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RNO VERDE 2019 INTERNO VERDE 2019 INTERNO VE<br />
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Tra le più antiche<br />
ed eleganti dimore<br />
della provincia<br />
ferrarese c’è Villa Pignare,<br />
che originariamente si affacciava<br />
sulle acque dello scomparso<br />
fiume Sandalo, quando<br />
ancora passava per il paese<br />
di Quartesana.<br />
Non si sa esattamente<br />
quando la struttura fu costruita,<br />
ma già nel 1389 Alberto<br />
d’Este sembra fosse<br />
solito alloggiare qui, mentre<br />
attorno al 1460 il complesso<br />
— assieme a numerose possessioni<br />
di campagna — fu<br />
donato dal Duca Borso d’Este<br />
all’amico Nanni Strozzi.<br />
Condottiero di ventura, fu<br />
capostipite a Ferrara dell’illustre<br />
famiglia fiorentina, che<br />
nel tempo acquisì numerose<br />
residenze tra le quali Palazzo<br />
Strozzi Bevilacqua, affacciato<br />
su piazza Ariostea, Palazzo<br />
Strozzi in via Savonarola, ora<br />
frequentato dagli studenti<br />
dell’Università, e Palazzo<br />
Trotti Costabili in via Cairoli.<br />
Villa Pignare nacque come<br />
luogo dove organizzare battute<br />
di caccia e rilassarsi in conversazioni<br />
erudite. Come ogni<br />
delizia va immaginata circondata<br />
da parchi, aiuole fiorite,<br />
fontane e laghetti. Leggenda<br />
vuole che fosse una delle<br />
dimore in cui Parisina, giovanissima<br />
moglie del marchese<br />
Nicolò III, consumasse il suo<br />
amore clandestino con il figliastro<br />
di quest’ultimo, Ugo.<br />
La ragazza infatti nel 1424 fu<br />
molto spesso ospite delle residenze<br />
esterne alla città, a<br />
Consandolo, a Fossadalbero<br />
e a Quartesana, e Ugo spesso<br />
l’accompagnava.<br />
La relazione clandestina<br />
tra i due è una delle più celebri<br />
storie d’amore legata<br />
alle vicende della dinastia<br />
estense, trasformata nel 1816<br />
da Lord George Byron in un<br />
poema romantico, in seguito<br />
convertita in tragedia lirica<br />
dal compositore Pietro Mascagni<br />
nel 1913, con libretto<br />
scritto dal celebre poeta Gabriele<br />
D’Annunzio. La storia<br />
racconta che Parisina, della<br />
famiglia dei Malatesta, figlia<br />
del Signore di Cesena, fosse<br />
giunta a Ferrara all’età di 13<br />
anni come promessa sposa<br />
di Nicolò, vedovo trentacinquenne,<br />
con otto figli naturali<br />
avuti da amanti e donne che<br />
circolavano nell’ambiente di<br />
corte. A lui si riferisce il famoso<br />
detto “di qua e di là dal<br />
Po, son tutti figli di Nicolò”.<br />
Fu tra le braccia di uno di<br />
questi, Ugo appunto, che Parisina<br />
trovò conforto dal carattere<br />
irascibile e capriccioso<br />
del marito. L’ira di Nicolò,<br />
quando scoprì il tradimento,<br />
fu tale che volle imprigionare<br />
gli amanti nelle segrete del<br />
Castello Estense, infine con-<br />
INTERNO VERDE 2019 - ESTERNO VERDE<br />
COMACCHIO 1178<br />
VIA<br />
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