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maggio giugno

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2009 QUARTA PARTE

MARE E MONTI

Erio Comastri

Le isole pontine sono opere d’arte preziose immerse in un mare stupendo Ponza e Ventotene sono le perle

più grandi, Palmarola è un autentico gioiello della natura, Zannone è completamente diversa dalle altre,

misteriosa e selvaggia, poi le minuscole Gavi e Santo Stefano… Dal 30 giugno al 4 luglio và in scena il 7°

giro Podistico dell’Isola di Ponza, la prima tappa di 7 km è prevalentemente in salita da Ponza a Le Forna, la

seconda è una cronoscalata bella tosta di 1,5 km dal belvedere della baia Chiaia di Luna alla vetta del Monte,

la terza è un cross di 6 km ricavato sui sentieri

della miniera di bentonite dismessa, poi arrivo

al campo sportivo di La Piana, infine i 9 km del

giro panoramico. Sono della partita anche quattro

podisti del Lippo, vale a dire, Isabella Tarni, Gian

Piero Jaboli, Marco Zuccheri ed Ivanoe Vecchi, che

al termine sono tutti premiati per i piazzamenti

nelle rispettive categorie. Concludono il giro

82 atleti, con vittoria per il trentino Adriano

Pinamonti che in 1h20’03” precede di oltre 6’ il

ligure Fulvio Mannori, al 15° il prode Ivanoe

Vecchi in 1h38’13”. La prima delle 23 donne in

classifica è Paola Zaghi in 1h38’20”(immortalata

nella foto nel cross della miniera col nostro Vecchi alle calcagna e l’isola di Palmarola all’orizzonte) al 10°

posto la tenace e brava Isabella Taroni in 2h08’20”. Conoscendo i posti, è una bella corsa, in luoghi dove

trascorrere una fantastica vacanza.

Nel tardo pomeriggio di venerdì 3 Luglio, io, Chicco, Pozzo e il fresco dottor Chiari, a bordo dello storico

Kangoo Rosso risaliamo la porrettana, per partecipare alla staffetta 3 x 2000 mt. che si corre nel centro

di Porretta Terme, con partenza ed arrivo in Piazza

della Libertà. Il percorso è veramente originale, ricco

di trabocchetti, con ripide salite e discese, tante curve

a radicchio, passaggi suggestivi sotto antichi voltoni ed

anche una bella aspra scalinata da fare in salita. Questa

sera sono in veste di accompagnatore vecchio, largo ai

giovani, ma lo stesso faccio qualche giro di percorso

per riscaldamento insieme ai giovani virgulti. Quando

mancano pochi minuti al via sento lo speacker che

mi chiama in zona partenza ed arrivato sul posto mi

appioppano subito un pettorale … devo fare il tappabuchi

nell’unica squadra femminile presente e praticamente

sono già pronto per partire in prima frazione e nonostante i commenti sarcastici di Mauro e Chicco, sono

contento di essere in gara. La vittoria và ai toscani del Montemurlo con Lastrcci, Caboni e Bendoni in

19’06”, al 2° posto il Blizzard con Berrah, Zanetti e Rossi, al 3° la Gabbi con Cardia, Calabrese ed Abati,

al 4° la Lumega Vergato con Giacomo ed Alessandro Brunetti più Piccinini e al 5° l’Atletica Calderara

con Mauro Chiari, Francesco Comastri e Lorenzo Pozzato. La prima squadra quasi femminile è stata

ribattezzata “SUPER MIX” con il sottoscritto e due damigelle toscane di cognome emiliano, Biagini e

Lolli. Le premiazioni perfino esagerate rispetto alla fatica fatta, così felici e contenti si torna a Calderara,

dove verso mezzanotte ci mettiamo a tavola per sbranare le deliziose salsicce cucinate dalla Paola. Entra nel

vivo l’estate di corsa sui monti.

Domenica 12 è la volta della classica Berzantina di 12,4 km dove il povero Massimo Tocchio viene stritolato

da due atleti marocchini dell’Edera Forlì. Vince Taoufique El Baroumi in 40’43”, 2° Tocchio a 2” e 3°

Abdernazak Maoul a 1’14”, 8° posto per Francesco Massimi in 45’54”, 22° e 1° di categoria Romano Pierli

in 49’39”, 30° Daniele Chiefa in 50’07”, 35° Danilo Manfredini in 50’25” e 50° Andrea De Bellis in 52’32”.

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