Personaggio - Life club
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foto 7 d<br />
foto 7 e<br />
attenzione a scegliere la posizione<br />
migliore per il colpo di partenza<br />
dal tee: se volete vedere la vostra<br />
palla finire con più probabilità<br />
sul lato sinistro della buca allora<br />
posizionatevi sul lato destro del<br />
tee, fate l’opposto se gli spazi utili<br />
della buca sono a destra.<br />
Esercizio per combattere lo<br />
slice:<br />
lo slice purtroppo è un difetto<br />
che si autoalimenta. Più manda<br />
la palla a destra e più si tende a<br />
mirare a sinistra nel tentativo di<br />
recuperare l’errore. Praticate e<br />
provate a mirare a destra rispetto<br />
alla buca con la faccia del drive<br />
diritta alla buca, e cercate di<br />
eseguire lo swing normalmente.<br />
Rilasciate il vostro braccio destro,<br />
come se , per intenderci, si volesse<br />
dare un effetto di topspin alla<br />
palla giocando a tennis, con l’idea<br />
dell “apri e chiudi” la racchetta. Le<br />
vene dei vostri polsi dovrebbero<br />
sfiorarsi, (foto 8) portando le<br />
braccia ad avere un finish un po’<br />
più alto. Se i vostri colpi iniziano<br />
anche di un po’ a chiudersi, allora<br />
siete sulla strada giusta.<br />
CURIOSITÁ:<br />
negli anni ’80, le teste dei legni<br />
comunemente usati sui campi<br />
da golf, erano ricavate da un<br />
unico blocco di legno chiamato<br />
“Persimmon”, o in legno d’acero,<br />
nelle quali venivano inserite<br />
sulla faccia del legno, degli inserti<br />
di materiale più resistente.<br />
Successivamente i legni divennero<br />
i metalwoods, ossia le teste dei<br />
bastoni vennero prodotte non più<br />
in legno, imputabile di un precoce<br />
deterioramento durante il gioco e<br />
di una debole risposta all’impatto<br />
con la palla, (per intenderci i<br />
giocatori di torneo in media<br />
riuscivano a compiere distanze<br />
non oltre i 230 metri, oggi la<br />
media è di 270 metri, preparazione<br />
fisica permettendo), ma bensì in<br />
materiali metallici e leghe che<br />
consentirono di distribuire in<br />
maniera più uniforme i pesi e di<br />
aumentare le dimensioni delle<br />
teste. Il risultato fu una maggiore<br />
facilità di gioco e soprtattutto<br />
maggiore distanza<br />
Luca Servelli<br />
foto 7 f foto 7 g foto 8