Progetto Assofond - Università di Brescia - Relazione Conclusiva 2011
Rapporto finale del Progetto Assofond - Università di Brescia finalizzato alla prevenzione degli infortuni sul lavoro nell'industria fusoria
Rapporto finale del Progetto Assofond - Università di Brescia finalizzato alla prevenzione degli infortuni sul lavoro nell'industria fusoria
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PROGETTO ASSOFOND-UNIBS INFORTUNI: RELAZIONE CONCLUSIVA <strong>2011</strong><br />
In tabella 11 è riportato, a titolo in<strong>di</strong>cativo, un prospetto generale delle variabili<br />
<strong>di</strong>rettamente collegate al costo degli IL a livello aziendale, sud<strong>di</strong>vise in due sottogruppi in<br />
base alla possibilità o meno <strong>di</strong> esprimerle in termini <strong>di</strong> valore monetario. Infatti, mentre<br />
alcune conseguenze degli IL sono più facilmente quantificabili in denaro (ad esempio,<br />
reinserimento lavorativo, amministrazione delle assenze, materiale danneggiato, effetti<br />
sugli elementi variabili <strong>di</strong> premi <strong>di</strong> assicurazioni, responsabilità, spese legali, multe,<br />
retribuzioni supplementari, compenso per compiti pericolosi, tempo <strong>di</strong> produzione perso),<br />
altre richiedono elaborazioni più complesse, <strong>di</strong> carattere qualitativo (ad esempio, infortuni<br />
mortali, assenteismo, rotazione del personale dovuta a carenze dell’ambiente <strong>di</strong> lavoro,<br />
pensionamento anticipato ed invali<strong>di</strong>tà).<br />
Una delle conseguenze degli IL facilmente quantificabile in termini <strong>di</strong> valore monetario sono<br />
gli effetti sugli elementi variabili dei premi assicurativi. Infatti, l’andamento infortunistico<br />
influenza il tasso percentuale dell’assicurazione infortuni e il conseguente premio<br />
assicurativo, cosicché una riduzione dei principali in<strong>di</strong>ci infortunistici (tasso <strong>di</strong> incidenza ed<br />
in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> frequenza) del 20% può comportare per una singola azienda, a seconda del<br />
monte-ore retributivo, un risparmio significativo. Ovvero, più concretamente: in<br />
considerazione dell’andamento infortunistico nel triennio precedente, una variazione del<br />
tasso percentuale dell’assicurazione infortuni da 8,4% a 5,8% comporterebbe, in<br />
un’azienda con monte-ore retributivo in<strong>di</strong>cativamente pari a 6.000.000 <strong>di</strong> Euro, una<br />
riduzione del premio assicurativo del 28%, con conseguente risparmio <strong>di</strong> circa 130.000<br />
Euro.<br />
E’ inoltre da rilevare che in virtù dell’Accordo Quadro <strong>di</strong> Collaborazione INAIL-ASSOFOND<br />
ASSOFOND-<br />
<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>, già citato in precedenza, le fonderie aderenti al “<strong>Progetto</strong> <strong>di</strong><br />
Riduzione Infortuni <strong>Assofond</strong>-<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>” hanno facoltà <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care tale<br />
posizione in un’apposita sezione (I-Altro) del modulo <strong>di</strong> domanda OT24, la cui<br />
compilazione può consentire <strong>di</strong> ottenere una riduzione del tasso me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> tariffa INAIL<br />
variabile dal 30% per aziende fino a 10 lavoratori-anno al 7% per aziende con più <strong>di</strong><br />
500 lavoratori-anno (ai sensi dell’art. 24 del D.M. 12/12/2000 e circolare INAIL 25<br />
febbraio <strong>2011</strong>, n. 17), con conseguente risparmio orientativamente pari a 38.000<br />
Euro/anno in un’ipotetica fonderia con 200 addetti ed a 34.000 Euro/anno in<br />
un’ipotetica fonderia che occupa 100 addetti.<br />
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