TRAKS MAGAZINE #16
Nuovo numero per TRAKS MAGAZINE che intervista gli Zen Circus. Ma ci sono anche Cosmorama, AZ Blues, Armonite, Postino, Daniele Castellani, gli Archimedi e molti altri
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DANIELE CASTELLANI<br />
Musicista da sempre, scrive canzoni solo quando ha qualcosa da<br />
dire: dopo svariate esperienze in band, ecco l’esordio del cantautore di<br />
Scandiano, “Arrivederci Emilia”<br />
Esordio da solista, dopo una<br />
storia già abbastanza lunga con<br />
alcune band. Perché ora e cosa<br />
rappresenta per te?<br />
Esordio da solista ora perché ne<br />
ho sentito il bisogno adesso. Ho<br />
iniziato nella musica come chitarrista<br />
e forse per questo ho sempre<br />
avuto la visione della band. È<br />
anche molto divertente suonare<br />
in una band affiatata e quindi ho<br />
sempre cercato di ritrovare certe<br />
sensazioni fraterne, perdute... E<br />
quindi ora il mio esordio solista.<br />
Puoi spiegare il titolo del disco?<br />
L’Emilia è dove sono le mie radici<br />
e per esempio vedo che la sua<br />
musica, il liscio, è quasi rimasta<br />
per pochi eletti e viene “rinnegata”<br />
anche nelle feste di paese - la<br />
nostra musica tradizionale viene<br />
derisa ma la musica “folk” di paesi<br />
esteri è cool, tipo Irish o le basi di<br />
Samba nelle tastiere alla festa del<br />
gnocco fritto. Quindi siamo molto<br />
attenti alla musica straniera ma<br />
non sappiamo da dove veniamo; e<br />
questo è un aspetto per cui è questa<br />
“terra” che si allontana da me.<br />
Invece sono io che mi allontano<br />
quando vedo che tante persone<br />
non cambiano mai idea e parlano<br />
per partito preso, c’è anche poca<br />
curiosità. È vero questo succede<br />
ovunque, potrebbe essere un “arrivederci<br />
Italia”. E infatti tanti se<br />
ne vanno all’estero. Però queste<br />
pianure, colline e montagne dove<br />
sto io non hanno colpa e a me<br />
piacciono: “E io ci sto” come cantava<br />
Rino Gaetano. La voglia di<br />
fuga, ripresa anche nella canzone<br />
omonima, viene poi a svanire in<br />
luoghi immaginari, perché penso<br />
che le radici, a un certo punto di<br />
qualsiasi percorso intrapreso, riemergano.<br />
Quindi Arrivederci.<br />
Le canzoni rappresentano fasi<br />
diverse della tua carriera oppure<br />
sono un’istantanea del tuo periodo<br />
più recente?<br />
Le canzoni del disco arrivano da<br />
periodi e anni diversi. Io amo fare<br />
compilation trasversali, anche con<br />
i miei pezzi. Mi immagino l’atelier<br />
di un fotografo in cui è esposto<br />
lo scatto n°7 a fianco del n° 1203.<br />
Come vedrei l’appartamento dove<br />
vivo pieno di quadri, foto, stili<br />
diversi eccetera eccetera tutto<br />
esposto assieme. Però ho il garage<br />
stracolmo di roba e le pareti vuote.<br />
Non è una regola questa delle<br />
compilation, il prossimo disco ho<br />
voglia di farlo strumentale, per<br />
adesso.<br />
Mi sembra che Maledetti posters<br />
sia tra le canzoni più significative<br />
del disco. Come nasce?<br />
Maledetti Posters è l’incontro fortunato,<br />
nella mia mente, tra l’ultimo<br />
anno delle superiori e un riff<br />
micidiale!<br />
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