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MENU n.112 - Gennaio/Marzo 2020

Rivista di specialità alimentari per la ristorazione VOGLIA DI PRIMAVERA

Rivista di specialità alimentari per la ristorazione
VOGLIA DI PRIMAVERA

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<strong>Gennaio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2020</strong> • N. 112<br />

Anno 29 • Trimestrale<br />

www.menu.it<br />

Rivista di specialità alimentari per la ristorazione<br />

VOGLIA DI<br />

PRIMAVERA<br />

PH. G. LOMBARDI<br />

CALAMARI RIPIENI ALLA<br />

SICILIANA CON VELLUTATA DI<br />

SALICORNIA E SALMORIGLIO


l’editoriale<br />

a cura del direttore<br />

Avete mai sentito parlare di “armocromia”? Di grande tendenza<br />

nella moda e nel make up, identifica un metodo scientifico per<br />

individuare la propria palette cromatica e valorizzare l’aspetto<br />

personale. I colori giocano un ruolo fondamentale nella<br />

nostra vita e imparare il loro linguaggio e come combinarli è<br />

sicuramente un valore aggiunto. Questa regola vige da sempre<br />

anche in cucina e Menù ne ha fatto un tema chiave in questo<br />

numero dedicato alla primavera: troverete una carrellata di<br />

ricette a cui ispirarvi dove colori brillanti e creatività si sposano<br />

alla perfezione con la grande qualità dei prodotti. Tanta varietà<br />

cromatica e gusto sono anche protagonisti delle Ultimissime<br />

Menù, fra cui le imperdibili new entry presentate dalla linea Menù<br />

Evolution: Èfriarielli, Èbisquedicrostacei, Èsalicornia, ma anche<br />

Ècremosoalcioccolato un dessert semplicissimo da preparare,<br />

ma anche perfetto per esprimere la vostra arte nei dolci.<br />

E se parliamo di correnti artistiche, abbinamento di gusti<br />

e colori, lo chef protagonista degli Incontri di gusto Daniel<br />

Canzian, del ristorante Daniel di Milano, ha un talento speciale<br />

nell’esprimere la sua passione per l’arte e per la tradizione<br />

culinaria italiana, in piatti ricercati che lasciano il segno.<br />

sommario<br />

4 premi:<br />

Menù impresa top del<br />

settore alimentare<br />

5 ultimissime Menù<br />

8 le ricette dello chef<br />

21 incontri di gusto:<br />

Daniel Canzian<br />

32 fiere<br />

34 aziende<br />

39 speciale macelleria<br />

41 speciale panini<br />

42 girogusto:<br />

Fontaneto d’Agogna<br />

45 Menù estero<br />

51 la posta<br />

<strong>Gennaio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2020</strong> • N. 112<br />

Proprietà:<br />

MENÙ s.r.l.<br />

Via Statale 12 n.102 - 41036 Medolla (Mo)<br />

Redazione, Editore<br />

Pubblicità, Diffusione<br />

41124 Modena - Via Giardini, 476<br />

Direzionale 70 - Scala N<br />

Tel. 059342001<br />

menu@editorialemoda.com<br />

Direttore Responsabile<br />

MARIA MURATORI CASALI<br />

Direttore Editoriale<br />

ANTONELLA MONZONI<br />

Redazione<br />

LUCIA NAVA<br />

ANTONELLA MONZONI<br />

Computer Graphic<br />

MARCO MONZONI<br />

Consulenza gastronomica<br />

LEONARDO PELLACANI<br />

GIOVANNI PACE<br />

GIANLUCA GALLIERA<br />

MONICA COPETTI<br />

DIEGO PONZONI<br />

BARBARA BENVENUTI<br />

GIOVANNI FANTI<br />

TOMMASO RUGGIERI<br />

Hanno collaborato<br />

a questo numero<br />

ANNA ROSA BARBIERI<br />

RODOLFO BARBIERI<br />

ANNA PESENTI<br />

FEDERICO MASELLA<br />

ELENA PACCHIONI<br />

DANIELA RAGAZZI<br />

Per le foto<br />

GIULIANO LOMBARDI<br />

PUBBLICITÀ<br />

ANTONIO VILLANTI<br />

Tel. 059342001<br />

avillanti@editorialemoda.com<br />

Pubblicità inferiore al 50%<br />

Registrazione Trib. Civile e Penale di<br />

Modena n. 1108 del 18/01/1992<br />

Nr. Registro R.O.C. 5867<br />

Printed in Italy - Stampato da:<br />

LITOPAT S.P.A. - Verona<br />

La riproduzione delle foto<br />

originali non è permessa.<br />

La riproduzione degli articoli è<br />

permessa solo su autorizzazione<br />

scritta e citando la fonte.<br />

Scritti e foto inviate alla redazione<br />

non saranno restituite.<br />

MENÙ è un trimestrale di specialità<br />

alimentari per la ristorazione. Viene<br />

distribuito in abbonamento presso<br />

ristoranti, pizzerie, birrerie, paninoteche,<br />

etc. in tutta Italia e all’estero.<br />

Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento<br />

postale. I suoi dati fanno parte dell’archivio<br />

elettronico di Menù s.r.l. nel rispetto del<br />

GDPR REGOLAMENTO EUROPEO 16/679. Non<br />

saranno oggetto di comunicazione o diffusione<br />

a terzi. È nel Suo diritto richiedere la cessazione<br />

e/o l’aggiornamento dei dati in nostro possesso.<br />

3


IMPRESA TOP DEL<br />

SETTORE ALIMENTARE<br />

ItalyPost-Corriere della Sera ha assegnato all’azienda di<br />

Medolla l’attestato di Impresa top 2019, conferito alle migliori<br />

30 aziende alimentari d’Italia<br />

Un’altra onorificenza da festeggiare che conferma<br />

Menù come eccellenza del nostro Paese e che<br />

motiva l’azienda ad andare avanti nel suo percorso<br />

di continua ricerca in fatto di gusto, qualità e servizio.<br />

L’Economia del Corriere della Sera e ItalyPost hanno<br />

individuato 30 Champions fra le aziende italiane<br />

medio-piccole secondo rigorosi criteri di selezione.<br />

Dall’analisi dei bilanci degli anni che vanno dal 2012<br />

a quelli appena depositati del 2018, il Centro Studi di<br />

ItalyPost ha elaborato una classifica che ha permesso<br />

di individuare le trenta migliori Pmi tra i 20 e i 500<br />

milioni di fatturato del settore alimentare e bevande.<br />

Fra queste importanti realtà compare anche Menù nel<br />

settore dell’industria conserviera e lavorazione alimenti.<br />

Secondo un comunicato stampa del 6 dicembre di<br />

ItalyPost la ricerca, realizzata grazie al contributo<br />

del Gruppo Crédit Agricole e di Auxiell su dati Aida-<br />

BVD, rivela alcuni elementi di grande interesse sia sul<br />

piano dei numeri che sulla distribuzione territoriale di<br />

queste aziende top performer. “Si tratta di imprese tra<br />

i 20 e i 500 milioni di fatturato che appartengono a<br />

un settore che rappresenta nel sistema economico<br />

nazionale una filiera chiave che meglio di altri<br />

comparti ha fronteggiato le ondate ribassiste del<br />

ciclo economico, dimostrando una grande resilienza<br />

della componente industriale. Secondo comparto<br />

per fatturato globale dopo la Metalmeccanica<br />

con un valore di 138 mld di euro nel 2018, ha<br />

beneficiato nell’ultimo decennio di un’evoluzione<br />

della domanda globale di alimenti molto aderente alle<br />

caratteristiche dell’offerta di prodotti del made in Italy,<br />

da sempre caratterizzata da una superiore qualità<br />

del prodotto, fulcro della competitività sui mercati<br />

internazionali del sistema delle nostre imprese”.<br />

Citando l’articolo di Raffaella Polato per L’economia<br />

del Corriere della Sera di lunedì 25 novembre,<br />

“L’agroalimentare vale 140 miliardi di fatturato, pesa<br />

per il 2,2% sul Prodotto interno lordo, dà lavoro a 440<br />

mila persone. Al suo interno c’è quella che il Rapporto<br />

Ismea-Qualivita definisce DopEconomy: battono<br />

bandiera italiana 822 delle 3.036 denominazioni<br />

protette/garantite riconosciute al mondo, e quelle 822<br />

generano 15 miliardi di valore alla produzione, con un<br />

export che sfiora i 9 miliardi”.


ultimissimemenù<br />

UNA PRIMAVERA<br />

RICCA DI NOVITÀ<br />

La linea Menù<br />

Evolution arricchisce<br />

il suo innovativo<br />

assortimento con<br />

quattro preziose novità:<br />

Ècremosoalcioccolato,<br />

Èfriarielli,<br />

Èbisquedicrostacei,<br />

Èsalicornia, conosciuta<br />

anche come asparago<br />

di mare. Il nuovissimo<br />

Cavolo viola è un prodotto<br />

pronto all’uso, lavorato<br />

dal fresco e 100% italiano.<br />

Una ventata di novità la<br />

portano anche la Puccia<br />

Salentina, pane tipico<br />

della tradizione pugliese, e<br />

il Lambrusco Grasparossa<br />

DOC secco, celebre vino<br />

frizzante originario delle<br />

terre dell’azienda Menù.<br />

Pizza con friarielli, caciocavallo e pomodorini dorati<br />

* CIME DI RAPA<br />

100% ITALIANE<br />

* SENZA ACETO<br />

* SENZA PEPERONCINO<br />

* OLIO<br />

EXTRAVERGINE<br />

D’OLIVA<br />

Èfriarielli<br />

Caratteristiche: cime di rapa 100% italiane, lavorate in stagione e<br />

cotte delicatamente nel loro stesso liquido preservando gusto e aroma.<br />

Il prodotto non è acido nè piccante ed appositamente poco caratterizzato<br />

per consentire al cuoco di elaborare ricette originali e fantasiose.<br />

Impieghi: ideale per primi piatti, pizze, bruschette e come contorno.<br />

Confezione: scat. 770 g pn.<br />

5


ultimissimemenù<br />

* coltivata<br />

in italia vicino<br />

al mare<br />

* pulita a mano<br />

* senza aceto e<br />

acido citrico<br />

Èsalicornia (asparago di mare)<br />

Caratteristiche: la salicornia o asparago di mare<br />

è una pianta stagionale che cresce spontanea sulle<br />

coste del bacino mediterraneo. Ricca di sali minerali<br />

e vitamine, è naturalmente caratterizzata da una<br />

notevole sapidità e da uno spiccato gusto marino,<br />

tanto da essere un degno sostituto dei frutti di mare<br />

nei primi piatti e un insaporitore naturale se utilizzata<br />

come contorno nei secondi di pesce.<br />

La salicornia utilizzata da Menù è 100% italiana<br />

e non è acidifi cata. Grazie alla tecnologia<br />

Evolution mantiene le sue caratteristiche tipiche<br />

di croccantezza, colore e sapore. L’assenza di<br />

acidità la rende pronta all’uso e adatta per tutte le<br />

preparazioni in cucina.<br />

Impieghi: ottima nella preparazione di primi piatti,<br />

come contorno in piatti a base di pesce, come<br />

farcitura per pizze e panini gourmet.<br />

Confezione: scat. 735 g pn.<br />

Linguine alle cozze con salicornia e pane tostato alle mandorle<br />

Èbisquedicrostacei<br />

Caratteristiche: La Bisque è una ricetta tipica della cucina<br />

francese e consiste in un brodo concentrato dal sapore intenso di<br />

crostacei. La Bisque di crostacei Menù è preparata con verdure<br />

(cipolle, carote e sedano) tagliate e soffritte alle quali si aggiungono<br />

i carapaci, per poi sfumare il tutto<br />

con il brandy. La preparazione viene<br />

poi allungata con acqua fredda e<br />

ridotta per il tempo necessario. Ogni<br />

passaggio risulta fondamentale per<br />

estrarre e concentrare gli aromi e i<br />

sapori tipici di questa pietanza.<br />

Impieghi: la Bisque è un prodotto di<br />

grande servizio, può essere utilizzata<br />

in tutte le preparazioni di pesce, per<br />

insaporire primi e secondi piatti, ma<br />

anche utilizzata tal quale o emulsionata<br />

con un po’ d’olio per ottenere una crema ricca<br />

di gusto oppure servita come zuppa.<br />

Confezione: scat. 550 g pn.<br />

* pronta all’uso<br />

* cipolla e carota<br />

100% italiane<br />

* brandy<br />

100% italiano<br />

con gamberi<br />

rossi e rosa del<br />

mediterraneo e<br />

scampi dell’oceano<br />

atlantico<br />

Canederli di mare in brodetto ai crostacei<br />

6


Risotto al cavolo viola,<br />

stracchino e guanciale croccante<br />

Cavolo viola pronto<br />

Caratteristiche: cavolo viola 100% italiano, lavorato<br />

dal fresco, detorsolato e tagliato a listarelle.<br />

Impieghi: già cotto e pronto all’uso, è ideale come<br />

contorno e antipasto a buffet.<br />

Ottimo da frullare per realizzare gustose vellutate.<br />

Particolarmente indicato per farcire pizze e panini in<br />

abbinamento al Pulled Pork Menù.<br />

Confezione: busta 800 g pn<br />

* cavolo viola<br />

100% italiano<br />

* lavorato dal<br />

fresco<br />

* pronto<br />

all’uso<br />

Puccia salentina con salmone affumicato,<br />

stracciatella e pomodori canditi<br />

Lambrusco<br />

Grasparossa DOC<br />

secco<br />

Caratteristiche: vino frizzante secco DOC,<br />

ottenuto dall’omonimo vitigno a bacca rossa<br />

di media vigoria allevato a cordone speronato,<br />

con buccia consistente e polpa mediamente<br />

succosa, dolce e lievemente acidula.<br />

Dal colore rosso rubino con rifl essi violacei e<br />

spuma evanescente, questo lambrusco ha<br />

un profumo intenso, fruttato, fragrante,<br />

complesso e aromatico d’uva. Sapore<br />

gradevole e aromatico, fruttato, di<br />

equilibrata acidità e ben strutturato.<br />

Confezione: bottiglia 750 ml.<br />

Puccia Salentina<br />

Caratteristiche: pane tipico della tradizione pugliese, dalla forma tonda e<br />

schiacciata. L’ impasto è realizzato da un mix di semola di grano duro, lievito madre<br />

maturato per 5 ore e olio extravergine di oliva. Fatto lievitare ulteriormente altre 2 ore<br />

e poi cotto su pietra, ha tempi lunghi di lievitazione che permettono di ottenere un<br />

pane dalla crosta particolarmente croccante e privo di mollica all’interno.<br />

Impieghi: per la cottura portare il forno a 220-250°C e scaldare il prodotto per 3-4<br />

minuti. È possibile scaldare la puccia anche in pentola antiaderente, in tostiera o<br />

sulla piastra. Tagliare il pane e farcire a piacere.<br />

Confezione: busta 230 g pn.<br />

Contenuto di 1 busta: 2 pucce (115 g/puccia) - Contenuto di 1 cartone: 12 buste.<br />

* con lievito<br />

madre<br />

* cotta su pietra<br />

7


lericettedellochef<br />

VOGLIA DI<br />

PRIMAVERA<br />

La primavera è in arrivo e con lei<br />

la voglia di nuove proposte per<br />

pranzi e cene all’aperto: nuovi colori,<br />

nuovi sapori, tanta creatività.<br />

FAZZOLETTI AI CROSTACEI<br />

IN BRODETTO DI BISQUE<br />

RICETTA DELLO CHEF LEONARDO PELLACANI<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù<br />

240 g di Èmazzancolle Evolution<br />

600 g di Èbisquedicrostacei Evolution<br />

Olio extra vergine d’oliva q.b.<br />

Ingredienti<br />

500 g di pasta fresca all’uovo<br />

100 g di ricotta vaccina<br />

erba cipollina q.b.<br />

pane grattugiato q.b.<br />

sale e pepe q.b.<br />

germogli di cavolo nero q.b.<br />

Procedimento<br />

Preparare il ripieno dei fazzoletti: tritare finemente le<br />

mazzancolle con un goccio di liquido di governo. In una ciotola<br />

mescolare la ricotta vaccina, le mazzancolle tritate, il pane<br />

grattugiato, l’erba cipollina tritata, sale e pepe. Impastare tutti<br />

gli ingredienti creando un composto omogeneo. Stendere la<br />

pasta a mano o con la sfogliatrice e confezionare i fazzoletti con<br />

il ripieno ottenuto, dandogli una forma piramidale. Scaldare la<br />

Èbisquedicrostacei con un goccio di brodo delle mazzancolle.<br />

Cuocere i ravioli in abbondante acqua bollente salata. Versare la<br />

Èbisquedicrostacei calda nel piatto di portata poi aggiungere i<br />

fazzoletti. Decorare con germogli di cavolo nero e gocce d’olio.<br />

Servizio a cura della redazione.<br />

Fotografie di Giuliano Lombardi.<br />

Coordinamento Antonella Monzoni.<br />

Food stylist Cristina Sansotta.<br />

8


9


lericettedellochef<br />

INSALATA DEL CONTADINO<br />

RICETTA DELLO CHEF GIANLUCA GALLIERA<br />

Ingredienti Menù<br />

Cavolo viola pronto<br />

Ceci al naturale<br />

Ingredienti<br />

insalata Valeriana<br />

spinacino fresco<br />

rucola fresca<br />

radicchio rosso<br />

scaglie di pecorino stagionato<br />

zucca a cubetti cotta al vapore<br />

pere fresche tagliate a fettine<br />

gherigli di noci<br />

Per il dressing<br />

Salsa alle noci Menù<br />

Aceto Balsamico di Modena IGP Menù<br />

sale e pepe<br />

Olio extra vergine d’oliva Menù<br />

piante aromatiche fresche per guarnire<br />

Procedimento<br />

Mescolare in una bowl le<br />

insalate in foglia crude,<br />

adagiarle in un piatto,<br />

aggiungere il Cavolo viola<br />

pronto e tutti gli altri<br />

ingredienti realizzando<br />

una presentazione fresca<br />

e curata. Confezionare<br />

il dressing con Aceto<br />

balsamico, sale e pepe<br />

e Salsa alle noci. Infine<br />

aggiungere Olio extra<br />

vergine d’oliva. Condire<br />

l’insalata e guarnire con<br />

piante aromatiche fresche.<br />

10


VELLUTATA DI CAVOLO VIOLA E NOCCIOLE<br />

RICETTA DELLO CHEF GIANLUCA GALLIERA<br />

Per 1 porzione<br />

Ingredienti Menù<br />

100 g di Cavolo viola pronto<br />

Buon brodo vegetale q.b<br />

Olio extra vergine d’oliva q.b.<br />

Ingredienti<br />

15 g di scalogno<br />

pepe nero q.b<br />

granella di nocciole o crostini di pane*<br />

cavolo verza viola fresco per decorazione<br />

Procedimento<br />

Rosolare leggermente lo scalogno in Olio extra vergine d’oliva. Aggiungere il<br />

Cavolo viola pronto ed il Buon brodo vegetale. Insaporire gli ingredienti per<br />

10 minuti. Ridurre in crema utilizzando un frullatore ad immersione. Servire<br />

la vellutata ottenuta ben calda aggiungendo una macinata a mulinello di pepe<br />

nero, Olio extra vergine d’oliva, granella di nocciole tostate oppure crostini di<br />

pane tostato. Decorare con una julienne di cavolo verza viola fresco.<br />

* Sostituendo i crostini di pane con la dicitura “senza glutine” in etichetta,<br />

la preparazione diventa Gluten Free.<br />

11


lericettedellochef<br />

12


MEZZE MANICHE CON<br />

FRIARIELLI E COZZE<br />

RICETTA DELLO CHEF LEONARDO PELLACANI<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù<br />

300 g di Èfriarielli Evolution<br />

Pepe rosa q.b.<br />

Olio extra vergine d’oliva q.b.<br />

150 g di Peperoni arricciati semidry tricolore<br />

Ingredienti<br />

500 g di mezze maniche*<br />

600 g di cozze<br />

aglio q.b.<br />

Procedimento<br />

Aggiungere in un tegame un filo d’olio e uno<br />

spicchio d’aglio. Far rosolare leggermente e<br />

aggiungere le cozze. Quando saranno cotte<br />

unire Èfriarielli e i Peperoni arricciati tagliati<br />

a cubettini. Cuocere le mezze maniche in<br />

abbondante acqua salata bollente. Scolarle<br />

al dente e saltarle nel condimento appena<br />

preparato. Impiattare e ultimare con una<br />

macinata di pepe rosa.<br />

* Sostituendo le mezze maniche con<br />

la dicitura “senza glutine” in etichetta,<br />

la preparazione diventa Gluten Free.<br />

CALAMARI RIPIENI<br />

ALLA SICILIANA<br />

CON VELLUTATA DI<br />

SALICORNIA<br />

E SALMORIGLIO (in copertina)<br />

RICETTA DELLO CHEF GIANLUCA GALLIERA<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti<br />

6 calamari freschi medi (1,5 kg circa)<br />

Olive taggiasche denocciolate Menù<br />

petali di pane toscano croccante*<br />

piante aromatiche fresche<br />

Per il ripieno<br />

100 g di pecorino stagionato grattugiato<br />

200 g di pane grattugiato*<br />

30 g di uva sultanina ammollata e tritata<br />

30 g di pinoli<br />

4 Filetti di acciughe Menù<br />

1 mazzetto di prezzemolo<br />

Olio extra vergine d’oliva Menù<br />

sale e pepe q.b<br />

1 spicchio d’aglio fresco tritato<br />

100 di Èmazzancolle Menù Evolution<br />

200 ml di vino bianco<br />

Per la crema di salicornia<br />

400 g di Èsalicornia Menù Evolution<br />

Per la salsa salmoriglio<br />

2 spicchi d’aglio fresco tritato<br />

succo di un limone<br />

100 ml d’Olio extra vergine d’oliva Menù<br />

sale e pepe q.b.<br />

prezzemolo tritato q.b.<br />

Procedimento<br />

Pulire e lavare i calamari freschi. Privarli dei<br />

ciuffi e tagliarli a pezzetti. Cuocere i ciuffi in<br />

Olio extra vergine d’oliva con uno spicchio<br />

d’aglio, bagnare con 100 ml di vino bianco e<br />

lasciare evaporare. Salare e pepare. A parte<br />

scaldare l’olio delle acciughe in un sauté e<br />

sciogliere le acciughe, aggiungere il pane<br />

grattugiato e tostarlo. Riporlo in una bowl e<br />

lasciarlo raffreddare. Aggiungere il pecorino<br />

grattugiato, l’uvetta sultanina ammorbidita<br />

e tritata, i pinoli, i ciuffi di calamari tritati,<br />

le mazzancolle tritate, sale e pepe, olio<br />

extra vergine d’oliva e prezzemolo tritato.<br />

Se necessario legare il tutto con il liquido<br />

di cottura dei ciuffi di calamaro. Riempire i<br />

calamari con il ripieno ottenuto e chiuderli<br />

con due stuzzicadenti. Cuocere i calamari in<br />

forno preriscaldato a 180°C per 15 minuti,<br />

cospargendo con olio, sale e pepe. Bagnare<br />

in cottura con 100 ml di vino bianco. Nel<br />

frattempo preparare la salsa salmoriglio<br />

unendo tutti gli ingredienti e mescolando fino<br />

ad ottenere un dressing omogeneo. Togliere<br />

il calamaro dal forno e tagliarlo a rondelle.<br />

Frullare Èsalicornia assieme al fondo di cottura<br />

dei calamari e adagiarla sul piatto di servizio.<br />

Adagiare gli anelli di calamaro sulla crema<br />

di salicornia. Servire con Olive taggiasche<br />

denocciolate, piante aromatiche fresche, petali<br />

di pane toscano croccante ed il salmoriglio.<br />

* Sostituendo il pane e il pane grattugiato<br />

con la dicitura “senza glutine” in etichetta,<br />

la preparazione diventa Gluten Free.<br />

13


lericettedellochef<br />

14


CAPPESANTE ALLA<br />

PIASTRA CON SALICORNIA<br />

E ALICI CROCCANTI<br />

RICETTA DELLO CHEF GIANLUCA GALLIERA<br />

Ingredienti Menù<br />

Èsalicornia<br />

Olio extra vergine d’oliva<br />

Ingredienti<br />

cappesante<br />

alici fresche<br />

1 spicchio d’aglio<br />

farina per la frittura q.b.*<br />

sale e e pepe<br />

pomodorini datterini freschi<br />

zucchero<br />

funghi pioppini freschi<br />

piante aromatiche fresche<br />

Procedimento<br />

Cuocere alla piastra le cappesante con Olio extra vergine<br />

d’oliva. Salare e pepare. Friggere in abbondante olio<br />

bollente le alici infarinate, adagiarle su carta assorbente<br />

e salarle. Insaporire Èsalicornia in padella con Olio extra<br />

vergine d’oliva, mezzo spicchio d’aglio, sale e pepe.<br />

Appassire in forno i pomodorini datterini con olio, sale,<br />

pepe e poco zucchero. Rosolare i pioppini in padella con<br />

mezzo spicchio d’aglio, Olio extra vergine d’oliva, sale e<br />

pepe. Adagiare Èsalicornia sul piatto di servizio, adagiare<br />

le cappesante cotte alla piastra, le alici, i pomodorini e i<br />

funghi. Condire con olio extra vergine d’oliva e guarnire<br />

con piante aromatiche fresche.<br />

* Sostituendo la farina con la dicitura “senza glutine” in etichetta,<br />

la preparazione diventa Gluten Free.<br />

15


lericettedellochef<br />

COCKTAIL AL<br />

GRASPAROSSA<br />

RICETTA DELLO CHEF LEONARDO PELLACANI<br />

Ingredienti Menù<br />

2 parti di Lambrusco Grasparossa DOC secco<br />

1 parte di Garniture di mirtilli<br />

Ingredienti<br />

1 parte di Martini rosso<br />

1 spruzzo di Soda water<br />

mirtilli, fragole, lamponi, menta fresca q.b.<br />

Procedimento<br />

Con un frullatore ad immersione macinare<br />

la Garniture di mirtilli a crema.<br />

Aggiungere il Lambrusco Grasparossa,<br />

il Martini e uno spruzzo di soda.<br />

Mescolare il tutto e servire.<br />

Decorare a piacere con fragole,<br />

frutti di bosco e menta.<br />

16


PUCCIA MAZZANCOLLE<br />

E PESTO DI AGRUMI<br />

RICETTA DELLO CHEF LEONARDO PELLACANI<br />

Per 1 Puccia Salentina<br />

Ingredienti Menù<br />

1 Puccia Salentina<br />

30 g di Èmazzancolle Evolution<br />

10 g di Pesto di agrumi<br />

Olio extra vergine d'oliva<br />

Ingredienti<br />

valeriana q.b.<br />

Procedimento<br />

Scaldare la Puccia Salentina in forno a 220°C.<br />

Tagliarla a metà e farcirla con valeriana,<br />

Èmazzancolle e il Pesto di agrumi diluito<br />

con un goccio d’olio.<br />

17


lericettedellochef<br />

PARFAIT AL CIOCCOLATO<br />

RICETTA DELLO CHEF GIANLUCA GALLIERA<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù<br />

400 g di Ècremosoalcioccolato<br />

50 g di Preparato per Tiramisù<br />

25 g di Pasta di pistacchio pura<br />

Crumble di Sbrisolona<br />

(Preparato in polvere per Torta Sbrisolona)<br />

3 Matite di cioccolato fondente<br />

Glassa alla fragola per guarnire<br />

Glassa al cioccolato per lucidare il parfait<br />

Ingredienti<br />

200 g di cioccolato fondente<br />

6 dischi di pan di Spagna rosso<br />

briciole di pan di Spagna rosso per la copertura q.b.<br />

125 g di panna fresca<br />

125 g di latte<br />

12 biscotti lingue di gatto<br />

frutta fresca, fragole e mirtilli per guarnire<br />

menta fresca per guarnire<br />

Procedimento<br />

Sciogliere il cioccolato fondente<br />

a bagnomaria e rivestire uno<br />

stampo in silicone da 6 pezzi a<br />

forma semisferica. Riporre in<br />

frigorifero per farlo solidificare<br />

e ripetere l’operazione due volte<br />

affinché l’involucro di cioccolato<br />

sia più resistente. Riporre<br />

Ècremosoalcioccolato in frigorifero<br />

e quando è ben freddo metterlo<br />

in planetaria e montarlo fino ad<br />

ottenere una mousse. Farcire gli<br />

stampi di cioccolato con la mousse<br />

di Ècremoso. Chiudere con dischi<br />

di pan di Spagna colorato rosso<br />

(utilizzare un colorante alimentare<br />

nell'impasto del pan di Spagna da<br />

crudo). Riporre in surgelatore per<br />

ottenere una sorta di semifreddo<br />

al cioccolato. Preparare la crema<br />

Tiramisù al pistacchio: unire<br />

alla polvere il latte e la panna<br />

e montare in planetaria alla<br />

massima velocità per 5 minuti, poi<br />

aggiungere la Pasta di pistacchio<br />

ed amalgamare per un altro minuto.<br />

Utilizzando la Glassa alla fragola<br />

disegnare nel piatto un cerchio.<br />

Impiattare il dolce sformando dallo<br />

stampo il parfait e lucidarlo con<br />

la Glassa al cioccolato. Lasciar<br />

scivolare la glassa in eccesso<br />

ed incollare le briciole di pan<br />

di Spagna rosso per creare un<br />

effetto velluto. Con un sac à poche<br />

adagiare la crema di Tiramisù al<br />

pistacchio. Guarnire con crumble<br />

di Sbrisolona, biscotti lingue di<br />

gatto e mezza matita di cioccolato<br />

fondente. Decorare il dolce con<br />

gocce di Glassa alla fragola, frutta<br />

fresca a piacere e menta fresca.<br />

18


19


Antica Foma srl Via Limpido 85, - 41015 Nonantola (Modena)<br />

info@anticafoma.it - www.anticafoma.it


incontridigusto<br />

I piatti dello chef<br />

Daniel Canzian<br />

sono un inno alle<br />

eccellenze del<br />

territorio italiano, fra<br />

richiami di correnti<br />

artistiche e rispetto<br />

della tradizione<br />

di Anna Pesenti<br />

DANIEL CANZIAN<br />

Arte e italianità<br />

21


incontridigusto<br />

Si vede subito come Daniel Canzian,<br />

chef del ristorante Daniel di Milano,<br />

sia un uomo fuori dal comune. Non<br />

solo lavora in cucina, ma ha voluto<br />

anche scrivere di cucina creando dei capisaldi<br />

che ne specificano l’importanza. Molto<br />

rispettoso delle tradizioni culinarie di tutto il<br />

mondo, ha voluto promuovere un Manifesto<br />

della Cucina Italiana Contemporanea per<br />

stabilirne in sette punti il valore straordinario<br />

e non dimenticarlo mai, né ridurla a qualcosa<br />

di ordinario e poco significativo. Nel primo<br />

punto Daniel afferma che la cucina è arte e<br />

come la sua massima raffinatezza alberghi<br />

nella sintesi e nella semplicità. Sono le<br />

mani del cuoco che devono recuperarne<br />

l’essenzialità e valorizzare il gusto naturale<br />

delle materie prime. Per dire questo, Daniel<br />

evidenzia una grande cultura letteraria e<br />

culinaria, con citazioni puntuali e appropriate.<br />

E in questo primo punto riporta l’opinione<br />

del grande Seneca che, duemila anni fa,<br />

sosteneva come le ricette non “corrotte dalle<br />

pretese di piacere” fossero più sane per gli<br />

esseri umani. Non dimentica il suo grande<br />

maestro Gualtiero Marchesi, promotore del<br />

processo di sottrazione, per il quale è stato<br />

Executive Chef dei ristoranti del suo gruppo.<br />

Daniel, che ha ereditato dai suoi antenati<br />

osti a Conegliano la passione per il mondo<br />

enogastronomico, nel suo menù propone<br />

sempre piatti rispettosi della stagionalità<br />

perché essa è alla base della sostenibilità,<br />

tanto che lavora con circa quaranta fornitori<br />

che gli garantiscono ingredienti freschi e di<br />

qualità. Nella sua prospettiva questa azione<br />

serve a salvaguardare le eccellenze del<br />

Patate soffiate, mandorle, caviale ed erba cipollina<br />

Uovo di selva in cereghin<br />

22


Divisionismo in cucina<br />

territorio italiano. La cucina del futuro ha,<br />

quindi, la natura come regola principale e<br />

guarda la tradizione non per imitare il passato,<br />

ma per riprendere le ricette regionali<br />

restaurandole per renderle più apprezzabili<br />

ai palati contemporanei e riportarle in vita in<br />

modo sano e leggero. La contaminazione con<br />

culture diverse è sicuramente uno stimolo a<br />

conoscere tecniche e sapori nuovi, ma bisogna<br />

promuovere i piatti tipici di ogni regione<br />

d’Italia, che testimoniano il rapporto con la<br />

nostra terra d’origine. È importante che uno<br />

chef dia la propria impronta al piatto, tanto<br />

è vero che per Daniel un cuoco deve usare<br />

la mente e non imitare mai, seguendo le tre<br />

tappe fondamentali del riflettere, ragionare<br />

e trasmettere. Tutta questa filosofia culinaria<br />

può essere degustata nel ristorante che porta<br />

il suo nome e che ha aperto nel 2013 nella<br />

storica zona di Milano in via San Marco, angolo<br />

Castelfidardo. Conquista tutti l’italianità<br />

dei suoi piatti, che lui presenta con grande<br />

orgoglio patriottico, tanto da essere stato<br />

invitato a preparare la cena della Prima della<br />

Scala del 2018 e l’inaugurazione di Aqua,<br />

l’installazione del Salone del Mobile del 2019<br />

dedicata a Leonardo Da Vinci. Daniel auspica<br />

che fra dieci anni a Milano, e non solo, oltre<br />

a degustare la cucina peruviana, messicana<br />

e delle diverse culture internazionali, si pos-<br />

Insalata di rinforzo, scampi<br />

23


incontridigusto<br />

Gnocchi di patate dorati, fonduta leggera al taleggio e tartufo bianco<br />

24


Triglie, verze e arance arrosto, sughetto mediterrano<br />

sa potere scegliere tra i ristoranti siciliani,<br />

pugliesi, veneti e di tutta la nostra penisola,<br />

cioè tra le tipicità regionali italiane. Canzian<br />

è veneto, per esempio, e si sente questo<br />

tocco nelle sue creazioni, come è corretto,<br />

secondo lui, che ogni chef possa far sentire<br />

l’eco della sua terra. A Milano rispetta la territorialità<br />

mettendo tra i suoi piatti anche delle<br />

tipicità meneghine o dei piatti con ingredienti<br />

tipicamente lombardi, ovviamente sempre<br />

sapientemente rivisitati, come il Risotto alla<br />

milanese, pagliuzze dorate di panettone MIO,<br />

la Spuma di Zabaione al panettone MIO e<br />

il Toast di panettone, gorgonzola e miele.<br />

Rispetto della propria tradizione, apertura<br />

alle culture altrui senza rinnegare le proprie<br />

radici: questo il leitmotiv dello stile di Daniel<br />

Canzian. Per lui è fondamentale sapere<br />

scegliere al meglio un prodotto e alterarlo il<br />

meno possibile. Il suo concetto di buon cibo<br />

è legato alla ferma convinzione che ciò che<br />

mangiamo diventi parte di noi e che nutra<br />

non solo il corpo, ma anche lo spirito.<br />

Per quanto riguarda i clienti, nota un’attenzione<br />

crescente da parte dei giovani nei riguardi<br />

del mangiare bene, mentre vuole educare i<br />

bambini a scegliere ciò che magari comunemente<br />

non gradiscono, come le verdure,<br />

proponendo dei piatti con abbinamenti più<br />

interessanti per aprire il loro palato a quei<br />

sapori. Venire incontro ai commensali è di<br />

primaria importanza, tanto che dà loro “il<br />

diritto di tappo”, cioè la possibilità di costruire<br />

un menù ad hoc per bottiglie pregiate che<br />

hanno in casa, ma che non sanno con quali<br />

piatti valorizzare. Daniel da buon veneto<br />

riesce a dare al vino l’importanza che merita,<br />

tanto che sta creando, insieme a degli amici,<br />

alcune etichette personali con degustazione<br />

esclusiva prodotte con uve dei vigneti di<br />

Conegliano.<br />

Lo chef non toglierebbe mai dal menù quei<br />

piatti che sono legati a dei ricordi, come il<br />

baccalà mantecato realizzato con la ricetta<br />

di sua nonna. In carta proposte variegate,<br />

come gli Gnocchi di patate dorati, fonduta<br />

leggera al taleggio e tartufo bianco, e, sempre<br />

per valorizzare questo tubero, le Patate<br />

Uovo strapazzato, pagliuzze dorate di panettone<br />

25


incontridigusto<br />

Toast di panettone, gorgonzola e miele<br />

Colosseo <strong>2020</strong><br />

soffiate, mandorle, caviale ed erba cipollina.<br />

Non manca il pesce servito in modo sfizioso,<br />

come le Triglie, verze e arance arrosto<br />

in sughetto mediterraneo. Straordinario il<br />

percorso di degustazione M.O.M.A., nato<br />

dalla contaminazione tra la cucina italiana<br />

contemporanea e l’arte, creato da Daniele<br />

Canzian insieme all’amico artista Libero<br />

Gozzini, già legato a Gualtiero Marchesi. Il<br />

nome, che riprende quello del museo dell’arte<br />

di New York, è utilizzato come acronimo di<br />

Menù Opere Movimenti Artistici in chiave<br />

tutta italiana e si fonda sul concetto di rappresentare<br />

la cucina come una forma d’arte.<br />

Lo chef di Conegliano si ispira al bello e da<br />

lui si fa contaminare per portare a tavola una<br />

scenografia sinestetica che inizia con un’ouverture<br />

di chicche e bon-bon e si conclude<br />

con la pennellata di dolcezza della piccola<br />

pasticceria. Si possono trovare le Riflessioni<br />

sui brodi di Leonardo da Vinci, cioè gustare<br />

un brodo dai toni agrumati e speziati a base<br />

di funghi porcini con bucce di bergamotto e<br />

arancia, aromatizzato al Lampong, Sichuan<br />

e Timut, completato da una piccola e delicata<br />

aggiunta di latte di mandorla e servito<br />

in una tazza. Si spazia con piatti dedicati a<br />

tutti gli stili pittorici, come l’Uovo di selva in<br />

cereghin “Fauves” che ricorda la corrente<br />

fauvista di Matisse, che osa con il colore,<br />

e che rivisita il piatto lombardo utilizzando<br />

l’albume dell’uovo come una tela bianca. Il<br />

Minestrone di verdure contemporaneo unisce<br />

nord e sud Italia, in quanto è realizzato<br />

con ingredienti di stagione completate da<br />

un brodo di pomodoro che lo rende ancora<br />

più gustoso. E ancora, per citare un’altra<br />

ricetta del M.O.M.A., ecco Divisionismo in<br />

cucina, dedicato al quadro divisionista La<br />

città che sale di Umberto Boccioni, che<br />

rende le tonalità gialle, rosse e nere, grazie<br />

rispettivamente al curry, alla paprika e al<br />

tè nero. Il menù si conclude con Colosseo<br />

<strong>2020</strong>, un dessert che vuole tributare onori al<br />

patrimonio artistico italiano, partendo da uno<br />

dei monumenti simbolo di Roma.<br />

Arte nel piatto e italianità fiera nei piatti inimitabili<br />

di Daniel Canzian.<br />

Torre di Pisa<br />

26


La vita ha bisogno<br />

di cremosità<br />

Cremoso ai due gusti<br />

L’evoluzione del comfort food<br />

Mai come oggi, nei consumi fuori casa, c’è richiesta di comfort food, i cibi che coccolano l’anima<br />

e che in maniera quasi nostalgica ci ricordano l’infanzia. Ecco che Menù ha pensato a come<br />

coccolare i vostri clienti, con un dessert al cioccolato semplicissimo da preparare, ma di gran effetto<br />

e qualità. Ècremosoalcioccolato è l’Evoluzione del dolce: solo ingredienti di primissima qualità,<br />

già pronto da porzionare e dopo poche ore in frigorifero pronto da servire.


CREMOSO AI DUE GUSTI<br />

(pagina precedente)<br />

Ricetta dello chef Gianluca Galliera<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù<br />

• 400 g di Ècremosoalcioccolato<br />

• 50 g di Preparato per Tiramisù<br />

• 25 g di Pasta di pistacchio pura<br />

• Crumble di Sbrisolona (Preparato in<br />

polvere per Torta Sbrisolona)<br />

• 6 Matite di cioccolato fondente<br />

Ingredienti<br />

• 125 g di latte<br />

• 125 g di panna fresca<br />

Procedimento<br />

Preparare la crema Tiramisù al<br />

pistacchio: unire alla polvere il latte<br />

e la panna e montare in planetaria<br />

alla massima velocità per 5 minuti,<br />

poi aggiungere la Pasta di pistacchio<br />

ed amalgamare per un altro minuto.<br />

Riporre in un sac à poche usa e getta.<br />

Versare Ècremosoalcioccolato in<br />

una caraffa ed amalgamarlo con una<br />

frusta per 30 secondi. Versare uno<br />

strato di Ècremosoalcioccolato nella<br />

coppetta di servizio. Stratificare con<br />

crumble di Sbrisolona. Continuare<br />

con la crema Tiramisù al pistacchio,<br />

di nuovo crumble di Sbrisolona e<br />

completare con un altro strato di<br />

Ècremosoalcioccolato.<br />

Decorare con crumble di Sbrisolona e<br />

una matita di cioccolato fondente.<br />

Riporre in frigorifero per qualche ora<br />

prima di servire.


L71 • Ècremosoalcioccolato<br />

Caratteristiche: Ècremosoalcioccolato Menù va ad implementare la “Linea Dolci Pronti” realizzati<br />

con la tecnologia Evolution. Dalla consistenza soffice e cremosa e dal deciso sapore di cioccolato,<br />

questo dolce è preparato utilizzando latte e panna freschi, burro di cacao e cacao olandese.<br />

Impieghi: la ricetta è stata realizzata in modo da essere utilizzata sia tal quale per ottenere un<br />

ottimo Cremoso oppure montata in planetaria per preparare un’eccezionale mousse.<br />

Si consiglia di agitare energicamente la latta prima dell’uso. Per ottenere un ottimo Cremoso<br />

versare il prodotto a temperatura ambiente nel contenitore desiderato, posizionare in<br />

frigorifero (0°/+4°C) per almeno 4 ore e servire. In alternativa si può ottenere una soffice<br />

Mousse portando il prodotto a temperatura di frigorifero (0°/+4°C) e montando in planetaria<br />

per 4-5 minuti a massima velocità. Refrigerare per almeno 6 ore prima di servire.<br />

Confezione: scat. 800 g pn.<br />

Modalità di conservazione: 24 mesi a temperatura ambiente<br />

PRONTO<br />

ALL’USO<br />

PANNA FRESCA<br />

100% ITALIANA<br />

LATTE FRESCO<br />

100% ITALIANO<br />

ZUCCHERO<br />

100% ITALIANO<br />

CACAO<br />

OLANDESE<br />

Mousse al cioccolato<br />

con nocciole tostate<br />

e frutti di bosco<br />

MOUSSE AL CIOCCOLATO<br />

CON NOCCIOLE TOSTATE<br />

E FRUTTI DI BOSCO<br />

Ricetta dello chef Diego Ponzoni<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù<br />

• 420 g di Ècremosoalcioccolato<br />

Ingredienti<br />

• 60 g di nocciole<br />

• panna montata q.b.<br />

• frutti di bosco q.b.<br />

• cioccolato a scaglie q.b.<br />

• menta fresca q.b.<br />

Procedimento<br />

Agitare bene la latta di<br />

Ècremosoalcioccolato, riporla in<br />

frigorifero qualche ora fino a portarla<br />

a 0-4°. Una volta freddo mettere<br />

Ècremosoalcioccolato in planetaria<br />

alla massima velocità per 4-5 minuti.<br />

Inserire il composto nel sac à poche<br />

e stoccare in frigorifero per almeno 4<br />

ore. Nel frattempo tostare le nocciole<br />

in forno ventilato a 160°C per 8-10<br />

minuti e poi tritarle finemente. Una<br />

volta pronta la mousse preparare<br />

il piatto e creare al centro una riga<br />

di nocciole tostate. Distribuire la<br />

mousse a piacere con l’aiuto del sac<br />

à poche. Decorare con ciuffetti di<br />

panna montata, cioccolato a scaglie,<br />

frutti di bosco e menta freschi.


CHEESECAKE AL CIOCCOLATO E COULIS DI LAMPONI<br />

Ricetta dello chef Diego Ponzoni<br />

Per 6 persone<br />

Ingredienti Menù<br />

• 480 g di Ècremosoalcioccolato<br />

• 120 g di Biscotti per base Cheesecake<br />

• 150 g di Preparato per Croccante<br />

Ingredienti<br />

• 125 g di lamponi<br />

• 30 g di zucchero<br />

• 30 g di acqua<br />

• 80 g di burro<br />

• cacao amaro q.b.<br />

• frutti di bosco e menta freschi q.b.<br />

Procedimento<br />

Preparare il biscotto per la Cheesecake seguendo le istruzioni sulla confezione. Preparare la coulis<br />

di lampone: mettere sul fuoco lo zucchero con l’acqua. Una volta a bollore aggiungere i lamponi e<br />

continuare la cottura qualche minuto. Frullare il composto, filtrarlo in un colino a maglia fine e metterlo<br />

in frigorifero a raffreddare. Agitare bene la latta di Ècremosoalcioccolato a temperatura ambiente<br />

e versare il prodotto in contenitori di teflon a mezzaluna lasciando qualche millimetro di spazio.<br />

Colmare lo spazio col Biscotto preparato in precedenza schiacciandolo con delicatezza. Stoccare in<br />

frigorifero per almeno 3-4 ore. Preparare il Croccante seguendo le istruzioni in etichetta e ricavarne 6<br />

dischetti con l’aiuto di un coppapasta. Prima del servizio mettere la Cheesecake, ancora nello stampo,<br />

in abbattitore impostato a -40°C per 5 minuti per facilitarne l’uscita (se si decidesse di preparare la<br />

Cheesecake direttamente in un bicchiere non c’è bisogno di seguire quest’ultimo passaggio).<br />

Preparare il piatto mettendo al centro un po’ di biscotto per Cheesecake e adagiarvi sopra la<br />

Cheesecake cospargendola di cacao amaro. Decorare il piatto giocando con la coulis di lamponi,<br />

i dischetti di croccante, frutti di bosco e menta freschi.<br />

Cheesecake al cioccolato<br />

e coulis di lamponi<br />

Stab.: Via Statale 12 n°102 • 41036 Medolla (Mo) • Uff.: Via Concordia n°25 • 41032 Cavezzo (Mo) • Tel. 0535 49711 • Fax 0535 46899<br />

www.menu.it • menu@menu.it • N° verde 800-070783<br />

Menù srl<br />

Menù srl<br />

twitter.com/MenuSrl<br />

Menù srl


fiere<br />

TIRRENO CT<br />

40 anni di traguardi<br />

La fiera toscana punto di<br />

riferimento di ristorazione<br />

e accoglienza, insieme<br />

a Balnearia, ha in serbo<br />

un’edizione <strong>2020</strong> ricca di<br />

eventi e novità<br />

Quaranta anni di crescita nel settore<br />

della ristorazione, dell’accoglienza<br />

più in generale e, ultimamente,<br />

anche degli stabilimenti balneari. Tirreno<br />

CT soffia su quaranta candeline con l’edizione<br />

<strong>2020</strong>, in programma a Carrarafiere<br />

dall’1 al 4 marzo, toccando un traguardo<br />

che fa di questa una delle fiere più longeve<br />

di un settore che coinvolge ristoranti, bar,<br />

alberghi, pizzerie, gelaterie, pasticcerie. La<br />

manifestazione in questi anni è diventata un<br />

vero e proprio punto di riferimento grazie alla<br />

continua crescita di consensi. Sia in termini di<br />

offerta commerciale con oltre 430 espositori<br />

in rappresentanza di quasi 900 marchi, sia<br />

in termini di pubblico con 62mila presenze<br />

che caratterizzano il successo della quattro<br />

giorni apuana. Tra i 40mila metri quadrati<br />

dei padiglioni di Carrarafiere, Tirreno CT ha<br />

il suo vero cuore nell’incontro qualificato fra<br />

domanda e offerta di questo settore per dare<br />

vita ad un importante scambio business-tobusiness<br />

tra gli operatori del centro e nord<br />

Italia. La fiera è un momento di confronto<br />

con i tanti eventi collaterali che ogni anno<br />

arricchiscono un programma denso di convegni,<br />

seminari e workshop, master gratuiti<br />

per professionisti, incontri con esperti di<br />

settore, campionati nazionali e internazionali<br />

di pasticceria, cucina, gelateria, pizzeria e<br />

barman, oltre a degustazioni e dimostrazioni<br />

per tutti gli operatori.<br />

Come quanto propone lo<br />

spazio della Fucina dei Saperi<br />

Sapori e Conoscenze con<br />

la presenza di personaggi<br />

e ricette della tradizione<br />

italiana, per dare visibilità<br />

alla manualità e ai racconti<br />

di questa professione. A<br />

caratterizzare ogni edizione<br />

dell’evento, la presenza di<br />

tutte le associazioni di categoria<br />

in rappresentanza<br />

dei pasticceri, dei barman,<br />

dei pizzaioli, dei sommelier e dei cuochi, e<br />

i grandi marchi del food&beverage italiano<br />

che propongono non soltanto la semplice<br />

esposizione delle novità e dei prodotti di<br />

punta, ma anche presentazioni e momenti<br />

di approfondimento. Dal pane alla pizza, dai<br />

prodotti lavorati e semilavorati per la cucina<br />

alle forniture alberghiere, passando per la<br />

gelateria e la pasticceria. Un’intera area<br />

dedicata al caffè e alle innovazioni del settore<br />

grandi impianti. Inoltre, tutto ciò che riguarda<br />

le attrezzature per la tavola, bar, gelateria e<br />

pasticceria fino all’arredo contract per interni<br />

ed esterni, compresi tappezzerie e arredo<br />

bagno. A questo si aggiunge il legame con<br />

Balnearia, il salone professionale dell’outdoor<br />

design, benessere ed attrezzature balneari<br />

che fanno di Tirreno CT un unico grande<br />

evento di riferimento per il segmento dell’accoglienza,<br />

dalla ristorazione al wellness,<br />

dallo street food all’hotellerie fino ad arrivare<br />

all’ospitalità in spiaggia.<br />

Alcune immagini dello stand Menù presente alla scorsa edizione di Tirreno CT.<br />

32


th th<br />

Ospitalità Italia<br />

complessofieristicodiCarrara<br />

dall’1al4marzo<br />

dalle 9:30 alle 18:30<br />

Attrezzature e forniture per: Alberghi, Ristoranti, Gelaterie,<br />

Pasticcerie, Panifici, Pizzerie, Arredamento Contract<br />

In contemporanea con:<br />

Organizzato da:<br />

21<br />

Tel 0585.791770 | Fax 0585.791781<br />

www.tirrenotrade.it | info@tirrenotrade.it


aziende<br />

ITALRETAIL<br />

CELEBRA 30 ANNI<br />

Importante traguardo per questa azienda emiliana che ha fatto di innovazione,<br />

ricerca e profonda conoscenza del mercato i suoi capisaldi fin dagli esordi<br />

Fondata a Reggio Emilia nel 1989 come azienda<br />

commerciale attiva nel mercato dei registratori di<br />

cassa e hardware dedicati, forte dell’esperienza<br />

maturata e del dinamico spirito imprenditoriale che da<br />

sempre ne contraddistingue i vertici aziendali, Italretail<br />

è diventata nel 2012 produttore abilitato di apparecchi<br />

misuratori fiscali - ora registratori telematici. L’azienda<br />

dispone anche di una divisione interna di sviluppo<br />

software, composta da personale qualificato con<br />

competenze specifiche nei settori retail e ristorazione.<br />

Grazie alla profonda conoscenza del mercato di<br />

riferimento, Italretail, con la sua innovativa gamma di<br />

prodotti e soluzioni, ha conquistato rilevanti quote di<br />

mercato riscuotendo fin da subito il favore degli operatori<br />

professionali, che riscontrano maggior efficienza e<br />

semplicità di gestione.<br />

Il trend positivo che caratterizza l’attività di Italretail<br />

si concretizza in crescita: dell’organizzazione, degli<br />

investimenti in ricerca e sviluppo, del numero dei<br />

dipendenti, della rete commerciale e delle partecipazioni<br />

ai principali eventi fieristici che interessano il settore<br />

ristorazione.<br />

La distribuzione dei registratori telematici, dei software<br />

gestionali e delle soluzioni Italretail sul territorio nazionale<br />

avviene tramite una rete commerciale che conta oltre<br />

400 rivenditori autorizzati, che grazie alla loro presenza<br />

capillare sul territorio assicurano agli utilizzatori dei nostri<br />

prodotti anche un puntuale servizio di assistenza postvendita.<br />

Le soluzioni prodotte, commercializzate e assistite da<br />

Italretail possono considerarsi a tutti gli effetti la risposta<br />

precisa e puntuale alla rapida evoluzione del mercato.<br />

34


INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE<br />

La qualità non è solo nelle materie prime<br />

ma anche nella pulizia e nell’igiene<br />

La Lavapadelle ad immersione, utilizzata nei ristoranti, gastronomie, panifici,<br />

pasticcerie e laboratori alimentari in genere, è ritenuta una soluzione concreta per la<br />

riduzione dell’Acrilammide eliminando qualsiasi rischio di contaminazione crociata.<br />

Acrilammide: normativa di riferimento e considerazioni igienico sanitarie<br />

Nel giugno del 2015, l’Autorità Europea per la Sicurezza<br />

Alimentare, meglio conosciuta per il suo acronimo<br />

EFSA (European Food Safety Autority), emanò parere<br />

scientifico sui rischi per la salute pubblica correlati<br />

ad un composto chimico, chiamato Acrilammide.<br />

Questa sostanza fu indicata come potenzialmente<br />

genotossica per l’uomo e quindi in grado d’indurre<br />

un incremento del rischio tumorale nei consumatori.<br />

L’anno successivo, su pressione di alcuni paesi europei fra cui l’Italia, la commissione europea preannunciava<br />

l’adozione di “opportune misure regolamentari” in merito. Nel 2017 infatti, con il Reg. (UE) n. 2017/2158, indicante<br />

“misure di attenuazione e livelli di riferimento per la riduzione della presenza di Acrilammide negli alimenti”, la<br />

commissione UE, imponeva a tutti gli OSA (Operatori del Settore Alimentare) comunitari d’implementare, nel proprio<br />

piano di autocontrollo, una serie di misure atte a gestire e contenere il rischio Acrilammide nei prodotti alimentari.<br />

Ma cos’è, esattamente, l’Acrilammide? Sulla base della definizione riportata nel Reg.<br />

UE 2017/2158, possiamo definire questa sostanza come “Un composto organico a basso<br />

peso molecolare, altamente solubile in acqua, che si forma a partire dai costituenti asparagina<br />

e zuccheri naturalmente presenti in determinati alimenti preparati a temperature<br />

normalmente superiori a 120 °C e con un basso grado di umidità”. L’Acrilammide è<br />

quindi un composto genotossico e cancerogeno che<br />

si forma nei prodotti alimentari amidacei (ad es. pane<br />

e prodotti da forno, caffè, cereali per prima colazione<br />

e prodotti della prima infanzia) durante il normale<br />

processo di cottura ad alte temperature (frittura,<br />

cottura al forno, alla griglia, lavorazioni industriali a più<br />

di 120° con scarsa umidità, ovvero basso tenore di<br />

acqua libera Aw). Il processo chimico che causa ciò è<br />

noto come “Reazione di Maillard” e conferisce al cibo<br />

quel tipico aspetto “abbrustolito”, che lo rende più<br />

gradevole al palato. L’Acrilammide, una volta ingerita,<br />

viene completamente assorbita nel tratto gastrointestinale e porta alla formazione di un metabolita, anch’esso<br />

mutageno e cancerogeno, chiamato glicidammide.<br />

Obblighi di legge e normativa di riferimento: Reg. (UE) n. 2017/2158. L’obiettivo dell’Osa pertanto, nel rispetto<br />

della normativa di cui sopra, dovrà essere quello di ridurre al minimo il tenore di questa sostanza nel prodotto finito.<br />

Ai fini del centramento di questo risultato, si dovrà innanzitutto<br />

integrare il proprio piano Haccp, di un’analisi del pericolo<br />

acrilammide, lungo tutta la filiera di processo; a partire dai<br />

fornitori, fino ad arrivare al prodotto finito senza tralasciare<br />

il lavaggio accurato delle teglie, padelle, strumenti etc.<br />

utilizzati nella fase di cottura, di modo da evitare che “residui<br />

carbonizzati”, entrino in contatto con i prodotti della cottura<br />

successiva e si abbia migrazione del contaminante.


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NUOVE TENDENZE<br />

PRONTO CUOCI<br />

Allo showroom Menù di Cavezzo<br />

il 21 ottobre 2019 è stata una<br />

giornata dedicata al mondo<br />

della macelleria. Gli chef Menù Monica<br />

Copetti e Michel Fanti hanno tenuto<br />

un corso approfondito sulle diverse<br />

tematiche del settore, sottolineando<br />

la scelta vincente dei “pronto cuoci”,<br />

facili e veloci da cuocere, con ricette<br />

in linea alla stagionalità di alcuni<br />

ingredienti e a particolari periodo<br />

dell’anno.<br />

Particolare attenzione è stata rivolta<br />

alle cinque famiglie dei “pronto cuoci”:<br />

i macinati, le marinate, gli impanati, i<br />

grandi arrosti e gli spiedini.<br />

Le tendenze del settore macelleria<br />

riportano un aumento della richiesta<br />

di piatti pronti, di conseguenza di<br />

prodotti facili e veloci da preparare,<br />

sottolineando che il consumatore<br />

fi nale è sempre più preparato e attento<br />

alle caratteristiche di ciò che acquista<br />

con un’attenzione sugli aspetti<br />

salutistici del cibo sempre maggiore.<br />

Menù si conferma il partner ideale dei<br />

macellai per il grande assortimento di<br />

prodotti (anche senza glutine), realizzati<br />

partendo dalle materie prime fresche<br />

seguendo la loro stagionalità e per la<br />

qualità offerta dalle innovative linee di<br />

produzione “Asettico” ed ”Evolution”.<br />

La ricetta del Macellaio<br />

STRACCETTI DI MAIALE AGLI AGRUMI<br />

Ingredienti<br />

• 100 g. di Pesto di agrumi Menù<br />

• 400 g. di filetto o controfiletto di maiale<br />

• 20 g. di pinoli<br />

• scorzette e fette di agrumi a piacere<br />

• origano fresco<br />

• Pepe rosa Menù q.b.<br />

• Sale alle erbe Menù q.b.<br />

Tagliare la carne a straccetti di<br />

media/grande dimensione, mescolarla<br />

insieme agli altri ingredienti e completare<br />

con agrumi tagliati a spicchietti o a<br />

dadini, aggiustare di sapore con il sale<br />

alle erbe e decorare con origano fresco,<br />

pepe rosa, cospargendo con olio extra<br />

vergine d’oliva.<br />

CONSIGLI DEL MACELLAIO<br />

Preriscaldare una padella antiaderente<br />

e cuocervi gli straccetti a fuoco vivo<br />

per circa 10 minuti.<br />

39


specialepanini<br />

PANE, AMORE<br />

E FANTASIA<br />

Il 22 Ottobre 2019 presso lo<br />

Showroom di Cavezzo si è<br />

tenuto il corso dedicato al tema<br />

“Pane, Amore e Fantasia: come<br />

innamorarsi di un panino”.<br />

Gli chef Menù Gianluca Galliera<br />

e Manuele Malagola hanno<br />

introdotto come il realizzare un buon<br />

panino sia un atto artistico e non<br />

d’improvvisazione e che crearlo alla<br />

perfezione richieda molta attenzione e<br />

la conoscenza di tutti gli ingredienti.<br />

Fondamentali sono la scelta del<br />

pane, il gioco delle consistenze, la<br />

corretta disposizione degli ingredienti<br />

e l’attenzione alle diverse temperature,<br />

lo studio degli abbinamenti e la scelta<br />

dell’ingrediente a sorpresa. Il tutto<br />

completato da una cura speciale nella<br />

presentazione.<br />

Interessante anche lo spunto della<br />

cosiddetta cucina del riciclo, dove gli<br />

“avanzi” come uno stufato di manzo<br />

possano trasformarsi in una farcitura<br />

perfetta per un croccante paninociabatta<br />

e dove le varie verdure rimaste<br />

una volta frullate diventino facilmente<br />

una saporita crema spalmabile.<br />

Il panino rappresenta un pasto unico<br />

sano ed equilibrato, se si adottano le<br />

corrette attenzioni, e Menù si conferma<br />

partner ideale per l’operatore per la<br />

varietà e la qualità delle sue specialità,<br />

tra cui le nuovissime Salse Gourmet in<br />

top down della linea ¡Que Salsa! (Salsa<br />

di radicchio rosso in agrodolce, Salsa<br />

di peperoni e arancia, Salsa di porro<br />

e curry, Crema di funghi prataioli al<br />

profumo di tartufo).<br />

Panino al sesamo<br />

con prosciutto cotto,<br />

Gransalsa di<br />

zucchine e brie<br />

Ingredienti<br />

• 25 g. di Gransalsa di<br />

zucchine in asettico Menù<br />

• 25 g. di formaggio<br />

spalmabile<br />

• 10 g. di insalata gentile<br />

• 50 g. di prosciutto cotto<br />

o arrosto di tacchino<br />

(a scelta)<br />

• 40 g. di zucchine a<br />

fette cotte al forno<br />

• 40 g. di formaggio Brie<br />

• sale e pepe q.b.<br />

41


girogustomenùfontaneto<br />

Ricerca e innovazione<br />

Da sinistra:<br />

Ivan Gilioli agente Menù,<br />

Gianluca Galliera chef Menù,<br />

Maurizio Cogliati agente<br />

Menù, Monica Copetti chef<br />

Menù, Moreno Fortunato<br />

agente generale Menù,<br />

Gianluca Pegoraro capoarea<br />

Menù, Federico Masella<br />

responsabile marketing Italia<br />

Menù, Michel Fanti e Manuele<br />

Malagola chef Menù.<br />

Il 28 e 29 ottobre 2019 si è svolto il<br />

Girogusto Menù al Phenomenon di<br />

Fontaneto d’Agogna, in provincia di<br />

Novara.<br />

L’evento “che celebra il cliente” dedicato<br />

agli operatori del settore Ho.re.ca. ha<br />

visto la partecipazione di tanti operatori<br />

e la presenza importante di aziende<br />

partner come Patrioli, Ital Retail, Dreams<br />

Eventi, Pidrin, Giani 1983, Dal Bello,<br />

Microliquorificio Artigianale La Culma,<br />

Salumi Veroni e Torrefazione Caffè<br />

Tormoka. La prima giornata ha aperto<br />

con un corso caffetteria organizzato da<br />

Caffè Tormoka per concludersi con un<br />

evento con aperitivo e a seguire la cena<br />

con musica dal vivo.<br />

Tanti i prodotti proposti, frutto della<br />

continua ricerca e innovazione<br />

dell’azienda di Medolla, e molto seguite le<br />

dimostrazioni e le degustazioni non-stop<br />

a cura degli chef Menù.<br />

Sono stati apprezzati in particolare i<br />

prodotti novità come Èbaccalà e Èchili<br />

con carne della linea Evolution, la<br />

preparazione a base di Burro chiarificato<br />

e Tartufo d’estate, le nuove Nuove salse<br />

Top-Down ¡Qué Salsa! ottime per farcire<br />

panini, piadine, hamburger gourmet,<br />

tartine e finger food.<br />

42


#EXPRESSYOURSELF<br />

NAPOLI, ORE 01:00<br />

Ogni pizzaiolo ha una storia da raccontare<br />

che svela attraverso le sue ricette.<br />

C’è Pasquale, napoletano verace, che ama il gusto<br />

delle cose fatte come una volta. Per i suoi impasti<br />

ha scelto la classica 00 e Mora, la farina integrale<br />

nata da macinazione extravergine. Le sue pizze,<br />

dal sapore inconfondibile, sono dedicate a chi<br />

come lui porta la tradizione sempre nel cuore.<br />

le5stagioni.it<br />

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FOOD AND HOTEL CHINA<br />

Menù ha partecipato con successo<br />

alla 22ma edizione di FHC (FOOD<br />

AND HOTEL CHINA) di Shanghai (12-<br />

14 novembre 2019), una delle fiere<br />

internazionali più importanti del settore<br />

foodservice, che si conferma fiera<br />

leader per le aziende che desiderano<br />

introdursi nel mercato cinese,<br />

garantendo espositori di qualità,<br />

visitatori professionali e offrendo una<br />

piattaforma di trading efficace per<br />

l’industria alimentare e beverage.<br />

Grazie all’organizzazione del partnerimportatore<br />

Bonu Food Co. LTD<br />

lo stand Menù ha avuto tantissimi<br />

apprezzamenti, rivolti in particolare<br />

a prodotti come Pomodorina<br />

e Polpavera La Saporosa.<br />

Lo stand Menù a FOOD and HOTEL CHINA 2019 di Shanghai.<br />

Lo chef Menù Maurizio Ferrari alle prese con le preparazioni<br />

no-stop alla fiera FOOD and HOTEL CHINA 2019.<br />

Alcuni chef del team Bonufood Co. LTD con lo chef Menù Maurizio Ferrari.<br />

Il team Bonufood Co. tra cui Sally, General Manager Bonu Food, Emmanuele Boschetti, Export Manager e Giuseppe Berselli, Export Director Menù.<br />

Menù joined FHC 2019 (FOOD AND<br />

HOTEL CHINA), the 23rd international<br />

exhibition for food and hotel in China.<br />

The exhibition took place in Shanghai<br />

from the 12th to the 14th of<br />

November.<br />

FHC is one of the most important<br />

food service exhibition in Asia, a point<br />

of reference for companies that are<br />

willing to enter the chinese market.<br />

Thanks to the organization of Menù<br />

partner and importer in China Bonu<br />

Food Co. LTD, Menù products were<br />

widely present at the exhibition and<br />

received appreciation, particularly<br />

Pomodorina and Pizza Sauce “La<br />

Saporosa” were widely recognized as<br />

top-quality products.<br />

45


esteromalta<br />

MENÙ E APPLECORE FOODS:<br />

una gustosa partnership<br />

mediterranea<br />

I “Tagliolini con Èpescespada, Pesto di<br />

agrumi e Sugo ai pomodorini datterini” dello<br />

chef Menù Riccardi Fabbri.<br />

Party annuale di AppleCore Foods<br />

La collaborazione fra Menù e il partner<br />

maltese AppleCore Foods è sempre più<br />

forte. A settembre 2019, durante il party<br />

annuale di AppleCore Foods a Malta,<br />

Menù - rappresentata per l’occasione<br />

dall’export manager Nicola Benassi -<br />

ha recitato un ruolo da protagonista<br />

grazie alle sue specialità utilizzate nelle<br />

proposte food, molto gradite dagli<br />

ospiti. Come sempre Pomodorina Menù<br />

ha giocato da regina, ma il piatto clou<br />

della serata preparato per tutti i presenti<br />

dallo chef Menù Riccardo Fabbri, sono<br />

stati i “Tagliolini con Èpescespada,<br />

Pesto di agrumi e Sugo ai pomodorini<br />

datterini”. Per Menù la presenza<br />

all’evento AppleCore Foods rappresenta<br />

un’opportunità unica per confrontarsi con<br />

i clienti e conoscere i grandi protagonisti<br />

della cucina maltese.<br />

Premio speciale al Gruppo Munchies<br />

Momento centrale della serata è stata<br />

la premiazione di Munchies, cliente<br />

di AppleCore Foods: il premio è stato<br />

conferito dall’export manager Menù Nicola<br />

Benassi a Noel Palmier e a Gordon<br />

Buttigieg, rispettivamente chef e manager<br />

del ristorante, per l’originalità nell’utilizzo<br />

dei prodotti Menù, per la creatività e le<br />

proposte accattivanti. La famosissima<br />

Guida “Lonely Planet” inserisce il<br />

Ristorante Munchies nella lista dei locali<br />

top di Mellieha, raccomandato per la<br />

posizione fronte mare anche<br />

dai proprietari di alloggi per le<br />

vacanze. Il menù tipicamente<br />

mediterraneo targato Munchies<br />

propone ftira, pizza, pasta, e<br />

va sottolineato che la vista sulla<br />

spiaggia di Mellieha è superba:<br />

il Mar Mediterraneo si trova a<br />

meno di un metro dai tavoli. A<br />

seguito del Premio Menù Ian<br />

Micallef, direttore del gruppo,<br />

ha rilasciato un’intervista.<br />

Descriva la sua attività: qual è il suo<br />

ruolo, quanti ristoranti ha il gruppo,<br />

qual è il suo concetto di ristorazione?<br />

Mi chiamo Ian Micallef, sono il direttore<br />

del Gruppo Munchies che comprende tre<br />

ristoranti. Il prossimo 1° marzo è prevista<br />

l’apertura del quarto ristorante.<br />

Come descrive la cucina maltese?<br />

Com’è influenzata dalla cucina<br />

italiana?<br />

La cucina maltese è molto versatile ed<br />

è sempre caratterizzata da un tocco<br />

di sapori internazionali. Per questo è<br />

apprezzata in tutto il mondo. Allo stesso<br />

tempo non possono mancare dai menù i<br />

classici piatti maltesi a base principalmente<br />

di pane, carne di cavallo e coniglio, che<br />

rappresentano la nostra storia e le nostre<br />

tradizioni.<br />

Menù l’ha premiata per<br />

l’interpretazione innovativa e creativa<br />

Noel Palmier (a destra)<br />

e Gordon Buttigieg,<br />

chef e manager di<br />

Munchies, premiati<br />

dall’export manager<br />

Menù Nicola Benassi.<br />

che ha dato dei suoi prodotti. Da dove<br />

prende ispirazione per le sue ricette?<br />

Che cosa vuol dire per lei essere<br />

originali in cucina? Come si può<br />

essere originali utilizzando prodotti<br />

semilavorati?<br />

Cerchiamo sempre di essere innovativi<br />

e originali nelle nostre idee e di pensare<br />

per il futuro proposte che siano fuori<br />

dagli schemi. Prodotti come quelli Menù<br />

possono essere molto utili e convenienti<br />

perché offrono un’ottima qualità e sono<br />

facili da utilizzare per un’azienda molto<br />

impegnata come la nostra. Possiamo dire<br />

che questi prodotti ci aiutano ad essere<br />

coerenti in ciò che offriamo ogni giorno ai<br />

nostri clienti.<br />

Cosa è significato per lei essere<br />

premiato da Menù per la sua cucina e<br />

la sua creatività?<br />

È stata senz’altro una grande<br />

46


Da sinistra.<br />

Tre specialità<br />

targate<br />

Munchies:<br />

Zucchine<br />

alla Crema<br />

ai Formaggi.<br />

Pappardelle<br />

ai Carciofi<br />

alla Giudìa.<br />

Tagliolini<br />

al Nero di<br />

seppia.<br />

soddisfazione che un’azienda come<br />

Menù, insieme ad AppleCore Foods,<br />

abbia riconosciuto e apprezzato il nostro<br />

impegno di gruppo.<br />

Come si immagina la cucina del<br />

futuro? Sempre più fusion o con un<br />

ritorno a sapori tradizionali?<br />

Crediamo che la tendenza che i clienti<br />

seguiranno sia la fusione delle tante cucine.<br />

Quali sono i vostri progetti futuri?<br />

È in cantiere un quarto locale che inserirà<br />

molte specialità Menù e cercheremo<br />

sempre di crescere sul mercato e di essere<br />

tra i primi ristoratori del Paese.<br />

Malta comes to Menú<br />

Il 19 e il 20 novembre 2019 un gruppo<br />

di 16 clienti maltesi, oltre a Dylan Cassar<br />

e Daniel Spiteri referenti del distributore<br />

e partner AppleCore Foods, ha fatto<br />

visita all’azienda Menù. Una parte della<br />

due giorni si è concentrata su proposte<br />

a base di pesce e vista la peculiarità<br />

dei clienti intervenuti, durante l’incontro<br />

sono state testate in anteprima due<br />

importanti novità di Menù: Èsalicornia e<br />

Èbisque. I due prodotti sono stati molto<br />

apprezzati e considerati perfetti per<br />

locali che propongono pesce, in quanto<br />

rispondono perfettamente alle esigenze del<br />

mercato. In particolare il pranzo, preparato<br />

dagli chef Menù Tommaso Ruggieri e<br />

Riccardo Fabbri, ha rappresentato un<br />

momento speciale per accogliere i clienti<br />

e proporre tante soluzioni innovative in<br />

particolare con i prodotti della linea Menù<br />

Evolution a base di pesce come Èbaccalà<br />

ed Èpescespada. Forte apprezzamento<br />

è stato dato alla Pizza P.A.L.A. e a tutti<br />

i prodotti ideali per la pizza. Fra questi<br />

grande attenzione l’hanno ricevuta la<br />

Polpavera fine e il Frulloro-frullato di<br />

pomodoro fresco, tutti i pomodori semidry,<br />

le Gransalse e le Grancreme in asettico,<br />

comprese quelle ai formaggi.<br />

Da sinistra: Michele Laguardia del Ristorante Sallyport,<br />

lo chef Menù Tommaso Ruggieri, Marvin Schembri del<br />

Porticello Restaurant e lo chef Menù Riccardo Fabbri.<br />

La delegazione di clienti maltesi che ha visitato l’azienda Menù lo scorso novembre, con Dylan<br />

Cassar e Daniel Spiteri referenti del distributore-partner AppleCore Foods.<br />

Alcune delle tante soluzioni innovative per proposte piatti a cura degli chef Menù<br />

Tommaso Ruggieri e Riccardo Fabbri.<br />

Menù and AppleCore Foods:<br />

a tasteful mediterranean partnership<br />

Annual party by AppleCore Foods<br />

The collaboration between Menù and its maltese partner AppleCore Foods it’s getting<br />

stronger day by day. In September 2019, during the annual party of AppleCore Foods, Menù,<br />

represented by export manager Nicola Benassi, played a major role, since its specialties have<br />

been widely used in the recipes offered during the party, being much appreciated by the<br />

guests. As always, “Pomodorina” by Menù was one of the most appreciated products, due<br />

to its versatility, but the best dish offered during the party, prepared by Chef Riccardo Fabbri,<br />

was “Tagliolini with Èpescespada, Citrus Pesto and Sauce with small Datterini Tomatoes”. This<br />

event represents a unique opportunità for Menù, since our team has the chance to meet the key<br />

players of maltese cuisine.<br />

A special award to Munchies<br />

A central moment of the night was the award ceremony for Munchies, customer of AppleCore<br />

Foods: the award has been given to Noel Palmier (chef) and Gordon Buttigieg (restaurant<br />

manager) by Menù export manager Nicola Benassi. “Munchies” has been awarded because of<br />

the originality and creativity used to create recipes with Menù products. The most famous travel<br />

guide book “Lonely Planet” mentions in its pages “Munchies”, among the best restaurants in<br />

Mellieha, a place always recommended by hotels and locals because of its seaview and food,<br />

of course. The menu is typically mediterranean, offering ftira, pizza and pasta, which you can<br />

taste facing the beautiful beach of Mellieha. The Mediterrean sea is literally a few steps from the<br />

tables. After the Menù Award, Ian Micallef, owner of the group, gave an interview.<br />

Describe your job: what is your role, how many restaurants does your group have,<br />

what is your concept of restaurant?<br />

My name is Ian Micallef, director of Munchies Group, which includes three restaurants, with a<br />

fourth one opening in the near future (1st of March). It is a family-owned business, specialised in<br />

Mediterranean and fusion cuisine.<br />

How would you describe Maltese cuisine? How is it influenced by Italian cuisine?<br />

Actually, maltese cuisine is very versatile and combines perfectly with international flavours. That<br />

is why Maltese food is worldwide appreciated. Our offer includes as well the classic maltese<br />

dishes, such as traditional bread, horse meat and rabbit, ingredients which are sinonimous with<br />

our history.<br />

Menù rewarded you because of the innovative and creative interpretation you gave the<br />

products. Where do you take inspiration from for your recipes? What does it mean to<br />

47


esteromalta<br />

you being innovative in the kitchen? How can you be innovative<br />

by using semi-finished products?<br />

We always try to be innovative and original in our ideas and to think out of<br />

the box. Products like the Menù ones can be very helpful and convenient,<br />

as they are top-quality products, very easy to use – a very helpful feature<br />

for people like us, quite busy running the business. We can say that<br />

these products help us being consistent in what we offer daily to our<br />

customers.<br />

What does it mean to you to be awarded by Menù for your cuisine<br />

and creativity?<br />

It is a big satisfaction that a company such as Menù, together with<br />

AppleCore Foods, recognised and appreciated our effort and results.<br />

How do you imagine the cuisine in the future? Do you think it will<br />

get more and more fusion or will it go back to traditional flavours?<br />

We believe fusion cuisine is the future trend customers will be following.<br />

What are your future projects?<br />

We are going to open a fourth outlet which will include many Menù<br />

products. We are always trying to grow in the market and we aim to<br />

become one of the leading restaurateurs in the Country.<br />

Malta comes to Menú<br />

On the 19th and 20th November 2019 a group of 16 maltese customers,<br />

along with AppleCore Foods team members Dylan Cassar and Daniel<br />

Spiteri, visited Menù premises and offi ces. During the two-day visit, Menù<br />

and AppleCore Foods focused on fi sh-based products, giving Menù the<br />

chance to present in advance two novelties: Èsalicornia and Èbisque.<br />

The two new products were really appreciated since they are excellent<br />

products to be used in restaurants offering seafood. The lunch, prepared<br />

by Menù chefs Tommaso Ruggieri and Riccardo Fabbri was another<br />

good chance to show the customers the other fi sh-based Menù Evolution<br />

products, including Èbaccalà and Èpescespada. Fish-based products<br />

apart, “Pizza P.A.L.A.” had a great success, along with “Polpavera”<br />

Tomato Pulp and “Frulloro” Tomato Puree, as well as Menù semi-dry<br />

tomato range and cheese creams.<br />

esterogermania<br />

WELCOME TO COCHEM<br />

Il cliente Hotel-Ristorante La Baia di Cochem, situato<br />

sulla promenade del fiume Mosella è seguito da<br />

circa un anno dall’agente Menù Paul Stahl (zona di<br />

Coblenza) ed è molto soddisfatto delle specialità<br />

Menù. Il direttore Roland Mezei non perde mai<br />

occasione per provare i prodotti novità dell’azienda<br />

di Medolla.<br />

Der Kunde Hotel-Ristorante La Baia aus Cochem an<br />

der Mosel Promenade, wird seit ca. einem Jahr von<br />

unserm Vertreter Paul Stahl aus dem Gebiet Koblenz<br />

betreut und ist sehr mit unseren Produkten zufrieden.<br />

Der Restaurantleiter Roland Mezei nutz immer die<br />

Gelegenheit neue Produkte auszuprobieren.<br />

Roland Mazei, direttore dell’Hotel-Ristorante<br />

La Baia di Cochem con l’agente Menù Paul Stahl<br />

alla consegna della Targa Menù.


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laposta<br />

a cura della redazione<br />

La redazione di Menù<br />

risponde alle vostre lettere<br />

e raccoglie le ricette che<br />

invierete. La pubblicazione<br />

delle vostre ricette<br />

(a totale discrezione di chi<br />

cura la rubrica) è ovviamente<br />

condizionata dallo spazio<br />

limitato delle pagine.<br />

OLIVE ALLA DORA<br />

ricetta della Pasticceria<br />

Dora di San Giovanni in<br />

Persiceto (BO)<br />

Titolari: Marco e Maura<br />

Servita da: Gabriele Gombi<br />

Ingredienti e<br />

procedimento: schiacciare<br />

con una forchetta le<br />

Patate pronte al naturale<br />

Menù, aggiungere un<br />

uovo, prezzemolo,<br />

Parmigiano Reggiano, sale<br />

e pepe, pochissimo pane<br />

grattugiato e Preparato<br />

in polvere allo zafferano<br />

Menù. Far dorare in forno.<br />

Le Olive alla Dora<br />

accompagnate da Olive<br />

verdi giganti Menù, Salsa<br />

taco’s Menù, Salsafichi-salsa<br />

agrodolce di fichi Menù,<br />

Spicchi di aglio in agrodolce<br />

Menù e Salsa di fuoco Menù.<br />

ROSETTA LA BETONIERA<br />

ricetta del locale Il Cantiere di Lecce<br />

Titolare: Andrea Vetrugno<br />

Servita da: Daniele De Pascalis<br />

Ingredienti: rosetta gigante ripiena di formaggio fuso e<br />

Grancrema di scamorza affumicata in asettico Menù con<br />

tocchetti di salsiccia fritta.<br />

Menù vi invita a mandare<br />

a questa rubrica<br />

la foto e la ricetta del piatto<br />

più spettacolare<br />

della vostra produzione.<br />

Anche quest’anno<br />

tra tutte le idee inviate<br />

ne sarà scelta una che sarà poi realizzata,<br />

fotografata e pubblicata nelle pagine<br />

delle ricette Menù nel 2021<br />

Niccolò<br />

e Andrea<br />

Barbagli<br />

dell’Antico<br />

Forno<br />

Barbagli.<br />

Tre pizze per una polpa<br />

Il forno Antico Forno Barbagli di Pieve Santo Stefano (AR)<br />

è servito dall’agente Menù Alessandro Casini. Aperto nel<br />

1875, è un forno storico che dal 1988 non si occupa solo di<br />

panificazione. Infatti ha iniziato un’interessante attività di<br />

Pizza al taglio in teglia, utilizzando per tutte le ricette come<br />

base la Polpa di pomodoro polpavera taglio fine Menù. Ecco<br />

tre proposte:<br />

1) “Vesuvio” con Filetti di acciughe del Cantabrico Menù,<br />

Capperi Menù, Olive leccino nostraline denocciolate Menù,<br />

Dorati pomodori ciliegini al basilico Menù.<br />

2) “Due fantasie”:<br />

• mezza teglia con coriandoli di Arricciati peperoni semidry<br />

Menù, Melanzane alla griglia Menù, scaglie di Parmigiano<br />

Reggiano e basilico<br />

• mezza teglia con prosciutto cotto, Zucchine alla griglia<br />

Menù, mozzarella e stracchino.<br />

3) Infine la terza proposta “Pizza Pala” con mozzarella,<br />

rucola e Èmazzancolle.<br />

Daniele De Pascalis con Andrea Vetrugno del locale Il Cantiere.<br />

51


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laposta<br />

PIZZA INTRIGANTE<br />

ricetta del Ristorante-Pizzeria A Lancitedda di Marzamemi (SR)<br />

Titolare: Daniele Cavarra<br />

Pizzaiolo: Luca Dipietro<br />

Servito da: Fabio Cicero<br />

Ingredienti: pomodorini ciliegini Pachino, mozzarella, Tonno in busta<br />

all’olio d’oliva Menù, Pesto di canapa bio Menù lavorato insieme<br />

alla Grancrema di scamorza affumicata in asettico Menù, mollica<br />

aromatizzata alla curcuma.<br />

Antonio e Franco Puopolo della Pizzeria Da Franco di Carpi.<br />

PIZZA ÈBACCALÀ<br />

ricetta della Pizzeria Da Franco di Carpi (MO)<br />

Titolare: Franco Puopolo<br />

Pizzaiolo: Antonio Puopolo<br />

Servita da: Alessandro Raimondi<br />

Ingredienti e procedimento: stendere il disco di pasta,<br />

aggiungere qualche Pomodoro pelato S. Marzano dell’Agro<br />

Sarnese nocerino d.o.p. Menù frullato, Èbaccalà Menù<br />

Evolution, Olive Leccino nostraline denocciolate Menù,<br />

mozzarella fior di latte, Peperoni interi alla brace Menù tagliati<br />

a cubetti e infornare. In uscita aggiungere un giro d’Olio extra<br />

vergine d’oliva Menù e foglie di basilico.<br />

Daniele Cavarra e Luca Dipietro del Ristorante-Pizzeria A Lancitedda<br />

con l’agente Menù Fabio Cicero.<br />

PRONTO CUOCI A SAN DONA’ DI PIAVE<br />

La Macelleria Equina di Turchetto Stefano (servita dall’agente<br />

Menù Claudio Roma) nasce trent’anni fa a San Donà di Piave (VE).<br />

Dopo un’intensa attività attenta alle tradizioni ha rinnovato l’immagine<br />

grazie anche ai consigli di Michela, moglie di Stefano, sia nel design<br />

del locale che nell’offerta di prodotti pronto cuoci.<br />

Le nuove ricette che la Macelleria propone oggi sono gli<br />

Straccetti di puledro con pomodorini Soleggiati e Olive<br />

Taggiasche e le Polpette di puledro con Crema di zucca.<br />

STRACCETTI DI PULEDRO CON POMODORINI SOLEGGIATI<br />

E OLIVE TAGGIASCHE<br />

Ingredienti: straccetti di polpa magra di puledro, Olive taggiasche<br />

“alla provenzale” Menù, Soleggiati pomodori a spicchi Menù,<br />

olio di girasole, mix di spezie, sale.<br />

Procedimento: saltare gli straccetti in una padella ben calda per<br />

3/4 minuti, girandoli una volta. Trasferire gli straccetti ancora caldi, con<br />

tutto il loro condimento, su un letto di rucola e scaglie di grana, oppure<br />

unirli ad un wok di pasta corta per un ricco e completo primo piatto.<br />

POLPETTE DI PULEDRO CON CREMA DI ZUCCA<br />

Ingredienti: macinato scelto di puledro, Crema di zucca Menù,<br />

Fiokki Menù, pangrattato, formaggio, bresaola equina,<br />

mortadella di asina, cotto equino, uovo, prezzemolo.<br />

Procedimento: friggere le polpette in una padella ben calda con olio<br />

di semi di girasole e girarle da entrambi i lati per una cottura omogenea.<br />

Quando sono cotte, trasferirle su un piatto con della carta assorbente<br />

da cucina. Servirle ben calde, ma anche tiepide saranno buonissime,<br />

in abbinamento a un contorno di verdure miste.<br />

Stefano e<br />

Michela Turchetto<br />

A sinistra,<br />

le Polpette di<br />

puledro con<br />

Crema di zucca.<br />

53


laposta<br />

PIZZA DELL’ARTIGIANO<br />

ricetta della Pizzeria L’Artigiano della pizza di Parabita (LE)<br />

Titolare: Matteo Toma<br />

Servita da: Gianni Russo<br />

Ingredienti: mozzarella, mousse di ricotta con Crema di olive nere<br />

Menù, capocollo di Martina Franca, Tutto sole pomodori secchi<br />

Menù, Pesto ai Pistacchi Menù.<br />

Matteo Toma e la sua pizza presentata alla Fiera Agrogepaciok di Lecce<br />

presso lo stand Polin Forni.<br />

Taglieri e vino<br />

L’agente Menù Antonella<br />

Tombolesi ha organizzato<br />

una serata presso il<br />

Ristorante “La Locanda” di<br />

Roberto Violante di Fiumicino<br />

per la presentazione di<br />

prodotti Menù. Taglieri di<br />

salumi, cacciagione con<br />

Polenta, funghi Porcini<br />

e Ragù di cinghiale,<br />

Cinghiale al barolo, il<br />

tutto accompagnato dalla<br />

degustazione di vini delle<br />

Cantine Paolo Leo, curata<br />

degli agenti Luigi e Paolo<br />

Tombolesi.<br />

CAMPIONE<br />

SENZA<br />

FRONTIERE<br />

Corrado Bombaci, 27<br />

anni, pizzaiolo della<br />

Pizzeria Villa Zuccaro<br />

di Taormina, ha vinto<br />

il 1° premio assoluto<br />

alla IV edizione del<br />

Campionato Europeo<br />

“Pizza senza frontiere”.<br />

Nella finalissima<br />

che ha avuto luogo<br />

a Londra, Bombaci<br />

ha letteralmente<br />

incantato la giuria con<br />

la sua “Pizza Pugliese”<br />

(salsa di pomodoro<br />

San Marzano, burrata<br />

pugliese, culatello<br />

di prosciutto crudo,<br />

Soleggiati pomodori a<br />

spicchi Menù, basilico<br />

fresco e olio extra<br />

vergine d’oliva). Grande<br />

soddisfazione per<br />

l’importante risultato<br />

è stata espressa da<br />

Giorgio Di Pasquale,<br />

titolare della rinomata<br />

Pizzeria Villa Zuccaro,<br />

servita dall’agente Menù<br />

Rosario Spadaro.<br />

PIZZA GOURMET AL BACCALÀ<br />

ricetta della Pizzeria Gourmet di Rende (CS)<br />

Titolare: Mauro Scebba<br />

Pizzaiolo: Gianpiero Perrone<br />

Servita da: Marcello Gallo<br />

Ingredienti: un disco di pizza, Èbaccala Menù Evolution,<br />

peperoni cruschi, Pepe rosa Menù, pomodorini,<br />

mozzarella, Polpa di pomodoro Polpavera Menù,<br />

prezzemolo, pepe rosso in polvere, Olive nere<br />

denocciolate Menù.<br />

Procedimento: stendere il disco di pizza e aggiungere<br />

pochissima Polpa di pomodoro, Èbaccala, le Olive nere, la<br />

mozzarella, i pomodorini ed infornare. In uscita aggiungere<br />

a pezzetti il peperone lungo secco, fatto saltare in olio<br />

precedentemente per renderlo croccante (attenzione a non<br />

bruciarlo). A seguire il Pepe rosa e un po’ di pepe rosso in<br />

polvere. Spolverare di prezzemolo e servire.<br />

Mauro Scebba della Pizzeria Gourmet di Rende e la<br />

sua Pizza Gourmet al Baccalà.<br />

54


PRONTO<br />

ALL’USO<br />

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Menù S.r.l. - Industria Specialità Alimentari<br />

Stab.: Via Statale 12 n°102 • 41036 Medolla (Mo) • Uff.: Via Concordia n°25 • 41032 Cavezzo (Mo)<br />

Tel. 0535 49711 • Fax 0535 46899 • www.menu.it • menu@menu.it • N° verde 800-070783<br />

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