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Progetto Assofond - Università di Brescia - Relazione Conclusiva 2011

Rapporto finale del Progetto Assofond - Università di Brescia finalizzato alla prevenzione degli infortuni sul lavoro nell'industria fusoria

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<strong>2011</strong> PROGETTO ASSOFOND-UNIBS INFORTUNI: RELAZIONE CONCLUSIVA<br />

I dati finora <strong>di</strong>sponibili in letteratura in<strong>di</strong>cano ancora rilevanti problematiche nella<br />

prevenzione degli IL a livello aziendale, in particolare nell’industria fusoria. Appare infatti<br />

prevalere, sul versante della raccolta ed analisi dei dati, un approccio tra<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> tipo<br />

statistico-epidemiologico sostanzialmente descrittivo e “a consuntivo”, a IL già accaduto;<br />

sul versante degli interventi, quando attuati, appare invece più evidente un approccio <strong>di</strong><br />

tipo “tecnico-impiantistico”, anch’esso generalmente reattivo e non proattivo, con relativa<br />

carenza <strong>di</strong> interventi multi<strong>di</strong>sciplinari.<br />

La sottovalutazione della problematica multi<strong>di</strong>sciplinare degli IL ha luogo, a nostro parere,<br />

su più fronti, sia a partire dalla singola azienda dove l’infortunio avviene e dove, tra l’altro,<br />

non si focalizza sui possibili benefici che comporterebbe la prevenzione degli IL, sia a livello<br />

<strong>di</strong> ASL e mondo politico-aziendale, al <strong>di</strong> là del clamore me<strong>di</strong>atico, sia, in particolare, nella<br />

<strong>di</strong>sciplina della Me<strong>di</strong>cina del Lavoro. Infatti, sulla base della letteratura e della nostra<br />

esperienza, appare particolarmente sottovalutato il ruolo del Me<strong>di</strong>co del<br />

Lavoro/Competente in tale contesto, con apparente tendenza all’autoesclusione, limitata<br />

conoscenza della problematica, occasionale richiesta <strong>di</strong> partecipazione ad analisi e<br />

gestione del rischio infortunistico, sorveglianza sanitaria scarsamente focalizzata sugli IL e<br />

giu<strong>di</strong>zi <strong>di</strong> idoneità poco mirati anche per il rischio verso terzi (colleghi <strong>di</strong> lavoro, pubblico). A<br />

nostro avviso, nel contesto <strong>di</strong> una moderna prevenzione e gestione degli IL, vi è invece<br />

largo spazio d’intervento per il Me<strong>di</strong>co del Lavoro/Competente, nell’ambito delle<br />

tra<strong>di</strong>zionali attività <strong>di</strong> valutazione del rischio, sorveglianza sanitaria, formulazione <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zi<br />

<strong>di</strong> idoneità veramente specifici, informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori,<br />

primo soccorso, consulenza generale al datore <strong>di</strong> lavoro. Tale intervento deve essere,<br />

tuttavia, guidato da principi etici ed evidenze tecnico-scientifiche ed attuato secondo buone<br />

prassi.<br />

Dalla revisione della letteratura emerge anche paucità, in particolare nell’industria fusoria,<br />

<strong>di</strong> valutazioni sul campo della reale efficacia degli interventi volti alla prevenzione degli IL.<br />

Tali valutazioni <strong>di</strong> efficacia risultano, peraltro, facilmente attuabili attraverso l’applicazione<br />

<strong>di</strong> opportune metodologie e l’utilizzo <strong>di</strong> multipli in<strong>di</strong>catori (primari e secondari, quantitativi e<br />

qualitativi) ad oggi <strong>di</strong>sponibili.<br />

Emerge, quin<strong>di</strong>, la necessità <strong>di</strong> un impegno congiunto, a carattere multi<strong>di</strong>sciplinare, per:<br />

migliorare la qualità dei dati <strong>di</strong>sponibili, con particolare riferimento alla necessità <strong>di</strong><br />

standar<strong>di</strong>zzazione delle modalità <strong>di</strong> registrazione ed analisi degli eventi; effettuare<br />

un’analisi approfon<strong>di</strong>ta sia delle cause sia delle conseguenze degli IL; ottenere, attraverso<br />

interventi mirati e loro successiva valutazione <strong>di</strong> efficacia, una consistente e duratura<br />

riduzione degli IL.<br />

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