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Progetto Assofond - Università di Brescia - Relazione Conclusiva 2011

Rapporto finale del Progetto Assofond - Università di Brescia finalizzato alla prevenzione degli infortuni sul lavoro nell'industria fusoria

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PROGETTO ASSOFOND-UNIBS INFORTUNI: RELAZIONE CONCLUSIVA <strong>2011</strong><br />

4.6 Criticità<br />

Sono emerse, nel corso del <strong>Progetto</strong>, anche alcune criticità, misurate anch’esse in buona<br />

parte con in<strong>di</strong>catori quali-quantitativi<br />

quantitativi: ritar<strong>di</strong> nell’acquisizione <strong>di</strong> documentazione, necessità<br />

<strong>di</strong> solleciti (30% dei casi); completamento/errata corrige database infortuni (20%);<br />

mancata effettuazione <strong>di</strong> interventi in base a priorità segnalate nel report aziendale (50%);<br />

mancata introduzione <strong>di</strong> scheda rilevazione infortunio <strong>Progetto</strong> <strong>Assofond</strong>/UNIBS (14%),<br />

qualità <strong>di</strong> compilazione insufficiente (20%); procedure sicurezza/istruzioni operative non<br />

<strong>di</strong>sponibili (18%) oppure <strong>di</strong> qualità insufficiente (13%); dati tecnici sui DPI in dotazione non<br />

<strong>di</strong>sponibili (20%); informazioni in merito alla modalità <strong>di</strong> utilizzo dei DPI non <strong>di</strong>sponibili<br />

(30%) oppure <strong>di</strong> scarsa qualità (5%); assenza <strong>di</strong> procedure per il controllo dell’utilizzo dei<br />

DPI (70%); documentazione inerente ad attività <strong>di</strong> informazione/formazione non <strong>di</strong>sponibile<br />

(4%) oppure <strong>di</strong> qualità non sufficiente (14%), in assenza <strong>di</strong> verifica <strong>di</strong> efficacia (64%) e <strong>di</strong><br />

coinvolgimento del MC (86%); limitata presenza del MC in azienda (30%), anche se a<br />

seguito dell’implementazione del <strong>Progetto</strong> è stata rilevato un incremento della sua<br />

frequenza <strong>di</strong> accesso in azienda nel 25% delle fonderie; mancata gestione degli infortuni<br />

ripetuti da parte del MC (75%); protocollo sanitario e relazione sanitaria annuale non<br />

<strong>di</strong>sponibili (10%) oppure <strong>di</strong> scarsa qualità (70%), anche se va rilevato che a seguito <strong>di</strong> primo e<br />

secondo incontro il protocollo sanitario è stato mo<strong>di</strong>ficato in più del 50% delle fonderie.<br />

I predetti dati sono, tuttavia, da considerarsi parziali, in quanto non è stato possibile<br />

portare a termine il monitoraggio finale avviato nel Marzo <strong>di</strong> quest’anno, che comporterà<br />

acquisizione <strong>di</strong> ulteriori informazioni (ad esempio: modalità/livello d’implementazione del<br />

<strong>Progetto</strong> nelle singole fonderie, con particolare attenzione alle criticità emerse nel corso<br />

degli incontri aziendali; completamento della documentazione inerente a rilevazione del<br />

dato infortunistico aziendale, procedure <strong>di</strong> sicurezza/istruzioni <strong>di</strong> lavoro, dati<br />

tecnici/procedure DPI, programmi <strong>di</strong> informazione/formazione, attività del Me<strong>di</strong>co del<br />

Lavoro/Competente; aggiornamento al 31/12/2010 dei dati relativi alla forza-lavoro<br />

immigrata), che non risultano <strong>di</strong>sponibili al momento della redazione del presente documento.<br />

5. CONCLUSIONI E PROSPETTIVE<br />

Il <strong>Progetto</strong> <strong>Assofond</strong>-UNIBS ha rappresentato un momento <strong>di</strong> alto rilievo etico, sociale,<br />

sanitario, per la sua unicità in Italia, per la sua rilevanza da un punto <strong>di</strong> vista qualitativo e<br />

quantitativo e per l’opportunità offerta a numerose imprese, <strong>di</strong> un settore chiave<br />

nell’economia nazionale, <strong>di</strong> investire in termini <strong>di</strong> prevenzione, nella reale prospettiva <strong>di</strong><br />

ottenere una riduzione significativa degli IL. Esso ha inoltre arricchito professionalmente ed<br />

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