Estetica Magazine ITALIA (7/2019)

Photo: Giovanni Tagini
piacevole ed emozionale. In questo senso il progetto Salon Emotion è per noi una sfida
nata già nel 2015 con l’obiettivo di modernizzare il circuito, supportando il parrucchiere
nel comportamento e nel dialogo efficace con la propria cliente e trasformando la visita
in un’ esperienza irrinunciabile, potenziata con elementi di interazione digitale.Un’arma
preziosa per i parrucchieri, modulabile per ogni tipo di salone e che massimizza la capacità
di attrarre nuove clienti e di fidelizzarle.
Quanto è importante per la divisione la Digital Transformation?
È una priorità strategica. Vogliamo potenziare la nostra community professionale
con il contributo di hairstylist influencer in grado di ispirare, formare e coinvolgere
altri parrucchieri ed altri consumatori finali, utilizzando le nuove tecnologie digitali.
Svilupperemo e promuoveremo la connessione online tra l’acconciatore ed il suo
consumatore tra una visita e l’altra, in modo da aumentare fidelizzazione e opportunità di
business. E lavoreremo infine affinché in salone la visita diventi un’ esperienza professionale
e retail memorabile e personalizzata. Cito ad esempio due App già in uso nei nostri saloni:
App Style My Hair Pro di L’ Oréal Professionnel, con la quale è possibile provare un nuovo
colore di capelli grazie alla realtà aumentata. O l’app K Profile che, abbinata alla microcamera
capillare, consente al parrucchiere Kérastase una più efficace consulenza professionale.
Quanto gli eventi sono ancora importanti per i professionisti del settore?
Crediamo molto negli eventi e l’esperienza di Hair Ic.one ne ha dimostrato l’importanza.
Per il 2020 i principali appuntamenti saranno il Redken Symposium in primavera e
l’InspireMe di Matrix nel prossimo autunno. Ed infine la grande novità di L’Oréal Professionnel,
l’Hair Fashion Tour, che approda per la prima volta in Italia, portando nel nostro Paese
una nuova occasione di condivisione creativa, espressiva e formativa per la community
professionale. La tappa italiana ospiterà inoltre a Milano il Color Trophy Contest, già
diffuso in 33 Paesi del mondo, che vedrà in sfida i parrucchieri italiani con l’ obiettivo di
promuovere la visibilità ed il talento del settore ed in particolare dei giovani emergenti.
La rinnovata attenzione dei brand professionali del gruppo troverà maggior
risalto anche sulla stampa professionale? Possiamo dare appuntamento ai nostri
lettori sui prossimi numeri di Estetica per quanto riguarda le novità del gruppo?
Per noi “Push the Pro” significa spingere al massimo la professione del parrucchiere, di
conseguenza i nostri investimenti in comunicazione saranno senz’altro diretti su tutti
quei mezzi in grado di valorizzare questa figura professionale e promuoverne la visibilità.
Qual è l’imprinting e lo sviluppo che hai dato alla Divisione Prodotti
Professionali, dal tuo ritorno?
In continuità con la missione storica della divisione ed insieme al mio team ci siamo
presi l’impegno di sviluppare il professionale in tutto quello che facciamo. Il nostro
è un lavoro di squadra, siamo più di 500 persone in questa divisione, in diverse marche
e funzioni: saper cooperare con obiettivi comuni è la ricetta per il successo e anche
l’unica che conosco per lavorare divertendomi.
90 intervista
Photo: Giovanni Tagini
Photo: Leonardo Puccini