Eco delle Valli e delle Dolomiti Friulane - Ottobre 2019
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PEDEMONTANA<br />
PEDEMONTANA<br />
SCONFIGGERE<br />
L’AZZARDO<br />
di Manuel Bertin<br />
La ludopatia è una patologia spesso<br />
sottovalutata, eppure incide<br />
pesantemente sulla vita del singolo, della<br />
famiglia e sul sistema di welfare.<br />
È un fenomeno<br />
sommerso, il che lo rende<br />
ancor più pericoloso<br />
e strisciante. Il gioco<br />
d'azzardo patologico<br />
impatta sugli adulti, ma<br />
mette a rischio anche<br />
i giovani, che grazie<br />
al crescente accesso<br />
all’azzardo online tramite<br />
smartphone e tablet,<br />
rischiano di sfuggire alle<br />
occasioni d’aiuto.<br />
La strada da perseguire è<br />
quella della prevenzione,<br />
magari adottando pratiche<br />
innovative che aiutino a<br />
controllare e ridurre questo<br />
fenomeno.<br />
Per avere una dimensione<br />
economica del fenomeno,<br />
basti pensare che in Friuli<br />
si spende un miliardo di<br />
euro all'anno nel gioco,<br />
considerando tutte le<br />
PAOLA BUSETTI<br />
responsabile del Servizio<br />
Sociale dei Comuni dell’ambito<br />
<strong>delle</strong> <strong>Valli</strong> e <strong>Dolomiti</strong> <strong>Friulane</strong><br />
tipologie di gioco, dal<br />
gratta e vinci alle lotterie, e<br />
alle slot machine.<br />
Considerando i giocatori,<br />
si stima che i giocatori<br />
problematici, sulla<br />
popolazione totale,<br />
rappresentino fra l'1,3%<br />
e il 3,8%, mentre la<br />
percentuale di giocatori<br />
patologici è compresa tra<br />
lo 0,5% e il 2,2%.<br />
E a renderlo un fenomeno<br />
ancor più odioso è la<br />
consapevolezza che<br />
questa patologia “si coltiva<br />
in famiglia”: tra i giocatori<br />
problematici, il 20% ha il<br />
padre giocatore, più del<br />
3% ha la madre giocatrice<br />
e più del 10% vive in<br />
famiglie con entrambi i<br />
genitori giocatori. Quindi la<br />
familiarità è un fattore che<br />
agevola la ludopatia.<br />
Ci può delineare il<br />
fenomeno?<br />
Si tratta di una patologia<br />
in espansione, su cui<br />
però non si hanno dati<br />
precisi al riguardo.<br />
La prevalenza tra la<br />
popolazione adulta<br />
del disturbo da gioco<br />
d’azzardo varia dall'1 al<br />
3% della popolazione,<br />
dato confermato anche<br />
nel nostro territorio, con<br />
una maggiore diffusione<br />
tra familiari e parenti di<br />
giocatori.<br />
Quello che preoccupa<br />
maggiormente, però,<br />
è tutta la componente<br />
di gioco online, che<br />
per sua natura è meno<br />
visibile e analizzabile, e<br />
che investe la fascia di<br />
popolazione più giovane.<br />
Come state agendo?<br />
Nel 2018 abbiamo avviato<br />
il progetto “Fuorigioco”,<br />
che ruotava attorno alla<br />
prevenzione del fenomeno<br />
come strategia per<br />
ostacolare le ludopatie.<br />
Questo progetto si è<br />
svolto con incontri con le<br />
scuole, serate informative<br />
aperte alla cittadinanza,<br />
uno spettacolo teatrale<br />
che racconta in modo<br />
artistico questo fenomeno<br />
e infine con la creazione<br />
di un’applicazione per gli<br />
smartphone.<br />
Come si riesce a parlare<br />
coi giovani di questi<br />
temi?<br />
Abbiamo evitato ogni<br />
riferimento diretto<br />
che demonizzasse il<br />
15>19<br />
anni<br />
STUDENTI DEL FVG<br />
Fonte: CNR di Pisa<br />
50% 25% 16%<br />
HA GIOCATO<br />
IN BAR,<br />
TABACCHI<br />
O RICEVITORIE<br />
HA GIOCATO<br />
D'AZZARDO<br />
ALMENO UNA<br />
VOLTA NEGLI<br />
ULTIMI 12 MESI<br />
fenomeno, perché avrebbe<br />
solo stimolato curiosità<br />
e voglia di provare. La<br />
nostra azione è stata<br />
indirizzata a rendere i<br />
giovani più forti e capaci<br />
di affrontare le difficoltà<br />
della vita, il fallimento, la<br />
sconfitta lavorando sul<br />
senso del benessere e<br />
valorizzando ciò che fa<br />
stare bene.<br />
In pratica abbiamo<br />
voluto incidere sulle<br />
condizioni che portano<br />
ad abbandonarsi al gioco,<br />
anziché condannare<br />
l’attività in sé.<br />
E con gli adulti?<br />
In questo caso si è entrati<br />
nel problema, descrivendo<br />
il fenomeno, dando<br />
informazioni, raccontando<br />
come si comincia e quali<br />
HA GIOCATO<br />
D'AZZARDO<br />
ON LINE<br />
sono i sintomi.<br />
Anche con uno spettacolo<br />
teatrale.<br />
Questa rappresentazione,<br />
seppure aperta al<br />
pubblico, era anch’essa<br />
finalizzata agli adulti a<br />
cui si raccontava come<br />
sia stato favorito il gioco<br />
d’azzardo e l’apertura <strong>delle</strong><br />
sale da gioco, agevolando<br />
di fatto il fenomeno.<br />
Il progetto ha avuto<br />
buoni risultati?<br />
Questi sono misurabili solo<br />
nel medio e lungo periodo.<br />
I giovani si sono<br />
dimostrati interessati,<br />
forse perché abbiamo<br />
toccato aspetti che li<br />
riguardavano e che<br />
sentivano vicini.<br />
LAVINIA CORONA<br />
sindaco di Vajont e presidente<br />
Assemblea dei sindaci del<br />
servizio sociale<br />
Perché la ludopatia è un<br />
fenomeno che riguarda<br />
un Sindaco?<br />
Con le ludopatie si<br />
riscontrano situazioni<br />
di emarginazione che<br />
sconquassano le famiglie e<br />
il tessuto sociale. E quando<br />
una famiglia è devastata,<br />
è il sistema del welfare che<br />
deve intervenire per dare il<br />
giusto sostegno.<br />
Solo che in questo<br />
circuito lo Stato dapprima<br />
guadagna coi giochi, e<br />
poi spende denaro per<br />
offrire servizi per gli effetti<br />
causati dal gioco: è una<br />
partita di giro in cui la<br />
pubblica amministrazione<br />
ha sempre la peggio e i<br />
Comuni sono quelli che<br />
intervengono in prima<br />
battuta.<br />
Questa è la valutazione<br />
di molti professionisti<br />
che hanno a che fare<br />
con le problematiche<br />
connesse alle ludopatie,<br />
che si spiegano con<br />
difficoltà perché il gioco<br />
d’azzardo sia ancora<br />
promosso quando i danni<br />
che provoca costringono<br />
il sistema di welfare,<br />
privato e pubblico, a<br />
sopportare fatiche e costi<br />
sproporzionati.<br />
Che soluzioni avete messo<br />
in campo?<br />
Stiamo cercando di<br />
ostacolare tutte le situazioni<br />
di maggiore rischio.<br />
Staimo approntando<br />
ordinanze con un elenco<br />
dei luoghi sensibili nelle<br />
cui vicinanze non possono<br />
essere installate sale gioco<br />
o slot machine, oppure<br />
che definiscono gli orari<br />
di apertura <strong>delle</strong> sale da<br />
gioco e del funzionamento<br />
<strong>delle</strong> apparecchiature per il<br />
gioco.<br />
Lo faremo come Sindaci,<br />
ognuno per il proprio<br />
territorio, ma dobbiamo<br />
trovare un accordo perché è<br />
uno strumento efficace solo<br />
se realizzato assieme.<br />
Che ostacoli trova<br />
quest’atto?<br />
Sul principio ci troviamo tutti<br />
sostanzialmente d’accordo,<br />
ma ci sono due ordini di<br />
problemi da risolvere.<br />
Il primo è quello di evitare<br />
possibili ricorsi al TAR che<br />
impugnino l’ordinanza.<br />
Il secondo è che in paesi<br />
come i nostri, le cosiddette<br />
“macchinette” spesso sono<br />
la primaria fonte di reddito.<br />
È una forma di guadagno<br />
che è dannosa per la società<br />
e che vogliamo ostacolare<br />
ma, come amministratori,<br />
non possiamo ignorare che<br />
ci saranno conseguenze<br />
sugli esercenti e per questo<br />
motivo stiamo lavorando<br />
in collaborazione con<br />
l’ASCOM.<br />
Prossimi QUALCHE passi? NUMERO<br />
sindaci, stiamo lavorando<br />
quotidianamente perché<br />
Da In termini un lato, assoluti, nel 2020, la popolazione su questo immigrata fenomeno residente non<br />
entreranno a Maniago è in ancora vigore numericamente si intervenga esigua a e spot, conta<br />
due poche novità centinaia importanti: di persone le di dando nazionalità continuità straniera. ai<br />
slot Una machine riflessione dovranno che si completa progetti considerando attivati perché il fatto<br />
essere che Maniago dismesse rappresenta dai l’unico i risultati centro si del vedono territorio nel<br />
locali a raggiungere pubblici una e le sale sorta di “massa tempo. critica” capace<br />
gioco di formare dovranno vere e essere proprie comunità Questo straniere si traduce in in un<br />
vetrate contrapposizione per far entrare alla presenza la impegno di individui costante isolati. nel<br />
luce solare, affinché il cercare fondi, sia nei<br />
giocatore capisca che il bandi che nel bilancio<br />
tempo STRANIERI scorre. RESIDENTI<br />
dei Comuni, per far<br />
Come assemblea dei continuare quest’azione.<br />
A MANIAGO<br />
Il Disturbo da Gioco<br />
d’Azzardo (DGA)<br />
è una patologia che<br />
rende incapaci di resistere<br />
all’impulso di giocare<br />
d’azzardo o fare scommesse<br />
in denaro<br />
14<br />
L’eco <strong>delle</strong> valli<br />
e <strong>delle</strong> <strong>Dolomiti</strong> <strong>Friulane</strong><br />
L’eco <strong>delle</strong> valli<br />
e <strong>delle</strong> <strong>Dolomiti</strong> <strong>Friulane</strong> 15