syndicom rivista N. 4 - Ridateci il nostro tempo!
Il periodico syndicom offre informazioni dal sindacato e dalla politica: la nostra rivista fa luce sui retroscena, mette ordine e offre spazio anche per la cultura e l’intrattenimento. La rivista cura il dialogo sui social media e informa riguardo ai più importanti eventi, servizi e offerte di formazione del sindacato e di organizzazioni vicine.
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Un lavoro,<br />
una vita<br />
Il sindacato: una grande famiglia<br />
Nata nel 1976 e cresciuta a Roveredo,<br />
nella Valle Mesolcina, Marzia oggi vive<br />
in Val Calanca con <strong>il</strong> suo compagno<br />
Davide. Dopo la Scuola Cantonale di<br />
Amministrazione di Bellinzona, ha<br />
iniziato la sua carriera alle Poste<br />
entrando all’ufficio rimpiazzi presso la<br />
Società Buralisti Postali Svizzeri SBP.<br />
Il suo lavoro consisteva nel sostituire <strong>il</strong><br />
personale, assente per ferie o malattia,<br />
dei vari uffici postali. Nel 2002 è<br />
passata all’ufficio postale di Claro,<br />
2900 abitanti, dove lavora tutt’oggi<br />
come consulente clienti allo sportello.<br />
L’ufficio figura sulla “black list” della<br />
Posta e rischia la chiusura. Questo ha<br />
spinto Marzia a entrare nel Gruppo<br />
d’azione Rete Postale, che lotta a<br />
favore del mantenimento del servizio<br />
postale universale.<br />
Testo: Barbara Iori<br />
Foto: Arno Derigo e Dan<strong>il</strong>a Santoro<br />
I miei valori guida:<br />
trasparenza<br />
e solidarietà<br />
Mi ritengo un po’ una doppia figlia<br />
d’arte: già mia mamma lavorava alle<br />
Poste ed è tuttora iscritta al sindacato.<br />
Mio nonno, Luigi Bologna, detto<br />
<strong>il</strong> “Ciri”, contadino di giorno e<br />
operaio alla Monteforno di notte,<br />
odiava le ingiustizie e difendeva<br />
sempre i più deboli: fu co-fondatore<br />
del Partito Socialista di Roveredo ed<br />
era aff<strong>il</strong>iato alla FLMO (Federazione<br />
dei lavoratori metallurgici e orologiai).<br />
È da lui che ho ereditato questo<br />
spirito di solidarietà.<br />
Quando entrai in Posta arrivò<br />
subito la cedola del sindacato da<br />
pagare. All’epoca tutti erano iscritti<br />
al sindacato, era del tutto normale<br />
farne parte. Dunque m’iscrissi al<br />
Sindacato della Comunicazione,<br />
l’odierno <strong>syndicom</strong>. All’ufficio<br />
rimpiazzi ho dovuto assumere varie<br />
mansioni: ho sostituito responsab<strong>il</strong>i<br />
di ufficio, colleghi allo sportello e a<br />
volte anche personale di recapito.<br />
Il vero incontro col sindacato l’ho<br />
avuto nel 2015 quando ho conosciuto<br />
Marco Forte, segretario regionale<br />
<strong>syndicom</strong>, a cui ho chiesto aiuto visto<br />
che sono entrata nel piano sociale in<br />
seguito a delle misure di riorganizzazione.<br />
Quello che mi è mancato alla<br />
Posta durante la riorganizzazione è<br />
<strong>il</strong> rispetto dei valori che mi stanno<br />
molto a cuore come la trasparenza.<br />
E questo in un momento diffic<strong>il</strong>e,<br />
perché stava morendo mia nonna<br />
che con mia mamma mi ha cresciuto.<br />
Mi sentivo debole. <strong>syndicom</strong> mi<br />
ha sostenuta senza giudicarmi, in<br />
maniera incondizionata. Il sindacato<br />
è questo: non ti senti mai sola. La<br />
passione per <strong>il</strong> mio lavoro mi ha<br />
spinto a entrare nel Gruppo d’azione<br />
di Rete Postale all’inizio del 2017 per<br />
contrastare la nuova ondata di<br />
chiusura di uffici postali. Qui ci<br />
ritroviamo tra vari colleghi della<br />
Posta, da tutte le parti del Ticino, e<br />
decidiamo insieme come affrontare i<br />
problemi, come agire, scambiandoci<br />
le nostre esperienze. Siamo tutti<br />
iscritti al sindacato e teniamo tutti in<br />
particolar modo alla nostra azienda.<br />
Stress lavorativo? Certo, a volte<br />
abbiamo più lavoro, ma ci aiutiamo<br />
tra di noi. Siamo una bella squadra.<br />
Ma so bene che non in tutti gli uffici<br />
postali regna l’armonia di Claro. Il<br />
vero stress si chiama incertezza sul<br />
futuro, paura di perdere <strong>il</strong> posto di<br />
lavoro. In questi momenti si è molto<br />
più vulnerab<strong>il</strong>i. E di questo la Posta<br />
dovrebbe avere maggiore riguardo.<br />
Ecco perché <strong>il</strong> 6 maggio dell’anno<br />
scorso ho partecipato, con mia<br />
mamma, alla manifestazione di<br />
Bellinzona in difesa del servizio<br />
postale. E non siamo mancate<br />
nemmeno a quella contro l’iniziativa<br />
No B<strong>il</strong>lag lo scorso 27 gennaio per<br />
manifestare tutti insieme e dire ad<br />
alta voce: giù le mani dal servizio<br />
pubblico!<br />
Più siamo, più verremo ascoltati,<br />
perché l’unione fa la forza!<br />
<strong>syndicom</strong>.ch/it/divisioni/<br />
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