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TRAKS MAGAZINE #14

C'è Monica P e il suo nuovo video "Tutto il resto rende più denaro" in copertina del nuovo numero di TRAKS MAGAZINE, il numero #14, che vede interviste anche con PSLab, The Road Connection, Katia Pesti, Massimiliano Cusumano, Ginez e il bulbo della ventola, Alcesti, In3pido. Nutrita anche la sezione recensioni, questo numero con Calcutta, Funnets, Mac and the Bee, Praino, De Grinpipol.

C'è Monica P e il suo nuovo video "Tutto il resto rende più denaro" in copertina del nuovo numero di TRAKS MAGAZINE, il numero #14, che vede interviste anche con PSLab, The Road Connection, Katia Pesti, Massimiliano Cusumano, Ginez e il bulbo della ventola, Alcesti, In3pido. Nutrita anche la sezione recensioni, questo numero con Calcutta, Funnets, Mac and the Bee, Praino, De Grinpipol.

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ecensione<br />

re in più, un significato in più. E lo<br />

slogan che potrebbe serenamente<br />

campeggiare su ogni balcone: oh<br />

mondo cane, tu fatti gli affari tuoi<br />

che esplode nel ritornello come<br />

urlo liberatorio. Funziona, con o<br />

senza cuscino davanti alla faccia.<br />

La cosa più bella che hai è la tua saliva<br />

/ che risbatte forte come il mare i miei<br />

pensieri a riva<br />

In ogni disco<br />

che si rispetti ci<br />

deve essere una<br />

traccia da usare<br />

per rimorchiare.<br />

Saliva è utile<br />

allo scopo,<br />

parla di nei, di<br />

baci, del potere<br />

benefico delle<br />

persone che ci<br />

piacciono e che<br />

ci fanno stare<br />

bene. Anche<br />

qui momenti<br />

in cui il testo fa<br />

aggrottare un<br />

po’ la fronte,<br />

ma poi chi se<br />

ne frega, si continua<br />

a cantare, a perdersi, con la<br />

chitarra e il fuoco in spiaggia…<br />

Dateo, l’intermezzo, morbido, leggermente<br />

distorto. E poi si continua.<br />

E non lasciarti a casa mai a<br />

consumare le unghie. Altra piccola<br />

perla, Hubner, un inno al volemose<br />

bbene, nonostante il mondo sia un<br />

posto difficile da vivere. Si suona<br />

poco, ma si parla di Fondi, paese in<br />

provincia di Latina poco conosciuto<br />

ai foresti, della sua stazione, dei<br />

pensieri che scattano quando sei in<br />

viaggio, magari fermo proprio in<br />

una stazione conosciuta da pochi.<br />

Un mare pieno di tracine in cui stare<br />

vicini è la sola possibilità di rimanere<br />

a galla.<br />

Sto perdendo il tempo / e penso che mi va<br />

A vincere il premio miglior singolo<br />

che forse non sarà mai singolo, e<br />

sarebbe anche giusto così, è Nuda<br />

Nudissima, senza ombra di dubbio.<br />

Sinuosamente si insinua nelle<br />

curve di un corpo nudo, con una<br />

chitarra elettrica accennata a far respirare<br />

un’atmosfera diversa rispetto<br />

a quella a cui finora siamo stati<br />

abituati. Ritornello martellante, e<br />

non solo per la cassa.<br />

Antenne che guardano il cielo / E il cielo<br />

che guarda le antenne<br />

Sulla stessa scia prosegue Rai, in<br />

un tuffo nel passato che sembra<br />

quasi riportare ai televisori a tubo<br />

catodico. Un Corso Sempione che<br />

ospita gli studi, i viali alberati, la<br />

sensazione di sentirsi una star.<br />

Musicalmente complessa,<br />

sicuramente<br />

meno immediata.<br />

Servirebbe un secondo più<br />

all’anno / Per fare un respiro profondo,<br />

per rilassare le spalle<br />

Compito di chiudere il disco è affidato<br />

a Orgasmo, anch’essa vecchia<br />

conoscenza degli affezionati, già<br />

uscita come singolo. Che racchiude<br />

nei suoi 3:18 l’essenza di Calcutta.<br />

Il pensiero confuso, lo sfogo liberatorio,<br />

lo slogan che acchiappa,<br />

la riflessione che chiude il cerchio.<br />

Senza un genere, senza una definizione.<br />

Che tanto tutte le strade mi<br />

portano alle tue mutande. È finito<br />

il disco. Non era il primo ascolto,<br />

lo confesso. E non sarà neanche<br />

l’ultimo. Perché Calcutta in qualche<br />

modo sa cosa fare e come farlo, si<br />

fa scattare foto improbabili dalla<br />

mamma con la solita faccia qualsiasi,<br />

e invece è riuscito in un’impresa<br />

che sembra essere talmente avanti<br />

da non essere nemmeno ancora<br />

chiara a molti. E questo, bisogna<br />

ammetterlo, si chiama talento.<br />

Chiara Orsetti<br />

24<br />

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