Vado e Torno 2022-11
Su questo numero di Vado e Torno: • STY. Le nomination per il 2023 • Bauma. Al kolossal delle costruzioni il camion si nasconde • Anteprime. Daf XD, Iveco eDaily, Volta Zero • Prove. Renault Trucks T480 TC • Truck racing. Chiude il campionato nel segno di Kiss e del suo Man • Governo. Luna di miele con la Meloni
Su questo numero di Vado e Torno:
• STY. Le nomination per il 2023
• Bauma. Al kolossal delle costruzioni il camion si nasconde
• Anteprime. Daf XD, Iveco eDaily, Volta Zero
• Prove. Renault Trucks T480 TC
• Truck racing. Chiude il campionato nel segno di Kiss e del suo Man
• Governo. Luna di miele con la Meloni
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VADO E TORNO EDIZIONI www.vadoetorno.com ISSN 0042 2096 Poste Italiane s.p.a. - SPED. IN A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
il francese ha<br />
messo la<br />
freccia<br />
STY LE NOMINATION PER IL 2023 ● BAUMA<br />
COSTRUZIONI IL TRUCK SI NASCONDE ● ANTEPRIME DAF XD<br />
IVECO eDAILY - VOLTA ZERO ● PROVE<br />
TRUCK RACING CHIUDE IL CAMPIONATO NEL SEGNO DI KISS<br />
E DEL SUO MAN ● GOVERNO LUNA DI MIELE CON LA MELONI<br />
BAUMA AL KOLOSSAL DELLE<br />
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novembre<br />
A INCUBO<br />
vado e torno n° <strong>11</strong> - <strong>2022</strong> - anno 61° - www.vadoetornoweb.com<br />
Periscopio<br />
La dura lettera dei sindacati europei <strong>11</strong><br />
Unrae: mercato dei veicoli industriali <strong>11</strong><br />
Consegne: quante disfunzioni <strong>11</strong><br />
Fleet manager preoccupati 12<br />
L<br />
’incubo ha una data d’inizio, ma non<br />
L’e-truck di Tesla arriva? 12<br />
ancora quella di ne. Giovedì 20 febbraio<br />
trasporto 2020 nel più pronto etico soccorso di Co-<br />
12<br />
Per un<br />
dogno Il sondaggio viene individuato del mese il ‘paziente uno’. 12<br />
Sfida Dal 9 diesel-elettrico marzo al 5 maggio, in vista il lockdown 2035 duro. 13<br />
Porti Primavera più ricchi ed estate: grazie si tira al Pnrr il ato. L’autunno 13<br />
porta con sé una nuova vampata di emergenza.<br />
Più spazi<br />
Il 3<br />
per<br />
novembre<br />
i truck in<br />
la<br />
A4<br />
cartina del paese<br />
13<br />
Siamo si tinge pronti in giallo, per la arancione, transizione? rosso. Segue 13<br />
L’alternativa l’allentamento alla pre Via natalizio, della seta le vacanze ‘con 14<br />
L’Euro deroghe’, 7 potrebbe un 2021 iniziato slittare nel peggiore 14 dei<br />
Ricarica (di idrogeno) in porto 14<br />
Brevi: Amazon, telepedaggio, Geotab 14<br />
Un tunnel tra Germania e Danimarca 15<br />
Laboratorio sulla logistica 15<br />
Francia, un inferno di autostrada 15<br />
Barometro Mims sui trasporti 15<br />
Politica<br />
Idillio tra Governo e associazioni 16<br />
25 milioni contro il caro gas 17<br />
Se la destra spinge per l’impunità 18<br />
Così l’esterovestizione è reato 19<br />
Sty 2023<br />
Ecco le nomination 20<br />
Bauma<br />
La grande fuga del camion 26<br />
La rinascita di Perlini 28<br />
Ribaltabili e sollevamento 30<br />
Quanta Energya per Cifa 31<br />
Anteprime con test<br />
Daf serie Xd 32<br />
Per l’elettrico 480 cavalli 35<br />
Potenza moltiplicata per cinque 37<br />
Iveco eDaily 38<br />
Nella fabbrica a zero emissioni 40<br />
Volta Zero 42<br />
Camion e servizi rata unica 45<br />
Ultima frontiera l’assale elettrico 47<br />
Seguici sui<br />
nostri social<br />
Facebook<br />
<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />
32<br />
modi. Inutile dilungarsi, la cronaca è recente<br />
e impressa nella mente di tutti.<br />
Il piccolo osservatorio dei dati Analytics di<br />
Autobusweb.com rende l’idea di come il<br />
Covid abbia impattato sul settore e stravolto<br />
ogni tipo di priorità: nove dei dieci articoli<br />
più letti del 2020 sono legati a vario titolo<br />
alla macrotematica ‘conseguenze del Covid<br />
sul mondo del trasporto’.<br />
La cronologia di un anno di Covid<br />
24 febbraio. Il Flixbus bloccato per un colpo<br />
di tosse. Il Coronavirus sale sull’autobus.<br />
Il conducente (italiano) tossisce, il Flixbus<br />
viene bloccato dalla telefonata di una passeggera<br />
che, nei pressi di Lione, avverte la<br />
42<br />
polizia. Il driver viene caricato in ambulanza<br />
e ricoverato. Il mezzo bloccato all’autostazione<br />
Lyon-Perrache, isolato all’interno di<br />
un perimetro di sicurezza. Il tampone darà<br />
risultato negativo. Ma questo conta poco: la<br />
vita quotidiana non sarà più la stessa. È un<br />
piccolo assaggio della valanga che ci travolgerà.<br />
Il giorno prima era scattato lo stop ai<br />
viaggi d’istruzione.<br />
La settimana successiva (dal 24 febbraio al<br />
3 marzo: il lockdown nazionale non è ancora<br />
in vigore) vede il primo calo verticale<br />
dei biglietti tpl.<br />
‘Sanicazione’ diventa rapidamente la parola<br />
d’ordine di un settore costretto a corse<br />
vertiginose per adeguare mezzi e servizi al<br />
clima di insicurezza, mentre i numeri dei<br />
passeggeri colano a picco e l’emorragia di<br />
entrate legate alla tariffazione diventa sempre<br />
più grave. A metà marzo Cotral si fa i<br />
conti in tasca: le perdite, rispetto a marzo<br />
2019, Prova si assestano attorno ai 600mila euro.<br />
I<br />
Renault<br />
ricavi da<br />
Trucks<br />
titoli di<br />
T480<br />
viaggio<br />
Tc<br />
stanno a -83%.<br />
48<br />
Sempre a metà marzo, Atm registra un calo<br />
dei passeggeri che è arrivato a segnare<br />
-92%. L’offerta? Rimodulata a quota 75%.<br />
In Truck media, durante Racing il lockdown, un risicato<br />
10 Una per storia cento già di passeggeri scritta si serve del tpl, 56<br />
tenendo Teo Calvet come nella riferimento Promoters i livelli cup medi pre- 59<br />
Covid.<br />
Dicevamo: sanicazione. Il ‘Protocollo di<br />
regolamentazione per il contenimento della<br />
Trucknews<br />
diffusione del Covid-19 nel settore del trasporto<br />
Hyundai e della Xcient logistica’ al capolinea? rmato dal Ministero<br />
Brevi: delle Renault Infrastrutture Trucks, e Man, dei Trasporti Ineos entra 60 in<br />
60<br />
vigore<br />
Volvo<br />
il<br />
Fh<br />
14<br />
elettrici<br />
marzo.<br />
per<br />
L’igienizzazione<br />
Amazon<br />
quotidiana<br />
dei mezzi diventa un imperativo. Sul<br />
61<br />
mercato occano le proposte di prodotti ad<br />
hoc: fotocatalisi, raggi ultravioletti, ozono,<br />
e via dicendo.<br />
Instagram<br />
LinkedIn<br />
Sempre il<br />
vadoetornotrucks<br />
14 marzo vengono «ridotti sulla<br />
<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />
base delle effettive esigenze e al ne di as-<br />
CONTROLLI TRUCK & BUS, OLTRE 5 MILA VIOLAZIONI<br />
L’ultima settimana dell’anno interessata dai controlli<br />
Truck & Bus, quella tra il 10 e il 16 ottobre, ha visto<br />
la contestazione di 5.441 violazioni per un totale di<br />
7.100 camion sottoposti a controllo. Irregolarità nei<br />
documenti di trasporto la fattispecie più A frequente. metà<br />
marzo<br />
38<br />
56<br />
2020 Cotral<br />
si fa i<br />
conti in tasca:<br />
le perdite,<br />
rispetto<br />
a marzo<br />
2019, si<br />
assestano<br />
attorno ai<br />
600mila<br />
euro. I ricavi<br />
da titoli<br />
di viaggio<br />
stanno<br />
a -83%.<br />
Sempre a<br />
metà marzo,<br />
Atm<br />
registra un<br />
calo dei<br />
passeggeri<br />
che<br />
è arrivato<br />
a segnare<br />
-92%.<br />
In media,<br />
durante il<br />
lockdown,<br />
un risicato<br />
10 per<br />
cento di<br />
passeggeri<br />
Lc3 fa Longhaul con Mercedes si serve del 61<br />
Arrival emigra negli States 61<br />
tpl, tenendo<br />
come<br />
Piattaforma Scania per gli <strong>11</strong>-13 litri 61<br />
Così l’eCarry diventa Greencar 61<br />
riferimento<br />
Green deal i livelli medi<br />
Hordain per Stellantis pre-Covid. 62<br />
Brevi: Renault, Ballard, Iveco 62<br />
Volta Trucks e Siemens 63<br />
Fercam testa l’idrogeno 63<br />
L’idrogeno tedesco di Hycet 63<br />
Energia solare Dometic per i van 63<br />
Dalla Francia la ricarica senza mani 63<br />
YouTube<br />
<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> Edizioni<br />
13 3
novembre<br />
SOFFRE IL PORTO DI ROTTERDAM<br />
Uno dei porti principali d’Europa e del<br />
mondo, quello olandese di Rotterdam, vede<br />
i suoi traffici diminuire del 4,4% in termini di<br />
Teu movimentati nei primi 9 mesi del <strong>2022</strong>.<br />
A tutto carico<br />
Apollo Tyres Endu Mila Lht 64<br />
Puntando alla top five 64<br />
Manciate di adrenalina in pista 65<br />
Mercato trailer più a due cifre 65<br />
Continental Hybrid Hd5 66<br />
Okt Trailer già nel futuro 66<br />
Zf per i camion di domani 67<br />
Hyundai Trailer drone da premio 67<br />
64<br />
Service&logistics<br />
Ups raddoppia a Bergamo 68<br />
Diesel Technic fa cinquanta 68<br />
68<br />
Van&pick-up<br />
Il Ceo di Koelliker spiega Maxus 70<br />
Crescono i van elettrici Mercedes 70<br />
Correva l’Anno<br />
1990, stupore Renault Magnum 82<br />
Rubriche<br />
Leggi 6. In due parole 7. In<br />
diretta dall’Europa 8. Listino<br />
degli alternativi 72. Listino<br />
dei pesanti 74. Listino dei<br />
medi 78. Fisco 81.<br />
Lo stesso Daily di sempre.<br />
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per i veicoli<br />
con peso totale<br />
inferiore a 3,5 ton<br />
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
Il ministero dei Trasporti<br />
(Mims) e il ministero<br />
dello Sviluppo<br />
economico, il 19 luglio<br />
scorso, hanno emesso il<br />
decreto che stabilisce le<br />
modalità di erogazione<br />
dei contributi destinati ai<br />
proprietari di autoveicoli<br />
merci di peso inferiore<br />
a 3,5 ton che installano<br />
un sistema di riqualificazione<br />
elettrica al posto<br />
del motore termico.<br />
Hanno diritto al contributo<br />
massimo di<br />
3.500 euro le imprese<br />
che sono passate al<br />
motore elettrico, sostituendo<br />
il motore termico,<br />
dal novembre 2021<br />
al 31 dicembre <strong>2022</strong>.<br />
L’incentivo copre il<br />
60 per cento del costo<br />
sostenuto per la sostituzione<br />
del motore e<br />
delle spese di bollo per<br />
l’iscrizione al pubblico<br />
registro automobilistico,<br />
di bollo e imposta provinciale<br />
di trascrizione.<br />
Il contributo è assegnato<br />
in base all’ordine<br />
di presentazione delle<br />
istanze e fino a esaurimento<br />
delle risorse stanziate<br />
che ammontano a<br />
14 milioni di euro.<br />
L’istanza deve essere<br />
corredata da una dichiarazione<br />
sostitutiva in cui<br />
il soggetto richiedente<br />
comunica:<br />
il numero di targa del<br />
veicolo oggetto dell’installazione<br />
e di essere<br />
proprietario dello stesso;<br />
la data dell’installazione,<br />
allegando la<br />
copia della fattura di<br />
avvenuta installazione,<br />
la copia della quietanza<br />
di pagamento della fattura<br />
effettuata con modalità<br />
che consentano<br />
la piena tracciabilità del<br />
pagamento e l’immediata<br />
riconducibilità alla<br />
relativa fattura e copia<br />
del documento unico di<br />
circolazione aggiornato;<br />
le spese relative al<br />
bollo per l’iscrizione al<br />
pubblico registro automobilistico<br />
e all’imposta<br />
provinciale di trascrizione<br />
allegando le relative<br />
attestazioni; il codice<br />
Iban per l’accredito del<br />
contributo; il cognome<br />
e nome dell’intestatario<br />
o cointestatario del<br />
conto corrente, che deve<br />
coincidere con il richiedente<br />
o con la denominazione<br />
sociale in caso<br />
di domanda presentata<br />
da persona giuridica;<br />
l’indirizzo e-mail per<br />
eventuali comunicazioni<br />
connesse all’erogazione<br />
del contributo.<br />
Il sistema informatico<br />
prevede il rilascio di<br />
una ricevuta di quanto<br />
presentato sulla piattaforma.<br />
Fino al 31 dicembre<br />
del quinto anno successivo<br />
a quello in cui sono<br />
stati trasmessi i documenti,<br />
i proprietari dei<br />
veicoli devono conservare<br />
tutta la documentazione<br />
presentata anche<br />
ai fini delle verifiche.<br />
ll Mise, con il regolamento<br />
141 del 26 luglio<br />
scorso, ha stabilito invece<br />
le procedure per l’approvazione<br />
nazionale ai<br />
fini dell’omologazione e<br />
le procedure di installazione<br />
dei sistemi di<br />
riqualificazione elettrica<br />
per veicoli inferiori a<br />
3,5 ton originariamente<br />
immatricolati con motore<br />
termico.<br />
La domanda di omologazione<br />
di un sistema<br />
di riqualificazione elettrica<br />
deve essere presentata<br />
presso un servizio<br />
tecnico, in conformità<br />
alle disposizioni di cui<br />
all’articolo 4 del decreto<br />
277/2001 del Ministro<br />
dei trasporti e della navigazione.<br />
La domanda deve<br />
essere corredata da una<br />
scheda informativa<br />
IN DUE PAROLE<br />
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
l La legge 142 di conversione<br />
del decreto Aiuti-bis, con<br />
la quale sono state trattate le<br />
disposizioni sui trasporti eccezionali,<br />
è pubblicata nella<br />
Gazzetta ufficiale 221 del 21<br />
settembre <strong>2022</strong>.<br />
l Il decreto 28 luglio <strong>2022</strong><br />
che adotta le ‘Linee guida<br />
sui trasporti in condizioni di<br />
eccezionalità’ è stato pubblicato<br />
nella Gazzetta ufficiale<br />
215 del 14 settembre <strong>2022</strong>.<br />
In attesa della loro entrata in<br />
vigore si applicano le disposizioni<br />
transitorie, ma non oltre<br />
dell’idoneità, a seconda<br />
della categoria di veicolo,<br />
in base ai criteri e<br />
alle procedure riportati<br />
negli allegati D ed E del<br />
regolamento, ogni sisteconforme<br />
al modello di<br />
cui agli allegati A o B<br />
del regolamento in base<br />
alla categoria di veicolo.<br />
A seguito dell’esito<br />
favorevole della verifica<br />
il 30 settembre 2023.<br />
l L’Agenzia delle dogane ha<br />
pubblicato alcuni documenti<br />
che chiariscono le criticità e<br />
le verifiche utili agli utenti per<br />
la compilazione delle richieste<br />
per accedere al credito d’imposta<br />
per l’acquisto di gasolio<br />
del primo trimestre <strong>2022</strong>.<br />
I documenti sono consultabili<br />
collegandosi al sito dell’Agenzia:<br />
www.adm.gov.it<br />
l Con una nota del 19 settembre<br />
scorso il ministero della<br />
Salute ha fornito le istruzioni<br />
operative del decreto 134, del<br />
ma di riqualificazione<br />
elettrica è omologato,<br />
con estensioni di omologazione<br />
di cui all’articolo<br />
7, comma 5, lettera<br />
c), del decreto 277/2001.<br />
5 agosto <strong>2022</strong>, sul sistema di<br />
identificazione e registrazione<br />
(I&R) degli operatori, degli<br />
stabilimenti e degli animali,<br />
che adegua la normativa nazionale<br />
a quanto previsto da<br />
quella europea (Regolamento<br />
europeo 2016/429).<br />
l Con la circolare 29290 del<br />
20 settembre scorso il ministero<br />
delle Infrastrutture e della<br />
Mobilità sostenibili riassume<br />
le novità del Codice della<br />
strada previste dalla legge 5<br />
agosto <strong>2022</strong> che sono entrate<br />
in vigore dal 6 agosto scorso.<br />
A conclusione della procedura<br />
di omologazione,<br />
il Mise rilascia il certificato<br />
di omologazione<br />
del sistema di riqualificazione<br />
elettrica, con le
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
eventuali estensioni, in<br />
conformità al modello<br />
di cui all’allegato C del<br />
regolamento 141.<br />
Il sistema di riqualificazione<br />
elettrica deve<br />
essere installato dal<br />
costruttore attraverso<br />
la propria rete di officine<br />
di assistenza, o da<br />
un installatore che deve<br />
provvede ad apporre sul<br />
veicolo i necessari simboli<br />
di allerta o pericolo,<br />
secondo le prescrizioni<br />
vigenti. Deve inoltre, rilasciare<br />
una dichiarazione,<br />
conforme al modello<br />
allegato al regolamento,<br />
che certifica l’osservanza<br />
delle prescrizioni per<br />
l’installazione disposte<br />
TEMPI DI GUIDA<br />
Quelle due ore in più<br />
Che consentono<br />
di ritornare a casa<br />
Il ministero dell’Interno<br />
il 22 settembre scorso<br />
con una circolare ha<br />
chiarito come applicare<br />
la deroga delle due<br />
ore ai tempi di guida<br />
per consentire il rientro<br />
dell’autista nella sede o<br />
nella sua residenza.<br />
Si tratta di una nuova<br />
versione rispetto<br />
quanto previsto in una<br />
precedente circolare del<br />
marzo 2021. Nella nuova<br />
circolare viene infatti<br />
6<br />
specificato che, in base a<br />
determinate condizioni, i<br />
conducenti possono superare<br />
fino a due ore il<br />
limite massimo di guida<br />
giornaliero e settimanale,<br />
derogando anche alle<br />
regole relative al riposo<br />
giornaliero, che si può<br />
concludere, quindi, al<br />
massimo nell’arco delle<br />
26 ore dal termine<br />
del precedente periodo<br />
di riposo giornaliero o<br />
settimanale.<br />
LE PERCENTUALI REALI<br />
Per il ristoro pedaggi<br />
Per il 2021 ci sono<br />
più di 180 milioni<br />
Con la delibera 8 del<br />
9 settembre scorso,<br />
l’Albo ha pubblicato le<br />
percentuali reali della<br />
riduzione compensata<br />
dei pedaggi autostradali<br />
pagati dalle imprese di<br />
autotrasporto in conto<br />
terzi nell’anno passato.<br />
dal costruttore del sistema<br />
o del veicolo.<br />
L’installazione del<br />
sistema di riqualificazione<br />
elettrica prevede<br />
l’aggiornamento della<br />
carta di circolazione o<br />
Documento unico.<br />
Non è consentito ripristinare<br />
un motore endotermico<br />
su un veicolo<br />
che è stato oggetto di<br />
riqualificazione elettrica.<br />
Il decreto interministeriale<br />
del 19 luglio<br />
<strong>2022</strong> è pubblicato su<br />
Gazzetta ufficiale 215<br />
del 14 settembre <strong>2022</strong>,<br />
mentre il decreto 141 è<br />
pubblicato sulla Gazzetta<br />
ufficiale 217 del 16<br />
settembre <strong>2022</strong>.<br />
I valori reali modificano<br />
quelli teorici, stabiliti<br />
in precedenza dall’<br />
Albo, a seconda delle<br />
disponibilità di risorse<br />
stanziate dallo Stato che<br />
quest’anno sono di circa<br />
180,5 milioni di euro.<br />
Hanno diritto alla<br />
IN DIRETTA DALL’EUROPA<br />
riduzione dei pedaggi<br />
i veicoli industriali con<br />
motori Euro 4 e Euro<br />
5 o superiore, la percentuale<br />
dipende dalla<br />
categoria del veicolo<br />
e dall’importo annuale<br />
fatturato alle imprese:<br />
- da 200 a 400 mila euro,<br />
0,762% (Euro 4) e<br />
3,8102% (Euro 5 o superiore);<br />
- da 400 mila a 1,2 milioni<br />
di euro, 1,5241%<br />
l Pubblicata nella<br />
Gazzetta ufficiale<br />
europea L 250<br />
del 28 settembre<br />
<strong>2022</strong> la decisione<br />
<strong>2022</strong>/1663 del<br />
Consiglio europeo<br />
sulla posizione da<br />
adottare a nome<br />
dell’Ue per le modifiche<br />
degli allegati<br />
dell’accordo relativo<br />
al trasporto internazionale<br />
di merci<br />
pericolose su strada<br />
(Adr) e del regolamento<br />
allegato<br />
all’accordo europeo<br />
relativo al trasporto<br />
internazionale<br />
di merci pericolose<br />
per vie navigabili<br />
interne (Adn).<br />
l La Commissione<br />
europea ha aggiornato<br />
le linee guida<br />
per l’applicazione<br />
del Pacchetto<br />
mobilità in merito<br />
all’obbligo previsto<br />
PER L’INTERNAZIONALE<br />
La dispensa dall’esame<br />
Vale solo per alcuni<br />
soggetti, con attestato<br />
Il Mims, il 26 settembre<br />
scorso, ha emesso<br />
la circolare 12676/<strong>2022</strong><br />
con cui chiarisce le<br />
modalità applicative<br />
dell’articolo 6 comma 3<br />
del decreto 8 aprile <strong>2022</strong><br />
sull’accesso alla professione<br />
di autotrasportatore<br />
secondo le regole<br />
europee (Vet 6/<strong>2022</strong>).<br />
Si tratta della possibilità<br />
di dispensa dall’esame<br />
di idoneità professionale<br />
per il trasporto<br />
internazionale, per un<br />
soggetto che abbia ricoperto<br />
l’incarico di gestore<br />
dei trasporti di una o<br />
(Euro 4) e 5,3343% (Euro<br />
5 o superiore);<br />
- da 1,2 a 2,5 milioni<br />
di euro 2,2861% (Euro<br />
4) e 6,8584% (Euro 5 o<br />
superiore);<br />
- da 2,5 a 5 milioni di<br />
euro 3,8102% (Euro 4)<br />
e 8,3825% (Euro 5 o<br />
superiore);<br />
- oltre 5 milioni di euro<br />
4,5723% (Euro 4)<br />
9,9066% (Euro 5 o superiore).<br />
più imprese che hanno<br />
in disponibilità esclusivamente<br />
veicoli o complessi<br />
veicolari aventi<br />
massa complessiva a<br />
pieno carico superiore<br />
a 2,5 ton e fino a 3,5<br />
ton, a condizione che<br />
dimostri di aver svolto<br />
le relative funzioni per<br />
un periodo continuativo<br />
di dieci anni precedenti<br />
il 20 agosto 2020.<br />
Il rilascio dell’attestato<br />
è di competenza della<br />
Provincia o Città metropolitana<br />
o Regione/Provincia<br />
autonoma nel cui<br />
territorio il richiedente<br />
dal Regolamento<br />
1055/2020 per i camion<br />
impegnati nel<br />
trasporto internazionale,<br />
di rientrare nel<br />
paese di stabilimento<br />
dell’impresa una<br />
volta trascorse otto<br />
settimane dall’inizio<br />
del servizio e ha<br />
specificato che l’obbligo<br />
di rientro ogni<br />
otto settimane non<br />
riguarda i rimorchi<br />
e i semirimorchi.<br />
ha la residenza. Enti<br />
che hanno chiesto al Ministero<br />
di chiarire come<br />
deve svolgersi l’accertamento<br />
della veridicità<br />
della dichiarazione di<br />
svolgimento decennale<br />
continuativo di gestore<br />
dei trasporti.<br />
Per evitare appesantimenti<br />
procedurali nella<br />
richiesta dell’attestato<br />
di idoneità professionale<br />
per il trasporto internazionale<br />
di merci il Ministero<br />
ritiene sufficiente<br />
la dichiarazione del<br />
soggetto interessato.<br />
Gli enti competenti<br />
al rilascio degli attestati<br />
in dispensa dall’esame<br />
sono tenuti a effettuare<br />
controlli, anche a<br />
campione, in misura<br />
proporzionale al rischio<br />
e all’entità del beneficio,<br />
e nel dubbio, sulla veridicità<br />
delle dichiarazioni<br />
presentate.<br />
Nella circolare si<br />
conferma la necessità<br />
che debba essere assolta<br />
l’imposta di bollo e<br />
ricorda che il rilascio<br />
dell’attestato per l’internazionale<br />
a chi ha già<br />
quello di idoneità professionale<br />
valido per il<br />
solo trasporto nazionale<br />
comporta la restituzione<br />
di quest’ultimo documento.<br />
COL DECRETO AIUTI TER<br />
Taglio accise e dell’Iva<br />
Stanziati 85 milioni per<br />
l’autotrasporto merci<br />
stato pubblicato sulla<br />
Gazzetta ufficia-<br />
È<br />
le del 23 settembre il<br />
decreto 144 ‘Aiuti Ter’<br />
che contiene una serie<br />
di interventi in favore<br />
dell’autotrasporto.<br />
Per quel che riguarda<br />
le accise e l’Iva su alcuni<br />
carburanti, il decreto<br />
ha prorogato fino al 31<br />
ottobre <strong>2022</strong> i tagli.<br />
Le accise sui carburanti<br />
sono: per la benzina,<br />
478,40 euro per<br />
mille litri; per il gasolio<br />
auto, 367,40 euro per<br />
mille litri; per il Gpl auto,<br />
182,61 euro per mille<br />
chili; per il gas naturale<br />
auto, zero euro per metro<br />
cubo. L’aliquota Iva<br />
applicata al gas naturale<br />
usato per autotrazione è<br />
del 5 per cento.<br />
Per mitigare gli effetti<br />
economici derivanti dagli<br />
aumenti eccezionali<br />
dei prezzi dei carburanti,<br />
è stata autorizzata la<br />
spesa di 100 milioni di<br />
euro per l’anno <strong>2022</strong>,<br />
destinati, per un massimo<br />
di 85 milioni di<br />
euro, al sostegno del<br />
settore dell’autotrasporto<br />
di merci e, nel limite<br />
di 15 milioni di euro, al<br />
sostegno del settore dei<br />
servizi di trasporto di<br />
International<br />
Tel: +39 0522 2387<br />
Vendite Italia: salesitalia@ferrariinternational.com<br />
Export Dept.: salesinternational@ferrariinternational.com<br />
www.ferrariinternational.com<br />
persone su strada.<br />
I criteri di determinazione,<br />
le modalità di<br />
assegnazione e le procedure<br />
di erogazione delle<br />
risorse saranno stabiliti<br />
in un altro decreto di<br />
prossima adozione, nel<br />
rispetto della normativa<br />
europea sugli aiuti di<br />
Stato.<br />
Con riferimento alle<br />
misure temporanee di<br />
sostegno alla liquidità<br />
delle piccole e medie<br />
imprese, sono previsti<br />
finanziamenti destinati<br />
a coprire i costi d’esercizio<br />
per il pagamento<br />
delle fatture per consumi<br />
energetici emesse nei<br />
mesi di ottobre, novembre<br />
e dicembre <strong>2022</strong>.<br />
L’agevolazione può<br />
essere concessa, a titolo<br />
gratuito nella misura<br />
massima dell’80 per<br />
cento dell’importo per<br />
i finanziamenti concessi<br />
dalle banche per esigenze<br />
relative al pagamento<br />
delle bollette.<br />
CARROZZERIE MOBILI<br />
Cancellazione d’ufficio<br />
Per chi è fuori<br />
regola con i dati<br />
L<br />
’Albo gestori ambientali,<br />
con la circolare 8<br />
del 19 settembre scorso,<br />
affronta l’adeguamento<br />
dei dati di iscrizione<br />
delle carrozzerie mobili,<br />
e, nel caso non sia stato<br />
effettuato entro il 29<br />
giugno <strong>2022</strong>, il Comitato<br />
nazionale ha stabilito<br />
che, dal 15 ottobre <strong>2022</strong>,<br />
le Sezioni regionali e<br />
provinciali faranno la<br />
Il decreto 144 del 23<br />
settembre <strong>2022</strong> è pubblicato<br />
nella Gazzetta<br />
ufficiale 223 del 23 settembre<br />
<strong>2022</strong>.<br />
cancellazione d’ufficio:<br />
delle carrozzerie mobili<br />
non adeguate alle disposizioni<br />
della delibera 3<br />
del 24 giugno 2020; dei<br />
veicoli potenzialmente<br />
equipaggiati con carrozzeria<br />
mobile, trascorsi<br />
60 giorni dalla comunicazione<br />
di mancato<br />
adeguamento a tutte le<br />
imprese per cui gli stessi<br />
risultano ancora iscritti.<br />
Accessori per il mercato<br />
delle gru idrauliche, del sollevamento<br />
e della movimentazione<br />
8-<strong>11</strong> NOVEMBRE <strong>2022</strong>, RIMINI<br />
Padiglione C5 -- Stand 162
periscopio<br />
VEICOLI INDUSTRIALI, IMMATRICOLAZIONI STABILI<br />
L’aggiornamento mensile di Unrae sulle immatricolazioni<br />
di veicoli industriali in Italia mostra una situazione di<br />
sostanziale stabilità, con un più 2,5 per cento a settembre<br />
<strong>2022</strong> rispetto allo stesso mese del 2021. Si va verso una<br />
chiusura d’anno in linea con quello precedente.<br />
flotte, chimere, transizione energetica, collegamenti<br />
La carenza di personale<br />
non si può risolvere ricorrendo<br />
a lavoratori di<br />
paesi terzi. È un altolà già nel<br />
titolo la lettera indirizzata lo<br />
scorso 20 settembre alla presidente<br />
della Commissione europea,<br />
Ursula von der Leyen,<br />
dai vertici dell’Etf (European<br />
transport workers federation),<br />
la federazione europea dei<br />
sindacati del trasporto. Il tema<br />
è quello delle quote straordinarie<br />
di permessi di soggiorno<br />
per cittadini extracomunitari<br />
richieste dal mondo della<br />
logistica per fare fronte alla<br />
mancanza di autisti in un gran<br />
numero di paesi Ue.<br />
Il timore che serpeggia tra i<br />
sindacati è che ci sia il rischio<br />
di un’estendersi al trasporto<br />
su strada e alla logistica del<br />
‘modello marittimi’ che, negli<br />
ultimi decenni, complice<br />
l’uso di bandiere di comodo,<br />
ha visto i grandi armatori sostituire<br />
molta parte del personale<br />
di bordo europeo con<br />
extracomunitari dalle paghe<br />
‘imbarazzanti’ su traghetti e<br />
navi da crociera. Grandi armatori<br />
che, guarda caso, si<br />
stanno dimostrando attivissimi<br />
nell’utilizzare i ricchi utili<br />
del periodo della pandemia, si<br />
stimano 9 miliardi solo per le<br />
portacontainer nel 2020, per<br />
impadronirsi dell’intera catena<br />
logistica, anche in terra e<br />
in cielo.<br />
L’acquisizione del gigante<br />
della logistica Gefco da<br />
parte dell’armatore francese<br />
Cma Cgm, terzo operatore<br />
container al mondo, è storia<br />
dei mesi scorsi. I danesi di<br />
Maersk, sul secondo gradino<br />
del podio, hanno acquistato<br />
per 3,2 miliardi di euro Lf<br />
Logistics, ovvero Li&Fung,<br />
uno dei più antichi specialisti<br />
cinesi in trasporti per terra<br />
e per mare con 223 depositi<br />
in tutta l’Asia. Ed è manifesto<br />
che l’italo-elvetica Msc,<br />
attualmente al primo posto<br />
della classifica armatoriale,<br />
CARENZA DI AUTISTI NEI PAESI UE<br />
Stop extracomunitari<br />
Che non valga il ‘modello marittimi’. Dove<br />
le grandi compagnie fanno il bello e<br />
il cattivo tempo. Anche sulla terra e in cielo<br />
L’ETF scrive a Ursula Von Der Leyen sulle quote<br />
straordinarie di lavoratori extracomunitari nella logistica.<br />
non è restata con le mani in<br />
43 giallo traking<br />
mano.<br />
29,6<br />
Lo<br />
blu<br />
scorso aprile,<br />
ritardi<br />
per<br />
esempio, 22 grigio ha firmato orari un sbagliati assegno<br />
da <strong>11</strong>6 rosso miliardi di danni euro per<br />
l’intera viola struttura logistica in<br />
Africa del verdegruppo francese<br />
Bolloré (16 terminal container<br />
e 21mila dipendenti) ed entro<br />
gennaio 2023 incominceranno<br />
I DISSERVIZI NELLE CONSEGNE<br />
ORARI SBAGLIATI 22% DANNEGGIAMENTI <strong>11</strong>%<br />
RITARDI 29,6%<br />
TRACKING 43%<br />
Solo il 40 per cento dei consumatori è soddisfatto, gli altri si<br />
lamentano. Fonte: Sendcloud.<br />
a volare quattro Boeing 777<br />
coi colori della neonata Msc<br />
Air cargo.<br />
L’allarme dell’Etf ha un radicato<br />
fondamento: negli stessi<br />
giorni è emerso che Msc ha<br />
assunto per le proprie navi<br />
da crociera e cargo 1.200<br />
marittimi kenioti negli ultimi<br />
quattro anni. Operazione<br />
peraltro svolta con la benedizione<br />
dell’Itf, l’International<br />
transport worker federation,<br />
la federazione internazionale<br />
dei sindacati del trasporto.<br />
Meglio non chiedere quali siano<br />
i minimi salariali in Kenya.<br />
Matilde Casagrande<br />
12<br />
Notizie del<br />
Tesla Semi?<br />
13 In elettrico<br />
conviene<br />
14 Una nuova Via<br />
della seta<br />
15Il tunnel<br />
sottomarino<br />
<strong>11</strong>
sondaggio, chimere, gestione, associazioni<br />
transizione energetica, pnrr, parking<br />
IL TRUCK TESLA SEMI<br />
Chiedere a<br />
chi l’ha visto?<br />
Forti dubbi su tempi<br />
di consegna e<br />
prezzo del camion<br />
di Elon Musk<br />
Prime consegne ai clienti<br />
entro il 2019, annunciò<br />
Elon Musk presentando, nel<br />
2017, il prototipo del Tesla<br />
Semi, il trattore stradale di<br />
Classe 8 elettrico destinato<br />
a cambiare il mondo del<br />
camion. In prima fila a<br />
prenotare grandi marchi<br />
Usa come Pepsi, Walmart,<br />
Fedex e Ups. Rimasti fino a<br />
oggi a bocca asciutta. Poi, a<br />
sorpresa, la notizia ufficiale<br />
che entro la fine del <strong>2022</strong><br />
i primi esemplari saranno<br />
consegnati a Pepsi: unico<br />
dettaglio tecnico noto.<br />
Fine dell’attesa quindi?<br />
Secondo chi ne sa di<br />
Tesla probabilmente no.<br />
Il marchio statunitense<br />
soffre di liste d’attesa<br />
molto lunghe, soprattutto<br />
Oltreatlantico, per i propri<br />
modelli di automobile<br />
e il primo motivo è la<br />
disponibilità di batterie.<br />
Tanto da avere messo in<br />
soffitta il progetto del pickup<br />
Cybertruck.<br />
Ora, se è vero che il<br />
Suv compatto Model Y<br />
richiede 828 celle serie<br />
4680 nella versione con gli<br />
accumulatori da 81 kWh,<br />
perché il trattore Semi possa<br />
disporre dell’autonomia<br />
annunciata si può calcolare<br />
che utilizzerà un numero di<br />
celle pari a 12 volte quello<br />
della Model Y. Il che farebbe<br />
salire il prezzo del Semi a<br />
almeno 780 mila dollari,<br />
visto che negli Usa la Model<br />
Y si trova nei concessionari<br />
‘a partire da 64.999 dollari’.<br />
Ma il concorrente Nikola,<br />
pur con l’autonomia limitata<br />
a 330 miglia ferma il listino<br />
a 270 mila dollari nella<br />
versione daycab. Prima che<br />
il Tesla Semi possa spopolare<br />
sulla strade ci vorranno<br />
ancora degli anni.<br />
Franco Salvena<br />
IL SONDAGGIO DEL MESE<br />
Lo stop alle vendite di auto e veicoli<br />
commerciali con motore termico nel<br />
2035 è una buona notizia?<br />
Rispondi su<br />
www.vadoetornoweb.com<br />
Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate su un campione scientifico<br />
STRESS DA CONSEGNA<br />
Dura la vita del<br />
fleet manager<br />
Un sondaggio europeo rivela<br />
forti preoccupazioni<br />
per la situazione contingente<br />
Costo del carburante<br />
alle stelle, carenza di<br />
autisti e continui (e<br />
fondati) timori di una recessione<br />
globale. Gli ingredienti<br />
per non fare dormire sonni<br />
tranquilli ai fleet manager di<br />
tutta Europa, e non solo, ci<br />
sono tutti.<br />
E adesso, una ricerca condotta<br />
da Solera, azienda globale<br />
specializzata in sistemi di gestione<br />
del ciclo di vita dei veicoli,<br />
conferma i timori.<br />
I 1.500 gestori di flotte coinvolti<br />
nel sondaggio si sono<br />
detti, in massa, preoccupati<br />
per la necessità di effettuare<br />
consegne più rapide, nonostante<br />
tutte le questioni sopra<br />
elencate per via delle elevate<br />
PIÙ INFORMAZIONI per dare una<br />
mano nella gestione delle flotte.<br />
aspettative dei clienti. Oltre<br />
la metà (il 60 per cento), ha<br />
dichiarato che negli ultimi sei<br />
mesi è aumentato anche il volume<br />
delle consegne da effettuare,<br />
un dato che in Italia si<br />
attesta al 58 per cento.<br />
Quasi la metà (48 per cento)<br />
degli intervistati ha quindi affermato<br />
che la tecnologia più<br />
utile sarebbe una piattaforma<br />
che fornisca le informazioni<br />
necessarie per la gestione<br />
della flotta in un unico luogo<br />
centrale: il ricorso alla tecnologia<br />
è visto come fondamentale,<br />
secondo lo studio di<br />
Solera, per affrontare tempi<br />
così complicati senza perdere<br />
competitività.<br />
Matteo Borghi<br />
LE RISPOSTE<br />
DEL MESE SCORSO<br />
Volete che il nuovo<br />
governo torni ad avere il<br />
ministero dei Trasporti?<br />
PIÙ ETICA NEL<br />
TRASPORTO<br />
È<br />
55%<br />
sì<br />
45%<br />
no<br />
nata ufficialmente<br />
lo scorso 15 ottobre<br />
Eta (Ethical transport<br />
approach), l’associazione<br />
che si propone di<br />
ripensare il ruolo degli<br />
autisti per riqualificare<br />
una professione che ha<br />
un disperato bisogno di<br />
nuova linfa vitale.<br />
ETA HA DIFFUSO un<br />
decalogo ‘fondativo’.<br />
Guidare un camion,<br />
hanno sottolineato gli<br />
ideatori dell’associazione,<br />
non è ritenuto un<br />
lavoro attrattivo e questo<br />
dipende da diversi<br />
fattori: dai cliché sociali<br />
che non corrispondono<br />
più alla realtà di un’attività<br />
che richiede competenze<br />
tecnologiche<br />
e soft skill necessarie<br />
per sostenere il livello<br />
di stress; inoltre, spesso<br />
la figura dell’autista<br />
non ha ancora il giusto<br />
riconoscimento, il giusto<br />
stipendio e una puntuale<br />
formazione.<br />
Ivo Tempi<br />
UN MARE<br />
DI RISORSE<br />
Dal Pnrr, il Piano nazionale<br />
di ripresa e<br />
resilienza, sono in arrivo<br />
ben 9,2 miliardi destinati<br />
allo sviluppo di porti e<br />
logistica. Anche, se non<br />
soprattutto, nell’ottica di<br />
promuovere la transizione<br />
ecologica.<br />
TANTI SOLDI per i porti<br />
italiani dal Pnrr.<br />
Il dettaglio degli investimenti<br />
è contenuto nel<br />
rapporto, ‘Investimenti e<br />
riforme del Pnrr per la<br />
portualità’, pubblicato lo<br />
scorso 18 ottobre dal ministero<br />
delle Infrastrutture<br />
e Mobilità sostenibili.<br />
Previsti interventi in 47<br />
porti di 14 regioni, quasi<br />
il 47 per cento dei quali<br />
nel Mezzogiorno, il 37,7<br />
per cento al Nord e il<br />
restante 15,4 per cento<br />
nel Centro Italia.<br />
Milena Sgroi<br />
Si tratta, è bene ribadirlo,<br />
di uno studio<br />
che mira a delineare<br />
un trend con le informazioni<br />
a disposizione oggi.<br />
Transport&Environment, voce<br />
molto ascoltata a livello<br />
continentale sulla transizione<br />
energetica nel trasporto, ha<br />
QUASI 150 NUOVI STALLI PER CAMION NEL 2024<br />
La A4 si fa più accogliente<br />
Bandita la gara per dotare le due aree<br />
di servizio a Fratta di nuovi spazi<br />
Gode di brutta fama tra<br />
gli autisti il tratto della<br />
A4 tra Venezia e Trieste,<br />
sempre congestionato e<br />
dove gli incidenti arrivano<br />
a ripetizione. Ecco perché<br />
è un’ottima notizia che<br />
sia stata bandita la gara<br />
per dotare le due aree di<br />
servizio di Fratta, nei pressi<br />
di Portogruaro, di nuovi<br />
spazi a misura di camion<br />
dotati di sistema di sicurezza<br />
con videosorveglianza. In<br />
direzione Venezia, a Fratta<br />
nord, saranno disponibili<br />
UNO STUDIO DI T&E<br />
Diesel o elettrico<br />
è sfida aperta<br />
Nel 2035 converrà su<br />
tutti i fronti possedere un<br />
camion elettrico<br />
LA BILANCIA pende dalla<br />
parte degli elettrici.<br />
cento stalli per mezzi<br />
pesanti, alcuni dei quali<br />
attrezzati con prese per<br />
la sosta a motori spenti<br />
dei furgoni frigoriferi, che<br />
andranno ad aggiungersi ai<br />
35 esistenti. In più, servizi<br />
igienici e docce riservati agli<br />
autisti e un punto ristoro<br />
aperto 24 ore su 24. Sul<br />
lato opposto verso Trieste,<br />
Fratta sud sarà dotata di 48<br />
nuovi stalli per camion (di<br />
cui 4 per i frigo). Fine lavori<br />
prevista per l’estate 2024.<br />
Andrea Cento<br />
commissionato alla società<br />
di ricerca olandese Tno uno<br />
studio che ambisce a mettere<br />
a confronto le due diverse<br />
tecnologie, diesel ed elettrico,<br />
pensando alla mobilità del futuro<br />
prossimo.<br />
I risultati fanno pendere l’ago<br />
della bilancia decisamente<br />
27 paesi membri<br />
dell’Unione I<br />
europea hanno<br />
raggiunto l’accordo<br />
che sancisce<br />
lo stop alle<br />
vendite di auto e<br />
veicoli commerciali<br />
leggeri con<br />
motore termico a<br />
partire dal 2035.<br />
Fissato l’obiettivo<br />
concreto, tuttavia,<br />
restano tanti<br />
i punti interrogativi<br />
sulla strada<br />
della decarbonizzazione<br />
del<br />
trasporto, primo<br />
fra tutti quello<br />
sulla capacità di<br />
produzione delle<br />
batterie.<br />
Anfia si dice però<br />
preoccupata per<br />
le sorti dell’intero<br />
settore, pur non<br />
negando la necessità<br />
di contenere<br />
le emissioni<br />
e rientrare nel<br />
quadro<br />
europeo<br />
di decarbonizzazione.<br />
Al neonato<br />
Governo<br />
è stato<br />
chiesto un<br />
verso i camion elettrici. Nel<br />
2035, infatti, converrà utilizzare<br />
un truck elettrico anche<br />
in caso di lunghe percorrenze.<br />
E, sempre secondo lo studio,<br />
saranno garantiti lo stesso<br />
raggio di operatività, nonché<br />
le stesse capacità di carico rispetto<br />
ai veicoli con motore a<br />
combustione interna.<br />
«Dal 2035 il 99,8 per cento<br />
dei camion elettrici sarà in<br />
grado di trasportare almeno la<br />
stessa quantità di merci gestita<br />
dai mezzi diesel, a parità di<br />
distanza e nel medesimo tempo,<br />
a fronte di costi inferiori<br />
in termini di possesso e utilizzo.<br />
Nella maggior parte dei<br />
casi i mezzi pesanti elettrici<br />
potranno risultare più economici<br />
dei diesel in termini di<br />
Tco già prima del 2035», si<br />
legge nel rapporto.<br />
«Per procedere verso la decarbonizzazione<br />
della logistica<br />
su strada e centrare il<br />
cento per cento di vendite di<br />
nuovi mezzi elettrici al 2035»,<br />
prosegue lo studio, «è fondamentale<br />
aggiornare i target al<br />
2030, prevedendo per quella<br />
data la riduzione delle emissioni<br />
del 65 per cento. Mantenendo<br />
invariati gli attuali<br />
obiettivi, il mercato Ue sconterebbe<br />
gli effetti di una ridotta<br />
transizione tecnologica».<br />
Franco Salvena<br />
SIAMO PRONTI PER LA TRANSIZIONE?<br />
confronto definito<br />
urgente per discutere<br />
di una<br />
questione che<br />
potrebbe avere<br />
ripercussioni anche<br />
immediate<br />
sull’assetto industriale<br />
dell’automotive<br />
in Italia.<br />
Sara Peona<br />
ANFIA chiede un<br />
confronto al Governo.<br />
12
evi, geopolitica, inquinanti, rifornimenti<br />
Negli ultimi 10 anni il<br />
governo di Pechino ha<br />
investito almeno un<br />
centinaio di miliardi di dollari<br />
nella cosiddetta Via della seta,<br />
il collegamento via terra con<br />
l’Europa, noto anche come<br />
Bri-Belt and Road initiative.<br />
Soldi su soldi, prima per facilitare<br />
il transito dei treni<br />
container attraverso Mongolia<br />
e Russia, poi con il progetto<br />
di Meridian, che di suo costa<br />
9,7 miliardi, per un’autostrada<br />
a quattro corsie da Khorgas,<br />
nello Xinjiang in Cina che<br />
attraversi tutto il Kazakistan<br />
per varcare poi il confine russo<br />
nei pressi di Sagarchin.<br />
Miliardi che rischiano di finire<br />
in cenere per la crisi ucraina<br />
e la minaccia europea di<br />
congelare il transito di merci<br />
sul suolo russo.<br />
14<br />
EURO 7 IN RITARDO?<br />
Il 2026<br />
potrebbe<br />
non essere<br />
più il fatidico<br />
anno<br />
di introduzione<br />
dello<br />
standard di<br />
emissioni<br />
Euro 7 per<br />
i veicoli con<br />
motore diesel<br />
o benzina.<br />
Secondo indiscrezioni<br />
giornalistiche<br />
pubblicate<br />
dal sito<br />
Politico.eu,<br />
e rilanciate<br />
da alcune<br />
testate<br />
italiane, la<br />
Commissione<br />
Ue<br />
starebbe<br />
valutando<br />
LO STANDARD Euro 7 è<br />
atteso per il 2026.<br />
la ‘proroga’<br />
degli attuali<br />
parametri<br />
anche oltre<br />
il 2026, per<br />
la necessità<br />
di tenere<br />
conto<br />
delle problematiche<br />
contingenti<br />
che stanno<br />
mettendo a<br />
dura prova<br />
la tenuta<br />
economica<br />
del settore<br />
automotive,<br />
e non solo.<br />
Teo Vitali<br />
LE MOSSE DI XI JINPING<br />
Via della Seta<br />
a modo suo<br />
Visto il perdurare della crisi<br />
russo-ucraina, la Cina cerca<br />
rotte alternative per l’Europa<br />
Ecco perché lo scorso 23 settembre<br />
è stato completato con<br />
successo il primo invio-test di<br />
container dalla Cina all’Afghanistan,<br />
pietra miliare di una<br />
nuova rotta che potrebbe collegare<br />
Pechino con l’Europa<br />
aggirando il territorio sia della<br />
Russia sia dei suoi satelliti.<br />
Il viaggio, durato 10 giorni,<br />
non è stato dei più semplici. In<br />
UN NUOVO COLLEGAMENTO<br />
potrebbe aggirare la Russia.<br />
Gli stati membri<br />
dell’Unione<br />
europea dovranno<br />
assicurarsi che nei<br />
porti marittimi<br />
ci siano punti di<br />
ricarica per idrogeno<br />
e ammoniaca, oltre<br />
che per l’Lng. È<br />
questa una delle<br />
richieste contenute<br />
nel documento<br />
approvato dalla<br />
Commissione<br />
trasporti del<br />
Parlamento<br />
mancanza di un collegamento<br />
ferroviario diretto, a Kasghar<br />
in Cina i container sono stati<br />
caricati su camion che li hanno<br />
portati fino al terminal ferroviario<br />
di Osh in Kirgizistan e<br />
da lì hanno proseguito fino ad<br />
Hairatan.<br />
Una scelta strategica, quella di<br />
Pechino, che dà nuova vita al<br />
progetto della linea ferroviaria<br />
Cina-Kyrgyzstan-Uzbekistan e<br />
che l’iniziativa della nuova Via<br />
della Seta aveva fatto passare<br />
in secondo piano. Come documenta<br />
l’ampia visibilità data<br />
dai media cinesi alla presentazione<br />
del layout preliminare<br />
della linea fatta dal ministro<br />
dei trasporti chirghiso.<br />
Secondo i tecnici cinesi il nuovo<br />
percorso per l’Europa meridionale<br />
sarebbe di un migliaio<br />
di chilometri più breve rispetto<br />
all’attuale itinerario.<br />
Oscar Sandri<br />
IN VISTA DELLA DECARBONIZZAZIONE<br />
Idrogeno nel porto<br />
L’Europa chiede punti di ricarica<br />
nei porti marittimi dell’Unione<br />
dell’Unione<br />
europea, attento<br />
alla questione<br />
delle infrastrutture<br />
cruciali per<br />
garantire il<br />
raggiungimento<br />
degli obiettivi di<br />
decarbonizzazione<br />
in vista del<br />
2050. Stazioni di<br />
rifornimento di<br />
idrogeno saranno<br />
previste anche per le<br />
ferrovie.<br />
Giovanni Dagnino<br />
LE BREVI<br />
AMAZON FA L’ACCORDO<br />
Amazon Logistica e<br />
Amazon Transport hanno<br />
trovato nel mese di<br />
ottobre un accordo con le<br />
rappresentanze sindacali<br />
dei lavoratori. L’accordo<br />
prevede l’aumento, a<br />
partire dall’inizio del 2023,<br />
del valore del singolo<br />
ticket buono pasto da 5<br />
a 7 euro, l’aumento della<br />
retribuzione base del 2<br />
per cento dal 1° ottobre<br />
<strong>2022</strong>, più un bonus<br />
straordinario di 500 euro<br />
in buoni acquisto per<br />
dipendenti e lavoratori in<br />
somministrazione .<br />
UE SUL TELEPEDAGGIO<br />
La Commissione Ue<br />
ha invitato l’Italia,<br />
così come Finlandia e<br />
Germania, a recepire le<br />
norme sul telepedaggio<br />
che consentono agli<br />
utenti di pagare tramite<br />
un unico contratto di<br />
abbonamento a un unico<br />
fornitore, servendosi di<br />
un’unica apparecchiatura<br />
di bordo che potrebbe<br />
funzionare in tutti gli stati<br />
membri. L’Italia dovrà<br />
anche comunicare le<br />
misure di attuazione delle<br />
norme sul distacco dei<br />
conducenti, pena il rischio<br />
di deferimento alla Corte<br />
di giustizia.<br />
GEOTAB CON DELOITTE<br />
La partnership tra Geotab<br />
e Deloitte ha consentito<br />
a Tirso, azienda sarda<br />
specializzata nel settore<br />
dei trasporti e della<br />
logistica, di migliorare<br />
il monitoraggio e la<br />
tracciabilità del trasporto<br />
refrigerato. Grazie alla<br />
telematica, la Tirso è<br />
così stata in grado di<br />
monitorare in tempo reale<br />
il corretto funzionamento<br />
del gruppo frigorifero in<br />
modo da poter sfruttare<br />
l’analisi immediata delle<br />
informazioni raccolte<br />
dai device installati sui<br />
veicoli e di poter accedere<br />
anche alla manutenzione<br />
preventiva.<br />
collegamenti, percorsi accidentati, libri, statistiche<br />
SITUAZIONE DIFFICILE SULLA LIONE-MARSIGLIA<br />
Che inferno quell’autostrada<br />
Solo nell’ultima settimana di settembre tre<br />
incidenti gravi e code chilometriche<br />
È<br />
l’Autostrada del sole<br />
francese la trafficatissima<br />
A7 Lione-Marsiglia. Un asse<br />
fondamentale per la logistica<br />
nord-sud in Francia ma, a<br />
causa dei cantieri, i cento<br />
chilometri compresi tra<br />
Lione e Valence, secondo i<br />
camionisti francesi, l’hanno<br />
trasformata da Autoroute<br />
du soleil in Autoroute<br />
d’enfer. Un inferno in<br />
cui una lunga serie di<br />
lavori in corso provoca<br />
rallentamenti continui e code<br />
LABORATORIO<br />
LOGISTICO<br />
Le infrastrutture stradali<br />
al centro della<br />
logistica in Italia.<br />
LA COPERTINA del libro<br />
di Paolo Manzone.<br />
Il convegno tenutosi<br />
all’Unione industriali<br />
di Torino, lo scorso<br />
27 ottobre, ha sancito<br />
la creazione del laboratorio<br />
permanente su<br />
logistica e trasporti che<br />
mira a «comprendere la<br />
macchina burocratica<br />
che gestisce la rete autostradale<br />
italiana e migliorarla<br />
anche in chiave<br />
europea», ma anche<br />
a aumentare l’occupazione<br />
dei neolaureati.<br />
Punto di partenza<br />
dell’iniziativa è stata la<br />
presentazione del libro<br />
‘Fenomenologia delle<br />
autostrade italiane: vincoli<br />
e svincoli’ scritto da<br />
Paolo Manzone.<br />
Nico Giorgini<br />
chilometriche e, quel che è<br />
peggio, incidenti mortali a<br />
ripetizione. Basta guardare<br />
che cosa è successo sui quei<br />
cento chilometri l’ultima<br />
settimana di settembre:<br />
tamponamento tra un<br />
bus spagnolo e un bilico;<br />
tamponamento tra un bilico<br />
e un furgonato; un uomo<br />
sceso dall’auto in coda<br />
stritolato da un camion<br />
che viaggiava nella corsia<br />
adiacente.<br />
Cesare Martinelli<br />
TRA GERMANIA E DANIMARCA<br />
Se la Ten-T viaggia<br />
nel tunnel<br />
Trovati, pare, i fondi per<br />
sbloccare il progetto della<br />
galleria sottomarina<br />
La storia del nuovo collegamento<br />
tra Germania<br />
e Danimarca attraverso<br />
il Fehmarnbelt va avanti dal<br />
2007, tra i veti dei marittimi<br />
dei ferry che collegano la<br />
Germania con Copenaghen e<br />
la Svezia e le proteste degli<br />
ambientalisti che vedevano<br />
nel progetto una minaccia per<br />
gli uccelli migratori in transito<br />
tra Nordeuropa e Mediterraneo.<br />
IL PROGETTO DEL TUNNEL<br />
FEHRMARNBELT va avanti dal 2007.<br />
TRASPORTI: IL BAROMETRO DEL MIMS<br />
Leggendo<br />
il autobus ed esorbitanti<br />
(più 289<br />
report trimestrale<br />
dell’Osservatorio<br />
sulle ten-<br />
crociere.<br />
per cento) per le<br />
denze di mobilità Frena invece il<br />
predisposto dalla trasporto stradale<br />
con veicoli<br />
Struttura tecnica<br />
di missione del leggeri su rete<br />
ministero delle Anas che registra<br />
nel trimestre<br />
Infrastrutture e<br />
della Mobilità sostenibili,<br />
avviato cento rispetto<br />
un meno 3 per<br />
durante l’emergenza<br />
pandemiriodo<br />
del 2021.<br />
allo stesso peca,<br />
salta agli occhi<br />
la ripresa del che il trasporto<br />
In crescita an-<br />
trasporto collettivo,<br />
con aumenti aumento dei<br />
aereo, con un<br />
contenuti per gli passeggeri del<br />
Una saga complicata dalla<br />
mancanza di fondi, Berlino<br />
non ci sentiva a finanziare un<br />
progetto da 7 miliardi di euro,<br />
che pare finalmente giunta a<br />
un punto di svolta.<br />
Facendo leva sul fatto che il<br />
tunnel, lungo 18 chilometri e<br />
realizzato con elementi prefabbricati<br />
che saranno posati<br />
sul fondale sabbioso del Mar<br />
Baltico, è entrato a far parte<br />
dei progetti dell’iniziativa del-<br />
56 per cento, il<br />
trasporto pubblico<br />
locale (più 3)<br />
e i passeggeri<br />
sui traghetti (più<br />
10 per cento).<br />
Ivo Tempi<br />
la Trans-european transport<br />
network (Ten-T), da Bruxelles<br />
è arrivato un assegno da 540<br />
milioni di euro per sostenere<br />
l’avanzamento del cantiere.<br />
L’obiettivo: aprire entro il<br />
2029 la galleria sottomarina<br />
a cinque ‘canne’, due a doppia<br />
corsia più emergenza per<br />
auto e camion, due per i treni<br />
e una di sicurezza per garantire<br />
l’evacuazione in caso di<br />
emergenza, tra Puttgarden in<br />
Germania e Rødbyhavn in<br />
Danimarca.<br />
Accorciando notevolmente<br />
i tempi di percorrenza, visto<br />
che oggi il traghetto impiega<br />
45 minuti, e trasferendo verso<br />
est una parte del traffico<br />
diretto verso Svezia e Norvegia,<br />
così da decongestionare<br />
l’itinerario della E45/E20<br />
Amburgo-Flensburg-Odense-<br />
Copenaghen.<br />
Giovanni Dagnino<br />
15
16<br />
6 OTTOBRE<br />
Il ministro uscente,<br />
Enrico Giovannini,<br />
stanzia 25 milioni di<br />
euro per le imprese<br />
che usano camion<br />
alimentati a Lng.<br />
22 OTTOBRE<br />
«Le premesse per tradurre<br />
le aspettative<br />
nella prima premier<br />
italiana in risultati reali<br />
ci sono». Così Cinzia<br />
Franchini di Ruote<br />
libere.<br />
26 OTTOBRE<br />
La Guardia di Finanza<br />
di Piacenza sequestra<br />
1,2 milioni di euro a<br />
una società di autotrasporto<br />
per evasione<br />
fiscale internazionale.<br />
27 OTTOBRE<br />
Al Forum internazionale<br />
dei trasporti,<br />
Conftrasporto chiede<br />
che il Mims sia<br />
rinominato ministero<br />
dei Trasporti, della<br />
Logistica e delle Infrastrutture.<br />
Destra e<br />
sinistra si dicono favorevoli.<br />
31 OTTOBRE<br />
Nominati i sottosegretari.<br />
Infrastrutture<br />
e Trasporti: viceministri<br />
Galeazzo Bignami<br />
(Fratelli d’Italia) e<br />
Edoardo Rixi (Lega);<br />
sottosegretario Tullio<br />
Ferrante (Forza Italia).<br />
SOLIDARIETÀ TRA<br />
DONNE E BASTA?<br />
Non sembra<br />
proprio. L’apertura<br />
di credito al<br />
presidente del<br />
Consiglio, Giorgia<br />
Meloni, fatta<br />
dalla portavoce<br />
di Ruote libere,<br />
Cinzia Franchini<br />
(nella foto)<br />
va al di là dei<br />
discorsi sulla<br />
parità di genere.<br />
La mancanza<br />
di pregiudiziali<br />
fa intuire una<br />
vicinanza più<br />
profonda anche di<br />
idee. E l’auspicio<br />
è di discontinuità<br />
col passato.<br />
Uno degli ultimi<br />
atti dell’ex<br />
ministro delle Infrastrutture<br />
e della<br />
Mobilità sostenibili,<br />
Enrico Giovannini,<br />
è stato la firma del<br />
decreto, di concerto<br />
con il ministro della<br />
Transizione ecologica<br />
e con il ministro<br />
dell’Economia<br />
e delle Finanze,<br />
che stabilisce criteri<br />
e modalità per l’erogazione<br />
di 25 milioni<br />
di euro per sostenere<br />
le aziende del<br />
trasporto merci su<br />
strada, duramente<br />
colpite dall’aumento<br />
del prezzo dei<br />
carburanti, che utilizzano<br />
mezzi ecologici<br />
alimentati a<br />
gas liquefatto (Lng).<br />
L’agevolazione, si<br />
legge in una nota<br />
del ministero, consiste<br />
in un credito<br />
d’imposta pari al<br />
20 per cento delle<br />
Le associazioni e il Governo<br />
PER ORA È<br />
LUNA DI<br />
MIELE<br />
C’è l’inatteso endorsement di Cinzia<br />
Franchini. E poi avanza l’idea di<br />
rinominare il ministero guidato da<br />
Salvini dei Trasporti, della Logistica e<br />
delle Infrastrutture. Il governo di destra<br />
almeno per ora sembra piacere<br />
Giorgia Meloni presidente<br />
del Consiglio,<br />
Matteo Salvini vicepremier<br />
e ministro delle Infrastrutture<br />
e<br />
della mobilità<br />
sostenibili (o<br />
dei Trasporti,<br />
della logistica<br />
e delle infrastrutture,<br />
come<br />
vorrebbe<br />
Conftrasporto).<br />
Chi l’avrebbe<br />
mai detto, anche solo fino a<br />
qualche mese fa. Ma le sorprese<br />
non sono finite, visto<br />
CONTRO IL CARO GAS ARRIVANO 25 MILIONI<br />
spese sostenute,<br />
al netto dell’Iva, dal<br />
primo febbraio <strong>2022</strong><br />
e per tutto l’anno in<br />
corso, per l’acquisto<br />
di gas naturale<br />
liquefatto utilizzato<br />
per la trazione dei<br />
mezzi, comprovato<br />
dalle relative fatture<br />
d’acquisto.<br />
Il contributo non<br />
potrà comunque<br />
superare il 30 per<br />
cento dei costi<br />
ammissibili stabiliti<br />
L’incarico a<br />
Giorgia Meloni va<br />
applaudito da chi<br />
vuole l’Italia più<br />
giusta e più libera<br />
Cinzia Franchini<br />
dalla Commissione<br />
europea, calcolati<br />
sulla base dell’aumento<br />
dei prezzi<br />
del gas naturale e<br />
dell’energia elettrica<br />
collegato all’aggressione<br />
dell’Ucraina<br />
da parte<br />
della Russia.<br />
Beneficiarie del credito<br />
di imposta sono<br />
le imprese aventi<br />
sede legale o stabile<br />
organizzazione<br />
in Italia, iscritte al<br />
che anche nel campo dell’autotrasporto<br />
il nuovo esecutivo<br />
a trazione sovranista (o forse<br />
folgorato sulla strada di Bruxelles.<br />
Si vedrà<br />
nei prossimi<br />
mesi) gode di<br />
una luna di<br />
miele non prevista,<br />
con alcuni<br />
endorsement<br />
inaspettati.<br />
Il riferimento<br />
è all’ex<br />
presidente di Fita e attuale<br />
coordinatrice eretica di Ruote<br />
libere, Cinzia Franchini.<br />
Registro elettronico<br />
nazionale (Ren).<br />
La richiesta per<br />
usufruire dell’agevolazione<br />
dovrà<br />
essere presentata<br />
tramite piattaforma<br />
informatica implementata<br />
dall’agenzia<br />
delle Dogane<br />
e dei Monopoli e<br />
l’erogazione del<br />
contributo avverrà<br />
dopo l’autorizzazione<br />
della Commissione<br />
europea.<br />
17
SULLA STRADA<br />
REGOLE E SANZIONI<br />
Non toccate<br />
chi lavora<br />
Dilaga l’idea cara<br />
alla destra della<br />
impunità, favorita<br />
dalla burocrazia<br />
Non solo i distributori<br />
sono obbligati a comunicare<br />
i prezzi praticati<br />
all’Osservaprezzi carburanti<br />
del ministero dello<br />
Sviluppo economico, ma<br />
(obbligo assai discutibile),<br />
anche in assenza di variazioni,<br />
devono ricomunicarli<br />
entro e non oltre otto<br />
giorni dall’ultima volta.<br />
In pratica, il gestore deve<br />
collegarsi al sito del Ministero<br />
e inviare i prezzi<br />
ogni settimana. E sembra<br />
che, negli ultimi tempi, la<br />
Guardia di Finanza nelle<br />
verifiche sulla corrispondenza<br />
tra prezzi praticati,<br />
esposti e comunicati al<br />
ministero, non si limiti allo<br />
stato di fatto, ma procede<br />
a ritroso di uno o due<br />
mesi. E se si è ritardato<br />
anche di un solo giorno<br />
nella comunicazione dei<br />
prezzi c’è la sanzione di<br />
1.050 euro per ogni violazione<br />
accertata.<br />
«Sono ingiusti il balzello<br />
e l’accanimento su una<br />
categoria». «Se c’è da<br />
proteggere i i benzinai<br />
dai rapinatori lo Stato non<br />
c’è, ma se c’è da rapinare<br />
i benzinai ‘legalmente’ si<br />
è subito pronti». «Non è<br />
anticostituzionale? Perché<br />
devono farlo solo i<br />
benzinai?». «Da una parte<br />
i benzinai che si alzano<br />
quando è ancora buio e<br />
trascorrono la maggior<br />
parte della giornata, anche<br />
quando fa un freddo<br />
porco, all’aperto, a fare il<br />
pieno, a lavare i vetri o a<br />
rabboccare l’olio, a gonfiare<br />
le gomme. Dall’altra<br />
i parassiti seduti alla scrivania,<br />
intenti a complicare<br />
la vita di chi lavora o<br />
rapinare soldi alla gente<br />
inventandosi nuove multe<br />
e nuove tasse. Avete presente<br />
il gioco della torre:<br />
chi buttereste giù?».<br />
Oscar Sandri<br />
Franchini che del nuovo presidente<br />
del Consiglio (il maschile<br />
lo vuole la Meloni) ha<br />
parlato, appunto, a ruota libera.<br />
«Nell’incarico a Giorgia<br />
Meloni c’è una novità che<br />
dovrebbe essere applaudita da<br />
tutti coloro che hanno a cuore<br />
le battaglie per rendere l’Italia<br />
un Paese più giusto e più libero»,<br />
afferma Franchini.<br />
Basta ‘quote rosa’<br />
si premia il merito<br />
«Per la prima volta nella storia<br />
del nostro Paese una donna<br />
guiderà il Consiglio dei ministri<br />
nelle vesti di presidente.<br />
Senza favori o generose concessioni,<br />
ma scelta in modo<br />
chiaro dal voto degli italiani.<br />
La parabola di Giorgia Meloni<br />
spazza via l’ipocrisia delle<br />
‘quote rosa’ e del linguaggio<br />
di genere, rende obsoleto il dibattito<br />
politicamente corretto<br />
sulle discriminazioni e mostra<br />
in modo plastico come le donne<br />
non vadano ‘premiate’ ma<br />
semplicemente vada riconosciuto<br />
il loro merito».<br />
Si dirà, presa di posizione<br />
perché Meloni (fine del ‘la’<br />
prima del cognome) è la prima<br />
donna a Palazzo Chigi. Ma se<br />
ci fosse stato pregiudizio politico,<br />
le parole di Franchini<br />
sarebbero state diverse. «La<br />
strada è lunga,<br />
basti osservare<br />
la presenza<br />
femminile nei<br />
Cda aziendali<br />
o nelle nomine<br />
pubbliche»,<br />
Troppo spesso gli<br />
autotrasportatori<br />
sono dipinti come<br />
inquinatori e causa<br />
di incidenti stradali<br />
Paolo Uggè<br />
aggiunge la<br />
coordinatrice<br />
di Ruote libere.<br />
«Parallelamente, fa riflettere<br />
come chi sinora, a parole,<br />
abbia promosso la battaglia<br />
sui pari diritti tra i due sessi,<br />
critichi a priori la premier<br />
incaricata, avanzando polemiche<br />
ideologiche ancor prima<br />
dell’insediamento. Nel mondo<br />
della rappresentanza, sono stata<br />
la prima presidente donna<br />
di un’associazione nazionale<br />
dell’autotrasporto e so bene<br />
le difficoltà a cui una donna<br />
deve andare incontro. Anche<br />
per questo, a Giorgia Meloni<br />
va un sincero in bocca al lupo<br />
e un pieno sostegno<br />
umano.<br />
La speranza<br />
ora è che si<br />
unisca una discontinuità<br />
anche<br />
nell’azione<br />
di Governo».<br />
L’entusiasmo<br />
si smorza solo<br />
sul nome del ministro di competenza,<br />
ma resta comunque<br />
alto. «Ci confronteremo col<br />
Governo e col neo ministro<br />
Matteo Salvini come sempre<br />
in modo franco e leale, senza<br />
preconcetti, auspicando un<br />
ascolto vero e diverso rispetto<br />
al passato. Le premesse per<br />
tradurre le aspettative nella<br />
prima premier italiana in risultati<br />
reali ci sono», chiude<br />
Franchini.<br />
Il ministero deve<br />
chiamarsi dei Trasporti<br />
Continua intanto la battaglia<br />
del presidente di Conftrasporto,<br />
Paolo Uggè, per reintrodurre<br />
la parola ‘trasporti’<br />
nel nome del ministero ribattezzato<br />
da Enrico Giovannini.<br />
Battaglia rilanciata nella tavola<br />
rotonda con con cui si sono<br />
chiusi i lavori del settimo<br />
Forum internazionale dei trasporti,<br />
a Roma. All’incontro<br />
hanno partecipato il vicepresidente<br />
della Camera, Fabio<br />
Rampelli (Fratelli d’Italia),<br />
Raffaella Paita (Italia Viva),<br />
Paola De Micheli (Partito<br />
democratico), Luca Squeri<br />
(Forza Italia), e Alessandro<br />
Morelli (Lega).<br />
A quanto pare, tutti quanti,<br />
maggioranza e opposizioni<br />
più o meno tiepide, hanno<br />
appoggiato la proposta. «Non<br />
era né ovvio né scontato che<br />
tutti i rappresentanti dei partiti<br />
presenti al Forum esprimessero<br />
parere favorevole<br />
rispetto<br />
QUANDO L’ESTEROVESTIZIONE È REATO<br />
alla proposta<br />
che, da tempo,<br />
Conftrasporto<br />
avanza»,<br />
ha affermato<br />
un Uggé<br />
visibilmente<br />
soddisfatto, «I<br />
trasporti e la logistica sono<br />
elementi essenziali affinché<br />
il nostro apparato produttivo<br />
possa crescere e essere com-<br />
Sequestro<br />
preventivo<br />
di una villa<br />
con piscina,<br />
terreni, diversi<br />
conti correnti e<br />
veicoli.<br />
Il provvedimento,<br />
per un<br />
valore di oltre<br />
1,2 milioni di<br />
euro, è stato<br />
emesso dal<br />
Tribunale di<br />
Piacenza, e<br />
l’ha eseguito<br />
la Guardia di<br />
Finanza nelle<br />
scorse settimane,<br />
nei<br />
confronti di<br />
una società di<br />
La forbice col<br />
gasolio si allarga a<br />
favore della verde<br />
per motivi del tutto<br />
non chiariti<br />
Anna Vita Manigrasso<br />
autotrasporto,<br />
responsabile<br />
di una strutturata<br />
e importante<br />
evasione<br />
fiscale internazionale.<br />
A seguito degli<br />
approfondimenti<br />
investigativi,<br />
che si<br />
sono avvalsi<br />
di documentazione<br />
acquisita<br />
anche attraverso<br />
rogatorie<br />
internazionali,<br />
le Fiamme<br />
gialle hanno<br />
accertato che<br />
l’amministratore<br />
di fatto<br />
D’ACCORDO TUTTI<br />
SUI TRASPORTI<br />
Per il presidente<br />
di Conftrasporto,<br />
Paolo Uggè<br />
(foto), Governo<br />
e opposizioni<br />
sarebbero<br />
d’accordo per<br />
cambiare di nuovo<br />
nome al Ministero<br />
(foto grande,<br />
la sede a Villa<br />
Patrizi, Roma)<br />
reintroducendo la<br />
parola trasporti.<br />
della società<br />
aveva creato<br />
fittizi soggetti<br />
economici<br />
esteri, in un<br />
paese con fiscalità<br />
privilegiata,<br />
al fine di<br />
far assumere<br />
formalmente i<br />
lavoratori che<br />
invece venivano<br />
impiegati<br />
esclusivamente<br />
in Italia.<br />
Tale metodologia<br />
fraudolenta,<br />
riconducibile<br />
al fenomeno<br />
della ‘esterovestizione<br />
societaria’,<br />
ha consentito<br />
all’azienda<br />
di evitare<br />
i versamenti<br />
contributivi e<br />
il pagamento<br />
delle imposte<br />
in Italia.<br />
Valutati gli elementi<br />
acquisiti<br />
dai finanzieri<br />
piacentini,<br />
emersi nell’ambito<br />
delle indagini<br />
coordinate<br />
dalla locale<br />
Procura della<br />
Repubblica, il<br />
Tribunale di<br />
Piacenza ha<br />
quindi emesso<br />
il provvedimento.<br />
petitivo. Senza la logistica, le<br />
merci realizzate o trasformate<br />
dal nostro Paese restano sui<br />
piazzali e non arrivano a destino.<br />
Da qui la convinzione<br />
che, a partire dalla sua denominazione,<br />
il Ministero debba<br />
rispecchiare la consapevolezza<br />
dell’importanza che le attività<br />
di trasporto e logistica,<br />
sempre declinate nel pieno<br />
rispetto ambientale, rivestono<br />
per la competitività<br />
del sistema<br />
paese».<br />
Nella visione<br />
di Uggé,<br />
dietro la scomparsa<br />
del termine<br />
trasporti<br />
dal nome del<br />
ministero c’è<br />
una questione di sostanza, la<br />
considerazione negativa di<br />
un intero comparto. «Troppo<br />
spesso, forse per preciso interesse,<br />
gli autotrasportatori sono<br />
rappresentati come inquinatori<br />
e principali responsabili<br />
di incidenti stradali, in barba<br />
alla indispensabilità della loro<br />
funzione, emersa nella pandemia<br />
(tanto che il Presidente<br />
Mattarella li chiamò ‘eroi’)».<br />
Chi tace e chi chiede<br />
sostegni sul gasolio<br />
Mentre prosegue il silenzio di<br />
Confartigianato Trasporti, che<br />
pure esprime il presidente di<br />
Unatras, un’altra sigla, Assotir,<br />
si concentra sul prezzo del<br />
gasolio. «Il Governo dovrà intervenire<br />
immediatamente sul<br />
caro-gasolio, per scongiurare<br />
l’ennesimo, durissimo contraccolpo<br />
sui trasporti», dice<br />
Anna Vita Manigrasso, la presidente<br />
nazionale, «In cinque<br />
giorni, dal 7 al 12 ottobre, il<br />
prezzo del gasolio è aumentato<br />
di ben 20 centesimi al<br />
litro. È vero che l’Opec-più<br />
ha deciso di ridurre la produzione<br />
di due milioni di barili<br />
di greggio al giorno, ma il<br />
gasolio che si vende in questi<br />
giorni è stato acquistato diverse<br />
settimane fa, a prezzi più<br />
bassi. Il Governo deve anche<br />
indagare sul diverso andamento<br />
del prezzo benzina. La<br />
forbice col gasolio si allarga a<br />
favore della verde, per motivi<br />
che rimangono del tutto non<br />
chiariti».<br />
Riccardo Venturi<br />
18<br />
19
Le nomination dello STY 2023<br />
ACCELERATA<br />
VERSO LA<br />
TRANSIZIONE<br />
Distribution e Van sono entrati decisamente<br />
in modalità elettrica, come ampiamente<br />
dimostrato dalla Iaa Transportation di fine<br />
settembre in quel di Hannover. Tant’è che non<br />
uno dei finalisti 2023 è diesel. Non altrettanto<br />
vale per i Tractor che restano nella tradizione<br />
LA PREMIAZIONE SU<br />
canale Sky 229<br />
giovedì 15 dicembre <strong>2022</strong><br />
Conclusasi il 25 settembre<br />
scorso, la Iaa Transportation<br />
di Hannover può<br />
a ragione essere definita la<br />
rassegna internazionale, la più<br />
importante, che ha consacrato<br />
il camion Bev, ovvero spinto<br />
da motore elettrico alimentato<br />
da batterie, come ‘guest star’<br />
della transizione verso la sostenibilità<br />
dell’autotrasporto.<br />
Ma, mentre i van e i truck per<br />
la distribuzione in città e financo<br />
regionale si sono fatti trovare<br />
pronti tecnologicamente, disponibili<br />
sul mercato e con prestazioni<br />
tutto sommato adeguate, se<br />
non per tutte le mission almeno<br />
per quelle più richieste, non altrettanto<br />
si può dire per i truck<br />
impiegati sul lungo raggio.<br />
Si spiega così, con questo preambolo,<br />
il ventaglio dei finalisti<br />
del Sustainable Truck of the Year<br />
2023. Che vede nella categoria<br />
Van e in quella Distribution solo<br />
veicoli Bev che, lo ricordiamo<br />
ancora una volta, non sono<br />
semplici prototipi da esibire sugli<br />
stand dei saloni o da far testare<br />
a pochi clienti privilegiati, ma<br />
veicoli in produzione, acquistabili<br />
da tutti, che circolano e che<br />
sono già passati ‘nelle mani’ della<br />
giuria del premio.<br />
Nel tris di campioni della categoria<br />
Tractor, al contrario non<br />
figura nemmeno un veicolo con<br />
alimentazione alternativa. Seppure<br />
qualche trattore stradale elettrico<br />
si sia visto, nessuno sinora<br />
si è presentato con le stigmate<br />
del long distance. Troppo poca<br />
l’autonomia, al palo le infrastrutture<br />
e ancora non univoca la<br />
strada da seguire, soprattutto sul<br />
tema idrogeno. Quindi spadroneggiano<br />
i diesel Euro 6 (arrivati<br />
alla release ‘E’) che, imbottiti<br />
di hi-tech e con aerodinamiche<br />
curatissime, tagliano i consumi e<br />
garantiscono livelli di sicurezza e<br />
comfort mai raggiunti. E anche<br />
questa è sostenibilità.<br />
20<br />
21
tractor 2023<br />
DAF XG PLUS 480<br />
Quando l’ammiraglia<br />
diventa lepre<br />
Ha riscritto la storia del<br />
Supertest spingendosi fino<br />
alla soglia dei 3,9 km/litro.<br />
Come nessuno mai<br />
Si procede spediti verso<br />
un trasporto sempre<br />
più green, e più precisamente<br />
free carbon, con<br />
l’elettrico a guidare la<br />
transizione, e Daf che fa?<br />
Rilancia il caro vecchio<br />
motore diesel. Il Costruttore<br />
olandese non si limita<br />
tuttavia ad aggiornarlo<br />
in maniera sostanziale,<br />
sul Paccar Mx-13 nuove<br />
sono infatti testata e<br />
monoblocco, così come<br />
canne, pistoni e iniettori,<br />
mentre anche l’efficienza<br />
CHE SALOTTO Cabina spaziosa e riccamente<br />
equipaggiata con un volume che sale a 12,5 m 3 .<br />
del turbo è stata migliorata,<br />
bensì, sfruttando la<br />
possibilità concessa dal<br />
Regolamento Europeo in<br />
materia di sagoma limite,<br />
che consente di fatto l’allungamento<br />
della cabina a<br />
patto di ridurre consumi<br />
ed emissioni di CO 2<br />
, migliorando<br />
al tempo stesso<br />
l’efficienza aerodinamica<br />
e aumentando la sicurezza<br />
del conducente e degli<br />
altri utenti della strada,<br />
mette lì un pacchetto<br />
cabina-catena cinematica<br />
che si traduce in un nuovo<br />
elegantissimo e inedita<br />
serie, la Xg appunto (di<br />
cui l’Xg Plus rappresenta<br />
la versione di punta),<br />
capace di alzare a livelli<br />
ineguagliati l’efficienza<br />
della sua ammiraglia.<br />
Un lavoro di fino, quello<br />
effettuato dai progettisti<br />
del Marchio di Eindhoven,<br />
che trova concreto<br />
riscontro nel nuovo record<br />
del nostro Supertest,<br />
che il Daf Xg Plus 480<br />
si prende percorrendo la<br />
distanza di 3,9 chilometri<br />
per ogni litro di (prezioso)<br />
gasolio consumato. Costringendo<br />
la concorrenza<br />
a inseguire.<br />
SCANIA 500 S<br />
Super non solo<br />
di nome<br />
L’abito è quello della<br />
Next Gen, con quel<br />
nome Super sulla<br />
calandra che dice di<br />
un modello capace di<br />
prestazioni al top<br />
Migliorarsi non è mai facile, specie<br />
quando frequenti il ristretto olimpo<br />
dei grandi, dove le differenze sono<br />
i dettagli, per quanto decisivi. Ebbene,<br />
L’UFFICIO del 500 S dal posto<br />
guida: ergonomia e funzionalità.<br />
con il 500 S Scania centra l’obiettivo,<br />
tutt’altro che scontato, rimettendo al<br />
centro della scena il tanto bistrattato<br />
motore termico. Non una banale o-<br />
perazione frutto di piccoli interventi,<br />
bensì un vero e proprio grande progetto<br />
per il quale Södertälje ha messo<br />
sul piatto due miliardi di euro, vale a<br />
dire la stessa cifra a suo tempo investita<br />
per la progettazione e lo sviluppo<br />
della Next Gen. Anche in questo caso,<br />
come già per la famiglia lanciata<br />
per la prima volta nell’estate 2016, il<br />
risultato è super, proprio come quel<br />
nome di cinque lettere impresso sulla<br />
calandra del pesante svedese, per<br />
l’occasione ribattezzato anteponendo<br />
alla sigla della serie il numero che ne<br />
identifica la potenza.<br />
Col nuovo 500S mosso dal 6 in linea<br />
con distribuzione bialbero, rinnovato<br />
con nuovi iniettori e pompa carburante<br />
ottimizzata, nonchè dotato del<br />
raffinato sistema Scr Twin dosing che,<br />
con la doppia spruzzata di adblue (nel<br />
collettore di scarico e all’interno del<br />
silenziatore), favorisce un mai banale<br />
taglio dei consumi, Scania riconferma<br />
naturalmente quella filosofia dei bassi<br />
regimi che vale una sorta di marchio<br />
di fabbrica, giocando d’intesa con<br />
quell’altro goiellino di famiglia, ovvero<br />
il nuovo cambio automatizzato G33<br />
Cm, erede dell’Opticruise, rispetto al<br />
quale fa segnare alla bilancia un peso<br />
inferiore di una sessantina di chili. Sì,<br />
un pesante davvero Super.<br />
RENAULT TRUCKS 480 EVO<br />
Campione di efficienza<br />
della Serie T<br />
Interprete della migliore<br />
tradizione della Losanga,<br />
cambia fuori e dentro<br />
migliorando in ogni area<br />
Ifatto che la più recente<br />
release firmata nell’estate<br />
2021 rappresenti l’evoluzione<br />
più importante e<br />
sostanziale introdotta da<br />
Renault Trucks sulla Serie<br />
T, è un qualcosa di<br />
estremamente indicativo.<br />
La Losanga non snatura,<br />
ci mancherebbe, impostazioni<br />
e carattere della sua<br />
gamma di pesanti stradali<br />
erede del mito Magnum.<br />
Semplicemente, tenendo<br />
la barra ben puntata su<br />
quegli aspetti della funzionalità,<br />
del comfort,<br />
della sicurezza e dell’efficienza<br />
che tradizionalmente<br />
costituiscono il<br />
pilastro della gamma (e<br />
in verità di ogni modello<br />
del Costruttore francese),<br />
attraverso una serie di interventi<br />
mirati, migliora<br />
in pratica in ogni area.<br />
Ridisegna la zona bassa<br />
del frontale, rivede le<br />
dimensioni dei fari a Led<br />
(di serie) che si caratterizzano<br />
per un elegante<br />
taglio orizzontale del sistema<br />
indicatori di direzione-luci<br />
diurne, allarga<br />
le maglie della calandra<br />
trapezoidale a nido d’ape,<br />
aggiunge specifiche estensioni<br />
all’arco passaruota,<br />
riduce lo spazio tra bordo<br />
porta e muso a vantaggio<br />
di una riduzione dei vortici<br />
e un migliore scorrimento<br />
dei flussi. In cabina,<br />
dove sono garantiti<br />
abitabilità e spazio (2.136<br />
mm di altezza libera) c’è<br />
il nuovo sistema di regolazione<br />
dello sterzo (in tre<br />
direzioni), con la chicca<br />
della funzione di arresto<br />
del veicolo in caso di<br />
apertura della porta lato<br />
autista.<br />
FUNZIONALITÀ Spaziosa e ben organizzata, la<br />
High sleeper offre soluzioni di grande praticità.<br />
22<br />
23
MAN eTGM<br />
In giro per la città<br />
ma non soltanto<br />
Promette fino a 190 km di<br />
autonomia e una dotazione<br />
senza compromessi<br />
L ’elettromobilità<br />
come<br />
sfida per un<br />
trasporto più<br />
distribution 2023 pulito e sostenibile.<br />
Quando<br />
si è trattato di scegliere<br />
la strada da imboccare,<br />
Man non ha avuto dubbi.<br />
Si punta sui veicoli a batteria,<br />
lasciando da parte il<br />
gas, in tutte le sue forme.<br />
L’eTgm, il cui progetto è<br />
nato quattro anni fa, rappresenta<br />
il primo tassello<br />
del mosaico che, appunto<br />
attraverso l’offerta di<br />
truck full electric, consente<br />
un trasporto merci fattibile<br />
e competitivo. Motore<br />
da 360 cv e 316 kgm di<br />
coppia alimentato da dodici<br />
batterie (agli ioni di<br />
litio) da 185 kWh, l’eTgm<br />
tre assi con peso totale di<br />
26 ton, è accreditato di<br />
un’autonomia di circa 190<br />
chilometri. La presenza di<br />
Abs, Asr, Esp, Eba 2, Lgs<br />
(Lane guard system) e Ess<br />
(Emergency brake signal)<br />
esclude inoltre ogni compromesso<br />
in termini di<br />
equipaggiamento.<br />
VOLVO FL ELECTRIC<br />
Com’è forte nel<br />
porta a porta<br />
L’agilità che ha<br />
nel suo Dna viene<br />
esaltata nella<br />
versione full electric<br />
Col medio Fe Volvo ha aperto la<br />
strada dell’elettrico nel mondo.<br />
Prodotto in serie dal 2019, il cucciolo<br />
di Göteborg è una realtà che, anche<br />
nella versione a emissioni zero,<br />
mantiene intatti i valori affermati dal<br />
Costruttore svedese nel corso della<br />
sua storia, e che ancora oggi rappresentano<br />
la stella polare sulla strada<br />
della sostenibilità: sicurezza, comfort,<br />
efficienza. Insomma, l’Fl Electric concentra<br />
tutto l’hi-tech Volvo. Proposto<br />
come due assi (16 ton) con sospensioni<br />
pneumatiche (cabina corta e<br />
comfort), si avvale di un pack batterie<br />
(da 2 a 6 elementi con capacità fino a<br />
395 kWh) che alimentano un motore<br />
da 174 cavalli. L’autonomia è di circa<br />
300 chilometri. Ricarica veloce in<br />
1-2 ore (corrente continua a 150 kW),<br />
oppure 10 ore con corrente alternata<br />
da 22 kilowatt.<br />
Sì, il trasporto e la distribuzione<br />
regionale<br />
si possono fare, anche<br />
con l’elettrico. Lo dice<br />
Mercedes, lo conferma<br />
l’eActros, i cui numeri<br />
dicono di un veicolo per<br />
trasporti pesanti prodotto<br />
dallo scorso autunno e<br />
proposto in due versioni,<br />
ovvero con moduli da 3 o<br />
4 batterie, ciascuna della<br />
capacità di circa <strong>11</strong>2 kWh<br />
(dunque 336 oppure 448<br />
kWh di capacità). Significa<br />
poter percorrere tra<br />
i 300 e i 400 chilometri.<br />
Davvero tanta roba<br />
per questo modello che<br />
gli ingegneri della Stella<br />
hanno realizzato configurandolo<br />
con una sola<br />
cabina e adottando un<br />
assale posteriore elettrificato<br />
con l’inserimento di<br />
due motori elettrici capaci<br />
di circa 448 cv di potenza<br />
in dialogo con il cambio a<br />
MERCEDES eACTROS<br />
Tanto hi-tech per essere<br />
il riferimento<br />
E ne ha tutte le carte in<br />
regola. A partire dai 400<br />
km di autonomia<br />
due rapporti. Un gioiello<br />
hi-tech che aggiunge la<br />
chicca di una sicurezza<br />
top level. Come altrimenti<br />
definire una dotazione<br />
che prevede di serie Aba<br />
5, Attention assist, antisbandamento,<br />
controllo<br />
della stabilità, antirollio<br />
e rilevatore antincendio<br />
con sistema d’allarme in<br />
cabina?<br />
Non cambia,<br />
non<br />
vuole cambiare.<br />
Piuttosto,<br />
mostra di sapersi<br />
adeguare<br />
alle tendenze<br />
del mercatodei<br />
light van, in<br />
corso di (rapida e irreversibile)<br />
trasformazione in<br />
senso green. Infatti, anche<br />
nella versione cento per<br />
cento elettrica, il Transit<br />
van 2023<br />
FORD E-TRANSIT<br />
Così ti elimino<br />
l’ansia da ricarica<br />
L’autonomia di circa<br />
300 chilometri si abbina ai<br />
tradizionali plus<br />
non perde nulla di quelle<br />
doti e qualità che dal 1965<br />
a oggi, attraverso diverse<br />
evoluzioni, hanno fatto la<br />
storia del trasporto leggero.<br />
E-Transit è disponibile<br />
come van, doppia cabina<br />
e chassis in 25 varianti<br />
con pesi tra 3,5 e 4,25<br />
ton ottenute combinando<br />
tre lunghezze (da 5.531<br />
a 6.707 mm), tre altezze,<br />
due passi (3.300 e 3.750<br />
mm) e altrettante potenze<br />
(184 e 269 cv). Per volumi<br />
di carico fino a 15,1<br />
m 3 . E con un’autonomia<br />
compresa tra 238 e 315<br />
km, E-Transit toglie ogni<br />
ansia da ricarica.<br />
fratelli, in quell’affollata (di marchi)<br />
I famiglia che di nome fa Stellantis e a<br />
cui appartiene, non mancano. Ma lui,<br />
l’Opel Vivaro-e fa di tutto per distinguersi.<br />
E non soltanto per quella ‘e’ di<br />
elettrico in fondo al nome dello storico<br />
modello (primo lancio 1999). Sul<br />
piatto mette infatti sì la tradizione del<br />
marchio Opel nel segmento dei veicoli<br />
commerciali leggeri, ma anche e<br />
soprattutto un’impostazione che punta<br />
alla concretezza e all’efficienza attraverso<br />
una gamma ben strutturata. Pesi<br />
da 2,8 a 3,1 ton, tre lunghezze (da 4,6<br />
a 5,3 metri), portata fino a 1.275 chili<br />
(solo 130 chili in meno rispetto al diesel<br />
2.0), volumi di carico da 4,6 a 6,6<br />
OPEL VIVARO-E<br />
La capacità di<br />
andare oltre<br />
Con un’autonomia<br />
fino a 330 chilometri<br />
e comunque non<br />
inferiore ai 230<br />
metri cubi e un motore da 136 cavalli<br />
che trae linfa da un pacco batterie da<br />
50 o 75 kilowattora, cui corrispondono<br />
autonomie di 230 e 330 chilometri<br />
rispettivamente.<br />
Ricordatevi questo nome:<br />
Saic Motors. In<br />
Italia, non dice molto.<br />
Ma sul mercato cinese,<br />
che ha numeri esponenziali,<br />
è uno dei tre principali<br />
costruttori. Qui si<br />
presenta nel ruolo di outsider<br />
col marchio Maxus<br />
sull’eDeliver 9, van full<br />
electric che, a dispetto di<br />
linee non irresistibili, ha<br />
dalla sua qualità e doti<br />
di sicuro interesse. Non<br />
ultima la rete distributiva<br />
del Gruppo Koelliker,<br />
dunque una garanzia. Che<br />
si aggiunge a valori di autonomia<br />
di marcia prima<br />
della ricarica decisamente<br />
attrattivi: fino a 288 chilometri<br />
nella configurazione<br />
con batteria da 72 kWh,<br />
che salgono addirittura a<br />
353 in città con la versione<br />
da 88,55 kWh. A<br />
questo si aggiunge una<br />
ragguardevole volumetria<br />
MAXUS eDELIVER 9<br />
L’outsider vuole<br />
lasciare il segno<br />
Il van elettrico cinese punta<br />
a stupire, non solo però<br />
puntando sull’autonomia<br />
del vano (<strong>11</strong> m 3 ), la portata<br />
poco sotto i mille chili<br />
e una dotazione di livello,<br />
completa di Esp, frenata<br />
d’emergenza e cruise control<br />
adattivo.<br />
24<br />
25
Bauma <strong>2022</strong><br />
LA<br />
GRANDE<br />
FUGA<br />
È quella dei costruttori<br />
di camion dal Salone,<br />
dovuta (anche?) alla quasi<br />
concomitanza autunnale con<br />
la Iaa di Hannover.<br />
Solo Mercedes ha creduto<br />
nella fiera di Monaco,<br />
spingendo sull’elettrico<br />
DENTRO-FUORI ALLA RICERCA DEI TRUCK<br />
Quello che non manca a una manifestazione come Bauma è<br />
lo spazio espositivo: ai 12 padiglioni interni si aggiungono<br />
tre enormi aree esterne. Qui i truck tradizionalmente<br />
ospitano allestimenti e attrezzature per il lavoro in cantiere.<br />
IL DIGITALE<br />
CHE AVANZA<br />
L’edizione <strong>2022</strong> di<br />
Bauma ha mostrato<br />
come nel settore<br />
delle costruzioni<br />
gli ausili digitali<br />
diventano sempre<br />
più importanti<br />
per gestire e<br />
ottimizzare i<br />
processi di lavoro.<br />
Vista la cadenza triennale, il<br />
Bauma di Monaco di Baviera,<br />
la fiera più grande al<br />
mondo per superficie espositiva,<br />
è stato soltanto sfiorato dal caos<br />
pandemico, slittando da aprile a<br />
ottobre (tornerà alla tradizionale<br />
collocazione primaverile nel<br />
2025). Un dettaglio? Niente affatto,<br />
almeno dal nostro punto di<br />
vista: quasi tutti i costruttori di<br />
camion hanno, infatti, disertato<br />
l’appuntamento con il rendezvous<br />
in un ambito sì secondario,<br />
ma per nulla marginale del loro<br />
business. C’entra la partecipazione<br />
alla Iaa di Hannover, appena<br />
un mese prima. Per capire, invece,<br />
se si tratta di una disaffezione<br />
strutturale, occorrerà attendere<br />
un triennio.<br />
Di sicuro, a giudicare dai numeri<br />
diffusi dagli organizzatori, i visitatori<br />
non hanno disertato.<br />
26<br />
26<br />
27<br />
27
Quasi 500 mila persone hanno<br />
raggiunto la fiera di Monaco<br />
nei giorni della manifestazione<br />
(erano stati poco più di 625<br />
mila tre anni fa), con 3.200<br />
espositori (contro i 3.700 del<br />
2019) presenti, il 65 per cento<br />
dei quali esteri. Non male,<br />
considerando le restrizioni agli<br />
spostamenti ancora in vigore<br />
in alcuni paesi e, più in generale,<br />
la ripresa dei grandi eventi<br />
avvenuta solo di recente.<br />
Soluzioni elettrificate<br />
al debutto<br />
Una buona notizia, questa, per<br />
Mercedes-Benz Trucks, che ha<br />
organizzato la sua presenza al<br />
Bauma secondo un duplice<br />
filone tecnologico: una corsia<br />
dello stand dedicata ai veicoli<br />
diesel per il settore costruzioni<br />
e un’altra dedicata all’elettrico.<br />
Già, perché anche nel construction<br />
si vedono i primi vagiti di<br />
truck a trazione elettrificata e<br />
Mercedes ha chiamato a raccolta<br />
un paio di partner d’eccezione<br />
per provare a elettrificare<br />
il truck da cantiere Arocs.<br />
Cruciale è stato il contributo<br />
dei bavaresi di Paul Group,<br />
che hanno mantenuto il motore<br />
centrale e gli assali tradizio-<br />
Perlini prosegue l’operazione rinascita<br />
28<br />
La versione 2.0 di<br />
Perlini, quella che da<br />
qualche anno fa capo<br />
al gruppo Cangialosi,<br />
ha il preciso obiettivo<br />
di riportare lo storico<br />
marchio italiano<br />
esattamente dove<br />
merita in un ambito di<br />
nicchia, ma dall’alto<br />
contenuto tecnologico<br />
come quello dei<br />
dumper. Al Bauma,<br />
Dario Poltronieri,<br />
colui al quale è stato<br />
nali dell’Arocs, inserendo un<br />
motore elettrico con potenza<br />
continua di poco superiore ai<br />
400 cavalli. Sei o sette i pacchi<br />
batterie da 60 kilowattora<br />
ciascuno, che possono essere<br />
installati nella torretta dietro<br />
la cabina o negli alloggiamenti<br />
dell’autotelaio.<br />
Autonomia che arriva fino a<br />
200 chilometri e possibilità di<br />
ricarica in corrente continua o<br />
alternata. Importante anche il<br />
contributo di Liebherr per la<br />
betoniera elettrica da 9 metri<br />
cubi alimentata dalle batterie<br />
affidato dalla proprietà<br />
l’ambizioso compito, ci<br />
ha confermato che la<br />
strada intrapresa subito<br />
prima della pandemia<br />
sta dando i suoi frutti e<br />
che la riorganizzazione<br />
(esternalizzare una<br />
parte della produzione<br />
per occuparsi<br />
principalmente<br />
dell’assemblaggio)<br />
procede bene.<br />
Proprio in fiera,<br />
Perlini ha presentato<br />
del truck. Al momento, il veicolo<br />
non è altro che un prototipo;<br />
la produzione in piccola<br />
serie nelle configurazioni da 3<br />
e 4 assi è prevista per la fine<br />
del 2023 e sarà inizialmente<br />
limitata al mercato tedesco.<br />
A proposito di elettrici,<br />
Mercedes ha messo in mostra<br />
a Monaco anche la gamma<br />
eActros: il 300 con 3 pacchi<br />
batterie con presa di forza elettrica<br />
eWorx di Zf e cassone<br />
scaricabile, anch’esso elettrico,<br />
firmato Meiller e la versione<br />
Longhaul appena presentata<br />
l’ultimo dumper<br />
realizzato, frutto della<br />
collaborazione con un<br />
cliente d’eccezione<br />
come Fassa Bortolo.<br />
Si tratta del Dp 265<br />
Dw, il nuovo ‘piccolo’<br />
di gamma dal peso di<br />
26,5 ton, equipaggiato<br />
con motore Scania<br />
Euro 5 da 385 cavalli.<br />
Cave montane e<br />
cittadine sono i territori<br />
d’elezione del nuovo<br />
dumper, che grazie<br />
alla larghezza inferiore<br />
ai 3 metri può essere<br />
trasportato su strada<br />
senza la necessità di<br />
una scorta. L’elettronica<br />
digitale consente il<br />
monitoraggio in tempo<br />
reale non solo dei<br />
principali parametri<br />
del sistema, ma anche<br />
dello stato del veicolo e<br />
del carico.<br />
NON È UN BAUMA<br />
PER CAMION<br />
Pochi ma buoni,<br />
potremmo dire, i<br />
truck che abbiamo<br />
visto tra i padiglioni<br />
del Bauma <strong>2022</strong>. Tra<br />
elettrici di nuova<br />
generazione, come<br />
il Fuso eCanter con<br />
cassone scarrabile<br />
da cantiere e il<br />
prototipo di Arocs<br />
elettrificato frutto<br />
della collaborazione<br />
tra Mercedes,<br />
Gruppo Paul e<br />
Liebherr. E diesel<br />
per impieghi più o<br />
meno gravosi come<br />
il nuovo Xfc di Daf<br />
e, direttamente dalla<br />
Repubblica Ceca, il<br />
Tatra Phoenix Euro 6.<br />
alla Iaa. Anche in questo caso,<br />
grazie a un partner come<br />
Meiller è stata sviluppata una<br />
presa di forza elettrica per<br />
fornire energia all’attrezzatura<br />
idraulica a emissioni zero.<br />
Anche l’Actros L<br />
in edizione limitata<br />
Valeva la pena fare una passeggiata<br />
anche nella corsia dei<br />
veicoli diesel per toccare con<br />
mano l’edizione limitata Edition<br />
3 dell’Actros L, disponibile<br />
in soli 400 esemplari con<br />
finiture di pregio sia all’interno<br />
che all’esterno. Anche i<br />
modelli Actros e Arocs destinati<br />
al cantiere da ottobre di<br />
quest’anno sono equipaggiati<br />
con la terza generazione del<br />
motore Om 471 in grado di<br />
ottimizzare l’erogazione della<br />
potenza coerentemente all’uso<br />
che si fa del veicolo, anche<br />
nel segmento dei carichi pesanti.<br />
Per l’utilizzo off-road,<br />
poi, Mercedes ha sviluppato<br />
una trazione anteriore a comando<br />
idraulico che genera<br />
una trazione supplementare in<br />
caso, per esempio, di terreno<br />
accidentato o pendenze impegnative.<br />
Il light truck si fa<br />
in 42 (versioni)<br />
Restando in orbita Daimler<br />
Truck, al Bauma abbiamo ammirato<br />
la nuova generazione<br />
del Fuso Canter elettrico nella<br />
configurazione da cantiere con<br />
cassone scarrabile, dopo aver<br />
assistito meno di due mesi fa<br />
al lancio europeo. Rispetto alla<br />
prima versione dell’eCanter,<br />
Fuso ha agito principalmente<br />
sulla versatilità del light truck,<br />
adesso disponibile in ben 42<br />
varianti: si può scegliere tra<br />
due tipologie di cabina, cinque<br />
classi di peso tra 3,5 e 8,55<br />
ton, tre motorizzazioni da 130<br />
a 175 cavalli, sei varianti di<br />
passo fino a 4.750 millimetri.<br />
Un concetto modulare riportato<br />
anche ai pacchi batterie (con<br />
tecnologia litio ferro fosfato,<br />
forniti dalla cinese Catl), con<br />
possibilità di montarne da uno<br />
a tre per un’autonomia compresa<br />
tra 70 e 200 chilometri<br />
circa.<br />
Daf e Tatra suonano<br />
la rivincita del diesel<br />
Tra i padiglioni interni di Bauma<br />
spiccava il giallo di un’altra<br />
New generation, quella pluripremiata<br />
di Daf che alla Iaa<br />
ha arricchito la sua gamma con<br />
l’Xdc pensato espressamente<br />
per il lavoro in cantiere. Tramite<br />
un dealer locale, la Casa<br />
olandese ha esposto a Monaco<br />
un Xfc di nuova generazione<br />
equipaggiato con cassone ribaltabile<br />
Meiller, a conferma<br />
di una collaborazione che va<br />
avanti sin dagli anni ’90.<br />
Menzione anche per i pesanti<br />
della ceca Tatra. Due le<br />
versioni del Phoenix con motore<br />
diesel Euro 6 esibite al<br />
Bauma, in entrambi i casi motorizzate<br />
con un Paccar Mx-13<br />
da 530 cavalli (lo stesso usato<br />
dalla Daf).<br />
Fabrizio Dalle Nogare<br />
29
Se molti costruttori<br />
di truck si sono<br />
presi una pausa<br />
dalla principale<br />
esposizione europea<br />
nel settore delle<br />
costruzioni, chi<br />
realizza ribaltabili,<br />
gru e<br />
attrezzature<br />
varie ha<br />
generalmente<br />
risposto<br />
presente.<br />
Abbiamo<br />
esplorato l’area<br />
esterna del<br />
Bauma in cerca<br />
di novità<br />
Sollevamento e ribaltabili<br />
CANTIERI<br />
EFFICIENTI<br />
Cassoni<br />
ribaltabili,<br />
sistemi di<br />
sollevamento,<br />
tipper per<br />
la posa<br />
dell’asfalto e<br />
tanto altro.<br />
Bauma è stata<br />
l’occasione<br />
perfetta<br />
per vedere<br />
dal vivo<br />
attrezzature<br />
che puntano<br />
con sempre<br />
maggiore<br />
decisione<br />
a integrarsi<br />
in modo<br />
efficiente con<br />
il veicolo.<br />
Senza<br />
perdere<br />
d’occhio la<br />
robustezza.<br />
Cifa chiude il cerchio con Energya<br />
Vendere attrezzature<br />
elettriche implica<br />
un modello di<br />
business diverso<br />
rispetto alle macchine<br />
convenzionali, con<br />
un approccio più<br />
consulenziale. È un<br />
percorso che si fonda<br />
sulla capacità di<br />
guidare il cliente con<br />
delle risorse dedicate»,<br />
Parole di Gianmarco<br />
Ronco, Marketing<br />
e communication<br />
manager di Cifa, che<br />
ben riassumono il<br />
senso della creazione<br />
di un nuovo brand,<br />
Energya, presentato al<br />
Bauma e fortemente<br />
focalizzato<br />
sull’elettrificazione.<br />
La perfetta<br />
chiusura di un<br />
cerchio che si era<br />
aperto nove anni e<br />
due Bauma fa, nel<br />
2013, quando Cifa<br />
presentò la prima<br />
betoniera elettrica E9,<br />
montata naturalmente<br />
all’epoca su un camion<br />
con motorizzazione<br />
convenzionale.<br />
Adesso, Energya si<br />
muoverà lungo una<br />
doppia direttrice per<br />
quanto riguarda lo<br />
sviluppo dei prodotti:<br />
dalle attrezzature<br />
battery-electric in<br />
grado di funzionare<br />
autonomamente dal<br />
camion sul quale<br />
sono ospitate grazie<br />
ai pacchi batterie di<br />
bordo, fino a quelle<br />
full electric in grado di<br />
connettersi alla presa<br />
di forza di un truck<br />
elettrico lavorando<br />
a emissioni zero. Al<br />
Bauma, Cifa ha messo<br />
in mostra un esemplare<br />
di entrambi i filoni.<br />
Energya K42E è una<br />
pompa autocarrata con<br />
braccio di 42 metri<br />
che trae energia dalle<br />
batterie di bordo ed<br />
è collegabile a una<br />
presa elettrica trifase.<br />
La betoniera Sl7 era<br />
invece montata su un<br />
camion elettrico Scania.<br />
In entrambi i progetti<br />
c’è lo zampino decisivo<br />
di Bosch Rexroth per<br />
la componentistica<br />
oleodinamica e<br />
meccatronica.<br />
QUANDO IL<br />
GIOCO SI FA<br />
Era l’ormai lontano<br />
1932 quando cominciava,<br />
in Austria, la<br />
storia di Palfinger, oggi tra<br />
le principali realtà globali<br />
nella costruzione di gru e<br />
sistemi di sollevamento.<br />
E Palfinger ha celebrato<br />
proprio al Bauma l’anniver-<br />
DURO<br />
sario, mostrando di essere nel<br />
bel mezzo di un percorso di<br />
crescita che dovrebbe portare<br />
l’azienda, secondo i piani, a<br />
raggiungere ancor prima del<br />
2025 un fatturato di 2,3 miliardi<br />
di euro, con piani ancor<br />
più ambiziosi per un futuro<br />
che si gioca sull’armonia tra<br />
prodotti affidabili e tecnologicamente<br />
avanzati e strumenti<br />
digitali che si integrino con il<br />
veicolo su cui le attrezzature<br />
sono montate e con il sistema<br />
di gesione dei clienti. Palfinger<br />
pronta, come confermato<br />
dal Ceo, Andreas Klauser, a<br />
adattare i suoi prodotti ai vei-<br />
coli elettrici e a un sistema<br />
di gestione (Pto compresa)<br />
diverso dal passato.<br />
All’elettrificazione guarda<br />
con decisione anche un altro<br />
nome di primissimo piano nel<br />
sollevamento, l’italiana Fassi,<br />
che proprio al Bauma ha proposto<br />
un binomio carro-gru<br />
di semirimorchi ribaltabili per<br />
la posa dell’asfalto. Grazie al<br />
sistema ‘push-off’, il cassone,<br />
isolato dal punto di vista<br />
termico, deposita il materiale<br />
creando degli strati verticali,<br />
in modo più omogeneo che<br />
con una posa convenzionale<br />
e soprattutto mantenendo la<br />
temperatura ottimale della<br />
miscela.<br />
La principale innovazione<br />
presentata dal gruppo austriaco<br />
Schwarzmüller al Bauma<br />
è stato il nuovo cassone ribaltabile<br />
ibrido, che combina<br />
struttura esterna in alluminio<br />
e copertura protettiva dall’usura<br />
in plastica. Tra i cinque<br />
veicoli in mostra anche un<br />
semirimorchio ribassato con<br />
superficie di carico incrementata<br />
e il trailer telescopico con<br />
struttura estendibile per il trafull<br />
electric in abbinamento a<br />
un Volvo Fe a zero emissioni.<br />
Altra opzione è il sistema Fassi<br />
Sht (Smart hybrid technology)<br />
fondato sull’azionamento<br />
elettroidraulico alimentato<br />
dal gruppo batterie al litio e<br />
applicabile a un’ampia gamma<br />
di gru. Disponibile anche<br />
il sistema ‘plug-in’ per gru<br />
fino a 90 ton-metro che consente<br />
di operare collegati alla<br />
rete elettrica.<br />
Largo, arrivano i<br />
semirimorchi ribaltabili<br />
Ha risposto ‘presente’ alla<br />
chiamata di Bauma anche<br />
Schmitz Cargobull, che ha<br />
messo in mostra la gamma di<br />
semirimorchi ribaltabili per<br />
il construction, tra cui il modello<br />
S.Ki ‘alleggerito’ e con<br />
capacità di carico aumentata<br />
fino a 280 chili.<br />
Da segnalare il sistema di<br />
pesatura digitale del carico,<br />
con il risultato disponibile in<br />
tempo reale attraverso la piattaforma<br />
telematica di Schmitz<br />
Cargobull.<br />
Interessante, nell’area<br />
esterna di Fliegl, l’esposizione<br />
sporto sicuro di materiale per<br />
costruzioni nei cantieri.<br />
L’italianissima Cantoni &<br />
C. ha portato a Monaco gli<br />
ultimi ritrovati della gamma<br />
pesante, tra cui il ribaltabile<br />
posteriore Fv Mark con vasca<br />
tonda per il trasporto di<br />
materiale evitando accumuli,<br />
per esempio in corrispondenza<br />
degli angoli. Fa parte della<br />
gamma leggera (per veicoli<br />
industriali fino a 7 ton) il Tl<br />
Jolly che consente il ribaltamento<br />
grazie al cilindro centrale<br />
telescopico cromato con<br />
comando elettrico/meccanico.<br />
A proposito di Italia, la ragusana<br />
Comes ha mostrato i<br />
ribaltabili Kingstone, mentre<br />
Ravasini (veicoli speciali) era<br />
presente con la cisterna installata<br />
su un truck Iveco.<br />
Fabrizio Dalle Nogare<br />
30<br />
31
Per Daf con la nuova generazione Xd<br />
alla<br />
guida<br />
UN ALTRO<br />
PASSO<br />
AVANTI<br />
IL GRANDE<br />
FRATELLO<br />
Inteso come<br />
parente stretto<br />
della Serie Xg:<br />
è la gamma Xd<br />
che il Marchio<br />
olandese<br />
propone come<br />
carro o trattore<br />
vestito con<br />
con cabina<br />
Day, Sleeper,<br />
Sleeper High.<br />
Sulla scia della favorevole<br />
accoglienza riservata ai pesanti<br />
dell’inedita ed elegante Serie<br />
Xg, il Costruttore olandese<br />
affonda il colpo nel segmento<br />
distribuzione e construction<br />
lanciando la serie Xd che ne<br />
riprende il Dna definendo un<br />
nuovo standard per il settore<br />
Ha sempre mantenuto un profilo basso, low<br />
profile per dirla in sintonia col linguaggio<br />
che tanto piace ai moderni comunicatori,<br />
preferendo la sostanza ai fuochi d’artificio,<br />
la concretezza agli annunci clamorosi. Questa è<br />
sempre stata Daf Trucks: un catalogo di soli tre<br />
modelli, capaci però di abbracciare ogni esigenza<br />
nell’ambito del trasporto merci in città, regionale,<br />
nazionale e internazionale a lungo raggio,<br />
affiancate da una solida offerta di specializzati<br />
per la cava e la cantieristica. In tutti i casi, funzionalità,<br />
robustezza e praticità allo stato puro.<br />
32 33
È in questo modo che Daf si<br />
è conquistata un posto fisso<br />
al tavolo dei big del camion:<br />
senza mai rincorrere facili sensazionalismi<br />
o piuttosto cedere<br />
alla tentazione di annunci e<br />
promesse ad effetto. Piuttosto,<br />
venendo incontro alle aspettative<br />
e alle esigenze della<br />
clientela. Riconosciamolo:<br />
per certi aspetti trattasi di una<br />
filosofia unica nel panorama,<br />
ma assolutamente pagante. La<br />
lunga leadership nel mercato<br />
dei trattori è lì a confermarlo.<br />
Con la Serie Xg<br />
si apre la nuova era<br />
Ora, non che adesso le cose<br />
siano cambiate. Almeno non<br />
per quanto riguarda approccio<br />
e filosofia. Ma certo, lo scatto<br />
in avanti compiuto poco<br />
più di un anno fa, nell’estate<br />
2021, con il lancio della serie<br />
Xg, primo e unico pesante<br />
(non solo della storia Daf) a<br />
beneficiare delle concessioni<br />
permesse dal Regolamento<br />
europeo in materia di sagoma<br />
limite, hanno quantomeno posto<br />
il Marchio olandese sotto<br />
una diversa (e assai più abbagliante)<br />
luce.<br />
Cabina allungata (160 mm<br />
davanti, 330 mm dietro) così<br />
come il passo, una più ampia<br />
superficie del parabrezza (più<br />
33 per cento) e laterale (più<br />
Fino a 480 cv per l’elettrico che verrà<br />
Nel 2018, Daf<br />
annunciava la<br />
messa in commercio<br />
di un veicolo per<br />
la distribuzione<br />
spinto da un motore<br />
completamente<br />
elettrico. Sono passati<br />
appena quattro anni,<br />
non un’eternità. Ma<br />
un tempo comunque<br />
sufficiente al<br />
Costruttore olandese<br />
per mettere in campo<br />
un’offensiva che<br />
lo pone oggi nel<br />
ruolo di riferimento,<br />
sia con l’inedita e<br />
apprezzatissima Serie<br />
Xg, sia con la nuova<br />
famiglia Xd. Daf<br />
Trucks non dimentica<br />
però la transizione<br />
al green intesa come<br />
forma di trasporto<br />
a zero emissioni, in<br />
particolare all’elettrico<br />
di cui appunto<br />
è stata pioniere.<br />
Proprio gamma Xd<br />
rappresenta in questo<br />
senso la piattaforma<br />
ideale per sviluppare<br />
trasmissioni alternative.<br />
Non è allora un caso<br />
che, parallelamente<br />
al lancio della Serie<br />
Xd, il Marchio orange<br />
si appresti a lanciare<br />
anche le versioni di<br />
gamma spinte da<br />
motori alimentati<br />
unicamente a batteria.<br />
La produzione è<br />
imminente, partirà<br />
infatti nella prima<br />
metà del prossimo<br />
anno, e non si tratterà<br />
di un’unica proposta<br />
ma di una vera e<br />
propria famiglia full<br />
electric. Motori Ex-D1<br />
e Ex-D2 con potenze<br />
di 230, 370 e 480 cv,<br />
quattro configurazioni<br />
di batteria (2, 3, 4<br />
e 5 moduli) con le<br />
classiche modalità<br />
di ricarica (corrente<br />
alternata e continua).<br />
Autonomia di marcia<br />
da 200 a 500 chilometri.<br />
Più che abbondante<br />
per le esigenze della<br />
distribuzione regionale.<br />
LA SICUREZZA<br />
INNANZITUTTO<br />
La cabina della<br />
Serie Xd si<br />
distingue per la<br />
posizione più<br />
bassa di 170<br />
mm rispetto<br />
all’Xf, l’ampia<br />
superficie vetrata<br />
di parabrezza e<br />
finestrini laterali,<br />
il dashboard<br />
con profilo<br />
sagomato verso<br />
il parabrezza<br />
sul lato del<br />
secondo autista<br />
e, non ultima,<br />
per la possibilità<br />
di adottare la<br />
finestratura sulla<br />
porta di destra:<br />
abbinata al<br />
sedile pieghevole<br />
libera la visuale<br />
aumentando la<br />
sicurezza.<br />
15 per cento) entrambe da record,<br />
visuale come mai prima<br />
un pesante aveva raggiunto<br />
nella sua storia, con conseguente<br />
elevatissimo standard<br />
di sicurezza, effettiva e percepita.<br />
Tutto ciò ha permesso<br />
un balzo deciso in termini di<br />
rendimento ed efficienza, confermati<br />
dal record assoluto del<br />
nostro Supertest (3,9 km/l).<br />
Insomma, con la serie Xg<br />
la musica è cambiata, pur non<br />
avendo il Costruttore olandese<br />
modificato in alcun modo<br />
quel concetto di sobrietà<br />
nell’approccio (al prodotto e<br />
al mercato) che rappresenta<br />
una sorta di marchio di fabbrica.<br />
Ed è del tutto evidente<br />
come le quotazioni già elevate<br />
del marchio alla borsa del camion,<br />
siano schizzate ancora<br />
più in alto.<br />
Ebbene, con la Serie Xd fresca<br />
di première in quel di<br />
Hannover è successa la stessa<br />
cosa. È vero, nel caso della<br />
nuova famiglia di veicoli per<br />
la distribuzione e il construction<br />
non c’è stato il traino di<br />
quello che potremmo definire<br />
‘effetto inedito’, ma la sostanza<br />
non cambia. In sintesi: che<br />
anche con l’Xd Daf abbia fatto<br />
centro è più di una semplice<br />
sensazione.<br />
Comfort e sicurezza<br />
a un livello superiore<br />
E non soltanto perchè la serie<br />
Xd eredita il Dna del fratello<br />
maggiore Xg. Nella definizione<br />
del nuovo modello, ingegneri<br />
e progettisti di Eindhoven<br />
si sono infatti prevalentemente<br />
concentrati sull’aspetto<br />
del comfort e della sicurezza,<br />
dell’autista (ma non soltanto),<br />
facendosi ispirare e dando for-<br />
ma concreta al motto ‘mani<br />
sul volante, occhi sulla strada’<br />
coniato per l’occasione.<br />
Il risultato è un Xd che oltre<br />
a non passare inosservato<br />
per quel design moderno ed<br />
elegante che si traduce in una<br />
linea aerodinamica ottimizzata<br />
(peraltro Daf ha sviluppato<br />
specifici deflettori per il tetto<br />
e fender laterali), soprattutto<br />
sposta a un livello superiore<br />
gli standard conosciuti. Basta<br />
accomodarsi in cabina (a proposito,<br />
sono tre quelle disponibili:<br />
Day, Sleeper, Sleeper<br />
high) per toccare con mano<br />
ciò che questo significa.<br />
In termini di accessibilità,<br />
ad esempio. Due comodi<br />
gradini (per la maggior parte<br />
delle versioni) e oplà, eccoci a<br />
bordo, accomodati all’interno<br />
di un ambiente non soltanto<br />
funzionale (dove è possibile<br />
34<br />
35
spostare il volante in posizione<br />
verticale durante la sosta agevolando<br />
così salita e discesa) e<br />
spazioso (fino a 10 metri cubi<br />
di volume disponibili con la<br />
Sleeper high, ma anche con<br />
la Day Cab sono stati ricavati<br />
150 millimetri di spazio<br />
aggiuntivo dietro i sedili), ma<br />
che offre anche una visuale<br />
eccellente, ai vertici della<br />
categoria. Risultato ottenuto<br />
combinando differenti soluzioni<br />
adottate con il preciso<br />
obiettivo di stabilire nuovi<br />
standard in termini di visione<br />
diretta e indiretta.<br />
Porta vetrata e<br />
sedile pieghevole<br />
In funzione di tale scopo, la<br />
cabina, che beneficia (come<br />
l’Xg) di un allungamento della<br />
parte anteriore di 160 millimetri,<br />
è infatti posizionata<br />
17 centimetri più in basso rispetto<br />
alla nuova generazione<br />
dell’Xf, mentre identico alla<br />
serie Xg è il Vision dashboard,<br />
l’elegante cruscotto con profilo<br />
sagomato inclinato verso il<br />
parabrezza sul lato del secondo<br />
conducente.<br />
Inoltre, disponendo in modo<br />
ottimale i componenti dietro<br />
la calandra, è stato possibile<br />
ottenere linee di cintura<br />
basse, con conseguente più<br />
ampia superficie vetrata del<br />
parabrezza (che infatti raggiunge<br />
i 2,3 metri cubi) e dei<br />
vetri laterali.<br />
Intelligente e praticissima,<br />
come abbiamo avuto modo di<br />
verificare direttamente mettendoci<br />
al volante dell’Xd<br />
370 con allestimento scarrabile,<br />
sulle strade spagnole<br />
nei dintorni di Barcellona, è<br />
poi la soluzione che combina<br />
la vetratura (opzionale) sulla<br />
porta del secondo autista, con<br />
il sedile di quest’ultimo di tipo<br />
pieghevole. Il risultato è ancora<br />
una volta una visuale che<br />
consente di controllare facilmente<br />
la presenza di pedoni o<br />
altri utenti della strada (moto<br />
e bici) sul lato destro, in prossimità<br />
del marciapiede.<br />
C’è anche dell’altro, e di<br />
non meno sostanzioso per<br />
questo modello che, per dirla<br />
con Daf, sta mettendo in moto<br />
il futuro della distribuzione e<br />
dei construction. Il riferimento<br />
è alla possibilità di adottare,<br />
anche in questo caso in<br />
opzione, il sistema di telecamere<br />
(riscaldate e con bracci<br />
ripiegabili per evitare danni<br />
nelle manovre) in luogo degli<br />
specchi retrovisori esterni convenzionali.<br />
Soluzione, quella delle telecamere,<br />
che oltretutto porta<br />
con sé un beneficio aerodinamico<br />
che determina l’ulteriore<br />
La Serie Xd si fa in cinque (potenze)<br />
Nuova fuori e<br />
dentro. Ma anche<br />
sotto, ovvero in sala<br />
macchine, dove alloggia<br />
il 6 cilindri di 10,8 litri<br />
battezzato Mx-<strong>11</strong>, la<br />
serie Xd non manca di<br />
novità. Gli ingegneri Daf<br />
hanno alzato l’asticella<br />
del rendimento e<br />
dell’efficienza dei<br />
propulsori Paccar,<br />
intervenendo senza<br />
peraltro stravolgerne<br />
architettura e<br />
caratteristiche di base,<br />
bensì limitandosi a<br />
migliorare numerosi<br />
elementi. Nuovo,<br />
ad esempio, il<br />
design di pistoni e<br />
camicie dei cilindri<br />
a beneficio di una<br />
migliore combustione<br />
favorita anche dalla<br />
rivisitazione degli<br />
ugelli degli iniettori<br />
del carburante a<br />
impulsi multipli.<br />
Rivisitato anche il<br />
design di monoblocco<br />
e testate a beneficio di<br />
pressioni di accensione<br />
salite fino a 265 bar.<br />
Adottando inoltre un<br />
turbocompressore<br />
(He 400) di nuova<br />
generazione si è<br />
assicurata la coppia<br />
massima già a 900<br />
giri, determinando una<br />
migliorata manovrabilità<br />
e una più ridotta<br />
rumorosità. Allo stesso<br />
modo, è incrementata<br />
del 20 per cento la<br />
coppia erogata dal freno<br />
motore ai bassi regimi<br />
(con curva piatta a<br />
partire da 1.200 giri).<br />
La line-up propulsori<br />
per la serie Xd prevede<br />
cinque declinazioni<br />
di potenza, tutte<br />
naturalmente ricavate<br />
sulla base del motore<br />
Mx-<strong>11</strong>: 299, 341, 367,<br />
408 e 449 cavalli.<br />
CARRO O<br />
TRATTORE<br />
La Serie<br />
Xd è già in<br />
produzione<br />
nello storico<br />
sito del<br />
Marchio<br />
olandese<br />
in quel di<br />
Eindhoven<br />
(le versioni<br />
elettriche<br />
lo saranno<br />
a partire dal<br />
prossimo<br />
anno). Per<br />
quelle con<br />
motore<br />
termico,<br />
Daf offre<br />
un catalogo<br />
composto<br />
da differenti<br />
configurazioni,<br />
carro o<br />
trattore, a due<br />
o più assi.<br />
36<br />
e non trascurabile taglio dei<br />
consumi (1,4 per cento).<br />
Fa parte invece dell’equipaggiamento<br />
di serie l’altrettanto<br />
utile Corner view: posizionato<br />
sul montante ‘A’ lato<br />
conducente, è basato su una<br />
telecamera che sostituisce antevisore<br />
e specchio di prossimità,<br />
rimandando le immagini<br />
su uno schermo alloggiato in<br />
cabina sul montante destro.<br />
Assicurando 285 gradi di area<br />
controllata, il sistema offre<br />
un campo visivo superiore rispetto<br />
allo standard normativo,<br />
contribuendo in tal modo ad<br />
aumentare la sicurezza.<br />
Un pieno di sistemi<br />
di ausilio alla guida<br />
Ma a bordo dei Daf Xd, la sicurezza<br />
si declina anche attraverso<br />
la lunga teoria di sistemi<br />
di ausilio alla guida: si va dal<br />
Brake assist all’avvertimento<br />
di abbandono della corsia di<br />
marcia (Ldws), dal City turn<br />
assist (la funzione che avverte<br />
con segnali visivi e acustici<br />
della presenza di utenti della<br />
strada nell’angolo cieco), alla<br />
frenata di emergenza avanzata<br />
(Aebs-3).<br />
E sempre in tema di sicurezza,<br />
un cenno è d’obbligo<br />
per il sistema Procadis (Programmed<br />
cab displacement<br />
system) di cui anche il Daf<br />
Xd è dotato. In caso di impatto<br />
frontale il sistema consente<br />
lo slittamento di 400 mm della<br />
cabina sul telaio, allo scopo di<br />
assorbire l’energia. Allo stesso<br />
modo il Codes (Controlled steering<br />
column deformation system)<br />
allontana il volante dal<br />
conducente in caso di collisione<br />
posteriore con il rimorchio.<br />
Alberto Gimmelli<br />
37
QUEL LOGO È<br />
PIÙ DINAMICO<br />
Nuovo l’eDaily,<br />
ma nuovo è<br />
anche il logo<br />
del Costruttore<br />
nazionale, ben<br />
evidente sul<br />
frontale del<br />
cofano del best<br />
seller a emissioni<br />
zero. Un logo<br />
che trasmette<br />
immediata una<br />
sensazione di<br />
freschezza<br />
e maggiore<br />
dinamismo.<br />
Un dettaglio<br />
niente affatto<br />
irrilevante.<br />
eDaily, il best seller Iveco<br />
alla<br />
guida<br />
VUOLE<br />
PRENDERSI<br />
TUTTO<br />
38<br />
Non un’unica versione ma una<br />
gamma riccamente articolata,<br />
dal van al cabinato. Non un<br />
compromesso rispetto alle<br />
configurazioni con motore<br />
termico, bensì un modello<br />
capace di spingersi fino a 400<br />
chilometri di autonomia<br />
Un mese dopo la première<br />
in quel di Hannover,<br />
spenti i riflettori<br />
della Iaa dove Iveco lo<br />
ha ufficialmente presentato,<br />
l’eDaily scende dalla passerella<br />
e mette le ruote su<br />
strada, concedendosi alla<br />
stampa internazionale per<br />
una prima presa di contatto<br />
finalizzata a saggiarne doti<br />
e qualità. È vero, si è fatto<br />
desiderare, ma oggi che<br />
l’attesa è finita, il light van<br />
full electric di Iveco non intende<br />
perdere tempo. E lo fa<br />
con il linguaggio da autentico<br />
best seller che da oltre<br />
quarant’anni rappresenta un<br />
indiscusso riferimento.<br />
38<br />
39
Perché il commerciale Iveco,<br />
anche nella sua declinazione a<br />
emissioni zero, vuole proporsi<br />
quale front runner in un segmento<br />
di mercato che sull’elettrificazione<br />
si gioca tutto il<br />
suo futuro.<br />
Un vero Daily<br />
in tutto e per tutto<br />
«Elettrico vuole dire futuro»,<br />
spiega Alessandro Massimini,<br />
Head of marketing and product<br />
management Iveco truck<br />
business unit, «E noi vogliamo<br />
rendere l’elettrificazione accessibile<br />
a tutti i nostri clienti. Come<br />
elemento chiave della strategia<br />
di sviluppo del prodotto<br />
e della roadmap di transizione<br />
di Iveco, abbiamo progettato<br />
eDaily con l’obiettivo di rendere<br />
elettrica l’intera gamma<br />
mantenendo le caratteristiche<br />
per cui il nostro veicolo è celebre:<br />
robustezza, affidabilità,<br />
versatilità, capacità di carico,<br />
prestazioni».<br />
Ecco, la prima presa di contatto<br />
con l’eDaily serviva proprio<br />
a verificare la veridicità di<br />
questa affermazione. Ebbene,<br />
ancora una volta il campioncino<br />
Iveco non solo non tradisce<br />
le aspettative, bensì anche nella<br />
versione a batterie alza l’asticella<br />
dell’efficienza a livelli<br />
assoluti, senza compromessi in<br />
termini di rendimento, comfort,<br />
sicurezza, prestazioni ed equipaggiamento.<br />
E lo fa, l’Iveco eDaily, non<br />
limitandosi a mettere in campo<br />
un’unica versione ‘prendere o<br />
lasciare’, bensì offrendo un’articolata<br />
gamma che prevede<br />
configurazioni van e cabinato<br />
e crew cab con pesi da 3,5 a<br />
7,2 ton, ruote singole (da 3,5 a<br />
4,25 ton) o gemellate (da 4,25<br />
a 7,2 ton), differenti altezze e<br />
lunghezze di passo (da 3.000 a<br />
4.100 mm per i van, da 3.000<br />
a 4.750 mm per i cabinati),<br />
volumetrie di carico fino a 20<br />
metri cubi.<br />
Il motore elettrico riceve<br />
energia da batterie modulari di<br />
37 kWh di capacità ciascuna,<br />
ad elevata densità energetica<br />
(265 wattora/kg per ogni cella)<br />
e capacità sfruttabile del 95<br />
per cento. Nelle versioni dell’e-<br />
Daily dotate di un’unica batte-<br />
ERGONOMIA<br />
AL TOP<br />
Basta<br />
accomodarsi<br />
nell’elegante<br />
abitacolo del<br />
van full electric<br />
di Iveco e<br />
guardarsi intorno<br />
per convincersi,<br />
toccando con<br />
mano, come in<br />
nessuna area<br />
progettisti,<br />
tecnici e<br />
stilisti abbiano<br />
fatto ricorso a<br />
compromessi<br />
in termini di<br />
funzionalità<br />
e praticità<br />
rispetto alle<br />
versioni del Daily<br />
equipaggiate<br />
con motore<br />
diesel. Al<br />
contrario,<br />
proprio la<br />
straordinaria<br />
silenziosità di<br />
funzionamento<br />
e il comfort che<br />
l’eDaily assicura,<br />
rappresentano<br />
un plus che fa la<br />
differenza.<br />
Fpt ePowertrain il sito a zero emissioni<br />
Iveco Group «si è<br />
posta l’obiettivo<br />
sfidante di arrivare al<br />
traguardo delle zero<br />
emissioni di CO 2<br />
entro<br />
il 2040, con dieci<br />
anni di anticipo sulla<br />
scadenza dell’accordo<br />
di Parigi. Questo<br />
vale in egual misura<br />
per i nostri prodotti<br />
e per i luoghi in<br />
cui li produciamo».<br />
Nelle parole di Gerrit<br />
Marx, Ceo di di Iveco<br />
Group, c’è la genesi<br />
dell’ePowertrain di<br />
Torino, il nuovo (e<br />
primo) stabilimento<br />
del gruppo a zero<br />
emissioni nette<br />
di CO 2<br />
. Dotato di<br />
tecnologie industry<br />
4.0, interamente<br />
dedicato alla gamma<br />
elettrica, questo sito<br />
gioiello dell’industria<br />
automotive occupa<br />
una superficie di 15<br />
mila metri quadrati,<br />
generando la propria<br />
energia con pannelli<br />
solari unitamente<br />
ad altre tecnologie<br />
fotovoltaiche ed<br />
eoliche, rifornendosi<br />
di ulteriore energia<br />
da fonti rinnovabili.<br />
E a sottolineare con<br />
ancora maggiore forza<br />
l’impronta green dello<br />
stabilimento inaugurato<br />
da Fpt Industrial, la<br />
presenza di uno spazio<br />
interno di 6 mila m 2<br />
coltivato con cento<br />
piante resistenti alla<br />
siccità che garantisce<br />
l’assorbimento di<br />
ulteriori 7 tonnellate<br />
circa all’anno di CO 2<br />
.<br />
A regime, nel sito<br />
ePowertrain verranno<br />
prodotti ogni anno 20<br />
mila assali elettrici<br />
(destinati ai pesanti<br />
come il Nikola Tre) e<br />
20 mila pacchi batteria<br />
(per minibus e veicoli<br />
commerciali leggeri<br />
quali appunto l’eDaily).<br />
ria la potenza erogata è di 136<br />
cavalli, che sale alla soglia dei<br />
190 nelle versioni equipaggiate<br />
con due o tre moduli.<br />
L’autonomia? In tutti i casi<br />
più che abbondante per le mission<br />
quotidiane, con Iveco che<br />
dichiara fino a un massimo di<br />
400 chilometri nel ciclo urbano:<br />
distanza che toglie qualsiasi<br />
ansia da ricarica. A proposito,<br />
per il pieno c’è la solita ampia<br />
ancorché classica gamma di soluzioni.<br />
E con la fast charge a<br />
80 kilowatt si recuperano cento<br />
chilometri di autonomia in<br />
mezz’oretta.<br />
Si ottimizza<br />
col programma Eco<br />
<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> ha saggiato nei<br />
dintorni di Torino la versione<br />
38S 14Ev (dunque 3,8 ton, ruote<br />
singole, 190 cv) equipaggiata<br />
con due batterie. Un’esperienza,<br />
per quanto breve, che ha<br />
confermato le doti del Daily<br />
anche in versione full electric.<br />
Decisamente apprezzabili<br />
comfort e silenziosità, spunto e<br />
guidabilità, cui si aggiungono<br />
due chicche: il Driving mode<br />
selector che consente di ottimizzare<br />
la gestione dell’energia<br />
scegliendo tra le modalità<br />
di marcia Natural, Power, Eco.<br />
One-Pedal drive consente invece<br />
di gestire la decelerazione<br />
col solo acceleratore.<br />
40<br />
41
alla<br />
guida<br />
Ruote a terra per il Volta Zero<br />
IL<br />
CAMION<br />
DELLA<br />
SVOLTA<br />
Interamente progettato,<br />
sviluppato e realizzato dalla<br />
giovane società svedese, Volta<br />
Zero non è soltanto un originale<br />
autocarro di 16 ton, bensì un<br />
veicolo che nelle intenzioni<br />
di Volta Trucks è destinato<br />
a rivoluzionare il trasporto<br />
stradale. Vi raccontiamo la<br />
nostra esperienza al volante<br />
Avviso ai naviganti. Mettetevi comodi e<br />
guardate con grande attenzione le foto<br />
di questa e delle prossime pagine. Quello<br />
che proponiamo non è semplicemente un<br />
nuovo modello di camion tra i tanti che percorrono<br />
le nostre strade in lungo e in largo toccando<br />
i quattro punti cardinali. È qualcosa di<br />
più. Si tratta di un nuovo concetto di camion.<br />
In tutti i sensi: dal punto di vista del design,<br />
dell’architettura e del nome. Battezzato Volta<br />
Zero, è il frutto, cento per cento elettrico, di<br />
un progetto pensato, sviluppato e realizzato da<br />
una giovanissima azienda svedese.<br />
42<br />
43
Fondata nel 2019 da Carl-Magnus<br />
Norden e Kjell Walöen,<br />
Volta Trucks pare infatti non<br />
avere alcuna intenzione di vivacchiare<br />
alla bell’e meglio<br />
nel mondo del truck ma, al<br />
contrario, di imprimere una<br />
svolta non solo tecnica. «Volta<br />
Trucks», spiega Carl-Magnus<br />
Norden, «sta ridefinendo<br />
la percezione dei camion<br />
e il modo in cui circolano e<br />
si integrano nelle nostre città<br />
sostenibili». E già questo è un<br />
manifesto che la dice chiara<br />
sull’approccio del marchio<br />
svedese (sede a Stoccolma<br />
con buona parte però delle<br />
attività commerciali in Gran<br />
Bretagna). Manifesto che lo<br />
stesso co-fondatore verga con<br />
un’ambiziosa dichiarazione<br />
d’intenti quando afferma che<br />
«abbiamo lanciato Volta Zero<br />
con l’intenzione di rivoluzionare<br />
il trasporto stradale».<br />
Nel 2023 il via<br />
alla produzione<br />
Giovane, ambiziosa e con le<br />
idee chiare. Volta Trucks si<br />
muove su una strada già tracciata<br />
che prevede l’avvio della<br />
produzione in serie del Volta<br />
Zero nell’ex stabilimento Man<br />
di Steyr, in Austria, a partire<br />
dai primi mesi del nuovo anno.<br />
Questo per quanto riguarda<br />
il primo modello, quello con<br />
Nell’unica rata Taas il veicolo e i servizi<br />
Taas. Abituiamoci<br />
a questo curioso<br />
acronimo, perché<br />
potrebbe diventare<br />
una formula diffusa<br />
nei prossimi anni. O<br />
almeno così sperano<br />
in Volta Trucks,<br />
dal momento che<br />
è proprio questa la<br />
strategia scelta per<br />
commercializzare il<br />
Volta Zero. In breve,<br />
l’acquisto non si<br />
limita al veicolo,<br />
ma abbraccia tutta<br />
una serie di servizi<br />
che vanno dalla<br />
consulenza in tema di<br />
elettrificazione della<br />
flotta al financing;<br />
dall’assicurazione<br />
ai servizi digitali di<br />
gestione della flotta;<br />
dalla formazione<br />
degli autisti alla<br />
fornitura del veicolo<br />
sostitutivo in caso di<br />
necessità. La quota<br />
mensile che il cliente<br />
corrisponde varia<br />
chiaramente a seconda<br />
dei servizi richiesti<br />
e può includere<br />
perfino l’installazione<br />
dell’infrastruttura di<br />
ricarica. In linea di<br />
massima, ma si tratta<br />
di una stima, il leasing<br />
del veicolo incide per<br />
i due terzi e i servizi<br />
accessori per un terzo<br />
del totale. C’è spazio,<br />
poi, per l’assistenza<br />
post-vendita, effettuata<br />
con logiche di<br />
manutenzione predittiva<br />
(cercare di prevenire la<br />
riparazione attraverso il<br />
costante monitoraggio<br />
dei componenti<br />
chiave per evitare il<br />
più possibile fermi<br />
imprevisti) e coordinata<br />
dagli hub operativi<br />
che verranno creati<br />
nelle principali nazioni<br />
europee. Il primo è<br />
stato inaugurato lo<br />
scorso aprile a Parigi<br />
(nella foto) e sarà<br />
operativo all’inizio del<br />
prossimo anno. Quello<br />
italiano dovrebbe<br />
sorgere a Milano entro<br />
la fine del 2023.<br />
QUELLA VISUALE<br />
È SICUREZZA<br />
Una delle<br />
caratteristiche<br />
del Volta Zero<br />
è l’ampiezza<br />
del campo<br />
visivo (sopra,<br />
uno scorcio di<br />
quello frontale)<br />
che spazia a 220<br />
gradi attorno<br />
al veicolo. Non<br />
meno distintivo<br />
è l’interno della<br />
cabina dove,<br />
fronte autista,<br />
si pone il<br />
display centrale<br />
con le info sul<br />
veicolo e ai lati,<br />
i touch screen<br />
di comando<br />
per luci, clima,<br />
navigazione,<br />
percorso,<br />
comunicazione e<br />
l’infotainment.<br />
peso totale di 16 ton, al quale<br />
in tempi successivi ma già<br />
programmati si affiancheranno<br />
le versioni 18 ton (in produzione<br />
a metà 2023) e quelle da<br />
7,5 e 12 ton (progettate queste<br />
ultime dal partner inglese Astheimer<br />
Design), per le quali<br />
l’avvio della produzione è fissato<br />
nel 2025.<br />
A regime, la società svedese<br />
punta a vendere entro il 2025<br />
oltre 27 mila veicoli all’anno,<br />
crescendo poi gradualmente in<br />
quelli successivi. Peraltro, nelle<br />
mire di Volta Trucks ci sono<br />
anche gli Stati Uniti, dove inizialmente<br />
verrà introdotto un<br />
modello Classe 7 (da 15 ton)<br />
a metà del prossimo anno (con<br />
lancio dei veicoli in serie nel<br />
2024-2025), cui seguiranno un<br />
Classe 5 (8,85 ton) e un Classe<br />
6 (12 ton).<br />
Dunque, un progetto ambizioso<br />
e una strategia pianificata<br />
nei dettagli. Che ruota intorno<br />
a quel concetto di sostenibilità<br />
che, per dirla con le parole<br />
di Carl-Magnus Norden, «è al<br />
centro della nostra attività».<br />
Azienda circolare per<br />
sfruttare meglio le risorse<br />
Non uno slogan, bensì anche<br />
in questo caso una visione attentamente<br />
programmata e che<br />
punta a precisi obiettivi. Volta<br />
Trucks vuole essere un’azienda<br />
circolare impegnata, nel ciclo<br />
di vita del suo Volta Zero,<br />
a migliorare efficienza delle<br />
risorse eliminando al tempo<br />
stesso i rifiuti in discarica.<br />
«Entro il 2025», spiega<br />
Carl-Magnus Norden «vogliamo<br />
evitare che circa 1,2 milioni<br />
di tonnellate di CO 2<br />
vengano<br />
rilasciate nell’atmosfera.<br />
Vogliamo anche migliorare la<br />
qualità dell’aria dei centri urbani<br />
evitando l’emissione di<br />
sostanze inquinanti».<br />
Per il giovane marchio svedese,<br />
il concetto di sostenibilità<br />
va però oltre le emissioni di<br />
gas di scarico. Per questo, sono<br />
sempre parole del co-fondatore,<br />
«adottiamo un approccio<br />
che pone l’ambiente al primo<br />
posto nell’approvvigionamento<br />
dei materiali, e continueremo<br />
a lavorare con tutte le nostre<br />
forze per portare a termine<br />
la nostra mission di diventare<br />
il produttore di camion più sostenibile<br />
al mondo».<br />
Considerato l’insieme delle<br />
premesse, l’occasione per una<br />
veloce presa di contatto con il<br />
Volta Zero organizzata nei dintorni<br />
di Milano, era per <strong>Vado</strong><br />
e <strong>Torno</strong> troppo ghiotta e importante<br />
per lasciarsela sfuggire.<br />
Precisazione d’obbligo: il tea-<br />
44<br />
45
tro della prima presa di contatto<br />
col Volta Zero, una pista<br />
di corto sviluppo alle porte<br />
del capoluogo lombardo, con i<br />
suoi ampi spazi ai lati del tracciato<br />
e la totale assenza di traffico,<br />
non è certamente l’ideale<br />
per testare doti e qualità di un<br />
truck. La particolarità dello<br />
scenario non ha comunque<br />
impedito di cogliere le potenzialità<br />
del veicolo (per quanto<br />
ancora nelle vesti di prototipo,<br />
sebbene avanzato).<br />
L’occhio spazia<br />
senza ostacoli<br />
Potenzialità, diciamolo subito,<br />
che sono notevoli. Volta Zero è<br />
infatti un 16 ton unico nel suo<br />
genere. Esternamente, frontale<br />
compreso, ricorda da vicino un<br />
bus granturismo: appare come<br />
un parallelepipedo, elegante,<br />
con spazio per le merci abbondantissimo<br />
(sul 16 ton parliamo<br />
di 37,7 m 3 e 8 mila chili<br />
di carico, con la possibilità di<br />
alloggiare fino a 16 europallet),<br />
la fronte spiovente sulla<br />
notevole superficie vetrata che<br />
consente all’autista un campo<br />
visivo diretto in grado di spaziare<br />
per 220 gradi attorno al<br />
veicolo. E non è l’unico segno<br />
distintivo.<br />
Dal truck svedese non si<br />
scende e non si sale, bensì si<br />
entra e si esce (facilmente, e<br />
Ultima frontiera l’assale elettrificato<br />
fornitori di alcuni dei<br />
I componenti chiave<br />
del powertrain hanno<br />
affiancato Volta Trucks<br />
fin dai primissimi<br />
vagiti dell’ambizioso<br />
progetto. Per batterie<br />
e assale (elettrificato)<br />
ci si è rivolti agli Stati<br />
Uniti, e rispettivamente<br />
a Proterra e Meritor,<br />
quest’ultima entrata<br />
nel frattempo a far<br />
parte della compagine<br />
Cummins. E se<br />
Proterra invia dall’altra<br />
sponda dell’Atlantico<br />
i suoi pacchi batterie<br />
da 82 kilowattora<br />
di capacità (se ne<br />
possono montare<br />
2 o 3 a seconda<br />
delle configurazioni<br />
e della necessità<br />
di massimizzare<br />
l’autonomia del<br />
veicolo), Meritor<br />
ha iniziato proprio<br />
alla fine del 2021 la<br />
produzione del suo<br />
assale elettrificato Blue<br />
Horizon 14Xe nel North<br />
Carolina. Un assale che<br />
è in realtà un vero e<br />
proprio e-powertrain, in<br />
quanto integra motore<br />
elettrico e trasmissione,<br />
liberando spazio vitale<br />
per l’alloggiamento<br />
dei pacchi batterie tra<br />
le guide del telaio dal<br />
momento che l’albero<br />
di trasmissione non<br />
è più necessario. La<br />
configurazione dell’eaxle<br />
sviluppato da<br />
Meritor di basa sul<br />
collaudato layout<br />
del modello 14X<br />
non elettrificato ed<br />
è concepito con un<br />
design modulare<br />
per consentire<br />
l’intercambiabilità dei<br />
componenti principali.<br />
Sempre più costruttori,<br />
tradizionali e non, di<br />
camion elettrici stanno<br />
seguendo Volta Trucks<br />
sul sentiero tecnologico<br />
dell’assale elettrificato.<br />
TUTTO IN<br />
9,2 METRI<br />
È questo<br />
l’ingombro<br />
del Volta Zero<br />
da 16 ton. A<br />
questo valore<br />
corrisponde<br />
la classica<br />
larghezza di<br />
2.550 mm, e<br />
un’altezza di<br />
3.470 mm a<br />
fronte di un<br />
passo di 4.800<br />
mm. Alle spalle<br />
della cabina<br />
con tre sedili<br />
(due laterali alle<br />
spalle di quello<br />
del guidatore)<br />
i 6.930 mm di<br />
lunghezza del<br />
vano possono<br />
ospitare fino a<br />
16 europallet<br />
disposti su due<br />
file.<br />
46<br />
sempre dalla parte del marciapiede,<br />
grazie alle porte scorrevoli<br />
sui due lati). La differenza<br />
è sostanziale. Qui, infatti, non<br />
c’è il motore termico che, tradizionalmente<br />
collocato proprio<br />
sotto la cabina, ne determina<br />
una posizione rialzata.<br />
I sedili sono tre<br />
due ai lati dell’autista<br />
Con l’accesso ribassato, il sedile<br />
del Volta Zero è situato<br />
centralmente e molto più in<br />
basso, assicurando così all’autista<br />
una linea visiva a 180<br />
centimetri d’altezza circa (più<br />
o meno quella di una persona<br />
adulta). La sicurezza ne guadagna<br />
e pure la protezione degli<br />
utenti della strada più vulnerabili.<br />
A ciò si aggiunga poi la<br />
presenza di telecamere laterali<br />
(niente specchi convenzionali),<br />
più un’altra con visione a 360<br />
gradi, nonchè dei sistemi di<br />
allerta per punti ciechi.<br />
In cabina il design dell’ufficio<br />
è moderno e leggero, dominato<br />
da un display centrale<br />
e dai due schermi touch ai lati<br />
per la gestione di luci, clima,<br />
navigazione e multimedialità.<br />
Chiaro però come al volante<br />
la curiosità più grande per<br />
questo truck da 16 ton (e 150<br />
chilometri di autonomia con<br />
batterie firmate Proterra da<br />
150 kWh che sale a 200 con<br />
quelle da 225 kWh) risieda<br />
nell’inusuale posizione di guida<br />
centrale. Com’è andata, vi<br />
chiederete. Beh, sono bastate<br />
un paio di curve e qualche<br />
centinaio di metri per stabilire<br />
il giusto feeling e apprezzarne<br />
i vantaggi. Sì, davvero un<br />
bell’oggetto questo Volta Zero.<br />
Ne sentiremo parlare.<br />
Alberto Gimmelli<br />
47
RENAULT<br />
T480 TC<br />
TRATTORE 2 ASSI<br />
MOTORE 12,8 LITRI - 480 CV<br />
SUPERTEST<br />
500 KM<br />
A un soffio dal record assoluto<br />
© <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> <strong>2022</strong><br />
TEMPI E CONSUMI<br />
km km/l km/h<br />
Milano-Piacenza 65,8 5,1 77,4<br />
Piacenza-Parma 45 5,49 84,4<br />
Parma-Berceto 52 2,18 78<br />
Berceto-Spezia 50,3 6,62 77,4<br />
Spezia-Genova 94,8 3,26 76,9<br />
Genova-Giovi 14,3 1,3 71,5<br />
Giovi-Tortona 48 7,74 75,8<br />
Tortona-Milano 62,3 4,68 74,8<br />
TOTALI 432,5 3,86 77,2<br />
Gasolio consumato: <strong>11</strong>2,1 litri.<br />
Consumo adblue: 5 litri pari al<br />
4,4 per cento del consumo di<br />
gasolio. Peso totale della combinazione<br />
in prova: 44 ton.<br />
min 23°<br />
max 29°<br />
Condizioni del traffico: sostanzialmente<br />
scorrevole lungo l’intera<br />
tratta. Cambi di carreggiata tra<br />
Berceto e Genova e poi ancora<br />
tra Tortona e Milano.<br />
LA CARTA D’IDENTITÀ<br />
DOTAZIONE con cabina Sleeper a ribaltamento<br />
elettrico: alzavetri, specchi e tetto<br />
elettrici, chiusura porte centralizzata con telecomando,<br />
sedile autista pneumatico con<br />
poggiatesta integrato e bracciolo, due letti<br />
(superiore ribaltabile a parete), dashboard<br />
Panoramic display touchscreen 7 pollici,<br />
fari e luci diurne a Led.<br />
DOTAZIONE MR TRUCK motore Euro<br />
6, cambio automatizzato, Ebs, frenata<br />
automatica di emergenza, antibloccaggio<br />
(Abs), antislittamento (Asr), controllo stabilità<br />
(Esc), cruise control predittivo, mantenimento<br />
corsia di marcia, Hill start assist,<br />
freno motore, trasmissione dati, coaching.<br />
PREZZO LISTINO<br />
181.000 €<br />
Costruito a Bourg-en-Bresse, Francia.<br />
GRANDE<br />
TRA I<br />
GRANDI<br />
Vestito con la cabina Sleeper,<br />
mette il doppio turbo, aggiorna il<br />
cambio automatizzato Optidriver<br />
e in combinazione con il sistema<br />
Optivision e l’aiutino Pulse&Glide,<br />
sfruttando il rapporto al ponte<br />
di 2,31, dunque ottimizzato per<br />
la guida economica, il pesante<br />
della Losanga mette lì la seconda<br />
prestazione assoluta del Supertest:<br />
3,86 km/litro. Chapeau<br />
Una domanda, prima di tutto a noi stessi.<br />
Abbiamo usato parole di meritato elogio<br />
quando, all’inizio dello scorso anno (vedi<br />
<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> n.1/2021), sotto esame sul percorso<br />
del nostro Supertest, il T480 firmava un 3,43<br />
km/litro che oltre ad essere performance di tutto<br />
rispetto, superava<br />
abbondantemente<br />
il 3,17 km/l stabilito<br />
un paio di anni<br />
prima (nella primavera<br />
2019, per<br />
la precisione) dalla<br />
versione Comfort<br />
del pesante stradale<br />
francese di pari<br />
potenza.<br />
SUSTAINABILITY INDEX<br />
DRIVELINE %<br />
a b e e e 48,6<br />
COMFORT E SICUREZZA<br />
a a a b e 68,1<br />
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />
a a a b e 63,7<br />
MOBILITY REVOLUTION TRUCK<br />
a a a e e 57,3<br />
48<br />
49
A fine test, sul nostro<br />
personale taccuino<br />
annotiamo due volte<br />
il pollice su: per la<br />
spaziosità e soprattutto<br />
la fruibilità dell’ambiente in cabina,<br />
e per il comfort che la Sleeper<br />
assicura. Non sono affatto dettagli.<br />
Per chi infatti a bordo del pesante<br />
della Losanga percorre lunghe<br />
tratte, nazionali e non, disporre<br />
di un ‘ufficio’ dove la funzionalità<br />
e la praticità vanno a braccetto<br />
con la comodità, contribuisce<br />
certamente ad alleviare le fatiche<br />
di ogni trasferta, consentendo<br />
al tempo stesso una maggiore<br />
concentrazione sulla guida.<br />
LE AVVISAGLIE COL T480 HIGH<br />
I<br />
l balzo in termini di efficienza del Renault<br />
T480 oggi proposto col 6 cilindri di 12,7<br />
litri con doppia turbina era stato in qualche<br />
modo preparato e anticipato dal T480 High<br />
(senza Turbocompound, però) messo<br />
alla frusta nel Supertest a inizio 2021. In<br />
quell’occasione (il servizio è sul n. 1/2021),<br />
il pesante stradale della Losanga aveva realizzato<br />
una percorrenza di 3,43 km/litro, superando<br />
abbondantemente il 3,17 fisssato<br />
dal T480 Comfort nel 2019.<br />
Tutto vero quanto<br />
sopra, tuttavia è<br />
doveroso sottolineare<br />
quello che pur non<br />
ritenendolo un<br />
neo, è certamente<br />
una particolarità da<br />
considerare. Il riferimento è alla<br />
leva, o meglio al selettore del cruise<br />
control. Si tratta di una manopola<br />
sistemata sulla consolle, alla destra<br />
dell’autista, in una posizione<br />
che pur non potendosi definire<br />
tout-court scomoda, proprio<br />
comodissima non è.<br />
CABINA<br />
3,86<br />
km/l<br />
È la Sleeper cab con tre gradini,<br />
sospensione pneumatica,<br />
ribaltamento elettrico. Dimensioni<br />
interne rilevate da <strong>Vado</strong> e<br />
<strong>Torno</strong>:<br />
Altezza mm 2.<strong>11</strong>0<br />
Profondità mm 2.100<br />
Larghezza mm 2.380<br />
Altezza sul tunnel mm 1.910<br />
Altezza tunnel mm 200<br />
Largh. cuccetta mm 690<br />
Lungh. cuccetta mm 1.980<br />
Alt. pavimento mm 1.420<br />
Alt. 1° gradino mm 400<br />
Volume utile m 3 10,2<br />
NIENTE VISIERA<br />
PARASOLE<br />
Sulla versione con<br />
cabina Sleeper<br />
(a tre gradini di<br />
accesso) e passo<br />
di 3.800 mm del<br />
T480 Tc messo<br />
alla frusta nel<br />
Supertest. Si tratta<br />
di una scelta<br />
aerodinamica<br />
che conferma<br />
l’impostazione del<br />
veicolo mirata alla<br />
massima efficienza.<br />
Così come, a<br />
lato, il dettaglio<br />
delle profilature<br />
su minigonne e<br />
angolari.<br />
Quella prestazione rimetteva<br />
un poco le cose<br />
a posto, restituendo<br />
in un certo senso il mal<br />
tolto. Il T480 Comfort<br />
si era infatti misurato<br />
sulla distanza del Supertest<br />
in una giornata<br />
estremamente difficile,<br />
complicata dal maltempo,<br />
che flagellando<br />
di abbondante pioggia<br />
gran parte della prova,<br />
ne aveva inevitabilmente<br />
penalizzato<br />
il risultato. Insomma,<br />
quel 3.17 km/litro non<br />
rendeva giustizia alle<br />
doti del pesante della<br />
Losanga.<br />
Necessaria la<br />
prova del nove<br />
Ecco perchè in quella<br />
stessa occasione ci<br />
eravamo ripromessi di<br />
effettuare necessariamente<br />
una nuova verifica<br />
da svolgersi questa<br />
volta in condizioni, per<br />
così dire, più normali.<br />
E così è stato. La<br />
proverbiale concretezza<br />
del pesante di Re-<br />
FACILE<br />
LA PULIZIA<br />
L’accesso al<br />
parabrezza<br />
per le normali<br />
operazioni di<br />
pulizia, è facilitato<br />
dalla presenza<br />
del doppio e<br />
robusto gradino a<br />
scomparsa ricavato<br />
nel frontale (in<br />
alto a destra).<br />
Sopra, i tre gradini<br />
di accesso, ampi e<br />
ben dimensionati.<br />
A porte chiuse<br />
ne rimangono alla<br />
vista due.<br />
nault Trucks sarebbe<br />
infatti emersa due anni<br />
dopo, nel 2021. Nuovo<br />
Supertest ma tutt’altro<br />
risultato: da 3,17 a 3,43<br />
km/litro, con un balzo<br />
davvero notevole. Che<br />
meritava e soprattutto<br />
giustificava qualche<br />
aggettivo di apprezzamento<br />
in più.<br />
Ma se tanto mi dà<br />
tanto, quale aggettivo<br />
dovremmo utilizzare<br />
adesso che quella stessa<br />
Serie T480, nella<br />
versione equipaggiata<br />
Il Renault Trucks T480 High del Supertest 2021.<br />
con motore turbocompound<br />
e cabina Sleeper<br />
(al posto della High<br />
sleeper), ha messo lì<br />
un 3,86 km/litro che<br />
rappresenta la seconda<br />
prestazione assoluta<br />
nella storia del nostro<br />
Supertest?<br />
A soli 40 metri<br />
dal record assoluto<br />
Ma lasciamo da parte<br />
ogni celebrazione<br />
verbale. Limitiamoci<br />
piuttosto a sottolineare<br />
il peso specifico di<br />
un risultato col quale<br />
il Renault T480 Tc<br />
si mette alle spalle la<br />
concorrenza tutta, ad<br />
eccezione del solo Daf<br />
Xg plus, anch’esso<br />
declinato a 480 cavalli,<br />
attuale titolare del<br />
primato assoluto della<br />
nostra prova con una<br />
percorrenza di 3,90<br />
km/litro.<br />
Ciò significa che il<br />
pesante stradale della<br />
Losanga si è fermato<br />
a soli 40 metri dal<br />
traguardo più presti-<br />
50<br />
51
MOTORE<br />
LA CARTA D’IDENTITÀ<br />
CV!<br />
520!<br />
490!<br />
460!<br />
430!<br />
400!<br />
370!<br />
340!<br />
310!<br />
280!<br />
DE 13 TC - 480<br />
KGM!<br />
297!<br />
275!<br />
252!<br />
230!<br />
207!<br />
185!<br />
162!<br />
140!<br />
250!<br />
<strong>11</strong>7!<br />
600! 1.000! 1.400! 1.800!<br />
giri / minuto !<br />
POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />
Il grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> è disegnato<br />
in modo che le curve di potenza e<br />
coppia si incontrino al regime di rotazione<br />
in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />
160 grammi per cavallo ora a 1.200 giri.<br />
Tipo<br />
DE 13 TC<br />
Cilindrata cc 12.777<br />
Disposizione 6 in linea<br />
Valvole per cilindro 4<br />
Alesaggio/corsa mm 131 x 158<br />
Potenza cv/giri 480/1.250-1.600<br />
Potenza spec. cv/litro 37,5<br />
Coppia kgm/giri 276/900-1.250<br />
Compressione 17:1<br />
Alimentazione common rail<br />
Aspirazione turbocompound<br />
Peso a secco kg 1.<strong>11</strong>5<br />
Capacità coppa olio litri 34<br />
Cambio olio km 100.000<br />
Rendimento termod. % 39,6<br />
Inquinanti Euro 6-Scr-Egr<br />
INDICE DIESEL VET 7,1<br />
SCHEDA TECNICA<br />
SOSPENSIONI - Sull’asse sterzante<br />
(da 7,5 ton) balestre paraboliche a due<br />
foglie e barra stabilizzatrice; su quello<br />
motore lavorano invece due sospensioni<br />
pneumatiche (13 ton).<br />
FRENI - La frenata, a disco su entrambi<br />
gli assi, è affidata al classico Ebs che integra<br />
l’antibloccaggio delle ruote (Abs),<br />
l’antislittamento (Asr), il controllo della<br />
stabilità (Esc), la frenata d’emergenza<br />
(Eba), oltre all’Hill start aid (ripartenza<br />
in salita). Freno motore Optibrake plus<br />
(584 cv a 2.300 giri), Epb (Electronic<br />
parking brake). Senza rallentatore.<br />
SERBATOI - Di 405 litri quello del gasolio,<br />
di 64 litri per l’Adblue, entrambi sistemati<br />
sul lato destro.<br />
PNEUMATICI - Di misura 315/70 R 22.5<br />
su entrambi gli assi.<br />
C’È IL TUNNEL<br />
DI 200 MM<br />
Ciò nonostante,<br />
la Sleeper (a<br />
sospensione<br />
pneumatica e<br />
ribaltamento<br />
elettrico) assicura<br />
10,2 m 3 di volume,<br />
e nella pratica una<br />
buona abitabilità<br />
e fruibilità. Nelle<br />
altre foto in<br />
evidenza la plancia<br />
e la consolle,<br />
dove alloggiano<br />
lo schermo touch<br />
da 7 pollici e<br />
il selettore del<br />
cruise.<br />
gioso, marciando però<br />
più speditamente: 77,2<br />
all’ora di media contro<br />
i 75,7 dell’olandese.<br />
Prestazione notevole,<br />
non c’è dubbio.<br />
Che rende finanche<br />
impietoso il confronto<br />
in famiglia con il 3,43<br />
km/litro stabilito dal<br />
Serie T di pari potenza.<br />
Calcolatrice alla mano,<br />
significa infatti che il<br />
T480 turbocompound<br />
ha allungato la distanza<br />
percorsa di ben 430<br />
metri per ogni litro di<br />
gasolio consumato.<br />
Dimostrazione<br />
di grande efficienza<br />
Con questo risultato<br />
Renault Trucks sembra<br />
quasi voglia sancire<br />
l’inizio di una nuova<br />
era. Un’era nella quale,<br />
alla tradizionale e<br />
proverbiale concretezza<br />
dei suoi modelli (e<br />
qui vogliamo comprendere<br />
anche quelli della<br />
gamma leggera e media<br />
per la distribuzione)<br />
condita da listini particolarmente<br />
competitivi<br />
nel rapporto qualitàprezzo-prestazioni,<br />
la<br />
Losanga aggiunge ora<br />
sostanziosi e sostanziali<br />
benefici in termini di<br />
maggiore efficienza.<br />
Se non è una svolta,<br />
certo è un qualcosa<br />
che le assomiglia.<br />
E che probabilmente,<br />
DIMENSIONI<br />
Passo mm 3.800<br />
Lunghezza mm 5.990<br />
Larghezza mm 2.534<br />
Altezza a scarico mm 3.635<br />
Sbalzo anteriore mm 1.365<br />
Sbalzo posteriore mm 825<br />
Altezza da terra filo sup.telaio mm 955<br />
PESI E PORTATE<br />
Tara kg 7.482<br />
Tara sull’asse anteriore kg 5.430<br />
Tara sugli assi posteriori kg 2.052<br />
Peso max sull’asse anteriore kg 7.500<br />
Peso max sgli assi posteriori kg 13.000<br />
Portata kg 10.518<br />
Peso totale kg 18.000<br />
Peso totale della combinazione kg 44.000<br />
azzardiamo, pone oggi<br />
il Costruttore francese<br />
sotto una diversa luce,<br />
protagonista senza se e<br />
senza ma di quel cambiamento<br />
che non a caso<br />
sta già guidando con<br />
gli elettrici.<br />
Peraltro, guai sarebbe<br />
pensare che il traguardo,<br />
e qui ci riferiamo<br />
espressamente ai<br />
modelli con motore disel,<br />
sia stato raggiunto<br />
scendendo a compromessi<br />
in altre aree del<br />
veicolo. Nossignori.<br />
Tra comfort<br />
e funzionalità<br />
Come proprio il nostro<br />
Supertest ha confermato,<br />
il T480 Tc è in grado<br />
di assicurare oltre<br />
all’efficienza energetica<br />
anche un comfort<br />
a bordo di tutto rispetto,<br />
tanto che pure<br />
le distanze più lunghe<br />
si possono affrontare<br />
lasciando fuori dalla<br />
cabina ogni accenno di<br />
stress e senza fastidiosi<br />
rumori di ogni genere<br />
e natura a martellare le<br />
orecchie.<br />
Efficiente, confortevole<br />
ma anche pratico<br />
e funzionale in tutti i<br />
suoi aspetti. Sì, il Renault<br />
T480 Tc ha in un<br />
sol colpo tagliato drasticamente<br />
i consumi<br />
e spostato più in alto<br />
l’asticella.<br />
52<br />
53
km / h<br />
140<br />
120<br />
100<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
0<br />
-20<br />
TRASMISSIONE<br />
AT 2812<br />
550<br />
10ª<br />
8ª<br />
494<br />
6ª<br />
4384ª<br />
3822ª<br />
326<br />
270<br />
-40<br />
214<br />
600 1.000 1.400 1.800<br />
giri / minuto<br />
12ª<br />
COSTI D’ESERCIZIO<br />
Percorrenza annua 60.000 90.000 130.000 150.000<br />
Ammortamento 25,1 23,0 21,7 21,3<br />
Tasse e assicurazioni 13,2 8,8 6,1 5,3<br />
Carburante e lubrificante 36,7 36,7 36,7 36,7<br />
Pneumatici 7,3 7,3 7,3 7,3<br />
Manutenzione 10,46 10,46 10,46 10,46<br />
COSTI KM SENZA 92,81 86,31 82,31 81,<strong>11</strong><br />
PER KM AL QUINTALE 0,31 0,29 0,28 0,27<br />
Costi in centesimi di euro. Senza conducente.<br />
Nel grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> la fascia<br />
verde evidenzia l’arco di miglior utilizzo<br />
del motore (da 900 a 1.300 giri). A 900<br />
giri il motore fornisce già il 70 per cento<br />
della potenza massima. A 1.300 giri si realizza<br />
il miglior compromesso tra prestazioni<br />
e consumo specifico.<br />
In dialogo col 6 cilindri da 480 cv c’è il<br />
cambio automatizzato a 12 marce (più<br />
tre retro) siglato At2812, ribattezzato<br />
Optidriver. Utilizzabile anche in modalità<br />
manuale, è dotato di strategia di cambio<br />
marcia Optivision ottimizzata per Fuel<br />
eco. Nella tabella, i rapporti e le velocità<br />
raggiungibili:<br />
Marce Rapporti Velocità<br />
1 a 14,94 8,6<br />
2 a <strong>11</strong>,73 10,9<br />
3 a 9,04 14,2<br />
4 a 7,09 18,1<br />
5 a 5,54 23,2<br />
6 a 4,35 29,5<br />
7 a 3,44 37,3<br />
8 a 2,7 47,6<br />
9 a 2,08 61,7<br />
10 a 1,63 78,8<br />
<strong>11</strong> a 1,27 101,1<br />
12 a 1 128,4<br />
RM1 a <strong>11</strong>,95 10,7<br />
Velocità calcolate a 1.600 giri con pneumatici<br />
315/70 R 22.5, sviluppo di 3.090 millimetri,<br />
e rapporto al ponte di 2,31.<br />
a 60 all’ora<br />
a 70 all’ora<br />
a 80 all’ora<br />
a 90 all’ora<br />
750 giri<br />
870 giri<br />
995 giri<br />
1.120 giri<br />
C’È LA SECONDA<br />
TURBINA<br />
Ovvero il<br />
turbocompound,<br />
come risulta chiaro<br />
guardando la foto<br />
sopra. Si tratta<br />
di un sistema<br />
per recuperare<br />
l’energia residua<br />
dei gas di scarico<br />
e trasferirla<br />
all’albero motore.<br />
Che è nuovo così<br />
come gli iniettori<br />
e i pistoni.<br />
LA CINEMATICA<br />
Quel turbocompound<br />
fa la differenza<br />
Insieme al cambio Optidrive<br />
dotato di Optivision spiega<br />
l’eccellente performance<br />
Nel campionato<br />
dei big ci stava<br />
alla grande. Ma<br />
Renault Trucks voleva<br />
di più: voleva la<br />
Champions.<br />
E così, sulla solida<br />
e collaudata base del<br />
T480, ha proceduto con<br />
una serie di innesti. Che<br />
oggi fanno la differenza.<br />
Il turbocompound,<br />
anzitutto, ovvero la seconda<br />
turbina con cui<br />
convertire l’energia residua<br />
dei gas di scarico<br />
SOSPENSIONI<br />
MECCANICHE<br />
Contrariamente<br />
agli ultimi pesanti<br />
della Serie T<br />
sottoposti al<br />
nostro Supertest,<br />
il T480 Tc si<br />
presenta con una<br />
configurazione<br />
delle sospensioni<br />
che alle più<br />
classiche<br />
pneumatiche a<br />
due cuscini d’aria<br />
posteriori abbina<br />
sull’asse sterzante<br />
balestre da 7,5 ton<br />
(sopra a destra).<br />
in energia meccanica da<br />
trasmettere all’albero<br />
motore sotto forma di<br />
coppia supplementare.<br />
E col turbocompound,<br />
soluzione che<br />
garantisce coppia più<br />
elevata a regimi inferiori<br />
(parliamo di 276 utilissimi<br />
chilogrammetri,<br />
costanti tra 900 e 1.250<br />
giri) e che per la prima<br />
volta viene adottata da<br />
Renault Trucks (mentre<br />
i cugini di Volvo già<br />
la utilizzano da qualche<br />
tempo sul loro top<br />
gun del consumo Fh I-<br />
Save), arrivano anche<br />
albero motore, iniettori<br />
e pistoni nuovi. Così<br />
come aggiornato è il<br />
cambio automatizzato<br />
At2812, ribattezzato<br />
Optidrive.<br />
Niente retarder<br />
solo Optibrake<br />
Non è finita qui. Il ‘nostro’<br />
T480 Tc lascia<br />
infatti a terra il retarder<br />
(e anche questa è<br />
nota sorprendente per<br />
un modello della Losanga),<br />
sostituito unicamente<br />
dal muscoloso<br />
freno motore potenziato<br />
Optibrake (584 cv).<br />
All’inedito pacchetto,<br />
si aggiunge un rapporto<br />
al ponte di 2,31,<br />
dunque chiaramente finalizzato<br />
all’economia<br />
dei consumi, e sotto il<br />
profilo dell’architettura<br />
la presenza sull’asse<br />
sterzante di tradizionali<br />
balestre paraboliche (da<br />
7,5 ton) in luogo delle<br />
classiche (per Renault<br />
Trucks) sospensioni<br />
pneumatiche. Il 3,86<br />
km/litro esce dunque<br />
da questo cocktail.<br />
54<br />
55
RIVINCITA<br />
RIMANDATA<br />
Jochen Hahn,<br />
sei volte<br />
campione<br />
dell’Etrc,<br />
puntava a<br />
fermare la<br />
corsa di Kiss,<br />
lanciatissimo<br />
dopo la<br />
vittoriosa<br />
stagione<br />
2021. Il forte<br />
pilota tedesco<br />
(nella foto<br />
grande mentre<br />
col suo Iveco<br />
n.4 precede<br />
lo Scania del<br />
connazionale<br />
Faas), ha<br />
invece dovuto<br />
accontentarsi<br />
di un paio<br />
di vittorie<br />
e un poco<br />
entusiasmante<br />
secondo<br />
posto nella<br />
generale.<br />
ETRC <strong>2022</strong>, LE CLASSIFICHE<br />
Piloti<br />
Punti<br />
Norbert KISS (Man) 410<br />
Jochen HAHN (Iveco) 295<br />
Sascha LENZ (Man) 285<br />
Adam LACKO (Freightliner) 264<br />
Antonio ALBACETE (Man) 197<br />
Jamie ANDERSON (Man) 149<br />
Steffi HALM (Iveco) 132<br />
Fabien CALVET (Freightliner) 131<br />
André KURSIM (Iveco) <strong>11</strong>7<br />
Shane BRERETON (Man) 55<br />
Team<br />
REVESZ T SPORT 646<br />
DIE BULLEN VON IVECO 485<br />
BUGGYRA ZM RACING 455<br />
LÖWEN POWER 446<br />
European Truck racing championship<br />
LA SOLITA<br />
STORIA<br />
Anche col titolo europeo<br />
già in tasca (il quarto<br />
della serie), Norbert Kiss<br />
si conferma affamato di<br />
vittorie. E nelle ultime<br />
due gare, Le Mans e<br />
Jarama, piazza una<br />
doppietta che lascia ai<br />
rivali solo le briciole.<br />
Adesso, tutti ai box a<br />
preparare la prossima<br />
stagione. Quella del<br />
possibile debutto dei<br />
bolidi elettrici<br />
Ha vinto. Anzi, ha stravinto. Per dirla<br />
tutta fino in fondo, ha dominato l’Etrc<br />
<strong>2022</strong> facendo il bello e il cattivo tempo.<br />
Lasciando agli avversari soltanto le briciole.<br />
Un vero e proprio padrone sportivamente<br />
spietato, Norbert Kiss. Col suo rosso missile<br />
Man da mille e spiccioli cavalli preparato dal<br />
Team Revesz, ha ammazzato il campionato<br />
con una facilità persino disarmante (per gli<br />
avversari) che nemmeno i <strong>11</strong>5 punti di vantaggio<br />
sul secondo classificato (Hahn) riescono<br />
a descrivere.<br />
Ha lottato con ferocia (sempre sportiva) e senza<br />
far sconti a nessuno su ogni traguardo e in<br />
ogni gara, che fossero quelle a punteggio doppio<br />
o meno. E lo ha fatto mostrando un repertorio<br />
basato su un indiscusso talento (che è notevole),<br />
manifestando una superiorità netta.<br />
PROTAGONISTI<br />
ALL’OPPOSTO<br />
Un campionato<br />
con più ombre<br />
che luci per il<br />
rientrante Clemens<br />
Hecker (foto in<br />
alto con lo Scania<br />
n.25 a precedere<br />
Jochen Hahn e<br />
Steffen Faas).<br />
Ben diversa dalla<br />
marcia trionfale di<br />
Norbert Kiss (qui<br />
sopra, Man n.1) che<br />
si è riconfermato<br />
campione<br />
conquistando il suo<br />
quarto titolo.-<br />
56<br />
57
KURSIM<br />
SOTTOTONO<br />
Non si è visto<br />
per André<br />
Kursim (Iveco<br />
n.<strong>11</strong>) il tanto<br />
atteso salto<br />
di qualità. Per<br />
lui una vittoria<br />
soltanto, così<br />
come per il<br />
britannico<br />
Shane<br />
Brereton con<br />
il suo Man<br />
numero 17.<br />
Promoter’s cup finalmente Teo Calvet<br />
L<br />
’incertezza e la<br />
suspence che è<br />
mancata nel massimo<br />
campionato, si è<br />
avuta invece nella<br />
Promoters cup (l’ex<br />
PROMOTER’S CUP<br />
(Goodyear cup), con<br />
Teo Calvet e Jamie<br />
Anderson a disputarsi<br />
il titolo nell’ultimo<br />
appuntamento<br />
dell’anno sul circuito<br />
Pilota<br />
Punti<br />
Fabien CALVET (Freightliner) 378<br />
Jamie ANDERSON (Man) 360<br />
Shane BRERETON (Man) 285<br />
Steffen FAAS (Scania) 208<br />
José RODRIGUES (Man) 200<br />
Clemens HECKER (Scania) 152<br />
spagnolo di Jarama,<br />
dove i due contendenti<br />
si sono presentati<br />
separati in classifica<br />
da solii quindici punti,<br />
dopo che nel penultimo<br />
atto della stagione,<br />
a Le Mans, avevano<br />
firmato un successo<br />
pieno ciascuno. Ha<br />
avuto la meglio Teo<br />
Calvet (Freightliner),<br />
che ha dunque fatto<br />
suo il campionato<br />
sfuggitogli nel 2021<br />
(fu secondo dietro<br />
Shane Brereton). Per il<br />
ventiduenne francese<br />
figlio d’arte (il papà<br />
Fabien, ex pilota, è<br />
stato in passato tra<br />
i protagonisti delle<br />
corse truck) si tratta<br />
di una vittoria che ne<br />
premia il talento e la<br />
tenacia, proiettandolo<br />
tra i sicuri protagonisti<br />
futuri dell’European<br />
Truck racing<br />
championship.<br />
Superiorità che non si era vista<br />
nemmeno nel 2021 (quello<br />
del suo terzo titolo dopo<br />
la doppietta 2014-2015). Con<br />
lui in pista centrare il pronostico<br />
è stato di volta in volta<br />
un gioco da ragazzi. Nessuna<br />
incertezza per il gradino più<br />
alto del podio (Kiss lo ha fatto<br />
in 16 gare sulle 32 disputate,<br />
vincendo almeno una gara in<br />
ciascuno degli otto round in<br />
calendario) e conquistato il<br />
più alto bottino di punti messi<br />
in palio ad ogni appuntamento.<br />
Ma Kiss è stato implacabile<br />
anche nelle prove ufficiali<br />
(suo il miglior tempo in<br />
quindici delle sedici sessioni<br />
disputate) e allo stesso modo<br />
nella Superpole (anche in questo<br />
caso è scattato davanti a<br />
tutti quindici volte su sedici).<br />
Scontato dunque il vincitore<br />
di un campionato che alla vigilia<br />
prometteva una battaglia<br />
allargata, ma che nei fatti ha<br />
mandato in scena un lungo, e<br />
per certi aspetti noioso, monologo,<br />
da maggio a ottobre.<br />
Non cè stata la<br />
minima suspence<br />
Chi vince ha sempre ragione,<br />
quindi grande merito a Kiss,<br />
al suo Man e al lavoro davvero<br />
speciale e perfetto compiuto<br />
dai ragazzi del Team<br />
Revesz. Da spettatori, e lo<br />
diciamo senza nulla togliere al<br />
forte pilota ungherese, sicuri<br />
di interpretare il pensiero di<br />
tutti gli appassionati, avremmo<br />
preferito un campionatorecitato<br />
su ben altro copione.<br />
E qui arrivano le noti dolenti.<br />
I vari Hahn (intendiamo<br />
Jochen, sei volte campione<br />
della specialità; precisazione<br />
d’obbligo dal momento che<br />
in pista si è visto anche il figlio<br />
Lukas, brillante vincitore<br />
di una gara al Nürburgring),<br />
Lenz, Albacete e Lacko, hanno<br />
interpretato la parte, in<br />
questo caso non proprio nobile,<br />
dell’outsider. Due vittorie<br />
per Hahn, Lacko e Lenz e<br />
solo una per Albacete: troppo<br />
poco da opporre allo strapotere<br />
di quell’autentica furia<br />
rossa che risponde al nome<br />
di Norbert Kiss.<br />
Ampio e incolmabile<br />
il gap prestazionale<br />
In nessuna occasione il quartetto<br />
è riuscito a mettere in<br />
difficoltà Kiss e il suo Man,<br />
a insinuare nel pilota ungherese<br />
il minimo dubbio. I loro<br />
successi soltanto exploit occasionali.<br />
Anche per il notevole,<br />
certo superiore alle previsioni<br />
delle vigilia, gap prestazionale<br />
con i vari Iveco, Man e<br />
Freightliner, nei confronti del<br />
rosso Man numero 1.<br />
Adesso che i motori tacciono<br />
e il circus dell’Etrc si<br />
appresta al suo classico lungo<br />
inverno (si tornerà a gareggiare<br />
soltanto nella prossima<br />
tarda primavera), non rimane<br />
che guardare alla stagione<br />
che verrà. Quella che potrebbe<br />
anche vedere scendere in<br />
pista quei truck elettrici che<br />
il regolamento ora ammette<br />
alle competizioni. Per l’Etrc<br />
si tratta di una svolta storica,<br />
epocale. Con una battuta potremmo<br />
dire una rivoluzione<br />
silenziosa. Attendiamo di vedere<br />
chi farà il primo passo.<br />
Alberto Gimmelli<br />
58 59
trucknews<br />
dilemmi, ridimensionamenti, ordini elettrici<br />
LA MUTAZIONE DELL’ECARRY (INSIEME A GOLDONI-KEESTRACK): ECCO GREENCAR<br />
Gli appassionati di agricoltura lo potranno ammirare alla prossima Eima di Bologna. Greencar è un veicolo<br />
industriale elettrico bi-posto, multi-purpose, realizzato su base eCarry, la creatura di Green-G (Goriziane).<br />
Largo 1,6 metri e con cabina alta 1,9 metri, Greencar è pensato per operare nelle strette vie dei centri<br />
storici. Il motore elettrico ha una potenza continua di 81 cavalli, mentre nella configurazione con due<br />
pacchi batterie da 70 kilowattora in totale garantisce un’autonomia massima di 250 chilometri.<br />
HYUNDAI XCIENT IN SVIZZERA<br />
Idrogeno: mollo<br />
o rilancio?<br />
Superati i 5 milioni di chilometri<br />
percorsi dai camion fuel cell.<br />
Indiscrezioni, finora smentite,<br />
parlano però di un disimpegno<br />
coreano dal programma Xcient<br />
Ci si può disimpegnare<br />
da un progetto<br />
subito dopo aver<br />
raggiunto un traguardo<br />
significativo (e nemmeno<br />
avvicinato dai principali<br />
competitor)?<br />
In realtà, la risposta a<br />
400 CHILOMETRI<br />
DI AUTONOMIA<br />
I camion Xcient<br />
fuel cell di Hyundai<br />
sono utilizzati da<br />
23 aziende svizzere<br />
operanti nella<br />
logistica e nella<br />
distribuzione.<br />
I sette serbatoi<br />
di idrogeno<br />
consentono<br />
una capacità<br />
di stoccaggio<br />
complessiva di<br />
31 chili. Due gli<br />
stack di celle a<br />
combustibile da 90<br />
kilowatt ciascuno.<br />
questa domanda nessuno<br />
la può dare in modo<br />
univoco. Quel che<br />
si sa è che gli sforzi di<br />
Hyundai Motor finalizzati<br />
allo sviluppo e alla<br />
diffusione dei camion<br />
alimentati a idrogeno<br />
hanno portato la Casa<br />
coreana di fronte a un<br />
bivio.<br />
Infatti, se da un lato<br />
Hyundai Motor ha comunicato<br />
di aver superato<br />
i 5 milioni di chilometri<br />
percorsi con la<br />
sua flotta di 47 camion<br />
fuel cell messi a disposizione<br />
di 23 aziende di<br />
trasporto svizzere (in<br />
poco più di due anni),<br />
dall’altro si trova a dover<br />
smentire le sempre<br />
più insistenti voci di<br />
un disimpegno proprio<br />
dal progetto Xcient (il<br />
nome del truck) per via<br />
dell’estrema volatilità<br />
dei costi dell’energia<br />
e delle grandi difficoltà<br />
nel reperimento di<br />
idrogeno verde.<br />
Al punto che c’è chi<br />
sostiene che Hyundai<br />
Motor avrebbe annullato<br />
contratti già<br />
sottoscritti con alcuni<br />
clienti per la fornitura<br />
dei camion a idrogeno,<br />
appunto.<br />
Uno scenario francamente<br />
difficile da immaginare<br />
quando, tre<br />
anni or sono, Hyundai<br />
Motor creava il progetto<br />
Hyundai Hydrogen<br />
mobility (Hhm)<br />
in collaborazione con<br />
l’azienda svizzera H2<br />
Energy.<br />
Un primissimo passo,<br />
quello, verso la produzione<br />
di serie della<br />
prima flotta di camion<br />
a idrogeno per il lungo<br />
raggio. Partendo dalla<br />
Svizzera per allargarsi<br />
poi all’intero mercato<br />
europeo. Infatti, di recente<br />
Hyundai Motor<br />
ha annunciato l’intenzione<br />
di consegnare 27<br />
camion Xcient fuel cell<br />
a 7 aziende di trasporti<br />
tedesche, grazie a un<br />
sistema di agevolazioni<br />
fiscali di supporto alla<br />
decarbonizzazione del<br />
trasporto merci.<br />
Ufficialmente, il programma<br />
Hhm va avanti:<br />
dalla piccola Svizzera<br />
alla conquista del<br />
mondo (dei trasporti).<br />
LE BREVI<br />
RENAULT TRUCKS<br />
Dal sito produttivo<br />
Renault Trucks di<br />
Blainville-sur-Orne, in<br />
Normandia, è uscito il<br />
camion elettrico numero<br />
mille. Un traguardo<br />
importante che suona<br />
come una conferma<br />
dell’ambizioso piano<br />
di elettrificazione che<br />
la Casa francese ha<br />
annunciato negli ultimi<br />
mesi. A Blainville<br />
vengono realizzati<br />
autocarri full electric<br />
da 16, 19 e 26 ton sia<br />
per la gamma E-Tech<br />
di Renault Trucks, sia<br />
per la consociata Volvo<br />
Trucks.<br />
LEONE ELETTRICO<br />
In tema di elettrificazione,<br />
non resta per nulla ferma<br />
neanche Man. La Casa<br />
del Leone sta testando<br />
su strada il truck elettrico<br />
e-Lion, di cui sono già<br />
stati prodotti una ventina<br />
di esemplari (prototipi)<br />
presso la fabbrica di<br />
Monaco. Quello che<br />
sarà il primo camion<br />
elettrico Man vedrà la<br />
luce nel 2024 e sarà<br />
equipaggiato con batterie<br />
assemblate dallo stesso<br />
costruttore bavarese.<br />
INEOS GRENADIER<br />
Ci siamo. È stata avviata<br />
in Francia, presso lo<br />
stabilimento di Hambach,<br />
la produzione di serie<br />
del fuoristrada 4x4<br />
Ineos Grenadier. Le<br />
prime consegne sono<br />
previste già entro la<br />
fine di quest’anno, a<br />
dispetto del perdurare<br />
dei problemi legati<br />
all’approvvigionamento<br />
delle materie prime. Per<br />
supportare le consegne,<br />
Ineos Automotive sta<br />
creando un network<br />
globale di oltre 200 punti<br />
vendita e assistenza.<br />
PER L’ECOMMERCE<br />
Amazon<br />
alla spina<br />
Venti Volvo<br />
Fh full electric<br />
sono in arrivo in<br />
Germania<br />
Amazon ha scelto<br />
i pesanti Fh<br />
full electric di Volvo<br />
Trucks per elettrificare<br />
una parte della flotta in<br />
Germania.<br />
Il gigante dell’e-commerce<br />
ha obiettivi<br />
stringenti in tema di sostenibilità<br />
e ha trovato<br />
nel costruttore svedese<br />
un valido alleato sulla<br />
strada della decarbonizzazione<br />
del trasporto<br />
di lungo raggio.<br />
In totale, l’ordine<br />
riguarda 20 Fh elettrici<br />
che potrebbero percorrere,<br />
secondo i calcoli<br />
di Amazon, oltre un<br />
milione di chilometri<br />
l’anno.<br />
«Il nostro è uno dei<br />
programmi di elettrificazione<br />
dei trasporti<br />
commerciali in più rapida<br />
crescita, e continueremo<br />
a investire e<br />
a innovare per offrire<br />
ai clienti soluzioni di<br />
consegna a zero emissioni»,<br />
ha dichiarato<br />
Andreas Marschner, vicepresidente<br />
dei servizi<br />
di trasporto in Europa<br />
di Amazon.<br />
LUNGO RAGGIO IN ELETTRICO PER LC3<br />
Lc3 Trasporti<br />
ha firmato<br />
un accordo con<br />
Mercedes-Benz<br />
Trucks Italia per<br />
l’acquisto di 30<br />
eActros Lonhaul,<br />
la versione<br />
‘lungo raggio’<br />
del primo camion<br />
elettrico<br />
prodotto in serie<br />
dalla casa<br />
della Stella.<br />
Si tratta del modello<br />
che Mercedes-Benz<br />
Trucks<br />
ha presentato<br />
all’Iaa, lo scorso<br />
settembre,<br />
basato su una<br />
nuova generazione<br />
di batterie,<br />
al litio ferro<br />
fosfato, in grado<br />
di massimizzare<br />
la durata delle<br />
batterie stesse<br />
e garantire una<br />
NON C’È PACE PER IL PROGETTO ARRIVAL<br />
Il van emigra negli Usa<br />
I conti non tornano: nuovi tagli in<br />
vista e focus sul mercato americano<br />
Si allontana,<br />
forse in<br />
maniera<br />
defintiva, la<br />
possbilità di vedere<br />
i van elettrici<br />
Arrival sulle strade<br />
italiane e europee.<br />
L’ambizioso<br />
maggiore autonomia.<br />
Lc3 Trasporti e<br />
Mercedes-Benz<br />
Trucks sono già<br />
partner di lunga<br />
data: non è un<br />
caso che il trasportatore<br />
umbro<br />
abbia deciso<br />
di dare fiducia a<br />
Mercedes per<br />
incrementare<br />
la (già copiosa)<br />
parte della flotta<br />
a emissioni zero.<br />
Quello di Lc3<br />
Trasporti è il<br />
primo pre-ordine<br />
dell’eActros<br />
Longhaul per<br />
l’Italia. In Germania,<br />
invece,<br />
il gruppo Hegelmann<br />
ha già<br />
‘prenotato’ 50<br />
camion elettrici<br />
per il trasporto<br />
progetto, messo in<br />
piedi dal fondatore<br />
Denis Sverdlov, dei<br />
van elettrici per<br />
l’ultimo miglio,<br />
assemblati con<br />
materiali fortemente<br />
innovativi in microfabbriche<br />
create<br />
a lungo raggio.<br />
«Siamo fieri di<br />
potenziare la<br />
nostra flotta con<br />
mezzi full electric<br />
di nuova generazione<br />
in grado<br />
di percorrere<br />
500 chilometri<br />
senza soste»,<br />
ha detto il presidente<br />
di Lc3<br />
Trasporti, Michele<br />
Ambrogi.<br />
localmente, si sta<br />
scontrando con la<br />
dura realtà. Più<br />
prosaicamente, con<br />
l’inaridirsi delle<br />
fonti di liquidità,<br />
che ha già causato<br />
il taglio della forza<br />
lavoro nell’ordine<br />
del 30 per cento,<br />
nonché la messa in<br />
stand-by dei progetti<br />
paralleli riguardanti<br />
autobus e auto a<br />
marchio Arrival.<br />
Ora arriva una<br />
nuova doccia fredda:<br />
sebbene la società<br />
sia formalmente<br />
britannica e proprio<br />
a Bicester siano<br />
stati finora creati<br />
gli unici prototipi,<br />
Arrival punterà<br />
soltanto al mercato<br />
nordamericano.<br />
SCANIA FOREVER<br />
Largo ai<br />
motori<br />
Due famiglie<br />
da 13 e <strong>11</strong> litri.<br />
Consumi ridotti<br />
fino a 7 punti<br />
Scania ha lanciato<br />
la sua nuova piattaforma<br />
di motori in<br />
linea, sviluppata con il<br />
molteplice obiettivo di<br />
incrementare l’efficienza,<br />
ridurre i consumi e<br />
aumentare fino al 50<br />
per cento la vita utile<br />
del motore.<br />
I nuovi motori saranno<br />
disponibili in due cilindrate,<br />
nonché configurabili<br />
sulla piattaforma<br />
di ultima generazione<br />
a seconda delle applicazioni,<br />
sono pronti<br />
per le future normative<br />
sulle emissioni di CO 2<br />
e accettano le miscele<br />
di biodiesel e Hvo. Fino<br />
a 6<strong>11</strong> cavalli di potenza<br />
per il motore da<br />
13 litri, mentre si arriva<br />
a 500 cavalli con l’<strong>11</strong><br />
litri.<br />
Rispetto alla generazione<br />
attuale, la riduzione<br />
del consumo di<br />
carburante, a parità di<br />
potenza, è stimata fino<br />
al 7 per cento: 4 litri di<br />
gasolio risparmiati ogni<br />
ora di motore a pieno<br />
carico.<br />
60<br />
61
green deal<br />
fabbriche, ricarica, finanziamenti, test<br />
DALLA FRANCIA IN ARRIVO LA RICARICA SENZA MANI<br />
Un sistema di ricarica ‘hands-free’ per veicoli elettrici, in grado di funzionare sia a corrente alternata<br />
che a corrente continua, con potenza di ricarica compresa tra 43 e 100 kilowatt. Si chiama Selfplug<br />
ed è stato presentato nel corso di un’importante fiera nel settore auto da Gulplug, start-up con sede<br />
in Francia. Al momento, il sistema è destinato perlopiù alle auto private, ma non è difficile immaginare<br />
l’estensione dell’utilizzo quanto meno al settore dei veicoli commerciali leggeri.<br />
PRODUZIONE IN CASA STELLANTIS<br />
Piatto ricco<br />
a Hordain<br />
La fabbrica francese si riorganizza<br />
per produrre veicoli commerciali<br />
leggeri con motore termico, full<br />
electric e ora anche quelli fuel<br />
cell. La soddisfazione di Tavares<br />
LE BREVI<br />
Ha voluto dare il<br />
suo imprimatur<br />
Carlos Tavares, Ceo di<br />
Stellantis, a un evento<br />
che sa di futuro. Il sito<br />
produttivo francese di<br />
Hordain sarà attrezzato<br />
per costruire veicoli<br />
commerciali leggeri<br />
con motorizzazione<br />
termica (diesel o benzina),<br />
elettrici e ora<br />
anche con celle a combustibile<br />
alimentate a<br />
idrogeno, con i marchi<br />
Peugeot, Citroën e<br />
Opel a far da capofila<br />
proprio sull’idrogeno.<br />
Una primizia a livello<br />
globale, che conferma<br />
gli ambiziosi piani del<br />
gruppo sulle motorizzazioni<br />
alternative. A partire<br />
dal 2024, Stellantis<br />
promette una capacità<br />
produttiva di 5 mila<br />
veicoli l’anno alimentati<br />
a idrogeno. Con i<br />
ADESSO SI FA<br />
TUTTO IN-HOUSE<br />
Rispetto al<br />
precedente<br />
processo di<br />
produzione su<br />
piccola scala,<br />
Stellantis ha deciso<br />
di internalizzare<br />
l’installazione di<br />
serbatoio, batterie<br />
aggiuntive e celle<br />
a combustibile, in<br />
modo da tagliare<br />
i tempi. Lo Stato<br />
francese ha<br />
sostenuto Stellantis<br />
nell’investimento a<br />
Hordain.<br />
ACCORDO MADE-IN-FRANCE<br />
Prende decisamente forma il progetto<br />
Hyvia, la joint venture tra il Gruppo<br />
Renault e gli americani di Plug power<br />
(celle a combustibile). I furgoni alimentati<br />
a idrogeno commercializzati con il marchio<br />
Hyvia, appunto, saranno equipaggiati con i<br />
sistemi di stoccaggio dell’idrogeno Faurecia,<br />
altra realtà francese appartenente al gruppo<br />
Forvia. Le bombole saranno realizzate,<br />
guarda caso, in Francia, nello stabilimento<br />
Faurecia di Allenjoie.<br />
‘fuel cell’ pronti a condividere<br />
una parte della<br />
linea di produzione ‘K-<br />
Zero’ con i veicoli termici<br />
ed elettrici prima<br />
BALLARD INVESTE IN CINA<br />
Con un investimento da 130 milioni di<br />
dollari nei prossimi tre anni, Ballard sta<br />
lavorando all’apertura di un centro di ricerca<br />
e sviluppo in Cina, a Shanghai. L’iniziativa<br />
fa parte della strategia rinominata ‘local<br />
for local’ dal costruttore canadese di celle<br />
a combustibile. Una strategia che mira<br />
a incrementare la presenza non solo in<br />
Estremo Oriente, ma anche in Europa e<br />
negli Stati Uniti. Il sito dovrebbe essere<br />
entrare in funzione entro il 2025.<br />
di essere finalizzati in<br />
una nuova struttura di<br />
8 mila metri quadrati.<br />
La volontà del Gruppo<br />
Stellantis, insomma,<br />
è quella di operare<br />
realmente in parallelo<br />
tra le diverse tecnologie,<br />
dando a chi vuole<br />
puntare sulle emissioni<br />
zero un’alternativa in<br />
grado di superare i limiti<br />
attuali dei veicoli<br />
full electric: autonomia<br />
e tempo necessario per<br />
la ricarica.<br />
«Sono estremamente<br />
orgoglioso del lavoro<br />
svolto dal management<br />
e dai dipendenti<br />
di Hordain che, grazie<br />
alla flessibilità del nostro<br />
sistema produttivo,<br />
hanno fatto sì che<br />
il loro stabilimento sia<br />
diventato il primo al<br />
mondo a riunire tre tipologie<br />
di energia», ha<br />
detto Tavares a proposito<br />
della riorganizzazione<br />
del sito produttivo<br />
francese.<br />
«L’annuncio di oggi<br />
testimonia l’impegno<br />
di Stellantis a investire<br />
in Francia nelle tecnologie<br />
più avanzate e a<br />
sostenere la mobilità<br />
a basse emissioni di<br />
carbonio sulla base del<br />
principio ‘One company’».<br />
La transizione di<br />
Stellantis si snoda in<br />
12 siti produttivi ripartiti<br />
in sette regioni<br />
francesi, «dove siamo<br />
storicamente e orgogliosamente<br />
radicati»,<br />
rimarca il Ceo.<br />
Lo stabilimento di<br />
Hordain, inaugurato<br />
nel 1994, è cruciale<br />
per il ramo veicoli<br />
commerciali del gruppo.<br />
Lo scorso anno sono<br />
stati assemblati in<br />
totale 144.650 veicoli.<br />
Il nuovo investimento<br />
consente la produzione<br />
su scala industriale<br />
dei veicoli commerciali<br />
leggeri a celle a combustibile<br />
Peugeot Expert,<br />
Citroën Jumpy e<br />
Opel Vivaro.<br />
IL BIOMETANO ARRIVA A LODI<br />
Grazie all’impegno di Iveco, Gls Italy e<br />
Vulcangas, è stato inaugurato nel mese<br />
di ottobre un nuovo impianto per la<br />
produzione di biometano presso la Cascina<br />
Antegnatica a Tavazzano con Vilavesco, a<br />
Lodi. L’impianto da cui Vulcangas preleverà<br />
il prodotto consentirà di valorizzare gli scarti<br />
delle aziende agricole locali, utilizzandoli<br />
per la produzione di biometano, sia<br />
liquido sia compresso, destinato ai veicoli<br />
predisposti, come i truck Iveco S-Way.<br />
VOLTA TRUCKS CON SIEMENS<br />
Partnership elettrica<br />
L’accordo sull’infrastruttura di ricarica<br />
completa la strategia Truck-as-a-service<br />
Volta Trucks e<br />
Siemens hanno<br />
annunciato la<br />
firma di una lettera<br />
d’intenti che vuole<br />
essere il primo passo<br />
Che il gruppo<br />
Fercam<br />
sia attento<br />
alle nuove<br />
tecnologie e<br />
alla sostenibilità<br />
non è certo<br />
una novità.<br />
Il fatto che il<br />
trasportatore<br />
altoatesino abbia<br />
testato su strada<br />
la versione fuel<br />
cell dell’eDaily,<br />
FERCAM TESTA SU STRADA L’IDROGENO<br />
appena<br />
presentato<br />
alla Iaa e<br />
risultato della<br />
collaborazione<br />
con Hyundai,<br />
arriva dunque<br />
come la<br />
conferma di<br />
una tendenza<br />
virtuosa.<br />
Fercam ha<br />
sostanzialmente<br />
confermato<br />
l’autonomia (350<br />
chilometri circa),<br />
il carico utile (3<br />
ton) e il tempo<br />
di rifornimento<br />
di 15 minuti per<br />
la versione del<br />
light truck con<br />
massa totale<br />
a terra da 7,2<br />
ton. I test sono<br />
stati effettuati<br />
simulando<br />
condizioni reali<br />
per la creazione di<br />
una vera e propria<br />
partnership per<br />
le infrastrutture<br />
di ricarica. Nella<br />
strategia Truck-as-aservice<br />
immaginata<br />
da Volta Trucks,<br />
infatti, rientra anche<br />
la possibilità per i<br />
clienti di affidarsi in<br />
toto al costruttore<br />
per la realizzazione<br />
dell’infrastruttura di<br />
ricarica in deposito.<br />
Siemens potrà<br />
mettere a disposizione<br />
il suo portafoglio<br />
di soluzioni, che<br />
includono sistemi di<br />
controllo software,<br />
elettrificazione<br />
della struttura,<br />
infrastrutture di<br />
ricarica, gestione<br />
dell’energia,<br />
attrezzature<br />
per l’edilizia e<br />
finanziamento di<br />
progetti. Anche<br />
la supervisione<br />
dell’infrastruttura<br />
sarà svolta da<br />
Siemens.<br />
di trasporto. Più<br />
nel dettaglio,<br />
partendo dalla<br />
sede centrale<br />
di Bolzano,<br />
il veicolo ha<br />
effettuato un<br />
ritiro in centro<br />
città (zona<br />
Ztl) per poi<br />
raggiungere<br />
una cantina<br />
vinicola di San<br />
Michele. Dopo<br />
il rifornimento<br />
presso l’unico<br />
distributore<br />
italiano di<br />
idrogeno, sito<br />
a Bolzano sud,<br />
il viaggio è<br />
proseguito verso<br />
Egna, per poi<br />
concludersi<br />
presso la filiale<br />
di Fercam a<br />
Trento.<br />
PER L’IDROGENO<br />
Fondi<br />
tedeschi<br />
Finanziato un<br />
progetto sui<br />
motori a idrogeno<br />
per i pesanti<br />
La Germania si muove<br />
per i camion<br />
a idrogeno, anche e<br />
soprattutto a livello<br />
istituzionale. Il Governo<br />
tedesco, infatti,<br />
finanzierà il progetto<br />
del consorzio Hycet<br />
(Hydrogen combustion<br />
engine trucks), creato<br />
da alcune realtà di primissimo<br />
piano nell’industria<br />
tedesca.<br />
Parliamo del Gruppo<br />
Bmw, ma anche<br />
di Dhl, Keyou, Total<br />
Energies Marketing<br />
Deutschland, Volvo<br />
Group e Deutz, storico<br />
costruttore di motori.<br />
L’obiettivo è unire<br />
le forze per sviluppare<br />
quella che pare essere<br />
la nuova frontiera<br />
del trasporto pesante a<br />
IL KIT DI DOMETIC<br />
A energia<br />
solare<br />
Sistema plugand-play<br />
per veicoli<br />
commerciali<br />
Dometic ha presentato<br />
anche in Europa<br />
il kit solare plug-andplay<br />
per veicoli commerciali<br />
disponibili a<br />
12 o 24 volt.<br />
Il kit di Dometic è<br />
in grado di prolungare<br />
la durata della batteria<br />
del veicolo e ridurre i<br />
emissioni zero, vale a<br />
dire i motori a combustione<br />
interna alimentati<br />
a idrogeno.<br />
Obiettivo collaterale<br />
è favorire l’implementazione<br />
di una rete di<br />
ricarica di idrogeno<br />
pubblica e diffusa in<br />
territorio tedesco.<br />
Il consorzio Hycet<br />
prevede un investimento<br />
complessivo di poco<br />
inferiore ai 20 milioni<br />
di euro. Di questi,<br />
<strong>11</strong>,3 milioni sarebbero<br />
garantiti dal ministero<br />
federale per Digitale e<br />
Trasporto (Bmdv).<br />
Si parla anche di una<br />
possibile ‘aggiunta’ di<br />
ulteriori 5,7 milioni<br />
per la costruzione di<br />
stazioni di ricarica per<br />
l’idrogeno.<br />
tempi di inattività. Le<br />
celle solari a contatto<br />
posteriore sono durevoli,<br />
leggere e a elevata<br />
efficienza. Inoltre, il sistema<br />
ha uno spessore<br />
di soli 3 millimetri.<br />
62<br />
63
a tutto carico<br />
new entry, boom di vendite<br />
64<br />
APOLLO TYRES ENDU MILE LHT<br />
Il trailer viaggia<br />
in prima classe<br />
Si parte con i pneumatici destinati ai<br />
rimorchi per il trasporto a lungo raggio.<br />
In rampa di lancio, gli Lht da 22,5<br />
per trattori stradali anche in versione<br />
invernale, quelli per cerchi da 19,5 pollici<br />
e i pneus per i veicoli commerciali<br />
Endu Mile Lht. Questo<br />
il nome del primo<br />
pneumatico firmato<br />
Apollo Tyres destinato<br />
ai rimorchi per<br />
il trasporto a lungo<br />
raggio, sfornato dallo<br />
stabilimento ungherse<br />
di Gyöngyöshalász,<br />
inaugurato nel 2017<br />
(capacità produttiva<br />
60 mila pezzi l’anno).<br />
Pneumatico che in<br />
Europa sarà disponibile<br />
a inizio 2023, con cui<br />
la compagnia indiana<br />
intende aggredire il<br />
mercato europeo dei<br />
long-haul trailer e a<br />
cui presto si affiancheranno<br />
i fratelli Lht per<br />
trattori stradali per asse<br />
sterzante e motore.<br />
Insomma, Endu Mile<br />
Lht ma non solo.<br />
Già, perché sempre per<br />
l’anno venturo Apollo<br />
Tyres ha previsto il<br />
lancio dei suoi primi<br />
pneus per autocarri e<br />
Dall’India all’Europa e poi gli Usa con la top five nel mirino<br />
Raddoppiare la produzione<br />
europea di pneumatici Tbr (per<br />
camione autobus), continuando<br />
comunque a mantenere la<br />
stessa pricing policy nel Vecchio<br />
continente, coprire entro il 2025 il<br />
novanta per cento delle esigenze<br />
del mercato in termini<br />
di dimensioni e<br />
specifiche, attaccare<br />
il mercato degli Stati<br />
Uniti d’America,<br />
diventare un top<br />
player. Cinque obiettivi<br />
ambiziosi, cinque<br />
traguardi che Apollo<br />
Tyres ha fissato,<br />
alzando non poco<br />
l’asticella del proprio<br />
impegno e lanciando<br />
la sfida alla first class: perché<br />
se attualmente il produttore di<br />
pneus (nato in India nel 1972) è<br />
al quattordicesimo posto nella<br />
classifica degli Oem del proprio<br />
settore, nei prossimi anni punta<br />
dritto alla ‘top five’. E ai cinque<br />
miliardi di dollari di fatturato<br />
annui (oggi sono 2,3). Con un<br />
evento dedicato, orbitante attorno<br />
allo stabilimento di Gyöngyöshalász<br />
(nella foto l’ingresso del centro<br />
con i due caratteristici elefanti<br />
costruiti con i battistrada) e<br />
all’Euroring di Örkény, Apollo<br />
Tyres ha spiegato il piano<br />
strategico quinquennale per<br />
consolidare ulteriormente<br />
il proprio market share<br />
nel mercato europeo dei<br />
pneumatici e ritagliarsi<br />
una fetta importante di<br />
quello a stelle e strisce.<br />
Con il fine ultimo, tutt’altro<br />
che taciuto, di andare a<br />
battagliare presto, e alla<br />
pari, con i colossi Michelin,<br />
Bridgestone, Goodyear,<br />
Continental e Pirelli.<br />
TRAINATI, A SETTEMBRE CRESCITA A DOPPIA CIFRA SECONDO UNRAE<br />
Continua a crescere il mercato italiano dei trainati (rimorchi e semirimorchi). I<br />
dati elaborati da Unrae sulle immatricolazioni registrate a settembre parlano di un<br />
più 28 per cento, per un totale di oltre 300 veicoli immatricolati in più rispetto<br />
all’anno precedente. Nei primi nove mesi del <strong>2022</strong> sono stati registrati 12.903<br />
veicoli trainati rispetto agli <strong>11</strong>.485 del periodo gennaio-settembre 2021.<br />
Quei tre giri di pista ad alta adrenalina<br />
APRE LA STRADA<br />
SUI TRUCK<br />
Sopra e a lato,<br />
l’Apollo Tyres<br />
Endu Mile<br />
Lht dedicato<br />
ai trailer per<br />
lunghe distanze.<br />
Il produttore<br />
indiano sta per<br />
lanciare anche<br />
la linea truck,<br />
direzionale e<br />
trattivo, e quella<br />
per i veicoli<br />
commerciali.<br />
In alto, Shane<br />
Brereton al<br />
volante del<br />
Man del team<br />
Lowenpower,<br />
sponsorizzato<br />
Apollo Tyres,<br />
durante la prova<br />
in pista.<br />
Indossiamo tuta e<br />
casco e saliamo a<br />
bordo al fianco di<br />
Shane Brereton, 54enne<br />
pilota britannico del<br />
team Lowenpower,<br />
sponsorizzato da Apollo<br />
Tyres, attualmente<br />
decimo nella classifica<br />
del Fia Eurotruck racing<br />
championship. Tre giri<br />
di passenger ride sui<br />
2.750 metri d’asfalto<br />
dell’Euroring circuit,<br />
a poche decine di<br />
chilometri di distanza<br />
da uno dei templi<br />
della Formula Uno,<br />
l’Hungaroring.<br />
Certo, a bordo del<br />
truck motorizzato<br />
Man non si<br />
toccano le punte<br />
di velocità delle<br />
monoposto (160<br />
al’ora quella<br />
massima, causa<br />
limitatore), ma<br />
i 1.200 cavalli<br />
si sentono tutti<br />
za al rotolamento, peculiarità<br />
che lo rende<br />
il pneumatico per autocarri<br />
più durevole e<br />
efficiente in termini di<br />
consumo di carburante<br />
mai prodotto da Apollo<br />
Tyres, è caratterizzato<br />
da un’ampia superficie<br />
di contatto che ottimizza<br />
la distribuzione<br />
della pressione, mentre<br />
la nuova miscela di<br />
polimeri e riempitivi<br />
riduce al minimo la<br />
resistenza al rotolamento,<br />
offrendo livelli<br />
costanti di aderenza sui<br />
fondi bagnati. La sua<br />
mescola consente inoltre<br />
di gestire gli sbalzi<br />
di temperatura durante<br />
(eccome) così come<br />
le scodate, i drift<br />
uscendo di curva col<br />
pedale dell’acceleratore<br />
che Brereton tiene<br />
ben schiacciato per<br />
aggredire la curva<br />
successiva, con cinque<br />
tonnellate di peso sul<br />
groppone. Unica la<br />
mescola di pneumatici<br />
Goodyear, sia che ci sia<br />
l’asciutto o il bagnato,<br />
chi segue il campionato<br />
europeo lo sa bene.<br />
Ma le sparute e timide<br />
gocce di pioggia che<br />
cadono inducono il<br />
l’uso prolungato, mantenendo<br />
invariate le<br />
caratteristiche prestazionali,<br />
favorendone la<br />
maggiore durata.<br />
Alta qualità e<br />
poco rumoroso<br />
Il disegno battistrada<br />
Frt (Free rolling tyre)<br />
presenta una nervatura<br />
centrale per la migliore<br />
tenuta di strada e minore<br />
rumorosità. Aspetto,<br />
quest’ultimo, sottolineato<br />
dal presidente e<br />
Ceo Benoit Rivallant,<br />
in Apollo Tyres dopo<br />
un lungo passato in<br />
Michelin: «Gli investimenti<br />
in ricerca e sviluppo,<br />
l’attenzione al<br />
box a ricalibrarne la<br />
pressione per garantire<br />
la massima aderenza.<br />
Appena 330 metri la<br />
lunghezza massima<br />
del rettilineo, dove non<br />
si toccano velocità da<br />
togliere il fiato, ma tanto<br />
basta per venire incollati<br />
al sedile. Il fiato viene<br />
sicuramente meno nel<br />
misto, dove Brereton<br />
fa scorrere e scivolare<br />
il truck accarezzando il<br />
volante e ballando con<br />
i pedali, mentre il cuore<br />
tamburella e l’adrenalina<br />
scorre al massimo.<br />
rimorchi con cerchi da<br />
19,5 pollici, per applicazioni<br />
regionali con<br />
tonnellaggio leggero ed<br />
elevato chilometraggio.<br />
All’orizzonte, poi, l’ingresso<br />
nel segmento dei<br />
pneumatici invernali da<br />
22,5 pollici e di quelli<br />
a profilo ribassato serie<br />
60, adatti per i veicoli<br />
commerciali.<br />
Tornando a Endu<br />
Mile Lht, catalogato in<br />
classe A per la resisten-<br />
controllo qualità e le<br />
migliorie per abbattere<br />
l’inquinamento acustico<br />
interno e esterno<br />
alla cabina sono nostre<br />
prerogative».<br />
Il programma di<br />
progettazione, sviluppo<br />
e test, condotto dal<br />
team europeo di Apollo<br />
Tyres con sede nei Paesi<br />
Bassi, è durato due<br />
anni: oltre alla simulazione<br />
computerizzata,<br />
un’articolata serie di<br />
test su strada ha contribuito<br />
a verificare le<br />
capacità dinamiche e la<br />
durata dei pneus nelle<br />
diverse condizioni climatiche<br />
e stradali<br />
Fabio Franchini<br />
65
a tutto carico<br />
IL ‘TRAILER DEL FUTURO’ DI OKT TRAILER<br />
Il costruttore turco Okt Trailer ha presentato<br />
alla Iaa l’Aerodynamic foodstuff tanker,<br />
un concept di semirimorchio cisterna per<br />
trasporto alimentare.<br />
IL RED DOT AL TRAILER DRONE DI HYUNDAI<br />
Il prototipo di veicolo autonomo a idrogeno<br />
Hyundai Trailer drone si è aggiudicato uno dei<br />
prestigiosi riconoscimenti nell’ambito dei Red<br />
Dot Awards: premiato il design.<br />
CONTINENTAL<br />
LE PROPOSTE DI ZF<br />
Io non<br />
resisto<br />
Per i camion<br />
di domani<br />
Ridurre la resistenza al<br />
rotolamento è la sfida che<br />
Continental ha raccolto<br />
Due linee di pneumatici<br />
inedite, per<br />
il trasporto regionale<br />
e per quello urbano.<br />
Continental ha dunque<br />
raddoppiato lo sforzo<br />
ingegneristico, pur<br />
concentrandosi sulla<br />
distribuzione locale,<br />
che sta vivendo un vero<br />
e proprio boom, amplificato<br />
dalla crescita impetuosa<br />
di e-commerce<br />
e shopping online.<br />
Ma andiamo con<br />
ordine. Primi esponenti<br />
della Generazione 5,<br />
i pneus Conti Hybrid<br />
Hs5 per asse sterzante<br />
e Hd5 per asse trattivo,<br />
disponibili per<br />
cerchi da 22,5 pollici,<br />
che hanno subito un<br />
profondo restyling su<br />
più fronti: mescola,<br />
battistrada e struttura<br />
della carcassa. Tutto<br />
a beneficio di una più<br />
lunga durata, fino al 20<br />
per cento secondo Continental.<br />
Dal punto di vista<br />
strettamente del disegno,<br />
lungo tutto il<br />
battistrada sono state<br />
applicate lamelle tridimensionali<br />
che incrementano<br />
la robustezza<br />
del pneumatico.<br />
Ridurre anche le<br />
emissioni di CO 2<br />
A detta degli ingegneri<br />
di Continental, che<br />
abbiamo incontrato a<br />
Siviglia alla presentazione<br />
ufficiale dei nuovi<br />
prodotti, la sfida più<br />
grande è stata riuscire<br />
a ottimizzare la resistenza<br />
al rotolamento<br />
del pneumatico, che<br />
CONTICONNECT, VERSIONE 2<br />
A Siviglia, Continental ha anche<br />
presentato la seconda generazione<br />
della piattaforma digitale<br />
Conticonnect.<br />
UNA NUOVA GENERAZIONE<br />
Gli pneumatici Conti Hybrid Hs5<br />
per asse sterzante e Hd5 per<br />
asse trattivo. A destra, la linea<br />
Vancontact A/S Ultra per veicoli<br />
commerciali leggeri.<br />
consente non solo di<br />
incrementarne la durata,<br />
ma anche di ridurre<br />
le emissioni di CO 2<br />
del<br />
veicolo.<br />
Ricerca, ricerca e<br />
ancora ricerca per la<br />
creazione della linea<br />
Vancontact A/S Ultra:<br />
parliamo questa volta<br />
di veicoli commerciali<br />
leggeri, soggetti nel<br />
loro utilizzo quotidiano<br />
a continui stop-and-go<br />
in ambito urbano. Anche<br />
in questo caso si è<br />
intervenuti sulla resistenza<br />
al rotolamento,<br />
ridotta grazie all’utilizzo<br />
di nuovi additivi<br />
nella mescola.<br />
L’inserimento di piccole<br />
barre, dette ‘snow<br />
catcher’, nelle scanalature<br />
del battistrada permette<br />
poi di trattenere<br />
la neve migliorando<br />
aderenza e stabilità del<br />
pneumatico.<br />
Continental ha anche<br />
agito per rendere<br />
meno ‘doloroso’ il contatto<br />
con i marciapiedi,<br />
applicando sul fianco<br />
del Vancontact A/S Ultra<br />
una nervatura che<br />
irrobustisce i pneus<br />
soggetti a urti. Il nuovo<br />
indicatore di profondità<br />
del battistrada, infine,<br />
rileva con maggiore<br />
precisione la profondità<br />
residua.<br />
Meritano, poi, una<br />
menzione gli sforzi di<br />
Continental per rendere<br />
più sostenibile la produzione<br />
delle gomme,<br />
partendo dai materiali<br />
grezzi.<br />
Il Gruppo tedesco,<br />
infatti, si sta adoperando<br />
non solo per ridurre<br />
la quota di gomma naturale<br />
nei pneumatici,<br />
ma anche per rendere<br />
più trasparente e certificata<br />
la filiera attraverso<br />
la tracciabilità degli<br />
approvvigionamenti.<br />
Sostenibili su<br />
tutta la linea<br />
Non solo. I pneumatici<br />
sono chiamati anche<br />
ad accompagnare la<br />
transizione energetica<br />
in atto. E le peculiarità<br />
dei veicoli elettrici<br />
possono a tutti gli effetti<br />
incidere sulla loro<br />
vita utile, così come<br />
le caratteristiche delle<br />
gomme possono a loro<br />
volta incidere sull’autonomia<br />
del veicolo<br />
elettrico.<br />
Un bilanciamento<br />
che avrà il suo peso<br />
nelle flotte di domani.<br />
Aumentano prodotti e<br />
servizi a catalogo anche<br />
grazie alle aquisizioni<br />
Per Zf il <strong>2022</strong> inizia<br />
con l’apertura della<br />
divisione dedicata ai<br />
veicoli commerciali,<br />
frutto dell’acquisizione<br />
di un player di primo<br />
piano come Wabco.<br />
C’è poi voluto solo<br />
qualche mese per vedere<br />
i primi risultati di<br />
questa evoluzione, che<br />
arricchisce, se possibile,<br />
i campi di applicazione<br />
dei prodotti e<br />
servizi Zf.<br />
Sì, perché il colosso<br />
di Friedrichshafen<br />
ha da tempo allargato<br />
i propri orizzonti e la<br />
definizione di costruttore<br />
di componenti powertrain<br />
gli sta ormai<br />
parecchio stretta. Sistemi<br />
di ausilio alla guida,<br />
connettività, sperimentazioni<br />
avanzate sui<br />
veicoli a guida autonoma,<br />
sistemi di gestione<br />
delle flotte affiancano<br />
ormai a pieno titolo<br />
trasmissioni, motori<br />
elettrici, ePto, inverter,<br />
attuatori e così via.<br />
In attesa, come<br />
annunciato dal capo<br />
dell’Engineering, Christian<br />
Brenneke, degli<br />
assali elettrificati e delle<br />
celle a combustibile.<br />
Perché alla mobilità di<br />
domani e al powertrain<br />
elettrificato occorre<br />
pensare già oggi.<br />
raltro nel corso dell’evento<br />
stampa di Jeversen,<br />
non lontano da<br />
Hannover. Proprio in<br />
quell’occasione, è stata<br />
presentata l’evoluzione<br />
della trasmissione centrale<br />
elettrica modulare<br />
Cetrax, pensata espressamente<br />
per i camion,<br />
e per quelli heavy-duty<br />
in particolare. Layout<br />
sempre più compatto,<br />
potenza di quasi 490<br />
cavalli e migliore efficienza<br />
sono tra gli<br />
aspetti principali del<br />
Cetrax 2, disponibile a<br />
PRONTA<br />
NEL 2023<br />
L’avvio della<br />
produzione<br />
di serie<br />
della nuova<br />
(e attesa)<br />
trasmissione<br />
centrale<br />
elettrica per<br />
applicazioni<br />
heavy-duty<br />
Cetrax 2 è<br />
fissato per<br />
l’inizio del<br />
2023. Nel<br />
contempo c’è<br />
stato l’accordo<br />
con Daf.<br />
Anche il Cetrax<br />
si evolve<br />
E alla Iaa di Hannover,<br />
appuntamento cruciale<br />
per i truck, Zf ha messo<br />
in mostra l’ampio<br />
ventaglio delle sue tecnologie,<br />
anticipate pepartire<br />
dal 2023. Ma è<br />
stato annunciato anche<br />
l’accordo con Daf per<br />
equipaggiarne i suoi<br />
veicoli.<br />
Nella pletora di soluzioni<br />
per veicoli industriali<br />
non mancano<br />
poi quelle destinate<br />
ai trailer. O meglio,<br />
alla combinazione<br />
‘intelligente’ camionrimorchio.<br />
Si tratta di<br />
una suite di tecnologie<br />
che comprende un sistema<br />
di monitoraggio<br />
e controllo del carico<br />
in tempo reale, grazie<br />
all’impiego di sensori<br />
e videocamere, così come<br />
di software in grado<br />
di rendere più semplice<br />
l’accoppiamento tra<br />
trattore e trainato o di<br />
automatizzare l’accostamento<br />
alla postazione<br />
di carico.<br />
Gestione delle<br />
flotte<br />
Con l’ultima acquisizione<br />
in ordine di tempo,<br />
quella di BestMile,<br />
Zf ha infine potuto includere<br />
nella sua offerta<br />
anche soluzioni per<br />
la gestione digitalizzata<br />
delle flotte. Si chiama<br />
Scalar, infatti, la nuova<br />
piattaforma che si basa<br />
sulle logiche di intelligenza<br />
artificiale per<br />
la pianificazione, la ricerca<br />
dei percorsi e la<br />
spedizione. Scalar che,<br />
naturalmente, è utilizzabile<br />
anche in caso di<br />
flotte miste.<br />
Verso la guida<br />
autonoma<br />
Guardando al futuro<br />
prossimo, realisticamente<br />
verso la fine del<br />
decennio, ecco che Zf<br />
è attivamente impegnata<br />
anche nello sviluppo<br />
di soluzioni per la guida<br />
autonoma.<br />
Si parla di livello 4,<br />
con una serie di componenti<br />
e controlli per<br />
lo chassis, ma anche<br />
dell’aggiornamento del<br />
supercomputer Proai,<br />
specifico per i truck e<br />
valido fino al livello 5<br />
(il massimo) di guida<br />
autonoma. Proai che<br />
a partire dal prossimo<br />
anno, sarà installato sui<br />
veicoli pesanti, inizialmente<br />
in Cina e negli<br />
Stati Uniti.<br />
66<br />
67
service&logistics<br />
Battesimi, compleanni<br />
CINQUANT’ANNI DI DIESEL TECHNIC<br />
Fondata da Horst Lieberwirth e Erwin Naujoks,<br />
l’azienda oggi è un riferimento nella fornitura di<br />
ricambi, specie per i veicoli commerciali. Traguardo che si aggiunge ai primi<br />
cinque anni di vita della filiale italiana, celebrati nel 2021.<br />
UPS RADDOPPIA<br />
Quel ponte verso<br />
l’Europa<br />
A Bergamo la moderna<br />
e tecnologica facility per<br />
lo smistamento pacchi<br />
L<br />
’aeroporto di Bergamo<br />
Orio al Serio<br />
non è soltanto (insieme<br />
a Bologna, Roma<br />
Ciampino, Ancona Falconara,<br />
Venezia, Milano<br />
Malpensa, Napoli<br />
Capodichino) uno dei<br />
sette aeroporti serviti<br />
da Ups in Italia.<br />
Bergamo Orio al Serio<br />
ospita il più grande<br />
gateway aereo di Ups<br />
in Italia che collega le<br />
nostre imprese a Colonia,<br />
in Germania. Nella<br />
città orobica Ups opera<br />
da oltre trent’anni, precisamente<br />
dall’agosto<br />
1989. Dunque, una presenza<br />
ormai radicata.<br />
Non è allora un caso<br />
se il colosso americano<br />
fondato a Seattle ma<br />
oggi con sede ad Atlanta<br />
(534 mila dipendenti<br />
a livello globale,<br />
Fondata a Seattle<br />
e oggi<br />
con sede ad<br />
Atlanta, Ups<br />
ha matrice a<br />
stelle e strisce.<br />
Vero è però che<br />
l’azienda americana,<br />
sbarcata<br />
in Europa nel<br />
1976, è cresciuta<br />
fino a diventare<br />
uno dei<br />
network di piccoli<br />
pacchi più<br />
97,3 miliardi di dollari<br />
di ricavi nel 2021, un<br />
parco di oltre centomila<br />
veicoli di cui circa<br />
13 mila alimentati con<br />
carburanti alternativi),<br />
proprio nell’area adiacente<br />
lo scalo ‘Caravaggio’<br />
di Bergamo<br />
(il terzo in Italia per<br />
numero di passeggeri<br />
movimentati), ha inaugurato<br />
la sua nuova<br />
facility per lo smistamento<br />
e la consegna di<br />
pacchi.<br />
Energia elettrica<br />
rinnovabile<br />
Alimentata al cento per<br />
cento da energia elettrica<br />
rinnovabile, la struttura<br />
sorge su un’area di<br />
14.850 metri quadrati,<br />
un terzo dei quali dedicati<br />
all’area operativa.<br />
Con tre voli gior-<br />
DAL 1976 LEADER IN EUROPA<br />
estesi del Vecchio<br />
continente.<br />
A confermarne<br />
ruolo e posizione<br />
sono i numeri<br />
che parlano<br />
per il ramo europeo<br />
(sede a<br />
Bruxelles e hub<br />
aereo a Colonia)<br />
di 56 paesi<br />
serviti, oltre 50<br />
mila dipendenti,<br />
346 centri operativi,<br />
33.740<br />
Access point, 63<br />
aeroporti serviti,<br />
137 tratte aeree<br />
giornaliere<br />
interne cui se<br />
ne aggiungono<br />
23 giornaliere<br />
nalieri (due la mattina,<br />
uno la sera) collegati<br />
all’hub aereo europeo<br />
Ups a Colonia, il nuovo<br />
insediamento serve<br />
la Lombardia, che con<br />
136 miliardi di euro di<br />
esportazioni nel 2021,<br />
intercontinentali.<br />
Per le attività di<br />
ritiro e consegna<br />
delle merci,<br />
Ups si serve di<br />
un parco veicoli<br />
di 7.416 unità.<br />
più del 26 per cento<br />
dell’intera nazione (il<br />
3 per cento generato<br />
proprio dalla provincia<br />
di Bergamo), è tra<br />
le più importanti realtà<br />
industriali europee.<br />
Le attività operative<br />
sono distribuite su<br />
un’area di 5 mila metri<br />
quadrati. Dotate della<br />
più avanzata tecnologia<br />
di smistamento,<br />
consentono di processare<br />
fino a 3.800 pacchi<br />
ogni ora, il doppio<br />
rispetto alla precedente<br />
struttura. Il centro dispone<br />
di postazioni<br />
inbound<br />
(<strong>11</strong> posizioni<br />
per container<br />
aerei, 15 baie<br />
per connessioni<br />
ground) e<br />
outbound (16<br />
posizioni per container<br />
aerei, 17 baie per connessioni<br />
ground), ed è<br />
dotato di stazione di<br />
rifornimento per ghiaccio<br />
secco e tre celle<br />
frigo a differenti range<br />
di temperatura per le<br />
spedizioni di merci a<br />
regime controllata.<br />
«Il nostro impegno<br />
a Orio a Serio», spiega<br />
Britta Weber, Ad di<br />
Ups Italia, «rappresenta<br />
più di un investimento<br />
in Ups e nelle nostre<br />
capacità. È un investimento<br />
nei nostri clienti<br />
e nel loro potenziale<br />
di crescita e successo.<br />
Questa struttura svolgerà<br />
un ruolo fondamentale<br />
nella crescita<br />
dell’import-export della<br />
Lombardia e dell’Italia».<br />
SUSTAINABLE<br />
<strong>2022</strong><br />
TOUR<br />
UNA INIZIATIVA<br />
17 FEBBRAIO<br />
PNRR è il viatico per la<br />
transizione energetica?<br />
fieramilano | 12 - 15 MAGGIO <strong>2022</strong><br />
12 MAGGIO<br />
Dal sud al nord Europa:<br />
voci di corridoio. La rete<br />
TEN-T sussurra<br />
IN COLLABORAZIONE CON<br />
IN COLLABORAZIONE CON<br />
ROMA<br />
28 SETTEMBRE<br />
Guida autonoma e<br />
autista un binomio<br />
necessario<br />
Info e contatti<br />
visita il sito:<br />
www.eventforma.com<br />
BERGAMO<br />
22 NOVEMBRE<br />
City Logistics:<br />
l’elettrico entra<br />
in città<br />
MEDIA PARTNER<br />
68
van&pick-up<br />
l’intervista, traguardi<br />
MERCEDES, IN CRESCITA LE VENDITE DI VAN ELETTRICI<br />
Nel periodo da gennaio a settembre <strong>2022</strong>, Mercedes-Benz Vans ha aumentato le vendite di furgoni<br />
elettrici di un terzo rispetto allo stesso periodo del 2021. Nel terzo trimestre del <strong>2022</strong> (luglio-settembre)<br />
sono stati consegnati circa centomila veicoli, di cui 3.300 van full electric. La divisione Van della Stella ha<br />
incrementato le vendite complessive di veicoli commerciali leggeri del 4 per cento anno su anno.<br />
PRESTO ANCHE<br />
IN ITALIA<br />
Già visto al<br />
Transpotec, il pick<br />
up T90 è dotato<br />
di batteria da<br />
88,5 kilowattora<br />
per un’autonomia<br />
dichiarata di 330<br />
chilometri. Poco più<br />
di 200 chilometri<br />
con una ricarica,<br />
invece, per il<br />
light truck da 7,5<br />
ton atteso per il<br />
prossimo anno.<br />
A destra, il Ceo di<br />
Koelliker, Marco<br />
Saltalamacchia.<br />
se non può cogliere».<br />
Ci aiuti a capire meglio.<br />
«Faccio un esempio.<br />
Le grandi città cinesi<br />
sono molto moderne,<br />
mentre le città europee<br />
nascono su un impianto<br />
antico».<br />
IL CEO DI KOELLIKER<br />
Laboratorio<br />
Cina<br />
Maxus con il pick-up T90<br />
e il light truck da 7,5 ton.<br />
Marco Saltalamacchia<br />
spiega perché del Marchio<br />
cinese ci si può fidare<br />
L<br />
’abbiamo detto e<br />
scritto: l’edizione<br />
<strong>2022</strong> della Iaa non è<br />
stata quella dei veicoli<br />
commerciali leggeri.<br />
Tante le assenze, poche<br />
le novità di rilievo.<br />
Maxus, costruttore<br />
cinese riconducibile al<br />
colosso dell’automotive<br />
Saic Motor, è però<br />
andato in controtendenza,<br />
lanciando proprio<br />
ad Hannover il light<br />
truck da 7,5 ton con<br />
cabina singola a tre<br />
posti per la distribuzione<br />
urbana e regionale,<br />
riproponendo il pick<br />
up T90 già ammirato<br />
a Transpotec oltre agli<br />
immancabili van eDeliver<br />
3 e 9.<br />
Filosofia<br />
full electric<br />
Tutto rigorosamente<br />
elettrico, nel rispetto<br />
di una filosofia che si<br />
sposa perfettamente<br />
con quella del gruppo<br />
Koelliker, importatore<br />
in Italia dei veicoli<br />
Maxus, presente ad<br />
Hannover con lo stato<br />
maggiore aziendale.<br />
Proprio lì abbiamo incrociato<br />
Marco Saltalamacchia,<br />
Executive<br />
vicepresident & Ceo<br />
di Koelliker, con cui<br />
abbiamo ragionato di<br />
prodotti e non solo.<br />
Partiamo proprio<br />
dal light truck. Che tipo<br />
di veicolo è?<br />
«È un veicolo da 7,5<br />
ton con 90 kilowattora<br />
di capacità. Ci si comincia<br />
quindi ad aprire<br />
al mondo del trasporto<br />
più pesante, e riteniamo<br />
che anche questo<br />
veicolo potrà avere una<br />
sua collocazione sul<br />
mercato italiano. Pensiamo,<br />
in questo caso,<br />
all’utilizzo misto, sia<br />
urbano che regionale, e<br />
attendiamo l’inizio del<br />
2023 per avere i primi<br />
esemplari».<br />
Parliamo dei van<br />
della linea eDeliver: è<br />
l’autonomia il loro reale<br />
punto di forza?<br />
«Gli eDeliver sono<br />
veicoli in grado di garantire<br />
un’autonomia<br />
importante, non c’è<br />
dubbio. Consideriamo<br />
che mentre Giappone e<br />
Corea, per fare esempi<br />
vicini alla Cina, hanno<br />
industrie automotive<br />
votate soprattutto<br />
all’export, il mercato<br />
cinese è straordinariamente<br />
vasto. E ha caratteristiche<br />
distintive».<br />
Quali sono?<br />
«Innanzitutto, è il primo<br />
mercato automobilistico<br />
mondiale. In<br />
Cina sono partiti con<br />
almeno dieci anni di<br />
vantaggio e il mercato<br />
prioritario è quello interno».<br />
Esperienza di<br />
utilizzo in città<br />
«Quando noi vediamo<br />
un veicolo in Europa<br />
dobbiamo sempre considerare<br />
che quel veicolo<br />
è già stato utilizzato<br />
da diverse decine di<br />
migliaia di clienti, almeno.<br />
Si porta dietro,<br />
insomma, l’esperienza<br />
di utilizzo su territori<br />
molto ampi ed estremamente<br />
urbanizzati.<br />
Questo talvolta può diventare<br />
un limite».<br />
In che senso?<br />
«In Cina sono molto<br />
concentrati sul mercato<br />
domestico. Quello<br />
che noi distributori<br />
possiamo fare, e il<br />
gruppo Koelliker ha le<br />
competenze per farlo,<br />
è cercare di contribuire<br />
portando in dote quella<br />
expertise che chi ha in<br />
mente solo le caratteristiche<br />
del mercato cine-<br />
Quando le<br />
dimensioni contano<br />
«La dimensione del<br />
veicolo, per esempio,<br />
diventa una questione<br />
importante, specialmente<br />
quando parliamo<br />
di ultimo miglio. È anche<br />
importante sottolineare<br />
che l’architettura<br />
dei veicoli elettrici consente<br />
maggiore flessibilità<br />
rispetto ai veicoli<br />
endotermici».<br />
Perché i furgoni<br />
Maxus eDeliver hanno<br />
tanto successo in Gran<br />
Bretagna?<br />
«Innanzitutto per una<br />
questione temporale.<br />
Harris, l’importatore<br />
locale, ha iniziato<br />
a commercializzare i<br />
Maxus eDeliver già nel<br />
2015. Il mercato inglese,<br />
poi, così come quello<br />
scandinavo, è molto<br />
aperto e lì sono stati<br />
capaci di apprezzare<br />
prima le peculiarità dei<br />
veicoli elettrici».<br />
Fabrizio Dalle Nogare<br />
70<br />
71
ALTERNATIVI<br />
ALTERNATIVI<br />
Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 dicembre<br />
<strong>2022</strong>. Accanto al modello, il peso a terra<br />
e (se previsto) il peso della combinazione.<br />
I modelli sono raggruppati per famiglia.<br />
Dopo la potenza, il costruttore del motore,<br />
se diverso da quello del veicolo.<br />
CITROËN<br />
E-BERLINGO<br />
E-BERLINGO<br />
2,4 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata da 676 a 725 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.785 31.700<br />
Passo 2.975 32.600<br />
E-JUMPY<br />
E-JUMPY<br />
2,9 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 36.900<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 37.900<br />
E-JUMPER<br />
E-JUMPER<br />
3,5 t<br />
136 cv, Peugeot Autonomia 230 km, Batterie<br />
50 KWh. Portata da 740 a 1.165 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.000 58.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 60.000<br />
Passo 4.035 66.400<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 67.400<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 68.400<br />
Cabinato<br />
Passo 4.035 62.600<br />
E-JUMPER 4 TON<br />
E-JUMPER<br />
4 t<br />
136 cv, Peugeot Autonomia 230 km, Batterie<br />
50 KWh. Portata da 1.200 a 1.665 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.035 81.100<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 82.100<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 83.100<br />
Cabinato<br />
Passo 4.035 77.400<br />
FIAT<br />
E-SCUDO<br />
E-SCUDO<br />
2,8 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.925 35.900<br />
Passo 3.275 36.600<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 37.300<br />
E-DUCATO<br />
E-DUCATO<br />
3,5 t<br />
122 cv, Autonomia 235 km, Batterie 47 KWh.<br />
Portata da 985 a 2.185 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.450 64.400<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 65.400<br />
Passo 4.035 66.500<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 67.600<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.035 67.500<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 68.600<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 63.900<br />
Passo 4.035 64.700<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.450 66.900<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 67.900<br />
Passo 4.035 69.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 70.100<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.035 70.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 71.100<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 66.400<br />
Passo 4.035 67.200<br />
FORD<br />
E-TRANSIT<br />
E-TRANSIT 135<br />
3,5 t<br />
184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 1.650 a 2.090 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 48.500<br />
Passo 3.750 49.300<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 50.500<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 47.000<br />
E-TRANSIT 198<br />
3,5 t<br />
269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 1.650 a 2.090 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 50.300<br />
Passo 3.750 51.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 52.300<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 48.800<br />
E-TRANSIT 135<br />
3,9 t<br />
184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.050 a 2.490 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 49.000<br />
Passo 3.750 49.800<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 51.000<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 47.500<br />
E-TRANSIT 198<br />
3,9 t<br />
269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.050 a 2.490 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 50.800<br />
Passo 3.750 51.500<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 52.800<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 49.300<br />
E-TRANSIT 135<br />
4,3 t<br />
184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.400 a 2.840 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 49.500<br />
Passo 3.750 50.300<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 51.500<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 48.000<br />
E-TRANSIT 198<br />
4,3 t<br />
269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.400 a 2.840 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 51.300<br />
Passo 3.750 52.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 53.200<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 49.800<br />
FUSO<br />
CANTER<br />
CANTER 7 C 15 ECO HYBRID<br />
7,5 t<br />
150 cv, Iveco common rail Turbo waste gate,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 4.805 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-3.850 59.400<br />
IVECO<br />
DAILY<br />
DAILY 35 S 14 NP GAS 3,5 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
795 a 1.457 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 44.300<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 44.800<br />
Passo 4.100 47.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 45.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 47.900<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 46.400<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-4.100 43.000<br />
DAILY 35 C 14 NP GAS 3,5 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
531 a 1.329 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 47.600<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 48.100<br />
Passo 4.100 50.800<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 49.300<br />
Passo 4.100 55.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 51.700<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 50.200<br />
Passo 4.100 56.400<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-4.100 46.900<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.100 51.100<br />
DAILY 50 C 14 NP GAS 5,2 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
2.256 a 2.919 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.100 56.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 54.500<br />
Passo 4.100 60.700<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 56.900<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 55.400<br />
Passo 4.100 61.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-4.350 51.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 4.100-4.350 55.700<br />
DAILY 60 C 14 NP GAS 6 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
2.725 a 3.464 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.100 59.500<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.100 64.200<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 64.400<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.100 65.100<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-5.100 55.000<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.350 60.100<br />
DAILY 65 C 14 NP GAS 6,5 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
3.225 a 3.964 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.100 61.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.100 65.700<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 61.900<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.100 66.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-5.100 56.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.350 61.600<br />
DAILY 70 C 14 NP GAS 7 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
3.725 a 4.464 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.100 61.900<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.100 66.600<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 62.800<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.100 67.500<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-5.100 57.600<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.350 62.700<br />
Tutti i Daily Np si possono avere con<br />
Hi-Matic con 3 mila euro in più.<br />
EUROCARGO<br />
EUROCARGO 80 EL 21 GAS 9 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata<br />
4.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.105-4.815 <strong>11</strong>3.600<br />
EUROCARGO 90 EL 21 GAS 10 t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata 5.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.105-4.815 <strong>11</strong>5.400<br />
EUROCARGO 100 EL 21 GAS <strong>11</strong> t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata 6.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.105-4.815 <strong>11</strong>6.600<br />
EUROCARGO 120 EL 21 GAS 12 t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata 7.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.105-4.815 128.700<br />
EUROCARGO 160 EL 21 GAS 16 t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata 10.800 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.690-5.670 144.800<br />
S-WAY AD<br />
S-WAY AD 34 GAS 18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata <strong>11</strong>.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 195.900<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 215.000<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 210.300<br />
S-WAY AD 40 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata <strong>11</strong>.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 199.900<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 219.000<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 214.300<br />
S-WAY AD 34 6X2 GAS 18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata <strong>11</strong>.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 206.100<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 225.200<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 220.500<br />
S-WAY AD 40 6X2 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata <strong>11</strong>.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 210.100<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 229.200<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 224.500<br />
S-WAY AT<br />
S-WAY AT 34 GAS 18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata <strong>11</strong>.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 198.800<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 217.900<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 213.200<br />
S-WAY AT 40 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata <strong>11</strong>.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 202.800<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 221.900<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 217.200<br />
S-WAY AT 34 6X2 GAS 18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata <strong>11</strong>.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 209.000<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 228.100<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 223.400<br />
S-WAY AT 40 6X2 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata <strong>11</strong>.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 213.000<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 232.100<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 227.400<br />
S-WAY AS<br />
S-WAY AS 46 NP GAS<br />
18/44 t<br />
460 cv, Multipoint Turbo Waste gate, 6 cilindri,<br />
12.882 cc. Portata da 10.500 a <strong>11</strong>.000 kg.<br />
Trattore Cng<br />
Passo 3.800 220.800<br />
Trattore C-Lng<br />
Passo 3.800 239.900<br />
Trattore Lng<br />
Passo 3.800 235.200<br />
Cabinato Cng<br />
Passo 5.700 232.400<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passo 5.700 250.000<br />
Cabinato Lng<br />
Passo 5.700 243.900<br />
S-WAY AS 46 6X2 NP GAS 24/44 t<br />
460 cv, Multipoint Turbo Waste gate, 6 cilindri,<br />
12.882 cc. Portata da 16.000 a 17.000 kg.<br />
Trattore Lng<br />
Passo 4.000 272.400<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 4.200-6.050 238.000<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 4.200-6.050 255.600<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 4.200-6.050 251.600<br />
NISSAN<br />
E-NV<br />
E-NV 200 ELETTRICO<br />
2,3 t<br />
109 cv, Autonomia 280 km, Batterie 40 KWh.<br />
Portata 770 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.725 32.000<br />
OPEL<br />
COMBO-E<br />
COMBO-E<br />
2,4 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 676 a 725 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.785 31.700<br />
Passo 2.975 32.600<br />
VIVARO-E<br />
2,9 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 36.900<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 38.400<br />
MOVANO-E<br />
MOVANO-E<br />
3,5 t<br />
120 cv, Autonomia 248 km, Batterie 75 KWh.<br />
Portata da 610 a 1.<strong>11</strong>5 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 60.000<br />
Passo 4.035 66.400<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 67.400<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.035 81.100<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 82.100<br />
PEUGEOT<br />
E-PARTNER<br />
E-PARTNER<br />
2,4 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata da 676 a 725 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.785 31.700<br />
Passo 2.975 32.600<br />
72<br />
73
ALTERNATIVI PESANTI<br />
da 18 a 44 ton<br />
PESANTI<br />
da 18 a 44 ton<br />
E-EXPERT<br />
E-EXPERT<br />
2,9 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 36.900<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 37.900<br />
E-BOXER<br />
E-BOXER<br />
3,5 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 740 a 1.165 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.000 58.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 60.000<br />
Passo 4.035 66.400<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 67.400<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 68.400<br />
Cabinato<br />
Passo 3.800 62.200<br />
E-BOXER 4 TON<br />
4 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 1.200 a 1.665 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.035 81.100<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 82.100<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 83.100<br />
Cabinato<br />
Passo 3.800 77.400<br />
PIAGGIO<br />
PORTER<br />
PORTER BENZINA/METANO 2,1 t<br />
92 cv, Multipoint Naturale, 4 cilindri, 1.498<br />
cc. Portata da 1.055 a 1.195 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 2.650 18.800<br />
Passo 3.070 19.100<br />
L 340 GAS<br />
SCANIA<br />
L<br />
18/44 t<br />
340 cv, Cng - Lng Turbo waste gate, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.<strong>11</strong>0 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.300-6.500 230.000<br />
L 320 HYBRID 6 X 2<br />
26 t<br />
320 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata 17.429 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 4.700 246.800<br />
SERIE R<br />
R 410 GAS<br />
18/44 t<br />
410 cv, Multipoint Turbo, 6 cilindri, 12.742<br />
cc, Euro 6. Portata 9.850 kg.<br />
Trattore Cng<br />
Passi 3.300-3.750 275.000<br />
Trattore Lng<br />
Passi 3.300-3.750 290.000<br />
VOLKSWAGEN<br />
E-CRAFTER<br />
E-CRAFTER 35 T.A.<br />
3,5 t<br />
136 cv, Autonomia 173 km, Batterie 35,8<br />
KWh. Portata 925 kg.<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.640 70.200<br />
Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 dicembre<br />
<strong>2022</strong>. I modelli sono raggruppati<br />
per famiglia. Accanto al modello,<br />
il peso a terra e (se previsto) il peso<br />
della combinazione.<br />
DAF<br />
CF<br />
CF 230<br />
18 t<br />
234 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />
cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-7.300 93.200<br />
CF 260<br />
18 t<br />
264 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />
cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-7.300 95.600<br />
CF 290<br />
18 t<br />
295 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />
cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-7.300 98.000<br />
CF 300<br />
18 t<br />
299 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.467 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.900 102.900<br />
CF 320<br />
18 t<br />
325 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />
cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-7.300 100.400<br />
CF 370<br />
18/44 t<br />
367 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.142 a<br />
<strong>11</strong>.315 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 <strong>11</strong>5.600<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 108.900<br />
CF 410<br />
18/44 t<br />
408 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.142 a<br />
<strong>11</strong>.315 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 <strong>11</strong>8.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 <strong>11</strong>1.300<br />
CF 430<br />
18/44 t<br />
428 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata da 10.942 a<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>5 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 125.200<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 <strong>11</strong>8.600<br />
CF 450<br />
18/44 t<br />
449 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata da 10.800 a<br />
<strong>11</strong>.315 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 120.400<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 <strong>11</strong>5.000<br />
CF 480<br />
18/44 t<br />
483 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata da 10.800 a<br />
10.915 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 127.700<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 121.600<br />
CF 530<br />
18/44 t<br />
530 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata da 10.800 a<br />
10.915 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 130.100<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 124.000<br />
XF<br />
XF 430<br />
18/44 t<br />
428 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata da 10.367 a<br />
10.742 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 131.300<br />
Cabinato<br />
Passi 4.900-6.900 124.600<br />
XF 450<br />
18/44 t<br />
449 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata da 10.567 a<br />
10.942 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 128.900<br />
Cabinato<br />
Passi 4.900-6.900 122.200<br />
XF 480<br />
18/44 t<br />
462 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata da 10.367 a<br />
10.742 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.900-6.900 127.100<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 133.700<br />
XF 530<br />
18/44 t<br />
530 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata 10.742 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 136.100<br />
Cabinato<br />
Passi 4.900-6.900 129.500<br />
IVECO<br />
S-WAY AD<br />
S-WAY AD 33<br />
18/40 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.800-6.300 136.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 140.400<br />
S-WAY AD 36<br />
18/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150<br />
a <strong>11</strong>.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 137.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 141.400<br />
S-WAY AD 40<br />
18/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />
<strong>11</strong>.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 139.900<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 144.000<br />
S-WAY AD 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />
<strong>11</strong>.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 144.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 148.300<br />
S-WAY AD 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />
<strong>11</strong>.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 145.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 149.300<br />
S-WAY AD 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 145.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 149.800<br />
S-WAY AT<br />
S-WAY AT 33<br />
18/40 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.800-6.300 139.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 143.300<br />
S-WAY AT 36<br />
18/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150<br />
a <strong>11</strong>.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 140.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 144.300<br />
S-WAY AT 40<br />
18/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />
<strong>11</strong>.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 142.800<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 146.900<br />
S-WAY AT 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />
<strong>11</strong>.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 147.100<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 151.200<br />
S-WAY AT 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />
<strong>11</strong>.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 148.100<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 152.200<br />
S-WAY AT 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 148.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 152.700<br />
S-WAY AS<br />
S-WAY AS 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.540 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 156.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 160.700<br />
S-WAY AS 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 10.500 a<br />
10.540 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 157.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 161.700<br />
S-WAY AS 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 10.500 a<br />
10.540 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 158.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 162.200<br />
S-WAY AS 51<br />
18/44 t<br />
510 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata da 10.490 a<br />
10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 160.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 164.700<br />
S-WAY AS 57<br />
18/44 t<br />
570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 163.700<br />
X-WAY<br />
X-WAY AD 33<br />
18/44 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 141.200<br />
X-WAY AD 33 6X4 18/44 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 10.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 156.300<br />
X-WAY AD 36<br />
18/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 142.200<br />
X-WAY AD 36 6X4 26/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 157.300<br />
X-WAY AD 36 8X4 32/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 169.700<br />
X-WAY AD 40<br />
18/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 144.800<br />
X-WAY AD 40 6X4 26/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 159.900<br />
X-WAY AD 40 8X4 32/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 172.300<br />
X-WAY AD 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />
<strong>11</strong>.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 145.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 149.100<br />
X-WAY AD 42 6X4 26/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />
18.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 163.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 164.200<br />
X-WAY AD 42 8X4 32/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 176.600<br />
X-WAY AD 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />
<strong>11</strong>.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 146.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 150.100<br />
X-WAY AD 46 6X4 26/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />
18.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 164.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 165.200<br />
X-WAY AD 46 8X4 32/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 177.600<br />
X-WAY AD 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 146.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 150.600<br />
X-WAY AD 48 6X4 26/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 17.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 164.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 165.700<br />
X-WAY AD 48 8X4 32/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 22.500 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 178.100<br />
X-WAY<br />
X-WAY AT 33<br />
18/44 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 144.100<br />
X-WAY AT 33 6X4<br />
26/44 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 159.200<br />
X-WAY AT 36<br />
18/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 145.100<br />
X-WAY AT 36 6X4<br />
26/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 160.200<br />
X-WAY AT 36 8X4<br />
32/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 172.600<br />
X-WAY AT 40<br />
18/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 147.700<br />
X-WAY AT 40 6X4<br />
26/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 162.800<br />
X-WAY AT 40 8X4<br />
32/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 175.200<br />
X-WAY AT 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />
<strong>11</strong>.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 148.100<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 152.000<br />
X-WAY AT 42 6X4<br />
26/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />
18.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 166.100<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 167.100<br />
X-WAY AT 42 8X4<br />
32/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 179.500<br />
X-WAY AT 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />
<strong>11</strong>.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 149.100<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 153.000<br />
X-WAY AT 46 6X4<br />
26/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />
18.440 kg.<br />
74<br />
75
PESANTI<br />
da 18 a 44 ton<br />
PESANTI<br />
da 18 a 44 ton<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 167.100<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 168.100<br />
X-WAY AT 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 149.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 153.000<br />
X-WAY AT 48 6X4<br />
26/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 17.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 167.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 168.600<br />
X-WAY AT 46 8X4<br />
32/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 180.500<br />
X-WAY AT 48 8X4<br />
32/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 22.500 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 181.000<br />
X-WAY<br />
X-WAY AS 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 157.600<br />
X-WAY AS 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 158.600<br />
X-WAY AS 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 159.100<br />
X-WAY AS 51<br />
18/44 t<br />
510 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 161.600<br />
X-WAY AS 51 6X4 26/44 t<br />
510 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata da 17.490 a<br />
17.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 179.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 180.700<br />
X-WAY AS 51 8X4 32/44 t<br />
510 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata 22.490 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.250-8.520 193.500<br />
X-WAY AS 57<br />
18/44 t<br />
570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 164.600<br />
X-WAY AS 57 6X4 26/44 t<br />
570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata da 17.490 a<br />
17.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 182.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.100 183.700<br />
X-WAY AS 57 8X4 32/44 t<br />
570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata 22.490 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.250-8.520 196.500<br />
MAN<br />
TGS<br />
TGS 18.400<br />
18/44 t<br />
400 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />
12.419 cc, Euro 6. Portata 10.730 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 141.000<br />
TGS 18.430<br />
18/44 t<br />
430 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />
12.419 cc, Euro 6. Portata 10.730 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 147.000<br />
TGX 18.470<br />
18/44 t<br />
470 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />
12.419 cc, Euro 6. Portata 10.705 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 155.000<br />
TGX 18.540<br />
18/44 t<br />
540 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />
15.256 cc, Euro 6. Portata 10.705 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 164.000<br />
TGX 18.580<br />
18/44 t<br />
580 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />
15.256 cc, Euro 6. Portata 10.705 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 168.000<br />
TGX 18.640<br />
18/44 t<br />
640 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />
15.256 cc, Euro 6. Portata 10.705 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 179.000<br />
MERCEDES<br />
ANTOS<br />
ANTOS 1824<br />
18 t<br />
238 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 136.000<br />
ANTOS 1827<br />
18 t<br />
272 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 139.000<br />
ANTOS 1830<br />
18 t<br />
299 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 142.100<br />
ANTOS 1832<br />
18 t<br />
320 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 144.200<br />
ANTOS 1833<br />
18 t<br />
326 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 10.677 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 158.300<br />
ANTOS 1835<br />
18 t<br />
354 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />
7.698 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 147.300<br />
ANTOS 1836<br />
18 t<br />
360 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 10.677<br />
cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 161.600<br />
ANTOS 1840<br />
18/44 t<br />
394 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
10.677 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.000<br />
a 12.150 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.600 169.000<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 164.800<br />
ANTOS 1842<br />
18/44 t<br />
421 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 170.500<br />
ANTOS 1843<br />
18/44 t<br />
428 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
10.677 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.000<br />
a 12.150 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.600 173.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 169.100<br />
ANTOS 1845<br />
18/44 t<br />
449 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 174.000<br />
ANTOS 1848<br />
18/44 t<br />
476 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 177.500<br />
ANTOS 1851<br />
18/44 t<br />
510 cv, common rail Turbo singolo asimmetrico,<br />
6 cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata<br />
12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 181.000<br />
ACTROS<br />
ACTROS 1827<br />
18/40 t<br />
272 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 151.800<br />
ACTROS 1830<br />
18/40 t<br />
299 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 154.900<br />
ACTROS 1832<br />
18/40 t<br />
320 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 156.900<br />
ACTROS 1833<br />
18/40 t<br />
326 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 10.677<br />
cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 164.600<br />
ACTROS 1835<br />
18/40 t<br />
354 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />
7.698 cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 160.000<br />
ACTROS 1836<br />
18/40 t<br />
360 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 10.677<br />
cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 167.900<br />
ACTROS 1840<br />
18/40 t<br />
394 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 10.677<br />
cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 171.100<br />
ACTROS 1842<br />
18/44 t<br />
421 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.809 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a 10.900 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 179.600<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 176.000<br />
ACTROS 1843<br />
18/44 t<br />
428 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
10.677 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a 10.900 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 179.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 175.400<br />
ACTROS 1845<br />
18/44 t<br />
449 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.809 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a 10.900 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 183.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 179.500<br />
ACTROS 1848<br />
18/44 t<br />
476 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.809 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a 10.900 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 186.500<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 183.000<br />
ACTROS 1851<br />
18/44 t<br />
510 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.809 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a 10.900 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 190.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 186.500<br />
RENAULT<br />
SERIE T<br />
T 380<br />
18/44 t<br />
381 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.056<br />
a <strong>11</strong>.279 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 109.100<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 105.400<br />
T 430<br />
18/44 t<br />
430 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.056<br />
a <strong>11</strong>.260 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 <strong>11</strong>4.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 <strong>11</strong>2.300<br />
T 460<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.056<br />
a <strong>11</strong>.279 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 <strong>11</strong>6.900<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 <strong>11</strong>3.200<br />
T 480<br />
18/44 t<br />
480 cv, iniettori pompa Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.056<br />
a <strong>11</strong>.279 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 125.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 121.300<br />
T 520<br />
18/44 t<br />
520 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.056<br />
a <strong>11</strong>.279 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 128.900<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 125.200<br />
T HIGHCAB<br />
T HIGHCAB 440<br />
18/44 t<br />
440 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.185<br />
a 10.204 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 130.700<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 126.700<br />
T HIGHCAB 480<br />
18/44 t<br />
480 cv, iniettori pompa Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.185<br />
a 10.204 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 134.600<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 130.600<br />
T HIGHCAB 520<br />
18/44 t<br />
520 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.185<br />
a 10.204 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 138.500<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 134.500<br />
SCANIA<br />
SERIE P<br />
P 250<br />
18 t<br />
250 cv, common rail Xpi turbo vgt, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.761 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 107.900<br />
P 280<br />
18/35 t<br />
280 cv, common rail Xpi turbo vgt, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.761 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 <strong>11</strong>0.800<br />
P 320<br />
18/40 t<br />
320 cv, common rail Xpi turbo, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.761 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 <strong>11</strong>5.200<br />
P 360<br />
18/40 t<br />
360 cv, common rail Xpi turbo, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.761 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 <strong>11</strong>9.200<br />
SERIE R<br />
R 370<br />
18/44 t<br />
370 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.742 cc, Euro 6. Portata da 10.660<br />
a 10.750 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 162.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 160.300<br />
R 410<br />
18/44 t<br />
410 cv, Multipoint Turbo, 6 cilindri, 12.742<br />
cc, Euro 6. Portata da 10.660 a 10.750 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 166.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 164.300<br />
R 450<br />
18/44 t<br />
450 cv, Common rail Xpi Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.742 cc, Euro 6. Portata da 10.660<br />
a 10.750 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 170.900<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 168.600<br />
R 500<br />
18/44 t<br />
500 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.742 cc, Euro 6. Portata da 10.660<br />
a 10.750 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 175.000<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 172.700<br />
R 520<br />
18/44 t<br />
520 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 8 cilindri<br />
a V, 16.353 cc, Euro 6. Portata da 10.460<br />
a 10.660 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 184.000<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 182.100<br />
R 580<br />
18/44 t<br />
580 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 8 cilindri<br />
a V, 16.353 cc, Euro 6. Portata da 10.460<br />
a 10.660 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 190.100<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 188.200<br />
R 730<br />
18/44 t<br />
730 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 8 cilindri<br />
a V, 16.353 cc, Euro 6. Portata da 10.460<br />
a 10.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 202.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 200.900<br />
VOLVO<br />
FM<br />
FM <strong>11</strong>-330<br />
18/40 t<br />
330 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata da 10.600 a<br />
<strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.600 124.900<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 121.300<br />
FM <strong>11</strong>-370<br />
18/44 t<br />
370 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata da 10.600 a<br />
<strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 127.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 123.700<br />
FM <strong>11</strong>-410<br />
18/44 t<br />
410 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.600 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-6.500 129.600<br />
FM <strong>11</strong>-450<br />
18/44 t<br />
450 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
10.837 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 130.800<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 127.300<br />
FM-420<br />
18/44 t<br />
420 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a <strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 132.000<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 128.400<br />
FM-460<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.850 a<br />
<strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 134.400<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 130.800<br />
FM-500<br />
18/44 t<br />
500 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a <strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 135.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 133.200<br />
FH<br />
FH 420<br />
18/44 t<br />
420 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a <strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.500-3.800 136.800<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.700 133.200<br />
FH 460<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600 a<br />
<strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.500-3.800 139.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.700 135.600<br />
FH 500<br />
18/44 t<br />
500 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a <strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.500-3.800 142.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.700 139.200<br />
FH 540<br />
18/44 t<br />
540 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a <strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.500-3.800 146.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.700 142.700<br />
FH 16<br />
FH 16-550<br />
18/44 t<br />
550 cv, common rail Twin Turbo, 6 cilindri,<br />
16.123 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a <strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 167.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.500-6.500 162.900<br />
FH 16-650<br />
18/44 t<br />
650 cv, common rail Twin Turbo, 6 cilindri,<br />
16.123 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />
a <strong>11</strong>.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 184.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.500-6.500 179.600<br />
FH 16-750<br />
18/44 t<br />
750 cv, common rail Twin Turbo, 6 cilindri,<br />
16.123 cc, Euro 6. Portata 10.600 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 205.800<br />
76<br />
77
MEDI E LEGGERI<br />
da 3,5 a 18 ton<br />
MEDI E LEGGERI<br />
da 3,5 a 18 ton<br />
Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 dicembre<br />
<strong>2022</strong>. I modelli sono raggruppati per<br />
famiglia. Accanto al modello, il peso a terra<br />
e (se significativo) il peso della combinazione.<br />
Dopo la potenza, il costruttore del<br />
motore, se diverso da quello del veicolo.<br />
T.A. sta per trazione anteriore; T.P. sta<br />
per trazione posteriore.<br />
CITROËN<br />
JUMPER<br />
JUMPER BLUE HDI 165<br />
4 t<br />
165 cv, common rail Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da<br />
1.783 a 2.180 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.035 36.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.035 37.400<br />
Cabinato<br />
Passo 3.800 32.100<br />
Passo 4.035 32.400<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.035 33.300<br />
DAF<br />
LF<br />
LF 180 08<br />
7,5 t<br />
184 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />
4.188 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-5.400 52.000<br />
LF 210 08<br />
7,5 t<br />
213 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />
4.188 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-5.400 54.500<br />
LF 230 08<br />
7,5 t<br />
234 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />
4.038 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-5.400 56.900<br />
LF 180 <strong>11</strong>,5<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
180 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />
7.864 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-5.400 58.100<br />
LF 210 <strong>11</strong>,5<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
213 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />
7.864 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-5.400 60.500<br />
LF 230 <strong>11</strong>,5<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
234 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />
7.700 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-5.400 64.100<br />
LF 260 <strong>11</strong>,5<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
264 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />
7.700 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-5.400 66.600<br />
LF 180 16<br />
16 t<br />
184 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.754 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-6.250 69.000<br />
LF 210 16<br />
16 t<br />
213 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.754 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-6.250 71.400<br />
LF 230 16<br />
16 t<br />
234 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.600 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-6.250 75.000<br />
LF 260 16<br />
16 t<br />
264 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.600 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-6.250 77.400<br />
LF 290 16<br />
16 t<br />
295 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.600 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-6.250 79.900<br />
LF 230 18<br />
18 t<br />
234 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />
12.959 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-6.250 82.300<br />
LF 260 18<br />
18 t<br />
264 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />
12.959 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-6.250 84.700<br />
LF 290 18<br />
18 t<br />
295 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />
12.959 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-6.250 87.100<br />
LF 320 18<br />
18 t<br />
325 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />
12.959 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-6.250 89.500<br />
FORD<br />
TRANSIT<br />
TRANSIT 470 T.P. 130 4,7 t<br />
130 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata<br />
da 2.400 a 2.850 kg.<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 33.800<br />
Cabinato<br />
Passi 3.504-3.954 30.300<br />
TRANSIT 470 T.P. 170 4,7 t<br />
170 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata<br />
da 2.400 a 2.650 kg.<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 34.500<br />
Cabinato<br />
Passi 3.504-3.954 31.000<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.504-3.954 31.800<br />
FUART<br />
10<br />
10 10 t<br />
177 cv, Mercedes pompanti singoli intercooler,<br />
4 cilindri, 4.249 cc. Portata<br />
6.400 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 2.600 69.700<br />
Passo 3.000 70.000<br />
FUSO<br />
CANTER<br />
CANTER 7 C 15<br />
7,5 t<br />
150 cv, Iveco common rail Turbo waste<br />
gate, 4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata<br />
5.010 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.800-4.300 53.400<br />
CANTER 7 C 18<br />
7,5 t<br />
175 cv, Iveco common rail Turbo Vgt, 4<br />
cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 5.010<br />
kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-4.750 57.300<br />
CANTER 9 C 18 DUONIC 8,6 t<br />
175 cv, Iveco common rail turbo Vgt +<br />
Egr, 4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata<br />
5.995 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-4.750 62.700<br />
ISUZU<br />
SERIE P<br />
P 75<br />
7,5 t<br />
150 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.999 cc, Euro 6. Portata 4.880 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.900-4.475 39.500<br />
P 75 - 190<br />
7,5 t<br />
190 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
5.193 cc, Euro 6. Portata 4.670 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.900-5.300 41.600<br />
SERIE F<br />
F 12<br />
12 t<br />
240 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
5.193 cc, Euro 6. Portata 7.920 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.790-5.320 54.900<br />
F 14<br />
14 t<br />
240 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
5.193 cc, Euro 6. Portata 9.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.790-5.320 56.700<br />
IVECO<br />
DAILY<br />
DAILY 50 C 18<br />
5,2 t<br />
180 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.999<br />
cc, Euro 6. Portata da 2.480 a 3.158 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 50.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 50.500<br />
Passo 4.100 52.700<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 51.200<br />
Passo 4.100 57.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 53.600<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 52.100<br />
Passo 4.100 58.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.750 47.800<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.350 51.700<br />
DAILY 50 C 21 HI-MATIC 5,2 t<br />
210 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.999 cc, Euro 6. Portata da 2.480<br />
a 3.158 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 54.300<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 54.800<br />
Passo 4.100 57.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 55.500<br />
Passo 4.100 61.700<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 57.900<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 56.400<br />
Passo 4.100 62.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.750 52.100<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.350 56.000<br />
DAILY 70 C 18<br />
7,2 t<br />
180 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.999<br />
cc, Euro 6. Portata da 3.924 a 4.629 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.100 58.600<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.100 63.300<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 59.500<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.100 64.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-5.100 54.000<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-5.100 57.600<br />
DAILY 70 C 21 HI-MATIC 7,2 t<br />
210 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.999 cc, Euro 6. Portata da 3.924<br />
a 4.629 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.100 62.900<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.100 67.600<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 63.800<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.100 68.500<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-5.100 58.300<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-5.100 61.900<br />
EUROCARGO<br />
EUROCARGO 60 E 16<br />
6 t<br />
160 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />
4.485 cc, Euro 6. Portata 2.720 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-4.815 64.800<br />
EUROCARGO 75 E 16 7,5 t<br />
160 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />
4.485 cc, Euro 6. Portata 4.220 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.790-4.815 66.300<br />
EUROCARGO 75 E 19 7,5 t<br />
190 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />
4.485 cc, Euro 6. Portata 4.220 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.790-4.815 68.100<br />
EUROCARGO 75 E 21 7,5 t<br />
210 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />
4.485 cc, Euro 6. Portata 4.220 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.790-4.815 69.300<br />
EUROCARGO 120 EL 19 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
190 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />
4.485 cc, Euro 6. Portata 7.605 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-4.815 81.100<br />
EUROCARGO 120 EL 21 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
210 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />
4.485 cc, Euro 6. Portata 7.605 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-4.815 82.300<br />
EUROCARGO 120 EL 22 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
220 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
6.728 cc, Euro 6. Portata 7.425 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-4.815 84.100<br />
EUROCARGO 120 E 19 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
190 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />
4.485 cc, Euro 6. Portata 7.475 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-6.570 83.500<br />
EUROCARGO 120 E 21 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
210 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />
4.485 cc, Euro 6. Portata 7.475 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-6.570 84.400<br />
EUROCARGO 120 E 22 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
220 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
6.728 cc, Euro 6. Portata 7.295 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-6.570 86.600<br />
EUROCARGO 120 E 25 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
250 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
6.728 cc, Euro 6. Portata 7.295 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-6.570 88.000<br />
EUROCARGO 120 E 28 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
280 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
6.728 cc, Euro 6. Portata 7.295 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-6.570 90.400<br />
EUROCARGO<br />
EUROCARGO 160 E 21 16 t<br />
210 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />
4.485 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.525 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-6.570 92.600<br />
EUROCARGO 160 E 22 16 t<br />
220 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
6.728 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.345 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-6.570 94.500<br />
EUROCARGO 160 E 25 16 t<br />
250 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
6.728 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.345 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-6.570 95.900<br />
EUROCARGO 160 E 28 16 t<br />
280 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
6.728 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.345 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-6.570 98.300<br />
EUROCARGO 160 E 32 16 t<br />
320 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
6.728 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.345 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.105-6.570 102.000<br />
EUROCARGO 180 E 25 18 t<br />
250 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
6.728 cc, Euro 6. Portata 12.580 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.690-6.570 101.100<br />
EUROCARGO 180 E 28 18 t<br />
280 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
6.728 cc, Euro 6. Portata 12.580 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.690-6.570 103.500<br />
EUROCARGO 180 E 32 18 t<br />
320 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
6.728 cc, Euro 6. Portata 12.580 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.690-6.570 107.200<br />
MAN<br />
TGL<br />
TGL 12.250<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
250 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />
6.871 cc, Euro 6. Portata 7.370 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.050-5.200 81.000<br />
TGM<br />
TGM 18.290<br />
18/33 t<br />
290 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />
6.871 cc, Euro 6. Portata 12.720 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.575-6.175 98.500<br />
MERCEDES<br />
SPRINTER<br />
SPRINTER 514 CDI T.P.<br />
5 t<br />
143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4<br />
cilindri, 2.143 cc, Euro 6. Portata da 2.390<br />
a 2.550 kg.<br />
Furgone da 9 a <strong>11</strong>,5 mc<br />
Passo 3.665 37.900<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 4.325 40.600<br />
Furgone da 15,5 a 17 mc<br />
Passo 4.325 41.500<br />
SPRINTER 516 CDI T.P.<br />
5 t<br />
163 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4<br />
cilindri, 2.143 cc, Euro 6. Portata da 2.390<br />
a 2.900 kg.<br />
Furgone da 9 a <strong>11</strong>,5 mc<br />
Passo 3.665 39.600<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 4.325 42.400<br />
Furgone da 15,5 a 17 mc<br />
Passo 4.325 43.300<br />
Cabinato<br />
Passo 3.665 38.700<br />
Passo 4.325 39.100<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.665 41.500<br />
Passo 4.325 41.900<br />
SPRINTER 519 CDI T.P.<br />
5 t<br />
190 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri<br />
a V, 2.987 cc, Euro 6. Portata da 2.300<br />
a 2.850 kg.<br />
Furgone da 9 a <strong>11</strong>,5 mc<br />
Passo 3.665 42.000<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 4.325 44.800<br />
Furgone da 15,5 a 17 mc<br />
Passo 4.325 45.600<br />
Cabinato<br />
Passo 3.665 41.100<br />
Passo 4.325 41.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.665 43.900<br />
Passo 4.325 44.300<br />
ATEGO<br />
ATEGO 716<br />
6 t<br />
156 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 2.550 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.020-4.220 76.700<br />
ATEGO 816<br />
7,5 t<br />
156 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 4.190 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.020-4.820 80.800<br />
ATEGO 818<br />
7,5 t<br />
177 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 4.190 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.020-4.820 82.900<br />
ATEGO 821<br />
7,5 t<br />
2<strong>11</strong> cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 4.140 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.020-4.820 86.000<br />
ATEGO 823<br />
7,5 t<br />
231 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 4.140 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.020-4.820 88.100<br />
ATEGO 1218<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
177 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 7.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.560-6.260 96.300<br />
ATEGO 1221<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
2<strong>11</strong> cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 7.200 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.560-6.260 99.400<br />
ATEGO 1223<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
231 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 7.050 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.560-6.260 101.500<br />
ATEGO 1224<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
238 cv, common rail turbo, 6 cilindri,<br />
7.698 cc, Euro 6. Portata 7.050 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.560-6.260 105.000<br />
ATEGO 1227<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
272 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />
7.698 cc, Euro 6. Portata 6.800 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.560-6.260 <strong>11</strong>2.900<br />
ATEGO 1230<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
299 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />
7.698 cc, Euro 6. Portata 7.050 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.560-6.260 <strong>11</strong>6.000<br />
ATEGO 1521<br />
15/28 t<br />
2<strong>11</strong> cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 10.050 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.560-5.360 107.800<br />
ATEGO 1523<br />
15/28 t<br />
231 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 10.000 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.560-5.360 109.900<br />
ATEGO 1524<br />
15/28 t<br />
238 cv, common rail turbo, 6 cilindri,<br />
7.698 cc, Euro 6. Portata 9.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.560-5.360 120.000<br />
ATEGO 1527<br />
15/28 t<br />
272 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />
7.698 cc, Euro 6. Portata 9.800 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.560-5.360 122.300<br />
ATEGO 1530<br />
15 t<br />
299 cv, common rail turbo, 6 cilindri,<br />
7.698 cc, Euro 6. Portata 10.100 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.560-5.360 125.400<br />
NISSAN<br />
NT<br />
NT 400 4.5 130<br />
4,5 t<br />
130 cv, common rail Turbo, 4 cilindri,<br />
2.953 cc, Euro 6. Portata da 2.647 a<br />
2.680 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 2.500 26.800<br />
Passo 2.900 26.900<br />
Passo 3.400 27.100<br />
NT 400 4.5 150<br />
4,5 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri,<br />
2.953 cc, Euro 6. Portata da 2.490 a<br />
2.680 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 2.500 28.400<br />
Passo 2.900 28.500<br />
Passo 3.400 28.700<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 2.900 29.600<br />
Passo 3.400 29.800<br />
78<br />
79
MEDI E LEGGERI<br />
da 3,5 a 18 ton<br />
FISCO<br />
Marco Cremonesi<br />
NT 500 7.5 180<br />
NT<br />
7,5 t<br />
177 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
2.953 cc, Euro 6. Portata da 4.497<br />
a 4.625 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 3.100 43.900<br />
Passo 3.500 44.100<br />
Passo 3.900 44.100<br />
Passo 4.300 44.500<br />
PEUGEOT<br />
BOXER<br />
BOXER BLUE HDI 165<br />
4 t<br />
163 cv, common rail Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da<br />
1.785 a 2.170 kg.<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 36.400<br />
Cabinato<br />
Passo 4.035 32.400<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.035 33.300<br />
RENAULT<br />
MASTER<br />
MASTER 130.45 T.P.<br />
4,5 t<br />
130 cv, common rail Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da<br />
1.947 a 2.151 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 33.100<br />
Furgone doppia cabina H2<br />
Passo 3.682 34.700<br />
MASTER 145.45 T.P.<br />
4,5 t<br />
145 cv, common rail Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da<br />
1.947 a 2.151 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 33.700<br />
Passo 4.332 34.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 34.400<br />
Passo 4.332 35.100<br />
Furgone doppia cabina H2<br />
Passo 3.682 35.300<br />
MASTER 165.45 T.P.<br />
4,5 t<br />
145 cv, common rail Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da<br />
2.040 a 2.151 kg.<br />
Furgone doppia cabina H2<br />
Passo 3.682 36.300<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 34.700<br />
Passo 4.332 35.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.332 36.100<br />
MAXITY<br />
MAXITY 130.45<br />
4,5 t<br />
130 cv, common rail turbo, 4 cilindri,<br />
2.953 cc, Euro 6. Portata 2.680 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.500-3.400 32.700<br />
MAXITY 150.45<br />
4,5 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri,<br />
2.953 cc, Euro 6. Portata 2.680 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.500-3.400 36.300<br />
MAXITY 180.45<br />
4,5 t<br />
177 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
2.953 cc, Euro 6. Portata 4.625 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.100-4.300 54.500<br />
SERIE D<br />
D 7.5 180<br />
7,5 t<br />
177 cv, common rail doppia turbina, 4 cilindri,<br />
2.953 cc, Euro 6. Portata 4.582 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.100-4.300 52.300<br />
D 12.210 MED <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
210 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 5.132 cc, Euro 6. Portata<br />
6.935 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 66.400<br />
D 12.240 MED <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
240 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 5.132 cc, Euro 6. Portata<br />
6.935 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 69.300<br />
D 12.250 MED <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
6.584 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 75.400<br />
D 12.280 MED <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
6.584 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 78.300<br />
D 16.210 MED<br />
16 t<br />
210 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 5.132 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.265 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 69.600<br />
D 16.240 MED<br />
16 t<br />
240 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 5.132 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.265 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 72.500<br />
D 16.250 MED<br />
16 t<br />
250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
10.945 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 78.600<br />
D 16.280 MED<br />
16 t<br />
280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
10.945 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 81.500<br />
D 18.250 HIGH<br />
18 t<br />
250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
12.545 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 80.500<br />
D 18.280 HIGH<br />
18 t<br />
280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
12.545 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 83.400<br />
D WIDE<br />
D 18.250 WIDE<br />
18 t<br />
250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.826 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.500-6.800 84.200<br />
D 18.280 WIDE<br />
18/40 t<br />
280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
da <strong>11</strong>.514 a <strong>11</strong>.826 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.500-3.900 92.800<br />
Cabinato<br />
Passi 3.500-6.800 87.100<br />
D 18.320 WIDE<br />
18/40 t<br />
320 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
da <strong>11</strong>.514 a <strong>11</strong>.826 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.500-3.900 90.900<br />
Cabinato<br />
Passi 3.500-6.800 90.900<br />
VOLKSWAGEN<br />
CRAFTER<br />
CRAFTER 50 122 T.P.<br />
5 t<br />
122 cv, common rail intercooler, 4 cilindri,<br />
1.968 cc, Euro 6. Portata da 2.089<br />
a 2.800 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.640 36.500<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.640 37.100<br />
Passo 4.490 38.700<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.490 39.700<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.490 41.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.490 42.000<br />
Cabinato<br />
Passo 3.640 33.300<br />
Passo 4.490 34.800<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.640 38.000<br />
Passo 4.490 38.500<br />
CRAFTER 50 177 T.P.<br />
5 t<br />
163 cv, common rail doppia turbina, 4<br />
cilindri, 1.968 cc. Portata da 2.089 a<br />
2.800 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.640 39.200<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.640 39.800<br />
Passo 4.490 41.400<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.490 42.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.490 43.700<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.490 44.700<br />
Cabinato<br />
Passo 3.640 36.000<br />
Passo 4.490 37.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.640 40.700<br />
Passo 4.490 41.200<br />
VOLVO<br />
FL<br />
FL 210 - <strong>11</strong>,5<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
210 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 6.610 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 72.600<br />
FL 240 - <strong>11</strong>,5<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
240 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata 6.610 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 75.200<br />
FL 250 - <strong>11</strong>,5<br />
<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />
250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
6.610 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 78.500<br />
FL 280 - <strong>11</strong>,55 - 12 t<br />
280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
6.610 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.250-6.500 81.400<br />
FL 240 - 16<br />
16 t<br />
240 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 5.132 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.000 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.070-4.700 77.900<br />
FL 250 - 16<br />
16 t<br />
250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.000 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.070-4.700 81.200<br />
FL 280 - 16<br />
16 t<br />
280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.000 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.070-4.700 84.900<br />
FL 240 - 18<br />
18 t<br />
240 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
5.132 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.600 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.070-4.700 77.900<br />
FL 250 - 18<br />
18 t<br />
250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.600 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.070-4.700 81.200<br />
FL 280 - 18<br />
18 t<br />
280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.600 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.070-4.700 84.900<br />
FE<br />
FE 250 - 18<br />
18 t<br />
250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.400 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.500-6.800 84.200<br />
FE 280 - 18<br />
18 t<br />
280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.300 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.500-6.800 87.300<br />
FE 320 - 18<br />
18 t<br />
320 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />
<strong>11</strong>.300 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.500-6.800 90.300<br />
Secondo la normativa<br />
vigente (articolo<br />
66, comma 5, Tuir),<br />
alle imprese minori<br />
autorizzate all’autotrasporto<br />
in conto terzi, in<br />
sede di determinazione<br />
del reddito d’impresa,<br />
spetta una deduzione<br />
forfetaria a titolo di<br />
spese non documentate<br />
pari a 7,75 euro per i<br />
trasporti personalmente<br />
effettuati dall’imprenditore<br />
oltre il Comune<br />
in cui ha sede l’impresa,<br />
ma nell’ambito della<br />
Regione o di quelle<br />
confinanti, e di 15,49<br />
euro per quelli effettuati<br />
oltre tale ambito.<br />
La deduzione spetta<br />
una sola volta per ogni<br />
giorno di durata del<br />
trasporto, a prescindere<br />
dal numero dei viaggi<br />
effettuati.<br />
COME FUNZIONA<br />
Sarà cura del contribuente<br />
predisporre e<br />
conservare un prospetto<br />
con l’indicazione<br />
dettagliata dei viaggi<br />
effettuati in cui si indicherà<br />
durata, località di<br />
destinazione e estremi<br />
dei relativi documenti<br />
di trasporto o delle fatture<br />
o delle lettere di<br />
vettura ai sensi dell’articolo<br />
56 della legge<br />
298/1974.<br />
Tutti i documenti<br />
probatori menzionati<br />
(di trasporto, fatture e<br />
lettere di vettura) dovranno<br />
essere conservati<br />
fino alla scadenza<br />
del termine fissato per<br />
l’attività di accertamento.<br />
A norma dell’articolo<br />
95, comma 4, Tuir,<br />
è consentito alle imprese<br />
di autotrasporto<br />
che assumono la veste<br />
di soggetti passivi Ires<br />
(quindi le Spa e le Srl)<br />
dedurre 59,65 euro al<br />
giorno in Italia (elevato<br />
a 95,80 euro per<br />
IL MEF PER IL 2021<br />
Sulle deduzioni<br />
forfetarie<br />
Sconti fiscali e<br />
modalità per le spese<br />
non documentate<br />
le trasferte all’estero),<br />
al netto delle spese di<br />
viaggio e di trasporto,<br />
in alternativa alla deduzione<br />
anche analitica<br />
delle spese sostenute in<br />
relazione alle trasferte<br />
effettuate dal proprio<br />
LA LETTERA<br />
dipendente al di fuori<br />
del territorio comunale.<br />
GLI IMPORTI <strong>2022</strong><br />
Il Mef ha comunicato<br />
gli importi relativi agli<br />
sconti fiscali <strong>2022</strong> per<br />
gli autotrasportatori in<br />
Entro quale termine devono<br />
essere trasmesse le dichiarazioni<br />
dei redditi relative all’anno<br />
2021? Edoardo Abbate<br />
Brescia<br />
L’articolo 2 del decreto<br />
322/98 fissa il termine<br />
di presentazione della<br />
dichiarazione dei redditi: per i<br />
soggetti Irpef, al 30 novembre<br />
di ciascun anno; per i soggetti<br />
Ires, all’ultimo giorno dell’<strong>11</strong>°<br />
mese successivo alla chiusura<br />
del periodo di imposta (se l’<br />
esercizio coincide con l’anno<br />
solare si tratta del 30/<strong>11</strong><br />
dell’anno successivo). L’articolo<br />
2 citato specifica che le<br />
persone fisiche e le società o le<br />
associazioni (articolo 6 decreto<br />
600/1973) devono presentare<br />
la dichiarazione tramite banca<br />
o ufficio delle Poste tra il 1°<br />
maggio e il 30 giugno o in via<br />
telematica entro il 30 novembre<br />
dell’anno successivo a quello di<br />
chiusura del periodo di imposta.<br />
Le persone giuridiche devono<br />
presentarla in via telematica<br />
entro l’ultimo giorno dell’<strong>11</strong>°<br />
mese successivo a quello di<br />
conto terzi relativamente<br />
al periodo d’imposta<br />
2021 (comunicato<br />
stampa 125 del 28<br />
giugno <strong>2022</strong>).<br />
In sostanza, si è previsto<br />
l’aumento della<br />
dotazione finanziaria<br />
per le deduzioni forfetarie<br />
per spese non<br />
documentate (articolo<br />
66, comma 5, primo<br />
periodo, Tuir) a favore<br />
degli autotrasportatori<br />
che, per il <strong>2022</strong>, sono<br />
fissate in 55 euro.<br />
La deduzione spetta<br />
anche per i trasporti effettuati<br />
personalmente<br />
dall’imprenditore dentro<br />
il Comune in cui<br />
Ultima chiamata per le dichiarazioni<br />
chiusura del periodo d’imposta.<br />
Quindi: entro il 30/<strong>11</strong>/<strong>2022</strong>, se<br />
il periodo d’imposta coincide<br />
con l’anno solare; entro l’ultimo<br />
giorno dell’<strong>11</strong>° mese successivo<br />
alla chiusura del periodo<br />
d’imposta, se l’esercizio non<br />
coincide con l’anno solare.<br />
In questo ultimo caso, non<br />
rileva la data di approvazione<br />
del bilancio, ma la data di<br />
chiusura del periodo d’imposta.<br />
L’articolo 2 del decreto 322/98,<br />
comma 7, dispone che l’Agenzia<br />
accetti le dichiarazioni<br />
presentate entro 90 giorni<br />
dalla scadenza del termine<br />
(con sanzione amministrativa<br />
per il ritardo). Oltre tale<br />
termine, le dichiarazioni<br />
si considerano omesse, ma<br />
l’Agenzia delle entrate ne<br />
riscuoterà le imposte dovute.<br />
Nel caso le dichiarazioni<br />
venissero ‘scartate’ dal servizio<br />
telematico, si considererebbero<br />
tempestive se trasmesse<br />
nuovamente entro 5 giorni<br />
dalla comunicazione di scarto,<br />
anche se tale termine risultasse<br />
successivo a quanto previsto<br />
dall’art. 2 del decreto 322/98.<br />
Martedì<br />
1 novembre<br />
DIVIETO<br />
Dalle 9 alle 22<br />
è vietato circolare<br />
fuori dai centri<br />
abitati con<br />
veicoli di peso<br />
superiore alle 7,5<br />
tonnellate.<br />
Giovedì<br />
8 dicembre<br />
DIVIETO<br />
Dalle 9 alle 22<br />
è vietato circolare<br />
fuori dai centri<br />
abitati con<br />
veicoli di peso<br />
superiore alle 7,5<br />
tonnellate.<br />
Lunedì<br />
26 dicembre<br />
DIVIETO<br />
Dalle 9 alle 22<br />
è vietato circolare<br />
fuori dai centri<br />
abitati con<br />
veicoli di peso<br />
superiore alle 7,5<br />
tonnellate.<br />
Sabato<br />
31 dicembre<br />
QUOTE ALBO<br />
Ultimo giorno per<br />
versare le quote<br />
di iscrizione<br />
per il 2023.<br />
ha sede l’impresa, per<br />
il 35 per cento di quella<br />
riconosciuta per i medesimi<br />
trasporti oltre il<br />
territorio comunale.<br />
LA DICHIARAZIONE<br />
Nel modello Unico la<br />
deduzione forfetaria<br />
per i trasporti effettuati<br />
personalmente dall’imprenditore<br />
fuori o nel<br />
Comune in cui ha sede<br />
l’impresa va riportata,<br />
quale variazione in diminuzione,<br />
rispettivamente,<br />
nei quadri Rf e<br />
Rg dei modelli Redditi<br />
<strong>2022</strong> Pf e Sp, a seconda<br />
che il reddito di impresa<br />
sia determinato<br />
in regime di contabilità<br />
ordinaria (quadro Rf) o<br />
di contabilità semplificata<br />
(quadro Rg).<br />
80<br />
81
All’inizio era Virages,<br />
dal nome<br />
del programma varato<br />
dallo Stato francese e<br />
da Renault Vehicules<br />
industriels nel 1980,<br />
finalizzato alla ricerca<br />
e allo sviluppo di soluzioni<br />
mirate al miglioramento<br />
della sicurezza<br />
e della gestione energetica<br />
dei veicoli pesanti.<br />
Da quel programma<br />
nacquero due prototipi<br />
Ve (Véhicule expérimental):<br />
il Ve10<br />
nel 1985 e il Ve20 nel<br />
1988. I precursori di<br />
quell’Ae apparso per la<br />
prima volta sulla scena<br />
nella tarda primavera<br />
del 1990 e che sarebbe<br />
passato alla storia<br />
col nome di Magnum<br />
(nome con cui inizialmente<br />
si identificava<br />
l’allestimento più ricco<br />
ed elegante del pesante<br />
francese).<br />
N°9 SETTEMBRE 2000<br />
Sono passati trentadue<br />
anni dal lancio e ormai<br />
quasi dieci da quando,<br />
nello stabilimento<br />
di Bourg-en-Bresse,<br />
le linee di produzione<br />
sfornavano l’ultimo<br />
esemplare, prima di<br />
lasciare la scena alla<br />
nuova Serie T, ma il<br />
Magnum non è stato<br />
affatto dimenticato. E<br />
sempre, quando ancora<br />
oggi capita di vederne<br />
uno, lo sguardo non<br />
può non soffermarsi su<br />
questa autentica icona<br />
che ha fatto la storia<br />
non solo di Renault<br />
LA PRIMA VOLTA NEL 1990<br />
Magnum, tanta voglia<br />
di stupire<br />
Unico e originale. Con quell’aria yankee, il pesante<br />
della Losanga ha segnato la storia<br />
di Renault Trucks e del trasporto per oltre vent’anni<br />
Un camion semplicemente innovativo. Questo ha voluto essere,<br />
e per vent’anni di fatto lo è stato, il Renault Magnum. <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />
lo presenta ai lettori nel servizio pubblicato sul numero 6/1990.<br />
(oggi Renault Trucks)<br />
e più in generale del<br />
trasporto.<br />
Che fosse destinato<br />
a lasciare un’impronta<br />
lo si era capito fin da<br />
principio. Il Magnum,<br />
scrive <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> nel<br />
servizio di presentazione<br />
apparso sul n.6/1990<br />
«è un camion veramente<br />
innovativo», un<br />
modello «che spezza<br />
la tradizione e propone<br />
soluzioni originali,<br />
pensate con la massima<br />
razionalità, molto<br />
promettenti sul piano<br />
della sicurezza e del<br />
comfort».<br />
Niente prima e nessuno<br />
dopo è stato come<br />
lui. Al piano superiore<br />
la cabina ‘integrale’<br />
(3.770 mm di altezza)<br />
con pavimento piat-<br />
CORREVA L’ANNO<br />
1990<br />
to, niente plancia ma<br />
solo un cruscotto avvolgente,<br />
1.870 mm<br />
di verticale libera (che<br />
sarebbero diventati due<br />
metri nel 2008). Al piano<br />
inferiore, completamente<br />
separato, il ‘modulo<br />
tecnico’, la sala<br />
macchine presidiata dal<br />
motore V8 di 16,4 litri<br />
per 503 cavalli. E poi<br />
i gradini per l’accesso<br />
posizionati dietro l’asse<br />
sterzante.<br />
In quel 1990 ancora<br />
non lo sapevamo, ma<br />
era nato un mito.<br />
Dieci anni dopo il debutto, il pesante stradale<br />
francese, ribattezzato Magnum nel 1997,<br />
affronta l’ennesimo Supertest di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>.<br />
Il servizio è pubblicato sul n.9/2000.<br />
periodico di cultura,<br />
economia e tecnica dell’autotrasporto<br />
Fondato nel 1962<br />
Autorizzazione del tribunale di Milano<br />
n. 6041 del 20 settembre 1962<br />
Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L.<br />
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1,<br />
comma 1, LO/MI.<br />
Registro nazionale della stampa<br />
n. 4596 del 20/04/1994<br />
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