syndicom rivista N. 4 - Ridateci il nostro tempo!
Il periodico syndicom offre informazioni dal sindacato e dalla politica: la nostra rivista fa luce sui retroscena, mette ordine e offre spazio anche per la cultura e l’intrattenimento. La rivista cura il dialogo sui social media e informa riguardo ai più importanti eventi, servizi e offerte di formazione del sindacato e di organizzazioni vicine.
Il periodico syndicom offre informazioni dal sindacato e dalla politica: la nostra rivista fa luce sui retroscena, mette ordine e offre spazio anche per la cultura e l’intrattenimento. La rivista cura il dialogo sui social media e informa riguardo ai più importanti eventi, servizi e offerte di formazione del sindacato e di organizzazioni vicine.
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Sommario<br />
4 Team vincenti<br />
5 Brevi ma ut<strong>il</strong>i<br />
6 Dalla parte degli altri<br />
7 L’ospite<br />
8 Dossier: <strong>il</strong> <strong>nostro</strong> <strong>tempo</strong><br />
16 Dalle professioni<br />
21 La verità su AutoPostale<br />
22 Politica<br />
25 Diritto e diritti<br />
26 Idee<br />
27 M<strong>il</strong>le parole<br />
28 Eventi<br />
30 Un lavoro, una vita<br />
31 Cruciverba<br />
32 Inter-attivi<br />
Care lettrici, cari lettori,<br />
la nostra società si trova di fronte a grandi sfide:<br />
<strong>il</strong> lavoro sta cambiando, lasciando i luoghi<br />
tradizionali in cui siamo abituati a svolgerlo, e<br />
con ciò <strong>il</strong> confine tra lavoro e <strong>tempo</strong> libero diventa<br />
sempre più lab<strong>il</strong>e. Un sim<strong>il</strong>e «sconfinamento»<br />
del <strong>tempo</strong> di lavoro intacca le basi su<br />
cui poggiano le nostre forme di vita e la sicurezza<br />
sociale. Finora la giornata lavorativa era<br />
limitata e <strong>il</strong> resto del <strong>tempo</strong> apparteneva a noi.<br />
La chiamavamo autonomia <strong>tempo</strong>rale. Ed è<br />
stata la più grande conquista di lunghe lotte<br />
sindacali: <strong>il</strong> diritto umano al <strong>tempo</strong> libero.<br />
Il contratto di lavoro si basava sul principio che i<br />
lavoratori mettessero a disposizione dell’imprenditore<br />
la propria forza lavoro per una determinata<br />
durata a un prezzo (salario) fisso. Oggi,<br />
invece, i datori di lavoro flessib<strong>il</strong>izzano sempre<br />
di più <strong>il</strong> <strong>nostro</strong> orario e la trasformazione digitale<br />
accelera questo processo. Il nuovo imperativo<br />
si chiama flessib<strong>il</strong>ità. Alcuni pensano che<br />
questo rappresenti un’opportunità per impostare<br />
autonomamente <strong>il</strong> <strong>tempo</strong> di lavoro.<br />
In verità è un procedimento fortemente un<strong>il</strong>aterale:<br />
<strong>il</strong> datore di lavoro determina <strong>il</strong> volume<br />
lavorativo e di conseguenza la durata del <strong>nostro</strong><br />
lavoro. Quest’ultima si allunga, la nostra vita<br />
lavorativa e privata non risultano più in equ<strong>il</strong>ibrio<br />
e perdiamo la nostra sovranità sul <strong>tempo</strong>.<br />
Stiamo rischiando di ricadere in tempi bui.<br />
Noi sindacati questo grosso passo indietro lo<br />
possiamo impedire solo se uniamo le lotte per<br />
ottenere la padronanza del <strong>tempo</strong>: sia sui posti<br />
di lavoro che nella società tutta. Vi invito a leggere<br />
<strong>il</strong> <strong>nostro</strong> dossier. Buona lettura!<br />
4<br />
8<br />
21<br />
Giorgio Pardini