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syndicom rivista N. 4 - Ridateci il nostro tempo!

Il periodico syndicom offre informazioni dal sindacato e dalla politica: la nostra rivista fa luce sui retroscena, mette ordine e offre spazio anche per la cultura e l’intrattenimento. La rivista cura il dialogo sui social media e informa riguardo ai più importanti eventi, servizi e offerte di formazione del sindacato e di organizzazioni vicine.

Il periodico syndicom offre informazioni dal sindacato e dalla politica: la nostra rivista fa luce sui retroscena, mette ordine e offre spazio anche per la cultura e l’intrattenimento. La rivista cura il dialogo sui social media e informa riguardo ai più importanti eventi, servizi e offerte di formazione del sindacato e di organizzazioni vicine.

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6 Dalla parte<br />

Dal 2007 Martin Camenisch è responsab<strong>il</strong>e del partenariato<br />

degli altri<br />

sociale alla Posta. Ha lavorato anche a Swisscom, PostMa<strong>il</strong>,<br />

Presto e nel management di immob<strong>il</strong>i. Ha studiato Scienze<br />

politiche e letterarie all’Università di Berna e ha l’attestato<br />

federale di specialista in assicurazioni sociali.<br />

1<br />

State ipotizzando d’introdurre<br />

modelli di orario con tempi ridotti?<br />

No. Attualmente i modelli con un<br />

orario di lavoro settimanale ridotto o<br />

altro non rappresentano un argomento<br />

concreto. Tuttavia facciamo le<br />

nostre riflessioni al riguardo, anche<br />

perché vogliamo osservare attentamente<br />

possib<strong>il</strong>i sv<strong>il</strong>uppi. Chiaro che<br />

per ogni CCL si pone la questione<br />

dell’orario settimanale, ma spesso<br />

siamo condizionati da situazioni<br />

specifiche al settore e da riflessioni<br />

economiche. Domanda interessante,<br />

soprattutto se un giorno invece di<br />

trattative salariali condurremo delle<br />

trattative sul <strong>tempo</strong>.<br />

2<br />

Come garantisce che la flessib<strong>il</strong>izzazione<br />

torni ut<strong>il</strong>e anche ai lavoratori?<br />

È un aspetto che bisogna garantire<br />

insieme all’interno del partenariato<br />

sociale. La pressione verso la flessib<strong>il</strong>izzazione<br />

aumenta sempre di più e a<br />

volte effettivamente mancano delle<br />

idee su come gestire <strong>il</strong> volume<br />

lavorativo che varia fortemente. Trovo<br />

poco efficaci sia le proposte estreme<br />

di favorire <strong>il</strong> lavoro su chiamata sia<br />

quelle che promuovono soltanto la<br />

pianificazione a lungo termine e<br />

turni fissi di servizio.<br />

3<br />

Come si conc<strong>il</strong>ia con i suoi dipendenti<br />

in caso di conflitto?<br />

La base di ogni soluzione è comunicare<br />

l’uno con l’altro ed eventualmente<br />

ricreare la base di fiducia persa.<br />

Finora in questo modo ho sempre<br />

ottenuto buoni risultati. È vero però<br />

che un dialogo costruttivo dipende<br />

anche dalla mia controparte.<br />

4<br />

I sindacati offrono una mano nell’organizzazione<br />

del <strong>tempo</strong> di lavoro?<br />

Se mi posso esprimere rivolgendovi<br />

un invito: penso di sì, giusto?<br />

Testo: Sina Bühler<br />

Foto: La Posta<br />

5<br />

Lei promuove l’impegno sindacale<br />

nell’azienda?<br />

L’argomento mi appassiona già per<br />

interesse personale. E da quel che so,<br />

le Sue colleghe e i Suoi colleghi sono<br />

molto bravi. Finora ho sempre avuto<br />

<strong>il</strong> priv<strong>il</strong>egio di incontrare partner<br />

costruttivi e dunque vivo <strong>il</strong> partenariato<br />

sociale come un arricchimento.<br />

È chiaro che non siamo sempre dello<br />

stesso avviso, ma questo fa parte del<br />

gioco – con ciò parliamo gli uni con<br />

gli altri alla ricerca di soluzioni.<br />

6<br />

Cos’è che la disturba dei sindacati?<br />

Non sarò mai soddisfatto di un<br />

risultato negoziale che sia un<strong>il</strong>aterale<br />

e che favorisca solo un determinato<br />

gruppo: così infatti abbandoniamo<br />

una parte dell’organico. Questo non è<br />

giusto – e per fortuna capita molto<br />

raramente. Ciò che mi creerebbe<br />

problemi è se singoli esponenti<br />

monopolizzassero <strong>il</strong> dibattito<br />

sindacale per imporre gli interessi<br />

propri o quelli di una determinata<br />

clientela. Questo secondo me non<br />

tornerebbe ut<strong>il</strong>e a nessuno, anzi.

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