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Vie & Trasporti n. 862 agosto settembre 2022

Prodotto 16 Mercedes-Benz eActros. Tutto sull’elettrico con la Stella 20 Il trasporto sostenibile secondo Scania. La ricca vetrina di E-Xperience 30 Io non fumo. Ritocchi alla catena cinematica della serie FH di Volvo 32 Le soluzioni Zf per il mondo del trasporto 36 I veicoli elettrici Rosenbauer visti all’Interschutz di Hannover 38 I pneumatici Continental dedicati alla logistica 48 Nuovo Volkswagen Amarok. Vi conquisterò 50 Kässbohrer K.SLS 4/2N - 18/40. Bassotto multiruolo 52 Schmitz Cargobull. Nuova collezione Prova 40 Sul circuito di Vie&trasporti con Piaggio Porter NP6 LR HD Top Gpl E6D. Il microcamion forte come un toro Attualità 8 Verso emissioni zero. Il punto sulla mobilità elettrica in Italia e in Europa 14 Brebemi sperimenta la ricarica a induzione. È solo l’inizio 54 Ritratti d’azienda. LT Trasporti, un sodalizio con il Grifone 62 Persone&poltrone 62 Si dice che... Voci 24 Michael Fleming e Peter Vaughan Schmidt. Camion Daimler Truck a guida autonoma dal 2030 34 Alexander Vlaskamp, CEO Man Truck & Bus. Noi a prova di futuro Saloni 26 All’IFAT di Monaco riflettori sulle soluzioni per l’ambiente con trazioni alternative e diesel pulitissimi Reti&Service 56 Il motore umano di TN Service 57 Comunicare per fidelizzare. Le dritte di Castrol 58 Scania Top Team. Rangoni e Affini sul primo gradino del podio 60 Il parere legale. È New Ber Rubriche 4 Diamo i numeri 18 Associazioni & dintorni 68 Motori spenti 70 Leggi, aziende, lavoro 72 Promozioni 74 Tutte le prove 80 In vetrina

Prodotto
16 Mercedes-Benz eActros. Tutto sull’elettrico con la Stella
20 Il trasporto sostenibile secondo Scania. La ricca vetrina di E-Xperience
30 Io non fumo. Ritocchi alla catena cinematica della serie FH di Volvo
32 Le soluzioni Zf per il mondo del trasporto
36 I veicoli elettrici Rosenbauer visti all’Interschutz di Hannover
38 I pneumatici Continental dedicati alla logistica
48 Nuovo Volkswagen Amarok. Vi conquisterò
50 Kässbohrer K.SLS 4/2N - 18/40. Bassotto multiruolo
52 Schmitz Cargobull. Nuova collezione

Prova
40 Sul circuito di Vie&trasporti con Piaggio Porter NP6 LR HD Top Gpl E6D. Il microcamion forte come un toro

Attualità
8 Verso emissioni zero. Il punto sulla mobilità elettrica in Italia e in Europa
14 Brebemi sperimenta la ricarica a induzione. È solo l’inizio
54 Ritratti d’azienda. LT Trasporti, un sodalizio con il Grifone
62 Persone&poltrone
62 Si dice che...

Voci
24 Michael Fleming e Peter Vaughan Schmidt. Camion Daimler Truck a guida autonoma dal 2030
34 Alexander Vlaskamp, CEO Man Truck & Bus. Noi a prova di futuro

Saloni
26 All’IFAT di Monaco riflettori sulle soluzioni per l’ambiente con trazioni alternative e diesel pulitissimi

Reti&Service
56 Il motore umano di TN Service
57 Comunicare per fidelizzare. Le dritte di Castrol
58 Scania Top Team. Rangoni e Affini sul primo gradino del podio
60 Il parere legale. È New Ber

Rubriche
4 Diamo i numeri
18 Associazioni & dintorni 68 Motori spenti
70 Leggi, aziende, lavoro 72 Promozioni
74 Tutte le prove
80 In vetrina

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Mensile - Anno XCIII - euro 5,00 <strong>862</strong> AGOSTO/SETTEMBRE <strong>2022</strong><br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

WATTENE<br />

Per i costruttori di veicoli, leggeri<br />

e pesanti, è corsa all’elettrico<br />

con tantissime novità all’insegna<br />

delle zero emissioni. Greenwashing<br />

o strada inevitabile per il futuro?<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 6 2 ><br />

9<br />

770393 807708


AUMENTA LA<br />

TUA MOBILITÀ<br />

SOLUZIONI PER IL PAGAMENTO DEI PEDAGGI EUROPEI<br />

SERVIZI DIGITALI DI OTTIMIZZAZIONE E GESTIONE DELLA FLOTTA<br />

Editoriale<br />

Siate seri<br />

Ecco le elezioni: deprecate, intempestive, probabilmente inopportune.<br />

Ma rappresentano un momento di confronto tra i più importanti<br />

della storia recente del Paese. L’autotrasporto, la mobilità, hanno oggi<br />

bisogno di pochissima demagogia, zero populismo, sano pragmatismo,<br />

e, soprattutto, di tanta onesta professionalità. Altrimenti ci sarà il caos<br />

Ci siamo. L’appuntamento elettorale è alle porte. Quando leggerete queste note mancherà pochissimo all’urna,<br />

molti di noi avranno già fatto le scelte di voto in base ai propri orientamenti ideologici e sulla scorta dei<br />

programmi elettorali. Ne abbiamo sentite di tutti i colori, e certo, giustamente, non c’è omogeneità negli<br />

obiettivi (a parte meno tasse e più lavoro, immarcescibile leit motiv). Sul tema della mobilità le posizioni in<br />

campo sono diversissime, e come sempre accade nelle promesse elettorali non si tiene conto della realtà.<br />

A dirla terra terra vuol dire far quadrare differenti esigenze e posizioni con ciò che è fattibile.<br />

Tutti, ad esempio, vogliamo un mondo più pulito. Non tutti siamo d’accordo sul come, sul quanto e sul quando.<br />

Noi pensiamo che comunque la si pensi dovremmo stare alla larga, anzi temere, posizioni talebane ed<br />

estremiste, quelle che, vien facile, demonizzano il nostro settore, per definizione: sulle strade insomma<br />

circolano una serie di facinorosi su camion e auto. Vanno in giro perché si divertono o non hanno niente di meglio<br />

da fare, e si divertono a inquinare. Il petrolio? Meglio non ci fosse mai stato: se Benz e Daimler fossero morti di<br />

peste bubbonica sarebbe stato un gran bene. Natta, l’inventore premio Nobel della plastica? Un criminale di<br />

guerra. E via dicendo. Niente e nessuno si salva da questo gioco al massacro.<br />

Dalla nostra privilegiatissima posizione di osservatori (e senza alcun vincolo partitico o ideologico) dei due<br />

settori interessati dalla mobilità, la produzione di veicoli e il loro impiego nella catena logistica, abbiamo una<br />

speranza, un desiderio. Vorremmo che, come dovrebbe avvenire per settori strategici, trasversali e<br />

delicatissimi come la sanità e l’alimentazione, anche per il trasporto vengano fatte delle scelte che tengano sì<br />

conto dell’impatto dell’uomo sull’ambiente, ma che non penalizzino la produzione di lavoro, benessere,<br />

ricchezza condivisa che la distribuzione di beni e servizi ha sin qui assicurato all’umanità. Specie oggi, con la<br />

globalizzazione messa seriamente in discussione.<br />

Siano professionisti seri a occuparsi di un piano strategico a lungo termine sui trasporti e la logistica, un piano<br />

che sostituisca quello esistente ormai lontano dal mondo reale. Il trasporto non ha bisogno di ciarlatani,<br />

giocolieri e opportunisti-populisti.<br />

WWW.AXXES.EU +33(0)4 26 29 75 20<br />

08/09 <strong>2022</strong> - 1


I.R.<br />

g a 1<br />

®<br />

Sommario<br />

ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Sommario<br />

8<br />

n<br />

Prodotto<br />

16 Mercedes-Benz eActros.<br />

Tutto sull’elettrico con<br />

la Stella<br />

20 Il trasporto sostenibile<br />

secondo Scania. La ricca<br />

vetrina di E-Xperience<br />

30 Io non fumo. Ritocchi alla<br />

catena cinematica della<br />

serie FH di Volvo<br />

32 Le soluzioni Zf per<br />

il mondo del trasporto<br />

36 I veicoli elettrici Rosenbauer<br />

visti all’Interschutz<br />

di Hannover<br />

38 I pneumatici Continental<br />

dedicati alla logistica<br />

14 16<br />

48 Nuovo Volkswagen Amarok.<br />

Vi conquisterò<br />

50 Kässbohrer K.SLS 4/2N -<br />

18/40. Bassotto multiruolo<br />

52 Schmitz Cargobull.<br />

Nuova collezione<br />

n<br />

Prova<br />

40 Sul circuito di <strong>Vie</strong>&trasporti<br />

con Piaggio Porter NP6<br />

LR HD Top Gpl E6D.<br />

Il microcamion forte<br />

come un toro<br />

In allegato con <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong><br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

n<br />

Attualità<br />

8 Verso emissioni zero.<br />

Il punto sulla mobilità<br />

elettrica in Italia e in Europa<br />

14 Brebemi sperimenta<br />

la ricarica a induzione.<br />

È solo l’inizio<br />

54 Ritratti d’azienda.<br />

LT <strong>Trasporti</strong>, un sodalizio<br />

con il Grifone<br />

62 Persone&poltrone<br />

62 Si dice che...<br />

20 24 30<br />

n<br />

Voci<br />

24 Michael Fleming e Peter<br />

Vaughan Schmidt. Camion<br />

Daimler Truck a guida<br />

autonoma dal 2030<br />

34 Alexander Vlaskamp, CEO<br />

Man Truck & Bus.<br />

Noi a prova di futuro<br />

n<br />

Saloni<br />

26 All’IFAT di Monaco riflettori<br />

sulle soluzioni per<br />

l’ambiente con trazioni<br />

alternative e diesel<br />

pulitissimi<br />

n Aggiornamenti continui su<br />

n<br />

Reti&Service<br />

56 Il motore umano<br />

di TN Service<br />

57 Comunicare per fidelizzare.<br />

Le dritte di Castrol<br />

58 Scania Top Team.<br />

Rangoni e Affini sul primo<br />

gradino del podio<br />

60 Il parere legale.<br />

È New Ber<br />

n<br />

Rubriche<br />

4 Diamo i numeri<br />

18 Associazioni & dintorni<br />

68 Motori spenti<br />

70 Leggi, aziende, lavoro<br />

72 Promozioni<br />

74 Tutte le prove<br />

80 In vetrina<br />

In allegato con <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> l’inserto redazionale<br />

dedicato alla nuova concessionaria Scania<br />

Toscandia di Olbia<br />

SPECIALE<br />

Toscandia,<br />

sempre più<br />

vicini alla<br />

Sardegna<br />

Apre a Olbia<br />

la nuova sede<br />

per fornire<br />

la migliore assistenza<br />

sui veicoli<br />

Scania, Isuzu<br />

e Giotti Victoria<br />

fuoriditest.com<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

youtube.com/user/<strong>Vie</strong>trasporti<br />

instagram.com/rivistavietrasporti<br />

facebook.com/rivistavietrasporti<br />

34 40 48<br />

54 58 70<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

2 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

Vicedirettore<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta<br />

Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto<br />

Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa,<br />

Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />

Manni, John Next (foto), Fabrizio Parati, Eliana<br />

Puccio, Piero Savazzi, Martin Schatzmann, Paolo<br />

Uggè, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />

Abbonamenti<br />

Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it<br />

Traffico e pubblicità<br />

Giovanna Thourausch gthourasch@fiaccola.it<br />

Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

Sabrina Levada slevada@fiaccola.it<br />

Consulente Marketing<br />

Cinzia Rosselli crosselli@fiaccola.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LOMBARDIA/00516/02.2021CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Tipografia<br />

Colorshade - Via Cristoforo Colombo 7<br />

20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei trasporti e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679.<br />

Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 14745<br />

Casa Editrice<br />

la fiaccola srl<br />

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Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />

www.fiaccola.com<br />

08/09 <strong>2022</strong> - 3


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

Oltre10 anni<br />

Saranno il trasporto merci e la consegna di beni di<br />

consumo i primi settori ad essere rivoluzionati<br />

dalla guida autonoma. Almeno così la pensano 4<br />

cittadini su 10. È quanto emerge dalla ‘Global<br />

Guide to Autonomous Vehicles <strong>2022</strong>’ realizzata da Dentons. Da un punto di vista legale<br />

e normativo, per il 70 per cento del panel la sicurezza dei passeggeri è al primo posto tra<br />

i temi da affrontare, seguono gli aspetti di cybersecurity e la responsabilità del<br />

costruttore. Agli ultimi posti, invece, il quadro di riferimento legislativo in tema di licenze<br />

e registrazione dei veicoli a guida autonoma e degli operatori del settore, oltre agli aspetti<br />

di data privacy dei consumatori. Quanto tempo ci vorrà per vedere sulle strade veicoli che<br />

possono fare a meno del conducente? Per il 65 per cento degli intervistati vi sarà una<br />

diffusione di veicoli autonomi di livello 3 (primo livello della vera automazione in cui il<br />

veicolo sostituisce completamente il guidatore per una serie di manovre ma il pilota deve<br />

essere pronto a subentrare in qualsiasi momento in caso di pericolo) già entro i prossimi<br />

5 anni, entro 10 invece per il 94 per cento. Più lontano il target del livello 4, in cui il veicolo<br />

è in grado di capire e monitorare l’ambiente esterno e può regolare frenate e accelerazioni<br />

mentre il guidatore può riprenderne il controllo in qualsiasi momento: solo per il 22 per<br />

cento degli intervistati verrà raggiunto entro i prossimi 2-5 anni, la maggioranza (ossia il<br />

46 per cento) ipotizza almeno tra i 6 e i 10. Autonomia lontana più di un decennio per il 69<br />

per cento degli intervistati se invece si pensa al livello 5, in cui l’auto sostanzialmente fa<br />

tutto da sé non richiedendo l’intervento umano. Leggi permettendo...<br />

100 milioni di euro<br />

A partire dal 2025, Man Truck & Bus produrrà su<br />

larga scala batterie per camion e bus elettrici<br />

nella sua sede di Norimberga assicurando 350<br />

posti di lavoro. Un progetto che prevede, nei<br />

prossimi 5 anni, investimenti per circa 100<br />

milioni di euro, decisi in stretta collaborazione<br />

con i rappresentanti sindacali e con il supporto<br />

attivo dei politici bavaresi che hanno promesso<br />

contributi per 30 milioni di euro. Si parte con una<br />

produzione manuale delle batterie in piccola<br />

serie, a metà 2023 si avvierà quella su larga<br />

scala per che sarà completata entro fine 2024.<br />

“Stiamo iniziando a industrializzare<br />

l’elettromobilità continuando il nostro percorso<br />

verso una mobilità a impatto climatico zero per i<br />

veicoli commerciali - ha detto Alexander<br />

Vlaskamp, Chairman of the Executive Board di<br />

Man Truck & Bus SE - si tratta di una<br />

scelta rivoluzionaria e di una decisione<br />

di investimento per il futuro, al tempo<br />

stesso è parte della trasformazione di<br />

Man in fornitore di soluzioni di<br />

trasporto sostenibili”. Si stima che<br />

verso la metà del decennio, il Total<br />

Cost of Ownership di un camion<br />

elettrico sarà pari a quello di un diesel.<br />

Ciò comporterà un aumento significativo<br />

della domanda di e-truck, a condizione che sia<br />

disponibile l’infrastruttura di ricarica appropriata.<br />

52% insoddisfatti<br />

Il 52 per cento degli italiani è<br />

insoddisfatto delle strade della<br />

propria città. L’aspetto che genera<br />

più disagi è lo stato del manto<br />

stradale, giudicato inadeguato, con<br />

una valutazione media di 39 /100.<br />

Emerge da un'inchiesta sulla<br />

sicurezza stradale svolta da<br />

Altroconsumo. L’altro aspetto<br />

critico è la convivenza forzata con<br />

i diversi utenti della strada. Infine,<br />

ulteriori criticità nei tratti urbani<br />

sono legate al traffico. Guardando<br />

alle diverse aree geografiche<br />

spiccano i giudizi molto bassi dei<br />

cittadini di Catania e Roma, mentre<br />

la più gradita è Bologna.<br />

Ancora peggiore il giudizio sulle<br />

strade provinciali e statali: ben il 54<br />

per cento degli utenti si dice<br />

insoddisfatto. Anche in questo<br />

caso l’aspetto più critico risulta la<br />

condizione del manto stradale,<br />

seguito dalla segnaletica<br />

insoddisfacente. Infine, per quanto<br />

riguarda le autostrade lo scenario<br />

è molto diverso: non passano<br />

l’esame quelle di Liguria, Calabria<br />

e Sicilia, promossa la A14.<br />

Dotato di batteria indipendente da 10 kWh che<br />

garantisce un’autonomia operativa fino a 8 ore<br />

per trasporti fino a 0° C e di 5/6 ore per<br />

trasporti fino a -18° C.<br />

Applicazione LAURI per Gruppo FRIGO LAMAR -<br />

Industria 4.0<br />

Scheda elettronica che gestisce il<br />

funzionamento del gruppo stesso e riceve ed<br />

invia dati in remoto.<br />

4 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Numeri<br />

285.000 punti di ricarica<br />

Si può accedere a circa 285.000 punti di ricarica<br />

pubblici e semi-pubblici in tutta Europa con Dkv<br />

Mobility, piattaforma B2B leader in Europa per i<br />

pagamenti e le soluzioni on the road. Con una<br />

panoramica trasparente dei costi, l'app offre una<br />

pianificazione integrata del percorso che tiene conto di<br />

parametri come il tipo di veicolo e lo stato della<br />

batteria. “A fianco di un continuo sviluppo dei punti di<br />

ricarica, siamo costantemente impegnati per lo sviluppo<br />

di un’app completa, che integri sempre di più l’ampio<br />

ventaglio dei nostri servizi di e-mobility - commenta<br />

Marco Berdardelli, Managing Director di Dkv -<br />

proseguiamo in questa direzione per facilitare a tutti i<br />

nostri clienti il passaggio alla mobilità del futuro, anche<br />

e soprattutto grazie all’utilizzo di un’unica piattaforma”.<br />

0 emissioni<br />

Dhl Global<br />

Forwarding, la<br />

società del Gruppo<br />

Deutsche Post Dhl<br />

specializzata nel<br />

trasporto merci di<br />

grandi dimensioni ha<br />

azzerato le emissioni<br />

di carbonio per tutte<br />

le spedizioni lessthan-container<br />

load<br />

(LCL) via mare in linea con il programma ‘Mission<br />

2050 - Zero Emissions’. Utilizzando carburanti<br />

marini sostenibili (SMF), Dhl Global Forwarding ha<br />

compensato più di 36mila tonnellate di emissioni<br />

di CO2 Tank-to-Wheel per le spedizioni via mare<br />

LCL da porto a porto e oltre 52mila tonnellate di<br />

emissioni di CO2 Well-to-Wheel relative al ritiro e<br />

alla consegna della merce da e verso i porti.<br />

Non solo: con GoGreen Plus, offerto<br />

gratuitamente ai clienti, le imprese che decidono<br />

di affidarsi a Dhl Global Forwarding possono<br />

scegliere tra diverse soluzioni disponibili per<br />

ridurre al minimo le emissioni legate al trasporto<br />

merci e a quelle prodotte lungo l’intera supply<br />

chain, anche attraverso compensazione delle<br />

emissioni stesse.<br />

70 GW di energia rinnovabile e 15 GW di elettrolizzatori<br />

La decarbonizzazione del trasporto pesante deve passare<br />

inevitabilmente attraverso una diffusione dell’idrogeno. La<br />

Penisola necessiterà di almeno altri 70 GW di rinnovabili e<br />

15 GW di elettrolizzatori, ma il piano italiano al momento è<br />

fermo a 5 GW di elettrolizzatori al 2030. Sono solo alcuni dei<br />

numeri contenuti nell’Hydrogen Innovation Report <strong>2022</strong> redatto<br />

dall’Energy&Strategy della School of Management del<br />

Politecnico di Milano.<br />

Oggi la domanda complessiva di idrogeno in Europa si attesta<br />

intorno alle 8,4 Mton annue: il settore della raffinazione<br />

è il principale utilizzatore con il 49 per cento del totale, seguito<br />

dalla produzione di ammoniaca (31) e di metanolo (5). La<br />

produzione annua europea, invece, è di circa 10,5 Mton e deriva<br />

prevalentemente da impianti di reforming da gas naturale<br />

(SMR). L’Italia è il quinto Paese europeo per consumo di idrogeno,<br />

con circa 0,6 Mton. A quali livelli<br />

di prezzo delle emissioni di anidride<br />

carbonica sarebbe equivalente adottare<br />

idrogeno blu e verde al posto<br />

dell’attuale idrogeno grigio? Nel caso<br />

dell’idrogeno blu, il costo della CO2<br />

evitata è pari a 100 o 111 €/tonCO2,<br />

a seconda che si consideri una percentuale<br />

di cattura delle emissioni rispettivamente del 50 o<br />

90 per cento. Questi valori si avvicinano molto all’attuale<br />

costo della CO2 sul mercato ETS, che nei primi mesi del <strong>2022</strong><br />

ha superato i 90 €/tonCO2. Nel caso invece dell’idrogeno<br />

verde, il costo della CO2 evitata cresce notevolmente, arrivando<br />

fino a 900 €/tonCO2. Valori al momento ‘fuori scala’,<br />

nonostante la corsa del mercato del CO2 dell’ultimo anno.<br />

Dei 40 GW di elettrolizzatori previsti dalla Commissione<br />

Europa al 2030, circa il 65 per cento dovrebbe arrivare da<br />

Italia, Olanda, Germania, Spagna, Portogallo e soprattutto<br />

Francia, che con i suoi 6,5 GW, sarà la capofila per la produzione<br />

di idrogeno da elettrolisi sfruttando il basso tasso emissivo<br />

della propria rete elettrica. L’aggiornamento della mappatura<br />

a livello europeo delle installazioni annunciate o<br />

pianificate di impianti per la produzione di idrogeno a basso<br />

impatto ambientale mostra come la<br />

Germania sia il primo Paese in termini<br />

numerici, mentre per capacità è la<br />

Spagna a occupare il primo posto con<br />

circa 70 GW di idrogeno verde, seguita<br />

dalla Gran Bretagna (circa 22 GW di<br />

capacità, dove però l’80 per cento sarà<br />

idrogeno blu).<br />

6 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Attualità<br />

Verso emissioni zero<br />

Può non piacere e nemmeno convincere<br />

ma la mobilità elettrica è il futuro. A che<br />

punto siamo oggi in Europa e in Italia<br />

Andamento delle emissioni di GHG (Greenhouse Gases, gas serra) per settori nel mondo<br />

MtonCO 2eq<br />

16.000<br />

12.000<br />

8.000<br />

4.000<br />

0<br />

Incidenza settore<br />

su emissioni totali<br />

GHG<br />

Fonte: Climate watch, 2019.<br />

(*)<br />

Perdite e rilasci irregolari di gas o vapori, principalmente da attività industriali.<br />

(**)<br />

Usi energetici non altrimenti classificati.<br />

1990 2005 2018<br />

Industrie <strong>Trasporti</strong> Industrie Agricoltura Building Processi Emissioni Rifiuti Energia<br />

energetiche manifatturiere industriali fuggitive * Altro **<br />

32,8% 17,4% 13,0% 12,2% 6,1% 6,1% 6,1% 3,4% 3,1%<br />

di Tiziana Altieri<br />

Iveicoli elettrici e a idrogeno (quando disponibili)<br />

potranno sostituire completamente<br />

quelli endotermici nel prossimo futuro?<br />

Ebbene, la risposta è sì. Non per scelta (acquirenti<br />

e utilizzatori sono ancora poco propensi<br />

a passare alle zero emissioni per questioni legate<br />

all’autonomia, alla difficoltà ad accedere<br />

a punti di ricarica o reti di distribuzione nonché<br />

per i prezzi ancora decisamente elevati di queste<br />

soluzioni) ma per mancanza di alternative.<br />

Il Parlamento europeo, nell’ambito del<br />

Pacchetto ‘Fit for 55’ (tradotto letteralmente<br />

‘Pronti per il 55’), lo scorso giugno ha votato a<br />

favore dello stop, a partire dal 2035, alla vendita<br />

di auto e veicoli commerciali leggeri che emettano<br />

CO2. Addio, quindi, a benzina e diesel. Un<br />

passo avanti significativo per l’azione a favore<br />

del clima e la qualità dell’aria. Bocciati, nella<br />

stessa sede, i carburanti sintetici grazie ai quali<br />

si sarebbe potuta prolungare la vendita di nuovi<br />

motori a combustione oltre i termini di decarbonizzazione.<br />

Il testo passerà ora al Consiglio e alla<br />

Commissione che dovranno trovare un accordo<br />

finale sul provvedimento. Si annuncia battaglia<br />

Altre tipologie<br />

di trasporto 2,2%<br />

Trasporto<br />

ferroviario 1,0%<br />

Trasporto aereo<br />

11,4%<br />

Trasporto<br />

marittimo<br />

10,5%<br />

Fonte: EEA, 2019.<br />

Immatricolazioni veicoli commerciali elettrici in Europa<br />

Immatricolazioni LCV elettrici (unità)<br />

40.000<br />

35.000<br />

30.000<br />

25.000<br />

20.000<br />

15.000<br />

10.000<br />

5.000<br />

0<br />

7.359 8.336 9.375<br />

Ripartizione<br />

emissioni GHG<br />

per tipologia di<br />

trasporto (2018)<br />

nel mondo<br />

947 MtonCO 2eq<br />

Come si evince dal grafico nella pagina precedente i trasporti rappresentano<br />

il secondo settore per emissioni di GHG, con oltre 8,2 miliardi di tonnellate di<br />

CO2eq nel 2018, +79 per cento rispetto al 1990. Il trasporto stradale incide<br />

per il 74,9%. In basso le immatricolazioni di Lcv elettrici in Europa e Italia.<br />

ma evidentemente la strada è questa. E con<br />

ogni probabilità, con qualche anno di ritardo<br />

necessario per mettere a punto le tecnologie,<br />

la dovranno percorrere anche i veicoli industriali.<br />

Attualità<br />

Trasporto<br />

stradale<br />

74,9%<br />

2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020<br />

PHEV<br />

BEV<br />

9<br />

98<br />

89<br />

12.851<br />

% LDV elettrici sulle<br />

immatricolazioni totali<br />

Immatricolazioni veicoli commerciali elettrici in Italia<br />

Immatricolazioni LCV elettrici (unità)<br />

1.000<br />

800<br />

600<br />

200<br />

400<br />

0<br />

185<br />

49<br />

15.932<br />

22.441<br />

240<br />

26.401<br />

1047<br />

37.545<br />

0,8% 1% 1,2% 2,2%<br />

2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020<br />

PHEV<br />

BEV<br />

331<br />

454<br />

488<br />

% LDV elettrici sulle<br />

immatricolazioni totali<br />

2<br />

520<br />

612<br />

1015<br />

1086<br />

0,2% 0,3% 0,6% 0,7%<br />

53<br />

Fonte: Rielaborazione da EAFO, dati relativi alle zone EU+EFTA+UK.<br />

Fonte: Rielaborazione da EAFO, ACEA.<br />

8 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

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08/09 <strong>2022</strong> - 9


Attualità<br />

Attualità<br />

Immatricolazioni di veicoli commerciali a metano<br />

in Europa nel triennio 2018-2020<br />

2018<br />

8.140<br />

2019<br />

10.072<br />

2020<br />

7.636<br />

Immatricolazioni di veicoli industriali a metano<br />

in Europa nel triennio 2018-2020<br />

2018<br />

4.127<br />

CNG LNG CNG LNG<br />

Fonte: Rielaborazione da EAFO dati relativi alle zone EU+EFTA+UK.<br />

2019<br />

4.789<br />

2020<br />

5.089<br />

Punti di ricarica pubblici in Europa<br />

250.000<br />

150.000<br />

Normal charge (22 kW)<br />

100.000<br />

+ 57%<br />

+ 32%<br />

50.000<br />

200.000<br />

0<br />

2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020<br />

Fonte: Rielaborazione da EAFO.<br />

Immatricolazioni di veicoli commerciali a metano<br />

in Italia nel triennio 2018-2020<br />

2018<br />

4.662<br />

2019<br />

5.866<br />

2020<br />

4.687<br />

CNG LNG CNG LNG<br />

Fonte: Rielaborazione da EAFO.<br />

I grafici in alto mostrano le immatricolazioni di veicoli a metano (Cng e Lng)<br />

in Europa e Italia nel periodo 2018-2020. Emerge come il gas sia una<br />

soluzione sempre più gradita per i veicoli pesanti, sopra le 3,5 tonnellate.<br />

In basso, le stazioni di rifornimento per le alimentazioni alternative in Europa.<br />

Quelle di Gpl risultano le più diffuse con oltre 43.000 punti di cui si serve<br />

quasi esclusivamente il parco auto, seguono le stazioni di rifornimento di Cng<br />

a quota 3.800 a fine 2020 e, quindi, quelle dell’Lng, 353. Sono queste ultime<br />

che segnano l’incremento più importante con un più 38 per cento nel periodo<br />

2019-2020. Le stazioni di servizio di idrogeno hanno una numerosità<br />

piuttosto ridotta, oggi sono solo 140.<br />

Del resto la questione ambientale è diventata<br />

emergenza climatica e mai come in quest’ultima<br />

estate, caratterizzata da siccità e temperature<br />

record, è emersa la necessità di rispettare<br />

gli Accordi di Parigi del 2015 che prevedono di<br />

limitare ben al di sotto dei 2 gradi Celsius il riscaldamento<br />

medio globale al 2100 rispetto al<br />

Numero di stazioni di rifornimento relative alle alimentazioni alternative in Europa<br />

45.000<br />

44.000<br />

43.000<br />

42.000<br />

41.000<br />

5.000<br />

4.000<br />

3.000<br />

2.000<br />

1.000<br />

0<br />

40.789<br />

3.273<br />

41.971<br />

3.283<br />

42.981<br />

46 96 51 123 54 147<br />

Immatricolazioni di veicoli industriali a metano<br />

in Italia nel triennio 2018-2020<br />

2018<br />

992<br />

periodo preindustriale. “Abbiamo un decennio<br />

al massimo - ha recentemente ricordato Luca<br />

Mercalli, presidente della Società Meteorologica<br />

Italiana - per curare questo malato grave che è<br />

il nostro Pianeta. Se non si inverte da subito il<br />

trend già nel 2070 3,5 miliardi di persone dovranno<br />

lasciare le loro terre perché saranno fuori<br />

dalla zona di sopravvivenza. Una situazione che<br />

porterà inevitabilmente a tensioni sociali”.<br />

Via al Green Deal<br />

Il Green Deal europeo, approvato nel 2019 e offuscato<br />

inizialmente dalla pandemia, è la strategia<br />

dell'Unione Europea per conseguire la neutralità<br />

climatica entro il 2050 con un target di<br />

riduzione delle emissioni del 55 per cento al<br />

2030. Il già citato pacchetto legislativo ‘Fit for<br />

44.310<br />

2019<br />

1.416<br />

43.180<br />

3.401 3.685 3.849<br />

133 255 140 353<br />

2016 2017 2018 2019 2020<br />

Fonte: Smart Mobility Report 2021<br />

2020<br />

949<br />

Idrogeno<br />

GPL<br />

Metano<br />

(CNG)<br />

Metano<br />

(LNG)<br />

Punti di ricarica pubblici in Italia<br />

12.000<br />

10.000<br />

8.000<br />

6.000<br />

4.000<br />

2.000<br />

0<br />

Normal charge (22 kW)<br />

Nei grafici in alto la diffusione dell’infrastruttura di ricarica pubblica in Europa e in Italia. A fine 2020,<br />

si stimano oltre 285.000 punti nel Vecchio Continente, l’87 per cento con una potenza inferiore ai 22 kW.<br />

In Italia se ne conterebbero oltre 13.300, ben 9 su 10 sono normal charge.<br />

Lo stato dell’arte<br />

Per comprendere a che punto siamo oggi in<br />

Italia c’è lo Smart Mobility Report 2021 del<br />

Politecnico di Milano che approfondisce alcuni<br />

dei principali macro-trend che riguardano la<br />

mobilità sostenibile, quali l’elettrificazione e i<br />

carburanti alternativi.<br />

Un report dal quale emerge come la strada da<br />

percorrere al fine di raggiungere gli obiettivi di<br />

decarbonizzazione sempre più sfidanti è piut-<br />

+ 42%<br />

+ 46%<br />

Fonte: Rielaborazione da EAFO.<br />

10 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

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08/09 <strong>2022</strong> - 11


Attualità<br />

23-49 kW 3,0%<br />

>100 kW 3%<br />

50-100 kW 7%<br />

Fonte: Rielaborazione da database proprietario Energy&Strategy.<br />

Il 60 per cento dei<br />

punti di ricarica<br />

pubblici e privati<br />

ad uso pubblico<br />

è caratterizzato da una<br />

potenza di ricarica<br />

compresa tra 12 e 22<br />

kW. Seguono i punti di<br />

ricarica di potenza pari<br />

o inferiore a 3,7 kW,<br />

pari al 20 per cento del<br />

totale. Solo il 10 per<br />

cento, infine,<br />

ha potenza di ricarica<br />

superiore ai 50 kW.<br />

Ancora difficile<br />

caricare i veicoli<br />

in tempi rapidi.<br />


Attualità<br />

Attualità<br />

Ricarica a induzione<br />

Il futuro in Arena<br />

Il pieno di energia si potrà fare in viaggio<br />

come dimostra il circuito sperimentale di<br />

Chiari. Nella top ten delle invenzioni 2021<br />

di Tiziana Altieri<br />

e Fabrizio Parati<br />

Fiat 500 e Iveco<br />

E-Way in transito<br />

nell’Arena del Futuro<br />

in occasione del<br />

taglio del nastro.<br />

Addio alle lunghe soste, i veicoli elettrici si<br />

ricaricano on the road grazie alla tecnologia<br />

di ricarica a induzione o DWPT<br />

(Dynamic Wireless Power Transfer). Si è conclusa<br />

con successo la prima fase di sperimentazione<br />

del progetto pilota italiano coordinato<br />

da A35 Brebemi e Aleatica, operatore globale<br />

di infrastrutture di trasporto che vede cooperare<br />

ABB, Electreon, Iveco Bus, Mapei, Pizzarotti,<br />

Politecnico di Milano, Prysmian, Stellantis, Tim,<br />

FIAMM Energy Technology, punti di riferimento<br />

in ciascun settore di competenza, insieme a<br />

Università Roma Tre, Università di Parma, Vigili<br />

del Fuoco e Ministero dell’Interno.<br />

“Il circuito sperimentale di circa un chilometro<br />

‘Arena del Futuro’, lungo l’autostrada A35<br />

Brebemi nei pressi del comune di Chiari (Bs) -<br />

ha detto Francesco Bettoni, presidente<br />

Brebemi - ha mostrato che passare alla mobilità<br />

elettrica si può. Non solo: questa tecnologia<br />

se ampiamente diffusa permetterebbe un impiego<br />

dei motori elettrici anche su veicoli di<br />

grandi dimensioni e per le lunghe distanze<br />

come bus e truck”.<br />

Dai pannelli al veicolo<br />

In Arena del Futuro, classificata dalla rivista<br />

Time tra le dieci invenzioni più importanti del<br />

2021, l’energia viene fornita da pannelli fotovoltaici<br />

(“si può pensare - ha sottolineato<br />

Bettoni - a campi fotovoltaici installati ai margini<br />

delle autostrade”). All’interno di una cabina viene<br />

convertita da media a bassa tensione e da<br />

alternata a continua. Fa, quindi, un ulteriore<br />

passaggio nella management unit dove viene<br />

riconvertita ad alternata con una frequenza<br />

adatta per il wireless. Le spire, annegate nell’asfalto<br />

a circa 12 centimetri di profondità, generano<br />

un campo magnetico al passaggio dei<br />

mezzi dotati di ricevitore che si ricaricano, quindi,<br />

tramite induzione. Tanti i vantaggi di questa<br />

tecnologia: una maggior efficienza energetica<br />

del veicolo con zero fermi per il pieno di energia,<br />

una riduzione del volume delle batterie (e dunque<br />

una maggiore portata, fattore particolarmente<br />

importante per i veicoli da lavoro) e un<br />

aumento della vita media delle stesse.<br />

I primi mezzi che sono stati equipaggiati per<br />

testare il sistema e hanno già macinato centinaia<br />

di chilometri, con risultati più che incoraggianti,<br />

sono una Fiat 500 e un Iveco E-Way.<br />

Questa tecnologia sarà però adattabile a tutti<br />

i veicoli dotati di un apposito ‘ricevente’ che trasferisce<br />

l’energia in arrivo dall’infrastruttura stradale<br />

alla batteria. È solo questione di tempo,<br />

sono pronti a scommetterci i vertici Brebemi.<br />

Sopra, il circuito<br />

sperimentale a<br />

margine<br />

dell’autostrada A35.<br />

Più in alto, da destra,<br />

la stesura dei cavi<br />

e la posa dei coil.<br />

Questo è solo l’inizio<br />

Quali i prossimi passi e quando veramente potremo ricaricare<br />

i veicoli in viaggio? Abbiamo girato questa e altre domande a<br />

Giuseppe Mastroviti, Direttore Tecnico e Direttore di Esercizio<br />

di A35 Brebemi.<br />

La tecnologia è stata scelta e il progetto realizzato. Ora si entra<br />

nella terza fase. Cosa succederà?<br />

“La terza fase è quella di test. Andremo a studiare tutto ciò che<br />

sarà necessario per sciogliere i dubbi. Qual è il rendimento? Fino<br />

a che punto possiamo spingerla? Abbiamo un’interazione con<br />

gli asfalti? Ci resta poi da affrontare il grande e delicato tema<br />

della sicurezza degli utenti; sicurezza intesa come impatti con<br />

il veicolo, pericolo incidenti, interventi durante la messa in esercizio.<br />

Ecco perché sono coinvolti nel progetto anche la Polizia<br />

di Stato e il corpo dei Vigili del Fuoco. E poi c’è tutta la parte relativa<br />

al campo elettromagnetico: è necessario studiarlo, verificarlo,<br />

vedere se, da qualche parte, ci possano essere delle sbavature,<br />

delle imperfezioni. Dopodiché dovremo ‘bollinare’ quello<br />

che è stato fatto e condividerlo con l’Europa e quindi con il mondo<br />

dei ricercatori europei per cercare di arrivare a una soluzione<br />

univoca di trasporto elettrico nel mondo. Non si deve pensare,<br />

infatti, che l’Italia si muova in una direzione e che gli altri facciano<br />

altrimenti. È necessario un criterio d’azione univoco. È già anche<br />

partita l’interlocuzione con il PIARC (associazione mondiale<br />

della strada)”.<br />

Chi è all’avanguardia nella sperimentazione?<br />

“Chi è più avanti, sia come studi sia come tipologie di test fatti,<br />

è la Svezia. Ha testato praticamente di tutto: la catenaria, la conduttività,<br />

l’induttivo (cioè il sistema da noi adottato). Ma ci sono<br />

dei però... In Svezia, la parte induttiva è stata sperimentata con<br />

un mezzo, ma non interloquendo con il costruttore.<br />

È qui la differenza con il nostro approccio. Noi abbiamo fatto il<br />

ragionamento contrario. Non ci interessa testare la tecnologia,<br />

ma ci interessa testare la tecnologia a cui credono le case costruttrici.<br />

E, tra l’altro, un aspetto di grande importanza, abbiamo<br />

un sistema differente di trasmissione dell’energia. E<br />

lì la differenza vera e propria: trasportiamo l’energia<br />

continua e poi la trasformiamo in alternata sul posto.<br />

In Svezia, come anche a Tel-Aviv, la usano in alternata,<br />

con perdite e con costi di costruzione diversi, ben più<br />

importanti dei nostri. Noi abbiamo cercato di ingegnerizzare<br />

il sistema”.<br />

Siamo in una fase di prototipo. In che termini e in<br />

che tempi si potrà industrializzare?<br />

“La risposta gliela danno le case costruttrici, perché<br />

noi abbiamo di fatto cercato dei sistemi per poterla<br />

installare e delle modalità di installazione. Stellantis<br />

e Iveco sostengono che se i test dovessero dare delle<br />

risposte positive, sarebbe plausibile ipotizzare la data<br />

del 2025-2026 per l’uscita dei veicoli. Il progetto è<br />

leggermente più indietro per i veicoli leggeri rispetto ai veicoli<br />

pesanti. Per assurdo, è più semplice adattare un veicolo pesante<br />

che non uno leggero, perché il costo dell’installazione sul veicolo<br />

pesante è irrilevante in rapporto al costo del mezzo stesso”.<br />

Parliamo di costi…<br />

“La cifra corretta è da 1,5 a 2 milioni di euro per circa<br />

quattro chilometri e conseguentemente una potenza<br />

di 4 MW ma deriva dal fatto che oggi abbiamo provato<br />

a installare il sistema con tutte le difficoltà del<br />

caso. I cavi sono sovradimensionati e abbiamo doppie<br />

managemet unit. Immagino che nel futuro riusciremo<br />

a comprimerli”.<br />

Prima di vedere il sistema applicato su una strada<br />

reale quanto ci vorrà?<br />

“Saremo pronti quando saranno disponibili i veicoli.<br />

Se le risposte saranno positive (e le vedremo nel giro<br />

di quest’anno o comunque all’inizio del prossimo)<br />

potremmo portare qualche sportivo durante le<br />

Olimpiadi invernali su queste strade con mezzi dedicati.<br />

Sarebbe una bella iniziativa promozionale”.<br />

Giuseppe Mastroviti, Direttore Tecnico e Direttore<br />

di Esercizio di A35 Brebemi.<br />

14 - 08/09 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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08/09 <strong>2022</strong> - 15


Al volante<br />

Al volante<br />

Mercedes-Benz eActros<br />

La svolta<br />

Il defunto Antos risorge come Actros<br />

elettrico. E coi motori sul ponte c’è più<br />

spazio per le batterie tra i longheroni<br />

di Gianluca Ventura<br />

Che fine avesse fatto la cabina Antos e<br />

molto di quello che gli ruotava intorno è<br />

ormai chiarissimo: sta qui nell’eActros.<br />

Insomma non si butta via niente in quel di<br />

Stoccarda, dove hanno deciso di riciclare un<br />

veicolo che fu accolto timidamente dal mercato<br />

trasformandolo nella propria punta di diamante<br />

della transizione verso l’elettromobilità.<br />

Visto la prima volta nel 2018 e lanciato definitivamente<br />

sul mercato nell’estate dello scorso<br />

anno, eActros è arrivato finalmente anche nelle<br />

nostre mani per un giro d’assaggio nei dintorni<br />

della fabbrica in cui lo assemblano, a Wörth<br />

(Germania), dove da anni costruiscono le versioni<br />

a gasolio di ‘big Benz’.<br />

Alla guida del carro 4 per 2<br />

La scelta cade forzatamente - non c’era altro da<br />

provare - su un rigido 4 per 2 da 9,3 metri di lunghezza,<br />

che è offerto solo nella versione 300.<br />

Quella cioè da altrettanti chilometri d’autonomia<br />

promessi da tre pacchi batterie della cinese Catl<br />

- assemblate però a Mannheim -, ognuno da 112<br />

chilowattora complessivi e con una ‘Soc window’<br />

(ossia la corrente effettivamente uitilizzabile<br />

per la marcia) di 97. A spingerlo ci pensa il<br />

cosiddetto eAxle, ossia un ponte con due motori<br />

elettrici BorgWarner da 330 chilowatt totali continui<br />

e 400 massimi incorporati nel ponte fabbricato<br />

da loro a Kassel. Un’idea furba, proposta<br />

anche da alcuni componentisti come Allison o<br />

Fpt, che consente perciò di ricavare spazio tra i<br />

due longheroni del telaio, liberi da alberi cardanici<br />

visto che anche il cambio a due rapporti avanti<br />

viene flangiato direttamente al ponte motorizzato.<br />

Così i pacchi batterie da 740 chilogrammi<br />

l’uno possono essere installati anche al centro<br />

dello châssis, abbassanso il baricentro e aumentando<br />

l’autonomia. Tre circuiti di raffreddamento<br />

si occupano della gestione termica di<br />

batterie (mantenute a 25 gradi), motore e cabina,<br />

che, essendo quella dell’Antos, non prevede<br />

gruppi ottici a led, coi quali si sarebbe ottimizzato<br />

ulteriormente il consumo energetico.<br />

Carica solo in corrente continua<br />

Una volta a bordo, basta premere il pulsante<br />

d’avvio, attendere l’accensione della scritta ‘ready’<br />

sul crusotto, portare il selettore del cambio<br />

su D e si è pronti a partire. Si può scegliere l’opzione<br />

‘one pedal’ attivandola dal digital cockpit<br />

e dimenticarsi quindi del pedale del freno, visto<br />

che il freno motore diventerà massimo e con<br />

esso il recupero d’energia, che in questo<br />

eActros è davvero notevole e si attiva spostando<br />

verso il basso - tipo retarder - la levetta a cinque<br />

scatti del cambio. Pigiando il tasto sulla<br />

sommità della medesima è possibile scegliere<br />

uno dei tre modi di guida, tra power, economy<br />

e range, per erogazioni di potenza rispettivamente<br />

pari a 100, 85 e 70 per cento, ma senza<br />

tagli alla coppia, così da poter ‘riprendere’ immediatamente<br />

il veicolo in caso di necessità.<br />

Per ricaricarlo, solo in corrente continua utilizzando<br />

sistemi di ricarica con protocollo di comunicazione<br />

Ocpp1.6 alla potenza massima<br />

di 160 chilowatt, occorre collegare il cavo alla<br />

presa dopo aver dato il consenso premendo il<br />

tasto apertura porte sul telecomando del camion.<br />

Per stoppare l’operazione bisogna invece<br />

premere il tastino a fianco della presa di ricarica,<br />

nel caso una Ccs Combo 2 ubicata alle spalle<br />

del passaruota anteriore sinistro.<br />

Grazie al Fleetboard, ma solo web based (l’App<br />

classica non funziona con gli elettrici), si può<br />

monitorare in remoto il camion elettrico e gestire<br />

le stazioni di ricarica eventualmente installate<br />

presso la propria azienda.<br />

Dall’angolo superiore<br />

sinistro, in senso<br />

orario, il sottoscritto<br />

alla guida, la plancia<br />

sostanzialmente<br />

identica a qualla di un<br />

omologo termico,<br />

l’eActros 300 4 per 2 a<br />

cabina ribaltata,<br />

il telecomando porte<br />

necessario anche per<br />

effettuare le<br />

operazioni di ricarica e<br />

uno dei Mirror cam di<br />

nuova generazione.<br />

Qui sotto, uno dei<br />

pacchi batteria<br />

piazzati sottoscocca.<br />

Nella foto grande, l’eActros 300 4 per 2 usato per<br />

il giro d’assaggio nei dintorni di Wörth, Germania.<br />

A lato, dall’estrema sinistra, i tre drive mode offerti<br />

dal veicolo e selezionabili pigiando il tastino sulla<br />

levetta del selettore DNR che sbuca alla destra del<br />

piantone di sterzo: ‘power’ (100% potenza),<br />

‘economy’ (85%) e ‘range’ (70%). La coppia non<br />

viene tagliata. In basso nella pagina accanto, da<br />

sinistra, i componenti a bassa e alta tensione<br />

sotto la cabina, la sospensione pneumatica<br />

anteriore, l’inverter e l’eAxle posteriore.<br />

16 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

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08/09 <strong>2022</strong> - 17


Associazioni&Dintorni<br />

Denunciate<br />

La vicenda del Signor X che per difendere la categoria<br />

tutta, con coraggio, ha segnalato alle Forze dell’Ordine<br />

quello che non funziona. Una storia a cui ispirarsi<br />

a cura di Carlotta Caponi, Segretario Generale Fai<br />

Ci giunge una segnalazione dal territorio che vorrei<br />

condividere con i lettori di <strong>Vie</strong> e <strong>Trasporti</strong>. Un torrido<br />

sabato di inizio luglio, un autotrasportatore vuole<br />

denunciare un committente: si badi bene, non un suo cliente,<br />

ma un’azienda che affida i suoi trasporti ad un autotrasportatore<br />

abusivo. Questi, infatti, ha entrambe le licenze<br />

(conto proprio e conto terzi), ma per il conto terzi ha pochissimi<br />

mezzi inoltre impiega, in gran parte, camion declassati<br />

a macchine operatrici per trasportare il grano che<br />

è stato fatto trebbiare da un terzista.<br />

Le macchine operatrici in questione sono motrici e autotreni<br />

che possono essere condotti con la semplice patente<br />

di categoria B. Ne deriva una serie di vantaggi non da poco:<br />

esenzione dal Reg.561/2006 e quindi niente tachigrafo e<br />

niente autisti professionali (il cui costo per le imprese, si<br />

sa, è superiore ai 5000 euro mensili), niente assicurazione<br />

(altri 100 euro anni), niente bollo. Insomma… una truffa<br />

bella e buona.<br />

L’autotrasportatore vuole fare questa denuncia perché sa<br />

perfettamente (li ha visti) che quel sabato mattina, presso<br />

quello stabilimento, sono presenti numerosi mezzi dell’azienda<br />

in questione (molti di più di quelli per i quali dispone<br />

di regolare licenza). Stanco del perdurare di questi<br />

fenomeni, anche a seguito della formazione specifica ricevuta<br />

in associazione, contatta il Comando Locale di<br />

un’autorità deputata ai controlli, si presenta e fa la sua segnalazione:<br />

sottolineo non una segnalazione anonima,<br />

una segnalazione corretta e in piena regola: “Buongiorno,<br />

mi chiamo X c’è una vostra pattuglia ferma sotto il cavalcavia<br />

di… : se dite loro di fare qualche chilometro, neanche<br />

10, si troveranno davanti un autotrasportatore abusivo che<br />

con mezzi in conto proprio svolge trasporti in conto terzi,<br />

peraltro usando mezzi d’opera”.<br />

Un virus dilagante<br />

Dapprima gli viene risposto “Mezzi d’opera, camion, non<br />

è lo stesso? Sempre veicoli sono ma non sarebbe meglio<br />

che contattasse i nostri colleghi (un’altra autorità competente<br />

al controllo), non è loro materia?”<br />

Allora il Signor X spiega la differenza e ribadisce: “Andate<br />

entrambi, voi e loro… c’è da fare per tutti”.<br />

A quel punto si sente rispondere che la loro pattuglia sta per<br />

“smontare”, forse è meglio riprovare lunedì mattina. Il Signor<br />

X capisce la situazione: “I camion ci sono oggi, se andate<br />

ora potete verificare tutto quanto vi ho appena detto: lunedì<br />

sarà tardi”, e si ritira di buon ordine.<br />

Non sappiamo se quella pattuglia sia o meno intervenuta,<br />

confidiamo nella professionalità degli operatori e speriamo<br />

che lo abbiano fatto ma quello che mi preme sottolineare<br />

è il coraggio che ha avuto il Signor X a denunciare, mettendoci<br />

la faccia. Nonostante non si trattasse né di un suo<br />

cliente né di un suo diretto concorrente, non ha avuto paura<br />

di difendere la categoria tutta.<br />

L’abusivismo è come un virus, dilagante e silenzioso, che<br />

arriva a paralizzare l’intero mercato, livellando i prezzi verso<br />

il basso e determinando l’uscita di tutte quelle imprese virtuose<br />

che giorno dopo giorno continuano a sforzarsi di lavorare<br />

nella legalità. Grazie, dunque, al Signor X a nome<br />

della Fai, per aver dato voce a tutti coloro che non ne hanno,<br />

per mancanza di coraggio o di libertà. La sua voce è la<br />

voce della parte migliore del nostro Paese.<br />

E il silenzio… il silenzio è mafia.<br />

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Anteprima<br />

Anteprima<br />

Alternativi di Scania<br />

Futuro elettrizzante<br />

Organizzato da Italscania a Trento<br />

l’evento E-Xperience per presentare<br />

le soluzioni di trasporto sostenibile<br />

della Casa svedese. Che spaziano<br />

dai camion elettrici agli ibridi, oltre<br />

a un ampio ventaglio di servizi<br />

A sinistra,<br />

lo schieramento dei<br />

mezzi a trazione<br />

alternativa presso<br />

la sede di Italscania<br />

a Trento durante<br />

l’evento E-Xperience.<br />

Sopra e a fianco,<br />

alcuni particolari<br />

dell’ibrido plug-in<br />

G 360 B6x2*4 con<br />

terzo asse sterzante,<br />

dotato di impianto<br />

scarrabile di Palfinger.<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Camion ibridi, pesanti stradali elettrici a<br />

batterie (Bev) con diverse tipologie di allestimento<br />

e, intorno a essi, un intero<br />

ecosistema fatto di servizi di consulenza, di assistenza<br />

post-vendita e di pacchetti finanziari<br />

studiati per i veicoli alternativi. Sono questi i<br />

principali contenuti dell’evento E-Xperience, organizzato<br />

da Italscania presso la sede di Trento,<br />

per presentare le soluzioni di e-mobility della<br />

Casa svedese a tutti i soggetti coinvolti nella<br />

transizione energetica in atto nel settore automotive.<br />

Protagonista dell’E-Xperience è stata,<br />

ovviamente, l’offerta di prodotto Scania nel campo<br />

delle catene cinematiche alternative. Una<br />

proposta che spazia dagli ibridi diesel-elettrici<br />

- soluzione non sviluppata o abbandonata da<br />

altre Case costruttrici dopo la realizzazione di<br />

alcuni prototipi del segmento medio - agli autotelai<br />

elettrici a batterie (Bev), in attesa che arrivino<br />

anche in Italia i trattori Bev per combinazioni<br />

fino a 40-44 tonnellate di peso totale a<br />

terra (cfr box di pagina 22).<br />

Diesel sì, ma con l’aiuto<br />

La configurazione ibrida diesel-elettrica è considerata<br />

da Scania una soluzione ideale per le<br />

missioni di distribuzione in ambito urbano che<br />

prevedono percorsi variabili da un giorno all’al-<br />

tro, con l’attraversamento di zone a traffico limitato<br />

le quali, a loro volta, richiedono veicoli a<br />

emissioni localmente nulle. Risponde a queste<br />

esigenze operative l’ibrido plug-in (Phev, cioè<br />

con accumulatori ricaricabili anche mediante<br />

connessione alla rete elettrica) G 360<br />

B6x2*4NB, mostrato dalla Casa svedese durante<br />

la manifestazione di Trento. Si tratta di<br />

un camion a tre assi (il terzo è sterzante) di 26<br />

tonnellate di massa totale a terra, dotato di motorizzazione<br />

diesel di 9,3 litri a cinque cilindri in<br />

linea da 360 Cv. L’unità termica è abbinata al<br />

nuovo sistema di propulsione elettrico GE 281.<br />

Che è costituito da due motori elettrici accoppiati<br />

e da un cambio a sei rapporti (oltre alla retromarcia)<br />

privo di sincronizzatori con doppio<br />

albero di entrata. Il gruppo elettrico è in grado<br />

di generare 230 kW di potenza in continuo (290<br />

kW di potenza di picco), con una coppia massima<br />

di 2.150 Nm.<br />

Ampia flessibilità di impiego<br />

Tre pacchi batterie agli ioni di litio con 90 kWora<br />

di capacità installata fungono da polmone<br />

energetico per recuperare energia con le frenate<br />

rigenerative e per alimentare il motore elettrico<br />

durante l’attraversamento delle aree a traffico<br />

limitato con il diesel disinserito. Le batterie di<br />

20 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it 08/09 <strong>2022</strong> - 21


Anteprima<br />

Autoarticolati con la scossa<br />

Scania non si limita a offrire autotelai a trazione elettrica per i compiti<br />

di distribuzione, per la raccolta e il trasporto dei rifiuti e per gli impieghi<br />

cantieristici leggeri in ambito urbano. La Casa svedese ha,<br />

infatti, annunciato lo scorso giugno l’ampliamento della propria<br />

gamma di prodotto, con l’introduzione di soluzioni elettrificate (a<br />

batterie, Bev) per applicazioni regionali adatte per combinazioni da<br />

40-44 tonnellate fino a 64 tonnellate (tipiche dei paesi scandinavi).<br />

Per la gamma e-mobility sono disponibili anche le cabine R20 ed S<br />

20 (a pavimento totalmente piatto), dotate di zona notte. Le autonomie<br />

dei veicoli Bev - cabinati 6x2*4 e trattori 4x2 - per applicazioni<br />

regionali dipendono dalla massa complessiva, dalla configurazione<br />

prescelta e dalla topografia dei percorsi prevalenti. Un trattore 4x2<br />

da 40 tonnellate di complessivo, con interasse di 4.150 mm dotato<br />

di sei pacchi batterie agli ioni di litio, ha un raggio d’azione fino a<br />

350 chilometri fra una ricarica e l’altra. La potenza di ricarica massima<br />

di 375 kW consente di aggiungere 270-300 chilometri di autonomia<br />

nell’arco di un’ora di sosta a una colonnina. I Bev 45R o 45S<br />

sono caratterizzati da una potenza in continuo di 410 kW. La produzione<br />

di serie dei nuovi modelli è prevista per il quarto trimestre<br />

del prossimo anno. Nel frattempo la Casa del Grifone sta testando<br />

combinazioni Bev di massa fino a 64 ton e oltre, come quelle in dotazione<br />

alla Wibax (foto sotto) o alla Boliden (Svezia).<br />

A fianco, l’elettrico<br />

a batterie (Bev) 25L<br />

con cabina ad accesso<br />

facilitato, allestito con<br />

compattatore a carico<br />

posteriore di Farid.<br />

L’abitacolo prevede<br />

anche la speciale<br />

porta rototraslante<br />

City door per<br />

facilitare la salita<br />

e la discesa degli<br />

operatori. L’energia<br />

installata a bordo<br />

è di 165 kWh.<br />

22 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

bordo permettono un’autonomia operativa in<br />

solo elettrico (quindi, a emissioni localmente<br />

nulle) di circa 60 chilometri. Due pulsanti posti<br />

sulla plancia servono per forzare la ricarica delle<br />

unità agli ioni di litio (se si prevede di dover viaggiare<br />

con la sola trazione elettrica) o per escludere<br />

l’intervento dei motori elettrici per preservare<br />

il livello di carica degli accumulatori.<br />

Semplici e intuitive le indicazioni sul cruscotto.<br />

Che consentono di tenere sotto controllo i flussi<br />

energetici, il livello di carica delle batterie e i<br />

consumi elettrici, espressi in kWh per 100 chilometri.<br />

Gli ibridi plug-in della Casa svedese<br />

sono disponibili in configurazione a due o a tre<br />

assi, con motorizzazioni diesel da 7 e da 9 litri,<br />

in abbinamento con le cabine delle serie P, G<br />

ed L (ad accesso facilitato). Nel complesso un<br />

veicolo Phev presenta un aggravio tara di circa<br />

1.000 kg rispetto a un pari classe con motorizzazione<br />

diesel da 9 litri. La configurazione ibrida<br />

consente, però, risparmi di carburante fino al<br />

40 per cento in ambito urbano e fino al 17 per<br />

cento sui percorsi a carattere regionale. I tempi<br />

di ricarica delle batterie (fino all’80 per cento<br />

del livello massimo) oscillano fra un’ora e quattro<br />

ore e mezza, secondo la potenza della colonnina<br />

utilizzata.<br />

Il mondo degli elettrici Bev<br />

Ampia e articolata è l’offerta di Scania di camion<br />

elettrici a batterie (Bev). Il line-up di prodotto<br />

comprende Bev con motore elettrico da<br />

230 kW per impieghi urbani-suburbani, dotati<br />

di 5 o 9 pacchi batterie.<br />

Nel primo caso, con un’energia installata di 165<br />

kWh, l’autonomia operativa fra due ricariche<br />

raggiunge i 130 chilometri. Con 9 pacchi batterie,<br />

invece, si arriva a 250. L’offerta di modelli<br />

sarà presto ampliata con i Bev per impieghi regionali<br />

- adatti per combinazioni di 44 tonnellate<br />

di massa totale a terra - caratterizzati da un’autonomia<br />

fino a 350 chilometri.<br />

L’E-Xperience di Trento ha permesso di apprezzare<br />

le performance di alcuni elettrici a batterie<br />

allestiti. Fra questi, un 25L in configurazione<br />

4x2, dotato di compattatore (anch’esso ad azionamento<br />

elettrico) Fardid da 16 metri cubi a<br />

carico posteriore. Per la movimentazione dei<br />

cassonetti e la compattazione dei rifiuti viene<br />

utilizzata una presa di forza elettrica da 50 kW<br />

di potenza in continuo (e 60 kW di picco per<br />

brevi periodi). Secondo le simulazioni effettuate<br />

dalla Casa svedese, i consumi energetici medi<br />

si attestano attorno a 1,40 kWh al chilometro,<br />

tenendo conto dell’energia per l’azionamento<br />

del compattatore. I tempi di ricarica oscillano<br />

da una a 4,5 ore.<br />

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Intervista<br />

Intervista<br />

.PETER VAUGHAN SCHMIDT E MICHAEL FLEMING.<br />

Soli in autostrada<br />

Il punto sullo sviluppo delle tecnologie, sulle prospettive future<br />

e sulle tempistiche di arrivo sul mercato dei camion a guida autonoma<br />

di Livello 4 negli Stati Uniti e in Europa, secondo Daimler Truck<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Le soluzioni di guida autonoma per i veicoli<br />

industriali sono oggi uno dei temi ‘caldi’<br />

del settore automotive. Sia per le possibili<br />

conseguenze sulla sicurezza stradale, sia per<br />

l’impatto sulla grave carenza di driver professionali<br />

che affligge gli Stati Uniti e l’Europa.<br />

Dei porgessi delle tecnologie di guida senza<br />

conducente e delle difficoltà ancora da superare<br />

prima del loro debutto sul mercato,<br />

<strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> ha parlato con Michael Fleming<br />

attuale CEO di Torc Robotics, azienda statunitense<br />

controllata dal Gruppo Daimler, e Peter<br />

Vaughan Schmidt, Responsabile della divisione<br />

guida autonoma di Daimler Truck, nonché prossimo<br />

CEO di Torc Robotics a partire dal 1° ottobre<br />

di quest’anno.<br />

Nel 2019 stavate testando negli<br />

States i primi camion di Classe 8<br />

a guida autonoma. Quali risultati<br />

sono stati raggiunti da allora?<br />

Fleming: “Abbiamo sperimentato con successo<br />

- in condizioni di totale sicurezza - l’operatività<br />

di un’intera flotta di camion senza conducente<br />

su strade pubbliche degli Stati Uniti. L’obiettivo<br />

finale è sviluppare tecnologie per i mezzi pesanti<br />

(i trattori di Classe 8) destinati ai collegamenti<br />

su lunghe distanze da un centro logistico all’altro,<br />

cioè hub-to-hub. Abbiamo dimostrato che il software<br />

di guida autonoma messo a punto da Torc<br />

Robotics è in grado di gestire complesse situazioni<br />

di traffico autostradale. Che spaziano dalla<br />

confluenza di più corsie di marcia al cambiamento<br />

di direzione. Di recente, le capacità di guida<br />

automatica di Livello 4 sono state estese ad<br />

altri e più complessi contesti, come affrontare<br />

una rampa o effettuare una svolta a un incrocio.<br />

I percorsi lungo i quali si svolgono i test coinvolgono<br />

numerosi stati, come la Virginia, il Nuovo<br />

Messico e il Texas, ciascuno con caratteristiche<br />

peculiari di traffico e di profilo orografico.<br />

Abbiamo anche migliorato le nostre capacità di<br />

simulazione in laboratorio, il che ci ha permesso<br />

di studiare in totale sicurezza migliaia di situazioni<br />

e di possibili scenari”.<br />

Quali soluzioni tecniche sono state<br />

adottate per arrivare alla guida<br />

senza conducente a bordo?<br />

Fleming: “Il conducente virtuale si chiama ADS,<br />

un acronimo che significa Automated Driver<br />

System. È costituito da un software sviluppato<br />

ad hoc e da una parte hardware, a sua volta composta<br />

da computer con elevate capacità di calcolo,<br />

sensori (radar, laser, lidar) e attuatori. Il tutto<br />

consente al conducente virtuale di percepire il<br />

mondo attorno al camion, di localizzare gli ostacoli,<br />

di prendere decisioni e, quindi, di portare a<br />

termine con successo i compiti di guida”.<br />

stra visione - la colonna portante dei veicoli a<br />

guida autonoma, è l’unica soluzione per garantire<br />

il massimo grado di sicurezza. In quest’ottica,<br />

non accettiamo compromessi di sorta. I tecnici<br />

e gli ingegneri di Daimler Truck North America<br />

hanno sviluppato con successo negli ultimi anni<br />

una piattaforma modulare per la guida autonoma<br />

utilizzando come base il modello di punta<br />

dell’offerta di Freightliner negli States, il trattore<br />

di Classe 8 Cascadia. Su questo veicolo sperimentale<br />

sono stati duplicati alcuni impianti e dispositivi<br />

critici, come il circuito frenante e l’idroguida.<br />

Il Cascadia è anche in grado di monitorare<br />

in continuo l’efficienza di questi componenti.<br />

Nel caso di un malfunzionamento dei circuiti primari,<br />

gli impianti di back-up consentono di controllare<br />

il veicolo in totale sicurezza”.<br />

Di recente avete lanciato<br />

l’iniziativa Torc Autonomous<br />

Advisory Council per coinvolgere<br />

nei test su strada alcune aziende<br />

di logistica. Cosa significa tutto<br />

ciò, sul piano pratico?<br />

Fleming: “Crediamo nella tecnologia come strumento<br />

per promuovere lo sviluppo sostenibile<br />

del trasporto merci su strada. Ciò significa lavorare<br />

a stretto contatto con gli spedizionieri e gli<br />

operatori logistici per integrare queste innovazioni<br />

nella realtà di tutti i giorni. Con i membri<br />

del Taac stiamo esplorando e mettendo a punto<br />

soluzioni di trasporto hub-to-hub, nonché specifiche<br />

attività logistiche e servizi di manutenzione.<br />

Sono tutti aspetti essenziali per introdurre<br />

sul mercato la guida autonoma di Livello 4”.<br />

Schmidt: “Con il coinvolgimento negli States di<br />

alcuni società logistiche di primo piano stiamo<br />

entrando in una fase successiva, focalizzata<br />

sull’utilizzo giornaliero di soluzioni di guida autonoma.<br />

Riteniamo, insieme ai nostri partner, di<br />

essere sulla strada giusta per avere successo<br />

in questo settore pionieristico”.<br />

Con quali tempistiche arriveranno<br />

sul mercato le soluzioni di guida<br />

autonoma?<br />

Schmidt: “Il nostro obiettivo è di commercializzare<br />

camion senza conducente nelle operazioni<br />

hub-to-hub entro la fine di questo decennio. Già<br />

dal 2025 in poi vedremo su strada i primi esemplari<br />

di mezzi a guida autonoma. Negli Stati Uniti<br />

ci attendiamo che questi camion si diffondano<br />

su più larga scala dal 2030 in poi. Il debutto sul<br />

mercato vero e proprio dipende dai nostri partner.<br />

Da parte nostra saremo pronti con l’offerta<br />

dei modelli della gamma Freightliner”.<br />

Fleming: “Vorrei aggiungere che la tabella di<br />

marcia verso l’introduzione di soluzioni di guida<br />

autonoma è condizionata da un parametro su<br />

tutti, la sicurezza. Gli operatori del trasporto riceveranno<br />

questi camion solo se questo criterio<br />

sarà rispettato”.<br />

Il know-how acquisito negli Stati<br />

Uniti è esportabile in Europa?<br />

Fleming: “Per ora siamo focalizzati sulle soluzioni<br />

di guida autonoma su lunghe distanze su<br />

percorsi autostradali per il mercato Nord-americano.<br />

Un nostro team basato a Stoccarda ci<br />

supporterà in queste attività”.<br />

Schmidt: “L’obiettivo principale è commercializzare<br />

i veicoli senza conducente negli States dal<br />

2030. Poi, sfruttando la presenza globale di<br />

Daimler Truck e il bagaglio di conoscenze acquisito<br />

ci rivolgeremo ad altri mercati, inclusa<br />

l’Unione Europea”.<br />

Il modello<br />

di punta di Freightliner<br />

(brand del gruppo<br />

Daimler), equipaggiato<br />

con i sensori per<br />

la guida autonoma<br />

di Livello 4<br />

su un’autostrada<br />

americana.<br />

La Casa costruttrice<br />

tedesca prevede<br />

di commercializzare<br />

sul mercato camion<br />

senza conducente<br />

a partire dal 2030.<br />

Per tutto ciò serve un elevato<br />

grado di ridondanza dei sistemi...<br />

Schmidt: “Certamente. La ridondanza dei sistemi<br />

e delle apparecchiature di bordo è - nella no-<br />

A sinistra, Michael Fleming, CEO di Torc Robotics,<br />

società americana specializzata in soluzioni di<br />

guida autonoma, acquisita dal gruppo Daimler.<br />

A fianco, Peter Vaughan Schmidt, responsabile<br />

della divisione guida autonoma di Daimler Truck<br />

e prossimo CEO di Torc Robotics.<br />

24 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

08/09 <strong>2022</strong> - 25


A Monaco di Baviera<br />

Un mondo di pulito<br />

Trazioni alternative con emissioni localmente nulle<br />

e camion con driveline tradizionali dotati di diesel<br />

Euro VI ultrapuliti in mostra alla manifestazione tedesca<br />

dedicata alle tecnologie e alle soluzioni per l’ambiente<br />

Scania<br />

A sinistra, un 25 P 6x2<br />

a trazione elettrica, allestito<br />

con gancio scarrabile.<br />

A fianco, un autotelaio 25 L a<br />

tre assi, dotato di cabina<br />

ad accesso facilitato<br />

della serie L. Sopra,<br />

un particolare dei pacchi<br />

batterie lungo il telaio.<br />

Mercedes-Benz<br />

Volvo Trucks<br />

Iveco<br />

In alto un eActros con attrezzatura multibenna della Palfinger. A sinistra, il modulo<br />

eWorX di Zf che permette l’abbinamento dell’allestimento all’autotelaio. Sopra a<br />

destra, un eEconic a telaio e a cabina ribassati, allestito con compattatore Zöller<br />

Medium X4 22.5 Clean Drive da 22,3 metri cubi. A destra, la bocca di carico.<br />

Dall’alto, un Fe Electric a tre assi e l’FmX<br />

Electric 8x4, allestito con cassone e gru<br />

retrocabina della Palfinger. Si tratta di un<br />

veicolo studiato per i cantieri urbani.<br />

In alto, da destra a sinistra, un X-Way in configurazione 4x4<br />

attrezzato con cassone ribaltabile della Meiller e un S-Way 6x2<br />

con motorizzazione a gas naturale compresso, Sopra, un Eurocargo<br />

4x4 con lama spartineve e un X-Way a tre assi con gru retrocabina.<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Quasi 3mila le aziende - fra le quali 49<br />

start-up - provenienti da 59 nazioni del<br />

mondo, che hanno mostrato i propri<br />

prodotti e l’offerta di servizi su un’area espositiva<br />

di 260mila metri quadri, e oltre 119mila<br />

i visitatori giunti a Monaco di Baviera da 155<br />

paesi. È questo il bilancio da record dell’edizione<br />

<strong>2022</strong> di IFAT, la più importante manifestazione<br />

fieristica mondiale dedicata all’economia<br />

circolare, alle tecnologie, alle<br />

attrezzature e alle soluzioni per l’ambiente.<br />

Come accade da tempo in molteplici settori<br />

di attività, uno dei temi centrali della fiera è<br />

stato quello dell’elettrificazione dei mezzi e<br />

degli allestimenti per l’igiene ambientale. Un<br />

comparto, questo, che si presta molto bene<br />

all’adozione di catene cinematiche alternative<br />

per almeno due ragioni. Da un lato, l’ambito<br />

urbano (quindi, con una percorrenza<br />

giornaliera limitata e con la possibilità di accesso<br />

alle infrastrutture di ricarica) nel quale<br />

si svolgono le attività di pulizia, di raccolta e<br />

compattazione dei rifiuti. Dall’altro, i vantaggi<br />

legati all’assenza di emissioni e alla ridotta<br />

rumorosità dei veicoli e delle attrezzature ad<br />

azionamento elettrico, che sono spesso utilizzate<br />

di notte o nelle prime ore del mattino<br />

in aree densamente abitate.<br />

Zero emissioni e silenziosità d’uso<br />

La fiera tedesca è stata l’occasione per<br />

Mercedes-Benz per proporre i modelli di<br />

punta della propria gamma elettrica:<br />

l’eActros (in produzione dall’ottobre dello<br />

scorso anno) e l’eEconic. Quest’ultimo, assemblato<br />

in serie presso lo stabilimento di<br />

Wörth (Germania) dallo scorso luglio, è particolarmente<br />

adatto per l’abbinamento con<br />

un compattatore per rifiuti (anch’esso ad<br />

azionamento elettrico), grazie al telaio ribassato<br />

e alla cabina ad accesso facilitato.<br />

L’eEconic, che condivide con l’eActros la maggior<br />

parte della componentistica, monta tre<br />

pacchi-batterie agli ioni di litio da 112 kWh (97<br />

kWh effettivamente utilizzabili).È in grado di<br />

portare a termine un intero turno di lavoro, senza<br />

la necessità ricariche intermedie. Per riportare<br />

gli accumulatori dal 20 all’80 per cento del<br />

livello massimo di carica occorre poco più di<br />

un’ora, con un impianto rapido in corrente continua<br />

da 400 Ampere. L’eEconic esposto a IFAT<br />

è abbinato a un compattatore Zöller Medium<br />

X4 22.5 Clean Drive di 22,3 metri cubi di capacità<br />

volumetrica. Il Clean Drive sfrutta una speciale<br />

interfaccia di connessione con l’impianto<br />

elettrico del veicolo e due motori (anch’essi elettrici)<br />

per azionare il dispositivo di compattazione<br />

e quello di sollevamento dei cassonetti.<br />

L’eActros, dotato di un impianto multibenna (skiploader)<br />

PS t 18 della Palfinger, utilizza, invece,<br />

il modulo eWorX di Zf (che comprende un motore<br />

elettrico, un inverter e l’elettronica di controllo<br />

con il relativo software) per far funzionare<br />

l’attrezzatura.<br />

26 - 08/09 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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08/09 <strong>2022</strong> - 27


Faun<br />

Cappellotto<br />

La Casa tedesca, che fa parte del gruppo Kirchhoff, ha esposto<br />

numerosi veicoli elettrici a fuel cell della serie Enginus (in alto<br />

a sinistra e sopra). Tutti sono realizzati su telaio Mercedes-Benz<br />

Econic. In alto a destra, un compattatore abbinato a uno Scania L 280.<br />

Due realizzazioni del costruttore italiano.<br />

In alto, un Caprecy su telaio Scania<br />

G 500 a quattro assi e, sopra, un Cap<br />

combi per la pulizia delle reti fognarie.<br />

Dulevo<br />

Due spazzatrici<br />

stradali del<br />

costruttore italiano,<br />

che fa parte<br />

del gruppo Fayat.<br />

A sinistra, un D6<br />

con motorizzazione<br />

diesel e, a fianco,<br />

una DT 7, allestita<br />

su telaio Iveco<br />

Eurocargo. La pista<br />

di pulizia varia<br />

da 1,8 a 2,7 metri.<br />

Una soluzione per ogni missione<br />

Soluzioni tutto-elettriche anche per Scania e<br />

Volvo Trucks. La Casa di Södertälje, che ha recentemente<br />

ricevuto un ordine per 100 elettrici<br />

a batteria (Bev) per la raccolta rifiuti dalla municipalizzata<br />

di Copenaghen, ha proposto un<br />

25 P in configurazione 6x2*4 (con terzo asse<br />

sterzante) con impianto scarrabile della Meiller,<br />

e un autotelaio 25 L a tre assi con cabina L ad<br />

accesso facilitato, dotato di nove batterie da<br />

300 chilowatt-ora. Fra le proposte di Volvo<br />

Trucks figurano un FE Electric in configurazione<br />

6x2 con autonomia operativa fino a 200 chilometri,<br />

dotato di gancio scarrabile Hiab Ultima<br />

21Z59, e un FMX Electric 8x4 allestito con cassone<br />

fisso e gru retrocabina della Palfinger. I<br />

tre motori elettrici dell’FMX hanno una potenza<br />

in continuo di 490 chilowatt.<br />

A tutto campo la presenza di Iveco. Che ha mostrato<br />

l’intero line-up di prodotto rivolto al settore<br />

dell’igiene urbana e, più ingenerale, dei servizi<br />

municipali. La Casa italiana ha mostrato un S-<br />

Way 6x2 con motorizzazione a gas naturale allestito<br />

con compattatore a carico frontale della<br />

Terberg, un X-Way 4x4 da 400 Cv con ribaltabile<br />

Meiller, un altro X-Way da 480 Cv con gru retrocabina<br />

Palfinger e un Eurocargo 150E28 WS<br />

dotato di lama spartineve.<br />

Infine Faun. L’azienda tedesca, che fa parte del<br />

gruppo Kirchhoff, ha creato un brand specifico<br />

- Enginius - che designa i propri veicoli a fuel<br />

cell a emissioni localmente nulle.<br />

28 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Anteprima<br />

Anteprima<br />

A lato, i due tredici litri<br />

della famiglia Volvo:<br />

dall’estrema sinistra la<br />

versione con<br />

turbocompound e<br />

quella con eScr, senza<br />

quindi ricircolo dei gas<br />

attraverso l’Egr. Sotto,<br />

il nuovo compressore<br />

dell’aria 2Comp870.<br />

Volvo aggiorna i ‘termici’<br />

Giù i consumi<br />

La Casa di Göteborg punta su piccoli ma sapienti ritocchi alla catena<br />

cinematica e agli aggregati per ridurre ulteriormente i dispendi<br />

di gasolio sulla propria gamma di pesanti diesel in salsa ‘step E’<br />

di Gianluca Ventura<br />

L’ultima generazione<br />

dell’automatizzato I-Shift su<br />

cui è presente una<br />

centralina rivista e caricato<br />

un nuovo software per<br />

velocizzare le cambiate.<br />

Se da un lato spinge forte sull’acceleratore<br />

dell’elettrificazione, dall’altro Volvo Trucks<br />

non dimentica di aggiornare la propria<br />

gamma regina (quella che porta denaro sonante<br />

in cassa), ossia i pesanti stradali termici della<br />

plurititolata serie Fh.<br />

Obiettivo ridurre i consumi di carburante, soprattutto<br />

ora che il gasolio è schizzato ovunque<br />

oltre la soglia psicologica dei 2 euro al litro. Si<br />

coglie qundi al balzo l’arrivo dello ‘step E’ nella<br />

classe Euro attuale per mettere mano a molti<br />

particolari, grandi o piccoli che siano.<br />

420 Cv sul turbocompound<br />

Si comincia dalla catena cinematica,<br />

dove s’interviene sia<br />

sull’ 11 sia sul 13 litri, quest’ultimo<br />

rivisto nelle due versioni,<br />

eScr e turbocompound con Egr<br />

raffreddata, dove arriva la nuova<br />

taratura a 420 cavalli.<br />

In particolare si lavora sul fronte<br />

della combustione, introducendo<br />

un nuovo pistone a onde brevettato su D13 eSCR<br />

e aggiornandolo sul D13 turbocompound. Rivisti<br />

gli iniettori, a livello di ugelli e smorzatore, di modo<br />

da ottimizzarli col nuovo pistone a onde e con<br />

l’obiettivo di dare più accuratezza all’iniezione.<br />

Sempre per renderlo più affine al nuovo pistone,<br />

sono state introdotte delle modifiche anche sull’albero<br />

a camme, variandone la fasatura. A geometria<br />

fissa il nuovo turbocompressore rimpicciolito<br />

ad alte prestazioni.<br />

Ma tutto ciò non bastava, per cui Volvo è intervenuta<br />

su altri componenti satelliti del motore,<br />

come la centralina. La Ems 4.0 sfrutta ora un processore<br />

dual core con capacitàdi calcolo tre volte<br />

superiore al chip precedente e offre un numero<br />

di pin ingresso/uscita che passa dai precedenti<br />

136 agli attuali 196. Una nuova pompa dell’olio<br />

a portata variabile assicura una regolazione continua<br />

della pressione, nonché ottimizzata in ogni<br />

area del motore. A supporto della pompa di lubrificazione<br />

i nuovi filtri olio con un materiale inedito<br />

per le cartucce, brevettate come lo speciale<br />

innesto. Sempre in tema di flitrazione, arrivano<br />

un nuovo modulo e un nuovo materiale per quello<br />

del carburante, anch’esso a innesto brevettato.<br />

Non solo motore<br />

I tecnici svedesi hanno lavorato anche per ottimizzare<br />

gli aggregati. C’è una nuova pompa del<br />

servosterzo a controllo elettronico opzionale che<br />

promette minor assorbimento d’energia nella<br />

guida in rettilineo e al minimo, situazioni nelle<br />

quali permette il maggior taglio sui consumi, pari<br />

uno 0,2 per cento. Poi arriva il compressore dell’aria<br />

2Comp870, standard su 11 e 13 litri, indicato<br />

per il lungo raggio, che comprime l’aria in modo<br />

piùefficiente, tagliando i consumi dello 0,3 per<br />

cento nella versione standard e dello 0,6 in quella<br />

con frizione. Novità anche per quanto riguarda<br />

la gestione dell’aria d’aspirazione, sul D13 destinato<br />

all’Fh. Una soluzione brevettata garantisce<br />

l’adozione del ricambio corretto, mentre nuovi<br />

condotti dal filtro al compressore aria migliorano<br />

l’efficienza e riducono la rumorosità.<br />

Inoltre ci sono le migliore al cambio robotizzato<br />

Nel disegno a lato, la<br />

disposizione del nuovo<br />

serbatoio AdBlue<br />

retrocabina da 99 litri,<br />

necessario per<br />

fronteggiare i maggiori<br />

dispendi. Più a destra,<br />

dall’alto, un<br />

rappresentante della<br />

nuova famiglia di<br />

alternatori, disponibili<br />

in tre amperaggi, e<br />

l’inedita pompa sterzo<br />

a controllo elettronico<br />

opzionale su D11 e 13.<br />

I-Shift, ora più veloce per accontentare anche gli<br />

elettrici, che sul D13 monta una frizione rinnovata<br />

e un nuovo inclinometro 3D. Sul fronte dell’elettricità<br />

di bordo, Volvo introduce una nuova famiglia<br />

di alternatori, integrati elettronicamente e più<br />

efficienti. Disponibili in tre nuovi livelli d’amperaggio<br />

- 110, 150 e 180 Ampère - generano più̀corrente<br />

ai bassi regimi. L’adozione invece di relèa<br />

stato solido nel quadro elettrico al posto degli attuali<br />

elettromeccanici, riduce l’assorbimento di<br />

corrente. Anche sui Volvo Fh salgono i consumi<br />

di urea, per cui coi D13 arriva un nuovo serbatoio<br />

retrocabina da 99 litri, che s’affianca alle versioni<br />

Adb083 e 112. Risparmi arrivano infine anche da<br />

modifiche sul fronte dell’aerodinamica: sigillando<br />

il corpo luci anteriori, modificando il guscio dei<br />

retrovisori e raccordando meglio i parafanghi<br />

anteriori. Sul motore eScr la potenza del freno<br />

motore scende da 365 a<br />

340 kW, sul turbocompound<br />

il Veb+ sale invece<br />

da 380 a 430.<br />

30 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

08/09 <strong>2022</strong> - 31


Anteprima<br />

SOSTENIBILITÀ<br />

DA 0 A 100<br />

Novità Zf<br />

Il domani è già qui<br />

Un semirimorchio con trazione elettrica,<br />

prese di forza speciali e soluzioni di guida<br />

autonoma. Le proposte dalla Casa tedesca<br />

In apertura, una<br />

combinazione trattore<br />

semirimorchio, dotata<br />

del sistema di trazione<br />

addizionale eTrailer.<br />

Sotto, da sinistra<br />

a destra, una presa<br />

di forza elettrica<br />

eWorX, un trattore<br />

a guida autonoma<br />

e il modulo CeTrax 2.<br />

Da fornitore a livello mondiale di sistemi<br />

e componenti per i principali costruttori<br />

di veicoli commerciali e industriali, Zf ha<br />

messo a punto o sta sviluppando un’ampia<br />

gamma di soluzioni rivolta al comparto del trasporto.<br />

La Casa tedesca, attraverso la divisione<br />

Commercial vehicle solutions (Cvs) creata alcuni<br />

mesi fa, propone dispositivi hardware e<br />

programmi basati sull’intelligenza artificiale per<br />

soddisfare le esigenze di oggi e di domani degli<br />

operatori del settore. A cominciare dall’elettrificazione<br />

delle catene cinematiche, che riguarda<br />

sia i mezzi di trazione, sia i semirimorchi. In<br />

quest’ultimo campo, Zf ha adottato un approccio<br />

completamente diverso da quello seguito<br />

da alcuni costruttori di veicoli rimorchiati.<br />

L’eTrailer, dotato di un assale elettrificato in grado<br />

di recuperare energia in fase di rallentamento<br />

e di generare una coppia aggiuntiva di tra-<br />

zione da utilizzare in salita o in altre circostanze,<br />

consente, secondo i dati preliminari, un sensibile<br />

risparmio di gasolio in abbinamento con<br />

un trattore con motorizzazione diesel.<br />

L’abbattimento dei consumi può arrivare al 16<br />

per cento sulle brevi distanze e fino al 7 per cento<br />

sui collegamenti di linea.<br />

Anche con trattori elettrici<br />

L’eTrailer può essere anche abbinato ai trattori<br />

con catene cinematiche elettriche (sia a batterie,<br />

Bev, sia a fuel cell, Fcev) in arrivo sul mercato<br />

per estenderne l’autonomia operativa. Per i veicoli<br />

Bev e Fcev, Zf ha messo a punto la presa<br />

di forza eWorX, che consente di azionare la sovrastruttura<br />

(compattatore, ribaltabile o altro)<br />

in modalità totalmente elettrica e di stabilire<br />

un’interfaccia bi-direzionale fra il veicolo e l’allestimento.<br />

Nel settore delle driveline elettriche<br />

per i mezzi pesanti, la Casa tedesca ha realizzato<br />

il sistema modulare CeTrax 2, che integra<br />

un motore da 360 kW con un cambio a tre rapporti<br />

con due attuatori. Numerose, infine, le soluzioni<br />

di guida autonoma all’interno di depositi<br />

nell’ambito della piattaforma Adopt.<br />

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Intervista<br />

Intervista<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Alla guida, come CEO, di Man Truck & Bus<br />

dal novembre dello scorso anno,<br />

Alexander Vlaskamp ha dovuto subito<br />

affrontare un ampio ventaglio di problematiche.<br />

Dalla transizione energetica in atto nel settore<br />

automotive con l’elettrificazione delle gamme,<br />

alla scarsità (o addirittura mancanza) di componenti<br />

indispensabili (soprattutto semiconduttori)<br />

per la produzione dei camion, fino alle<br />

sinergie di prodotto con gli altri brand del gruppo<br />

Traton. Da questa intervista esclusiva con<br />

<strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> scaturisce un’immagine di Man<br />

orientata al futuro, pronta ad affrontare e a superare<br />

le sfide di un settore in continua e rapida<br />

trasformazione.<br />

Come ha trovato l’azienda quando<br />

è diventato CEO e qual è la sua<br />

visione strategica del futuro?<br />

“A novembre dello scorso anno, due fattori su tutti<br />

influenzavano (negativamente) il business aziendale:<br />

gli effetti a lungo termine della<br />

pandemia sulle attività produttive<br />

e la scarsità di componenti critici,<br />

soprattutto di semiconduttori.<br />

Ma avevamo e abbiamo<br />

in essere un piano strategico<br />

ben strutturato, chiamato<br />

New Man Strategy. Si basa<br />

su tre pilastri.<br />

Il primo consiste nel porre<br />

le basi per creare<br />

un’azienda forte e resiliente,<br />

cioè una società<br />

in grado di affrontare<br />

l’andamento ciclico<br />

.ALEXANDER VLASKAMP.<br />

A prova di futuro<br />

Con il CEO di Man Truck & Bus un giro d’orizzonte sulle sfide<br />

di oggi e di domani per la Casa tedesca, dall’approvvigionamento<br />

dei componenti all’elettrificazione della gamma e alla guida autonoma<br />

del mercato di riferimento, di creare valore aggiunto<br />

per gli azionisti e di generare profitti da<br />

investire nello sviluppo di nuovi prodotti. Il secondo<br />

cardine riguarda il futuro, in particolare<br />

la digitalizzazione e l’offerta di veicoli e servizi<br />

connessi. Che garantiscono ai nostri clienti un<br />

elevato tasso di disponibilità dei mezzi. Il terzo<br />

punto qualificante del piano strategico New Man<br />

consiste nell’elettrificazione della gamma di prodotto.<br />

Dapprima focalizzata sugli<br />

autobus (abbiamo già raccolto<br />

ordini per un migliaio di<br />

unità in tutta Europa) e sui veicoli<br />

commerciali leggeri. Il passo<br />

successivo riguarda gli sviluppi<br />

di guida autonoma, con<br />

tre progetti: il Platooning, la movimentazione<br />

di container nell’hub<br />

di Amburgo e un progetto<br />

congiunto con Deutsche Bahn.<br />

Nel prossimo futuro ci saranno<br />

anche veicoli a guida autonomia<br />

di Livello 4 operativi sulle<br />

autostrade bavaresi fra Monaco e Ingolstadt”.<br />

Come avete affrontato<br />

i problemi legati alla mancanza<br />

di componenti e ai costi crescenti<br />

delle materie prime?<br />

“Per quanto riguarda i semiconduttori abbiamo<br />

notato un miglioramento della situazione da inizio<br />

anno. Successivamente abbiamo subito le<br />

conseguenze del conflitto in Ucraina, il paese<br />

dal quale provenivano i cablaggi per i nostri camion.<br />

Ciò ha comportato uno stop alla produzione<br />

di mezzi, protrattosi per sei settimane. Ora<br />

la fabbrica in territorio ucraino è tornata in condizioni<br />

di quasi normalità, con tutte le precauzioni<br />

del caso. Abbiamo anche investito 40milioni di<br />

euro in siti produttivi ubicati in altri paesi per assicurare<br />

un flusso regolare di componenti”.<br />

Quali saranno a breve e a lungo<br />

termine le evoluzioni della New<br />

Truck Generation?<br />

“Cominciamo col dire che la Nuova Generazione<br />

di veicoli è stata apprezzata dalla clientela, in<br />

termini di consumi di carburante, di guidabilità,<br />

comfort per il conducente, affidabilità e connettività.<br />

Per non parlare dei servizi di manutenzione<br />

proattiva, con intervalli di assistenza prolungati.<br />

In occasione dell’IAA Transportation saranno<br />

presentate numerose novità nel campo della<br />

mobilità elettrica e le più recenti evoluzioni delle<br />

gamme pesanti TgX e TgS. Si tratta di step evolutivi<br />

che riguardano il miglioramento dell’aerodinamica,<br />

dei consumi di carburante, oltre ad<br />

altri interventi migliorativi. Nel 2024 prevediamo<br />

di mettere in strada circa 200 pesanti stradali a<br />

propulsione elettrica. Ed è anche<br />

previsto un incremento dei<br />

volumi produttivi nel biennio<br />

2025-2026. Programmi analoghi<br />

riguarderanno il trasporto<br />

collettivo e i medi della serie<br />

eTgM con driveline elettriche<br />

(sono circa 60 in tutto) sottoposti<br />

a test estivi e a prove in climi<br />

invernali per un check incrociato<br />

dei risultati operativi.<br />

Abbiamo annunciato, infine, un<br />

investimento di 100milioni di euro in una fabbrica<br />

di batterie a Norimberga”.<br />

Ciò significa che volete produrre in<br />

casa questi componenti critici...<br />

“Esatto. Tenere all’interno dell’azienda questi<br />

elementi essenziali di un veicolo significa anche<br />

poter contare su un elevato grado di flessibilità<br />

produttiva per soddisfare le esigenze (molto diversificate)<br />

degli operatori del trasporto.<br />

Abbiamo, inoltre, inaugurato presso lo stabilimento<br />

di Monaco di Baviera il nostro primo<br />

eMobility Center, che è in grado di gestire sulla<br />

stessa linea di montaggio la produzione di camion<br />

convenzionali e di mezzi con catene cinematiche<br />

elettriche. Ciò ci permette di gestire con<br />

la massima flessibilità la domanda futura di veicoli<br />

elettrici. Una domanda che nessuno è in grado<br />

di quantificare oggi. Infine, ma non in ordine<br />

d’importanza, i motori elettrici. Che sono stati<br />

sviluppati all’interno del gruppo Traton e che<br />

sono, a tutti gli effetti, un prodotto Traton”.<br />

È soddisfatto delle sinergie<br />

all’interno del gruppo Traton?<br />

“Certamente. Le abbiamo già realizzate e continueremo<br />

a svilupparle in futuro con la nuova<br />

catena cinematica. Che prevede una piattaforma<br />

motori, cambi e assali posteriori comuni ai<br />

brand. È stata lanciata quest’anno da Scania e,<br />

nel 2023, lo sarà da parte di Navistar negli Stati<br />

Uniti. Nel 2025 sarà la volta di Man, ma con versioni<br />

declinate secondo il nostro ‘stile’. I nuovi<br />

motori saranno prodotti a Norimberga, dove abbiamo<br />

investito circa 170 milioni di euro.<br />

Insomma, il diesel ha ancora molto da dire”.<br />

Nella pagina a fianco,<br />

Alexander Vlaskamp,<br />

CEO di Man Truck &<br />

Bus da novembre<br />

2021. Sopra, un TgX<br />

a guida autonoma,<br />

impegnato nella<br />

movimentazione<br />

di container.<br />

Al centro pagina, un<br />

pesante stradale<br />

a propulsione elettrica,<br />

realizzato dalla Casa<br />

tedesca su base TgX.<br />

34 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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08/09 <strong>2022</strong> - 35


Anteprima<br />

Rosenbauer<br />

Antifuoco elettrici<br />

Dallo specialista austriaco in mezzi<br />

antincendio un’intera gamma di veicoli<br />

e allestimenti ad azionamento elettrico<br />

Sopra, un tre quarti<br />

anteriore del mezzo<br />

antincendio<br />

aeroportuale Panther<br />

6x6. Sotto, una vista<br />

laterale dello stesso<br />

veicolo, la scala ad<br />

azionamento elettrico<br />

L32A-XS su telaio Fe<br />

Electric di Volvo<br />

Trucks e un veicolo di<br />

soccorso si base<br />

Fe Electric.<br />

Chi ritiene che l’elettrificazione dei mezzi<br />

di trasporto riguardi soltanto i camion<br />

da distribuzione e, nel prossimo futuro,<br />

quelli da linea deve ricredersi. Lo dimostrano<br />

le realizzazioni di Rosenbauer, costruttore specializzato<br />

in mezzi antincendio e per la protezione<br />

civile, presentate all’ultima edizione di<br />

Interschutz (Hannover), manifestazione tedesca<br />

focalizzata sulle attrezzature per i Vigili del<br />

Fuoco. La Casa austriaca, presente in 120 paesi<br />

del mondo con un network di oltre 4.100 dipendenti,<br />

ha infatti esposto un’intera gamma di veicoli<br />

e attrezzature ad azionamento elettrico. A<br />

cominciare dal modello di punta per i servizi<br />

antincendio in ambito aeroportuale (ARFF,<br />

Airport rescue and fire fighting), il Panther in<br />

configurazione 6x6. La presenza di una driveline<br />

elettrica è congruente con il tipo di missione<br />

affidata a un mezzo ARFF. Che prevede un’elevata<br />

capacità di accelerazione con partenza<br />

da fermo (il Panther può passare da 0 a 80<br />

km/ora in meno di 30 secondi in modalità solo<br />

elettrica e in meno di 20 secondi utilizzando<br />

anche il range extender presente a bordo) e<br />

tempistiche di arrivo sul luogo dell’incendio<br />

comprese fra i 2 e i 3 minuti.<br />

Tante missioni in solo elettrico<br />

La catena cinematica elettrica, sviluppata da<br />

Rosenbauer in collaborazione con Magna, è affiancata<br />

da un motore a combustione, che serve<br />

da range extender sia per gli spostamenti<br />

del mezzo, sia per l’utilizzo delle attrezzature.<br />

Che comprendono una pompa con portata fino<br />

a 9mila litri al minuto (i serbatoi di bordo hanno<br />

una capacità di 12mila litri d’acqua, 1.500 litri<br />

di schiumogeno e 250 kg di polvere estinguente),<br />

un monitor principale sopra cabina da 9mila<br />

litri al minuto e uno frontale da 2mila litri.<br />

Secondo i tecnici di Rosenbaurer, il Panther è<br />

in grado di portare a termine il 90 per cento delle<br />

missioni antincendio in solo elettrico. Il costruttore<br />

austriaco ha esposto a Interschutz anche<br />

la scala L32A-XS ad azionamento elettrico<br />

montata su telaio Fe Electric di Volvo Trucks e<br />

un mezzo polisoccorso su base Fe Electric.<br />

un domani<br />

migliore<br />

dell’8%<br />

Il futuro è Super<br />

Anche se nessuno può dire con certezza cosa ci riserverà il domani,<br />

noi sappiamo già oggi che sarà radioso.<br />

Il nuovo Scania Super non solo offre la guida più fluida in assoluto,<br />

ma è anche il veicolo più efficiente da noi mai progettato.<br />

Ancora una volta, fissiamo un nuovo riferimento nella nostra industria<br />

per le catene cinematiche endotermiche,<br />

con un risparmio di carburante di almeno l’8%.<br />

Pronti oggi alle sfide di domani. Un domani migliore dell’8%.<br />

36 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

La catena cinematica Scania Super, basata sul nuovo motore endotermico, permette<br />

un risparmio di carburante di almeno l’8% rispetto alla precedente gamma Scania 13 litri.<br />

Confronto effettuato per trasporti a lungo raggio.


Attualità<br />

Continental<br />

Fronte del porto<br />

Gestione digitale dei pneumatici radiali<br />

con il sistema ContiConnect e un’offerta<br />

completa di coperture per i mezzi portuali<br />

Sopra, un’area<br />

portuale con diverse<br />

tipologie di veicoli<br />

al lavoro. In basso,<br />

un pneumatico con<br />

il sensore per<br />

il sistema di controllo<br />

ContiConnect 2.0.<br />

A destra, un radiale<br />

e un V-ply della serie<br />

ContainerMaster.<br />

Gomme ‘intelligenti’ in grado di comunicare<br />

a un centro di controllo il proprio<br />

stato di funzionamento e un’offerta articolata<br />

di coperture per tutte le tipologie di veicoli<br />

- dai carrelli elevatori alle gru a portale o a<br />

cavaliere, dai trattori ai reach stacker e ai rimorchi<br />

per la movimentazione dei container - utilizzate<br />

nei porti. È questo il senso della presenza<br />

di Continental al Toc Europe <strong>2022</strong> di Rotterdam,<br />

la principale manifestazione europea dedicata<br />

alle attrezzature e alle soluzioni per la portualità.<br />

Il sistema di controllo digitale ContiConnect<br />

2.0, mediante un sensore installato di serie su<br />

tutte le coperture radiali, offre agli operatori portuali<br />

un importante strumento per la gestione<br />

intelligente dei pneumatici. Aumenta il livello<br />

di sicurezza e consente la massima trasparenza<br />

dei costi di gestione (Tco). In aggiunta alle<br />

funzionalità già esistenti, ContiConnect 2.0 offre<br />

la possibilità di monitorare tutti i pneumatici<br />

tramite dispositivi Bluetooth e di sfruttare i benefici<br />

legati alla manutenzione predittiva. Il fleet<br />

manager dispone così di una panoramica in<br />

tempo reale dell'intera flotta, indipendentemente<br />

dalla posizione dei singoli veicoli all’interno<br />

dell’area portuale. L'aggiornamento della piattaforma<br />

web ContiConnect e del sistema viene<br />

implementato a livello globale nella seconda<br />

metà di quest’anno. ContiConnect è disponibile<br />

nelle versioni Light (che rappresenta la soluzione<br />

entry level), Yard (dedicata alle flotte di veicoli<br />

che attraversano regolarmente specifici check<br />

point) e Live, per il monitoraggio da remoto in<br />

tempo reale.<br />

I radiali della linea StraddleMaster<br />

Continental, che ha acquisito una vasta esperienza<br />

nel mercato delle coperture per i mezzi<br />

portuali, nel 2019 ha completato la propria gamma<br />

di prodotto per lo specifico settore con il<br />

lancio della linea di pneumatici radiali progettati<br />

per supportare operazioni di carico e scarico<br />

impegnative.<br />

Alla manifestazione di Rotterdam, la Casa tedesca<br />

ha presentato lo StraddleMaster Radial,<br />

realizzato per i carrelli a cavaliere, per le navette<br />

e per i veicoli a guida autonoma (Agv), impegnati<br />

in operazioni di carico e di trasporto su<br />

lunghe distanze.<br />

Le nervature delle spalle assicurano precisione<br />

sia nei lunghi rettilinei sia nelle curve veloci,<br />

mentre le scanalature centrali del battistrada<br />

garantiscono un elevato drenaggio dell'acqua<br />

per migliorare la trazione sul bagnato.<br />

38 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

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Assago<br />

km 28,6<br />

Prova su strada<br />

116 m<br />

141 m<br />

Fulvio Testi<br />

km 52,7<br />

Monza<br />

km 60<br />

km 0,0<br />

C.A.M.M.<br />

km 6,7<br />

Cascina Gobba<br />

126 m<br />

km 102,8<br />

Carugate<br />

km 62,5<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

22°/27°<br />

min/max<br />

Gpl consumato = 13,755 litri.<br />

Benzina consumata = 1,06 litri<br />

Peso durante la prova = 2.800<br />

chilogrammi. Fabbricato in Italia<br />

Prezzo al netto di optional e Iva,<br />

della versione Long Range gemellata<br />

Hd Top ribaltabile passo 3.000 Gpl<br />

da 106 Cv Euro 6d: €27.070<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100km)<br />

Milano Gobba (126m) 34’<br />

Milano Assago (116m) 28,6 50,5<br />

Milano Assago (116m) 54’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 26,8<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 1h05’<br />

Milano Gobba (126 m) 50,1 46,2<br />

TOTALI: 102,8 2h33’ 6,94 (*)<br />

40,3 (14,41)(*)<br />

(*) Consumo combinato, Gpl + benzina<br />

Statale<br />

Telemetria<br />

Città<br />

Autostrada<br />

Tara veicolo (kg)<br />

San Giuliano<br />

km 17,0<br />

1.380<br />

1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200<br />

Giri @ 90 km/h<br />

1.600 2.800 3.000 3.200 3.400 3.600<br />

Giri @ 130 km/h<br />

3.400<br />

4.600<br />

3.800 4.000 4.200 4.400 4.600 4.800<br />

Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />

veloce<br />

30’’ 40’’ 50’’ 60’’<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

basso<br />

Index performance<br />

Media oraria (km/h)<br />

6,94<br />

9 8 7 6<br />

405,6<br />

39<br />

59”,85<br />

lento<br />

alto<br />

440 430 420 410 400 390 380 370 360 350<br />

70 60 50 40 30 20<br />

.PIAGGIO PORTER NP6 LR HD TOP GPL E6D.<br />

Lo specialista<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

234,0 g/km<br />

Un veicolo unico nel suo<br />

genere. Un microcamion<br />

forte come un toro dalla<br />

portata generosa, ma dalle<br />

dimensioni lillipuziane.<br />

E anche stavolta, Piaggio<br />

non rinuncia all’idea del<br />

progetto a quattro mani,<br />

come già successe con la<br />

generazione precedente<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

40 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

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08/09 <strong>2022</strong> - 41


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Sopra, la plancia<br />

goffrata ma non<br />

imbottita del nuovo<br />

Np 6, completamente<br />

ridisegnata,<br />

conferendole un look<br />

più moderno,<br />

ricavando uno<br />

svuotatasche aperto<br />

più un portaoggetti<br />

chiuso, entrambi<br />

fronte copilota.<br />

Sulla prima riga,<br />

a sinistra, il cruscotto<br />

analogico con al<br />

centro un mini display<br />

lcd per odometro più<br />

termometro acqua e<br />

indicatore benzina.<br />

Più a destra, il pratico<br />

dock che consente di<br />

fissare con speciali<br />

elastici lo smartphone<br />

alimentabile via porta<br />

Usb-A ricavata nella<br />

basetta. Sulla riga<br />

centrale, ancora da<br />

sinistra, i comandi di<br />

luci più tergi<br />

automatici e quelli di<br />

finestrini più<br />

retrovisori regolabili<br />

nonché ripiegabili<br />

elettricamente,<br />

ricavati invece sulla<br />

porta autista.<br />

In basso, sempre da<br />

sinistra, cielo e interni<br />

42 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

Anche stavolta non è completamente farina<br />

del loro sacco. Sì perché, pure per questa<br />

nuova generazione del proprio camioncino<br />

tuttofare, Piaggio ha deciso di partire da qualcosa<br />

che già c’era e non da un foglio bianco. Così se<br />

nel lontano 1992 collaborò coi giapponesi di<br />

Daihatsu, prendendo spunto dal loro piccolo Hijet,<br />

quello presentato nel 2021 a Pontedera (e oggetto<br />

della nostra prova) poggia invece su un veicolo<br />

cinese, il Gratour di Foton, da cui deriva la<br />

struttura e buona parte dei componenti, assemblati<br />

poi - come accadde per la precedente generazione<br />

- sulle linee Piaggio di Pontedera (Pi).<br />

Rispetto alla generazione precedente si fa un deciso<br />

balzo in avanti e s’includono equipaggiamenti<br />

e comodità (talora con sovrapprezzo) spesso<br />

presenti in veicoli di fascia più alta, come i<br />

retrovisori ripiegabili elettricamente o gli automatismi<br />

per luci e tergicristallo, oppure ancora<br />

un dock per lo smartphone.<br />

Nonostante il muso leggermente più promimente<br />

rispetto alla serie precedente, questo Np6 resta<br />

però un cabover, col motore piazzato sotto i sedili,<br />

da alzare quando lo si vuole raggiungere (la cabina<br />

non è ribaltabile), il che comporta inevitabilmente<br />

dei limiti sul fronte del comfort, sia per<br />

quanto riguarda la rumorosità sia la gestione termica<br />

dell’abitacolo. Ma in questo layout di veicoli,<br />

ormai solo di estrazione asiatica, c’è poco da fare<br />

e si deve badare più ad altri plus, come ad esempio<br />

la compattezza e la maneggevolezza. Che<br />

fanno del Porter Np6 un veicolo pressoché unico<br />

nel panorama dei commerciali, capace di stare<br />

comodamente nel parcheggio di un’utilitaria e<br />

passare nei centri storici più angusti pur garantendo<br />

una portata da commerciale grandi firme,<br />

visto che in questo caso si sfiora la tonnellata e<br />

mezzo: non poco per un tale scricciolo.<br />

Alla guida<br />

Non cercate sprint e scatti, ma puntate piuttosto<br />

sulla regolarità. Finita da tempo l’epoca del diesel<br />

e in attesa di un’eventuale versione elettrica, in<br />

Piaggio sono rimasti solo i benzina, che l’azienda<br />

toscana fa ‘gassificare’ dagli specialisti del settore<br />

di casa nostra. Nel caso della conversione ai gas<br />

di petrolio liquefatti (Gpl), la trasformazione ex<br />

fabrica è a tutti gli effetti operata da Brc, che installa<br />

in plancia alla sinistra di chi guida un selettore<br />

per commutare da benzina a Gpl quando lo<br />

si desidera. Ricorda l’ultima preferenza di alimentazione<br />

impostata, anche se al riavvio parte sempre<br />

in benzina, per commutare poi automaticamente<br />

in Gpl qualora si fosse spento il motore<br />

su quest’ultima alimentazione. Quattro pallini<br />

verdi indicano il riempimento del serbatoio gas<br />

e uno rosso/verde la commutazione tra benzina<br />

e Gpl. Bisogna sempre avere benzina nel serbatoio,<br />

quindi, altrimenti il sistema non funziona.<br />

Proprio l’alimentazione a gas consente di ridurre<br />

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Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 620/1.330<br />

Larghezza (utile/max) 1.185/1.450<br />

Altezza interna (utile/max) 1.280/1.280<br />

Larghezza porta (utile/max) 645/800<br />

Altezza porta (utile/max) 1.130/1.130<br />

Diametro volante 380<br />

Varco tra sedile e leva del cambio -<br />

Cassone rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 2.480/2.480<br />

Larghezza (utile/max) 1.735/1.735<br />

Altezza sponde 395<br />

Larghezza tra passaruota -<br />

Altezza soglia carico posteriore 775<br />

Larghezza sponda posteriore 1.730<br />

Angolo apertura sponda posteriore<br />

asportabile<br />

Larghezza sponda laterale (utile/max) 2.220/2.390<br />

Altezza soglia carico laterale 775<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 4.545<br />

Larghezza 1.800<br />

Altezza massima da terra 1.840<br />

Passo 3.000<br />

Sbalzo anteriore 635<br />

Sbalzo posteriore 910<br />

Carreggiata anteriore 1.338<br />

Carreggiata posteriore 1.312<br />

Diametro di volta 12.400<br />

Lunghezza cassone 2.530<br />

Larghezza cassone 1.800<br />

Larghezza tra passaruota -<br />

Altezza piano di carico 830<br />

Altezza minima da terra 190<br />

Volume vano di carico m3 -<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 1.380<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.000<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 2.020<br />

Portata utile 1.345<br />

Peso totale a terra 2.800<br />

08/09 <strong>2022</strong> - 43


Prova su strada<br />

Esterni<br />

Sopra, Piaggio offre<br />

questo Np6 anche già<br />

allestito con un<br />

cassone ribaltabile<br />

posteriore dotato di<br />

sponde in alluminio<br />

apribili, quella di coda<br />

anche asportabile.<br />

Sulla prima riga,<br />

le due fiancate con le<br />

sponde chiuse e<br />

aperte, la laterale<br />

sinistra dotata d’un<br />

gradino abbassabile<br />

nella zona anteriore.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

la sponda posteriore,<br />

il pratico portaoggetti<br />

metallico con<br />

serratura ubicato<br />

nell’interasse destro<br />

e il gradino previsto<br />

sotto la porta di<br />

guida.<br />

Sulla riga inferiore,<br />

sempre da sinistra,<br />

uno dei retrovisori<br />

ripiegabili<br />

elettricamente,<br />

il serbatoio benzina<br />

da 45 litri<br />

nell’interasse destro e<br />

quello dei gas di<br />

petrolio liquefatti da<br />

55 ricavato invece tra<br />

i due assi sul<br />

versante opposto.<br />

l’handicap rappresentato da un motore ad accesione<br />

comandata, per costituzione più assetato<br />

di uno ad accensione spontanea. La possibilità<br />

di rifornire infatti a meno di metà prezzo (0,8 euro<br />

al litro per il Gpl contro gli 1,7 della benzina, al momento<br />

in cui scriviamo) consente risparmi enormi<br />

e rende l’Np6 una macchina dal Tco invidiabile,<br />

nonché più ‘digerita’ da alcune amministrazioni<br />

comunali green oriented. Viaggiando a gas e tenendo<br />

conto anche del minimo comsumo di ‘verde’<br />

necessaria al’avvio, il veicolo del test, in versione<br />

gemellata, archivia sì neanche 7 chilometri<br />

con un litro, che - complice la bassa media oraria<br />

- lo relega in ultima posizione della classifica testati<br />

(popolata solo di mezzi diesel), ma in cima<br />

quanto a economicità: per i 13,75 litri di gas più<br />

l’1,06 di benzina necessari a percorrere quasi 103<br />

chilometri si spendono neanche 13 euro. E non<br />

serve neanche l’urea, anch’essa ormai costosa.<br />

In cabina<br />

La cellula, completamente metallica, viene sottoposta<br />

a protezione antiruggine mediante cataforesi.<br />

Dentro non cercate comfort eccelsi e<br />

preparatevi a un caldo un po’ eccessivo in estate,<br />

perché la conformazione di questo tipo di veicoli<br />

pone dei limiti. C’è però un tentativo d’offrire quanto<br />

più possibile di moderno (talvolta optional),<br />

come i vetri e gli specchi elettrici, la regolazione<br />

dello sterzo, la basetta per lo smartphone completa<br />

di presa Usb-A, l’autoradio Dab monodin<br />

con vivavoce bluetooth, l’aria condizionata, il doppio<br />

airbag e altro ancora. Passabil i sedili in tessuto<br />

(quello di guida a due gradi di libertà), con<br />

seduta da alzare e mantenere in posizione sfruttando<br />

delle cinghie qualora serva accedere al<br />

vano motore. I retrovisori riscaldabili e regolabili<br />

elettricamente si ripiegano da sé premendo il tasto<br />

di bloccaggio porte sul telecomando. Se chiudi<br />

male la porta e inserisci la centralizzata, Np6<br />

Sotto & sopra<br />

Prova su strada<br />

Trasmissione<br />

Il veicolo monta il cambio manuale Dongan Auto Engine Dat 16R a cinque rapporti con<br />

comando a pavimento. La trazione è posteriore. Rapporto al ponte 5,857.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1a 4,040<br />

2a 2,165<br />

3a 1,395<br />

4a 1,000<br />

5a 0,799<br />

Retro 3,744<br />

Sospensioni<br />

Davanti, a ruote indipendenti di tipo McPherson con ammortizzatori idraulici a doppio<br />

effetto e barra di torsione. Dietro, ponte rigido, ammortizzatori idraulici telescopici a<br />

doppio effetto e balestre paraboliche bi-lama.<br />

Freni<br />

L’impianto frenante prevede, davanti, dischi autoventilanti da 254 millimetri di<br />

diametro e, dietro, tamburi da 260. Di serie, Abs, Asr, Ebd ed Esc.<br />

Pneumatici<br />

Il veicolo del test monta cerchi in acciaio da 14 pollici con gomme cinesi Ling Long<br />

Green Max 185/75 R14C. L’indice di carico è 102/100 e il codice di velocità R.<br />

Design<br />

Il look del nuovo Porter Np6 è il risultato del lavoro di personalizzazione del veicolo,<br />

che condivide molte parti col Gratour della cinese Foton, effettuato del centro stile di<br />

Pontedera.<br />

Van HIT<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Marce Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm tipo/n° km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />

Ford 125/170 405 A/6 10,92 7,970 55,7 25’’,21 3.000 475,7 823<br />

Transit Custom 300 2.0 Tdci EcoBlue E6b<br />

Mercedes-Benz 100/136 330 M/6 10,44 12,183 46,4 29”,65 2.800 454,8 846<br />

Vito 114 Cdi Long ant. E6d-Temp<br />

Mercedes-Benz 120/163 380 M/6 10,76 16,230 52,3 24”,00 2.800 467,5 853<br />

Vito 116 Cdi Long pos. E6d-Temp<br />

Nissan 89/121 300 M/6 10,60 5,155 47,4 36’’,55 2.800 467,6 811<br />

Nv300 dCi 120 E6b<br />

Peugeot 110/150 370 M/6 10,19 6,937 51,4 25’’,72 2.730 470,0 807<br />

Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

Piaggio 78/106 136 M/5 6,94 - 40,3 59’’,85 2.800 408,9 <strong>862</strong><br />

Porter Np6 Lr Hd Top Gpl E6d<br />

Renault 125/170 380 R/6 10,32 5,020 49,7 27’’,40 2.985 470,0 844<br />

Trafic Energy Dci 170 Edc E6d-Temp<br />

Volkswagen 110/150 340 M/6 13,32 5,181 47,8 26’’,00 2.800 497,4 835<br />

Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. A= automatico; R = robotizzato; M = manuale<br />

44 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

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08/09 <strong>2022</strong> - 45


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Sopra, niente motore<br />

sotto il cofano, dove<br />

restano invece le<br />

vaschette dei liquidi e<br />

il servofreno, oltre<br />

che il meccanismo<br />

dei tergicristallo.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, il blocco<br />

comprendente<br />

l’interruttore elettrico<br />

del ribaltabile (di 45<br />

gradi solo verso il<br />

retro), il comando<br />

dell’impianto a Gpl<br />

della Brc (i pallini<br />

inferiori indicano lo<br />

stato serbatoio, quello<br />

superiore il<br />

funzionamento<br />

benzina/gas) più la<br />

regolazione fari,<br />

e il motore a sogliola<br />

piazzato sotto i sedili.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

il cambio manuale a 5<br />

marce, il telaio e<br />

l’accesso al motore<br />

da sotto le sedute.<br />

In basso, sempre da<br />

sinistra, il ponte<br />

posteriore che è<br />

gemellato nella<br />

versione Hd e le<br />

sospensioni anteriori<br />

a ruote indipendenti.<br />

t’avvisa con un colpo di clacson che qualcosa<br />

non va, mentre per facilitare l’accesso a bordo c’è<br />

una pedana sotto la porta autista.<br />

Linea esterna<br />

Fuori sembra un Daily Iveco in versione mignon,<br />

grazie al musino leggermente pronunciato dotato<br />

di cofano apribile che cela però solo qualche vaschetta<br />

e il grosso servofreno. Sotto nasconde<br />

un telaio a longheroni scatolati di sezione rettangolare<br />

in acciaio altoresistenziale spesso 2,5 millimetri<br />

con traverse portanti a sezione circolare.<br />

Vano di carico<br />

Il cassone montato sul veicolo in prova è proposto<br />

direttamente da Piaggio con la versione<br />

‘tipper’. Si tratta di un ribaltabile posteriore di<br />

45 gradi con tre sponde apribili in alluminio e<br />

una retrocabina fissa in acciaio. Il sistema è<br />

elettroidraulico con cilindro a cinque sfili, dotato<br />

di doppia sicurezza: via elettrovalvola su cilindro<br />

e attraverso un sostegno meccanico da infiliare<br />

sotto il cassone quando è alzato.<br />

La meccanica<br />

Firma la cinematica la Dongan Auto Engine di<br />

Harbin, capoluogo dell'Heilongjiang, la provincia<br />

più a nord della Cina. Si tratta d’un quadricilindro<br />

ciclo Otto, 1,5 litri scarsi, con bialbero a camme in<br />

testa comandato da catena e dotato di doppio variatore<br />

di fase su aspirazione e scarico. Tutto in alluminio,<br />

ha una puleggia dedicata per l’installazione<br />

della presa di forza al motore. Viaggiando a verde<br />

offre 3 kW di potenza e 4 Nm di coppia in più.<br />

N.B.: tutte le prove di <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto<br />

del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali<br />

le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni<br />

in cui è stata eseguita la prova su strada, <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> pubblica le<br />

informazioni relative al meteo e alla situazione stradale incontrate durante<br />

il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di<br />

Agrate Brianza (Mb).<br />

Nell’immagine sopra<br />

destra, il<br />

quadricilindro ciclo<br />

Otto a sogliola tutto in<br />

lega leggera che<br />

Piaggio fa realizzare<br />

in Cina alla Dongan<br />

Auto Engine e<br />

gassificare in Italia<br />

dalla nostrana Brc.<br />

A destra, le curve<br />

caratteristiche con<br />

alimentazione a Gpl.<br />

Potenza<br />

kW<br />

Sala macchine<br />

Specifiche motore<br />

Marca e modello<br />

Dongan Auto Engine M15Krp<br />

Architettura<br />

4 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm) 74 x 87,1<br />

Cilindrata (cc) 1.498<br />

Rapporto di compressione 10,5:1<br />

Distribuzione<br />

bialbero a camme in testa<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione (turbo/intercooler)<br />

atmosferica/no<br />

Sistema d’iniezione<br />

diretta multipoint<br />

Pressione d’iniezione (bar) 5<br />

Peso a secco (kg) 100<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 3,5<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) (*) 75(102)/6.000<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) (*) 50,05(68,07)<br />

Coppia (Nm/giri) (*) 132/4.500<br />

Coppia specifica (Nm/l) (*) 88,38<br />

Riserva di coppia (%) (*) 10,9<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri) (*)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omologazione/sistema)<br />

Euro 6d/Cat<br />

(*) Funzionamento a Gpl.<br />

rpm<br />

Coppia<br />

Nm<br />

rpm<br />

46 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

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08/09 <strong>2022</strong> - 47


Anteprima<br />

Anteprima<br />

di Tiziana Altieri<br />

Dopo essere stato venduto in 830mila unità<br />

Amarok si rinnova e lo fa in collaborazione<br />

con Ford. La seconda generazione,<br />

progettata tra Germania e Australia e<br />

costruita in Sudafrica nel medesimo stabilimento<br />

del Ranger, è attesa sul mercato entro<br />

la fine dell’anno. L’Europa però dovrà attendere<br />

l’inizio del 2023. Nel Vecchio Continente sarà<br />

disponibile solo con cabina doppia a quattro<br />

porte (DoubleCab) mentre in Sud Africa e<br />

Australia sarà commercializzato anche nella<br />

versione cabina singola a due porte<br />

(SingleCab). Tante<br />

le novità a partire<br />

dalle dimensioni. Con un passo di 3.270 (173<br />

in più della versione precedente) nuovo Amarok<br />

è ora lungo 5.350 mm, a vantaggio soprattutto<br />

della seconda fila di sedili, e largo 1.910. Si riducono<br />

gli sbalzi anteriore e posteriore, aumenta<br />

l’angolo di attacco (29 gradi) e posteriore (21<br />

gradi) per offrire migliori prestazioni nell’impiego<br />

in fuoristrada, e la profondità di guado, di<br />

ben 800 mm.<br />

Spazioso il cassone anche del Double cab che<br />

permette di caricare un euro-pallet trasversalmente<br />

da fissare tramite appositi occhielli. Il carico<br />

utile è di 1,16 tonnellate.<br />

Espressivo il design grazie al cofano motore imponente,<br />

alla calandra con traverse orizzontali<br />

nella cui parte alta sono integrati gli stretti fari a<br />

Led, ai passaruota semicircolari, ai cerchi in lega<br />

leggera (fino a 21 pollici) e ai parafanghi pronunciati.<br />

Quattro gli allestimenti per il pubblico italiano:<br />

in crescendo, Amarok, Life, Style e Aventura.<br />

Più confortevole l’abitacolo caratterizzato da comandi<br />

intuitivi e display digitali.<br />

Un motore per ogni mercato<br />

Articolata l’offerta di motori che si adeguerà ai<br />

diversi mercati. Per il nuovo Amarok sono stati<br />

sviluppati quattro turbodiesel (dal 2.0 TDI da<br />

110 kW (150 Cv) al 3.0 V6 TDI da 184 kW (250<br />

Cv)) e un turbo benzina (2,3 litri da 222 kW (302<br />

Cv)), quest’ultimo non a listino in Italia. I più potenti<br />

sono abbinati di serie a un nuovo cambio<br />

automatico a 10 rapporti comandato mediante<br />

e-shifter (by wire). In alcuni Paesi il pick up tedesco<br />

verrà fornito con 4Motion di serie. A seconda<br />

della regione e del motore, saranno disponibili<br />

due diversi sistemi: uno con trazione<br />

integrale inseribile in funzione delle situazioni<br />

e uno con trazione integrale permanente.<br />

Grazie a sei diversi profili di guida (Normal, Eco,<br />

Slippery, Snow/Sand, Mud/Rut e Tow/Haul) il<br />

driver può ricevere un supporto in ogni situazione<br />

per la massima sicurezza. Sicurezza incrementata<br />

dai sistemi di assistenza: oltre 20 quelli proposti,<br />

alcuni di serie, altri in opzione. Si va dalla<br />

regolazione automatica della distanza Acc+ che<br />

integra la segnaletica stradale nel controllo automatico<br />

della velocità, ai fari a Led Matrix<br />

IQ.Light, dal Lane Assist & Lane Change System<br />

(assistenti al mantenimento e al cambio di corsia)<br />

fino all’Area <strong>Vie</strong>w, il monitoraggio dell’area<br />

circostante durante le operazioni di parcheggio.<br />

In apertura il nuovo<br />

Volkswagen Amarok<br />

e il profilo laterale.<br />

In basso il cassone<br />

lungo 1.544 mm<br />

e largo 1.224 mm<br />

(1.206 tra<br />

i passaruota). Può<br />

essere protetto con<br />

una rollcover ad<br />

azionamento elettrico.<br />

Tra i tanti accessori<br />

disponibili c’è, poi,<br />

l’hardtop grazie<br />

al quale il pick-up<br />

si trasforma in un Suv<br />

con la capacità di<br />

carico, però, di un van.<br />

Più sotto i fari Led<br />

Matrix IQ.Light.<br />

Nuovo Volkswagen Amarok<br />

Vi conquisterò<br />

Arriverà sul mercato europeo<br />

probabilmente a inizio 2023 la seconda<br />

generazione del pick up realizzato su base<br />

Ford Ranger. ‘Ispirazioni’ australiane per<br />

combinare robustezza e piacere di guida<br />

Alcuni dettagli dell’abitacolo del<br />

nuovo Amarok. Da destra, una<br />

visione d’insieme della plancia<br />

con al centro il touchscreen<br />

in formato tablet, il cockpit<br />

digitale, l’e-shifter che comanda il<br />

cambio automatico, la manopola<br />

per selezionare la trazione<br />

e alcuni regolatori a pressione<br />

e rotazione che caratterizzano la<br />

seconda generazione del pick up.<br />

48 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

08/09 <strong>2022</strong> - 49


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Kässbohrer K.SLS 4/2N - 18/40<br />

Bassotto multiruolo<br />

Dalla Casa costruttrice con una delle più ampie offerte di prodotto<br />

nel comparto dei rimorchiati, un ribassato a quattro assi per il trasporto<br />

di macchinari e mezzi movimento terra. Le caratteristiche tecniche<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Serve per il trasporto di macchine movimento<br />

terra e, in genere, di attrezzature<br />

ingombranti (ma anche, con l’aggiunta<br />

di twist lock opzionali, di un container da 20 piedi)<br />

il semirimorchio a pianale ribassato K.SLS<br />

4/2N - 18/40, realizzato da Kässbohrer. Si tratta<br />

di un mezzo trainato a collo d’oca a quattro assi<br />

(con gommatura in gemellato), dei quali due<br />

autosterzanti (quelli posteriori) e uno sollevabile.<br />

Il veicolo, di lunghezza fissa, presenta un<br />

telaio particolare, che si differenza dallo schema<br />

tradizionale a longheroni e traverse. La struttura<br />

è, infatti, costituita da una trave centrale<br />

scatolata dalla quale si dipartono gli elementi<br />

di supporto laterali per il piano di carico. Che<br />

ha una lunghezza utile di 9.240 mm e un’altezza<br />

dalla superficie stradale di 890 mm, grazie alle<br />

sospensioni pneumatiche sui quattro assi e<br />

alle coperture in gemellato 245/70 calettate su<br />

cerchi da 17 pollici.<br />

Inserti in legno duro antiusura<br />

Il piano di carico, dotato di inserti in legno duro<br />

antiusura di 45 mm di spessore ottenuto da alberi<br />

latifoglie, prevede dieci coppie di allargatori<br />

per accogliere macchinari di larghezza superiore<br />

a 2.550 mm. Le estensioni laterali, regolabili<br />

a intervalli di 100 mm fino a un massimo<br />

300 mm per lato, servono per sorreggere le superfici<br />

d’appoggio supplementari per le attrezzature<br />

fuori sagoma. Nella sezione posteriore<br />

del semirimorchio sono previste due rampe ad<br />

In alto, un tre quarti posteriore del veicolo,<br />

una delle rampe di carico, le estensioni laterali<br />

e le leve per la manovra dei dispositivi di salita.<br />

Sopra, la protezione ciclisti, la struttura del collo<br />

d’oca e uno dei piedi d’appoggio posteriori.<br />

Scheda tecnica<br />

Marca Kässbohrer K.SLS 4/2N - 18/40<br />

Lunghezza totale 13.190 mm<br />

Larghezza totale<br />

2.550+600 mm<br />

Lunghezza piano di carico 9.240 mm<br />

Altezza piano di carico<br />

890 mm<br />

Lunghezza del collo<br />

3.950 mm<br />

Interassi<br />

1.310 mm<br />

Altezza d’agganciamento<br />

1.300 mm<br />

Peso totale a terra<br />

63.800 kg<br />

Tara<br />

11.621 kg<br />

Freni<br />

a tamburo<br />

Gommatura 245/70 R 17.5<br />

azionamento idraulico per il carico e lo scarico<br />

delle macchine movimento terra. Le rampe di<br />

accesso che hanno, nel caso del veicolo fotografato<br />

in queste pagine, una lunghezza di<br />

4.200 mm, una larghezza di 850 e un’inclinazione<br />

di 10 gradi, possono sopportate carichi<br />

fino a 40 tonnellate.<br />

Altri dispositivi di salita, di differenti lunghezze<br />

e con diversa pendenza rispetto all’orizzontale,<br />

sono disponibili a richiesta. Il K.SLS 4/2N -<br />

18/40, che ha una tara di 11.621 kg, è caratterizzato<br />

da un peso totale a terra di 63.800 kg<br />

alla velocità massima di 60 km/h.<br />

In alto, la sezione<br />

anteriore<br />

del semirimorchio<br />

e due dei serbatoi<br />

per l’aria compressa<br />

alloggiati sotto<br />

il telaio. Sopra,<br />

la centralina Wabco<br />

per il comando<br />

delle sospensioni<br />

pneumatiche e uno<br />

degli inserti in legno<br />

duro antiusura<br />

collocati sul pianale<br />

di carico.<br />

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Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Schmitz Cargobull<br />

Nuova collezione<br />

Per il costruttore tedesco innovazioni a tutto campo. Che spaziano<br />

dalla nuova generazione di ribaltabili agli isotermici da distribuzione,<br />

dai furgonati ai gruppi frigo elettrici, fino ai servizi evoluti di connettività<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Con il claim ‘Innovazioni per l’efficienza<br />

del trasporto’, Schmitz Cargobull ha recentemente<br />

presentato le proprie novità<br />

di prodotto rivolte a un ampio ventaglio di settori.<br />

Si spazia dalla movimentazione delle merci<br />

in regime di temperatura controllata (semirimorchi<br />

isotermici e gruppi frigo anche elettrici)<br />

ai furgonati per carichi secchi, dai mezzi per la<br />

distribuzione in ambito urbano al comparto delle<br />

costruzioni, fino ai servizi digitali avanzati per<br />

la gestione del parco veicoli e delle operazioni<br />

di manutenzione proattiva.<br />

Nell’ambito dei ribaltabili - costruiti nello storico<br />

stabilimento di Gotha (Germania) - la principale<br />

innovazione di prodotto è costituita dalla nuova<br />

serie S.KI. Che è caratterizzata da una riduzione<br />

di tara fino a 230 kg rispetto alla precedente<br />

gamma S.KI Solid, a parità di lunghezza della<br />

vasca e di dimensioni delle lamiere (5 mm di<br />

spessore in corrispondenza del fondo e 4 mm<br />

per le pareti). La nuova impostazione modulare<br />

del telaio permette risparmi di peso oscillanti<br />

fra i 45 e i 110 kg, secondo le diverse lunghezze<br />

della struttura.<br />

Tre tipologie di telaio<br />

I nuovi SK.I, che entreranno i produzione alla<br />

fine del primo trimestre del prossimo anno,<br />

sono disponibili con tre tipologie di telaio - Light,<br />

Standard e Heavy duty - in funzione delle condizioni<br />

di impiego prevalenti. Ampia anche la<br />

scelta di lunghezze della struttura, che prevede<br />

Nella pagina a fianco, un ribaltabile posteriore<br />

della nuova generazione S.KI, la cui produzione<br />

inizierà nel primo trimestre 2023. Sopra, un<br />

semirimorchio isotermico a due assi della serie<br />

S.KO City e un frigo della gamma S.KO Cool.<br />

quattro possibili dimensioni: 7,2, 8,2, 9,6 e 10,5<br />

metri, secondo la specifica missione di trasporto.<br />

I risparmi di peso riguardano anche le casse<br />

a sezione poligonale, con una riduzione di tara<br />

fino a 180 kg per il cassone da 24 metri cubi di<br />

volumetria di carico.<br />

Frigo e furgonati di tutti i tipi<br />

Per i trasporti in temperatura controllata la Casa<br />

tedesca offre tre tipologie di gruppi frigo: S.CU<br />

2.0 ed S.CU 1.0, dotate di motore termico, e<br />

l’unità elettrica S.CUe. Quest’ultima, grazie alle<br />

batterie da 32 kWh installate in prossimità delle<br />

gambe d’appoggio del semirimorchio (non tolgono<br />

spazio ai portapallet), può assicurare il<br />

mantenimento della temperatura della cella per<br />

circa 5 ore. Con gli accumulatori da 65 kWh (disponibili<br />

in futuro) l’autonomia operativa in solo<br />

elettrico raggiunge, invece, le dieci ore.<br />

Un’altra innovazione di prodotto è rappresentata<br />

dalla certificazione di fabbrica TAPA (Transport<br />

asset protection association) TSR1 per i semirimorchi<br />

isotermici della gamma S.KO Cool. Si<br />

tratta di uno standard di sicurezza del carico<br />

nelle operazioni logistiche, pensato per ridurre<br />

le perdite dovute a tentativi di effrazione o ad<br />

altri atti ostili. Del semirimorchio frigo S.KO Cool<br />

è stata sviluppata anche una versione elettrica,<br />

chiamata S.KOe Cool, che sfrutta l’energia generata<br />

da uno speciale assale del tridem. Infine,<br />

le novità rivolte al settore della distribuzione<br />

con gli isotermici S.KO City e con i furgonati appartenenti<br />

alla gamma S.BO.<br />

Cifre sempre stellari<br />

Malgrado le difficoltà create dall’aumento dei prezzi<br />

delle materie prime, dai costi crescenti dell’energia<br />

e dalla scarsità di componenti (che allunga le tempistiche<br />

di consegna ai clienti), Schmitz Cargobull<br />

continua a macinare cifre stellari. Lo dimostra l’andamento<br />

della produzione dal 2016 a oggi, che vede<br />

una rapida ripresa dei volumi di vendita dopo la flessione<br />

determinata dalla pandemia a partire dai primi<br />

mesi del 2020. Nell’anno fiscale 2021-<strong>2022</strong> la Casa<br />

tedesca ha realizzato quasi 61mila veicoli, mentre<br />

per il periodo <strong>2022</strong>-2023 le previsioni parlano di una<br />

forcella compresa fra 55mila e 65mila mezzi trainati,<br />

secondo l’evoluzione del mercato di riferimento e<br />

la situazione degli approvvigionamenti. In aumento,<br />

negli ultimi anni, il numero degli addetti, che è passato dalle oltre 4.300<br />

unità del 2016-2017 alle attuali 5.350. I principali fattori d’incertezza per<br />

il futuro riguardano l’aumento dell’indice dei prezzi alla produzione (+33,6<br />

per cento a maggio di quest’anno, secondo l’ufficio statistico tedesco)<br />

e i costi per l’energia (+16,5 per cento lo scorso maggio). In questo scenario<br />

che non ha eguali nell’ultimo decennio, Schmitz Cargobull ribadisce<br />

la propria posizione di leader di mercato in Europa, con quota complessiva<br />

del 24,3 per cento (con un aumento dell’1,6 per cento). Questo risultato<br />

tiene conto della posizione raggiunta della Casa tedesca nel<br />

comparto dei frigoriferi (circa 49 per cento di quota a livello europeo,<br />

con l’esclusione della Federazione Russa), dei centinati (27 per cento),<br />

dei furgonati per carichi secchi (22 per cento) e dei ribaltabili (19 per<br />

cento). La suddivisione delle quote di mercato per aree geografiche<br />

vede al primo posto i paesi dell’Europa centrale (29 per cento), seguiti<br />

dall’Europa orientale (28 per cento) e dalle nazioni dell’Europa occidentale<br />

(25 per cento). Schmitz Cargobull prevede di generare nell’anno fiscale<br />

<strong>2022</strong>-2023 un fatturato di circa 1,1miliardi di euro dalla vendita di semirimorchi<br />

frigoriferi e di unità di refrigerazione, 965 milioni di euro dai<br />

veicoli general cargo (centinati), 230 milioni di euro dal comparto dei ribaltabili,<br />

192 milioni di euro dal settore dei furgonati per carichi secchi<br />

e dei mezzi per i trasporti intermodali e 41 milioni di euro dai servizi<br />

digitali legati alla connettività. A ciò si aggiungono i contributi al fratturato<br />

dovuti agli allestimenti per la distribuzione (82 milioni di euro previsti),<br />

ai servizi finanziari (con uno stipulato leasing attorno ai 375 milioni di<br />

euro), alla gestione dei mezzi di seconda mano (98 milioni di euro) e ai<br />

servizi post-vendita (124 milioni di euro).<br />

L’andamento delle vendite dal 2016 al <strong>2022</strong><br />

57.952<br />

61.256<br />

63.494<br />

46.125<br />

42.470<br />

60.785<br />

4.342 4.622 4.854 5.000 4.991 5.350<br />

65.000<br />

2016-2017 2017-2018 2018-2019 2019-2020 2020-2021 Lorem 2021-<strong>2022</strong> ipsum <strong>2022</strong>-2023 dolor sit<br />

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Attualità<br />

Attualità<br />

Le scelte delle flotte<br />

Grifoni da cava<br />

nel rinnovo periodico (circa ogni cinque anni)<br />

del parco mezzi, come strumento essenziale<br />

per affrontare con successo un mercato difficile<br />

e complesso come quello della vicina Svizzera.<br />

I più recenti acquisti in ordine di tempo riguardano<br />

un trattore Scania 580 S e due cabinati a<br />

quattro assi, un G 500 e un R 520, appartenenti<br />

alla serie XT da cantiere della Casa svedese.<br />

Il fascino della cabina S top di gamma<br />

Il primo incontro con i veicoli del Grifone risale<br />

al 2016, in occasione del Transpotec di Milano.<br />

“Di Scania - spiega Pasquale Lattaro - abbiamo<br />

apprezzato soprattutto la qualità della cabina e<br />

il comfort dei mezzi della nuova generazione. In<br />

particolare, l’abitacolo S a pavimento piatto ci è<br />

piaciuto a prima vista ed è stato una delle motivazioni<br />

che ci ha spinto a decidere l’acquisto<br />

del trattore 580 S”. Cos’altro ha appezzato nei<br />

veicoli della Casa svedese? “Soprattutto le funzionalità<br />

del cambio automatizzato Opticruise<br />

con logica di cambiata offrorad, perfettamente<br />

adatto alle nostre esigenze operative, e i contratti<br />

di manutenzione della durata di cinque anni, costruiti<br />

su misura per le nostre modalità d’impiego<br />

dei mezzi”. Qual è il segreto del successo della<br />

LT <strong>Trasporti</strong>? “La passione per la professione -<br />

afferma Marco Lattaro - e l’impegno di tutta la<br />

famiglia per far crescere e sviluppare il business”.<br />

“La LT <strong>Trasporti</strong> - sintetizza Giovanni<br />

Cavaggioni, Responsabile sales and development,<br />

Construction e Distribution di Italscania<br />

- è un’azienda che crede in se stessa e continua<br />

a rinnovarsi, anche in tempi difficili, grazie ai due<br />

titolari che seguono da vicino tutti gli aspetti<br />

dell’operatività aziendale”.<br />

I trattori della società comasca accumulano<br />

percorrenze annue attorno ai 60-70 mila chilometri<br />

mentre i cabinati 8x4, allestiti con cassoni<br />

in Hardox della Mantella Trailers, raggiungono<br />

i 40-50mila chilometri.<br />

L’R 520 XT allestito<br />

con ribaltabile<br />

posteriore in Hardox<br />

della Mantella Trailers.<br />

Nella pagina a fianco,<br />

lo schieramento dei<br />

veicoli Scania<br />

acquistati dalla LT<br />

<strong>Trasporti</strong>. Il parco<br />

mezzi comprende<br />

un trattore 580 S e due<br />

cabinati 8x4, un G 500<br />

XT e un R 520 XT.<br />

Come la LT <strong>Trasporti</strong> di Cuggiago (Como)<br />

utilizza Scania stradali e 8x4 della serie XT<br />

per i lavori nel comparto delle costruzioni<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Quando si parla dei camion di Scania, il<br />

pensiero va subito ai trattori stradali da<br />

linea, un settore nel quale la Casa svedese<br />

ha conquistato posizioni di rilevo sul mercato<br />

italiano e nei paesi della Ue. Ma veicoli del<br />

Grifone sono apprezzati anche in altri comparti,<br />

come quello delle costruzioni, delle demolizioni,<br />

degli sbancamenti e dei lavori stradali, nel quale<br />

opera la LT <strong>Trasporti</strong> di Cuggiono, in provincia<br />

di Como. Fondata negli anni ‘80 del secolo scorso<br />

dal padre degli attuali titolari, Marco e<br />

Pasquale Lattaro, l’azienda comasca è cresciuta<br />

negli anni, soprattutto a partire dal 2000, proprio<br />

con l’ingressso della seconda generazione.<br />

Di pari passo con l’incremento del fatturato si<br />

è allargato il parco che oggi conta 11 veicoli fra<br />

trattori stradali e cabinati 8x4 allestiti con ribaltabile,<br />

oltre a escavatori, pale gommate e altre<br />

attrezzature.<br />

Il perché della svolta svedese<br />

La LT <strong>Trasporti</strong>, la cui attività prevalente (pari a<br />

circa il 60 per cento del fatturato annuo) si svolge<br />

a cavallo fra l’Italia e la Confederazione<br />

Elvetica soprattutto sulla tratta Como-<br />

Bellinzona, non ha risentito in questi ultimi anni<br />

degli alti e bassi del settore di riferimento. Anzi,<br />

grazie agli sforzi congiunti di Marco e Pasquale<br />

ha visto crescere del 30 per cento l’anno il giro<br />

d’affari generato dal comparto delle costruzioni.<br />

In questo contesto, ha continuato a investire<br />

Da sinistra a destra, Giovanni Cavaggioni,<br />

Responsabile sales and development<br />

Construction and Distribution di Italscania, Marco<br />

Lattaro, un driver della LT <strong>Trasporti</strong> e Pasquale<br />

Lattaro titolare, insieme a Marco, dell’azienda.<br />

54 - 08/09 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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Il motore umano<br />

Un team affiatato e professionale<br />

per offrire ogni giorno servizi 10<br />

e lode a chi si occupa di trasporto<br />

Punto di incontro tra professionisti del trasporto, fornitori<br />

e autotrasportatori: TN Service è l’officina che si distingue<br />

per la capacità di offrire servizi che vanno ben oltre le tradizionali<br />

pratiche assistenziali e manutentive sui veicoli<br />

industriali e commerciali. Dall’officina mobile alla gestione<br />

del sinistro passando per la carrozzeria, la vendita di accessori,<br />

ricambi e pneumatici fino al noleggio a breve e<br />

lungo termine di auto, furgoni, van 9 posti, truck e semirimorchi.<br />

Alla base di tutto ci sono le persone di TN Service,<br />

il motore umano che muove tutte le attività dell’Azienda:<br />

un team affiatato che lavora, tutti i giorni, dietro le quinte<br />

del mondo dei trasporti, conosce le esigenze di chi si occupa<br />

di movimentazione merci, mixa esperienza, competenza,<br />

professionalità e passione per i motori.<br />

L’officina meccanica ed elettronica<br />

Le attività di assistenza e manutenzione per veicoli industriali<br />

e commerciali quali truck, van, motrici e semirimorchi,<br />

sono segnate dalla professionalità di tecnici, attenti ai minimi<br />

dettagli, guidati dall’obiettivo di restituire al cliente un<br />

veicolo perfettamente performante.<br />

L’Assistenza H24<br />

Operatori specializzati e multilingua rispondono alle chiamate<br />

di soccorso stradale (+39 347 091 3009, disponibile<br />

24/7) e gestiscono l’intervento che include l’assistenza da<br />

remoto o, se necessario, sul posto con l’officina mobile, il<br />

carrellone per il trasporto in officina del veicolo in panne,<br />

la riparazione e il noleggio del veicolo sostitutivo.<br />

Il magazzino e TN Service Shop<br />

TN Service dispone di magazzini con un vasto assortimento<br />

di ricambi e prodotti dedicati al mondo truck. A Montoro<br />

tnservice.shop - tnservicesrl.it<br />

Pubbliredazionale<br />

(AV), ad esempio, ve ne sono 2: uno dedicato ai prodotti<br />

Mercedes-Benz (ricambi originali, rigenerati Reman e le linee<br />

speciali come Truck Parts); l’altro dedicato all’aftermarket<br />

e all’usato. Oltre alla semplice vendita al banco, TN<br />

assicura il montaggio dei ricambi direttamente sul posto,<br />

con ottimizzazione di costi e tempi. Su TN Service Shop<br />

(www.tnservice.shop) è possibile sfogliare il catalogo di<br />

ricambi nuovi e usati e tutti i veicoli in vendita.<br />

TN Service Rent<br />

Con TN Service Rent l’Azienda è specializzata nel servizio<br />

di noleggio a breve e lungo termine. Grazie a partnership<br />

con i principali players del mercato e a un ricco parco veicoli<br />

è in grado di rispondere alle diverse esigenze dei clienti.<br />

Oltre… l’officina!<br />

Nell’area uffici di TN Service si svolgono pratiche amministrative<br />

per revisioni, collaudi, rinnovi della certificazione<br />

ATP e consulenza assicurativa e legale. A Piacenza, in particolare,<br />

è presente un centro prove tecniche ATP con un<br />

tunnel dove - con la consulenza di esperti esterni - si svolgono<br />

tutte le attività utili per il rinnovo della certificazione.<br />

Inoltre, in caso di sinistro al di là dell’assistenza l’Azienda<br />

si occupa anche della gestione delle pratiche e del disbrigo<br />

dei servizi assicurativi, attività che svolge in collaborazione<br />

con avvocati, periti e consulenti.<br />

L’attenzione ai giovani<br />

TN Service Young è il progetto dedicato ai giovani con la<br />

passione dei motori: percorsi di crescita professionale e<br />

pratica: stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per permettere<br />

alle nuove generazioni di introdursi - direttamente<br />

sul campo - nel mondo dei motori.<br />

I numeri<br />

TN Service conta 4 sedi - Montoro (AV), Piacenza, Mercato<br />

San Severino (SA), San Giovanni Lupatoto (VR) - ben 10<br />

officine mobili attive in Italia e in gran parte d’Europa, più<br />

di 10.000 interventi all’anno di assistenza in officina, quasi<br />

5.000 interventi all’anno di soccorso stradale in Italia e all’estero<br />

(dati riferiti al 2021).<br />

08/09 <strong>2022</strong> - 56<br />

Service news<br />

La comunicazione è molto<br />

Un sondaggio commissionato da Castrol fa luce su quelli che sono<br />

i fattori che più influiscono sulla fidelizzazione dei clienti alle officine<br />

AL SERVIZIO DELLE FLOTTE<br />

PACCAR PARTS Fleet Services (PPFS) è il servizio pensato<br />

appositamente per le esigenze delle grandi Flotte perché garantisce:<br />

■ una linea di credito dedicata e personalizzata valida in tutta la<br />

rete autorizzata DAF in Europa<br />

■ prezzi dedicati sui ricambi DAF e TRP oltre che<br />

condizioni di pagamento particolari<br />

■ un listino con oltre 80.000 codici tra ricambi/accessori originali<br />

DAF e linea TRP (compatibile con i principali costruttori<br />

TRUCK/BUS e trainato)<br />

■ l’applicazione dei prezzi speciali PPFS anche sul nostro negozio<br />

online DAF WEBSHOP<br />

Quali sono i fattori che più influiscono sulla fidelizzazione<br />

dei clienti alle autofficine italiane? Ha provato a indagarli<br />

un nuovo sondaggio a livello nazionale commissionato da<br />

Castrol. Per ben il 35 per cento del campione al primo posto<br />

c’è ‘un buon rapporto qualità/prezzo’. Attenzione, però:<br />

dallo studio emerge chiaramente che l’obiettivo dei consumatori<br />

non è esclusivamente il risparmio: solo il 13 per<br />

cento afferma che resterebbe fedele a un’officina soltanto<br />

perché propone un preventivo più basso.<br />

Il secondo fattore che incide sulla fidelizzazione è la familiarità:<br />

il 32 per cento degli intervistati è propenso a rivolgersi<br />

a una struttura di cui conosce il meccanico o altre figure<br />

che operano al suo interno.<br />

Contano, poi, e molto, competenza e capacità relazionali<br />

del personale: il 30 per cento è disposto a rimanere fedele<br />

a un’officina il cui personale è ‘ben formato’ e il 29 per cento<br />

è pronto a tornare laddove siano stati spiegati sempre chiaramente<br />

gli interventi da svolgere ed è stata chiesta l’autorizzazione<br />

del cliente prima di effettuarli. Infine, quasi<br />

un terzo del campione viene conquistato da dipendenti<br />

‘amichevoli’.<br />

Ben il 61 per cento dei consumatori che hanno partecipato<br />

al sondaggio Castrol è disposto ad allontanarsi fino a 16<br />

chilometri da casa per servirsi di un’officina che soddisfi i<br />

criteri che considerano maggiormente importanti. Un ulteriore<br />

23 per cento percorrerebbe fino a 24 chilometri e il 10<br />

fino a 32. La vicinanza, insomma, conta ma fino a un certo<br />

punto. “Forse l’aspetto più significativo che questa ricerca<br />

mette in evidenza - ha sottolineato Layla Yebaile, Service<br />

and Maintenance Marketing Lead in Castrol Europe - è l’importanza<br />

di un’efficace comunicazione con il cliente. È chiaro<br />

che gli automobilisti continueranno a servirsi di un’officina<br />

che fornisca spiegazioni sugli interventi da svolgere e sul<br />

rapporto qualità/prezzo. Sappiamo anche che la comunicazione<br />

è essenziale per accedere a ulteriori opportunità di<br />

profitto: i clienti sono disposti a pagare per prodotti premium<br />

a patto che gliene vengano illustrati i vantaggi. Ecco perché<br />

ci impegniamo tanto per supportare le officine a marchio<br />

Castrol a presentare la propria attività in modo efficace, per<br />

aumentare i profitti oggi e fidelizzare i clienti per il futuro”. Il<br />

sondaggio è stato condotto sugli automobilisti ma offre<br />

interessanti spunti anche a chi opera su mezzi da lavoro.<br />

Per maggiori informazioni, contattare la propria Concessionaria o Officina DAF di riferimento oppure consultare il sito www.daftrucks.it<br />

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Competizioni<br />

Scania Top Team<br />

Il top siamo noi<br />

È andata in scena a Trento a luglio la finale nazionale della<br />

competizione che mira a premiare i migliori tecnici di<br />

officina. Il team Rangoni e Affini sul primo gradino del podio<br />

loro spirito di squadra. Il team mantovano ha<br />

sfidato quelli di Emme Scandia (Lamezia<br />

Terme), Padova New Generation (Vigonza, PD),<br />

Power (Frosinone) e Scandirovigo Top Team<br />

(Stanghella, PD). Obiettivo: risolvere cinque prove<br />

(quattro pratiche e un test teorico) nel minor<br />

tempo possibile.<br />

Omar Bernini (elettrauto), Luca Migliori (ricerca<br />

di componenti e fornitura di ricambi), Giuseppe<br />

Andreoli (capo meccanico), Lorenzo Manenti<br />

(elettrauto) e Christian Cordioli (specialista dei<br />

motori) hanno avuto la meglio grazie a un grande<br />

affiatamento e alla rapidità di esecuzione.<br />

di Tiziana Altieri<br />

Sopra il team vincitore,<br />

quello di Rangoni<br />

e Affini. In basso foto<br />

di gruppo e alcuni<br />

momenti della sfida.<br />

ha il suo Scania Top Team. Sarà Affini<br />

Service a rappresentare il tricolore alla semifinale<br />

europea a Bratislava, in program-<br />

L’Italia<br />

ma a ottobre <strong>2022</strong>. Cinque le squadre, per un<br />

totale di venticinque tecnici d’officina (meccatronici,<br />

elettrauto, magazzinieri e service advisor),<br />

che si sono contese il titolo lo scorso 2 luglio<br />

nella sede Italscania di Trento mettendo in<br />

campo tutte le loro competenze tecniche e il<br />

Dall’89 in crescendo<br />

“Il valore più grande di questa competizione risiede<br />

nel mettere alla prova il lavoro di squadra, risultante<br />

sia da competenze tecniche, che da determinazione<br />

e orientamento allo studio - ha commentato<br />

Fredrik Swartling, Direttore Service Sales and<br />

Operations di Italscania - Scania con il Top Team<br />

offre il giusto contesto competitivo e incoraggia<br />

ogni singolo tecnico d’officina d’Italia a un costante<br />

aggiornamento. Far parte della rete Scania significa<br />

infatti poter contare su un eccellente programma<br />

di formazione in un’ottica di crescita e miglioramento<br />

continuo”. Tra le varie prove che le<br />

squadre hanno dovuto affrontare c’era l'assemblaggio<br />

di un insieme di elettrovalvole sul nuovo<br />

cambio G33CM o la risoluzione di un malfunzionamento<br />

elettrico su uno Scania Touring.<br />

La competizione Scania Top Team è nata nel<br />

1989 con un’edizione unicamente svedese.<br />

Anno dopo anno cresce il numero di Paesi che<br />

vi aderiscono. L’ultimo record è stato raggiunto<br />

nel 2018 con la partecipazione di 70 paesi che<br />

si sono confrontati in 6 finali regionali.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

58 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Il parere legale<br />

È New Ber<br />

La rubrica è curata dagli<br />

Avvocati Enrico Storari e<br />

Filippo Montanari dello Studio<br />

Macchi di Cellere Gangemi.<br />

Il nuovo regolamento di esenzione per categoria della Commissione<br />

Europea in pillole. Ecco tutte le restrizioni fondamentali che avranno<br />

un forte impatto anche sul settore della distribuzione automotive<br />

PER VOI ALL‘IAA.<br />

BECAUSE WE CARE!<br />

a cura di Avv. Enrico Storari, Avv. Filippo Montanari<br />

Con il Regolamento (UE) <strong>2022</strong>/720 della<br />

Commissione Europea del 10.10.<strong>2022</strong>, entrato in<br />

vigore il 1° giugno scorso, sono state introdotte le<br />

nuove norme che disciplinano gli accordi tra due o più imprese<br />

operanti a livelli diversi della catena produttiva e distributiva<br />

e che indicano le condizioni alle quali le parti<br />

possono acquistare, vendere o rivendere determinati beni<br />

o servizi.<br />

Il nuovo Regolamento, che sostituisce quello scaduto il<br />

31.05.<strong>2022</strong> (n. 330/2010), aggiorna dunque le regole della<br />

distribuzione anche nel mondo automotive sino al 2034.<br />

La tecnica legislativa è la stessa di sempre: l’esenzione<br />

per categoria ovvero la puntuale indicazione da parte della<br />

Commissione Europea di pratiche, condotte e accordi che,<br />

se rispettosi di quanto previsto dal Regolamento, sono<br />

‘esentati’ dai divieti concorrenziali previsti dall’Art. 101<br />

TFUE (Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea) e<br />

quindi legittimi; non a caso si parla di safe harbour – tradotto<br />

‘porto sicuro’ – per tutti quegli accordi che rispettano<br />

i dettami del Regolamento (UE) <strong>2022</strong>/720.<br />

Sono, invece, vietate quelle intese che confliggono con tali<br />

dettami o che, per espressa lettera del Regolamento, non<br />

beneficiano di detta esenzione.<br />

Occorre dunque valutare cosa le Case Automobilistiche<br />

potranno ora richiedere (imporre) ai propri partner senza<br />

incorrere nelle violazioni di cui all’Art. 101 TFUE.<br />

Le restrizioni fondamentali, ovvero i divieti espressamente<br />

indicati dalla Commissione Europea, sono riportate all’articolo<br />

4 del nuovo Regolamento ed investono (i) i prezzi di<br />

vendita, (ii) le restrizioni sul territorio, (iii) le vendite tramite<br />

internet e (iv) le restrizioni sulle vendite dei componenti.<br />

Sui prezzi di vendita rimane immutato il divieto di determinare<br />

il prezzo di vendita del bene o del servizio, salva la facoltà,<br />

già presente in passato, di indicare un prezzo massimo<br />

di vendita o di raccomandare il prezzo di vendita (Art.<br />

4 sub a); per le vendite on-line vi è invece la novità della<br />

c.d. doppia tariffazione che permette di diversificare il prezzo<br />

del bene all’ingrosso a seconda che lo stesso venga distribuito<br />

on-line oppure off-line (New Guide Lines –<br />

Considerando 209).<br />

Quanto alla distribuzione vera e propria, il nuovo<br />

Regolamento, nel declinare le restrizioni sul territorio, torna<br />

a distinguere la distribuzione esclusiva, dove l’importatore<br />

assegna a sé stesso o a un massimo di cinque distributori,<br />

un territorio o gruppo di clienti, dalla distribuzione selettiva,<br />

ovvero basata su una selezione dei partner tramite criteri<br />

ben specificati, aggiungendo anche l’ipotesi ibrida di un<br />

sistema né esclusivo, né selettivo, e prevedendo nei tre<br />

contesti regole del tutto simili ovvero:<br />

a) La possibilità di restringere le vendite attive in relazione<br />

a specifici clienti diretti in un territorio o in presenza di<br />

clienti assegnati ad un massimo di altri cinque distributori<br />

esclusivi;<br />

b) La possibilità di restringere le vendite attive e passive a<br />

distributori non autorizzati;<br />

c) La possibilità di prevedere restrizioni relative al luogo di<br />

stabilimento;<br />

d) La possibilità di restringere le vendite attive e passive a<br />

utenti finali per chi opera nel commercio all’ingrosso;<br />

e) La possibilità di restringere le vendite attive e passive<br />

di componenti a clienti che utilizzino detti beni per produrre<br />

beni simili a quelli prodotti dal fornitore.<br />

Ai sensi del nuovo Regolamento sono, inoltre, vietate quelle<br />

pratiche commerciali volte a impedire un uso efficace di<br />

internet per vendere beni o servizi, ferma comunque la possibilità<br />

di imporre ‘altre restrizioni’ alle vendite online indicando,<br />

ad esempio, specifiche modalità o canali di vendita<br />

web (New Guide Lines - Considerando 336) e ferma la possibilità<br />

prevedere delle restrizioni nell’uso della pubblicità<br />

purché non finalizzate ad impedire l’utilizzo di un intero canale<br />

pubblicitario online.<br />

Infine, similmente a quanto previsto in passato, il<br />

Regolamento <strong>2022</strong>/720 vieta qualunque intesa, tra fornitori<br />

di componenti e acquirenti che incorporano gli stessi, che<br />

abbia come scopo quello di restringere la facoltà di vendere<br />

tali componenti come pezzi di ricambio a utenti finali, a riparatori,<br />

grossisti o altri prestatori di servizi non incaricati<br />

dall'acquirente della riparazione o della manutenzione dei<br />

propri beni.<br />

Le novità, insomma, sono molte: non mancheremo di esaminarne<br />

altre nelle successive pillole.<br />

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60 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

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Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

n Edoardo Valente, Presidente di Anas<br />

(Gruppo Fs Italiane), è stato eletto<br />

Presidente del Comitato Nazionale<br />

Italiano di PIARC Italia (Associazione<br />

mondiale della strada). Entrano a far<br />

parte della nuova governance anche tre<br />

vicepresidenti: Mario Nobile, Felice<br />

Morisco, entrambi direttori generali del<br />

Ministero delle Infrastrutture e della<br />

Mobilità Sostenibili, e Massimo<br />

Schintu, Direttore Generale di Aiscat.<br />

Domenico Crocco è stato invece<br />

confermato Segretario Generale di<br />

PIARC.<br />

n Guido Gambassi, già vicesegretario<br />

di AIRP e di Federpneus, è stato eletto<br />

presidente di Bipaver, associazione che<br />

rappresenta sul piano europeo i<br />

ricostruttori di pneumatici. Succede al<br />

finlandese Jukka Lankolainen.<br />

n Holger Klein, Membro del Consiglio<br />

di Amministrazione responsabile della<br />

regione Asia-Pacifico, delle Divisioni<br />

Car Chassis Technology e Aftermarket<br />

e della produzione, succede a Wolf-<br />

Henning Scheider come Presidente e<br />

CEO di ZF Friedrichshafen AG all’inizio<br />

del 2023.<br />

n A seguito della recente nomina di<br />

Dario Casiraghi a Direttore Generale di<br />

Arval Italia, la Direzione Global<br />

Operations & Collection è stata affidata<br />

dal 1° luglio a Manuela Palmieri, che<br />

mantiene ad interim la guida della<br />

Direzione Finance. Emmanuel Lufray,<br />

ha assunto l’incarico di Direttore<br />

Remarketing. Contestualmente, la<br />

guida della Direzione Procurement è<br />

stata affidata a Francesca Palazzotti,<br />

già Head of Sourcing Vehicles.<br />

n Alessandro Pitto, socio e ad di<br />

Casasco & Nardi S.p.A., impresa di<br />

spedizioni internazionali di Genova è il<br />

nuovo Presidente di Fedespedi<br />

(Federazione nazionale delle Imprese di<br />

Spedizioni internazionali) per il triennio<br />

<strong>2022</strong> - 2025.<br />

62 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

Il meglio è qui<br />

Presentato il quarto capitolo della storia del<br />

SuperVan Ford. Il DNA è quello Transit<br />

È stato mostrato in anteprima al Goodwood Festival of Speed <strong>2022</strong> il<br />

SuperVan elettrico by Ford Pro. Sviluppato da Ford Performance e dagli<br />

specialisti di rally e corse elettrificate STARD in Austria è stato curato<br />

per i dettagli esterni dal team Ford Design di Colonia.<br />

Dotato di 4 motori elettrici, una batteria da 50 kWh raffreddata a liquido<br />

e un sistema di controllo su misura, produce circa 2.000 Cv per un’accelerazione<br />

da 0 a 100 km/h inferiore ai 2 secondi. Un veicolo pronto<br />

per la pista che non passa inosservato con i passaruota stravaganti, lo<br />

stile muscoloso e la livrea unica. Le prestazioni del telaio in acciaio appositamente<br />

costruito e abbinato a pannelli in materiale composito leggero,<br />

sono integrate con la tecnologia Sync di Ford. Lo splitter anteriore,<br />

le minigonne laterali e il diffusore posteriore della carrozzeria, gli intagli<br />

e la pinna dorsale del retrotreno e l’alettone posteriore lo inseriscono a<br />

pieno titolo tra i veicoli da corsa. Posizione che confermano le sospensioni<br />

a doppio braccio in ferro di lunghezza diseguale in ogni angolo, i<br />

sottotelai, i montanti e i freni anteriori e posteriori di tipo automobilistico<br />

che garantiscono un’ottimale capacità di frenata e di sterzata.<br />

L’interno del SuperVan elettrico di Ford Pro comprende una gabbia di sicurezza<br />

completa e sedili da corsa conformi agli standard Fia, oltre a un<br />

grande schermo touchscreen Sync mutuato dai veicoli di produzione<br />

Ford (come Mustang Mach-E 6), che controlla i sistemi avanzati di connettività<br />

e infotainment.<br />

Cinque le modalità di guida selezionabili che adattano coppia, frenata<br />

rigenerativa e risposte ai comandi del SuperVan elettrico ai diversi scenari:<br />

Road in caso di guida normale, Track per bilanciare velocità e curve in<br />

pista con pneumatici slick da competizione, Drag per la massima accelerazione<br />

su pista con pneumatici radiali da gara, Drift per derapate spettacolari,<br />

dimostrazioni di agilità e guida sulla neve e Rally per prestazioni<br />

ottimali in prove di rally su asfalto e ghiaia con pneumatici speciali.<br />

Un’ulteriore messa a punto delle prestazioni è garantita da un pacchetto<br />

elettronico che comprende il controllo della trazione, il launch control, il<br />

limitatore di velocità in corsia box e la frenata rigenerativa a tre stadi per<br />

restituire energia alla batteria, simile alla funzione ‘L Mode’ di E-Transit.<br />

A bassa velocità, la modalità Eco mantiene i motori a un’efficienza ottimale<br />

e aumenta al massimo la frenata rigenerativa. Per la massima velocità,<br />

il pulsante E-Boost mette a disposizione del conducente un aumento<br />

temporaneo della potenza e della coppia.<br />

Questo concept unico che dimostra tutte le potenzialità dell’elettrificazione<br />

e della connettività, rappresenta il quarto capitolo della storia del<br />

SuperVan ed è stato progettato per essere il più veloce ed estremo di<br />

sempre, pur mantenendo il DNA di Transit.<br />

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Si dice che<br />

Si dice che<br />

Pieno di idrogeno<br />

A Mestre si ci si può rifornire grazie a due punti di<br />

erogazione con una potenzialità di 100 kg/giorno<br />

Preparati al futuro<br />

Dal 2024 grazie ai programmi avviati oggi nello stabilimento Man<br />

di Monaco si produrranno veicoli elettrici e a combustione interna<br />

A Mestre (Venezia) è stata inaugurata una nuova<br />

Enistation la prima in Italia, in ambito urbano<br />

e aperta al pubblico, dove è possibile effettuare<br />

il rifornimento di idrogeno per la mobilità su<br />

strada. L’impianto è dotato di due punti di erogazione,<br />

con una potenzialità di oltre 100<br />

kg/giorno, che possono caricare autoveicoli in<br />

circa 5 minuti e autobus. Innovativi e specifici<br />

Hegelmann a tutto gas<br />

apparati di sicurezza e antincendio sono stati<br />

installati all’interno della stazione di servizio.<br />

”È per noi un traguardo e, insieme, un punto di<br />

partenza - ha dichiarato Giuseppe Ricci, direttore<br />

generale Energy Evolution di Eni - vogliamo<br />

essere protagonisti, e non a caso siamo in<br />

un’area come il Veneto e a Venezia, della costruzione<br />

di infrastrutture per rispondere alla domanda<br />

di mobilità sostenibile e, più in generale,<br />

di una efficace e concreta transizione energetica.<br />

Il nostro impegno è verso i nostri clienti delle nostre<br />

stazioni di servizio, ai quali vogliamo offrire<br />

tutti i servizi e prodotti dedicati alla persona e<br />

alla vettura, ma anche verso le istituzioni pubbliche,<br />

per essere loro di supporto per la pianificazione<br />

strategica degli interventi previsti per<br />

la trasformazione del nostro Paese”.<br />

Sono ben 160 gli Iveco S-Way, Lng e Cng, che entreranno<br />

nella flotta impegnata a ridurre il suo impatto<br />

Saranno 2 mila i dipendenti che entro la fine dell’anno avranno<br />

completato circa 10 mila ore di formazione all’uso delle<br />

nuove tecnologie ad alta tensione presso il Man eMobility<br />

Center di Monaco. Dove, dalla sua inaugurazione, nel giugno<br />

2021, sono stati creati 20 prototipi del prossimo eTruck pesante<br />

stradale (il primo è stato presentato a Berlino lo scorso<br />

maggio). La produzione della prima preserie del camion<br />

elettrico è prevista per fine 2023 e dal 2024 si dovrebbe passare<br />

a quella di serie.<br />

“A tal fine - ha fatto sapere Alexander<br />

Vlaskamp, Ceo di Man Truck & Bus -<br />

stiamo preparando ora i dipendenti alla<br />

tecnologia ad alta tensione rendendo<br />

più flessibile la nostra produzione”. Gli<br />

e-truck impongono, infatti, nuovi processi<br />

e know-how. Rispetto al camion<br />

convenzionale, la cui produzione dovrà<br />

convivere, quello elettrico si differenzia<br />

per nuovi componenti come la batteria,<br />

il motore e i cavi ad alta tensione. Una<br />

grande sfida tecnologica per le strutture<br />

ma anche, appunto, per i lavoratori, come ha sottolineato<br />

Thorsten Campehl, direttore dello stabilimento di Monaco:<br />

“Dobbiamo abituare le persone al cambiamento e supportarle<br />

in questa transizione. Idee chiare per la produzione e la formazione<br />

del personale sono la chiave per raggiungere questo<br />

obiettivo”.<br />

Entro il 2023, tutti i tecnici interessati nella produzione di<br />

autocarri a Monaco dovranno essere qualificati anche per<br />

la produzione in serie di camion elettrici.<br />

“È un’intensa combinazione di teoria<br />

e pratica - ha continuato Campehl<br />

- che rende l’eMobility Center davvero<br />

unico”. L’obiettivo fin dall’inizio è quello<br />

di sviluppare componenti modulari, in<br />

particolare per il telaio e il cablaggio,<br />

che possano essere utilizzati da entrambi<br />

i veicoli, così da consentire su<br />

un’unica linea di montaggio l’installazione<br />

del motore a combustione convenzionale<br />

e della sua driveline o dei<br />

moduli batteria e del motore elettrico.<br />

Il Gruppo Hegelmann amplierà la sua flotta in<br />

ottica green con 160 S-Way Lng/Cng che si uniranno<br />

ai 20 truck Iveco già in servizio alimentati<br />

a gas naturale liquefatto. Si tratta di motrici standard<br />

4x2 con cabina Active Space spinti da un<br />

motore a gas naturale Cursor 13 da 460 Cv conforme<br />

alla normativa sulle emissioni Euro VI<br />

Step E. I camion Lng sono dotati di due serbatoi<br />

da 540 litri, montati su ciascun lato del veicolo,<br />

che garantiscono una capacità totale di almeno<br />

390 kg di Bio-Lng liquido, per un’autonomia massima<br />

di 1.600 chilometri. I camion Cng sono, invece,<br />

provvisti di quattro serbatoi di gas, ciascuno<br />

con una capacità gravimetrica di 160 kg,<br />

montati sui lati sinistro e destro, per un’autonomia<br />

massima totale di 670 chilometri.<br />

“Dopo aver toccato con mano che gli Iveco S-<br />

Way Lng rappresentano una soluzione concreta<br />

per il trasporto sostenibile - ha commentato<br />

John Venstra, Head of Key Accounts di Iveco -<br />

con questo ordine il Gruppo Hegelmann ha notevolmente<br />

ampliato la flotta alimentata a gas<br />

naturale. Siamo orgogliosi di affiancarli nel loro<br />

impegno verso la decarbonizzazione dei trasporti”.<br />

Oltre al vantaggio relativo ai bassi consumi,<br />

il Gruppo Hegelmann dei veicoli a Lng e<br />

Cng Iveco ha apprezzato la ridotta rumorosità<br />

del motore, elemento che li rende la soluzione<br />

ideale per l’impiego nelle zone a traffico limitato<br />

e per le consegne notturne, nonché la possibilità<br />

di utilizzarli anche in zone ecologiche (non<br />

sono ad esempio soggetti al divieto di circolazione<br />

notturna per camion sull’autostrada della<br />

Valle dell’Inn (A12).<br />

“Nello scenario attuale con l’aumento dei prezzi<br />

del gas naturale la decisione non è stata facile<br />

- ha spiegato Andreas Schmidt, CSO Gruppo<br />

Hegelmann/CEO Hegelmann Germania - ma<br />

abbiamo consapevolmente deciso di offrire un<br />

trasporto sostenibile in un orizzonte di lungo<br />

termine”.<br />

64 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Mi è chiarissimo<br />

Grazie all’upgrade della soluzione ContiConnect accedere<br />

alle info relative ai pneumatici (e non solo) è più semplice<br />

Con Ford Fleet Management è su misura<br />

Arriva anche in Italia la divisione creata dall’Ovale Blu e ALD Automotive<br />

che consente di avvalersi di una soluzione unica per la gestione dei veicoli<br />

66 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

Continental sempre più vicina ai suoi clienti con<br />

un upgrade della soluzione per il monitoraggio<br />

degli pneumatici ContiConnect che rende ancora<br />

più facile l’accesso alle informazioni ‘chiave’. Si<br />

potrà scegliere sia un pacchetto Standard per la<br />

misurazione della pressione e della temperatura<br />

degli pneumatici, sia una versione Advanced in<br />

grado di leggere una serie di dati aggiuntivi, come<br />

Mi prenderò cura di te<br />

la profondità del battistrada e la condizione degli<br />

pneumatici. “Con la migrazione dei clienti al rinnovato<br />

ContiConnect, abbiamo posto le basi per<br />

una gestione degli pneumatici orientata al futuro,<br />

- ha detto Ralf Benack, Head of Fleet Solutions<br />

Emea di Continental - la nuova On-Site App porta<br />

ContiConnect 2.0 direttamente sullo smartphone<br />

dell’utente, rendendolo molto più user-friendly.<br />

Grazie alla Driver App, all’On-Site App e al nuovo<br />

portale web Continental offre la giusta soluzione<br />

per ogni necessità e ogni utente".<br />

Tanti i vantaggi per le aziende di trasporto che<br />

scelgono ContiConnect: maggiore efficienza<br />

della flotta, costi ridotti (anche per il carburante)<br />

e risparmio di tempo grazie alla possibilità di<br />

programmare in modo proattivo le operazioni di<br />

manutenzione.<br />

Aumenta la domanda di servizi di logistica di precisione.<br />

La divisione Healthcare del corriere americano è pronta<br />

Ups Healthcare ha ampliato la copertura geografica<br />

di Ups Premier, soluzione che consente<br />

il monitoraggio costante dei pacchi, fornendo<br />

visibilità e un percorso prioritario per ogni consegna<br />

e ha aggiornato la linea di prodotto con<br />

tre diverse opzioni di servizio. I servizi Silver e<br />

Gold sono ora disponibili nei principali mercati<br />

di tutto il mondo mentre il Premier Platinum,<br />

che aggiunge la possibilità di monitorare temperatura,<br />

luce e umidità all’interno e all’esterno<br />

del network Ups, sarà disponibile dal prossimo<br />

autunno. “L’espansione e il potenziamento di<br />

Ups Premier - ha dichiarato Kate Gutmann, EVP<br />

e Presidente International, Healthcare and<br />

Supply Chain Solutions - rispondono alle complesse<br />

esigenze dei nostri clienti che operano<br />

in ambito farmaceutico, medico e dei laboratori<br />

in tutto il mondo. Che si tratti di movimentare in<br />

modo efficiente i prodotti sanitari tra i vari Paesi,<br />

di mantenere temperature inferiori a 80 gradi o<br />

di localizzare con precisione le spedizioni healthcare<br />

critiche, Ups Premier assicura visibilità,<br />

controllo, affidabilità e piani di recupero fra i più<br />

avanzati nel settore”.<br />

“La visibilità e la tracciabilità - ha aggiunto Wes<br />

Wheeler, presidente di Ups Healthcare - sono<br />

fondamentali per dare priorità ai farmaci salvavita<br />

che i nostri clienti spediscono e di cui i pazienti<br />

hanno bisogno”.<br />

In tutto il mondo sta aumentando la domanda<br />

di servizi di logistica di precisione. ll valore del<br />

mercato globale dei farmaci biologici terapeutici<br />

è destinato a passare dai 285,5 miliardi di<br />

dollari registrati nel 2020 a 421,8 miliardi di dollari<br />

entro il 2025. Ups Healthcare ha introdotto<br />

le nuove specifiche caratteristiche di Ups<br />

Premier per rispondere alle necessità di questo<br />

mercato in crescita.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

dal 20 al 25 <strong>settembre</strong> - IAA Hannover<br />

<strong>Vie</strong>ni a trovarci al Hall 25 Stand C26<br />

Dopo Regno Unito e Francia, Ford Fleet Management (FFM),<br />

la Divisione creata dall’Ovale Blu e ALD Automotive, raggiunge<br />

l’Italia. I clienti potranno avvalersi di una soluzione unica per<br />

ordinare, finanziare e gestire i veicoli durante tutto il loro ciclo<br />

di vita. I consulenti di Ford Fleet Management forniranno ai<br />

clienti soluzioni personalizzate in base alla specifica tipologia<br />

di business, dalla configurazione del noleggio a lungo termine<br />

alla gestione della flotta. I servizi sono utilizzabili anche per<br />

le flotte multimarca. Scopo della nuova divisione è ottimizzare<br />

la produttività delle aziende riducendo i tempi di fermo dei<br />

veicoli delle flotte, terza voce di spesa più alta dopo i costi del<br />

carburante e l’ammortamento. "Sappiamo che una mobilità<br />

efficiente rappresenta un fattore chiave<br />

per il successo delle aziende e dei loro<br />

dipendenti - ha spiegato Stefano Contini,<br />

direttore Ford Fleet Management Italia<br />

- per questo motivo, offriamo ai clienti soluzioni<br />

di noleggio integrate e una gamma<br />

di servizi e software applications che<br />

consentono una gestione ottimale delle<br />

loro flotte, non solo monomarca, a prescindere<br />

dal tipo di veicolo che si utilizza”.<br />

I prodotti e i servizi della nuova divisione saranno completamente<br />

integrati nell’ecosistema digitale e connesso offerto<br />

da Ford Pro. Per fornire in tempi rapidi veicoli allestiti da centri<br />

esclusivi e specializzati in grado di soddisfare qualsiasi esigenza<br />

dei clienti, Ford Fleet Management lavorerà in collaborazione<br />

sia con il team Ford SVO (la divisione che si occupa<br />

di personalizzare i veicoli al di là delle opzioni già presenti in<br />

listino), sia con i partner QVM (una rete di allestitori certificati<br />

in grado di garantire che tutti i requisiti di personalizzazione<br />

richiesti dal cliente possano essere soddisfatti da un veicolo<br />

della nostra gamma). “La nuova business unit - ha dichiarato<br />

Domenico Delicato, General Manager<br />

Italia Ford Credit - ci permetterà di supportare<br />

i nostri clienti nell’attività di tutti<br />

giorni, offrendo loro soluzioni personalizzate,<br />

realizzate su misura per rispondere<br />

alle esigenze dei differenti business,<br />

con l’obiettivo di accompagnarli agevolmente<br />

nella transizione verso una mobilità<br />

ecosostenibile”.<br />

Go to Energy<br />

No emission<br />

Are you ready for the future?<br />

+ Energia<br />

0 Emissioni<br />

Intermodale<br />

Strada-Mare<br />

Intermodale<br />

Strada-Ferrovia<br />

Semirimorchi<br />

Piano Mobile<br />

Container<br />

Piano Mobile<br />

Portacontainer<br />

Allungabile


Si dice che<br />

Tutti insieme appassionatamente<br />

Torna in scena ad Hannover il salone numero uno in Europa<br />

dedicato a trasporti e logistica. Dal 20 al 25 <strong>settembre</strong><br />

Torna in scena negli spazi della fiera di<br />

Hannover, dal 20 al 25 <strong>settembre</strong>, la Iaa<br />

Transportation, principale appuntamento europeo<br />

con il mondo del trasporto e della logistica.<br />

Un evento attesissimo visto che l’ultima<br />

edizione, causa pandemia, si è tenuta nel 2018.<br />

Cresciuti rispetto al passato il numero di espositori,<br />

in particolare di quelli internazionali. Tra<br />

le new entry: Hyzon Motors, Quantron AG,<br />

Nikola Corporation, HyMove, AirProducts &<br />

Chemicals, Linde e Tevva che si uniranno a<br />

grandi nomi come Shell, Volta Trucks e Weichai.<br />

Confermata poi la presenza dei brand che da<br />

sempre danno appuntamento al grande pubblico<br />

nella città tedesca: Byd, Daf, Daimler Truck,<br />

Ford, Ford Trucks, Iveco, Man, Renault, SAIC,<br />

Scania, Siemens, Volkswagen Veicoli<br />

Commerciali, Volvo. E, ancora, tantissimi produttori<br />

di rimorchi e semirimorchi nonché di<br />

componenti e fornitori di servizi.<br />

"Siamo molto soddisfatti - ha fatto sapere l’amministratore<br />

delegato della VDA Jürgen Mindel<br />

- di aver reso Iaa ancora più attraente per gli<br />

espositori internazionali. L’edizione <strong>2022</strong> del salone<br />

sarà un’occasione imperdibile per comprendere<br />

i cambiamenti in atto nel settore, in particolare<br />

per quello che riguarda l’ultimo miglio<br />

dove i veicoli elettrici sono già realtà e si stanno<br />

affacciando le soluzioni a idrogeno. Tutti coloro<br />

che saranno presenti alla Iaa avranno ancora<br />

più opportunità di networking”.<br />

Tra le novità del <strong>2022</strong>: Iaa Career, un progetto<br />

che guarda al futuro. L’idea è quella di trasformare<br />

la kermesse in un’occasione unica per<br />

mettere in contatto le aziende con i giovani in<br />

cerca di una nuova occupazione<br />

“Iaa - ha continuato Mindel - quest’anno sarà la<br />

porta d’ingresso per una carriera in questo mondo.<br />

Un mondo che si appresta ad affrontare numerose<br />

sfide, sia sul fronte della neutralità climatica,<br />

sia su quello della digitalizzazione, e che<br />

necessita quindi di donne e uomini formati, ambiziosi,<br />

appassionati. Le loro prospettive e le loro<br />

idee sono fondamentali per guardare al domani”.<br />

La Iaa farà, infine, da cornice all’assegnazione<br />

del premio International Truck of the Year 2023<br />

(sul prossimo numero di <strong>Vie</strong>&trasporti tutti i dettagli).<br />

Per avere maggiori info è possibile consultare<br />

il sito www.iaa-transportation.com.<br />

MOTORI SPENTI<br />

Agosto<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 3 4 5 3 6 2 7 1<br />

8 9 10 11 12 3 13 2 14 1<br />

15 1 16 17 18 19 20 4 21 1<br />

22 23 24 25 26 27 2 28 1<br />

29 30 31<br />

Settembre<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 3 4 1<br />

5 6 7 8 9 10 11 1<br />

12 13 14 15 16 17 18 1<br />

19 20 21 22 23 24 25 1<br />

26 27 28 29 30<br />

1 dalle ore 7,00 alle ore 22,00 2 dalle ore 8,00 alle ore 22,00<br />

3 dalle ore 16,00 alle ore 22,00 4 dalle ore 8,00 alle ore 16,00<br />

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti<br />

al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t.<br />

68 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Una produzione OITA & Partner<br />

Una produzione OITA & Partner<br />

Circolare n°18911 del 2 <strong>agosto</strong> 2018<br />

I.R.<br />

Una produzione OITA & Partner<br />

a cura di Marco Comelli<br />

I.R.<br />

Una produzione OITAf & Partner<br />

a cura di Marco Comelli<br />

I.R.<br />

Una produzione OITAf & Partner<br />

Leggi, aziende, lavoro<br />

Due facce della medaglia<br />

In questa puntata cerchiamo di spiegare nel dettaglio cosa si intende per<br />

distacco, totale o parziale, e per trasferimento e cosa effettivamente<br />

cambia per il lavoratore coinvolto<br />

a cura di Pasquale Dui<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

70 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

Nel Contratto Collettivo Nazionale Logistica e<br />

Trasporto Merci e Spedizione, rinnovato il 18 maggio<br />

2021, si fa riferimento sia al distacco, sia al trasferimento.<br />

Di cosa si tratta esattamente?<br />

Cominciamo con il distacco. È disciplinato dall’art. 32,<br />

d.lgs. 276/2003, ed eventualmente con l’integrazione della<br />

contrattazione collettiva.<br />

Si ha distacco quando il datore di lavoro (che in questo caso<br />

viene qualificato come distaccante), al fine di soddisfare un<br />

interesse proprio, pone temporaneamente uno o più lavoratori<br />

a disposizione di un altro datore di lavoro (distaccatario) per<br />

l’esecuzione di una determinata attività lavorativa.<br />

Il distacco può essere sia totale, sia parziale. Quest’ultimo<br />

si configura tutte le volte in cui il lavoratore svolga la sua<br />

prestazione presso il distaccatario solo parzialmente, continuando<br />

a svolgere presso il distaccante l’altra parte della<br />

prestazione.<br />

Le condizioni per la configurabilità del distacco sono le seguenti:<br />

• Deve esserci una variazione nell’esercizio del potere direttivo,<br />

nel senso che il lavoratore viene ad essere assoggettato<br />

ai poteri gerarchici e di controllo del distaccatario.<br />

• La titolarità del rapporto deve restare in capo al datore<br />

di lavoro distaccante.<br />

• Deve sussistere un interesse specifico del datore di lavoro<br />

distaccante.<br />

• Il distacco deve essere temporaneo, in linea con la persistenza<br />

dell’interesse del datore di lavoro distaccante.<br />

Non è richiesto il consenso del lavoratore, in via generale,<br />

dovendosi ritenere che la facoltà di distacco rientri nei poteri<br />

organizzativi e direttivi del datore di lavoro distaccante.<br />

Invero, il distacco che comporti un mutamento di mansioni<br />

deve avvenire con il consenso del lavoratore, dovendosi<br />

ritenere illegittimo il provvedimento aziendale in carenza<br />

di tale requisito.<br />

Il distacco può comportare un trasferimento del lavoratore,<br />

ma in tal caso occorre che l’azienda distaccante dimostri<br />

l’esistenza di comprovate ragioni tecniche, organizzative,<br />

produttive o sostitutive.<br />

La giurisprudenza ha elaborato alcune regole e/o principi<br />

in materia di distacco:<br />

1. Quanto al requisito della temporaneità, non è previsto<br />

alcun limite massimo di durata.<br />

2. Quanto al requisito dell’interesse è previsto che lo stesso,<br />

che deve sussistere in capo all’azienda e/o cooperativa<br />

distaccante, debba essere: specifico, rilevante, concreto<br />

e persistente per tutto il periodo in cui il distacco è disposto<br />

e in adempimento dell’unico ed originario rapporto<br />

di lavoro che prosegue con il distaccante.<br />

Il trasferimento<br />

Secondo le previsioni dell’art. 2103 c.c. e art. 47 del CCNL<br />

l’impresa o la cooperativa, per comprovate necessità tecniche,<br />

organizzative e produttive, può trasferire il lavoratore<br />

in altra sede o unità produttiva. Nel caso di trasferimento<br />

nell’ambito della stessa unità produttiva viene meno il presupposto<br />

della sussistenza delle particolari ragioni oggettive<br />

suddette. In particolare, quanto ai requisiti, si ritiene<br />

che gli stessi, da un lato, devono sussistere nel momento<br />

in cui il trasferimento viene deciso, e, dall’altro lato, devono<br />

essere di natura oggettiva, ovvero non determinati da alcuna<br />

valutazione di carattere soggettivo.<br />

Il lavoratore che, benché sussistano comprovate ragioni<br />

tecniche organizzative e produttive, non accetti il trasferimento<br />

avrà diritto al trattamento di fine rapporto e al preavviso<br />

come nel caso di licenziamento, in forza di una risoluzione<br />

‘automatica’ del rapporto.<br />

Il lavoratore trasferito conserva il trattamento economico<br />

goduto precedentemente, escluse quelle indennità e competenze<br />

che siano inerenti alle condizioni locali o alle particolari<br />

prestazioni presso la sede di origine e che non ricorrano<br />

nella destinazione e salva l'applicazione dei nuovi<br />

minimi di stipendio o salario della località ove viene trasferito<br />

se più favorevoli per il lavoratore, nonché il riconoscimento<br />

di quelle indennità e competenze che siano inerenti<br />

alle nuove condizioni locali e alle particolari nuove<br />

prestazioni.<br />

Qualora per effetto del trasferimento il lavoratore debba corrispondere<br />

un indennizzo per anticipata risoluzione di contratto<br />

di affitto, regolarmente registrato e denunciato al<br />

datore di lavoro precedentemente alla comunicazione del<br />

trasferimento, avrà diritto al rimborso di tale indennizzo fino<br />

alla concorrenza di un massimo di quattro mesi di pigione.<br />

Altre garanzie e supporto di natura economica sono contenute<br />

nell’art. 33 del CCNL.<br />

La rubrica è curata da Pasquale Dui,<br />

Avvocato in Milano - Professore a contratto<br />

di diritto del lavoro - Revisore legale e<br />

Giornalista pubblicista.<br />

Quaderno n°1/19<br />

Sopra<br />

e sotto<br />

Zer0<br />

Supplemento al n°832 Agosto-Settembre 2019 di <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong><br />

Le eccellenze<br />

Le migliori aziende nel settore della temperatura controllata<br />

Quaderno n°2/19<br />

Supplemento al n°834 Novembre 2019 di <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong><br />

Cosa cambia con il nuovo assetto ATP<br />

Libro Bianco<br />

del trasporto ATP in Italia<br />

Le licenze secondo il protocollo Accord Transport Perissable<br />

A cura dell’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

In uscita il secondo volume del Libro Bianco ATP,<br />

dedicato a rimorchi e semirimorchi.<br />

Insieme al primo volume, “Veicoli”, completa la rassegna<br />

di tutti i mezzi ATP in circolazione in Italia,<br />

una copia indispensabile per chi opera professionalmente<br />

in questa strategica filiera.<br />

a <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> 3 | marzo <strong>2022</strong><br />

Volume 1 | Veicoli Supplemento<br />

Nella collana dei Quaderni OITAF:<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

Quaderno n°4/21<br />

Vaccinazione<br />

anti-SARS-CoV-2/COVID-19<br />

PIANO STRATEGICO<br />

Analisi, osservazioni e raccomandazioni su alcuni punti critici<br />

02 89421350 - segreteria@oita-italia.com - www.oitaf.com<br />

Scarica il PRIMO VOLUME<br />

del Libro Bianco dedicato<br />

ai veicoli per il trasporto<br />

ATP in Italia<br />

Quaderno n°5/21<br />

Documento redatto<br />

da OITAf sulla base<br />

della ricerca scientifica<br />

open source e delle<br />

indicazioni del Tavolo<br />

di Lavoro dedicato<br />

Vino e Olio EVO<br />

trasporto e logistica<br />

Analisi, osservazioni e raccomandazioni su alcuni punti critici<br />

Quaderno n°6/21<br />

Le eccellenze<br />

Sopra e sotto Zer0<br />

Le migliori aziende nel settore della temperatura controllata


Promozioni<br />

Promozioni<br />

Il mese della prevenzione<br />

Meglio che curare<br />

di Roberta Carati<br />

Daf<br />

Aggiornamenti<br />

Continua la campagna di aggiornamenti gratuiti<br />

per tutti i veicoli della gamma: per verificare la<br />

disponibilità, basta inserire nell’apposito modulo<br />

online gli ultimi 8 caratteri del numero di telaio.<br />

E ancora, tasso 0% per 36 mesi con un contratto<br />

di leasing finanziario in caso di acquisto di<br />

un veicolo nuovo. Al termine dei pagamenti previsti,<br />

il cliente deciderà se restituire il veicolo<br />

oppure esercitare l’opzione di acquisto/riscatto.<br />

Ford<br />

Idea Ford<br />

Sino a fine <strong>settembre</strong>, con Idea Ford Business,<br />

Fiesta Van Trend 1.1 75 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.25<br />

è proposta a 89 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

4.000 euro, Tan 4,65%, Taeg 6,54% (in alternativa,<br />

noleggio a lungo termine a 335 euro<br />

al mese per 48 mesi/60.000 chilometri).<br />

Transit Courier Trend 1.0 EcoBoost 100 Cv Euro<br />

6.2 MY2023 è offerto a 129 euro al mese per<br />

48 mesi, anticipo 4.000 euro, Tan 4,65%, Taeg<br />

6,84% (in alternativa, NLT a 395 euro al mese<br />

per 48 mesi/60.000 chilometri).<br />

Transit Connect Trend 200 L1 1.5 EcoBlue 100<br />

Cv Euro 6.2 MY2023.25 è proposto a 139 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 4.000 euro, Tan<br />

4,65%, Taeg 6,15% (in alternativa, NLT a 460<br />

euro al mese per 48 mesi/80.000 chilometri).<br />

Transit Custom Van Trend 280 L1H1 EcoBlue<br />

Hybrid 130 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.75 è offerto a<br />

319 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />

4,65%, Taeg 5,62% (in alternativa, NLT a 520<br />

euro al mese per 48 mesi/80.000 chilometri).<br />

Tourneo Custom Titanium 320 L1H1 EcoBlue<br />

150 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.75 è proposto a 415<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 4,65%,<br />

Taeg 5,40% (in alternativa, NLT a 620 euro al<br />

mese per 48 mesi/80.000 chilometri).<br />

Ranger Doppia Cabina Limited 2.0 EcoBlue 170<br />

Cv 4x4 MY<strong>2022</strong> è offerto a 415 euro al mese<br />

per 48 mesi, anticipo 0, Tan 4,65%, Taeg 5,46%<br />

(in alternativa, NLT a 625 euro al mese per 48<br />

mesi/100.000 chilometri).<br />

Infine, E-Transit Van Trend 350 L2H2 184 Cv<br />

MY2023 è proposto a 499 euro al mese per 48<br />

mesi, anticipo 6.250 euro, Tan 4,65, Taeg 5,28%.<br />

Sono tutte promozioni Iva esclusa.<br />

Iveco<br />

Leasing<br />

Fino al 30 <strong>settembre</strong>, finanziamento flessibile<br />

su tutti gli Iveco S-Way Natural Gas in pronta<br />

consegna con i primi sei canoni mensili al 50%,<br />

anticipo zero e nessun costo aggiuntivo. Per<br />

una fornitura da 135.000 euro, leasing a 60<br />

mesi, le prime sei rate da 1.356 euro e le successive<br />

54 da 2.746 comprensive di Polizza<br />

Furto e Incendio; Tan 4,15%, valore finale di riscatto<br />

1%.<br />

E ancora, la gamma Daily è proposta in leasing<br />

al tasso dello 0,99% e con polizza Furto e<br />

Incendio Plus come nuovo per 36 mesi.<br />

Man<br />

Prevenzione<br />

È il mese della prevenzione: fino a venerdì 30<br />

<strong>settembre</strong>, 7 euro per il gilet ad alta visibilità, 9<br />

per il triangolo di emergenza, 26 per il cuneo<br />

fermaruota, 45 per il lampeggiatore di emergenza,<br />

50 per il martinetto, 81 per il tubo flessibile,109<br />

per il faro rotante e 371 per i cavi d’avviamento.<br />

E ancora, speciale promozione, con sconti fino<br />

al 38%, sui filtri originali: fino al 30 <strong>settembre</strong>,<br />

filtro AdBlue è proposto a partire da 5 euro, filtro<br />

olio sterzo e cambio da 13, filtro olio motore da<br />

15, parti filtro carburante da 13, filtro abitacolo<br />

da 19, filtro aria a partire da 84 euro.<br />

Infine, per i veicoli immatricolati da più di cinque<br />

anni e fino al 31 dicembre, con MAN Lion Plus<br />

sconti fino al 27% sugli ammortizzatori, fino al<br />

30 su cristalli, filtri, parti frizione, parti motore,<br />

soffietti, fino al 32 su parti impianto frenanti e<br />

fino al 40% sui fluidi.<br />

Mercedes-Benz<br />

myDrivePass<br />

Leasing a condizioni vantaggiose fino al 30 <strong>settembre</strong>:<br />

Sprinter 315 CDI F 39/33 è offerto per<br />

48 mesi/120.000 km con anticipo di 4.100 euro,<br />

47 rate da 357, Tan 2,70%, Taeg 3,31%, riscatto<br />

finale a 14.468 euro; Vito 114 CDI anteriore<br />

Furgone Long è proposto per 48 mesi/80.000<br />

km con anticipo di 4.100 euro, 47 rate da 350,<br />

Tan 2,70%, Taeg 3,64%, riscatto finale a 13.850<br />

euro; Citan 110 CDI Furgone Long 96 Cv è offerto<br />

per 48 mesi/60.000 km con anticipo di<br />

2.250 euro, 47 rate da 250, Tan 2,70%, Taeg<br />

2,73%, riscatto finale a 7.581 euro; infine,<br />

eSprinter Furgone 41 kWh, è proposto per 48<br />

mesi/80.000 km con anticipo di 4.918 euro al<br />

netto dell’ecobonus, 47 rate da 570, Tan 2,70%,<br />

Taeg 3,11%, riscatto finale a 22.100 euro (in alternativa,<br />

noleggio a lungo termine con anticipo<br />

di 7.000 euro e 36 canoni da 930 euro per 36<br />

mesi/90.000 km).<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Sino al 30 <strong>settembre</strong>, Townstar Van L1 130 Cv<br />

Acenta è offerto a 189 euro al mese per 59<br />

mesi, Tan 4,99%, Taeg 7,32%, anticipo di 4.078<br />

euro, riscatto a 4.157; in alternativa, con finanziamento<br />

Easy Credit, anticipo di 10.298 euro<br />

e 48 rate da 259, Tan 3,49%, Taeg 6,48%. L’Iva<br />

è esclusa.<br />

Renault<br />

Leasing<br />

Solo per i possessori di partita Iva, fino a 30 <strong>settembre</strong><br />

Nuovo Trafic FG L1H1 T27 dCi 110 ICE<br />

è offerto a 270 euro al mese per 35 mesi, Tan<br />

4,00%, Taeg 6,72%, anticipo di 8.243 euro, riscatto<br />

a 6.708; Nuovo Master Telaio TC TA L2<br />

T35 Energy dCi 145 ICE è proposto a 230 euro<br />

al mese per 59 mesi, Tan 6,00%, Taeg 7,88%,<br />

anticipo di 9.014 euro, riscatto a 7.596; Nuovo<br />

Master FG TA L1 H1 T28 dCi 135 ICE è offerto<br />

a 280 euro al mese per 35 mesi, Tan 4,00%,<br />

Taeg 6,67%, anticipo di 8.643 euro, riscatto a<br />

7.000; Nuovo Kangoo Van EDITION ONE Blue<br />

dCi 75 è proposto a 220 euro al mese per 35<br />

mesi, Tan 4,00%, Taeg 7,36%, anticipo di 6.549<br />

euro, riscatto a 5.373; Nuovo Express Van Blue<br />

dCi 75 è offerto a 150 euro al mese per 47 mesi,<br />

Tan 5,00%, Taeg 8,27%, anticipo di 5.686 euro,<br />

riscatto a 4.528; Zoe Van E-Tech Electric<br />

Equilibre R110 è proposta a 330 euro al mese<br />

per 35 mesi, Tan 4,50%, Taeg 6,69%, anticipo di<br />

10.251 euro, riscatto a 8.225; infine, Nuovo<br />

Kangoo Van 100% Electric EV45 11Kw è offerto<br />

a 260 euro al mese per 59 mesi, Tan 6,00%,<br />

Taeg 7,72%, anticipo di 6.004 euro, riscatto a<br />

7.044 euro.<br />

Iva, messa su strada, Ipt e contributo Pfu sono<br />

sempre esclusi.<br />

Scania<br />

Assistenza<br />

Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />

di contratti di manutenzione e riparazione<br />

per minimo 3 anni, sconti a partire dal<br />

25% sui pacchetti Controllo e Tachigrafo.<br />

72 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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08/09 <strong>2022</strong> - 73


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Ford Transit Custom Trail 340 L1H1 E6D-Temp<br />

km/l 10,51 (l/100km 9,51) - adblue% 7,157<br />

km/h 48,2 - kg 3.400 - index 466,1 V&T 855<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Citan 112 Cdi Long E6D<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - adblue% 10<br />

km/h 47,1 - kg 2.020 - index 486,1 V&T 856<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230<br />

km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T 853<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Piaggio Porter NP6 LR HD Top Gpl E6D<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,41) - km/h 40,3<br />

kg 2.800 - index 408,9 V&T <strong>862</strong><br />

Renault Express Van 1,5 Blue dCi 95 E6d-Temp<br />

km/l 14,90 (l/100km 6,71) - adblue% 5,797<br />

km/h 44,4 - kg 2.000 - index 502,2 V&T 858<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 - kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />

km/h 57,1 - kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 - kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 - kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Fiat Ducato 35 2.2 Multijet 3 180 E6d<br />

km/l 9,86 (l/100km 10,14) - adblue% 8,629<br />

km/h 39,54 - kg 3.500 - index 434,2 V&T 861<br />

Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 8,097<br />

km/h 44,7 - kg 3.500 - index 455,0 V&T 852<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - km/h 52,72<br />

kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

74 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 08/09 <strong>2022</strong> - 75


Archivio<br />

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Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

76 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Fiat eDucato Mh2 79 kWh<br />

km/kwh 2,37 (kwh/100 42,10) - km/h 38,0<br />

kg 3.500 - index 308,4 V&T 859<br />

Mercedes-Benz eSprinter 312 Ta 47 kWh<br />

km/kwh 2,31 (kwh/100 43,34) - km/h 40,4<br />

kg 3.500 - index 310,8 V&T 860<br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Saic Motor Maxus eDeliver 3<br />

km/kwh 3,23 (kwh/100 30,95) - km/h 40,9<br />

kg 2.460 - index 339,0 V&T 857<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Daf XG+ 480 FT E6<br />

km/l 4,30 (l/100km 23,25) - adblue% 2,554<br />

km/h 69,1 - kg 43.750 - index 409,0 V&T 861<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.510 GM E6d<br />

km/l 4,42 (l/100km 22,68) - adblue% 5,978<br />

km/h 73,6 - kg 43.470 - index 409,3 V&T 857<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

08/09 <strong>2022</strong> - 77


Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />

km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />

km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R500 Active Prediction E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R590 Active Prediction E6<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,31) - adblue% 8,671<br />

km/h 70,96 - kg 43.800 - index 375,3 V&T 858<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Scania S 770 Active Prediction Euro VI E<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,64) - adblue% 12,174<br />

km/h 72,6 - kg 43.900 - index 344,6 V&T 856<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

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78 - 08/09 <strong>2022</strong><br />

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Un libro a bordo<br />

In vetrina<br />

a cura di<br />

Gioia Cardarelli<br />

Vedo chiaro<br />

Titolo: Spatriati<br />

Autore: Mario Desiati<br />

Editore: Einaudi<br />

Anno: 2021<br />

Prezzo: € 20,00 (ePub € 9,99)<br />

Quando ci si mette al volante è<br />

indispensabile avere con sé<br />

occhiali da sole che possano<br />

garantire la massima visibilità (e<br />

quindi sicurezza) in ogni condizione<br />

di luce. Come gli Oakley Sylas, un<br />

nuovo modello che sfrutta una<br />

montatura ultraleggera e tutta la<br />

tecnologia delle lenti Prizm che<br />

potenziano i colori, il contrasto e i<br />

dettagli. La vestibilità è studiata per<br />

offrire il massimo del comfort e la<br />

tecnologia Three-Point Fit mantiene<br />

le lenti in perfetto allineamento<br />

ottico. Ultraleggeri, garantiscono la<br />

massima resistenza. La montatura<br />

è compatibile con le lenti graduate<br />

Oakley. Il modello Sylas è<br />

disponibile con lenti di diverso<br />

colore da abbinare ad altrettante<br />

montature: si va dal classico Black<br />

Inc al Matte Brown Tortoise fino al<br />

Polished Clear. Anche su<br />

www.oakley.com/it.<br />

A 180 euro, Iva inclusa.<br />

“Un romanzo baciato da qualcosa di<br />

magico: l’incontro tra scrittura e<br />

personaggi, tra senso poetico e precisione, tra forza e<br />

verità nel raccontare il proprio tempo”. Così Annelena<br />

Benini ha definito ‘Spatriati’, vincitore del Premio Strega<br />

2021. Un libro che ha per protagonisti Claudia, solitaria ma<br />

sicura di sé e Francesco, acceso e frenato da una fede<br />

dogmatica e al tempo stesso incerta. Lei lo provoca: lo sai<br />

che tua madre e mio padre sono amanti? Ma negli occhi di<br />

quel ragazzo remissivo intravede una scintilla in cui si<br />

riconosce. E da quel momento non si lasciano più. A<br />

Claudia però la provincia sta stretta e decide di lasciarla<br />

mentre Francesco resta fermo e scava dentro di sé.<br />

Diventano adulti insieme, in un gioco simbiotico di<br />

allontanamento e rincorsa, in cui finiscono sempre per<br />

ritrovarsi. Mario Desiati mette in scena le mille<br />

complessità di una generazione irregolare, fluida,<br />

sradicata: la sua.<br />

Sempre splendenti<br />

I veicoli sono un biglietto da visita per ogni<br />

azienda di autotrasporto. Ecco perché è bene<br />

tenerli sempre puliti. Per le flotte c’è TB 42 di<br />

Kärcher, un portale di lavaggio a misura di truck,<br />

truck con rimorchi, pullman e furgoni con diversi<br />

tipi di specchietti. Il veicolo viene posizionato<br />

all’interno del portale che si muove lungo binari e<br />

lo lava a seconda del programma preselezionato.<br />

L’ampiezza di lavaggio massima è di 2,9 mt e<br />

l’altezza massima è di 5,05 mt. La flessibilità di<br />

questo portale è data dal telaio allungabile e<br />

accorciabile che può cambiare l’altezza di<br />

lavaggio fino a 300 mm in passaggi da 100 mm.<br />

Anche l’ampiezza di lavaggio si può ridurre fino a<br />

200mm. L’armadio elettrico è montato sul lato<br />

destro, mentre l’armadio acqua e comandi è<br />

montato sulla sinistra. Entrambi sono realizzati in<br />

plastica resistente, di facile accesso dalla parte<br />

frontale. La dotazione standard di questi portali<br />

prevede anche 2 paia di fotocellule per<br />

aumentare la rilevazione dei contorni del veicolo<br />

e aumentare la sicurezza. Il pannello di controllo,<br />

grande, chiaro e<br />

resistente, è<br />

utilizzabile anche<br />

indossando i guanti<br />

da lavoro. Info<br />

dettagliate su<br />

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In caso di caduta<br />

Arriva sul mercato WorkAir, il primo gilet<br />

intelligente che sfrutta la tecnologia D-<br />

Air®. Sviluppato da Lino Dainese insieme<br />

alla sua start-up D-Air lab, WorkAir ha<br />

l’obiettivo di fornire maggiore sicurezza a<br />

tutte le categorie di lavoratori esposti al<br />

rischio di caduta.<br />

WorkAir, un vero e proprio airbag, protegge<br />

il torace e gli organi interni, la schiena e la<br />

colonna vertebrale attraverso un processo<br />

controllato di gonfiaggio che avviene in un<br />

tempo brevissimo, 40<br />

millisecondi dall’incidente.<br />

Il gilet è confortevole da<br />

indossare e offre<br />

massima libertà di<br />

movimento. Unisex,<br />

WorkAir è proposto in un<br />

solo colore (nero-blu) e in<br />

4 taglie a 731 euro, Iva<br />

inclusa. Si può acquistare<br />

anche su<br />

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FOSSE DI REVISIONE E FOSSE DI MANUTENZIONE<br />

MODELLO AP Fossa top di gamma, concepita e realizzata con struttura autoportante in acciaio, corredata di certificazione per 30 tonnellate sull’asse<br />

del veicolo. Tale manufatto non necessita del riempimento laterale con cemento garantendo un notevole risparmio sul costo delle opere edili.<br />

MODELLO RP Fossa realizzata con struttura in acciaio e concepita per il riempimento laterale con cemento, corredata di certificazione e documentazione<br />

per la realizzazione corretta delle opere edili di armatura e riempimento.<br />

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Il sistema POWER 3, POWER 10 e POWER 15 richiedono un’installazione di poche<br />

ore a qualsiasi tipologia di fossa riducendo al minimo il fermo lavoro. Non sono<br />

richiesti interventi edili o strutturali grazie alla regolazioni in larghezza e lunghezza<br />

della struttura. La copertura automatica richiede solo il collegamento alla rete elettrica<br />

dell’officina (con requisiti tecnici a norma).<br />

Doghe in estruso di ALLUMINIO realizzate su misura.<br />

Il sistema può essere INSTALLATO IN QUALSIASI FOSSA ESISTENTE con<br />

qualunque tipologia di profilo e sezione.<br />

Disponibile sia nella versione SINGOLA CHE TANDEM, a seconda della lunghezza<br />

della fossa.<br />

La copertura fosse della Global Team è disponibile in tre versioni per tre portate<br />

differenti:<br />

PORTATA 5.000 Kg/m 2<br />

PORTATA 10.000 Kg/m 2 PORTATA 15.000 Kg/m 2<br />

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GREEN SPEED IN %<br />

All vehicles | Current month<br />

34.0 l/100km<br />

82%<br />

AVERAGE<br />

WASTED FUEL IN %<br />

All vehicles | Months<br />

6.3<br />

6.0<br />

7.0<br />

7.5<br />

6.8 7.0<br />

6.8<br />

6.3<br />

6.0<br />

5.9 5.7 6.0<br />

Apr 19<br />

May 19<br />

Jun 19<br />

Jul 19<br />

Aug 19<br />

Sep 19<br />

Oct 19<br />

Nov 19<br />

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