Il Corriere di Tunisi N.199 maggio 2020
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
I C T .199 M 2020
da un’aria impregnata dal profumo
di tabacco al sapore di mela che abitualmente
sprigionava dai narguilè,
che solerti camerieri erano soliti passare
velocemente da un cliente all’altro.
Il tutto accompagnato da suoni e
canti delle animate serate ramadanesche.
Altri tempi, altre condivisioni e altre
immagini.
Ora la Medina é desolatamente vuota,
senza i suoi variopinti colori e i
suoi molteplici profumi. Vuota, come
tutte le arterie principali della Capitale,
fino alla Avenue Bourghiba, il suo
cuore pulsante nei giorni migliori.
Non ovunque sono state, e sono, rispettate
le consegne di uscire solo
per casi di necessità, come per l’acquisto
di viveri e medicinali, evitando
assembramenti e mantenendo distanze
di sicurezza. Soprattutto nei
quartieri popolari e popolosi, come
IN TUNISIA
Hay Ettadhamen, si sono viste scene
di ordinaria follia, come l’assalto indisciplinato
a camion carichi di farina o
semola, ormai introvabili nei supermercati;
o code disordinate e incontrollabili
davanti agli ingressi degli
uffici postali e dei municipi, per ritirare
i 200 dinari (circa 65 euro) di sovvenzione
per le famiglie meno abbienti,
messi a disposizione dalla Stato,
o per recuperare pacchi di viveri
di base, donati dai Comuni.
Dopo la rivoluzione dei gelsomini nel
2011 e gli attacchi terroristici degli ultimi
anni, la Tunisia stava alzando un
po’ la testa e nel 2019 aveva avuto
una significativa ripresa nell’attività
del settore turistico (oltre 9 milioni
di visitatori).
Ora la pandemia globale del Covid19
le ha improvvisamente tagliato le ali
e la Tunisia si trova tra il problema
sanitario e lo scompiglio economico.
Secondo le stime del FMI (Fondo
monetario internazionale)
l'economia
tunisina è sull'orlo
dell'abisso e si prevede
che si contrarrà
del 4,3% nel 2020 a
causa del Covid-19.
Il FMI ha dato il via
libera a un prestito
di emergenza di 745
milioni di dollari alla
Tunisia per aiutarla
ad evitare la reces-