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Vado e Torno 2022-11

Su questo numero di Vado e Torno: • STY. Le nomination per il 2023 • Bauma. Al kolossal delle costruzioni il camion si nasconde • Anteprime. Daf XD, Iveco eDaily, Volta Zero • Prove. Renault Trucks T480 TC • Truck racing. Chiude il campionato nel segno di Kiss e del suo Man • Governo. Luna di miele con la Meloni

Su questo numero di Vado e Torno:
• STY. Le nomination per il 2023
• Bauma. Al kolossal delle costruzioni il camion si nasconde
• Anteprime. Daf XD, Iveco eDaily, Volta Zero
• Prove. Renault Trucks T480 TC
• Truck racing. Chiude il campionato nel segno di Kiss e del suo Man
• Governo. Luna di miele con la Meloni

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VADO E TORNO EDIZIONI www.vadoetorno.com ISSN 0042 2096 Poste Italiane s.p.a. - SPED. IN A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

il francese ha<br />

messo la<br />

freccia<br />

STY LE NOMINATION PER IL 2023 ● BAUMA<br />

COSTRUZIONI IL TRUCK SI NASCONDE ● ANTEPRIME DAF XD<br />

IVECO eDAILY - VOLTA ZERO ● PROVE<br />

TRUCK RACING CHIUDE IL CAMPIONATO NEL SEGNO DI KISS<br />

E DEL SUO MAN ● GOVERNO LUNA DI MIELE CON LA MELONI<br />

BAUMA AL KOLOSSAL DELLE<br />

PROVE RENAULT TRUCKS T480 TC<br />

NOVEMBRE<br />

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dall’8 all’<strong>11</strong> novembre<br />

novembre<br />

A INCUBO<br />

vado e torno n° <strong>11</strong> - <strong>2022</strong> - anno 61° - www.vadoetornoweb.com<br />

Periscopio<br />

La dura lettera dei sindacati europei <strong>11</strong><br />

Unrae: mercato dei veicoli industriali <strong>11</strong><br />

Consegne: quante disfunzioni <strong>11</strong><br />

Fleet manager preoccupati 12<br />

L<br />

’incubo ha una data d’inizio, ma non<br />

L’e-truck di Tesla arriva? 12<br />

ancora quella di ne. Giovedì 20 febbraio<br />

trasporto 2020 nel più pronto etico soccorso di Co-<br />

12<br />

Per un<br />

dogno Il sondaggio viene individuato del mese il ‘paziente uno’. 12<br />

Sfida Dal 9 diesel-elettrico marzo al 5 maggio, in vista il lockdown 2035 duro. 13<br />

Porti Primavera più ricchi ed estate: grazie si tira al Pnrr il ato. L’autunno 13<br />

porta con sé una nuova vampata di emergenza.<br />

Più spazi<br />

Il 3<br />

per<br />

novembre<br />

i truck in<br />

la<br />

A4<br />

cartina del paese<br />

13<br />

Siamo si tinge pronti in giallo, per la arancione, transizione? rosso. Segue 13<br />

L’alternativa l’allentamento alla pre Via natalizio, della seta le vacanze ‘con 14<br />

L’Euro deroghe’, 7 potrebbe un 2021 iniziato slittare nel peggiore 14 dei<br />

Ricarica (di idrogeno) in porto 14<br />

Brevi: Amazon, telepedaggio, Geotab 14<br />

Un tunnel tra Germania e Danimarca 15<br />

Laboratorio sulla logistica 15<br />

Francia, un inferno di autostrada 15<br />

Barometro Mims sui trasporti 15<br />

Politica<br />

Idillio tra Governo e associazioni 16<br />

25 milioni contro il caro gas 17<br />

Se la destra spinge per l’impunità 18<br />

Così l’esterovestizione è reato 19<br />

Sty 2023<br />

Ecco le nomination 20<br />

Bauma<br />

La grande fuga del camion 26<br />

La rinascita di Perlini 28<br />

Ribaltabili e sollevamento 30<br />

Quanta Energya per Cifa 31<br />

Anteprime con test<br />

Daf serie Xd 32<br />

Per l’elettrico 480 cavalli 35<br />

Potenza moltiplicata per cinque 37<br />

Iveco eDaily 38<br />

Nella fabbrica a zero emissioni 40<br />

Volta Zero 42<br />

Camion e servizi rata unica 45<br />

Ultima frontiera l’assale elettrico 47<br />

Seguici sui<br />

nostri social<br />

Facebook<br />

<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />

32<br />

modi. Inutile dilungarsi, la cronaca è recente<br />

e impressa nella mente di tutti.<br />

Il piccolo osservatorio dei dati Analytics di<br />

Autobusweb.com rende l’idea di come il<br />

Covid abbia impattato sul settore e stravolto<br />

ogni tipo di priorità: nove dei dieci articoli<br />

più letti del 2020 sono legati a vario titolo<br />

alla macrotematica ‘conseguenze del Covid<br />

sul mondo del trasporto’.<br />

La cronologia di un anno di Covid<br />

24 febbraio. Il Flixbus bloccato per un colpo<br />

di tosse. Il Coronavirus sale sull’autobus.<br />

Il conducente (italiano) tossisce, il Flixbus<br />

viene bloccato dalla telefonata di una passeggera<br />

che, nei pressi di Lione, avverte la<br />

42<br />

polizia. Il driver viene caricato in ambulanza<br />

e ricoverato. Il mezzo bloccato all’autostazione<br />

Lyon-Perrache, isolato all’interno di<br />

un perimetro di sicurezza. Il tampone darà<br />

risultato negativo. Ma questo conta poco: la<br />

vita quotidiana non sarà più la stessa. È un<br />

piccolo assaggio della valanga che ci travolgerà.<br />

Il giorno prima era scattato lo stop ai<br />

viaggi d’istruzione.<br />

La settimana successiva (dal 24 febbraio al<br />

3 marzo: il lockdown nazionale non è ancora<br />

in vigore) vede il primo calo verticale<br />

dei biglietti tpl.<br />

‘Sanicazione’ diventa rapidamente la parola<br />

d’ordine di un settore costretto a corse<br />

vertiginose per adeguare mezzi e servizi al<br />

clima di insicurezza, mentre i numeri dei<br />

passeggeri colano a picco e l’emorragia di<br />

entrate legate alla tariffazione diventa sempre<br />

più grave. A metà marzo Cotral si fa i<br />

conti in tasca: le perdite, rispetto a marzo<br />

2019, Prova si assestano attorno ai 600mila euro.<br />

I<br />

Renault<br />

ricavi da<br />

Trucks<br />

titoli di<br />

T480<br />

viaggio<br />

Tc<br />

stanno a -83%.<br />

48<br />

Sempre a metà marzo, Atm registra un calo<br />

dei passeggeri che è arrivato a segnare<br />

-92%. L’offerta? Rimodulata a quota 75%.<br />

In Truck media, durante Racing il lockdown, un risicato<br />

10 Una per storia cento già di passeggeri scritta si serve del tpl, 56<br />

tenendo Teo Calvet come nella riferimento Promoters i livelli cup medi pre- 59<br />

Covid.<br />

Dicevamo: sanicazione. Il ‘Protocollo di<br />

regolamentazione per il contenimento della<br />

Trucknews<br />

diffusione del Covid-19 nel settore del trasporto<br />

Hyundai e della Xcient logistica’ al capolinea? rmato dal Ministero<br />

Brevi: delle Renault Infrastrutture Trucks, e Man, dei Trasporti Ineos entra 60 in<br />

60<br />

vigore<br />

Volvo<br />

il<br />

Fh<br />

14<br />

elettrici<br />

marzo.<br />

per<br />

L’igienizzazione<br />

Amazon<br />

quotidiana<br />

dei mezzi diventa un imperativo. Sul<br />

61<br />

mercato occano le proposte di prodotti ad<br />

hoc: fotocatalisi, raggi ultravioletti, ozono,<br />

e via dicendo.<br />

Instagram<br />

LinkedIn<br />

Sempre il<br />

vadoetornotrucks<br />

14 marzo vengono «ridotti sulla<br />

<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />

base delle effettive esigenze e al ne di as-<br />

CONTROLLI TRUCK & BUS, OLTRE 5 MILA VIOLAZIONI<br />

L’ultima settimana dell’anno interessata dai controlli<br />

Truck & Bus, quella tra il 10 e il 16 ottobre, ha visto<br />

la contestazione di 5.441 violazioni per un totale di<br />

7.100 camion sottoposti a controllo. Irregolarità nei<br />

documenti di trasporto la fattispecie più A frequente. metà<br />

marzo<br />

38<br />

56<br />

2020 Cotral<br />

si fa i<br />

conti in tasca:<br />

le perdite,<br />

rispetto<br />

a marzo<br />

2019, si<br />

assestano<br />

attorno ai<br />

600mila<br />

euro. I ricavi<br />

da titoli<br />

di viaggio<br />

stanno<br />

a -83%.<br />

Sempre a<br />

metà marzo,<br />

Atm<br />

registra un<br />

calo dei<br />

passeggeri<br />

che<br />

è arrivato<br />

a segnare<br />

-92%.<br />

In media,<br />

durante il<br />

lockdown,<br />

un risicato<br />

10 per<br />

cento di<br />

passeggeri<br />

Lc3 fa Longhaul con Mercedes si serve del 61<br />

Arrival emigra negli States 61<br />

tpl, tenendo<br />

come<br />

Piattaforma Scania per gli <strong>11</strong>-13 litri 61<br />

Così l’eCarry diventa Greencar 61<br />

riferimento<br />

Green deal i livelli medi<br />

Hordain per Stellantis pre-Covid. 62<br />

Brevi: Renault, Ballard, Iveco 62<br />

Volta Trucks e Siemens 63<br />

Fercam testa l’idrogeno 63<br />

L’idrogeno tedesco di Hycet 63<br />

Energia solare Dometic per i van 63<br />

Dalla Francia la ricarica senza mani 63<br />

YouTube<br />

<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> Edizioni<br />

13 3


novembre<br />

SOFFRE IL PORTO DI ROTTERDAM<br />

Uno dei porti principali d’Europa e del<br />

mondo, quello olandese di Rotterdam, vede<br />

i suoi traffici diminuire del 4,4% in termini di<br />

Teu movimentati nei primi 9 mesi del <strong>2022</strong>.<br />

A tutto carico<br />

Apollo Tyres Endu Mila Lht 64<br />

Puntando alla top five 64<br />

Manciate di adrenalina in pista 65<br />

Mercato trailer più a due cifre 65<br />

Continental Hybrid Hd5 66<br />

Okt Trailer già nel futuro 66<br />

Zf per i camion di domani 67<br />

Hyundai Trailer drone da premio 67<br />

64<br />

Service&logistics<br />

Ups raddoppia a Bergamo 68<br />

Diesel Technic fa cinquanta 68<br />

68<br />

Van&pick-up<br />

Il Ceo di Koelliker spiega Maxus 70<br />

Crescono i van elettrici Mercedes 70<br />

Correva l’Anno<br />

1990, stupore Renault Magnum 82<br />

Rubriche<br />

Leggi 6. In due parole 7. In<br />

diretta dall’Europa 8. Listino<br />

degli alternativi 72. Listino<br />

dei pesanti 74. Listino dei<br />

medi 78. Fisco 81.<br />

Lo stesso Daily di sempre.<br />

Semplicemente elettrico.<br />

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Stessa robustezza, potenza e capacità di carico, ma a emissioni zero.<br />

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ANTEPRIME SCANIA 7 LITRI E SERIE L - DAF XF E CF<br />

PROVE VOLVO FH 460 E 420 LNG - FORD CUSTOM<br />

HI-TECH FUSO ECANTER E MERCEDES NEW SPRINTER<br />

DAKAR IL GRAN RIFIUTO DI DE ROOY<br />

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TPL, ASSTRA FA I CONTI<br />

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PER 3 ANNI: Euro 81<br />

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La potenza<br />

si fa docile<br />

FIERAGRICOLA. IL REPORTAGE<br />

IN PROVA CON L’UNICA IBRIDA DI FENDT<br />

9<strong>11</strong> CAVALLI PER LA FR DI NEW HOLLAND<br />

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TRASFORMAZIONI<br />

Dal diesel<br />

all’elettrico<br />

Incentivi e regole<br />

per i veicoli<br />

con peso totale<br />

inferiore a 3,5 ton<br />

LEGGI<br />

Piero Filippi<br />

Il ministero dei Trasporti<br />

(Mims) e il ministero<br />

dello Sviluppo<br />

economico, il 19 luglio<br />

scorso, hanno emesso il<br />

decreto che stabilisce le<br />

modalità di erogazione<br />

dei contributi destinati ai<br />

proprietari di autoveicoli<br />

merci di peso inferiore<br />

a 3,5 ton che installano<br />

un sistema di riqualificazione<br />

elettrica al posto<br />

del motore termico.<br />

Hanno diritto al contributo<br />

massimo di<br />

3.500 euro le imprese<br />

che sono passate al<br />

motore elettrico, sostituendo<br />

il motore termico,<br />

dal novembre 2021<br />

al 31 dicembre <strong>2022</strong>.<br />

L’incentivo copre il<br />

60 per cento del costo<br />

sostenuto per la sostituzione<br />

del motore e<br />

delle spese di bollo per<br />

l’iscrizione al pubblico<br />

registro automobilistico,<br />

di bollo e imposta provinciale<br />

di trascrizione.<br />

Il contributo è assegnato<br />

in base all’ordine<br />

di presentazione delle<br />

istanze e fino a esaurimento<br />

delle risorse stanziate<br />

che ammontano a<br />

14 milioni di euro.<br />

L’istanza deve essere<br />

corredata da una dichiarazione<br />

sostitutiva in cui<br />

il soggetto richiedente<br />

comunica:<br />

il numero di targa del<br />

veicolo oggetto dell’installazione<br />

e di essere<br />

proprietario dello stesso;<br />

la data dell’installazione,<br />

allegando la<br />

copia della fattura di<br />

avvenuta installazione,<br />

la copia della quietanza<br />

di pagamento della fattura<br />

effettuata con modalità<br />

che consentano<br />

la piena tracciabilità del<br />

pagamento e l’immediata<br />

riconducibilità alla<br />

relativa fattura e copia<br />

del documento unico di<br />

circolazione aggiornato;<br />

le spese relative al<br />

bollo per l’iscrizione al<br />

pubblico registro automobilistico<br />

e all’imposta<br />

provinciale di trascrizione<br />

allegando le relative<br />

attestazioni; il codice<br />

Iban per l’accredito del<br />

contributo; il cognome<br />

e nome dell’intestatario<br />

o cointestatario del<br />

conto corrente, che deve<br />

coincidere con il richiedente<br />

o con la denominazione<br />

sociale in caso<br />

di domanda presentata<br />

da persona giuridica;<br />

l’indirizzo e-mail per<br />

eventuali comunicazioni<br />

connesse all’erogazione<br />

del contributo.<br />

Il sistema informatico<br />

prevede il rilascio di<br />

una ricevuta di quanto<br />

presentato sulla piattaforma.<br />

Fino al 31 dicembre<br />

del quinto anno successivo<br />

a quello in cui sono<br />

stati trasmessi i documenti,<br />

i proprietari dei<br />

veicoli devono conservare<br />

tutta la documentazione<br />

presentata anche<br />

ai fini delle verifiche.<br />

ll Mise, con il regolamento<br />

141 del 26 luglio<br />

scorso, ha stabilito invece<br />

le procedure per l’approvazione<br />

nazionale ai<br />

fini dell’omologazione e<br />

le procedure di installazione<br />

dei sistemi di<br />

riqualificazione elettrica<br />

per veicoli inferiori a<br />

3,5 ton originariamente<br />

immatricolati con motore<br />

termico.<br />

La domanda di omologazione<br />

di un sistema<br />

di riqualificazione elettrica<br />

deve essere presentata<br />

presso un servizio<br />

tecnico, in conformità<br />

alle disposizioni di cui<br />

all’articolo 4 del decreto<br />

277/2001 del Ministro<br />

dei trasporti e della navigazione.<br />

La domanda deve<br />

essere corredata da una<br />

scheda informativa<br />

IN DUE PAROLE<br />

LEGGI<br />

Piero Filippi<br />

l La legge 142 di conversione<br />

del decreto Aiuti-bis, con<br />

la quale sono state trattate le<br />

disposizioni sui trasporti eccezionali,<br />

è pubblicata nella<br />

Gazzetta ufficiale 221 del 21<br />

settembre <strong>2022</strong>.<br />

l Il decreto 28 luglio <strong>2022</strong><br />

che adotta le ‘Linee guida<br />

sui trasporti in condizioni di<br />

eccezionalità’ è stato pubblicato<br />

nella Gazzetta ufficiale<br />

215 del 14 settembre <strong>2022</strong>.<br />

In attesa della loro entrata in<br />

vigore si applicano le disposizioni<br />

transitorie, ma non oltre<br />

dell’idoneità, a seconda<br />

della categoria di veicolo,<br />

in base ai criteri e<br />

alle procedure riportati<br />

negli allegati D ed E del<br />

regolamento, ogni sisteconforme<br />

al modello di<br />

cui agli allegati A o B<br />

del regolamento in base<br />

alla categoria di veicolo.<br />

A seguito dell’esito<br />

favorevole della verifica<br />

il 30 settembre 2023.<br />

l L’Agenzia delle dogane ha<br />

pubblicato alcuni documenti<br />

che chiariscono le criticità e<br />

le verifiche utili agli utenti per<br />

la compilazione delle richieste<br />

per accedere al credito d’imposta<br />

per l’acquisto di gasolio<br />

del primo trimestre <strong>2022</strong>.<br />

I documenti sono consultabili<br />

collegandosi al sito dell’Agenzia:<br />

www.adm.gov.it<br />

l Con una nota del 19 settembre<br />

scorso il ministero della<br />

Salute ha fornito le istruzioni<br />

operative del decreto 134, del<br />

ma di riqualificazione<br />

elettrica è omologato,<br />

con estensioni di omologazione<br />

di cui all’articolo<br />

7, comma 5, lettera<br />

c), del decreto 277/2001.<br />

5 agosto <strong>2022</strong>, sul sistema di<br />

identificazione e registrazione<br />

(I&R) degli operatori, degli<br />

stabilimenti e degli animali,<br />

che adegua la normativa nazionale<br />

a quanto previsto da<br />

quella europea (Regolamento<br />

europeo 2016/429).<br />

l Con la circolare 29290 del<br />

20 settembre scorso il ministero<br />

delle Infrastrutture e della<br />

Mobilità sostenibili riassume<br />

le novità del Codice della<br />

strada previste dalla legge 5<br />

agosto <strong>2022</strong> che sono entrate<br />

in vigore dal 6 agosto scorso.<br />

A conclusione della procedura<br />

di omologazione,<br />

il Mise rilascia il certificato<br />

di omologazione<br />

del sistema di riqualificazione<br />

elettrica, con le


LEGGI<br />

Piero Filippi<br />

LEGGI<br />

Piero Filippi<br />

eventuali estensioni, in<br />

conformità al modello<br />

di cui all’allegato C del<br />

regolamento 141.<br />

Il sistema di riqualificazione<br />

elettrica deve<br />

essere installato dal<br />

costruttore attraverso<br />

la propria rete di officine<br />

di assistenza, o da<br />

un installatore che deve<br />

provvede ad apporre sul<br />

veicolo i necessari simboli<br />

di allerta o pericolo,<br />

secondo le prescrizioni<br />

vigenti. Deve inoltre, rilasciare<br />

una dichiarazione,<br />

conforme al modello<br />

allegato al regolamento,<br />

che certifica l’osservanza<br />

delle prescrizioni per<br />

l’installazione disposte<br />

TEMPI DI GUIDA<br />

Quelle due ore in più<br />

Che consentono<br />

di ritornare a casa<br />

Il ministero dell’Interno<br />

il 22 settembre scorso<br />

con una circolare ha<br />

chiarito come applicare<br />

la deroga delle due<br />

ore ai tempi di guida<br />

per consentire il rientro<br />

dell’autista nella sede o<br />

nella sua residenza.<br />

Si tratta di una nuova<br />

versione rispetto<br />

quanto previsto in una<br />

precedente circolare del<br />

marzo 2021. Nella nuova<br />

circolare viene infatti<br />

6<br />

specificato che, in base a<br />

determinate condizioni, i<br />

conducenti possono superare<br />

fino a due ore il<br />

limite massimo di guida<br />

giornaliero e settimanale,<br />

derogando anche alle<br />

regole relative al riposo<br />

giornaliero, che si può<br />

concludere, quindi, al<br />

massimo nell’arco delle<br />

26 ore dal termine<br />

del precedente periodo<br />

di riposo giornaliero o<br />

settimanale.<br />

LE PERCENTUALI REALI<br />

Per il ristoro pedaggi<br />

Per il 2021 ci sono<br />

più di 180 milioni<br />

Con la delibera 8 del<br />

9 settembre scorso,<br />

l’Albo ha pubblicato le<br />

percentuali reali della<br />

riduzione compensata<br />

dei pedaggi autostradali<br />

pagati dalle imprese di<br />

autotrasporto in conto<br />

terzi nell’anno passato.<br />

dal costruttore del sistema<br />

o del veicolo.<br />

L’installazione del<br />

sistema di riqualificazione<br />

elettrica prevede<br />

l’aggiornamento della<br />

carta di circolazione o<br />

Documento unico.<br />

Non è consentito ripristinare<br />

un motore endotermico<br />

su un veicolo<br />

che è stato oggetto di<br />

riqualificazione elettrica.<br />

Il decreto interministeriale<br />

del 19 luglio<br />

<strong>2022</strong> è pubblicato su<br />

Gazzetta ufficiale 215<br />

del 14 settembre <strong>2022</strong>,<br />

mentre il decreto 141 è<br />

pubblicato sulla Gazzetta<br />

ufficiale 217 del 16<br />

settembre <strong>2022</strong>.<br />

I valori reali modificano<br />

quelli teorici, stabiliti<br />

in precedenza dall’<br />

Albo, a seconda delle<br />

disponibilità di risorse<br />

stanziate dallo Stato che<br />

quest’anno sono di circa<br />

180,5 milioni di euro.<br />

Hanno diritto alla<br />

IN DIRETTA DALL’EUROPA<br />

riduzione dei pedaggi<br />

i veicoli industriali con<br />

motori Euro 4 e Euro<br />

5 o superiore, la percentuale<br />

dipende dalla<br />

categoria del veicolo<br />

e dall’importo annuale<br />

fatturato alle imprese:<br />

- da 200 a 400 mila euro,<br />

0,762% (Euro 4) e<br />

3,8102% (Euro 5 o superiore);<br />

- da 400 mila a 1,2 milioni<br />

di euro, 1,5241%<br />

l Pubblicata nella<br />

Gazzetta ufficiale<br />

europea L 250<br />

del 28 settembre<br />

<strong>2022</strong> la decisione<br />

<strong>2022</strong>/1663 del<br />

Consiglio europeo<br />

sulla posizione da<br />

adottare a nome<br />

dell’Ue per le modifiche<br />

degli allegati<br />

dell’accordo relativo<br />

al trasporto internazionale<br />

di merci<br />

pericolose su strada<br />

(Adr) e del regolamento<br />

allegato<br />

all’accordo europeo<br />

relativo al trasporto<br />

internazionale<br />

di merci pericolose<br />

per vie navigabili<br />

interne (Adn).<br />

l La Commissione<br />

europea ha aggiornato<br />

le linee guida<br />

per l’applicazione<br />

del Pacchetto<br />

mobilità in merito<br />

all’obbligo previsto<br />

PER L’INTERNAZIONALE<br />

La dispensa dall’esame<br />

Vale solo per alcuni<br />

soggetti, con attestato<br />

Il Mims, il 26 settembre<br />

scorso, ha emesso<br />

la circolare 12676/<strong>2022</strong><br />

con cui chiarisce le<br />

modalità applicative<br />

dell’articolo 6 comma 3<br />

del decreto 8 aprile <strong>2022</strong><br />

sull’accesso alla professione<br />

di autotrasportatore<br />

secondo le regole<br />

europee (Vet 6/<strong>2022</strong>).<br />

Si tratta della possibilità<br />

di dispensa dall’esame<br />

di idoneità professionale<br />

per il trasporto<br />

internazionale, per un<br />

soggetto che abbia ricoperto<br />

l’incarico di gestore<br />

dei trasporti di una o<br />

(Euro 4) e 5,3343% (Euro<br />

5 o superiore);<br />

- da 1,2 a 2,5 milioni<br />

di euro 2,2861% (Euro<br />

4) e 6,8584% (Euro 5 o<br />

superiore);<br />

- da 2,5 a 5 milioni di<br />

euro 3,8102% (Euro 4)<br />

e 8,3825% (Euro 5 o<br />

superiore);<br />

- oltre 5 milioni di euro<br />

4,5723% (Euro 4)<br />

9,9066% (Euro 5 o superiore).<br />

più imprese che hanno<br />

in disponibilità esclusivamente<br />

veicoli o complessi<br />

veicolari aventi<br />

massa complessiva a<br />

pieno carico superiore<br />

a 2,5 ton e fino a 3,5<br />

ton, a condizione che<br />

dimostri di aver svolto<br />

le relative funzioni per<br />

un periodo continuativo<br />

di dieci anni precedenti<br />

il 20 agosto 2020.<br />

Il rilascio dell’attestato<br />

è di competenza della<br />

Provincia o Città metropolitana<br />

o Regione/Provincia<br />

autonoma nel cui<br />

territorio il richiedente<br />

dal Regolamento<br />

1055/2020 per i camion<br />

impegnati nel<br />

trasporto internazionale,<br />

di rientrare nel<br />

paese di stabilimento<br />

dell’impresa una<br />

volta trascorse otto<br />

settimane dall’inizio<br />

del servizio e ha<br />

specificato che l’obbligo<br />

di rientro ogni<br />

otto settimane non<br />

riguarda i rimorchi<br />

e i semirimorchi.<br />

ha la residenza. Enti<br />

che hanno chiesto al Ministero<br />

di chiarire come<br />

deve svolgersi l’accertamento<br />

della veridicità<br />

della dichiarazione di<br />

svolgimento decennale<br />

continuativo di gestore<br />

dei trasporti.<br />

Per evitare appesantimenti<br />

procedurali nella<br />

richiesta dell’attestato<br />

di idoneità professionale<br />

per il trasporto internazionale<br />

di merci il Ministero<br />

ritiene sufficiente<br />

la dichiarazione del<br />

soggetto interessato.<br />

Gli enti competenti<br />

al rilascio degli attestati<br />

in dispensa dall’esame<br />

sono tenuti a effettuare<br />

controlli, anche a<br />

campione, in misura<br />

proporzionale al rischio<br />

e all’entità del beneficio,<br />

e nel dubbio, sulla veridicità<br />

delle dichiarazioni<br />

presentate.<br />

Nella circolare si<br />

conferma la necessità<br />

che debba essere assolta<br />

l’imposta di bollo e<br />

ricorda che il rilascio<br />

dell’attestato per l’internazionale<br />

a chi ha già<br />

quello di idoneità professionale<br />

valido per il<br />

solo trasporto nazionale<br />

comporta la restituzione<br />

di quest’ultimo documento.<br />

COL DECRETO AIUTI TER<br />

Taglio accise e dell’Iva<br />

Stanziati 85 milioni per<br />

l’autotrasporto merci<br />

stato pubblicato sulla<br />

Gazzetta ufficia-<br />

È<br />

le del 23 settembre il<br />

decreto 144 ‘Aiuti Ter’<br />

che contiene una serie<br />

di interventi in favore<br />

dell’autotrasporto.<br />

Per quel che riguarda<br />

le accise e l’Iva su alcuni<br />

carburanti, il decreto<br />

ha prorogato fino al 31<br />

ottobre <strong>2022</strong> i tagli.<br />

Le accise sui carburanti<br />

sono: per la benzina,<br />

478,40 euro per<br />

mille litri; per il gasolio<br />

auto, 367,40 euro per<br />

mille litri; per il Gpl auto,<br />

182,61 euro per mille<br />

chili; per il gas naturale<br />

auto, zero euro per metro<br />

cubo. L’aliquota Iva<br />

applicata al gas naturale<br />

usato per autotrazione è<br />

del 5 per cento.<br />

Per mitigare gli effetti<br />

economici derivanti dagli<br />

aumenti eccezionali<br />

dei prezzi dei carburanti,<br />

è stata autorizzata la<br />

spesa di 100 milioni di<br />

euro per l’anno <strong>2022</strong>,<br />

destinati, per un massimo<br />

di 85 milioni di<br />

euro, al sostegno del<br />

settore dell’autotrasporto<br />

di merci e, nel limite<br />

di 15 milioni di euro, al<br />

sostegno del settore dei<br />

servizi di trasporto di<br />

International<br />

Tel: +39 0522 2387<br />

Vendite Italia: salesitalia@ferrariinternational.com<br />

Export Dept.: salesinternational@ferrariinternational.com<br />

www.ferrariinternational.com<br />

persone su strada.<br />

I criteri di determinazione,<br />

le modalità di<br />

assegnazione e le procedure<br />

di erogazione delle<br />

risorse saranno stabiliti<br />

in un altro decreto di<br />

prossima adozione, nel<br />

rispetto della normativa<br />

europea sugli aiuti di<br />

Stato.<br />

Con riferimento alle<br />

misure temporanee di<br />

sostegno alla liquidità<br />

delle piccole e medie<br />

imprese, sono previsti<br />

finanziamenti destinati<br />

a coprire i costi d’esercizio<br />

per il pagamento<br />

delle fatture per consumi<br />

energetici emesse nei<br />

mesi di ottobre, novembre<br />

e dicembre <strong>2022</strong>.<br />

L’agevolazione può<br />

essere concessa, a titolo<br />

gratuito nella misura<br />

massima dell’80 per<br />

cento dell’importo per<br />

i finanziamenti concessi<br />

dalle banche per esigenze<br />

relative al pagamento<br />

delle bollette.<br />

CARROZZERIE MOBILI<br />

Cancellazione d’ufficio<br />

Per chi è fuori<br />

regola con i dati<br />

L<br />

’Albo gestori ambientali,<br />

con la circolare 8<br />

del 19 settembre scorso,<br />

affronta l’adeguamento<br />

dei dati di iscrizione<br />

delle carrozzerie mobili,<br />

e, nel caso non sia stato<br />

effettuato entro il 29<br />

giugno <strong>2022</strong>, il Comitato<br />

nazionale ha stabilito<br />

che, dal 15 ottobre <strong>2022</strong>,<br />

le Sezioni regionali e<br />

provinciali faranno la<br />

Il decreto 144 del 23<br />

settembre <strong>2022</strong> è pubblicato<br />

nella Gazzetta<br />

ufficiale 223 del 23 settembre<br />

<strong>2022</strong>.<br />

cancellazione d’ufficio:<br />

delle carrozzerie mobili<br />

non adeguate alle disposizioni<br />

della delibera 3<br />

del 24 giugno 2020; dei<br />

veicoli potenzialmente<br />

equipaggiati con carrozzeria<br />

mobile, trascorsi<br />

60 giorni dalla comunicazione<br />

di mancato<br />

adeguamento a tutte le<br />

imprese per cui gli stessi<br />

risultano ancora iscritti.<br />

Accessori per il mercato<br />

delle gru idrauliche, del sollevamento<br />

e della movimentazione<br />

8-<strong>11</strong> NOVEMBRE <strong>2022</strong>, RIMINI<br />

Padiglione C5 -- Stand 162


periscopio<br />

VEICOLI INDUSTRIALI, IMMATRICOLAZIONI STABILI<br />

L’aggiornamento mensile di Unrae sulle immatricolazioni<br />

di veicoli industriali in Italia mostra una situazione di<br />

sostanziale stabilità, con un più 2,5 per cento a settembre<br />

<strong>2022</strong> rispetto allo stesso mese del 2021. Si va verso una<br />

chiusura d’anno in linea con quello precedente.<br />

flotte, chimere, transizione energetica, collegamenti<br />

La carenza di personale<br />

non si può risolvere ricorrendo<br />

a lavoratori di<br />

paesi terzi. È un altolà già nel<br />

titolo la lettera indirizzata lo<br />

scorso 20 settembre alla presidente<br />

della Commissione europea,<br />

Ursula von der Leyen,<br />

dai vertici dell’Etf (European<br />

transport workers federation),<br />

la federazione europea dei<br />

sindacati del trasporto. Il tema<br />

è quello delle quote straordinarie<br />

di permessi di soggiorno<br />

per cittadini extracomunitari<br />

richieste dal mondo della<br />

logistica per fare fronte alla<br />

mancanza di autisti in un gran<br />

numero di paesi Ue.<br />

Il timore che serpeggia tra i<br />

sindacati è che ci sia il rischio<br />

di un’estendersi al trasporto<br />

su strada e alla logistica del<br />

‘modello marittimi’ che, negli<br />

ultimi decenni, complice<br />

l’uso di bandiere di comodo,<br />

ha visto i grandi armatori sostituire<br />

molta parte del personale<br />

di bordo europeo con<br />

extracomunitari dalle paghe<br />

‘imbarazzanti’ su traghetti e<br />

navi da crociera. Grandi armatori<br />

che, guarda caso, si<br />

stanno dimostrando attivissimi<br />

nell’utilizzare i ricchi utili<br />

del periodo della pandemia, si<br />

stimano 9 miliardi solo per le<br />

portacontainer nel 2020, per<br />

impadronirsi dell’intera catena<br />

logistica, anche in terra e<br />

in cielo.<br />

L’acquisizione del gigante<br />

della logistica Gefco da<br />

parte dell’armatore francese<br />

Cma Cgm, terzo operatore<br />

container al mondo, è storia<br />

dei mesi scorsi. I danesi di<br />

Maersk, sul secondo gradino<br />

del podio, hanno acquistato<br />

per 3,2 miliardi di euro Lf<br />

Logistics, ovvero Li&Fung,<br />

uno dei più antichi specialisti<br />

cinesi in trasporti per terra<br />

e per mare con 223 depositi<br />

in tutta l’Asia. Ed è manifesto<br />

che l’italo-elvetica Msc,<br />

attualmente al primo posto<br />

della classifica armatoriale,<br />

CARENZA DI AUTISTI NEI PAESI UE<br />

Stop extracomunitari<br />

Che non valga il ‘modello marittimi’. Dove<br />

le grandi compagnie fanno il bello e<br />

il cattivo tempo. Anche sulla terra e in cielo<br />

L’ETF scrive a Ursula Von Der Leyen sulle quote<br />

straordinarie di lavoratori extracomunitari nella logistica.<br />

non è restata con le mani in<br />

43 giallo traking<br />

mano.<br />

29,6<br />

Lo<br />

blu<br />

scorso aprile,<br />

ritardi<br />

per<br />

esempio, 22 grigio ha firmato orari un sbagliati assegno<br />

da <strong>11</strong>6 rosso miliardi di danni euro per<br />

l’intera viola struttura logistica in<br />

Africa del verdegruppo francese<br />

Bolloré (16 terminal container<br />

e 21mila dipendenti) ed entro<br />

gennaio 2023 incominceranno<br />

I DISSERVIZI NELLE CONSEGNE<br />

ORARI SBAGLIATI 22% DANNEGGIAMENTI <strong>11</strong>%<br />

RITARDI 29,6%<br />

TRACKING 43%<br />

Solo il 40 per cento dei consumatori è soddisfatto, gli altri si<br />

lamentano. Fonte: Sendcloud.<br />

a volare quattro Boeing 777<br />

coi colori della neonata Msc<br />

Air cargo.<br />

L’allarme dell’Etf ha un radicato<br />

fondamento: negli stessi<br />

giorni è emerso che Msc ha<br />

assunto per le proprie navi<br />

da crociera e cargo 1.200<br />

marittimi kenioti negli ultimi<br />

quattro anni. Operazione<br />

peraltro svolta con la benedizione<br />

dell’Itf, l’International<br />

transport worker federation,<br />

la federazione internazionale<br />

dei sindacati del trasporto.<br />

Meglio non chiedere quali siano<br />

i minimi salariali in Kenya.<br />

Matilde Casagrande<br />

12<br />

Notizie del<br />

Tesla Semi?<br />

13 In elettrico<br />

conviene<br />

14 Una nuova Via<br />

della seta<br />

15Il tunnel<br />

sottomarino<br />

<strong>11</strong>


sondaggio, chimere, gestione, associazioni<br />

transizione energetica, pnrr, parking<br />

IL TRUCK TESLA SEMI<br />

Chiedere a<br />

chi l’ha visto?<br />

Forti dubbi su tempi<br />

di consegna e<br />

prezzo del camion<br />

di Elon Musk<br />

Prime consegne ai clienti<br />

entro il 2019, annunciò<br />

Elon Musk presentando, nel<br />

2017, il prototipo del Tesla<br />

Semi, il trattore stradale di<br />

Classe 8 elettrico destinato<br />

a cambiare il mondo del<br />

camion. In prima fila a<br />

prenotare grandi marchi<br />

Usa come Pepsi, Walmart,<br />

Fedex e Ups. Rimasti fino a<br />

oggi a bocca asciutta. Poi, a<br />

sorpresa, la notizia ufficiale<br />

che entro la fine del <strong>2022</strong><br />

i primi esemplari saranno<br />

consegnati a Pepsi: unico<br />

dettaglio tecnico noto.<br />

Fine dell’attesa quindi?<br />

Secondo chi ne sa di<br />

Tesla probabilmente no.<br />

Il marchio statunitense<br />

soffre di liste d’attesa<br />

molto lunghe, soprattutto<br />

Oltreatlantico, per i propri<br />

modelli di automobile<br />

e il primo motivo è la<br />

disponibilità di batterie.<br />

Tanto da avere messo in<br />

soffitta il progetto del pickup<br />

Cybertruck.<br />

Ora, se è vero che il<br />

Suv compatto Model Y<br />

richiede 828 celle serie<br />

4680 nella versione con gli<br />

accumulatori da 81 kWh,<br />

perché il trattore Semi possa<br />

disporre dell’autonomia<br />

annunciata si può calcolare<br />

che utilizzerà un numero di<br />

celle pari a 12 volte quello<br />

della Model Y. Il che farebbe<br />

salire il prezzo del Semi a<br />

almeno 780 mila dollari,<br />

visto che negli Usa la Model<br />

Y si trova nei concessionari<br />

‘a partire da 64.999 dollari’.<br />

Ma il concorrente Nikola,<br />

pur con l’autonomia limitata<br />

a 330 miglia ferma il listino<br />

a 270 mila dollari nella<br />

versione daycab. Prima che<br />

il Tesla Semi possa spopolare<br />

sulla strade ci vorranno<br />

ancora degli anni.<br />

Franco Salvena<br />

IL SONDAGGIO DEL MESE<br />

Lo stop alle vendite di auto e veicoli<br />

commerciali con motore termico nel<br />

2035 è una buona notizia?<br />

Rispondi su<br />

www.vadoetornoweb.com<br />

Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate su un campione scientifico<br />

STRESS DA CONSEGNA<br />

Dura la vita del<br />

fleet manager<br />

Un sondaggio europeo rivela<br />

forti preoccupazioni<br />

per la situazione contingente<br />

Costo del carburante<br />

alle stelle, carenza di<br />

autisti e continui (e<br />

fondati) timori di una recessione<br />

globale. Gli ingredienti<br />

per non fare dormire sonni<br />

tranquilli ai fleet manager di<br />

tutta Europa, e non solo, ci<br />

sono tutti.<br />

E adesso, una ricerca condotta<br />

da Solera, azienda globale<br />

specializzata in sistemi di gestione<br />

del ciclo di vita dei veicoli,<br />

conferma i timori.<br />

I 1.500 gestori di flotte coinvolti<br />

nel sondaggio si sono<br />

detti, in massa, preoccupati<br />

per la necessità di effettuare<br />

consegne più rapide, nonostante<br />

tutte le questioni sopra<br />

elencate per via delle elevate<br />

PIÙ INFORMAZIONI per dare una<br />

mano nella gestione delle flotte.<br />

aspettative dei clienti. Oltre<br />

la metà (il 60 per cento), ha<br />

dichiarato che negli ultimi sei<br />

mesi è aumentato anche il volume<br />

delle consegne da effettuare,<br />

un dato che in Italia si<br />

attesta al 58 per cento.<br />

Quasi la metà (48 per cento)<br />

degli intervistati ha quindi affermato<br />

che la tecnologia più<br />

utile sarebbe una piattaforma<br />

che fornisca le informazioni<br />

necessarie per la gestione<br />

della flotta in un unico luogo<br />

centrale: il ricorso alla tecnologia<br />

è visto come fondamentale,<br />

secondo lo studio di<br />

Solera, per affrontare tempi<br />

così complicati senza perdere<br />

competitività.<br />

Matteo Borghi<br />

LE RISPOSTE<br />

DEL MESE SCORSO<br />

Volete che il nuovo<br />

governo torni ad avere il<br />

ministero dei Trasporti?<br />

PIÙ ETICA NEL<br />

TRASPORTO<br />

È<br />

55%<br />

sì<br />

45%<br />

no<br />

nata ufficialmente<br />

lo scorso 15 ottobre<br />

Eta (Ethical transport<br />

approach), l’associazione<br />

che si propone di<br />

ripensare il ruolo degli<br />

autisti per riqualificare<br />

una professione che ha<br />

un disperato bisogno di<br />

nuova linfa vitale.<br />

ETA HA DIFFUSO un<br />

decalogo ‘fondativo’.<br />

Guidare un camion,<br />

hanno sottolineato gli<br />

ideatori dell’associazione,<br />

non è ritenuto un<br />

lavoro attrattivo e questo<br />

dipende da diversi<br />

fattori: dai cliché sociali<br />

che non corrispondono<br />

più alla realtà di un’attività<br />

che richiede competenze<br />

tecnologiche<br />

e soft skill necessarie<br />

per sostenere il livello<br />

di stress; inoltre, spesso<br />

la figura dell’autista<br />

non ha ancora il giusto<br />

riconoscimento, il giusto<br />

stipendio e una puntuale<br />

formazione.<br />

Ivo Tempi<br />

UN MARE<br />

DI RISORSE<br />

Dal Pnrr, il Piano nazionale<br />

di ripresa e<br />

resilienza, sono in arrivo<br />

ben 9,2 miliardi destinati<br />

allo sviluppo di porti e<br />

logistica. Anche, se non<br />

soprattutto, nell’ottica di<br />

promuovere la transizione<br />

ecologica.<br />

TANTI SOLDI per i porti<br />

italiani dal Pnrr.<br />

Il dettaglio degli investimenti<br />

è contenuto nel<br />

rapporto, ‘Investimenti e<br />

riforme del Pnrr per la<br />

portualità’, pubblicato lo<br />

scorso 18 ottobre dal ministero<br />

delle Infrastrutture<br />

e Mobilità sostenibili.<br />

Previsti interventi in 47<br />

porti di 14 regioni, quasi<br />

il 47 per cento dei quali<br />

nel Mezzogiorno, il 37,7<br />

per cento al Nord e il<br />

restante 15,4 per cento<br />

nel Centro Italia.<br />

Milena Sgroi<br />

Si tratta, è bene ribadirlo,<br />

di uno studio<br />

che mira a delineare<br />

un trend con le informazioni<br />

a disposizione oggi.<br />

Transport&Environment, voce<br />

molto ascoltata a livello<br />

continentale sulla transizione<br />

energetica nel trasporto, ha<br />

QUASI 150 NUOVI STALLI PER CAMION NEL 2024<br />

La A4 si fa più accogliente<br />

Bandita la gara per dotare le due aree<br />

di servizio a Fratta di nuovi spazi<br />

Gode di brutta fama tra<br />

gli autisti il tratto della<br />

A4 tra Venezia e Trieste,<br />

sempre congestionato e<br />

dove gli incidenti arrivano<br />

a ripetizione. Ecco perché<br />

è un’ottima notizia che<br />

sia stata bandita la gara<br />

per dotare le due aree di<br />

servizio di Fratta, nei pressi<br />

di Portogruaro, di nuovi<br />

spazi a misura di camion<br />

dotati di sistema di sicurezza<br />

con videosorveglianza. In<br />

direzione Venezia, a Fratta<br />

nord, saranno disponibili<br />

UNO STUDIO DI T&E<br />

Diesel o elettrico<br />

è sfida aperta<br />

Nel 2035 converrà su<br />

tutti i fronti possedere un<br />

camion elettrico<br />

LA BILANCIA pende dalla<br />

parte degli elettrici.<br />

cento stalli per mezzi<br />

pesanti, alcuni dei quali<br />

attrezzati con prese per<br />

la sosta a motori spenti<br />

dei furgoni frigoriferi, che<br />

andranno ad aggiungersi ai<br />

35 esistenti. In più, servizi<br />

igienici e docce riservati agli<br />

autisti e un punto ristoro<br />

aperto 24 ore su 24. Sul<br />

lato opposto verso Trieste,<br />

Fratta sud sarà dotata di 48<br />

nuovi stalli per camion (di<br />

cui 4 per i frigo). Fine lavori<br />

prevista per l’estate 2024.<br />

Andrea Cento<br />

commissionato alla società<br />

di ricerca olandese Tno uno<br />

studio che ambisce a mettere<br />

a confronto le due diverse<br />

tecnologie, diesel ed elettrico,<br />

pensando alla mobilità del futuro<br />

prossimo.<br />

I risultati fanno pendere l’ago<br />

della bilancia decisamente<br />

27 paesi membri<br />

dell’Unione I<br />

europea hanno<br />

raggiunto l’accordo<br />

che sancisce<br />

lo stop alle<br />

vendite di auto e<br />

veicoli commerciali<br />

leggeri con<br />

motore termico a<br />

partire dal 2035.<br />

Fissato l’obiettivo<br />

concreto, tuttavia,<br />

restano tanti<br />

i punti interrogativi<br />

sulla strada<br />

della decarbonizzazione<br />

del<br />

trasporto, primo<br />

fra tutti quello<br />

sulla capacità di<br />

produzione delle<br />

batterie.<br />

Anfia si dice però<br />

preoccupata per<br />

le sorti dell’intero<br />

settore, pur non<br />

negando la necessità<br />

di contenere<br />

le emissioni<br />

e rientrare nel<br />

quadro<br />

europeo<br />

di decarbonizzazione.<br />

Al neonato<br />

Governo<br />

è stato<br />

chiesto un<br />

verso i camion elettrici. Nel<br />

2035, infatti, converrà utilizzare<br />

un truck elettrico anche<br />

in caso di lunghe percorrenze.<br />

E, sempre secondo lo studio,<br />

saranno garantiti lo stesso<br />

raggio di operatività, nonché<br />

le stesse capacità di carico rispetto<br />

ai veicoli con motore a<br />

combustione interna.<br />

«Dal 2035 il 99,8 per cento<br />

dei camion elettrici sarà in<br />

grado di trasportare almeno la<br />

stessa quantità di merci gestita<br />

dai mezzi diesel, a parità di<br />

distanza e nel medesimo tempo,<br />

a fronte di costi inferiori<br />

in termini di possesso e utilizzo.<br />

Nella maggior parte dei<br />

casi i mezzi pesanti elettrici<br />

potranno risultare più economici<br />

dei diesel in termini di<br />

Tco già prima del 2035», si<br />

legge nel rapporto.<br />

«Per procedere verso la decarbonizzazione<br />

della logistica<br />

su strada e centrare il<br />

cento per cento di vendite di<br />

nuovi mezzi elettrici al 2035»,<br />

prosegue lo studio, «è fondamentale<br />

aggiornare i target al<br />

2030, prevedendo per quella<br />

data la riduzione delle emissioni<br />

del 65 per cento. Mantenendo<br />

invariati gli attuali<br />

obiettivi, il mercato Ue sconterebbe<br />

gli effetti di una ridotta<br />

transizione tecnologica».<br />

Franco Salvena<br />

SIAMO PRONTI PER LA TRANSIZIONE?<br />

confronto definito<br />

urgente per discutere<br />

di una<br />

questione che<br />

potrebbe avere<br />

ripercussioni anche<br />

immediate<br />

sull’assetto industriale<br />

dell’automotive<br />

in Italia.<br />

Sara Peona<br />

ANFIA chiede un<br />

confronto al Governo.<br />

12


evi, geopolitica, inquinanti, rifornimenti<br />

Negli ultimi 10 anni il<br />

governo di Pechino ha<br />

investito almeno un<br />

centinaio di miliardi di dollari<br />

nella cosiddetta Via della seta,<br />

il collegamento via terra con<br />

l’Europa, noto anche come<br />

Bri-Belt and Road initiative.<br />

Soldi su soldi, prima per facilitare<br />

il transito dei treni<br />

container attraverso Mongolia<br />

e Russia, poi con il progetto<br />

di Meridian, che di suo costa<br />

9,7 miliardi, per un’autostrada<br />

a quattro corsie da Khorgas,<br />

nello Xinjiang in Cina che<br />

attraversi tutto il Kazakistan<br />

per varcare poi il confine russo<br />

nei pressi di Sagarchin.<br />

Miliardi che rischiano di finire<br />

in cenere per la crisi ucraina<br />

e la minaccia europea di<br />

congelare il transito di merci<br />

sul suolo russo.<br />

14<br />

EURO 7 IN RITARDO?<br />

Il 2026<br />

potrebbe<br />

non essere<br />

più il fatidico<br />

anno<br />

di introduzione<br />

dello<br />

standard di<br />

emissioni<br />

Euro 7 per<br />

i veicoli con<br />

motore diesel<br />

o benzina.<br />

Secondo indiscrezioni<br />

giornalistiche<br />

pubblicate<br />

dal sito<br />

Politico.eu,<br />

e rilanciate<br />

da alcune<br />

testate<br />

italiane, la<br />

Commissione<br />

Ue<br />

starebbe<br />

valutando<br />

LO STANDARD Euro 7 è<br />

atteso per il 2026.<br />

la ‘proroga’<br />

degli attuali<br />

parametri<br />

anche oltre<br />

il 2026, per<br />

la necessità<br />

di tenere<br />

conto<br />

delle problematiche<br />

contingenti<br />

che stanno<br />

mettendo a<br />

dura prova<br />

la tenuta<br />

economica<br />

del settore<br />

automotive,<br />

e non solo.<br />

Teo Vitali<br />

LE MOSSE DI XI JINPING<br />

Via della Seta<br />

a modo suo<br />

Visto il perdurare della crisi<br />

russo-ucraina, la Cina cerca<br />

rotte alternative per l’Europa<br />

Ecco perché lo scorso 23 settembre<br />

è stato completato con<br />

successo il primo invio-test di<br />

container dalla Cina all’Afghanistan,<br />

pietra miliare di una<br />

nuova rotta che potrebbe collegare<br />

Pechino con l’Europa<br />

aggirando il territorio sia della<br />

Russia sia dei suoi satelliti.<br />

Il viaggio, durato 10 giorni,<br />

non è stato dei più semplici. In<br />

UN NUOVO COLLEGAMENTO<br />

potrebbe aggirare la Russia.<br />

Gli stati membri<br />

dell’Unione<br />

europea dovranno<br />

assicurarsi che nei<br />

porti marittimi<br />

ci siano punti di<br />

ricarica per idrogeno<br />

e ammoniaca, oltre<br />

che per l’Lng. È<br />

questa una delle<br />

richieste contenute<br />

nel documento<br />

approvato dalla<br />

Commissione<br />

trasporti del<br />

Parlamento<br />

mancanza di un collegamento<br />

ferroviario diretto, a Kasghar<br />

in Cina i container sono stati<br />

caricati su camion che li hanno<br />

portati fino al terminal ferroviario<br />

di Osh in Kirgizistan e<br />

da lì hanno proseguito fino ad<br />

Hairatan.<br />

Una scelta strategica, quella di<br />

Pechino, che dà nuova vita al<br />

progetto della linea ferroviaria<br />

Cina-Kyrgyzstan-Uzbekistan e<br />

che l’iniziativa della nuova Via<br />

della Seta aveva fatto passare<br />

in secondo piano. Come documenta<br />

l’ampia visibilità data<br />

dai media cinesi alla presentazione<br />

del layout preliminare<br />

della linea fatta dal ministro<br />

dei trasporti chirghiso.<br />

Secondo i tecnici cinesi il nuovo<br />

percorso per l’Europa meridionale<br />

sarebbe di un migliaio<br />

di chilometri più breve rispetto<br />

all’attuale itinerario.<br />

Oscar Sandri<br />

IN VISTA DELLA DECARBONIZZAZIONE<br />

Idrogeno nel porto<br />

L’Europa chiede punti di ricarica<br />

nei porti marittimi dell’Unione<br />

dell’Unione<br />

europea, attento<br />

alla questione<br />

delle infrastrutture<br />

cruciali per<br />

garantire il<br />

raggiungimento<br />

degli obiettivi di<br />

decarbonizzazione<br />

in vista del<br />

2050. Stazioni di<br />

rifornimento di<br />

idrogeno saranno<br />

previste anche per le<br />

ferrovie.<br />

Giovanni Dagnino<br />

LE BREVI<br />

AMAZON FA L’ACCORDO<br />

Amazon Logistica e<br />

Amazon Transport hanno<br />

trovato nel mese di<br />

ottobre un accordo con le<br />

rappresentanze sindacali<br />

dei lavoratori. L’accordo<br />

prevede l’aumento, a<br />

partire dall’inizio del 2023,<br />

del valore del singolo<br />

ticket buono pasto da 5<br />

a 7 euro, l’aumento della<br />

retribuzione base del 2<br />

per cento dal 1° ottobre<br />

<strong>2022</strong>, più un bonus<br />

straordinario di 500 euro<br />

in buoni acquisto per<br />

dipendenti e lavoratori in<br />

somministrazione .<br />

UE SUL TELEPEDAGGIO<br />

La Commissione Ue<br />

ha invitato l’Italia,<br />

così come Finlandia e<br />

Germania, a recepire le<br />

norme sul telepedaggio<br />

che consentono agli<br />

utenti di pagare tramite<br />

un unico contratto di<br />

abbonamento a un unico<br />

fornitore, servendosi di<br />

un’unica apparecchiatura<br />

di bordo che potrebbe<br />

funzionare in tutti gli stati<br />

membri. L’Italia dovrà<br />

anche comunicare le<br />

misure di attuazione delle<br />

norme sul distacco dei<br />

conducenti, pena il rischio<br />

di deferimento alla Corte<br />

di giustizia.<br />

GEOTAB CON DELOITTE<br />

La partnership tra Geotab<br />

e Deloitte ha consentito<br />

a Tirso, azienda sarda<br />

specializzata nel settore<br />

dei trasporti e della<br />

logistica, di migliorare<br />

il monitoraggio e la<br />

tracciabilità del trasporto<br />

refrigerato. Grazie alla<br />

telematica, la Tirso è<br />

così stata in grado di<br />

monitorare in tempo reale<br />

il corretto funzionamento<br />

del gruppo frigorifero in<br />

modo da poter sfruttare<br />

l’analisi immediata delle<br />

informazioni raccolte<br />

dai device installati sui<br />

veicoli e di poter accedere<br />

anche alla manutenzione<br />

preventiva.<br />

collegamenti, percorsi accidentati, libri, statistiche<br />

SITUAZIONE DIFFICILE SULLA LIONE-MARSIGLIA<br />

Che inferno quell’autostrada<br />

Solo nell’ultima settimana di settembre tre<br />

incidenti gravi e code chilometriche<br />

È<br />

l’Autostrada del sole<br />

francese la trafficatissima<br />

A7 Lione-Marsiglia. Un asse<br />

fondamentale per la logistica<br />

nord-sud in Francia ma, a<br />

causa dei cantieri, i cento<br />

chilometri compresi tra<br />

Lione e Valence, secondo i<br />

camionisti francesi, l’hanno<br />

trasformata da Autoroute<br />

du soleil in Autoroute<br />

d’enfer. Un inferno in<br />

cui una lunga serie di<br />

lavori in corso provoca<br />

rallentamenti continui e code<br />

LABORATORIO<br />

LOGISTICO<br />

Le infrastrutture stradali<br />

al centro della<br />

logistica in Italia.<br />

LA COPERTINA del libro<br />

di Paolo Manzone.<br />

Il convegno tenutosi<br />

all’Unione industriali<br />

di Torino, lo scorso<br />

27 ottobre, ha sancito<br />

la creazione del laboratorio<br />

permanente su<br />

logistica e trasporti che<br />

mira a «comprendere la<br />

macchina burocratica<br />

che gestisce la rete autostradale<br />

italiana e migliorarla<br />

anche in chiave<br />

europea», ma anche<br />

a aumentare l’occupazione<br />

dei neolaureati.<br />

Punto di partenza<br />

dell’iniziativa è stata la<br />

presentazione del libro<br />

‘Fenomenologia delle<br />

autostrade italiane: vincoli<br />

e svincoli’ scritto da<br />

Paolo Manzone.<br />

Nico Giorgini<br />

chilometriche e, quel che è<br />

peggio, incidenti mortali a<br />

ripetizione. Basta guardare<br />

che cosa è successo sui quei<br />

cento chilometri l’ultima<br />

settimana di settembre:<br />

tamponamento tra un<br />

bus spagnolo e un bilico;<br />

tamponamento tra un bilico<br />

e un furgonato; un uomo<br />

sceso dall’auto in coda<br />

stritolato da un camion<br />

che viaggiava nella corsia<br />

adiacente.<br />

Cesare Martinelli<br />

TRA GERMANIA E DANIMARCA<br />

Se la Ten-T viaggia<br />

nel tunnel<br />

Trovati, pare, i fondi per<br />

sbloccare il progetto della<br />

galleria sottomarina<br />

La storia del nuovo collegamento<br />

tra Germania<br />

e Danimarca attraverso<br />

il Fehmarnbelt va avanti dal<br />

2007, tra i veti dei marittimi<br />

dei ferry che collegano la<br />

Germania con Copenaghen e<br />

la Svezia e le proteste degli<br />

ambientalisti che vedevano<br />

nel progetto una minaccia per<br />

gli uccelli migratori in transito<br />

tra Nordeuropa e Mediterraneo.<br />

IL PROGETTO DEL TUNNEL<br />

FEHRMARNBELT va avanti dal 2007.<br />

TRASPORTI: IL BAROMETRO DEL MIMS<br />

Leggendo<br />

il autobus ed esorbitanti<br />

(più 289<br />

report trimestrale<br />

dell’Osservatorio<br />

sulle ten-<br />

crociere.<br />

per cento) per le<br />

denze di mobilità Frena invece il<br />

predisposto dalla trasporto stradale<br />

con veicoli<br />

Struttura tecnica<br />

di missione del leggeri su rete<br />

ministero delle Anas che registra<br />

nel trimestre<br />

Infrastrutture e<br />

della Mobilità sostenibili,<br />

avviato cento rispetto<br />

un meno 3 per<br />

durante l’emergenza<br />

pandemiriodo<br />

del 2021.<br />

allo stesso peca,<br />

salta agli occhi<br />

la ripresa del che il trasporto<br />

In crescita an-<br />

trasporto collettivo,<br />

con aumenti aumento dei<br />

aereo, con un<br />

contenuti per gli passeggeri del<br />

Una saga complicata dalla<br />

mancanza di fondi, Berlino<br />

non ci sentiva a finanziare un<br />

progetto da 7 miliardi di euro,<br />

che pare finalmente giunta a<br />

un punto di svolta.<br />

Facendo leva sul fatto che il<br />

tunnel, lungo 18 chilometri e<br />

realizzato con elementi prefabbricati<br />

che saranno posati<br />

sul fondale sabbioso del Mar<br />

Baltico, è entrato a far parte<br />

dei progetti dell’iniziativa del-<br />

56 per cento, il<br />

trasporto pubblico<br />

locale (più 3)<br />

e i passeggeri<br />

sui traghetti (più<br />

10 per cento).<br />

Ivo Tempi<br />

la Trans-european transport<br />

network (Ten-T), da Bruxelles<br />

è arrivato un assegno da 540<br />

milioni di euro per sostenere<br />

l’avanzamento del cantiere.<br />

L’obiettivo: aprire entro il<br />

2029 la galleria sottomarina<br />

a cinque ‘canne’, due a doppia<br />

corsia più emergenza per<br />

auto e camion, due per i treni<br />

e una di sicurezza per garantire<br />

l’evacuazione in caso di<br />

emergenza, tra Puttgarden in<br />

Germania e Rødbyhavn in<br />

Danimarca.<br />

Accorciando notevolmente<br />

i tempi di percorrenza, visto<br />

che oggi il traghetto impiega<br />

45 minuti, e trasferendo verso<br />

est una parte del traffico<br />

diretto verso Svezia e Norvegia,<br />

così da decongestionare<br />

l’itinerario della E45/E20<br />

Amburgo-Flensburg-Odense-<br />

Copenaghen.<br />

Giovanni Dagnino<br />

15


16<br />

6 OTTOBRE<br />

Il ministro uscente,<br />

Enrico Giovannini,<br />

stanzia 25 milioni di<br />

euro per le imprese<br />

che usano camion<br />

alimentati a Lng.<br />

22 OTTOBRE<br />

«Le premesse per tradurre<br />

le aspettative<br />

nella prima premier<br />

italiana in risultati reali<br />

ci sono». Così Cinzia<br />

Franchini di Ruote<br />

libere.<br />

26 OTTOBRE<br />

La Guardia di Finanza<br />

di Piacenza sequestra<br />

1,2 milioni di euro a<br />

una società di autotrasporto<br />

per evasione<br />

fiscale internazionale.<br />

27 OTTOBRE<br />

Al Forum internazionale<br />

dei trasporti,<br />

Conftrasporto chiede<br />

che il Mims sia<br />

rinominato ministero<br />

dei Trasporti, della<br />

Logistica e delle Infrastrutture.<br />

Destra e<br />

sinistra si dicono favorevoli.<br />

31 OTTOBRE<br />

Nominati i sottosegretari.<br />

Infrastrutture<br />

e Trasporti: viceministri<br />

Galeazzo Bignami<br />

(Fratelli d’Italia) e<br />

Edoardo Rixi (Lega);<br />

sottosegretario Tullio<br />

Ferrante (Forza Italia).<br />

SOLIDARIETÀ TRA<br />

DONNE E BASTA?<br />

Non sembra<br />

proprio. L’apertura<br />

di credito al<br />

presidente del<br />

Consiglio, Giorgia<br />

Meloni, fatta<br />

dalla portavoce<br />

di Ruote libere,<br />

Cinzia Franchini<br />

(nella foto)<br />

va al di là dei<br />

discorsi sulla<br />

parità di genere.<br />

La mancanza<br />

di pregiudiziali<br />

fa intuire una<br />

vicinanza più<br />

profonda anche di<br />

idee. E l’auspicio<br />

è di discontinuità<br />

col passato.<br />

Uno degli ultimi<br />

atti dell’ex<br />

ministro delle Infrastrutture<br />

e della<br />

Mobilità sostenibili,<br />

Enrico Giovannini,<br />

è stato la firma del<br />

decreto, di concerto<br />

con il ministro della<br />

Transizione ecologica<br />

e con il ministro<br />

dell’Economia<br />

e delle Finanze,<br />

che stabilisce criteri<br />

e modalità per l’erogazione<br />

di 25 milioni<br />

di euro per sostenere<br />

le aziende del<br />

trasporto merci su<br />

strada, duramente<br />

colpite dall’aumento<br />

del prezzo dei<br />

carburanti, che utilizzano<br />

mezzi ecologici<br />

alimentati a<br />

gas liquefatto (Lng).<br />

L’agevolazione, si<br />

legge in una nota<br />

del ministero, consiste<br />

in un credito<br />

d’imposta pari al<br />

20 per cento delle<br />

Le associazioni e il Governo<br />

PER ORA È<br />

LUNA DI<br />

MIELE<br />

C’è l’inatteso endorsement di Cinzia<br />

Franchini. E poi avanza l’idea di<br />

rinominare il ministero guidato da<br />

Salvini dei Trasporti, della Logistica e<br />

delle Infrastrutture. Il governo di destra<br />

almeno per ora sembra piacere<br />

Giorgia Meloni presidente<br />

del Consiglio,<br />

Matteo Salvini vicepremier<br />

e ministro delle Infrastrutture<br />

e<br />

della mobilità<br />

sostenibili (o<br />

dei Trasporti,<br />

della logistica<br />

e delle infrastrutture,<br />

come<br />

vorrebbe<br />

Conftrasporto).<br />

Chi l’avrebbe<br />

mai detto, anche solo fino a<br />

qualche mese fa. Ma le sorprese<br />

non sono finite, visto<br />

CONTRO IL CARO GAS ARRIVANO 25 MILIONI<br />

spese sostenute,<br />

al netto dell’Iva, dal<br />

primo febbraio <strong>2022</strong><br />

e per tutto l’anno in<br />

corso, per l’acquisto<br />

di gas naturale<br />

liquefatto utilizzato<br />

per la trazione dei<br />

mezzi, comprovato<br />

dalle relative fatture<br />

d’acquisto.<br />

Il contributo non<br />

potrà comunque<br />

superare il 30 per<br />

cento dei costi<br />

ammissibili stabiliti<br />

L’incarico a<br />

Giorgia Meloni va<br />

applaudito da chi<br />

vuole l’Italia più<br />

giusta e più libera<br />

Cinzia Franchini<br />

dalla Commissione<br />

europea, calcolati<br />

sulla base dell’aumento<br />

dei prezzi<br />

del gas naturale e<br />

dell’energia elettrica<br />

collegato all’aggressione<br />

dell’Ucraina<br />

da parte<br />

della Russia.<br />

Beneficiarie del credito<br />

di imposta sono<br />

le imprese aventi<br />

sede legale o stabile<br />

organizzazione<br />

in Italia, iscritte al<br />

che anche nel campo dell’autotrasporto<br />

il nuovo esecutivo<br />

a trazione sovranista (o forse<br />

folgorato sulla strada di Bruxelles.<br />

Si vedrà<br />

nei prossimi<br />

mesi) gode di<br />

una luna di<br />

miele non prevista,<br />

con alcuni<br />

endorsement<br />

inaspettati.<br />

Il riferimento<br />

è all’ex<br />

presidente di Fita e attuale<br />

coordinatrice eretica di Ruote<br />

libere, Cinzia Franchini.<br />

Registro elettronico<br />

nazionale (Ren).<br />

La richiesta per<br />

usufruire dell’agevolazione<br />

dovrà<br />

essere presentata<br />

tramite piattaforma<br />

informatica implementata<br />

dall’agenzia<br />

delle Dogane<br />

e dei Monopoli e<br />

l’erogazione del<br />

contributo avverrà<br />

dopo l’autorizzazione<br />

della Commissione<br />

europea.<br />

17


SULLA STRADA<br />

REGOLE E SANZIONI<br />

Non toccate<br />

chi lavora<br />

Dilaga l’idea cara<br />

alla destra della<br />

impunità, favorita<br />

dalla burocrazia<br />

Non solo i distributori<br />

sono obbligati a comunicare<br />

i prezzi praticati<br />

all’Osservaprezzi carburanti<br />

del ministero dello<br />

Sviluppo economico, ma<br />

(obbligo assai discutibile),<br />

anche in assenza di variazioni,<br />

devono ricomunicarli<br />

entro e non oltre otto<br />

giorni dall’ultima volta.<br />

In pratica, il gestore deve<br />

collegarsi al sito del Ministero<br />

e inviare i prezzi<br />

ogni settimana. E sembra<br />

che, negli ultimi tempi, la<br />

Guardia di Finanza nelle<br />

verifiche sulla corrispondenza<br />

tra prezzi praticati,<br />

esposti e comunicati al<br />

ministero, non si limiti allo<br />

stato di fatto, ma procede<br />

a ritroso di uno o due<br />

mesi. E se si è ritardato<br />

anche di un solo giorno<br />

nella comunicazione dei<br />

prezzi c’è la sanzione di<br />

1.050 euro per ogni violazione<br />

accertata.<br />

«Sono ingiusti il balzello<br />

e l’accanimento su una<br />

categoria». «Se c’è da<br />

proteggere i i benzinai<br />

dai rapinatori lo Stato non<br />

c’è, ma se c’è da rapinare<br />

i benzinai ‘legalmente’ si<br />

è subito pronti». «Non è<br />

anticostituzionale? Perché<br />

devono farlo solo i<br />

benzinai?». «Da una parte<br />

i benzinai che si alzano<br />

quando è ancora buio e<br />

trascorrono la maggior<br />

parte della giornata, anche<br />

quando fa un freddo<br />

porco, all’aperto, a fare il<br />

pieno, a lavare i vetri o a<br />

rabboccare l’olio, a gonfiare<br />

le gomme. Dall’altra<br />

i parassiti seduti alla scrivania,<br />

intenti a complicare<br />

la vita di chi lavora o<br />

rapinare soldi alla gente<br />

inventandosi nuove multe<br />

e nuove tasse. Avete presente<br />

il gioco della torre:<br />

chi buttereste giù?».<br />

Oscar Sandri<br />

Franchini che del nuovo presidente<br />

del Consiglio (il maschile<br />

lo vuole la Meloni) ha<br />

parlato, appunto, a ruota libera.<br />

«Nell’incarico a Giorgia<br />

Meloni c’è una novità che<br />

dovrebbe essere applaudita da<br />

tutti coloro che hanno a cuore<br />

le battaglie per rendere l’Italia<br />

un Paese più giusto e più libero»,<br />

afferma Franchini.<br />

Basta ‘quote rosa’<br />

si premia il merito<br />

«Per la prima volta nella storia<br />

del nostro Paese una donna<br />

guiderà il Consiglio dei ministri<br />

nelle vesti di presidente.<br />

Senza favori o generose concessioni,<br />

ma scelta in modo<br />

chiaro dal voto degli italiani.<br />

La parabola di Giorgia Meloni<br />

spazza via l’ipocrisia delle<br />

‘quote rosa’ e del linguaggio<br />

di genere, rende obsoleto il dibattito<br />

politicamente corretto<br />

sulle discriminazioni e mostra<br />

in modo plastico come le donne<br />

non vadano ‘premiate’ ma<br />

semplicemente vada riconosciuto<br />

il loro merito».<br />

Si dirà, presa di posizione<br />

perché Meloni (fine del ‘la’<br />

prima del cognome) è la prima<br />

donna a Palazzo Chigi. Ma se<br />

ci fosse stato pregiudizio politico,<br />

le parole di Franchini<br />

sarebbero state diverse. «La<br />

strada è lunga,<br />

basti osservare<br />

la presenza<br />

femminile nei<br />

Cda aziendali<br />

o nelle nomine<br />

pubbliche»,<br />

Troppo spesso gli<br />

autotrasportatori<br />

sono dipinti come<br />

inquinatori e causa<br />

di incidenti stradali<br />

Paolo Uggè<br />

aggiunge la<br />

coordinatrice<br />

di Ruote libere.<br />

«Parallelamente, fa riflettere<br />

come chi sinora, a parole,<br />

abbia promosso la battaglia<br />

sui pari diritti tra i due sessi,<br />

critichi a priori la premier<br />

incaricata, avanzando polemiche<br />

ideologiche ancor prima<br />

dell’insediamento. Nel mondo<br />

della rappresentanza, sono stata<br />

la prima presidente donna<br />

di un’associazione nazionale<br />

dell’autotrasporto e so bene<br />

le difficoltà a cui una donna<br />

deve andare incontro. Anche<br />

per questo, a Giorgia Meloni<br />

va un sincero in bocca al lupo<br />

e un pieno sostegno<br />

umano.<br />

La speranza<br />

ora è che si<br />

unisca una discontinuità<br />

anche<br />

nell’azione<br />

di Governo».<br />

L’entusiasmo<br />

si smorza solo<br />

sul nome del ministro di competenza,<br />

ma resta comunque<br />

alto. «Ci confronteremo col<br />

Governo e col neo ministro<br />

Matteo Salvini come sempre<br />

in modo franco e leale, senza<br />

preconcetti, auspicando un<br />

ascolto vero e diverso rispetto<br />

al passato. Le premesse per<br />

tradurre le aspettative nella<br />

prima premier italiana in risultati<br />

reali ci sono», chiude<br />

Franchini.<br />

Il ministero deve<br />

chiamarsi dei Trasporti<br />

Continua intanto la battaglia<br />

del presidente di Conftrasporto,<br />

Paolo Uggè, per reintrodurre<br />

la parola ‘trasporti’<br />

nel nome del ministero ribattezzato<br />

da Enrico Giovannini.<br />

Battaglia rilanciata nella tavola<br />

rotonda con con cui si sono<br />

chiusi i lavori del settimo<br />

Forum internazionale dei trasporti,<br />

a Roma. All’incontro<br />

hanno partecipato il vicepresidente<br />

della Camera, Fabio<br />

Rampelli (Fratelli d’Italia),<br />

Raffaella Paita (Italia Viva),<br />

Paola De Micheli (Partito<br />

democratico), Luca Squeri<br />

(Forza Italia), e Alessandro<br />

Morelli (Lega).<br />

A quanto pare, tutti quanti,<br />

maggioranza e opposizioni<br />

più o meno tiepide, hanno<br />

appoggiato la proposta. «Non<br />

era né ovvio né scontato che<br />

tutti i rappresentanti dei partiti<br />

presenti al Forum esprimessero<br />

parere favorevole<br />

rispetto<br />

QUANDO L’ESTEROVESTIZIONE È REATO<br />

alla proposta<br />

che, da tempo,<br />

Conftrasporto<br />

avanza»,<br />

ha affermato<br />

un Uggé<br />

visibilmente<br />

soddisfatto, «I<br />

trasporti e la logistica sono<br />

elementi essenziali affinché<br />

il nostro apparato produttivo<br />

possa crescere e essere com-<br />

Sequestro<br />

preventivo<br />

di una villa<br />

con piscina,<br />

terreni, diversi<br />

conti correnti e<br />

veicoli.<br />

Il provvedimento,<br />

per un<br />

valore di oltre<br />

1,2 milioni di<br />

euro, è stato<br />

emesso dal<br />

Tribunale di<br />

Piacenza, e<br />

l’ha eseguito<br />

la Guardia di<br />

Finanza nelle<br />

scorse settimane,<br />

nei<br />

confronti di<br />

una società di<br />

La forbice col<br />

gasolio si allarga a<br />

favore della verde<br />

per motivi del tutto<br />

non chiariti<br />

Anna Vita Manigrasso<br />

autotrasporto,<br />

responsabile<br />

di una strutturata<br />

e importante<br />

evasione<br />

fiscale internazionale.<br />

A seguito degli<br />

approfondimenti<br />

investigativi,<br />

che si<br />

sono avvalsi<br />

di documentazione<br />

acquisita<br />

anche attraverso<br />

rogatorie<br />

internazionali,<br />

le Fiamme<br />

gialle hanno<br />

accertato che<br />

l’amministratore<br />

di fatto<br />

D’ACCORDO TUTTI<br />

SUI TRASPORTI<br />

Per il presidente<br />

di Conftrasporto,<br />

Paolo Uggè<br />

(foto), Governo<br />

e opposizioni<br />

sarebbero<br />

d’accordo per<br />

cambiare di nuovo<br />

nome al Ministero<br />

(foto grande,<br />

la sede a Villa<br />

Patrizi, Roma)<br />

reintroducendo la<br />

parola trasporti.<br />

della società<br />

aveva creato<br />

fittizi soggetti<br />

economici<br />

esteri, in un<br />

paese con fiscalità<br />

privilegiata,<br />

al fine di<br />

far assumere<br />

formalmente i<br />

lavoratori che<br />

invece venivano<br />

impiegati<br />

esclusivamente<br />

in Italia.<br />

Tale metodologia<br />

fraudolenta,<br />

riconducibile<br />

al fenomeno<br />

della ‘esterovestizione<br />

societaria’,<br />

ha consentito<br />

all’azienda<br />

di evitare<br />

i versamenti<br />

contributivi e<br />

il pagamento<br />

delle imposte<br />

in Italia.<br />

Valutati gli elementi<br />

acquisiti<br />

dai finanzieri<br />

piacentini,<br />

emersi nell’ambito<br />

delle indagini<br />

coordinate<br />

dalla locale<br />

Procura della<br />

Repubblica, il<br />

Tribunale di<br />

Piacenza ha<br />

quindi emesso<br />

il provvedimento.<br />

petitivo. Senza la logistica, le<br />

merci realizzate o trasformate<br />

dal nostro Paese restano sui<br />

piazzali e non arrivano a destino.<br />

Da qui la convinzione<br />

che, a partire dalla sua denominazione,<br />

il Ministero debba<br />

rispecchiare la consapevolezza<br />

dell’importanza che le attività<br />

di trasporto e logistica,<br />

sempre declinate nel pieno<br />

rispetto ambientale, rivestono<br />

per la competitività<br />

del sistema<br />

paese».<br />

Nella visione<br />

di Uggé,<br />

dietro la scomparsa<br />

del termine<br />

trasporti<br />

dal nome del<br />

ministero c’è<br />

una questione di sostanza, la<br />

considerazione negativa di<br />

un intero comparto. «Troppo<br />

spesso, forse per preciso interesse,<br />

gli autotrasportatori sono<br />

rappresentati come inquinatori<br />

e principali responsabili<br />

di incidenti stradali, in barba<br />

alla indispensabilità della loro<br />

funzione, emersa nella pandemia<br />

(tanto che il Presidente<br />

Mattarella li chiamò ‘eroi’)».<br />

Chi tace e chi chiede<br />

sostegni sul gasolio<br />

Mentre prosegue il silenzio di<br />

Confartigianato Trasporti, che<br />

pure esprime il presidente di<br />

Unatras, un’altra sigla, Assotir,<br />

si concentra sul prezzo del<br />

gasolio. «Il Governo dovrà intervenire<br />

immediatamente sul<br />

caro-gasolio, per scongiurare<br />

l’ennesimo, durissimo contraccolpo<br />

sui trasporti», dice<br />

Anna Vita Manigrasso, la presidente<br />

nazionale, «In cinque<br />

giorni, dal 7 al 12 ottobre, il<br />

prezzo del gasolio è aumentato<br />

di ben 20 centesimi al<br />

litro. È vero che l’Opec-più<br />

ha deciso di ridurre la produzione<br />

di due milioni di barili<br />

di greggio al giorno, ma il<br />

gasolio che si vende in questi<br />

giorni è stato acquistato diverse<br />

settimane fa, a prezzi più<br />

bassi. Il Governo deve anche<br />

indagare sul diverso andamento<br />

del prezzo benzina. La<br />

forbice col gasolio si allarga a<br />

favore della verde, per motivi<br />

che rimangono del tutto non<br />

chiariti».<br />

Riccardo Venturi<br />

18<br />

19


Le nomination dello STY 2023<br />

ACCELERATA<br />

VERSO LA<br />

TRANSIZIONE<br />

Distribution e Van sono entrati decisamente<br />

in modalità elettrica, come ampiamente<br />

dimostrato dalla Iaa Transportation di fine<br />

settembre in quel di Hannover. Tant’è che non<br />

uno dei finalisti 2023 è diesel. Non altrettanto<br />

vale per i Tractor che restano nella tradizione<br />

LA PREMIAZIONE SU<br />

canale Sky 229<br />

giovedì 15 dicembre <strong>2022</strong><br />

Conclusasi il 25 settembre<br />

scorso, la Iaa Transportation<br />

di Hannover può<br />

a ragione essere definita la<br />

rassegna internazionale, la più<br />

importante, che ha consacrato<br />

il camion Bev, ovvero spinto<br />

da motore elettrico alimentato<br />

da batterie, come ‘guest star’<br />

della transizione verso la sostenibilità<br />

dell’autotrasporto.<br />

Ma, mentre i van e i truck per<br />

la distribuzione in città e financo<br />

regionale si sono fatti trovare<br />

pronti tecnologicamente, disponibili<br />

sul mercato e con prestazioni<br />

tutto sommato adeguate, se<br />

non per tutte le mission almeno<br />

per quelle più richieste, non altrettanto<br />

si può dire per i truck<br />

impiegati sul lungo raggio.<br />

Si spiega così, con questo preambolo,<br />

il ventaglio dei finalisti<br />

del Sustainable Truck of the Year<br />

2023. Che vede nella categoria<br />

Van e in quella Distribution solo<br />

veicoli Bev che, lo ricordiamo<br />

ancora una volta, non sono<br />

semplici prototipi da esibire sugli<br />

stand dei saloni o da far testare<br />

a pochi clienti privilegiati, ma<br />

veicoli in produzione, acquistabili<br />

da tutti, che circolano e che<br />

sono già passati ‘nelle mani’ della<br />

giuria del premio.<br />

Nel tris di campioni della categoria<br />

Tractor, al contrario non<br />

figura nemmeno un veicolo con<br />

alimentazione alternativa. Seppure<br />

qualche trattore stradale elettrico<br />

si sia visto, nessuno sinora<br />

si è presentato con le stigmate<br />

del long distance. Troppo poca<br />

l’autonomia, al palo le infrastrutture<br />

e ancora non univoca la<br />

strada da seguire, soprattutto sul<br />

tema idrogeno. Quindi spadroneggiano<br />

i diesel Euro 6 (arrivati<br />

alla release ‘E’) che, imbottiti<br />

di hi-tech e con aerodinamiche<br />

curatissime, tagliano i consumi e<br />

garantiscono livelli di sicurezza e<br />

comfort mai raggiunti. E anche<br />

questa è sostenibilità.<br />

20<br />

21


tractor 2023<br />

DAF XG PLUS 480<br />

Quando l’ammiraglia<br />

diventa lepre<br />

Ha riscritto la storia del<br />

Supertest spingendosi fino<br />

alla soglia dei 3,9 km/litro.<br />

Come nessuno mai<br />

Si procede spediti verso<br />

un trasporto sempre<br />

più green, e più precisamente<br />

free carbon, con<br />

l’elettrico a guidare la<br />

transizione, e Daf che fa?<br />

Rilancia il caro vecchio<br />

motore diesel. Il Costruttore<br />

olandese non si limita<br />

tuttavia ad aggiornarlo<br />

in maniera sostanziale,<br />

sul Paccar Mx-13 nuove<br />

sono infatti testata e<br />

monoblocco, così come<br />

canne, pistoni e iniettori,<br />

mentre anche l’efficienza<br />

CHE SALOTTO Cabina spaziosa e riccamente<br />

equipaggiata con un volume che sale a 12,5 m 3 .<br />

del turbo è stata migliorata,<br />

bensì, sfruttando la<br />

possibilità concessa dal<br />

Regolamento Europeo in<br />

materia di sagoma limite,<br />

che consente di fatto l’allungamento<br />

della cabina a<br />

patto di ridurre consumi<br />

ed emissioni di CO 2<br />

, migliorando<br />

al tempo stesso<br />

l’efficienza aerodinamica<br />

e aumentando la sicurezza<br />

del conducente e degli<br />

altri utenti della strada,<br />

mette lì un pacchetto<br />

cabina-catena cinematica<br />

che si traduce in un nuovo<br />

elegantissimo e inedita<br />

serie, la Xg appunto (di<br />

cui l’Xg Plus rappresenta<br />

la versione di punta),<br />

capace di alzare a livelli<br />

ineguagliati l’efficienza<br />

della sua ammiraglia.<br />

Un lavoro di fino, quello<br />

effettuato dai progettisti<br />

del Marchio di Eindhoven,<br />

che trova concreto<br />

riscontro nel nuovo record<br />

del nostro Supertest,<br />

che il Daf Xg Plus 480<br />

si prende percorrendo la<br />

distanza di 3,9 chilometri<br />

per ogni litro di (prezioso)<br />

gasolio consumato. Costringendo<br />

la concorrenza<br />

a inseguire.<br />

SCANIA 500 S<br />

Super non solo<br />

di nome<br />

L’abito è quello della<br />

Next Gen, con quel<br />

nome Super sulla<br />

calandra che dice di<br />

un modello capace di<br />

prestazioni al top<br />

Migliorarsi non è mai facile, specie<br />

quando frequenti il ristretto olimpo<br />

dei grandi, dove le differenze sono<br />

i dettagli, per quanto decisivi. Ebbene,<br />

L’UFFICIO del 500 S dal posto<br />

guida: ergonomia e funzionalità.<br />

con il 500 S Scania centra l’obiettivo,<br />

tutt’altro che scontato, rimettendo al<br />

centro della scena il tanto bistrattato<br />

motore termico. Non una banale o-<br />

perazione frutto di piccoli interventi,<br />

bensì un vero e proprio grande progetto<br />

per il quale Södertälje ha messo<br />

sul piatto due miliardi di euro, vale a<br />

dire la stessa cifra a suo tempo investita<br />

per la progettazione e lo sviluppo<br />

della Next Gen. Anche in questo caso,<br />

come già per la famiglia lanciata<br />

per la prima volta nell’estate 2016, il<br />

risultato è super, proprio come quel<br />

nome di cinque lettere impresso sulla<br />

calandra del pesante svedese, per<br />

l’occasione ribattezzato anteponendo<br />

alla sigla della serie il numero che ne<br />

identifica la potenza.<br />

Col nuovo 500S mosso dal 6 in linea<br />

con distribuzione bialbero, rinnovato<br />

con nuovi iniettori e pompa carburante<br />

ottimizzata, nonchè dotato del<br />

raffinato sistema Scr Twin dosing che,<br />

con la doppia spruzzata di adblue (nel<br />

collettore di scarico e all’interno del<br />

silenziatore), favorisce un mai banale<br />

taglio dei consumi, Scania riconferma<br />

naturalmente quella filosofia dei bassi<br />

regimi che vale una sorta di marchio<br />

di fabbrica, giocando d’intesa con<br />

quell’altro goiellino di famiglia, ovvero<br />

il nuovo cambio automatizzato G33<br />

Cm, erede dell’Opticruise, rispetto al<br />

quale fa segnare alla bilancia un peso<br />

inferiore di una sessantina di chili. Sì,<br />

un pesante davvero Super.<br />

RENAULT TRUCKS 480 EVO<br />

Campione di efficienza<br />

della Serie T<br />

Interprete della migliore<br />

tradizione della Losanga,<br />

cambia fuori e dentro<br />

migliorando in ogni area<br />

Ifatto che la più recente<br />

release firmata nell’estate<br />

2021 rappresenti l’evoluzione<br />

più importante e<br />

sostanziale introdotta da<br />

Renault Trucks sulla Serie<br />

T, è un qualcosa di<br />

estremamente indicativo.<br />

La Losanga non snatura,<br />

ci mancherebbe, impostazioni<br />

e carattere della sua<br />

gamma di pesanti stradali<br />

erede del mito Magnum.<br />

Semplicemente, tenendo<br />

la barra ben puntata su<br />

quegli aspetti della funzionalità,<br />

del comfort,<br />

della sicurezza e dell’efficienza<br />

che tradizionalmente<br />

costituiscono il<br />

pilastro della gamma (e<br />

in verità di ogni modello<br />

del Costruttore francese),<br />

attraverso una serie di interventi<br />

mirati, migliora<br />

in pratica in ogni area.<br />

Ridisegna la zona bassa<br />

del frontale, rivede le<br />

dimensioni dei fari a Led<br />

(di serie) che si caratterizzano<br />

per un elegante<br />

taglio orizzontale del sistema<br />

indicatori di direzione-luci<br />

diurne, allarga<br />

le maglie della calandra<br />

trapezoidale a nido d’ape,<br />

aggiunge specifiche estensioni<br />

all’arco passaruota,<br />

riduce lo spazio tra bordo<br />

porta e muso a vantaggio<br />

di una riduzione dei vortici<br />

e un migliore scorrimento<br />

dei flussi. In cabina,<br />

dove sono garantiti<br />

abitabilità e spazio (2.136<br />

mm di altezza libera) c’è<br />

il nuovo sistema di regolazione<br />

dello sterzo (in tre<br />

direzioni), con la chicca<br />

della funzione di arresto<br />

del veicolo in caso di<br />

apertura della porta lato<br />

autista.<br />

FUNZIONALITÀ Spaziosa e ben organizzata, la<br />

High sleeper offre soluzioni di grande praticità.<br />

22<br />

23


MAN eTGM<br />

In giro per la città<br />

ma non soltanto<br />

Promette fino a 190 km di<br />

autonomia e una dotazione<br />

senza compromessi<br />

L ’elettromobilità<br />

come<br />

sfida per un<br />

trasporto più<br />

distribution 2023 pulito e sostenibile.<br />

Quando<br />

si è trattato di scegliere<br />

la strada da imboccare,<br />

Man non ha avuto dubbi.<br />

Si punta sui veicoli a batteria,<br />

lasciando da parte il<br />

gas, in tutte le sue forme.<br />

L’eTgm, il cui progetto è<br />

nato quattro anni fa, rappresenta<br />

il primo tassello<br />

del mosaico che, appunto<br />

attraverso l’offerta di<br />

truck full electric, consente<br />

un trasporto merci fattibile<br />

e competitivo. Motore<br />

da 360 cv e 316 kgm di<br />

coppia alimentato da dodici<br />

batterie (agli ioni di<br />

litio) da 185 kWh, l’eTgm<br />

tre assi con peso totale di<br />

26 ton, è accreditato di<br />

un’autonomia di circa 190<br />

chilometri. La presenza di<br />

Abs, Asr, Esp, Eba 2, Lgs<br />

(Lane guard system) e Ess<br />

(Emergency brake signal)<br />

esclude inoltre ogni compromesso<br />

in termini di<br />

equipaggiamento.<br />

VOLVO FL ELECTRIC<br />

Com’è forte nel<br />

porta a porta<br />

L’agilità che ha<br />

nel suo Dna viene<br />

esaltata nella<br />

versione full electric<br />

Col medio Fe Volvo ha aperto la<br />

strada dell’elettrico nel mondo.<br />

Prodotto in serie dal 2019, il cucciolo<br />

di Göteborg è una realtà che, anche<br />

nella versione a emissioni zero,<br />

mantiene intatti i valori affermati dal<br />

Costruttore svedese nel corso della<br />

sua storia, e che ancora oggi rappresentano<br />

la stella polare sulla strada<br />

della sostenibilità: sicurezza, comfort,<br />

efficienza. Insomma, l’Fl Electric concentra<br />

tutto l’hi-tech Volvo. Proposto<br />

come due assi (16 ton) con sospensioni<br />

pneumatiche (cabina corta e<br />

comfort), si avvale di un pack batterie<br />

(da 2 a 6 elementi con capacità fino a<br />

395 kWh) che alimentano un motore<br />

da 174 cavalli. L’autonomia è di circa<br />

300 chilometri. Ricarica veloce in<br />

1-2 ore (corrente continua a 150 kW),<br />

oppure 10 ore con corrente alternata<br />

da 22 kilowatt.<br />

Sì, il trasporto e la distribuzione<br />

regionale<br />

si possono fare, anche<br />

con l’elettrico. Lo dice<br />

Mercedes, lo conferma<br />

l’eActros, i cui numeri<br />

dicono di un veicolo per<br />

trasporti pesanti prodotto<br />

dallo scorso autunno e<br />

proposto in due versioni,<br />

ovvero con moduli da 3 o<br />

4 batterie, ciascuna della<br />

capacità di circa <strong>11</strong>2 kWh<br />

(dunque 336 oppure 448<br />

kWh di capacità). Significa<br />

poter percorrere tra<br />

i 300 e i 400 chilometri.<br />

Davvero tanta roba<br />

per questo modello che<br />

gli ingegneri della Stella<br />

hanno realizzato configurandolo<br />

con una sola<br />

cabina e adottando un<br />

assale posteriore elettrificato<br />

con l’inserimento di<br />

due motori elettrici capaci<br />

di circa 448 cv di potenza<br />

in dialogo con il cambio a<br />

MERCEDES eACTROS<br />

Tanto hi-tech per essere<br />

il riferimento<br />

E ne ha tutte le carte in<br />

regola. A partire dai 400<br />

km di autonomia<br />

due rapporti. Un gioiello<br />

hi-tech che aggiunge la<br />

chicca di una sicurezza<br />

top level. Come altrimenti<br />

definire una dotazione<br />

che prevede di serie Aba<br />

5, Attention assist, antisbandamento,<br />

controllo<br />

della stabilità, antirollio<br />

e rilevatore antincendio<br />

con sistema d’allarme in<br />

cabina?<br />

Non cambia,<br />

non<br />

vuole cambiare.<br />

Piuttosto,<br />

mostra di sapersi<br />

adeguare<br />

alle tendenze<br />

del mercatodei<br />

light van, in<br />

corso di (rapida e irreversibile)<br />

trasformazione in<br />

senso green. Infatti, anche<br />

nella versione cento per<br />

cento elettrica, il Transit<br />

van 2023<br />

FORD E-TRANSIT<br />

Così ti elimino<br />

l’ansia da ricarica<br />

L’autonomia di circa<br />

300 chilometri si abbina ai<br />

tradizionali plus<br />

non perde nulla di quelle<br />

doti e qualità che dal 1965<br />

a oggi, attraverso diverse<br />

evoluzioni, hanno fatto la<br />

storia del trasporto leggero.<br />

E-Transit è disponibile<br />

come van, doppia cabina<br />

e chassis in 25 varianti<br />

con pesi tra 3,5 e 4,25<br />

ton ottenute combinando<br />

tre lunghezze (da 5.531<br />

a 6.707 mm), tre altezze,<br />

due passi (3.300 e 3.750<br />

mm) e altrettante potenze<br />

(184 e 269 cv). Per volumi<br />

di carico fino a 15,1<br />

m 3 . E con un’autonomia<br />

compresa tra 238 e 315<br />

km, E-Transit toglie ogni<br />

ansia da ricarica.<br />

fratelli, in quell’affollata (di marchi)<br />

I famiglia che di nome fa Stellantis e a<br />

cui appartiene, non mancano. Ma lui,<br />

l’Opel Vivaro-e fa di tutto per distinguersi.<br />

E non soltanto per quella ‘e’ di<br />

elettrico in fondo al nome dello storico<br />

modello (primo lancio 1999). Sul<br />

piatto mette infatti sì la tradizione del<br />

marchio Opel nel segmento dei veicoli<br />

commerciali leggeri, ma anche e<br />

soprattutto un’impostazione che punta<br />

alla concretezza e all’efficienza attraverso<br />

una gamma ben strutturata. Pesi<br />

da 2,8 a 3,1 ton, tre lunghezze (da 4,6<br />

a 5,3 metri), portata fino a 1.275 chili<br />

(solo 130 chili in meno rispetto al diesel<br />

2.0), volumi di carico da 4,6 a 6,6<br />

OPEL VIVARO-E<br />

La capacità di<br />

andare oltre<br />

Con un’autonomia<br />

fino a 330 chilometri<br />

e comunque non<br />

inferiore ai 230<br />

metri cubi e un motore da 136 cavalli<br />

che trae linfa da un pacco batterie da<br />

50 o 75 kilowattora, cui corrispondono<br />

autonomie di 230 e 330 chilometri<br />

rispettivamente.<br />

Ricordatevi questo nome:<br />

Saic Motors. In<br />

Italia, non dice molto.<br />

Ma sul mercato cinese,<br />

che ha numeri esponenziali,<br />

è uno dei tre principali<br />

costruttori. Qui si<br />

presenta nel ruolo di outsider<br />

col marchio Maxus<br />

sull’eDeliver 9, van full<br />

electric che, a dispetto di<br />

linee non irresistibili, ha<br />

dalla sua qualità e doti<br />

di sicuro interesse. Non<br />

ultima la rete distributiva<br />

del Gruppo Koelliker,<br />

dunque una garanzia. Che<br />

si aggiunge a valori di autonomia<br />

di marcia prima<br />

della ricarica decisamente<br />

attrattivi: fino a 288 chilometri<br />

nella configurazione<br />

con batteria da 72 kWh,<br />

che salgono addirittura a<br />

353 in città con la versione<br />

da 88,55 kWh. A<br />

questo si aggiunge una<br />

ragguardevole volumetria<br />

MAXUS eDELIVER 9<br />

L’outsider vuole<br />

lasciare il segno<br />

Il van elettrico cinese punta<br />

a stupire, non solo però<br />

puntando sull’autonomia<br />

del vano (<strong>11</strong> m 3 ), la portata<br />

poco sotto i mille chili<br />

e una dotazione di livello,<br />

completa di Esp, frenata<br />

d’emergenza e cruise control<br />

adattivo.<br />

24<br />

25


Bauma <strong>2022</strong><br />

LA<br />

GRANDE<br />

FUGA<br />

È quella dei costruttori<br />

di camion dal Salone,<br />

dovuta (anche?) alla quasi<br />

concomitanza autunnale con<br />

la Iaa di Hannover.<br />

Solo Mercedes ha creduto<br />

nella fiera di Monaco,<br />

spingendo sull’elettrico<br />

DENTRO-FUORI ALLA RICERCA DEI TRUCK<br />

Quello che non manca a una manifestazione come Bauma è<br />

lo spazio espositivo: ai 12 padiglioni interni si aggiungono<br />

tre enormi aree esterne. Qui i truck tradizionalmente<br />

ospitano allestimenti e attrezzature per il lavoro in cantiere.<br />

IL DIGITALE<br />

CHE AVANZA<br />

L’edizione <strong>2022</strong> di<br />

Bauma ha mostrato<br />

come nel settore<br />

delle costruzioni<br />

gli ausili digitali<br />

diventano sempre<br />

più importanti<br />

per gestire e<br />

ottimizzare i<br />

processi di lavoro.<br />

Vista la cadenza triennale, il<br />

Bauma di Monaco di Baviera,<br />

la fiera più grande al<br />

mondo per superficie espositiva,<br />

è stato soltanto sfiorato dal caos<br />

pandemico, slittando da aprile a<br />

ottobre (tornerà alla tradizionale<br />

collocazione primaverile nel<br />

2025). Un dettaglio? Niente affatto,<br />

almeno dal nostro punto di<br />

vista: quasi tutti i costruttori di<br />

camion hanno, infatti, disertato<br />

l’appuntamento con il rendezvous<br />

in un ambito sì secondario,<br />

ma per nulla marginale del loro<br />

business. C’entra la partecipazione<br />

alla Iaa di Hannover, appena<br />

un mese prima. Per capire, invece,<br />

se si tratta di una disaffezione<br />

strutturale, occorrerà attendere<br />

un triennio.<br />

Di sicuro, a giudicare dai numeri<br />

diffusi dagli organizzatori, i visitatori<br />

non hanno disertato.<br />

26<br />

26<br />

27<br />

27


Quasi 500 mila persone hanno<br />

raggiunto la fiera di Monaco<br />

nei giorni della manifestazione<br />

(erano stati poco più di 625<br />

mila tre anni fa), con 3.200<br />

espositori (contro i 3.700 del<br />

2019) presenti, il 65 per cento<br />

dei quali esteri. Non male,<br />

considerando le restrizioni agli<br />

spostamenti ancora in vigore<br />

in alcuni paesi e, più in generale,<br />

la ripresa dei grandi eventi<br />

avvenuta solo di recente.<br />

Soluzioni elettrificate<br />

al debutto<br />

Una buona notizia, questa, per<br />

Mercedes-Benz Trucks, che ha<br />

organizzato la sua presenza al<br />

Bauma secondo un duplice<br />

filone tecnologico: una corsia<br />

dello stand dedicata ai veicoli<br />

diesel per il settore costruzioni<br />

e un’altra dedicata all’elettrico.<br />

Già, perché anche nel construction<br />

si vedono i primi vagiti di<br />

truck a trazione elettrificata e<br />

Mercedes ha chiamato a raccolta<br />

un paio di partner d’eccezione<br />

per provare a elettrificare<br />

il truck da cantiere Arocs.<br />

Cruciale è stato il contributo<br />

dei bavaresi di Paul Group,<br />

che hanno mantenuto il motore<br />

centrale e gli assali tradizio-<br />

Perlini prosegue l’operazione rinascita<br />

28<br />

La versione 2.0 di<br />

Perlini, quella che da<br />

qualche anno fa capo<br />

al gruppo Cangialosi,<br />

ha il preciso obiettivo<br />

di riportare lo storico<br />

marchio italiano<br />

esattamente dove<br />

merita in un ambito di<br />

nicchia, ma dall’alto<br />

contenuto tecnologico<br />

come quello dei<br />

dumper. Al Bauma,<br />

Dario Poltronieri,<br />

colui al quale è stato<br />

nali dell’Arocs, inserendo un<br />

motore elettrico con potenza<br />

continua di poco superiore ai<br />

400 cavalli. Sei o sette i pacchi<br />

batterie da 60 kilowattora<br />

ciascuno, che possono essere<br />

installati nella torretta dietro<br />

la cabina o negli alloggiamenti<br />

dell’autotelaio.<br />

Autonomia che arriva fino a<br />

200 chilometri e possibilità di<br />

ricarica in corrente continua o<br />

alternata. Importante anche il<br />

contributo di Liebherr per la<br />

betoniera elettrica da 9 metri<br />

cubi alimentata dalle batterie<br />

affidato dalla proprietà<br />

l’ambizioso compito, ci<br />

ha confermato che la<br />

strada intrapresa subito<br />

prima della pandemia<br />

sta dando i suoi frutti e<br />

che la riorganizzazione<br />

(esternalizzare una<br />

parte della produzione<br />

per occuparsi<br />

principalmente<br />

dell’assemblaggio)<br />

procede bene.<br />

Proprio in fiera,<br />

Perlini ha presentato<br />

del truck. Al momento, il veicolo<br />

non è altro che un prototipo;<br />

la produzione in piccola<br />

serie nelle configurazioni da 3<br />

e 4 assi è prevista per la fine<br />

del 2023 e sarà inizialmente<br />

limitata al mercato tedesco.<br />

A proposito di elettrici,<br />

Mercedes ha messo in mostra<br />

a Monaco anche la gamma<br />

eActros: il 300 con 3 pacchi<br />

batterie con presa di forza elettrica<br />

eWorx di Zf e cassone<br />

scaricabile, anch’esso elettrico,<br />

firmato Meiller e la versione<br />

Longhaul appena presentata<br />

l’ultimo dumper<br />

realizzato, frutto della<br />

collaborazione con un<br />

cliente d’eccezione<br />

come Fassa Bortolo.<br />

Si tratta del Dp 265<br />

Dw, il nuovo ‘piccolo’<br />

di gamma dal peso di<br />

26,5 ton, equipaggiato<br />

con motore Scania<br />

Euro 5 da 385 cavalli.<br />

Cave montane e<br />

cittadine sono i territori<br />

d’elezione del nuovo<br />

dumper, che grazie<br />

alla larghezza inferiore<br />

ai 3 metri può essere<br />

trasportato su strada<br />

senza la necessità di<br />

una scorta. L’elettronica<br />

digitale consente il<br />

monitoraggio in tempo<br />

reale non solo dei<br />

principali parametri<br />

del sistema, ma anche<br />

dello stato del veicolo e<br />

del carico.<br />

NON È UN BAUMA<br />

PER CAMION<br />

Pochi ma buoni,<br />

potremmo dire, i<br />

truck che abbiamo<br />

visto tra i padiglioni<br />

del Bauma <strong>2022</strong>. Tra<br />

elettrici di nuova<br />

generazione, come<br />

il Fuso eCanter con<br />

cassone scarrabile<br />

da cantiere e il<br />

prototipo di Arocs<br />

elettrificato frutto<br />

della collaborazione<br />

tra Mercedes,<br />

Gruppo Paul e<br />

Liebherr. E diesel<br />

per impieghi più o<br />

meno gravosi come<br />

il nuovo Xfc di Daf<br />

e, direttamente dalla<br />

Repubblica Ceca, il<br />

Tatra Phoenix Euro 6.<br />

alla Iaa. Anche in questo caso,<br />

grazie a un partner come<br />

Meiller è stata sviluppata una<br />

presa di forza elettrica per<br />

fornire energia all’attrezzatura<br />

idraulica a emissioni zero.<br />

Anche l’Actros L<br />

in edizione limitata<br />

Valeva la pena fare una passeggiata<br />

anche nella corsia dei<br />

veicoli diesel per toccare con<br />

mano l’edizione limitata Edition<br />

3 dell’Actros L, disponibile<br />

in soli 400 esemplari con<br />

finiture di pregio sia all’interno<br />

che all’esterno. Anche i<br />

modelli Actros e Arocs destinati<br />

al cantiere da ottobre di<br />

quest’anno sono equipaggiati<br />

con la terza generazione del<br />

motore Om 471 in grado di<br />

ottimizzare l’erogazione della<br />

potenza coerentemente all’uso<br />

che si fa del veicolo, anche<br />

nel segmento dei carichi pesanti.<br />

Per l’utilizzo off-road,<br />

poi, Mercedes ha sviluppato<br />

una trazione anteriore a comando<br />

idraulico che genera<br />

una trazione supplementare in<br />

caso, per esempio, di terreno<br />

accidentato o pendenze impegnative.<br />

Il light truck si fa<br />

in 42 (versioni)<br />

Restando in orbita Daimler<br />

Truck, al Bauma abbiamo ammirato<br />

la nuova generazione<br />

del Fuso Canter elettrico nella<br />

configurazione da cantiere con<br />

cassone scarrabile, dopo aver<br />

assistito meno di due mesi fa<br />

al lancio europeo. Rispetto alla<br />

prima versione dell’eCanter,<br />

Fuso ha agito principalmente<br />

sulla versatilità del light truck,<br />

adesso disponibile in ben 42<br />

varianti: si può scegliere tra<br />

due tipologie di cabina, cinque<br />

classi di peso tra 3,5 e 8,55<br />

ton, tre motorizzazioni da 130<br />

a 175 cavalli, sei varianti di<br />

passo fino a 4.750 millimetri.<br />

Un concetto modulare riportato<br />

anche ai pacchi batterie (con<br />

tecnologia litio ferro fosfato,<br />

forniti dalla cinese Catl), con<br />

possibilità di montarne da uno<br />

a tre per un’autonomia compresa<br />

tra 70 e 200 chilometri<br />

circa.<br />

Daf e Tatra suonano<br />

la rivincita del diesel<br />

Tra i padiglioni interni di Bauma<br />

spiccava il giallo di un’altra<br />

New generation, quella pluripremiata<br />

di Daf che alla Iaa<br />

ha arricchito la sua gamma con<br />

l’Xdc pensato espressamente<br />

per il lavoro in cantiere. Tramite<br />

un dealer locale, la Casa<br />

olandese ha esposto a Monaco<br />

un Xfc di nuova generazione<br />

equipaggiato con cassone ribaltabile<br />

Meiller, a conferma<br />

di una collaborazione che va<br />

avanti sin dagli anni ’90.<br />

Menzione anche per i pesanti<br />

della ceca Tatra. Due le<br />

versioni del Phoenix con motore<br />

diesel Euro 6 esibite al<br />

Bauma, in entrambi i casi motorizzate<br />

con un Paccar Mx-13<br />

da 530 cavalli (lo stesso usato<br />

dalla Daf).<br />

Fabrizio Dalle Nogare<br />

29


Se molti costruttori<br />

di truck si sono<br />

presi una pausa<br />

dalla principale<br />

esposizione europea<br />

nel settore delle<br />

costruzioni, chi<br />

realizza ribaltabili,<br />

gru e<br />

attrezzature<br />

varie ha<br />

generalmente<br />

risposto<br />

presente.<br />

Abbiamo<br />

esplorato l’area<br />

esterna del<br />

Bauma in cerca<br />

di novità<br />

Sollevamento e ribaltabili<br />

CANTIERI<br />

EFFICIENTI<br />

Cassoni<br />

ribaltabili,<br />

sistemi di<br />

sollevamento,<br />

tipper per<br />

la posa<br />

dell’asfalto e<br />

tanto altro.<br />

Bauma è stata<br />

l’occasione<br />

perfetta<br />

per vedere<br />

dal vivo<br />

attrezzature<br />

che puntano<br />

con sempre<br />

maggiore<br />

decisione<br />

a integrarsi<br />

in modo<br />

efficiente con<br />

il veicolo.<br />

Senza<br />

perdere<br />

d’occhio la<br />

robustezza.<br />

Cifa chiude il cerchio con Energya<br />

Vendere attrezzature<br />

elettriche implica<br />

un modello di<br />

business diverso<br />

rispetto alle macchine<br />

convenzionali, con<br />

un approccio più<br />

consulenziale. È un<br />

percorso che si fonda<br />

sulla capacità di<br />

guidare il cliente con<br />

delle risorse dedicate»,<br />

Parole di Gianmarco<br />

Ronco, Marketing<br />

e communication<br />

manager di Cifa, che<br />

ben riassumono il<br />

senso della creazione<br />

di un nuovo brand,<br />

Energya, presentato al<br />

Bauma e fortemente<br />

focalizzato<br />

sull’elettrificazione.<br />

La perfetta<br />

chiusura di un<br />

cerchio che si era<br />

aperto nove anni e<br />

due Bauma fa, nel<br />

2013, quando Cifa<br />

presentò la prima<br />

betoniera elettrica E9,<br />

montata naturalmente<br />

all’epoca su un camion<br />

con motorizzazione<br />

convenzionale.<br />

Adesso, Energya si<br />

muoverà lungo una<br />

doppia direttrice per<br />

quanto riguarda lo<br />

sviluppo dei prodotti:<br />

dalle attrezzature<br />

battery-electric in<br />

grado di funzionare<br />

autonomamente dal<br />

camion sul quale<br />

sono ospitate grazie<br />

ai pacchi batterie di<br />

bordo, fino a quelle<br />

full electric in grado di<br />

connettersi alla presa<br />

di forza di un truck<br />

elettrico lavorando<br />

a emissioni zero. Al<br />

Bauma, Cifa ha messo<br />

in mostra un esemplare<br />

di entrambi i filoni.<br />

Energya K42E è una<br />

pompa autocarrata con<br />

braccio di 42 metri<br />

che trae energia dalle<br />

batterie di bordo ed<br />

è collegabile a una<br />

presa elettrica trifase.<br />

La betoniera Sl7 era<br />

invece montata su un<br />

camion elettrico Scania.<br />

In entrambi i progetti<br />

c’è lo zampino decisivo<br />

di Bosch Rexroth per<br />

la componentistica<br />

oleodinamica e<br />

meccatronica.<br />

QUANDO IL<br />

GIOCO SI FA<br />

Era l’ormai lontano<br />

1932 quando cominciava,<br />

in Austria, la<br />

storia di Palfinger, oggi tra<br />

le principali realtà globali<br />

nella costruzione di gru e<br />

sistemi di sollevamento.<br />

E Palfinger ha celebrato<br />

proprio al Bauma l’anniver-<br />

DURO<br />

sario, mostrando di essere nel<br />

bel mezzo di un percorso di<br />

crescita che dovrebbe portare<br />

l’azienda, secondo i piani, a<br />

raggiungere ancor prima del<br />

2025 un fatturato di 2,3 miliardi<br />

di euro, con piani ancor<br />

più ambiziosi per un futuro<br />

che si gioca sull’armonia tra<br />

prodotti affidabili e tecnologicamente<br />

avanzati e strumenti<br />

digitali che si integrino con il<br />

veicolo su cui le attrezzature<br />

sono montate e con il sistema<br />

di gesione dei clienti. Palfinger<br />

pronta, come confermato<br />

dal Ceo, Andreas Klauser, a<br />

adattare i suoi prodotti ai vei-<br />

coli elettrici e a un sistema<br />

di gestione (Pto compresa)<br />

diverso dal passato.<br />

All’elettrificazione guarda<br />

con decisione anche un altro<br />

nome di primissimo piano nel<br />

sollevamento, l’italiana Fassi,<br />

che proprio al Bauma ha proposto<br />

un binomio carro-gru<br />

di semirimorchi ribaltabili per<br />

la posa dell’asfalto. Grazie al<br />

sistema ‘push-off’, il cassone,<br />

isolato dal punto di vista<br />

termico, deposita il materiale<br />

creando degli strati verticali,<br />

in modo più omogeneo che<br />

con una posa convenzionale<br />

e soprattutto mantenendo la<br />

temperatura ottimale della<br />

miscela.<br />

La principale innovazione<br />

presentata dal gruppo austriaco<br />

Schwarzmüller al Bauma<br />

è stato il nuovo cassone ribaltabile<br />

ibrido, che combina<br />

struttura esterna in alluminio<br />

e copertura protettiva dall’usura<br />

in plastica. Tra i cinque<br />

veicoli in mostra anche un<br />

semirimorchio ribassato con<br />

superficie di carico incrementata<br />

e il trailer telescopico con<br />

struttura estendibile per il trafull<br />

electric in abbinamento a<br />

un Volvo Fe a zero emissioni.<br />

Altra opzione è il sistema Fassi<br />

Sht (Smart hybrid technology)<br />

fondato sull’azionamento<br />

elettroidraulico alimentato<br />

dal gruppo batterie al litio e<br />

applicabile a un’ampia gamma<br />

di gru. Disponibile anche<br />

il sistema ‘plug-in’ per gru<br />

fino a 90 ton-metro che consente<br />

di operare collegati alla<br />

rete elettrica.<br />

Largo, arrivano i<br />

semirimorchi ribaltabili<br />

Ha risposto ‘presente’ alla<br />

chiamata di Bauma anche<br />

Schmitz Cargobull, che ha<br />

messo in mostra la gamma di<br />

semirimorchi ribaltabili per<br />

il construction, tra cui il modello<br />

S.Ki ‘alleggerito’ e con<br />

capacità di carico aumentata<br />

fino a 280 chili.<br />

Da segnalare il sistema di<br />

pesatura digitale del carico,<br />

con il risultato disponibile in<br />

tempo reale attraverso la piattaforma<br />

telematica di Schmitz<br />

Cargobull.<br />

Interessante, nell’area<br />

esterna di Fliegl, l’esposizione<br />

sporto sicuro di materiale per<br />

costruzioni nei cantieri.<br />

L’italianissima Cantoni &<br />

C. ha portato a Monaco gli<br />

ultimi ritrovati della gamma<br />

pesante, tra cui il ribaltabile<br />

posteriore Fv Mark con vasca<br />

tonda per il trasporto di<br />

materiale evitando accumuli,<br />

per esempio in corrispondenza<br />

degli angoli. Fa parte della<br />

gamma leggera (per veicoli<br />

industriali fino a 7 ton) il Tl<br />

Jolly che consente il ribaltamento<br />

grazie al cilindro centrale<br />

telescopico cromato con<br />

comando elettrico/meccanico.<br />

A proposito di Italia, la ragusana<br />

Comes ha mostrato i<br />

ribaltabili Kingstone, mentre<br />

Ravasini (veicoli speciali) era<br />

presente con la cisterna installata<br />

su un truck Iveco.<br />

Fabrizio Dalle Nogare<br />

30<br />

31


Per Daf con la nuova generazione Xd<br />

alla<br />

guida<br />

UN ALTRO<br />

PASSO<br />

AVANTI<br />

IL GRANDE<br />

FRATELLO<br />

Inteso come<br />

parente stretto<br />

della Serie Xg:<br />

è la gamma Xd<br />

che il Marchio<br />

olandese<br />

propone come<br />

carro o trattore<br />

vestito con<br />

con cabina<br />

Day, Sleeper,<br />

Sleeper High.<br />

Sulla scia della favorevole<br />

accoglienza riservata ai pesanti<br />

dell’inedita ed elegante Serie<br />

Xg, il Costruttore olandese<br />

affonda il colpo nel segmento<br />

distribuzione e construction<br />

lanciando la serie Xd che ne<br />

riprende il Dna definendo un<br />

nuovo standard per il settore<br />

Ha sempre mantenuto un profilo basso, low<br />

profile per dirla in sintonia col linguaggio<br />

che tanto piace ai moderni comunicatori,<br />

preferendo la sostanza ai fuochi d’artificio,<br />

la concretezza agli annunci clamorosi. Questa è<br />

sempre stata Daf Trucks: un catalogo di soli tre<br />

modelli, capaci però di abbracciare ogni esigenza<br />

nell’ambito del trasporto merci in città, regionale,<br />

nazionale e internazionale a lungo raggio,<br />

affiancate da una solida offerta di specializzati<br />

per la cava e la cantieristica. In tutti i casi, funzionalità,<br />

robustezza e praticità allo stato puro.<br />

32 33


È in questo modo che Daf si<br />

è conquistata un posto fisso<br />

al tavolo dei big del camion:<br />

senza mai rincorrere facili sensazionalismi<br />

o piuttosto cedere<br />

alla tentazione di annunci e<br />

promesse ad effetto. Piuttosto,<br />

venendo incontro alle aspettative<br />

e alle esigenze della<br />

clientela. Riconosciamolo:<br />

per certi aspetti trattasi di una<br />

filosofia unica nel panorama,<br />

ma assolutamente pagante. La<br />

lunga leadership nel mercato<br />

dei trattori è lì a confermarlo.<br />

Con la Serie Xg<br />

si apre la nuova era<br />

Ora, non che adesso le cose<br />

siano cambiate. Almeno non<br />

per quanto riguarda approccio<br />

e filosofia. Ma certo, lo scatto<br />

in avanti compiuto poco<br />

più di un anno fa, nell’estate<br />

2021, con il lancio della serie<br />

Xg, primo e unico pesante<br />

(non solo della storia Daf) a<br />

beneficiare delle concessioni<br />

permesse dal Regolamento<br />

europeo in materia di sagoma<br />

limite, hanno quantomeno posto<br />

il Marchio olandese sotto<br />

una diversa (e assai più abbagliante)<br />

luce.<br />

Cabina allungata (160 mm<br />

davanti, 330 mm dietro) così<br />

come il passo, una più ampia<br />

superficie del parabrezza (più<br />

33 per cento) e laterale (più<br />

Fino a 480 cv per l’elettrico che verrà<br />

Nel 2018, Daf<br />

annunciava la<br />

messa in commercio<br />

di un veicolo per<br />

la distribuzione<br />

spinto da un motore<br />

completamente<br />

elettrico. Sono passati<br />

appena quattro anni,<br />

non un’eternità. Ma<br />

un tempo comunque<br />

sufficiente al<br />

Costruttore olandese<br />

per mettere in campo<br />

un’offensiva che<br />

lo pone oggi nel<br />

ruolo di riferimento,<br />

sia con l’inedita e<br />

apprezzatissima Serie<br />

Xg, sia con la nuova<br />

famiglia Xd. Daf<br />

Trucks non dimentica<br />

però la transizione<br />

al green intesa come<br />

forma di trasporto<br />

a zero emissioni, in<br />

particolare all’elettrico<br />

di cui appunto<br />

è stata pioniere.<br />

Proprio gamma Xd<br />

rappresenta in questo<br />

senso la piattaforma<br />

ideale per sviluppare<br />

trasmissioni alternative.<br />

Non è allora un caso<br />

che, parallelamente<br />

al lancio della Serie<br />

Xd, il Marchio orange<br />

si appresti a lanciare<br />

anche le versioni di<br />

gamma spinte da<br />

motori alimentati<br />

unicamente a batteria.<br />

La produzione è<br />

imminente, partirà<br />

infatti nella prima<br />

metà del prossimo<br />

anno, e non si tratterà<br />

di un’unica proposta<br />

ma di una vera e<br />

propria famiglia full<br />

electric. Motori Ex-D1<br />

e Ex-D2 con potenze<br />

di 230, 370 e 480 cv,<br />

quattro configurazioni<br />

di batteria (2, 3, 4<br />

e 5 moduli) con le<br />

classiche modalità<br />

di ricarica (corrente<br />

alternata e continua).<br />

Autonomia di marcia<br />

da 200 a 500 chilometri.<br />

Più che abbondante<br />

per le esigenze della<br />

distribuzione regionale.<br />

LA SICUREZZA<br />

INNANZITUTTO<br />

La cabina della<br />

Serie Xd si<br />

distingue per la<br />

posizione più<br />

bassa di 170<br />

mm rispetto<br />

all’Xf, l’ampia<br />

superficie vetrata<br />

di parabrezza e<br />

finestrini laterali,<br />

il dashboard<br />

con profilo<br />

sagomato verso<br />

il parabrezza<br />

sul lato del<br />

secondo autista<br />

e, non ultima,<br />

per la possibilità<br />

di adottare la<br />

finestratura sulla<br />

porta di destra:<br />

abbinata al<br />

sedile pieghevole<br />

libera la visuale<br />

aumentando la<br />

sicurezza.<br />

15 per cento) entrambe da record,<br />

visuale come mai prima<br />

un pesante aveva raggiunto<br />

nella sua storia, con conseguente<br />

elevatissimo standard<br />

di sicurezza, effettiva e percepita.<br />

Tutto ciò ha permesso<br />

un balzo deciso in termini di<br />

rendimento ed efficienza, confermati<br />

dal record assoluto del<br />

nostro Supertest (3,9 km/l).<br />

Insomma, con la serie Xg<br />

la musica è cambiata, pur non<br />

avendo il Costruttore olandese<br />

modificato in alcun modo<br />

quel concetto di sobrietà<br />

nell’approccio (al prodotto e<br />

al mercato) che rappresenta<br />

una sorta di marchio di fabbrica.<br />

Ed è del tutto evidente<br />

come le quotazioni già elevate<br />

del marchio alla borsa del camion,<br />

siano schizzate ancora<br />

più in alto.<br />

Ebbene, con la Serie Xd fresca<br />

di première in quel di<br />

Hannover è successa la stessa<br />

cosa. È vero, nel caso della<br />

nuova famiglia di veicoli per<br />

la distribuzione e il construction<br />

non c’è stato il traino di<br />

quello che potremmo definire<br />

‘effetto inedito’, ma la sostanza<br />

non cambia. In sintesi: che<br />

anche con l’Xd Daf abbia fatto<br />

centro è più di una semplice<br />

sensazione.<br />

Comfort e sicurezza<br />

a un livello superiore<br />

E non soltanto perchè la serie<br />

Xd eredita il Dna del fratello<br />

maggiore Xg. Nella definizione<br />

del nuovo modello, ingegneri<br />

e progettisti di Eindhoven<br />

si sono infatti prevalentemente<br />

concentrati sull’aspetto<br />

del comfort e della sicurezza,<br />

dell’autista (ma non soltanto),<br />

facendosi ispirare e dando for-<br />

ma concreta al motto ‘mani<br />

sul volante, occhi sulla strada’<br />

coniato per l’occasione.<br />

Il risultato è un Xd che oltre<br />

a non passare inosservato<br />

per quel design moderno ed<br />

elegante che si traduce in una<br />

linea aerodinamica ottimizzata<br />

(peraltro Daf ha sviluppato<br />

specifici deflettori per il tetto<br />

e fender laterali), soprattutto<br />

sposta a un livello superiore<br />

gli standard conosciuti. Basta<br />

accomodarsi in cabina (a proposito,<br />

sono tre quelle disponibili:<br />

Day, Sleeper, Sleeper<br />

high) per toccare con mano<br />

ciò che questo significa.<br />

In termini di accessibilità,<br />

ad esempio. Due comodi<br />

gradini (per la maggior parte<br />

delle versioni) e oplà, eccoci a<br />

bordo, accomodati all’interno<br />

di un ambiente non soltanto<br />

funzionale (dove è possibile<br />

34<br />

35


spostare il volante in posizione<br />

verticale durante la sosta agevolando<br />

così salita e discesa) e<br />

spazioso (fino a 10 metri cubi<br />

di volume disponibili con la<br />

Sleeper high, ma anche con<br />

la Day Cab sono stati ricavati<br />

150 millimetri di spazio<br />

aggiuntivo dietro i sedili), ma<br />

che offre anche una visuale<br />

eccellente, ai vertici della<br />

categoria. Risultato ottenuto<br />

combinando differenti soluzioni<br />

adottate con il preciso<br />

obiettivo di stabilire nuovi<br />

standard in termini di visione<br />

diretta e indiretta.<br />

Porta vetrata e<br />

sedile pieghevole<br />

In funzione di tale scopo, la<br />

cabina, che beneficia (come<br />

l’Xg) di un allungamento della<br />

parte anteriore di 160 millimetri,<br />

è infatti posizionata<br />

17 centimetri più in basso rispetto<br />

alla nuova generazione<br />

dell’Xf, mentre identico alla<br />

serie Xg è il Vision dashboard,<br />

l’elegante cruscotto con profilo<br />

sagomato inclinato verso il<br />

parabrezza sul lato del secondo<br />

conducente.<br />

Inoltre, disponendo in modo<br />

ottimale i componenti dietro<br />

la calandra, è stato possibile<br />

ottenere linee di cintura<br />

basse, con conseguente più<br />

ampia superficie vetrata del<br />

parabrezza (che infatti raggiunge<br />

i 2,3 metri cubi) e dei<br />

vetri laterali.<br />

Intelligente e praticissima,<br />

come abbiamo avuto modo di<br />

verificare direttamente mettendoci<br />

al volante dell’Xd<br />

370 con allestimento scarrabile,<br />

sulle strade spagnole<br />

nei dintorni di Barcellona, è<br />

poi la soluzione che combina<br />

la vetratura (opzionale) sulla<br />

porta del secondo autista, con<br />

il sedile di quest’ultimo di tipo<br />

pieghevole. Il risultato è ancora<br />

una volta una visuale che<br />

consente di controllare facilmente<br />

la presenza di pedoni o<br />

altri utenti della strada (moto<br />

e bici) sul lato destro, in prossimità<br />

del marciapiede.<br />

C’è anche dell’altro, e di<br />

non meno sostanzioso per<br />

questo modello che, per dirla<br />

con Daf, sta mettendo in moto<br />

il futuro della distribuzione e<br />

dei construction. Il riferimento<br />

è alla possibilità di adottare,<br />

anche in questo caso in<br />

opzione, il sistema di telecamere<br />

(riscaldate e con bracci<br />

ripiegabili per evitare danni<br />

nelle manovre) in luogo degli<br />

specchi retrovisori esterni convenzionali.<br />

Soluzione, quella delle telecamere,<br />

che oltretutto porta<br />

con sé un beneficio aerodinamico<br />

che determina l’ulteriore<br />

La Serie Xd si fa in cinque (potenze)<br />

Nuova fuori e<br />

dentro. Ma anche<br />

sotto, ovvero in sala<br />

macchine, dove alloggia<br />

il 6 cilindri di 10,8 litri<br />

battezzato Mx-<strong>11</strong>, la<br />

serie Xd non manca di<br />

novità. Gli ingegneri Daf<br />

hanno alzato l’asticella<br />

del rendimento e<br />

dell’efficienza dei<br />

propulsori Paccar,<br />

intervenendo senza<br />

peraltro stravolgerne<br />

architettura e<br />

caratteristiche di base,<br />

bensì limitandosi a<br />

migliorare numerosi<br />

elementi. Nuovo,<br />

ad esempio, il<br />

design di pistoni e<br />

camicie dei cilindri<br />

a beneficio di una<br />

migliore combustione<br />

favorita anche dalla<br />

rivisitazione degli<br />

ugelli degli iniettori<br />

del carburante a<br />

impulsi multipli.<br />

Rivisitato anche il<br />

design di monoblocco<br />

e testate a beneficio di<br />

pressioni di accensione<br />

salite fino a 265 bar.<br />

Adottando inoltre un<br />

turbocompressore<br />

(He 400) di nuova<br />

generazione si è<br />

assicurata la coppia<br />

massima già a 900<br />

giri, determinando una<br />

migliorata manovrabilità<br />

e una più ridotta<br />

rumorosità. Allo stesso<br />

modo, è incrementata<br />

del 20 per cento la<br />

coppia erogata dal freno<br />

motore ai bassi regimi<br />

(con curva piatta a<br />

partire da 1.200 giri).<br />

La line-up propulsori<br />

per la serie Xd prevede<br />

cinque declinazioni<br />

di potenza, tutte<br />

naturalmente ricavate<br />

sulla base del motore<br />

Mx-<strong>11</strong>: 299, 341, 367,<br />

408 e 449 cavalli.<br />

CARRO O<br />

TRATTORE<br />

La Serie<br />

Xd è già in<br />

produzione<br />

nello storico<br />

sito del<br />

Marchio<br />

olandese<br />

in quel di<br />

Eindhoven<br />

(le versioni<br />

elettriche<br />

lo saranno<br />

a partire dal<br />

prossimo<br />

anno). Per<br />

quelle con<br />

motore<br />

termico,<br />

Daf offre<br />

un catalogo<br />

composto<br />

da differenti<br />

configurazioni,<br />

carro o<br />

trattore, a due<br />

o più assi.<br />

36<br />

e non trascurabile taglio dei<br />

consumi (1,4 per cento).<br />

Fa parte invece dell’equipaggiamento<br />

di serie l’altrettanto<br />

utile Corner view: posizionato<br />

sul montante ‘A’ lato<br />

conducente, è basato su una<br />

telecamera che sostituisce antevisore<br />

e specchio di prossimità,<br />

rimandando le immagini<br />

su uno schermo alloggiato in<br />

cabina sul montante destro.<br />

Assicurando 285 gradi di area<br />

controllata, il sistema offre<br />

un campo visivo superiore rispetto<br />

allo standard normativo,<br />

contribuendo in tal modo ad<br />

aumentare la sicurezza.<br />

Un pieno di sistemi<br />

di ausilio alla guida<br />

Ma a bordo dei Daf Xd, la sicurezza<br />

si declina anche attraverso<br />

la lunga teoria di sistemi<br />

di ausilio alla guida: si va dal<br />

Brake assist all’avvertimento<br />

di abbandono della corsia di<br />

marcia (Ldws), dal City turn<br />

assist (la funzione che avverte<br />

con segnali visivi e acustici<br />

della presenza di utenti della<br />

strada nell’angolo cieco), alla<br />

frenata di emergenza avanzata<br />

(Aebs-3).<br />

E sempre in tema di sicurezza,<br />

un cenno è d’obbligo<br />

per il sistema Procadis (Programmed<br />

cab displacement<br />

system) di cui anche il Daf<br />

Xd è dotato. In caso di impatto<br />

frontale il sistema consente<br />

lo slittamento di 400 mm della<br />

cabina sul telaio, allo scopo di<br />

assorbire l’energia. Allo stesso<br />

modo il Codes (Controlled steering<br />

column deformation system)<br />

allontana il volante dal<br />

conducente in caso di collisione<br />

posteriore con il rimorchio.<br />

Alberto Gimmelli<br />

37


QUEL LOGO È<br />

PIÙ DINAMICO<br />

Nuovo l’eDaily,<br />

ma nuovo è<br />

anche il logo<br />

del Costruttore<br />

nazionale, ben<br />

evidente sul<br />

frontale del<br />

cofano del best<br />

seller a emissioni<br />

zero. Un logo<br />

che trasmette<br />

immediata una<br />

sensazione di<br />

freschezza<br />

e maggiore<br />

dinamismo.<br />

Un dettaglio<br />

niente affatto<br />

irrilevante.<br />

eDaily, il best seller Iveco<br />

alla<br />

guida<br />

VUOLE<br />

PRENDERSI<br />

TUTTO<br />

38<br />

Non un’unica versione ma una<br />

gamma riccamente articolata,<br />

dal van al cabinato. Non un<br />

compromesso rispetto alle<br />

configurazioni con motore<br />

termico, bensì un modello<br />

capace di spingersi fino a 400<br />

chilometri di autonomia<br />

Un mese dopo la première<br />

in quel di Hannover,<br />

spenti i riflettori<br />

della Iaa dove Iveco lo<br />

ha ufficialmente presentato,<br />

l’eDaily scende dalla passerella<br />

e mette le ruote su<br />

strada, concedendosi alla<br />

stampa internazionale per<br />

una prima presa di contatto<br />

finalizzata a saggiarne doti<br />

e qualità. È vero, si è fatto<br />

desiderare, ma oggi che<br />

l’attesa è finita, il light van<br />

full electric di Iveco non intende<br />

perdere tempo. E lo fa<br />

con il linguaggio da autentico<br />

best seller che da oltre<br />

quarant’anni rappresenta un<br />

indiscusso riferimento.<br />

38<br />

39


Perché il commerciale Iveco,<br />

anche nella sua declinazione a<br />

emissioni zero, vuole proporsi<br />

quale front runner in un segmento<br />

di mercato che sull’elettrificazione<br />

si gioca tutto il<br />

suo futuro.<br />

Un vero Daily<br />

in tutto e per tutto<br />

«Elettrico vuole dire futuro»,<br />

spiega Alessandro Massimini,<br />

Head of marketing and product<br />

management Iveco truck<br />

business unit, «E noi vogliamo<br />

rendere l’elettrificazione accessibile<br />

a tutti i nostri clienti. Come<br />

elemento chiave della strategia<br />

di sviluppo del prodotto<br />

e della roadmap di transizione<br />

di Iveco, abbiamo progettato<br />

eDaily con l’obiettivo di rendere<br />

elettrica l’intera gamma<br />

mantenendo le caratteristiche<br />

per cui il nostro veicolo è celebre:<br />

robustezza, affidabilità,<br />

versatilità, capacità di carico,<br />

prestazioni».<br />

Ecco, la prima presa di contatto<br />

con l’eDaily serviva proprio<br />

a verificare la veridicità di<br />

questa affermazione. Ebbene,<br />

ancora una volta il campioncino<br />

Iveco non solo non tradisce<br />

le aspettative, bensì anche nella<br />

versione a batterie alza l’asticella<br />

dell’efficienza a livelli<br />

assoluti, senza compromessi in<br />

termini di rendimento, comfort,<br />

sicurezza, prestazioni ed equipaggiamento.<br />

E lo fa, l’Iveco eDaily, non<br />

limitandosi a mettere in campo<br />

un’unica versione ‘prendere o<br />

lasciare’, bensì offrendo un’articolata<br />

gamma che prevede<br />

configurazioni van e cabinato<br />

e crew cab con pesi da 3,5 a<br />

7,2 ton, ruote singole (da 3,5 a<br />

4,25 ton) o gemellate (da 4,25<br />

a 7,2 ton), differenti altezze e<br />

lunghezze di passo (da 3.000 a<br />

4.100 mm per i van, da 3.000<br />

a 4.750 mm per i cabinati),<br />

volumetrie di carico fino a 20<br />

metri cubi.<br />

Il motore elettrico riceve<br />

energia da batterie modulari di<br />

37 kWh di capacità ciascuna,<br />

ad elevata densità energetica<br />

(265 wattora/kg per ogni cella)<br />

e capacità sfruttabile del 95<br />

per cento. Nelle versioni dell’e-<br />

Daily dotate di un’unica batte-<br />

ERGONOMIA<br />

AL TOP<br />

Basta<br />

accomodarsi<br />

nell’elegante<br />

abitacolo del<br />

van full electric<br />

di Iveco e<br />

guardarsi intorno<br />

per convincersi,<br />

toccando con<br />

mano, come in<br />

nessuna area<br />

progettisti,<br />

tecnici e<br />

stilisti abbiano<br />

fatto ricorso a<br />

compromessi<br />

in termini di<br />

funzionalità<br />

e praticità<br />

rispetto alle<br />

versioni del Daily<br />

equipaggiate<br />

con motore<br />

diesel. Al<br />

contrario,<br />

proprio la<br />

straordinaria<br />

silenziosità di<br />

funzionamento<br />

e il comfort che<br />

l’eDaily assicura,<br />

rappresentano<br />

un plus che fa la<br />

differenza.<br />

Fpt ePowertrain il sito a zero emissioni<br />

Iveco Group «si è<br />

posta l’obiettivo<br />

sfidante di arrivare al<br />

traguardo delle zero<br />

emissioni di CO 2<br />

entro<br />

il 2040, con dieci<br />

anni di anticipo sulla<br />

scadenza dell’accordo<br />

di Parigi. Questo<br />

vale in egual misura<br />

per i nostri prodotti<br />

e per i luoghi in<br />

cui li produciamo».<br />

Nelle parole di Gerrit<br />

Marx, Ceo di di Iveco<br />

Group, c’è la genesi<br />

dell’ePowertrain di<br />

Torino, il nuovo (e<br />

primo) stabilimento<br />

del gruppo a zero<br />

emissioni nette<br />

di CO 2<br />

. Dotato di<br />

tecnologie industry<br />

4.0, interamente<br />

dedicato alla gamma<br />

elettrica, questo sito<br />

gioiello dell’industria<br />

automotive occupa<br />

una superficie di 15<br />

mila metri quadrati,<br />

generando la propria<br />

energia con pannelli<br />

solari unitamente<br />

ad altre tecnologie<br />

fotovoltaiche ed<br />

eoliche, rifornendosi<br />

di ulteriore energia<br />

da fonti rinnovabili.<br />

E a sottolineare con<br />

ancora maggiore forza<br />

l’impronta green dello<br />

stabilimento inaugurato<br />

da Fpt Industrial, la<br />

presenza di uno spazio<br />

interno di 6 mila m 2<br />

coltivato con cento<br />

piante resistenti alla<br />

siccità che garantisce<br />

l’assorbimento di<br />

ulteriori 7 tonnellate<br />

circa all’anno di CO 2<br />

.<br />

A regime, nel sito<br />

ePowertrain verranno<br />

prodotti ogni anno 20<br />

mila assali elettrici<br />

(destinati ai pesanti<br />

come il Nikola Tre) e<br />

20 mila pacchi batteria<br />

(per minibus e veicoli<br />

commerciali leggeri<br />

quali appunto l’eDaily).<br />

ria la potenza erogata è di 136<br />

cavalli, che sale alla soglia dei<br />

190 nelle versioni equipaggiate<br />

con due o tre moduli.<br />

L’autonomia? In tutti i casi<br />

più che abbondante per le mission<br />

quotidiane, con Iveco che<br />

dichiara fino a un massimo di<br />

400 chilometri nel ciclo urbano:<br />

distanza che toglie qualsiasi<br />

ansia da ricarica. A proposito,<br />

per il pieno c’è la solita ampia<br />

ancorché classica gamma di soluzioni.<br />

E con la fast charge a<br />

80 kilowatt si recuperano cento<br />

chilometri di autonomia in<br />

mezz’oretta.<br />

Si ottimizza<br />

col programma Eco<br />

<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> ha saggiato nei<br />

dintorni di Torino la versione<br />

38S 14Ev (dunque 3,8 ton, ruote<br />

singole, 190 cv) equipaggiata<br />

con due batterie. Un’esperienza,<br />

per quanto breve, che ha<br />

confermato le doti del Daily<br />

anche in versione full electric.<br />

Decisamente apprezzabili<br />

comfort e silenziosità, spunto e<br />

guidabilità, cui si aggiungono<br />

due chicche: il Driving mode<br />

selector che consente di ottimizzare<br />

la gestione dell’energia<br />

scegliendo tra le modalità<br />

di marcia Natural, Power, Eco.<br />

One-Pedal drive consente invece<br />

di gestire la decelerazione<br />

col solo acceleratore.<br />

40<br />

41


alla<br />

guida<br />

Ruote a terra per il Volta Zero<br />

IL<br />

CAMION<br />

DELLA<br />

SVOLTA<br />

Interamente progettato,<br />

sviluppato e realizzato dalla<br />

giovane società svedese, Volta<br />

Zero non è soltanto un originale<br />

autocarro di 16 ton, bensì un<br />

veicolo che nelle intenzioni<br />

di Volta Trucks è destinato<br />

a rivoluzionare il trasporto<br />

stradale. Vi raccontiamo la<br />

nostra esperienza al volante<br />

Avviso ai naviganti. Mettetevi comodi e<br />

guardate con grande attenzione le foto<br />

di questa e delle prossime pagine. Quello<br />

che proponiamo non è semplicemente un<br />

nuovo modello di camion tra i tanti che percorrono<br />

le nostre strade in lungo e in largo toccando<br />

i quattro punti cardinali. È qualcosa di<br />

più. Si tratta di un nuovo concetto di camion.<br />

In tutti i sensi: dal punto di vista del design,<br />

dell’architettura e del nome. Battezzato Volta<br />

Zero, è il frutto, cento per cento elettrico, di<br />

un progetto pensato, sviluppato e realizzato da<br />

una giovanissima azienda svedese.<br />

42<br />

43


Fondata nel 2019 da Carl-Magnus<br />

Norden e Kjell Walöen,<br />

Volta Trucks pare infatti non<br />

avere alcuna intenzione di vivacchiare<br />

alla bell’e meglio<br />

nel mondo del truck ma, al<br />

contrario, di imprimere una<br />

svolta non solo tecnica. «Volta<br />

Trucks», spiega Carl-Magnus<br />

Norden, «sta ridefinendo<br />

la percezione dei camion<br />

e il modo in cui circolano e<br />

si integrano nelle nostre città<br />

sostenibili». E già questo è un<br />

manifesto che la dice chiara<br />

sull’approccio del marchio<br />

svedese (sede a Stoccolma<br />

con buona parte però delle<br />

attività commerciali in Gran<br />

Bretagna). Manifesto che lo<br />

stesso co-fondatore verga con<br />

un’ambiziosa dichiarazione<br />

d’intenti quando afferma che<br />

«abbiamo lanciato Volta Zero<br />

con l’intenzione di rivoluzionare<br />

il trasporto stradale».<br />

Nel 2023 il via<br />

alla produzione<br />

Giovane, ambiziosa e con le<br />

idee chiare. Volta Trucks si<br />

muove su una strada già tracciata<br />

che prevede l’avvio della<br />

produzione in serie del Volta<br />

Zero nell’ex stabilimento Man<br />

di Steyr, in Austria, a partire<br />

dai primi mesi del nuovo anno.<br />

Questo per quanto riguarda<br />

il primo modello, quello con<br />

Nell’unica rata Taas il veicolo e i servizi<br />

Taas. Abituiamoci<br />

a questo curioso<br />

acronimo, perché<br />

potrebbe diventare<br />

una formula diffusa<br />

nei prossimi anni. O<br />

almeno così sperano<br />

in Volta Trucks,<br />

dal momento che<br />

è proprio questa la<br />

strategia scelta per<br />

commercializzare il<br />

Volta Zero. In breve,<br />

l’acquisto non si<br />

limita al veicolo,<br />

ma abbraccia tutta<br />

una serie di servizi<br />

che vanno dalla<br />

consulenza in tema di<br />

elettrificazione della<br />

flotta al financing;<br />

dall’assicurazione<br />

ai servizi digitali di<br />

gestione della flotta;<br />

dalla formazione<br />

degli autisti alla<br />

fornitura del veicolo<br />

sostitutivo in caso di<br />

necessità. La quota<br />

mensile che il cliente<br />

corrisponde varia<br />

chiaramente a seconda<br />

dei servizi richiesti<br />

e può includere<br />

perfino l’installazione<br />

dell’infrastruttura di<br />

ricarica. In linea di<br />

massima, ma si tratta<br />

di una stima, il leasing<br />

del veicolo incide per<br />

i due terzi e i servizi<br />

accessori per un terzo<br />

del totale. C’è spazio,<br />

poi, per l’assistenza<br />

post-vendita, effettuata<br />

con logiche di<br />

manutenzione predittiva<br />

(cercare di prevenire la<br />

riparazione attraverso il<br />

costante monitoraggio<br />

dei componenti<br />

chiave per evitare il<br />

più possibile fermi<br />

imprevisti) e coordinata<br />

dagli hub operativi<br />

che verranno creati<br />

nelle principali nazioni<br />

europee. Il primo è<br />

stato inaugurato lo<br />

scorso aprile a Parigi<br />

(nella foto) e sarà<br />

operativo all’inizio del<br />

prossimo anno. Quello<br />

italiano dovrebbe<br />

sorgere a Milano entro<br />

la fine del 2023.<br />

QUELLA VISUALE<br />

È SICUREZZA<br />

Una delle<br />

caratteristiche<br />

del Volta Zero<br />

è l’ampiezza<br />

del campo<br />

visivo (sopra,<br />

uno scorcio di<br />

quello frontale)<br />

che spazia a 220<br />

gradi attorno<br />

al veicolo. Non<br />

meno distintivo<br />

è l’interno della<br />

cabina dove,<br />

fronte autista,<br />

si pone il<br />

display centrale<br />

con le info sul<br />

veicolo e ai lati,<br />

i touch screen<br />

di comando<br />

per luci, clima,<br />

navigazione,<br />

percorso,<br />

comunicazione e<br />

l’infotainment.<br />

peso totale di 16 ton, al quale<br />

in tempi successivi ma già<br />

programmati si affiancheranno<br />

le versioni 18 ton (in produzione<br />

a metà 2023) e quelle da<br />

7,5 e 12 ton (progettate queste<br />

ultime dal partner inglese Astheimer<br />

Design), per le quali<br />

l’avvio della produzione è fissato<br />

nel 2025.<br />

A regime, la società svedese<br />

punta a vendere entro il 2025<br />

oltre 27 mila veicoli all’anno,<br />

crescendo poi gradualmente in<br />

quelli successivi. Peraltro, nelle<br />

mire di Volta Trucks ci sono<br />

anche gli Stati Uniti, dove inizialmente<br />

verrà introdotto un<br />

modello Classe 7 (da 15 ton)<br />

a metà del prossimo anno (con<br />

lancio dei veicoli in serie nel<br />

2024-2025), cui seguiranno un<br />

Classe 5 (8,85 ton) e un Classe<br />

6 (12 ton).<br />

Dunque, un progetto ambizioso<br />

e una strategia pianificata<br />

nei dettagli. Che ruota intorno<br />

a quel concetto di sostenibilità<br />

che, per dirla con le parole<br />

di Carl-Magnus Norden, «è al<br />

centro della nostra attività».<br />

Azienda circolare per<br />

sfruttare meglio le risorse<br />

Non uno slogan, bensì anche<br />

in questo caso una visione attentamente<br />

programmata e che<br />

punta a precisi obiettivi. Volta<br />

Trucks vuole essere un’azienda<br />

circolare impegnata, nel ciclo<br />

di vita del suo Volta Zero,<br />

a migliorare efficienza delle<br />

risorse eliminando al tempo<br />

stesso i rifiuti in discarica.<br />

«Entro il 2025», spiega<br />

Carl-Magnus Norden «vogliamo<br />

evitare che circa 1,2 milioni<br />

di tonnellate di CO 2<br />

vengano<br />

rilasciate nell’atmosfera.<br />

Vogliamo anche migliorare la<br />

qualità dell’aria dei centri urbani<br />

evitando l’emissione di<br />

sostanze inquinanti».<br />

Per il giovane marchio svedese,<br />

il concetto di sostenibilità<br />

va però oltre le emissioni di<br />

gas di scarico. Per questo, sono<br />

sempre parole del co-fondatore,<br />

«adottiamo un approccio<br />

che pone l’ambiente al primo<br />

posto nell’approvvigionamento<br />

dei materiali, e continueremo<br />

a lavorare con tutte le nostre<br />

forze per portare a termine<br />

la nostra mission di diventare<br />

il produttore di camion più sostenibile<br />

al mondo».<br />

Considerato l’insieme delle<br />

premesse, l’occasione per una<br />

veloce presa di contatto con il<br />

Volta Zero organizzata nei dintorni<br />

di Milano, era per <strong>Vado</strong><br />

e <strong>Torno</strong> troppo ghiotta e importante<br />

per lasciarsela sfuggire.<br />

Precisazione d’obbligo: il tea-<br />

44<br />

45


tro della prima presa di contatto<br />

col Volta Zero, una pista<br />

di corto sviluppo alle porte<br />

del capoluogo lombardo, con i<br />

suoi ampi spazi ai lati del tracciato<br />

e la totale assenza di traffico,<br />

non è certamente l’ideale<br />

per testare doti e qualità di un<br />

truck. La particolarità dello<br />

scenario non ha comunque<br />

impedito di cogliere le potenzialità<br />

del veicolo (per quanto<br />

ancora nelle vesti di prototipo,<br />

sebbene avanzato).<br />

L’occhio spazia<br />

senza ostacoli<br />

Potenzialità, diciamolo subito,<br />

che sono notevoli. Volta Zero è<br />

infatti un 16 ton unico nel suo<br />

genere. Esternamente, frontale<br />

compreso, ricorda da vicino un<br />

bus granturismo: appare come<br />

un parallelepipedo, elegante,<br />

con spazio per le merci abbondantissimo<br />

(sul 16 ton parliamo<br />

di 37,7 m 3 e 8 mila chili<br />

di carico, con la possibilità di<br />

alloggiare fino a 16 europallet),<br />

la fronte spiovente sulla<br />

notevole superficie vetrata che<br />

consente all’autista un campo<br />

visivo diretto in grado di spaziare<br />

per 220 gradi attorno al<br />

veicolo. E non è l’unico segno<br />

distintivo.<br />

Dal truck svedese non si<br />

scende e non si sale, bensì si<br />

entra e si esce (facilmente, e<br />

Ultima frontiera l’assale elettrificato<br />

fornitori di alcuni dei<br />

I componenti chiave<br />

del powertrain hanno<br />

affiancato Volta Trucks<br />

fin dai primissimi<br />

vagiti dell’ambizioso<br />

progetto. Per batterie<br />

e assale (elettrificato)<br />

ci si è rivolti agli Stati<br />

Uniti, e rispettivamente<br />

a Proterra e Meritor,<br />

quest’ultima entrata<br />

nel frattempo a far<br />

parte della compagine<br />

Cummins. E se<br />

Proterra invia dall’altra<br />

sponda dell’Atlantico<br />

i suoi pacchi batterie<br />

da 82 kilowattora<br />

di capacità (se ne<br />

possono montare<br />

2 o 3 a seconda<br />

delle configurazioni<br />

e della necessità<br />

di massimizzare<br />

l’autonomia del<br />

veicolo), Meritor<br />

ha iniziato proprio<br />

alla fine del 2021 la<br />

produzione del suo<br />

assale elettrificato Blue<br />

Horizon 14Xe nel North<br />

Carolina. Un assale che<br />

è in realtà un vero e<br />

proprio e-powertrain, in<br />

quanto integra motore<br />

elettrico e trasmissione,<br />

liberando spazio vitale<br />

per l’alloggiamento<br />

dei pacchi batterie tra<br />

le guide del telaio dal<br />

momento che l’albero<br />

di trasmissione non<br />

è più necessario. La<br />

configurazione dell’eaxle<br />

sviluppato da<br />

Meritor di basa sul<br />

collaudato layout<br />

del modello 14X<br />

non elettrificato ed<br />

è concepito con un<br />

design modulare<br />

per consentire<br />

l’intercambiabilità dei<br />

componenti principali.<br />

Sempre più costruttori,<br />

tradizionali e non, di<br />

camion elettrici stanno<br />

seguendo Volta Trucks<br />

sul sentiero tecnologico<br />

dell’assale elettrificato.<br />

TUTTO IN<br />

9,2 METRI<br />

È questo<br />

l’ingombro<br />

del Volta Zero<br />

da 16 ton. A<br />

questo valore<br />

corrisponde<br />

la classica<br />

larghezza di<br />

2.550 mm, e<br />

un’altezza di<br />

3.470 mm a<br />

fronte di un<br />

passo di 4.800<br />

mm. Alle spalle<br />

della cabina<br />

con tre sedili<br />

(due laterali alle<br />

spalle di quello<br />

del guidatore)<br />

i 6.930 mm di<br />

lunghezza del<br />

vano possono<br />

ospitare fino a<br />

16 europallet<br />

disposti su due<br />

file.<br />

46<br />

sempre dalla parte del marciapiede,<br />

grazie alle porte scorrevoli<br />

sui due lati). La differenza<br />

è sostanziale. Qui, infatti, non<br />

c’è il motore termico che, tradizionalmente<br />

collocato proprio<br />

sotto la cabina, ne determina<br />

una posizione rialzata.<br />

I sedili sono tre<br />

due ai lati dell’autista<br />

Con l’accesso ribassato, il sedile<br />

del Volta Zero è situato<br />

centralmente e molto più in<br />

basso, assicurando così all’autista<br />

una linea visiva a 180<br />

centimetri d’altezza circa (più<br />

o meno quella di una persona<br />

adulta). La sicurezza ne guadagna<br />

e pure la protezione degli<br />

utenti della strada più vulnerabili.<br />

A ciò si aggiunga poi la<br />

presenza di telecamere laterali<br />

(niente specchi convenzionali),<br />

più un’altra con visione a 360<br />

gradi, nonchè dei sistemi di<br />

allerta per punti ciechi.<br />

In cabina il design dell’ufficio<br />

è moderno e leggero, dominato<br />

da un display centrale<br />

e dai due schermi touch ai lati<br />

per la gestione di luci, clima,<br />

navigazione e multimedialità.<br />

Chiaro però come al volante<br />

la curiosità più grande per<br />

questo truck da 16 ton (e 150<br />

chilometri di autonomia con<br />

batterie firmate Proterra da<br />

150 kWh che sale a 200 con<br />

quelle da 225 kWh) risieda<br />

nell’inusuale posizione di guida<br />

centrale. Com’è andata, vi<br />

chiederete. Beh, sono bastate<br />

un paio di curve e qualche<br />

centinaio di metri per stabilire<br />

il giusto feeling e apprezzarne<br />

i vantaggi. Sì, davvero un<br />

bell’oggetto questo Volta Zero.<br />

Ne sentiremo parlare.<br />

Alberto Gimmelli<br />

47


RENAULT<br />

T480 TC<br />

TRATTORE 2 ASSI<br />

MOTORE 12,8 LITRI - 480 CV<br />

SUPERTEST<br />

500 KM<br />

A un soffio dal record assoluto<br />

© <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> <strong>2022</strong><br />

TEMPI E CONSUMI<br />

km km/l km/h<br />

Milano-Piacenza 65,8 5,1 77,4<br />

Piacenza-Parma 45 5,49 84,4<br />

Parma-Berceto 52 2,18 78<br />

Berceto-Spezia 50,3 6,62 77,4<br />

Spezia-Genova 94,8 3,26 76,9<br />

Genova-Giovi 14,3 1,3 71,5<br />

Giovi-Tortona 48 7,74 75,8<br />

Tortona-Milano 62,3 4,68 74,8<br />

TOTALI 432,5 3,86 77,2<br />

Gasolio consumato: <strong>11</strong>2,1 litri.<br />

Consumo adblue: 5 litri pari al<br />

4,4 per cento del consumo di<br />

gasolio. Peso totale della combinazione<br />

in prova: 44 ton.<br />

min 23°<br />

max 29°<br />

Condizioni del traffico: sostanzialmente<br />

scorrevole lungo l’intera<br />

tratta. Cambi di carreggiata tra<br />

Berceto e Genova e poi ancora<br />

tra Tortona e Milano.<br />

LA CARTA D’IDENTITÀ<br />

DOTAZIONE con cabina Sleeper a ribaltamento<br />

elettrico: alzavetri, specchi e tetto<br />

elettrici, chiusura porte centralizzata con telecomando,<br />

sedile autista pneumatico con<br />

poggiatesta integrato e bracciolo, due letti<br />

(superiore ribaltabile a parete), dashboard<br />

Panoramic display touchscreen 7 pollici,<br />

fari e luci diurne a Led.<br />

DOTAZIONE MR TRUCK motore Euro<br />

6, cambio automatizzato, Ebs, frenata<br />

automatica di emergenza, antibloccaggio<br />

(Abs), antislittamento (Asr), controllo stabilità<br />

(Esc), cruise control predittivo, mantenimento<br />

corsia di marcia, Hill start assist,<br />

freno motore, trasmissione dati, coaching.<br />

PREZZO LISTINO<br />

181.000 €<br />

Costruito a Bourg-en-Bresse, Francia.<br />

GRANDE<br />

TRA I<br />

GRANDI<br />

Vestito con la cabina Sleeper,<br />

mette il doppio turbo, aggiorna il<br />

cambio automatizzato Optidriver<br />

e in combinazione con il sistema<br />

Optivision e l’aiutino Pulse&Glide,<br />

sfruttando il rapporto al ponte<br />

di 2,31, dunque ottimizzato per<br />

la guida economica, il pesante<br />

della Losanga mette lì la seconda<br />

prestazione assoluta del Supertest:<br />

3,86 km/litro. Chapeau<br />

Una domanda, prima di tutto a noi stessi.<br />

Abbiamo usato parole di meritato elogio<br />

quando, all’inizio dello scorso anno (vedi<br />

<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> n.1/2021), sotto esame sul percorso<br />

del nostro Supertest, il T480 firmava un 3,43<br />

km/litro che oltre ad essere performance di tutto<br />

rispetto, superava<br />

abbondantemente<br />

il 3,17 km/l stabilito<br />

un paio di anni<br />

prima (nella primavera<br />

2019, per<br />

la precisione) dalla<br />

versione Comfort<br />

del pesante stradale<br />

francese di pari<br />

potenza.<br />

SUSTAINABILITY INDEX<br />

DRIVELINE %<br />

a b e e e 48,6<br />

COMFORT E SICUREZZA<br />

a a a b e 68,1<br />

CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />

a a a b e 63,7<br />

MOBILITY REVOLUTION TRUCK<br />

a a a e e 57,3<br />

48<br />

49


A fine test, sul nostro<br />

personale taccuino<br />

annotiamo due volte<br />

il pollice su: per la<br />

spaziosità e soprattutto<br />

la fruibilità dell’ambiente in cabina,<br />

e per il comfort che la Sleeper<br />

assicura. Non sono affatto dettagli.<br />

Per chi infatti a bordo del pesante<br />

della Losanga percorre lunghe<br />

tratte, nazionali e non, disporre<br />

di un ‘ufficio’ dove la funzionalità<br />

e la praticità vanno a braccetto<br />

con la comodità, contribuisce<br />

certamente ad alleviare le fatiche<br />

di ogni trasferta, consentendo<br />

al tempo stesso una maggiore<br />

concentrazione sulla guida.<br />

LE AVVISAGLIE COL T480 HIGH<br />

I<br />

l balzo in termini di efficienza del Renault<br />

T480 oggi proposto col 6 cilindri di 12,7<br />

litri con doppia turbina era stato in qualche<br />

modo preparato e anticipato dal T480 High<br />

(senza Turbocompound, però) messo<br />

alla frusta nel Supertest a inizio 2021. In<br />

quell’occasione (il servizio è sul n. 1/2021),<br />

il pesante stradale della Losanga aveva realizzato<br />

una percorrenza di 3,43 km/litro, superando<br />

abbondantemente il 3,17 fisssato<br />

dal T480 Comfort nel 2019.<br />

Tutto vero quanto<br />

sopra, tuttavia è<br />

doveroso sottolineare<br />

quello che pur non<br />

ritenendolo un<br />

neo, è certamente<br />

una particolarità da<br />

considerare. Il riferimento è alla<br />

leva, o meglio al selettore del cruise<br />

control. Si tratta di una manopola<br />

sistemata sulla consolle, alla destra<br />

dell’autista, in una posizione<br />

che pur non potendosi definire<br />

tout-court scomoda, proprio<br />

comodissima non è.<br />

CABINA<br />

3,86<br />

km/l<br />

È la Sleeper cab con tre gradini,<br />

sospensione pneumatica,<br />

ribaltamento elettrico. Dimensioni<br />

interne rilevate da <strong>Vado</strong> e<br />

<strong>Torno</strong>:<br />

Altezza mm 2.<strong>11</strong>0<br />

Profondità mm 2.100<br />

Larghezza mm 2.380<br />

Altezza sul tunnel mm 1.910<br />

Altezza tunnel mm 200<br />

Largh. cuccetta mm 690<br />

Lungh. cuccetta mm 1.980<br />

Alt. pavimento mm 1.420<br />

Alt. 1° gradino mm 400<br />

Volume utile m 3 10,2<br />

NIENTE VISIERA<br />

PARASOLE<br />

Sulla versione con<br />

cabina Sleeper<br />

(a tre gradini di<br />

accesso) e passo<br />

di 3.800 mm del<br />

T480 Tc messo<br />

alla frusta nel<br />

Supertest. Si tratta<br />

di una scelta<br />

aerodinamica<br />

che conferma<br />

l’impostazione del<br />

veicolo mirata alla<br />

massima efficienza.<br />

Così come, a<br />

lato, il dettaglio<br />

delle profilature<br />

su minigonne e<br />

angolari.<br />

Quella prestazione rimetteva<br />

un poco le cose<br />

a posto, restituendo<br />

in un certo senso il mal<br />

tolto. Il T480 Comfort<br />

si era infatti misurato<br />

sulla distanza del Supertest<br />

in una giornata<br />

estremamente difficile,<br />

complicata dal maltempo,<br />

che flagellando<br />

di abbondante pioggia<br />

gran parte della prova,<br />

ne aveva inevitabilmente<br />

penalizzato<br />

il risultato. Insomma,<br />

quel 3.17 km/litro non<br />

rendeva giustizia alle<br />

doti del pesante della<br />

Losanga.<br />

Necessaria la<br />

prova del nove<br />

Ecco perchè in quella<br />

stessa occasione ci<br />

eravamo ripromessi di<br />

effettuare necessariamente<br />

una nuova verifica<br />

da svolgersi questa<br />

volta in condizioni, per<br />

così dire, più normali.<br />

E così è stato. La<br />

proverbiale concretezza<br />

del pesante di Re-<br />

FACILE<br />

LA PULIZIA<br />

L’accesso al<br />

parabrezza<br />

per le normali<br />

operazioni di<br />

pulizia, è facilitato<br />

dalla presenza<br />

del doppio e<br />

robusto gradino a<br />

scomparsa ricavato<br />

nel frontale (in<br />

alto a destra).<br />

Sopra, i tre gradini<br />

di accesso, ampi e<br />

ben dimensionati.<br />

A porte chiuse<br />

ne rimangono alla<br />

vista due.<br />

nault Trucks sarebbe<br />

infatti emersa due anni<br />

dopo, nel 2021. Nuovo<br />

Supertest ma tutt’altro<br />

risultato: da 3,17 a 3,43<br />

km/litro, con un balzo<br />

davvero notevole. Che<br />

meritava e soprattutto<br />

giustificava qualche<br />

aggettivo di apprezzamento<br />

in più.<br />

Ma se tanto mi dà<br />

tanto, quale aggettivo<br />

dovremmo utilizzare<br />

adesso che quella stessa<br />

Serie T480, nella<br />

versione equipaggiata<br />

Il Renault Trucks T480 High del Supertest 2021.<br />

con motore turbocompound<br />

e cabina Sleeper<br />

(al posto della High<br />

sleeper), ha messo lì<br />

un 3,86 km/litro che<br />

rappresenta la seconda<br />

prestazione assoluta<br />

nella storia del nostro<br />

Supertest?<br />

A soli 40 metri<br />

dal record assoluto<br />

Ma lasciamo da parte<br />

ogni celebrazione<br />

verbale. Limitiamoci<br />

piuttosto a sottolineare<br />

il peso specifico di<br />

un risultato col quale<br />

il Renault T480 Tc<br />

si mette alle spalle la<br />

concorrenza tutta, ad<br />

eccezione del solo Daf<br />

Xg plus, anch’esso<br />

declinato a 480 cavalli,<br />

attuale titolare del<br />

primato assoluto della<br />

nostra prova con una<br />

percorrenza di 3,90<br />

km/litro.<br />

Ciò significa che il<br />

pesante stradale della<br />

Losanga si è fermato<br />

a soli 40 metri dal<br />

traguardo più presti-<br />

50<br />

51


MOTORE<br />

LA CARTA D’IDENTITÀ<br />

CV!<br />

520!<br />

490!<br />

460!<br />

430!<br />

400!<br />

370!<br />

340!<br />

310!<br />

280!<br />

DE 13 TC - 480<br />

KGM!<br />

297!<br />

275!<br />

252!<br />

230!<br />

207!<br />

185!<br />

162!<br />

140!<br />

250!<br />

<strong>11</strong>7!<br />

600! 1.000! 1.400! 1.800!<br />

giri / minuto !<br />

POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />

Il grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> è disegnato<br />

in modo che le curve di potenza e<br />

coppia si incontrino al regime di rotazione<br />

in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />

160 grammi per cavallo ora a 1.200 giri.<br />

Tipo<br />

DE 13 TC<br />

Cilindrata cc 12.777<br />

Disposizione 6 in linea<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Alesaggio/corsa mm 131 x 158<br />

Potenza cv/giri 480/1.250-1.600<br />

Potenza spec. cv/litro 37,5<br />

Coppia kgm/giri 276/900-1.250<br />

Compressione 17:1<br />

Alimentazione common rail<br />

Aspirazione turbocompound<br />

Peso a secco kg 1.<strong>11</strong>5<br />

Capacità coppa olio litri 34<br />

Cambio olio km 100.000<br />

Rendimento termod. % 39,6<br />

Inquinanti Euro 6-Scr-Egr<br />

INDICE DIESEL VET 7,1<br />

SCHEDA TECNICA<br />

SOSPENSIONI - Sull’asse sterzante<br />

(da 7,5 ton) balestre paraboliche a due<br />

foglie e barra stabilizzatrice; su quello<br />

motore lavorano invece due sospensioni<br />

pneumatiche (13 ton).<br />

FRENI - La frenata, a disco su entrambi<br />

gli assi, è affidata al classico Ebs che integra<br />

l’antibloccaggio delle ruote (Abs),<br />

l’antislittamento (Asr), il controllo della<br />

stabilità (Esc), la frenata d’emergenza<br />

(Eba), oltre all’Hill start aid (ripartenza<br />

in salita). Freno motore Optibrake plus<br />

(584 cv a 2.300 giri), Epb (Electronic<br />

parking brake). Senza rallentatore.<br />

SERBATOI - Di 405 litri quello del gasolio,<br />

di 64 litri per l’Adblue, entrambi sistemati<br />

sul lato destro.<br />

PNEUMATICI - Di misura 315/70 R 22.5<br />

su entrambi gli assi.<br />

C’È IL TUNNEL<br />

DI 200 MM<br />

Ciò nonostante,<br />

la Sleeper (a<br />

sospensione<br />

pneumatica e<br />

ribaltamento<br />

elettrico) assicura<br />

10,2 m 3 di volume,<br />

e nella pratica una<br />

buona abitabilità<br />

e fruibilità. Nelle<br />

altre foto in<br />

evidenza la plancia<br />

e la consolle,<br />

dove alloggiano<br />

lo schermo touch<br />

da 7 pollici e<br />

il selettore del<br />

cruise.<br />

gioso, marciando però<br />

più speditamente: 77,2<br />

all’ora di media contro<br />

i 75,7 dell’olandese.<br />

Prestazione notevole,<br />

non c’è dubbio.<br />

Che rende finanche<br />

impietoso il confronto<br />

in famiglia con il 3,43<br />

km/litro stabilito dal<br />

Serie T di pari potenza.<br />

Calcolatrice alla mano,<br />

significa infatti che il<br />

T480 turbocompound<br />

ha allungato la distanza<br />

percorsa di ben 430<br />

metri per ogni litro di<br />

gasolio consumato.<br />

Dimostrazione<br />

di grande efficienza<br />

Con questo risultato<br />

Renault Trucks sembra<br />

quasi voglia sancire<br />

l’inizio di una nuova<br />

era. Un’era nella quale,<br />

alla tradizionale e<br />

proverbiale concretezza<br />

dei suoi modelli (e<br />

qui vogliamo comprendere<br />

anche quelli della<br />

gamma leggera e media<br />

per la distribuzione)<br />

condita da listini particolarmente<br />

competitivi<br />

nel rapporto qualitàprezzo-prestazioni,<br />

la<br />

Losanga aggiunge ora<br />

sostanziosi e sostanziali<br />

benefici in termini di<br />

maggiore efficienza.<br />

Se non è una svolta,<br />

certo è un qualcosa<br />

che le assomiglia.<br />

E che probabilmente,<br />

DIMENSIONI<br />

Passo mm 3.800<br />

Lunghezza mm 5.990<br />

Larghezza mm 2.534<br />

Altezza a scarico mm 3.635<br />

Sbalzo anteriore mm 1.365<br />

Sbalzo posteriore mm 825<br />

Altezza da terra filo sup.telaio mm 955<br />

PESI E PORTATE<br />

Tara kg 7.482<br />

Tara sull’asse anteriore kg 5.430<br />

Tara sugli assi posteriori kg 2.052<br />

Peso max sull’asse anteriore kg 7.500<br />

Peso max sgli assi posteriori kg 13.000<br />

Portata kg 10.518<br />

Peso totale kg 18.000<br />

Peso totale della combinazione kg 44.000<br />

azzardiamo, pone oggi<br />

il Costruttore francese<br />

sotto una diversa luce,<br />

protagonista senza se e<br />

senza ma di quel cambiamento<br />

che non a caso<br />

sta già guidando con<br />

gli elettrici.<br />

Peraltro, guai sarebbe<br />

pensare che il traguardo,<br />

e qui ci riferiamo<br />

espressamente ai<br />

modelli con motore disel,<br />

sia stato raggiunto<br />

scendendo a compromessi<br />

in altre aree del<br />

veicolo. Nossignori.<br />

Tra comfort<br />

e funzionalità<br />

Come proprio il nostro<br />

Supertest ha confermato,<br />

il T480 Tc è in grado<br />

di assicurare oltre<br />

all’efficienza energetica<br />

anche un comfort<br />

a bordo di tutto rispetto,<br />

tanto che pure<br />

le distanze più lunghe<br />

si possono affrontare<br />

lasciando fuori dalla<br />

cabina ogni accenno di<br />

stress e senza fastidiosi<br />

rumori di ogni genere<br />

e natura a martellare le<br />

orecchie.<br />

Efficiente, confortevole<br />

ma anche pratico<br />

e funzionale in tutti i<br />

suoi aspetti. Sì, il Renault<br />

T480 Tc ha in un<br />

sol colpo tagliato drasticamente<br />

i consumi<br />

e spostato più in alto<br />

l’asticella.<br />

52<br />

53


km / h<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

-20<br />

TRASMISSIONE<br />

AT 2812<br />

550<br />

10ª<br />

8ª<br />

494<br />

6ª<br />

4384ª<br />

3822ª<br />

326<br />

270<br />

-40<br />

214<br />

600 1.000 1.400 1.800<br />

giri / minuto<br />

12ª<br />

COSTI D’ESERCIZIO<br />

Percorrenza annua 60.000 90.000 130.000 150.000<br />

Ammortamento 25,1 23,0 21,7 21,3<br />

Tasse e assicurazioni 13,2 8,8 6,1 5,3<br />

Carburante e lubrificante 36,7 36,7 36,7 36,7<br />

Pneumatici 7,3 7,3 7,3 7,3<br />

Manutenzione 10,46 10,46 10,46 10,46<br />

COSTI KM SENZA 92,81 86,31 82,31 81,<strong>11</strong><br />

PER KM AL QUINTALE 0,31 0,29 0,28 0,27<br />

Costi in centesimi di euro. Senza conducente.<br />

Nel grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> la fascia<br />

verde evidenzia l’arco di miglior utilizzo<br />

del motore (da 900 a 1.300 giri). A 900<br />

giri il motore fornisce già il 70 per cento<br />

della potenza massima. A 1.300 giri si realizza<br />

il miglior compromesso tra prestazioni<br />

e consumo specifico.<br />

In dialogo col 6 cilindri da 480 cv c’è il<br />

cambio automatizzato a 12 marce (più<br />

tre retro) siglato At2812, ribattezzato<br />

Optidriver. Utilizzabile anche in modalità<br />

manuale, è dotato di strategia di cambio<br />

marcia Optivision ottimizzata per Fuel<br />

eco. Nella tabella, i rapporti e le velocità<br />

raggiungibili:<br />

Marce Rapporti Velocità<br />

1 a 14,94 8,6<br />

2 a <strong>11</strong>,73 10,9<br />

3 a 9,04 14,2<br />

4 a 7,09 18,1<br />

5 a 5,54 23,2<br />

6 a 4,35 29,5<br />

7 a 3,44 37,3<br />

8 a 2,7 47,6<br />

9 a 2,08 61,7<br />

10 a 1,63 78,8<br />

<strong>11</strong> a 1,27 101,1<br />

12 a 1 128,4<br />

RM1 a <strong>11</strong>,95 10,7<br />

Velocità calcolate a 1.600 giri con pneumatici<br />

315/70 R 22.5, sviluppo di 3.090 millimetri,<br />

e rapporto al ponte di 2,31.<br />

a 60 all’ora<br />

a 70 all’ora<br />

a 80 all’ora<br />

a 90 all’ora<br />

750 giri<br />

870 giri<br />

995 giri<br />

1.120 giri<br />

C’È LA SECONDA<br />

TURBINA<br />

Ovvero il<br />

turbocompound,<br />

come risulta chiaro<br />

guardando la foto<br />

sopra. Si tratta<br />

di un sistema<br />

per recuperare<br />

l’energia residua<br />

dei gas di scarico<br />

e trasferirla<br />

all’albero motore.<br />

Che è nuovo così<br />

come gli iniettori<br />

e i pistoni.<br />

LA CINEMATICA<br />

Quel turbocompound<br />

fa la differenza<br />

Insieme al cambio Optidrive<br />

dotato di Optivision spiega<br />

l’eccellente performance<br />

Nel campionato<br />

dei big ci stava<br />

alla grande. Ma<br />

Renault Trucks voleva<br />

di più: voleva la<br />

Champions.<br />

E così, sulla solida<br />

e collaudata base del<br />

T480, ha proceduto con<br />

una serie di innesti. Che<br />

oggi fanno la differenza.<br />

Il turbocompound,<br />

anzitutto, ovvero la seconda<br />

turbina con cui<br />

convertire l’energia residua<br />

dei gas di scarico<br />

SOSPENSIONI<br />

MECCANICHE<br />

Contrariamente<br />

agli ultimi pesanti<br />

della Serie T<br />

sottoposti al<br />

nostro Supertest,<br />

il T480 Tc si<br />

presenta con una<br />

configurazione<br />

delle sospensioni<br />

che alle più<br />

classiche<br />

pneumatiche a<br />

due cuscini d’aria<br />

posteriori abbina<br />

sull’asse sterzante<br />

balestre da 7,5 ton<br />

(sopra a destra).<br />

in energia meccanica da<br />

trasmettere all’albero<br />

motore sotto forma di<br />

coppia supplementare.<br />

E col turbocompound,<br />

soluzione che<br />

garantisce coppia più<br />

elevata a regimi inferiori<br />

(parliamo di 276 utilissimi<br />

chilogrammetri,<br />

costanti tra 900 e 1.250<br />

giri) e che per la prima<br />

volta viene adottata da<br />

Renault Trucks (mentre<br />

i cugini di Volvo già<br />

la utilizzano da qualche<br />

tempo sul loro top<br />

gun del consumo Fh I-<br />

Save), arrivano anche<br />

albero motore, iniettori<br />

e pistoni nuovi. Così<br />

come aggiornato è il<br />

cambio automatizzato<br />

At2812, ribattezzato<br />

Optidrive.<br />

Niente retarder<br />

solo Optibrake<br />

Non è finita qui. Il ‘nostro’<br />

T480 Tc lascia<br />

infatti a terra il retarder<br />

(e anche questa è<br />

nota sorprendente per<br />

un modello della Losanga),<br />

sostituito unicamente<br />

dal muscoloso<br />

freno motore potenziato<br />

Optibrake (584 cv).<br />

All’inedito pacchetto,<br />

si aggiunge un rapporto<br />

al ponte di 2,31,<br />

dunque chiaramente finalizzato<br />

all’economia<br />

dei consumi, e sotto il<br />

profilo dell’architettura<br />

la presenza sull’asse<br />

sterzante di tradizionali<br />

balestre paraboliche (da<br />

7,5 ton) in luogo delle<br />

classiche (per Renault<br />

Trucks) sospensioni<br />

pneumatiche. Il 3,86<br />

km/litro esce dunque<br />

da questo cocktail.<br />

54<br />

55


RIVINCITA<br />

RIMANDATA<br />

Jochen Hahn,<br />

sei volte<br />

campione<br />

dell’Etrc,<br />

puntava a<br />

fermare la<br />

corsa di Kiss,<br />

lanciatissimo<br />

dopo la<br />

vittoriosa<br />

stagione<br />

2021. Il forte<br />

pilota tedesco<br />

(nella foto<br />

grande mentre<br />

col suo Iveco<br />

n.4 precede<br />

lo Scania del<br />

connazionale<br />

Faas), ha<br />

invece dovuto<br />

accontentarsi<br />

di un paio<br />

di vittorie<br />

e un poco<br />

entusiasmante<br />

secondo<br />

posto nella<br />

generale.<br />

ETRC <strong>2022</strong>, LE CLASSIFICHE<br />

Piloti<br />

Punti<br />

Norbert KISS (Man) 410<br />

Jochen HAHN (Iveco) 295<br />

Sascha LENZ (Man) 285<br />

Adam LACKO (Freightliner) 264<br />

Antonio ALBACETE (Man) 197<br />

Jamie ANDERSON (Man) 149<br />

Steffi HALM (Iveco) 132<br />

Fabien CALVET (Freightliner) 131<br />

André KURSIM (Iveco) <strong>11</strong>7<br />

Shane BRERETON (Man) 55<br />

Team<br />

REVESZ T SPORT 646<br />

DIE BULLEN VON IVECO 485<br />

BUGGYRA ZM RACING 455<br />

LÖWEN POWER 446<br />

European Truck racing championship<br />

LA SOLITA<br />

STORIA<br />

Anche col titolo europeo<br />

già in tasca (il quarto<br />

della serie), Norbert Kiss<br />

si conferma affamato di<br />

vittorie. E nelle ultime<br />

due gare, Le Mans e<br />

Jarama, piazza una<br />

doppietta che lascia ai<br />

rivali solo le briciole.<br />

Adesso, tutti ai box a<br />

preparare la prossima<br />

stagione. Quella del<br />

possibile debutto dei<br />

bolidi elettrici<br />

Ha vinto. Anzi, ha stravinto. Per dirla<br />

tutta fino in fondo, ha dominato l’Etrc<br />

<strong>2022</strong> facendo il bello e il cattivo tempo.<br />

Lasciando agli avversari soltanto le briciole.<br />

Un vero e proprio padrone sportivamente<br />

spietato, Norbert Kiss. Col suo rosso missile<br />

Man da mille e spiccioli cavalli preparato dal<br />

Team Revesz, ha ammazzato il campionato<br />

con una facilità persino disarmante (per gli<br />

avversari) che nemmeno i <strong>11</strong>5 punti di vantaggio<br />

sul secondo classificato (Hahn) riescono<br />

a descrivere.<br />

Ha lottato con ferocia (sempre sportiva) e senza<br />

far sconti a nessuno su ogni traguardo e in<br />

ogni gara, che fossero quelle a punteggio doppio<br />

o meno. E lo ha fatto mostrando un repertorio<br />

basato su un indiscusso talento (che è notevole),<br />

manifestando una superiorità netta.<br />

PROTAGONISTI<br />

ALL’OPPOSTO<br />

Un campionato<br />

con più ombre<br />

che luci per il<br />

rientrante Clemens<br />

Hecker (foto in<br />

alto con lo Scania<br />

n.25 a precedere<br />

Jochen Hahn e<br />

Steffen Faas).<br />

Ben diversa dalla<br />

marcia trionfale di<br />

Norbert Kiss (qui<br />

sopra, Man n.1) che<br />

si è riconfermato<br />

campione<br />

conquistando il suo<br />

quarto titolo.-<br />

56<br />

57


KURSIM<br />

SOTTOTONO<br />

Non si è visto<br />

per André<br />

Kursim (Iveco<br />

n.<strong>11</strong>) il tanto<br />

atteso salto<br />

di qualità. Per<br />

lui una vittoria<br />

soltanto, così<br />

come per il<br />

britannico<br />

Shane<br />

Brereton con<br />

il suo Man<br />

numero 17.<br />

Promoter’s cup finalmente Teo Calvet<br />

L<br />

’incertezza e la<br />

suspence che è<br />

mancata nel massimo<br />

campionato, si è<br />

avuta invece nella<br />

Promoters cup (l’ex<br />

PROMOTER’S CUP<br />

(Goodyear cup), con<br />

Teo Calvet e Jamie<br />

Anderson a disputarsi<br />

il titolo nell’ultimo<br />

appuntamento<br />

dell’anno sul circuito<br />

Pilota<br />

Punti<br />

Fabien CALVET (Freightliner) 378<br />

Jamie ANDERSON (Man) 360<br />

Shane BRERETON (Man) 285<br />

Steffen FAAS (Scania) 208<br />

José RODRIGUES (Man) 200<br />

Clemens HECKER (Scania) 152<br />

spagnolo di Jarama,<br />

dove i due contendenti<br />

si sono presentati<br />

separati in classifica<br />

da solii quindici punti,<br />

dopo che nel penultimo<br />

atto della stagione,<br />

a Le Mans, avevano<br />

firmato un successo<br />

pieno ciascuno. Ha<br />

avuto la meglio Teo<br />

Calvet (Freightliner),<br />

che ha dunque fatto<br />

suo il campionato<br />

sfuggitogli nel 2021<br />

(fu secondo dietro<br />

Shane Brereton). Per il<br />

ventiduenne francese<br />

figlio d’arte (il papà<br />

Fabien, ex pilota, è<br />

stato in passato tra<br />

i protagonisti delle<br />

corse truck) si tratta<br />

di una vittoria che ne<br />

premia il talento e la<br />

tenacia, proiettandolo<br />

tra i sicuri protagonisti<br />

futuri dell’European<br />

Truck racing<br />

championship.<br />

Superiorità che non si era vista<br />

nemmeno nel 2021 (quello<br />

del suo terzo titolo dopo<br />

la doppietta 2014-2015). Con<br />

lui in pista centrare il pronostico<br />

è stato di volta in volta<br />

un gioco da ragazzi. Nessuna<br />

incertezza per il gradino più<br />

alto del podio (Kiss lo ha fatto<br />

in 16 gare sulle 32 disputate,<br />

vincendo almeno una gara in<br />

ciascuno degli otto round in<br />

calendario) e conquistato il<br />

più alto bottino di punti messi<br />

in palio ad ogni appuntamento.<br />

Ma Kiss è stato implacabile<br />

anche nelle prove ufficiali<br />

(suo il miglior tempo in<br />

quindici delle sedici sessioni<br />

disputate) e allo stesso modo<br />

nella Superpole (anche in questo<br />

caso è scattato davanti a<br />

tutti quindici volte su sedici).<br />

Scontato dunque il vincitore<br />

di un campionato che alla vigilia<br />

prometteva una battaglia<br />

allargata, ma che nei fatti ha<br />

mandato in scena un lungo, e<br />

per certi aspetti noioso, monologo,<br />

da maggio a ottobre.<br />

Non cè stata la<br />

minima suspence<br />

Chi vince ha sempre ragione,<br />

quindi grande merito a Kiss,<br />

al suo Man e al lavoro davvero<br />

speciale e perfetto compiuto<br />

dai ragazzi del Team<br />

Revesz. Da spettatori, e lo<br />

diciamo senza nulla togliere al<br />

forte pilota ungherese, sicuri<br />

di interpretare il pensiero di<br />

tutti gli appassionati, avremmo<br />

preferito un campionatorecitato<br />

su ben altro copione.<br />

E qui arrivano le noti dolenti.<br />

I vari Hahn (intendiamo<br />

Jochen, sei volte campione<br />

della specialità; precisazione<br />

d’obbligo dal momento che<br />

in pista si è visto anche il figlio<br />

Lukas, brillante vincitore<br />

di una gara al Nürburgring),<br />

Lenz, Albacete e Lacko, hanno<br />

interpretato la parte, in<br />

questo caso non proprio nobile,<br />

dell’outsider. Due vittorie<br />

per Hahn, Lacko e Lenz e<br />

solo una per Albacete: troppo<br />

poco da opporre allo strapotere<br />

di quell’autentica furia<br />

rossa che risponde al nome<br />

di Norbert Kiss.<br />

Ampio e incolmabile<br />

il gap prestazionale<br />

In nessuna occasione il quartetto<br />

è riuscito a mettere in<br />

difficoltà Kiss e il suo Man,<br />

a insinuare nel pilota ungherese<br />

il minimo dubbio. I loro<br />

successi soltanto exploit occasionali.<br />

Anche per il notevole,<br />

certo superiore alle previsioni<br />

delle vigilia, gap prestazionale<br />

con i vari Iveco, Man e<br />

Freightliner, nei confronti del<br />

rosso Man numero 1.<br />

Adesso che i motori tacciono<br />

e il circus dell’Etrc si<br />

appresta al suo classico lungo<br />

inverno (si tornerà a gareggiare<br />

soltanto nella prossima<br />

tarda primavera), non rimane<br />

che guardare alla stagione<br />

che verrà. Quella che potrebbe<br />

anche vedere scendere in<br />

pista quei truck elettrici che<br />

il regolamento ora ammette<br />

alle competizioni. Per l’Etrc<br />

si tratta di una svolta storica,<br />

epocale. Con una battuta potremmo<br />

dire una rivoluzione<br />

silenziosa. Attendiamo di vedere<br />

chi farà il primo passo.<br />

Alberto Gimmelli<br />

58 59


trucknews<br />

dilemmi, ridimensionamenti, ordini elettrici<br />

LA MUTAZIONE DELL’ECARRY (INSIEME A GOLDONI-KEESTRACK): ECCO GREENCAR<br />

Gli appassionati di agricoltura lo potranno ammirare alla prossima Eima di Bologna. Greencar è un veicolo<br />

industriale elettrico bi-posto, multi-purpose, realizzato su base eCarry, la creatura di Green-G (Goriziane).<br />

Largo 1,6 metri e con cabina alta 1,9 metri, Greencar è pensato per operare nelle strette vie dei centri<br />

storici. Il motore elettrico ha una potenza continua di 81 cavalli, mentre nella configurazione con due<br />

pacchi batterie da 70 kilowattora in totale garantisce un’autonomia massima di 250 chilometri.<br />

HYUNDAI XCIENT IN SVIZZERA<br />

Idrogeno: mollo<br />

o rilancio?<br />

Superati i 5 milioni di chilometri<br />

percorsi dai camion fuel cell.<br />

Indiscrezioni, finora smentite,<br />

parlano però di un disimpegno<br />

coreano dal programma Xcient<br />

Ci si può disimpegnare<br />

da un progetto<br />

subito dopo aver<br />

raggiunto un traguardo<br />

significativo (e nemmeno<br />

avvicinato dai principali<br />

competitor)?<br />

In realtà, la risposta a<br />

400 CHILOMETRI<br />

DI AUTONOMIA<br />

I camion Xcient<br />

fuel cell di Hyundai<br />

sono utilizzati da<br />

23 aziende svizzere<br />

operanti nella<br />

logistica e nella<br />

distribuzione.<br />

I sette serbatoi<br />

di idrogeno<br />

consentono<br />

una capacità<br />

di stoccaggio<br />

complessiva di<br />

31 chili. Due gli<br />

stack di celle a<br />

combustibile da 90<br />

kilowatt ciascuno.<br />

questa domanda nessuno<br />

la può dare in modo<br />

univoco. Quel che<br />

si sa è che gli sforzi di<br />

Hyundai Motor finalizzati<br />

allo sviluppo e alla<br />

diffusione dei camion<br />

alimentati a idrogeno<br />

hanno portato la Casa<br />

coreana di fronte a un<br />

bivio.<br />

Infatti, se da un lato<br />

Hyundai Motor ha comunicato<br />

di aver superato<br />

i 5 milioni di chilometri<br />

percorsi con la<br />

sua flotta di 47 camion<br />

fuel cell messi a disposizione<br />

di 23 aziende di<br />

trasporto svizzere (in<br />

poco più di due anni),<br />

dall’altro si trova a dover<br />

smentire le sempre<br />

più insistenti voci di<br />

un disimpegno proprio<br />

dal progetto Xcient (il<br />

nome del truck) per via<br />

dell’estrema volatilità<br />

dei costi dell’energia<br />

e delle grandi difficoltà<br />

nel reperimento di<br />

idrogeno verde.<br />

Al punto che c’è chi<br />

sostiene che Hyundai<br />

Motor avrebbe annullato<br />

contratti già<br />

sottoscritti con alcuni<br />

clienti per la fornitura<br />

dei camion a idrogeno,<br />

appunto.<br />

Uno scenario francamente<br />

difficile da immaginare<br />

quando, tre<br />

anni or sono, Hyundai<br />

Motor creava il progetto<br />

Hyundai Hydrogen<br />

mobility (Hhm)<br />

in collaborazione con<br />

l’azienda svizzera H2<br />

Energy.<br />

Un primissimo passo,<br />

quello, verso la produzione<br />

di serie della<br />

prima flotta di camion<br />

a idrogeno per il lungo<br />

raggio. Partendo dalla<br />

Svizzera per allargarsi<br />

poi all’intero mercato<br />

europeo. Infatti, di recente<br />

Hyundai Motor<br />

ha annunciato l’intenzione<br />

di consegnare 27<br />

camion Xcient fuel cell<br />

a 7 aziende di trasporti<br />

tedesche, grazie a un<br />

sistema di agevolazioni<br />

fiscali di supporto alla<br />

decarbonizzazione del<br />

trasporto merci.<br />

Ufficialmente, il programma<br />

Hhm va avanti:<br />

dalla piccola Svizzera<br />

alla conquista del<br />

mondo (dei trasporti).<br />

LE BREVI<br />

RENAULT TRUCKS<br />

Dal sito produttivo<br />

Renault Trucks di<br />

Blainville-sur-Orne, in<br />

Normandia, è uscito il<br />

camion elettrico numero<br />

mille. Un traguardo<br />

importante che suona<br />

come una conferma<br />

dell’ambizioso piano<br />

di elettrificazione che<br />

la Casa francese ha<br />

annunciato negli ultimi<br />

mesi. A Blainville<br />

vengono realizzati<br />

autocarri full electric<br />

da 16, 19 e 26 ton sia<br />

per la gamma E-Tech<br />

di Renault Trucks, sia<br />

per la consociata Volvo<br />

Trucks.<br />

LEONE ELETTRICO<br />

In tema di elettrificazione,<br />

non resta per nulla ferma<br />

neanche Man. La Casa<br />

del Leone sta testando<br />

su strada il truck elettrico<br />

e-Lion, di cui sono già<br />

stati prodotti una ventina<br />

di esemplari (prototipi)<br />

presso la fabbrica di<br />

Monaco. Quello che<br />

sarà il primo camion<br />

elettrico Man vedrà la<br />

luce nel 2024 e sarà<br />

equipaggiato con batterie<br />

assemblate dallo stesso<br />

costruttore bavarese.<br />

INEOS GRENADIER<br />

Ci siamo. È stata avviata<br />

in Francia, presso lo<br />

stabilimento di Hambach,<br />

la produzione di serie<br />

del fuoristrada 4x4<br />

Ineos Grenadier. Le<br />

prime consegne sono<br />

previste già entro la<br />

fine di quest’anno, a<br />

dispetto del perdurare<br />

dei problemi legati<br />

all’approvvigionamento<br />

delle materie prime. Per<br />

supportare le consegne,<br />

Ineos Automotive sta<br />

creando un network<br />

globale di oltre 200 punti<br />

vendita e assistenza.<br />

PER L’ECOMMERCE<br />

Amazon<br />

alla spina<br />

Venti Volvo<br />

Fh full electric<br />

sono in arrivo in<br />

Germania<br />

Amazon ha scelto<br />

i pesanti Fh<br />

full electric di Volvo<br />

Trucks per elettrificare<br />

una parte della flotta in<br />

Germania.<br />

Il gigante dell’e-commerce<br />

ha obiettivi<br />

stringenti in tema di sostenibilità<br />

e ha trovato<br />

nel costruttore svedese<br />

un valido alleato sulla<br />

strada della decarbonizzazione<br />

del trasporto<br />

di lungo raggio.<br />

In totale, l’ordine<br />

riguarda 20 Fh elettrici<br />

che potrebbero percorrere,<br />

secondo i calcoli<br />

di Amazon, oltre un<br />

milione di chilometri<br />

l’anno.<br />

«Il nostro è uno dei<br />

programmi di elettrificazione<br />

dei trasporti<br />

commerciali in più rapida<br />

crescita, e continueremo<br />

a investire e<br />

a innovare per offrire<br />

ai clienti soluzioni di<br />

consegna a zero emissioni»,<br />

ha dichiarato<br />

Andreas Marschner, vicepresidente<br />

dei servizi<br />

di trasporto in Europa<br />

di Amazon.<br />

LUNGO RAGGIO IN ELETTRICO PER LC3<br />

Lc3 Trasporti<br />

ha firmato<br />

un accordo con<br />

Mercedes-Benz<br />

Trucks Italia per<br />

l’acquisto di 30<br />

eActros Lonhaul,<br />

la versione<br />

‘lungo raggio’<br />

del primo camion<br />

elettrico<br />

prodotto in serie<br />

dalla casa<br />

della Stella.<br />

Si tratta del modello<br />

che Mercedes-Benz<br />

Trucks<br />

ha presentato<br />

all’Iaa, lo scorso<br />

settembre,<br />

basato su una<br />

nuova generazione<br />

di batterie,<br />

al litio ferro<br />

fosfato, in grado<br />

di massimizzare<br />

la durata delle<br />

batterie stesse<br />

e garantire una<br />

NON C’È PACE PER IL PROGETTO ARRIVAL<br />

Il van emigra negli Usa<br />

I conti non tornano: nuovi tagli in<br />

vista e focus sul mercato americano<br />

Si allontana,<br />

forse in<br />

maniera<br />

defintiva, la<br />

possbilità di vedere<br />

i van elettrici<br />

Arrival sulle strade<br />

italiane e europee.<br />

L’ambizioso<br />

maggiore autonomia.<br />

Lc3 Trasporti e<br />

Mercedes-Benz<br />

Trucks sono già<br />

partner di lunga<br />

data: non è un<br />

caso che il trasportatore<br />

umbro<br />

abbia deciso<br />

di dare fiducia a<br />

Mercedes per<br />

incrementare<br />

la (già copiosa)<br />

parte della flotta<br />

a emissioni zero.<br />

Quello di Lc3<br />

Trasporti è il<br />

primo pre-ordine<br />

dell’eActros<br />

Longhaul per<br />

l’Italia. In Germania,<br />

invece,<br />

il gruppo Hegelmann<br />

ha già<br />

‘prenotato’ 50<br />

camion elettrici<br />

per il trasporto<br />

progetto, messo in<br />

piedi dal fondatore<br />

Denis Sverdlov, dei<br />

van elettrici per<br />

l’ultimo miglio,<br />

assemblati con<br />

materiali fortemente<br />

innovativi in microfabbriche<br />

create<br />

a lungo raggio.<br />

«Siamo fieri di<br />

potenziare la<br />

nostra flotta con<br />

mezzi full electric<br />

di nuova generazione<br />

in grado<br />

di percorrere<br />

500 chilometri<br />

senza soste»,<br />

ha detto il presidente<br />

di Lc3<br />

Trasporti, Michele<br />

Ambrogi.<br />

localmente, si sta<br />

scontrando con la<br />

dura realtà. Più<br />

prosaicamente, con<br />

l’inaridirsi delle<br />

fonti di liquidità,<br />

che ha già causato<br />

il taglio della forza<br />

lavoro nell’ordine<br />

del 30 per cento,<br />

nonché la messa in<br />

stand-by dei progetti<br />

paralleli riguardanti<br />

autobus e auto a<br />

marchio Arrival.<br />

Ora arriva una<br />

nuova doccia fredda:<br />

sebbene la società<br />

sia formalmente<br />

britannica e proprio<br />

a Bicester siano<br />

stati finora creati<br />

gli unici prototipi,<br />

Arrival punterà<br />

soltanto al mercato<br />

nordamericano.<br />

SCANIA FOREVER<br />

Largo ai<br />

motori<br />

Due famiglie<br />

da 13 e <strong>11</strong> litri.<br />

Consumi ridotti<br />

fino a 7 punti<br />

Scania ha lanciato<br />

la sua nuova piattaforma<br />

di motori in<br />

linea, sviluppata con il<br />

molteplice obiettivo di<br />

incrementare l’efficienza,<br />

ridurre i consumi e<br />

aumentare fino al 50<br />

per cento la vita utile<br />

del motore.<br />

I nuovi motori saranno<br />

disponibili in due cilindrate,<br />

nonché configurabili<br />

sulla piattaforma<br />

di ultima generazione<br />

a seconda delle applicazioni,<br />

sono pronti<br />

per le future normative<br />

sulle emissioni di CO 2<br />

e accettano le miscele<br />

di biodiesel e Hvo. Fino<br />

a 6<strong>11</strong> cavalli di potenza<br />

per il motore da<br />

13 litri, mentre si arriva<br />

a 500 cavalli con l’<strong>11</strong><br />

litri.<br />

Rispetto alla generazione<br />

attuale, la riduzione<br />

del consumo di<br />

carburante, a parità di<br />

potenza, è stimata fino<br />

al 7 per cento: 4 litri di<br />

gasolio risparmiati ogni<br />

ora di motore a pieno<br />

carico.<br />

60<br />

61


green deal<br />

fabbriche, ricarica, finanziamenti, test<br />

DALLA FRANCIA IN ARRIVO LA RICARICA SENZA MANI<br />

Un sistema di ricarica ‘hands-free’ per veicoli elettrici, in grado di funzionare sia a corrente alternata<br />

che a corrente continua, con potenza di ricarica compresa tra 43 e 100 kilowatt. Si chiama Selfplug<br />

ed è stato presentato nel corso di un’importante fiera nel settore auto da Gulplug, start-up con sede<br />

in Francia. Al momento, il sistema è destinato perlopiù alle auto private, ma non è difficile immaginare<br />

l’estensione dell’utilizzo quanto meno al settore dei veicoli commerciali leggeri.<br />

PRODUZIONE IN CASA STELLANTIS<br />

Piatto ricco<br />

a Hordain<br />

La fabbrica francese si riorganizza<br />

per produrre veicoli commerciali<br />

leggeri con motore termico, full<br />

electric e ora anche quelli fuel<br />

cell. La soddisfazione di Tavares<br />

LE BREVI<br />

Ha voluto dare il<br />

suo imprimatur<br />

Carlos Tavares, Ceo di<br />

Stellantis, a un evento<br />

che sa di futuro. Il sito<br />

produttivo francese di<br />

Hordain sarà attrezzato<br />

per costruire veicoli<br />

commerciali leggeri<br />

con motorizzazione<br />

termica (diesel o benzina),<br />

elettrici e ora<br />

anche con celle a combustibile<br />

alimentate a<br />

idrogeno, con i marchi<br />

Peugeot, Citroën e<br />

Opel a far da capofila<br />

proprio sull’idrogeno.<br />

Una primizia a livello<br />

globale, che conferma<br />

gli ambiziosi piani del<br />

gruppo sulle motorizzazioni<br />

alternative. A partire<br />

dal 2024, Stellantis<br />

promette una capacità<br />

produttiva di 5 mila<br />

veicoli l’anno alimentati<br />

a idrogeno. Con i<br />

ADESSO SI FA<br />

TUTTO IN-HOUSE<br />

Rispetto al<br />

precedente<br />

processo di<br />

produzione su<br />

piccola scala,<br />

Stellantis ha deciso<br />

di internalizzare<br />

l’installazione di<br />

serbatoio, batterie<br />

aggiuntive e celle<br />

a combustibile, in<br />

modo da tagliare<br />

i tempi. Lo Stato<br />

francese ha<br />

sostenuto Stellantis<br />

nell’investimento a<br />

Hordain.<br />

ACCORDO MADE-IN-FRANCE<br />

Prende decisamente forma il progetto<br />

Hyvia, la joint venture tra il Gruppo<br />

Renault e gli americani di Plug power<br />

(celle a combustibile). I furgoni alimentati<br />

a idrogeno commercializzati con il marchio<br />

Hyvia, appunto, saranno equipaggiati con i<br />

sistemi di stoccaggio dell’idrogeno Faurecia,<br />

altra realtà francese appartenente al gruppo<br />

Forvia. Le bombole saranno realizzate,<br />

guarda caso, in Francia, nello stabilimento<br />

Faurecia di Allenjoie.<br />

‘fuel cell’ pronti a condividere<br />

una parte della<br />

linea di produzione ‘K-<br />

Zero’ con i veicoli termici<br />

ed elettrici prima<br />

BALLARD INVESTE IN CINA<br />

Con un investimento da 130 milioni di<br />

dollari nei prossimi tre anni, Ballard sta<br />

lavorando all’apertura di un centro di ricerca<br />

e sviluppo in Cina, a Shanghai. L’iniziativa<br />

fa parte della strategia rinominata ‘local<br />

for local’ dal costruttore canadese di celle<br />

a combustibile. Una strategia che mira<br />

a incrementare la presenza non solo in<br />

Estremo Oriente, ma anche in Europa e<br />

negli Stati Uniti. Il sito dovrebbe essere<br />

entrare in funzione entro il 2025.<br />

di essere finalizzati in<br />

una nuova struttura di<br />

8 mila metri quadrati.<br />

La volontà del Gruppo<br />

Stellantis, insomma,<br />

è quella di operare<br />

realmente in parallelo<br />

tra le diverse tecnologie,<br />

dando a chi vuole<br />

puntare sulle emissioni<br />

zero un’alternativa in<br />

grado di superare i limiti<br />

attuali dei veicoli<br />

full electric: autonomia<br />

e tempo necessario per<br />

la ricarica.<br />

«Sono estremamente<br />

orgoglioso del lavoro<br />

svolto dal management<br />

e dai dipendenti<br />

di Hordain che, grazie<br />

alla flessibilità del nostro<br />

sistema produttivo,<br />

hanno fatto sì che<br />

il loro stabilimento sia<br />

diventato il primo al<br />

mondo a riunire tre tipologie<br />

di energia», ha<br />

detto Tavares a proposito<br />

della riorganizzazione<br />

del sito produttivo<br />

francese.<br />

«L’annuncio di oggi<br />

testimonia l’impegno<br />

di Stellantis a investire<br />

in Francia nelle tecnologie<br />

più avanzate e a<br />

sostenere la mobilità<br />

a basse emissioni di<br />

carbonio sulla base del<br />

principio ‘One company’».<br />

La transizione di<br />

Stellantis si snoda in<br />

12 siti produttivi ripartiti<br />

in sette regioni<br />

francesi, «dove siamo<br />

storicamente e orgogliosamente<br />

radicati»,<br />

rimarca il Ceo.<br />

Lo stabilimento di<br />

Hordain, inaugurato<br />

nel 1994, è cruciale<br />

per il ramo veicoli<br />

commerciali del gruppo.<br />

Lo scorso anno sono<br />

stati assemblati in<br />

totale 144.650 veicoli.<br />

Il nuovo investimento<br />

consente la produzione<br />

su scala industriale<br />

dei veicoli commerciali<br />

leggeri a celle a combustibile<br />

Peugeot Expert,<br />

Citroën Jumpy e<br />

Opel Vivaro.<br />

IL BIOMETANO ARRIVA A LODI<br />

Grazie all’impegno di Iveco, Gls Italy e<br />

Vulcangas, è stato inaugurato nel mese<br />

di ottobre un nuovo impianto per la<br />

produzione di biometano presso la Cascina<br />

Antegnatica a Tavazzano con Vilavesco, a<br />

Lodi. L’impianto da cui Vulcangas preleverà<br />

il prodotto consentirà di valorizzare gli scarti<br />

delle aziende agricole locali, utilizzandoli<br />

per la produzione di biometano, sia<br />

liquido sia compresso, destinato ai veicoli<br />

predisposti, come i truck Iveco S-Way.<br />

VOLTA TRUCKS CON SIEMENS<br />

Partnership elettrica<br />

L’accordo sull’infrastruttura di ricarica<br />

completa la strategia Truck-as-a-service<br />

Volta Trucks e<br />

Siemens hanno<br />

annunciato la<br />

firma di una lettera<br />

d’intenti che vuole<br />

essere il primo passo<br />

Che il gruppo<br />

Fercam<br />

sia attento<br />

alle nuove<br />

tecnologie e<br />

alla sostenibilità<br />

non è certo<br />

una novità.<br />

Il fatto che il<br />

trasportatore<br />

altoatesino abbia<br />

testato su strada<br />

la versione fuel<br />

cell dell’eDaily,<br />

FERCAM TESTA SU STRADA L’IDROGENO<br />

appena<br />

presentato<br />

alla Iaa e<br />

risultato della<br />

collaborazione<br />

con Hyundai,<br />

arriva dunque<br />

come la<br />

conferma di<br />

una tendenza<br />

virtuosa.<br />

Fercam ha<br />

sostanzialmente<br />

confermato<br />

l’autonomia (350<br />

chilometri circa),<br />

il carico utile (3<br />

ton) e il tempo<br />

di rifornimento<br />

di 15 minuti per<br />

la versione del<br />

light truck con<br />

massa totale<br />

a terra da 7,2<br />

ton. I test sono<br />

stati effettuati<br />

simulando<br />

condizioni reali<br />

per la creazione di<br />

una vera e propria<br />

partnership per<br />

le infrastrutture<br />

di ricarica. Nella<br />

strategia Truck-as-aservice<br />

immaginata<br />

da Volta Trucks,<br />

infatti, rientra anche<br />

la possibilità per i<br />

clienti di affidarsi in<br />

toto al costruttore<br />

per la realizzazione<br />

dell’infrastruttura di<br />

ricarica in deposito.<br />

Siemens potrà<br />

mettere a disposizione<br />

il suo portafoglio<br />

di soluzioni, che<br />

includono sistemi di<br />

controllo software,<br />

elettrificazione<br />

della struttura,<br />

infrastrutture di<br />

ricarica, gestione<br />

dell’energia,<br />

attrezzature<br />

per l’edilizia e<br />

finanziamento di<br />

progetti. Anche<br />

la supervisione<br />

dell’infrastruttura<br />

sarà svolta da<br />

Siemens.<br />

di trasporto. Più<br />

nel dettaglio,<br />

partendo dalla<br />

sede centrale<br />

di Bolzano,<br />

il veicolo ha<br />

effettuato un<br />

ritiro in centro<br />

città (zona<br />

Ztl) per poi<br />

raggiungere<br />

una cantina<br />

vinicola di San<br />

Michele. Dopo<br />

il rifornimento<br />

presso l’unico<br />

distributore<br />

italiano di<br />

idrogeno, sito<br />

a Bolzano sud,<br />

il viaggio è<br />

proseguito verso<br />

Egna, per poi<br />

concludersi<br />

presso la filiale<br />

di Fercam a<br />

Trento.<br />

PER L’IDROGENO<br />

Fondi<br />

tedeschi<br />

Finanziato un<br />

progetto sui<br />

motori a idrogeno<br />

per i pesanti<br />

La Germania si muove<br />

per i camion<br />

a idrogeno, anche e<br />

soprattutto a livello<br />

istituzionale. Il Governo<br />

tedesco, infatti,<br />

finanzierà il progetto<br />

del consorzio Hycet<br />

(Hydrogen combustion<br />

engine trucks), creato<br />

da alcune realtà di primissimo<br />

piano nell’industria<br />

tedesca.<br />

Parliamo del Gruppo<br />

Bmw, ma anche<br />

di Dhl, Keyou, Total<br />

Energies Marketing<br />

Deutschland, Volvo<br />

Group e Deutz, storico<br />

costruttore di motori.<br />

L’obiettivo è unire<br />

le forze per sviluppare<br />

quella che pare essere<br />

la nuova frontiera<br />

del trasporto pesante a<br />

IL KIT DI DOMETIC<br />

A energia<br />

solare<br />

Sistema plugand-play<br />

per veicoli<br />

commerciali<br />

Dometic ha presentato<br />

anche in Europa<br />

il kit solare plug-andplay<br />

per veicoli commerciali<br />

disponibili a<br />

12 o 24 volt.<br />

Il kit di Dometic è<br />

in grado di prolungare<br />

la durata della batteria<br />

del veicolo e ridurre i<br />

emissioni zero, vale a<br />

dire i motori a combustione<br />

interna alimentati<br />

a idrogeno.<br />

Obiettivo collaterale<br />

è favorire l’implementazione<br />

di una rete di<br />

ricarica di idrogeno<br />

pubblica e diffusa in<br />

territorio tedesco.<br />

Il consorzio Hycet<br />

prevede un investimento<br />

complessivo di poco<br />

inferiore ai 20 milioni<br />

di euro. Di questi,<br />

<strong>11</strong>,3 milioni sarebbero<br />

garantiti dal ministero<br />

federale per Digitale e<br />

Trasporto (Bmdv).<br />

Si parla anche di una<br />

possibile ‘aggiunta’ di<br />

ulteriori 5,7 milioni<br />

per la costruzione di<br />

stazioni di ricarica per<br />

l’idrogeno.<br />

tempi di inattività. Le<br />

celle solari a contatto<br />

posteriore sono durevoli,<br />

leggere e a elevata<br />

efficienza. Inoltre, il sistema<br />

ha uno spessore<br />

di soli 3 millimetri.<br />

62<br />

63


a tutto carico<br />

new entry, boom di vendite<br />

64<br />

APOLLO TYRES ENDU MILE LHT<br />

Il trailer viaggia<br />

in prima classe<br />

Si parte con i pneumatici destinati ai<br />

rimorchi per il trasporto a lungo raggio.<br />

In rampa di lancio, gli Lht da 22,5<br />

per trattori stradali anche in versione<br />

invernale, quelli per cerchi da 19,5 pollici<br />

e i pneus per i veicoli commerciali<br />

Endu Mile Lht. Questo<br />

il nome del primo<br />

pneumatico firmato<br />

Apollo Tyres destinato<br />

ai rimorchi per<br />

il trasporto a lungo<br />

raggio, sfornato dallo<br />

stabilimento ungherse<br />

di Gyöngyöshalász,<br />

inaugurato nel 2017<br />

(capacità produttiva<br />

60 mila pezzi l’anno).<br />

Pneumatico che in<br />

Europa sarà disponibile<br />

a inizio 2023, con cui<br />

la compagnia indiana<br />

intende aggredire il<br />

mercato europeo dei<br />

long-haul trailer e a<br />

cui presto si affiancheranno<br />

i fratelli Lht per<br />

trattori stradali per asse<br />

sterzante e motore.<br />

Insomma, Endu Mile<br />

Lht ma non solo.<br />

Già, perché sempre per<br />

l’anno venturo Apollo<br />

Tyres ha previsto il<br />

lancio dei suoi primi<br />

pneus per autocarri e<br />

Dall’India all’Europa e poi gli Usa con la top five nel mirino<br />

Raddoppiare la produzione<br />

europea di pneumatici Tbr (per<br />

camione autobus), continuando<br />

comunque a mantenere la<br />

stessa pricing policy nel Vecchio<br />

continente, coprire entro il 2025 il<br />

novanta per cento delle esigenze<br />

del mercato in termini<br />

di dimensioni e<br />

specifiche, attaccare<br />

il mercato degli Stati<br />

Uniti d’America,<br />

diventare un top<br />

player. Cinque obiettivi<br />

ambiziosi, cinque<br />

traguardi che Apollo<br />

Tyres ha fissato,<br />

alzando non poco<br />

l’asticella del proprio<br />

impegno e lanciando<br />

la sfida alla first class: perché<br />

se attualmente il produttore di<br />

pneus (nato in India nel 1972) è<br />

al quattordicesimo posto nella<br />

classifica degli Oem del proprio<br />

settore, nei prossimi anni punta<br />

dritto alla ‘top five’. E ai cinque<br />

miliardi di dollari di fatturato<br />

annui (oggi sono 2,3). Con un<br />

evento dedicato, orbitante attorno<br />

allo stabilimento di Gyöngyöshalász<br />

(nella foto l’ingresso del centro<br />

con i due caratteristici elefanti<br />

costruiti con i battistrada) e<br />

all’Euroring di Örkény, Apollo<br />

Tyres ha spiegato il piano<br />

strategico quinquennale per<br />

consolidare ulteriormente<br />

il proprio market share<br />

nel mercato europeo dei<br />

pneumatici e ritagliarsi<br />

una fetta importante di<br />

quello a stelle e strisce.<br />

Con il fine ultimo, tutt’altro<br />

che taciuto, di andare a<br />

battagliare presto, e alla<br />

pari, con i colossi Michelin,<br />

Bridgestone, Goodyear,<br />

Continental e Pirelli.<br />

TRAINATI, A SETTEMBRE CRESCITA A DOPPIA CIFRA SECONDO UNRAE<br />

Continua a crescere il mercato italiano dei trainati (rimorchi e semirimorchi). I<br />

dati elaborati da Unrae sulle immatricolazioni registrate a settembre parlano di un<br />

più 28 per cento, per un totale di oltre 300 veicoli immatricolati in più rispetto<br />

all’anno precedente. Nei primi nove mesi del <strong>2022</strong> sono stati registrati 12.903<br />

veicoli trainati rispetto agli <strong>11</strong>.485 del periodo gennaio-settembre 2021.<br />

Quei tre giri di pista ad alta adrenalina<br />

APRE LA STRADA<br />

SUI TRUCK<br />

Sopra e a lato,<br />

l’Apollo Tyres<br />

Endu Mile<br />

Lht dedicato<br />

ai trailer per<br />

lunghe distanze.<br />

Il produttore<br />

indiano sta per<br />

lanciare anche<br />

la linea truck,<br />

direzionale e<br />

trattivo, e quella<br />

per i veicoli<br />

commerciali.<br />

In alto, Shane<br />

Brereton al<br />

volante del<br />

Man del team<br />

Lowenpower,<br />

sponsorizzato<br />

Apollo Tyres,<br />

durante la prova<br />

in pista.<br />

Indossiamo tuta e<br />

casco e saliamo a<br />

bordo al fianco di<br />

Shane Brereton, 54enne<br />

pilota britannico del<br />

team Lowenpower,<br />

sponsorizzato da Apollo<br />

Tyres, attualmente<br />

decimo nella classifica<br />

del Fia Eurotruck racing<br />

championship. Tre giri<br />

di passenger ride sui<br />

2.750 metri d’asfalto<br />

dell’Euroring circuit,<br />

a poche decine di<br />

chilometri di distanza<br />

da uno dei templi<br />

della Formula Uno,<br />

l’Hungaroring.<br />

Certo, a bordo del<br />

truck motorizzato<br />

Man non si<br />

toccano le punte<br />

di velocità delle<br />

monoposto (160<br />

al’ora quella<br />

massima, causa<br />

limitatore), ma<br />

i 1.200 cavalli<br />

si sentono tutti<br />

za al rotolamento, peculiarità<br />

che lo rende<br />

il pneumatico per autocarri<br />

più durevole e<br />

efficiente in termini di<br />

consumo di carburante<br />

mai prodotto da Apollo<br />

Tyres, è caratterizzato<br />

da un’ampia superficie<br />

di contatto che ottimizza<br />

la distribuzione<br />

della pressione, mentre<br />

la nuova miscela di<br />

polimeri e riempitivi<br />

riduce al minimo la<br />

resistenza al rotolamento,<br />

offrendo livelli<br />

costanti di aderenza sui<br />

fondi bagnati. La sua<br />

mescola consente inoltre<br />

di gestire gli sbalzi<br />

di temperatura durante<br />

(eccome) così come<br />

le scodate, i drift<br />

uscendo di curva col<br />

pedale dell’acceleratore<br />

che Brereton tiene<br />

ben schiacciato per<br />

aggredire la curva<br />

successiva, con cinque<br />

tonnellate di peso sul<br />

groppone. Unica la<br />

mescola di pneumatici<br />

Goodyear, sia che ci sia<br />

l’asciutto o il bagnato,<br />

chi segue il campionato<br />

europeo lo sa bene.<br />

Ma le sparute e timide<br />

gocce di pioggia che<br />

cadono inducono il<br />

l’uso prolungato, mantenendo<br />

invariate le<br />

caratteristiche prestazionali,<br />

favorendone la<br />

maggiore durata.<br />

Alta qualità e<br />

poco rumoroso<br />

Il disegno battistrada<br />

Frt (Free rolling tyre)<br />

presenta una nervatura<br />

centrale per la migliore<br />

tenuta di strada e minore<br />

rumorosità. Aspetto,<br />

quest’ultimo, sottolineato<br />

dal presidente e<br />

Ceo Benoit Rivallant,<br />

in Apollo Tyres dopo<br />

un lungo passato in<br />

Michelin: «Gli investimenti<br />

in ricerca e sviluppo,<br />

l’attenzione al<br />

box a ricalibrarne la<br />

pressione per garantire<br />

la massima aderenza.<br />

Appena 330 metri la<br />

lunghezza massima<br />

del rettilineo, dove non<br />

si toccano velocità da<br />

togliere il fiato, ma tanto<br />

basta per venire incollati<br />

al sedile. Il fiato viene<br />

sicuramente meno nel<br />

misto, dove Brereton<br />

fa scorrere e scivolare<br />

il truck accarezzando il<br />

volante e ballando con<br />

i pedali, mentre il cuore<br />

tamburella e l’adrenalina<br />

scorre al massimo.<br />

rimorchi con cerchi da<br />

19,5 pollici, per applicazioni<br />

regionali con<br />

tonnellaggio leggero ed<br />

elevato chilometraggio.<br />

All’orizzonte, poi, l’ingresso<br />

nel segmento dei<br />

pneumatici invernali da<br />

22,5 pollici e di quelli<br />

a profilo ribassato serie<br />

60, adatti per i veicoli<br />

commerciali.<br />

Tornando a Endu<br />

Mile Lht, catalogato in<br />

classe A per la resisten-<br />

controllo qualità e le<br />

migliorie per abbattere<br />

l’inquinamento acustico<br />

interno e esterno<br />

alla cabina sono nostre<br />

prerogative».<br />

Il programma di<br />

progettazione, sviluppo<br />

e test, condotto dal<br />

team europeo di Apollo<br />

Tyres con sede nei Paesi<br />

Bassi, è durato due<br />

anni: oltre alla simulazione<br />

computerizzata,<br />

un’articolata serie di<br />

test su strada ha contribuito<br />

a verificare le<br />

capacità dinamiche e la<br />

durata dei pneus nelle<br />

diverse condizioni climatiche<br />

e stradali<br />

Fabio Franchini<br />

65


a tutto carico<br />

IL ‘TRAILER DEL FUTURO’ DI OKT TRAILER<br />

Il costruttore turco Okt Trailer ha presentato<br />

alla Iaa l’Aerodynamic foodstuff tanker,<br />

un concept di semirimorchio cisterna per<br />

trasporto alimentare.<br />

IL RED DOT AL TRAILER DRONE DI HYUNDAI<br />

Il prototipo di veicolo autonomo a idrogeno<br />

Hyundai Trailer drone si è aggiudicato uno dei<br />

prestigiosi riconoscimenti nell’ambito dei Red<br />

Dot Awards: premiato il design.<br />

CONTINENTAL<br />

LE PROPOSTE DI ZF<br />

Io non<br />

resisto<br />

Per i camion<br />

di domani<br />

Ridurre la resistenza al<br />

rotolamento è la sfida che<br />

Continental ha raccolto<br />

Due linee di pneumatici<br />

inedite, per<br />

il trasporto regionale<br />

e per quello urbano.<br />

Continental ha dunque<br />

raddoppiato lo sforzo<br />

ingegneristico, pur<br />

concentrandosi sulla<br />

distribuzione locale,<br />

che sta vivendo un vero<br />

e proprio boom, amplificato<br />

dalla crescita impetuosa<br />

di e-commerce<br />

e shopping online.<br />

Ma andiamo con<br />

ordine. Primi esponenti<br />

della Generazione 5,<br />

i pneus Conti Hybrid<br />

Hs5 per asse sterzante<br />

e Hd5 per asse trattivo,<br />

disponibili per<br />

cerchi da 22,5 pollici,<br />

che hanno subito un<br />

profondo restyling su<br />

più fronti: mescola,<br />

battistrada e struttura<br />

della carcassa. Tutto<br />

a beneficio di una più<br />

lunga durata, fino al 20<br />

per cento secondo Continental.<br />

Dal punto di vista<br />

strettamente del disegno,<br />

lungo tutto il<br />

battistrada sono state<br />

applicate lamelle tridimensionali<br />

che incrementano<br />

la robustezza<br />

del pneumatico.<br />

Ridurre anche le<br />

emissioni di CO 2<br />

A detta degli ingegneri<br />

di Continental, che<br />

abbiamo incontrato a<br />

Siviglia alla presentazione<br />

ufficiale dei nuovi<br />

prodotti, la sfida più<br />

grande è stata riuscire<br />

a ottimizzare la resistenza<br />

al rotolamento<br />

del pneumatico, che<br />

CONTICONNECT, VERSIONE 2<br />

A Siviglia, Continental ha anche<br />

presentato la seconda generazione<br />

della piattaforma digitale<br />

Conticonnect.<br />

UNA NUOVA GENERAZIONE<br />

Gli pneumatici Conti Hybrid Hs5<br />

per asse sterzante e Hd5 per<br />

asse trattivo. A destra, la linea<br />

Vancontact A/S Ultra per veicoli<br />

commerciali leggeri.<br />

consente non solo di<br />

incrementarne la durata,<br />

ma anche di ridurre<br />

le emissioni di CO 2<br />

del<br />

veicolo.<br />

Ricerca, ricerca e<br />

ancora ricerca per la<br />

creazione della linea<br />

Vancontact A/S Ultra:<br />

parliamo questa volta<br />

di veicoli commerciali<br />

leggeri, soggetti nel<br />

loro utilizzo quotidiano<br />

a continui stop-and-go<br />

in ambito urbano. Anche<br />

in questo caso si è<br />

intervenuti sulla resistenza<br />

al rotolamento,<br />

ridotta grazie all’utilizzo<br />

di nuovi additivi<br />

nella mescola.<br />

L’inserimento di piccole<br />

barre, dette ‘snow<br />

catcher’, nelle scanalature<br />

del battistrada permette<br />

poi di trattenere<br />

la neve migliorando<br />

aderenza e stabilità del<br />

pneumatico.<br />

Continental ha anche<br />

agito per rendere<br />

meno ‘doloroso’ il contatto<br />

con i marciapiedi,<br />

applicando sul fianco<br />

del Vancontact A/S Ultra<br />

una nervatura che<br />

irrobustisce i pneus<br />

soggetti a urti. Il nuovo<br />

indicatore di profondità<br />

del battistrada, infine,<br />

rileva con maggiore<br />

precisione la profondità<br />

residua.<br />

Meritano, poi, una<br />

menzione gli sforzi di<br />

Continental per rendere<br />

più sostenibile la produzione<br />

delle gomme,<br />

partendo dai materiali<br />

grezzi.<br />

Il Gruppo tedesco,<br />

infatti, si sta adoperando<br />

non solo per ridurre<br />

la quota di gomma naturale<br />

nei pneumatici,<br />

ma anche per rendere<br />

più trasparente e certificata<br />

la filiera attraverso<br />

la tracciabilità degli<br />

approvvigionamenti.<br />

Sostenibili su<br />

tutta la linea<br />

Non solo. I pneumatici<br />

sono chiamati anche<br />

ad accompagnare la<br />

transizione energetica<br />

in atto. E le peculiarità<br />

dei veicoli elettrici<br />

possono a tutti gli effetti<br />

incidere sulla loro<br />

vita utile, così come<br />

le caratteristiche delle<br />

gomme possono a loro<br />

volta incidere sull’autonomia<br />

del veicolo<br />

elettrico.<br />

Un bilanciamento<br />

che avrà il suo peso<br />

nelle flotte di domani.<br />

Aumentano prodotti e<br />

servizi a catalogo anche<br />

grazie alle aquisizioni<br />

Per Zf il <strong>2022</strong> inizia<br />

con l’apertura della<br />

divisione dedicata ai<br />

veicoli commerciali,<br />

frutto dell’acquisizione<br />

di un player di primo<br />

piano come Wabco.<br />

C’è poi voluto solo<br />

qualche mese per vedere<br />

i primi risultati di<br />

questa evoluzione, che<br />

arricchisce, se possibile,<br />

i campi di applicazione<br />

dei prodotti e<br />

servizi Zf.<br />

Sì, perché il colosso<br />

di Friedrichshafen<br />

ha da tempo allargato<br />

i propri orizzonti e la<br />

definizione di costruttore<br />

di componenti powertrain<br />

gli sta ormai<br />

parecchio stretta. Sistemi<br />

di ausilio alla guida,<br />

connettività, sperimentazioni<br />

avanzate sui<br />

veicoli a guida autonoma,<br />

sistemi di gestione<br />

delle flotte affiancano<br />

ormai a pieno titolo<br />

trasmissioni, motori<br />

elettrici, ePto, inverter,<br />

attuatori e così via.<br />

In attesa, come<br />

annunciato dal capo<br />

dell’Engineering, Christian<br />

Brenneke, degli<br />

assali elettrificati e delle<br />

celle a combustibile.<br />

Perché alla mobilità di<br />

domani e al powertrain<br />

elettrificato occorre<br />

pensare già oggi.<br />

raltro nel corso dell’evento<br />

stampa di Jeversen,<br />

non lontano da<br />

Hannover. Proprio in<br />

quell’occasione, è stata<br />

presentata l’evoluzione<br />

della trasmissione centrale<br />

elettrica modulare<br />

Cetrax, pensata espressamente<br />

per i camion,<br />

e per quelli heavy-duty<br />

in particolare. Layout<br />

sempre più compatto,<br />

potenza di quasi 490<br />

cavalli e migliore efficienza<br />

sono tra gli<br />

aspetti principali del<br />

Cetrax 2, disponibile a<br />

PRONTA<br />

NEL 2023<br />

L’avvio della<br />

produzione<br />

di serie<br />

della nuova<br />

(e attesa)<br />

trasmissione<br />

centrale<br />

elettrica per<br />

applicazioni<br />

heavy-duty<br />

Cetrax 2 è<br />

fissato per<br />

l’inizio del<br />

2023. Nel<br />

contempo c’è<br />

stato l’accordo<br />

con Daf.<br />

Anche il Cetrax<br />

si evolve<br />

E alla Iaa di Hannover,<br />

appuntamento cruciale<br />

per i truck, Zf ha messo<br />

in mostra l’ampio<br />

ventaglio delle sue tecnologie,<br />

anticipate pepartire<br />

dal 2023. Ma è<br />

stato annunciato anche<br />

l’accordo con Daf per<br />

equipaggiarne i suoi<br />

veicoli.<br />

Nella pletora di soluzioni<br />

per veicoli industriali<br />

non mancano<br />

poi quelle destinate<br />

ai trailer. O meglio,<br />

alla combinazione<br />

‘intelligente’ camionrimorchio.<br />

Si tratta di<br />

una suite di tecnologie<br />

che comprende un sistema<br />

di monitoraggio<br />

e controllo del carico<br />

in tempo reale, grazie<br />

all’impiego di sensori<br />

e videocamere, così come<br />

di software in grado<br />

di rendere più semplice<br />

l’accoppiamento tra<br />

trattore e trainato o di<br />

automatizzare l’accostamento<br />

alla postazione<br />

di carico.<br />

Gestione delle<br />

flotte<br />

Con l’ultima acquisizione<br />

in ordine di tempo,<br />

quella di BestMile,<br />

Zf ha infine potuto includere<br />

nella sua offerta<br />

anche soluzioni per<br />

la gestione digitalizzata<br />

delle flotte. Si chiama<br />

Scalar, infatti, la nuova<br />

piattaforma che si basa<br />

sulle logiche di intelligenza<br />

artificiale per<br />

la pianificazione, la ricerca<br />

dei percorsi e la<br />

spedizione. Scalar che,<br />

naturalmente, è utilizzabile<br />

anche in caso di<br />

flotte miste.<br />

Verso la guida<br />

autonoma<br />

Guardando al futuro<br />

prossimo, realisticamente<br />

verso la fine del<br />

decennio, ecco che Zf<br />

è attivamente impegnata<br />

anche nello sviluppo<br />

di soluzioni per la guida<br />

autonoma.<br />

Si parla di livello 4,<br />

con una serie di componenti<br />

e controlli per<br />

lo chassis, ma anche<br />

dell’aggiornamento del<br />

supercomputer Proai,<br />

specifico per i truck e<br />

valido fino al livello 5<br />

(il massimo) di guida<br />

autonoma. Proai che<br />

a partire dal prossimo<br />

anno, sarà installato sui<br />

veicoli pesanti, inizialmente<br />

in Cina e negli<br />

Stati Uniti.<br />

66<br />

67


service&logistics<br />

Battesimi, compleanni<br />

CINQUANT’ANNI DI DIESEL TECHNIC<br />

Fondata da Horst Lieberwirth e Erwin Naujoks,<br />

l’azienda oggi è un riferimento nella fornitura di<br />

ricambi, specie per i veicoli commerciali. Traguardo che si aggiunge ai primi<br />

cinque anni di vita della filiale italiana, celebrati nel 2021.<br />

UPS RADDOPPIA<br />

Quel ponte verso<br />

l’Europa<br />

A Bergamo la moderna<br />

e tecnologica facility per<br />

lo smistamento pacchi<br />

L<br />

’aeroporto di Bergamo<br />

Orio al Serio<br />

non è soltanto (insieme<br />

a Bologna, Roma<br />

Ciampino, Ancona Falconara,<br />

Venezia, Milano<br />

Malpensa, Napoli<br />

Capodichino) uno dei<br />

sette aeroporti serviti<br />

da Ups in Italia.<br />

Bergamo Orio al Serio<br />

ospita il più grande<br />

gateway aereo di Ups<br />

in Italia che collega le<br />

nostre imprese a Colonia,<br />

in Germania. Nella<br />

città orobica Ups opera<br />

da oltre trent’anni, precisamente<br />

dall’agosto<br />

1989. Dunque, una presenza<br />

ormai radicata.<br />

Non è allora un caso<br />

se il colosso americano<br />

fondato a Seattle ma<br />

oggi con sede ad Atlanta<br />

(534 mila dipendenti<br />

a livello globale,<br />

Fondata a Seattle<br />

e oggi<br />

con sede ad<br />

Atlanta, Ups<br />

ha matrice a<br />

stelle e strisce.<br />

Vero è però che<br />

l’azienda americana,<br />

sbarcata<br />

in Europa nel<br />

1976, è cresciuta<br />

fino a diventare<br />

uno dei<br />

network di piccoli<br />

pacchi più<br />

97,3 miliardi di dollari<br />

di ricavi nel 2021, un<br />

parco di oltre centomila<br />

veicoli di cui circa<br />

13 mila alimentati con<br />

carburanti alternativi),<br />

proprio nell’area adiacente<br />

lo scalo ‘Caravaggio’<br />

di Bergamo<br />

(il terzo in Italia per<br />

numero di passeggeri<br />

movimentati), ha inaugurato<br />

la sua nuova<br />

facility per lo smistamento<br />

e la consegna di<br />

pacchi.<br />

Energia elettrica<br />

rinnovabile<br />

Alimentata al cento per<br />

cento da energia elettrica<br />

rinnovabile, la struttura<br />

sorge su un’area di<br />

14.850 metri quadrati,<br />

un terzo dei quali dedicati<br />

all’area operativa.<br />

Con tre voli gior-<br />

DAL 1976 LEADER IN EUROPA<br />

estesi del Vecchio<br />

continente.<br />

A confermarne<br />

ruolo e posizione<br />

sono i numeri<br />

che parlano<br />

per il ramo europeo<br />

(sede a<br />

Bruxelles e hub<br />

aereo a Colonia)<br />

di 56 paesi<br />

serviti, oltre 50<br />

mila dipendenti,<br />

346 centri operativi,<br />

33.740<br />

Access point, 63<br />

aeroporti serviti,<br />

137 tratte aeree<br />

giornaliere<br />

interne cui se<br />

ne aggiungono<br />

23 giornaliere<br />

nalieri (due la mattina,<br />

uno la sera) collegati<br />

all’hub aereo europeo<br />

Ups a Colonia, il nuovo<br />

insediamento serve<br />

la Lombardia, che con<br />

136 miliardi di euro di<br />

esportazioni nel 2021,<br />

intercontinentali.<br />

Per le attività di<br />

ritiro e consegna<br />

delle merci,<br />

Ups si serve di<br />

un parco veicoli<br />

di 7.416 unità.<br />

più del 26 per cento<br />

dell’intera nazione (il<br />

3 per cento generato<br />

proprio dalla provincia<br />

di Bergamo), è tra<br />

le più importanti realtà<br />

industriali europee.<br />

Le attività operative<br />

sono distribuite su<br />

un’area di 5 mila metri<br />

quadrati. Dotate della<br />

più avanzata tecnologia<br />

di smistamento,<br />

consentono di processare<br />

fino a 3.800 pacchi<br />

ogni ora, il doppio<br />

rispetto alla precedente<br />

struttura. Il centro dispone<br />

di postazioni<br />

inbound<br />

(<strong>11</strong> posizioni<br />

per container<br />

aerei, 15 baie<br />

per connessioni<br />

ground) e<br />

outbound (16<br />

posizioni per container<br />

aerei, 17 baie per connessioni<br />

ground), ed è<br />

dotato di stazione di<br />

rifornimento per ghiaccio<br />

secco e tre celle<br />

frigo a differenti range<br />

di temperatura per le<br />

spedizioni di merci a<br />

regime controllata.<br />

«Il nostro impegno<br />

a Orio a Serio», spiega<br />

Britta Weber, Ad di<br />

Ups Italia, «rappresenta<br />

più di un investimento<br />

in Ups e nelle nostre<br />

capacità. È un investimento<br />

nei nostri clienti<br />

e nel loro potenziale<br />

di crescita e successo.<br />

Questa struttura svolgerà<br />

un ruolo fondamentale<br />

nella crescita<br />

dell’import-export della<br />

Lombardia e dell’Italia».<br />

SUSTAINABLE<br />

<strong>2022</strong><br />

TOUR<br />

UNA INIZIATIVA<br />

17 FEBBRAIO<br />

PNRR è il viatico per la<br />

transizione energetica?<br />

fieramilano | 12 - 15 MAGGIO <strong>2022</strong><br />

12 MAGGIO<br />

Dal sud al nord Europa:<br />

voci di corridoio. La rete<br />

TEN-T sussurra<br />

IN COLLABORAZIONE CON<br />

IN COLLABORAZIONE CON<br />

ROMA<br />

28 SETTEMBRE<br />

Guida autonoma e<br />

autista un binomio<br />

necessario<br />

Info e contatti<br />

visita il sito:<br />

www.eventforma.com<br />

BERGAMO<br />

22 NOVEMBRE<br />

City Logistics:<br />

l’elettrico entra<br />

in città<br />

MEDIA PARTNER<br />

68


van&pick-up<br />

l’intervista, traguardi<br />

MERCEDES, IN CRESCITA LE VENDITE DI VAN ELETTRICI<br />

Nel periodo da gennaio a settembre <strong>2022</strong>, Mercedes-Benz Vans ha aumentato le vendite di furgoni<br />

elettrici di un terzo rispetto allo stesso periodo del 2021. Nel terzo trimestre del <strong>2022</strong> (luglio-settembre)<br />

sono stati consegnati circa centomila veicoli, di cui 3.300 van full electric. La divisione Van della Stella ha<br />

incrementato le vendite complessive di veicoli commerciali leggeri del 4 per cento anno su anno.<br />

PRESTO ANCHE<br />

IN ITALIA<br />

Già visto al<br />

Transpotec, il pick<br />

up T90 è dotato<br />

di batteria da<br />

88,5 kilowattora<br />

per un’autonomia<br />

dichiarata di 330<br />

chilometri. Poco più<br />

di 200 chilometri<br />

con una ricarica,<br />

invece, per il<br />

light truck da 7,5<br />

ton atteso per il<br />

prossimo anno.<br />

A destra, il Ceo di<br />

Koelliker, Marco<br />

Saltalamacchia.<br />

se non può cogliere».<br />

Ci aiuti a capire meglio.<br />

«Faccio un esempio.<br />

Le grandi città cinesi<br />

sono molto moderne,<br />

mentre le città europee<br />

nascono su un impianto<br />

antico».<br />

IL CEO DI KOELLIKER<br />

Laboratorio<br />

Cina<br />

Maxus con il pick-up T90<br />

e il light truck da 7,5 ton.<br />

Marco Saltalamacchia<br />

spiega perché del Marchio<br />

cinese ci si può fidare<br />

L<br />

’abbiamo detto e<br />

scritto: l’edizione<br />

<strong>2022</strong> della Iaa non è<br />

stata quella dei veicoli<br />

commerciali leggeri.<br />

Tante le assenze, poche<br />

le novità di rilievo.<br />

Maxus, costruttore<br />

cinese riconducibile al<br />

colosso dell’automotive<br />

Saic Motor, è però<br />

andato in controtendenza,<br />

lanciando proprio<br />

ad Hannover il light<br />

truck da 7,5 ton con<br />

cabina singola a tre<br />

posti per la distribuzione<br />

urbana e regionale,<br />

riproponendo il pick<br />

up T90 già ammirato<br />

a Transpotec oltre agli<br />

immancabili van eDeliver<br />

3 e 9.<br />

Filosofia<br />

full electric<br />

Tutto rigorosamente<br />

elettrico, nel rispetto<br />

di una filosofia che si<br />

sposa perfettamente<br />

con quella del gruppo<br />

Koelliker, importatore<br />

in Italia dei veicoli<br />

Maxus, presente ad<br />

Hannover con lo stato<br />

maggiore aziendale.<br />

Proprio lì abbiamo incrociato<br />

Marco Saltalamacchia,<br />

Executive<br />

vicepresident & Ceo<br />

di Koelliker, con cui<br />

abbiamo ragionato di<br />

prodotti e non solo.<br />

Partiamo proprio<br />

dal light truck. Che tipo<br />

di veicolo è?<br />

«È un veicolo da 7,5<br />

ton con 90 kilowattora<br />

di capacità. Ci si comincia<br />

quindi ad aprire<br />

al mondo del trasporto<br />

più pesante, e riteniamo<br />

che anche questo<br />

veicolo potrà avere una<br />

sua collocazione sul<br />

mercato italiano. Pensiamo,<br />

in questo caso,<br />

all’utilizzo misto, sia<br />

urbano che regionale, e<br />

attendiamo l’inizio del<br />

2023 per avere i primi<br />

esemplari».<br />

Parliamo dei van<br />

della linea eDeliver: è<br />

l’autonomia il loro reale<br />

punto di forza?<br />

«Gli eDeliver sono<br />

veicoli in grado di garantire<br />

un’autonomia<br />

importante, non c’è<br />

dubbio. Consideriamo<br />

che mentre Giappone e<br />

Corea, per fare esempi<br />

vicini alla Cina, hanno<br />

industrie automotive<br />

votate soprattutto<br />

all’export, il mercato<br />

cinese è straordinariamente<br />

vasto. E ha caratteristiche<br />

distintive».<br />

Quali sono?<br />

«Innanzitutto, è il primo<br />

mercato automobilistico<br />

mondiale. In<br />

Cina sono partiti con<br />

almeno dieci anni di<br />

vantaggio e il mercato<br />

prioritario è quello interno».<br />

Esperienza di<br />

utilizzo in città<br />

«Quando noi vediamo<br />

un veicolo in Europa<br />

dobbiamo sempre considerare<br />

che quel veicolo<br />

è già stato utilizzato<br />

da diverse decine di<br />

migliaia di clienti, almeno.<br />

Si porta dietro,<br />

insomma, l’esperienza<br />

di utilizzo su territori<br />

molto ampi ed estremamente<br />

urbanizzati.<br />

Questo talvolta può diventare<br />

un limite».<br />

In che senso?<br />

«In Cina sono molto<br />

concentrati sul mercato<br />

domestico. Quello<br />

che noi distributori<br />

possiamo fare, e il<br />

gruppo Koelliker ha le<br />

competenze per farlo,<br />

è cercare di contribuire<br />

portando in dote quella<br />

expertise che chi ha in<br />

mente solo le caratteristiche<br />

del mercato cine-<br />

Quando le<br />

dimensioni contano<br />

«La dimensione del<br />

veicolo, per esempio,<br />

diventa una questione<br />

importante, specialmente<br />

quando parliamo<br />

di ultimo miglio. È anche<br />

importante sottolineare<br />

che l’architettura<br />

dei veicoli elettrici consente<br />

maggiore flessibilità<br />

rispetto ai veicoli<br />

endotermici».<br />

Perché i furgoni<br />

Maxus eDeliver hanno<br />

tanto successo in Gran<br />

Bretagna?<br />

«Innanzitutto per una<br />

questione temporale.<br />

Harris, l’importatore<br />

locale, ha iniziato<br />

a commercializzare i<br />

Maxus eDeliver già nel<br />

2015. Il mercato inglese,<br />

poi, così come quello<br />

scandinavo, è molto<br />

aperto e lì sono stati<br />

capaci di apprezzare<br />

prima le peculiarità dei<br />

veicoli elettrici».<br />

Fabrizio Dalle Nogare<br />

70<br />

71


ALTERNATIVI<br />

ALTERNATIVI<br />

Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 dicembre<br />

<strong>2022</strong>. Accanto al modello, il peso a terra<br />

e (se previsto) il peso della combinazione.<br />

I modelli sono raggruppati per famiglia.<br />

Dopo la potenza, il costruttore del motore,<br />

se diverso da quello del veicolo.<br />

CITROËN<br />

E-BERLINGO<br />

E-BERLINGO<br />

2,4 t<br />

136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />

KWh. Portata da 676 a 725 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.785 31.700<br />

Passo 2.975 32.600<br />

E-JUMPY<br />

E-JUMPY<br />

2,9 t<br />

136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />

KWh. Portata da 926 a 928 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 36.900<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 37.900<br />

E-JUMPER<br />

E-JUMPER<br />

3,5 t<br />

136 cv, Peugeot Autonomia 230 km, Batterie<br />

50 KWh. Portata da 740 a 1.165 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.000 58.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 60.000<br />

Passo 4.035 66.400<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 67.400<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.035 68.400<br />

Cabinato<br />

Passo 4.035 62.600<br />

E-JUMPER 4 TON<br />

E-JUMPER<br />

4 t<br />

136 cv, Peugeot Autonomia 230 km, Batterie<br />

50 KWh. Portata da 1.200 a 1.665 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.035 81.100<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 82.100<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.035 83.100<br />

Cabinato<br />

Passo 4.035 77.400<br />

FIAT<br />

E-SCUDO<br />

E-SCUDO<br />

2,8 t<br />

136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />

KWh. Portata da 926 a 928 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.925 35.900<br />

Passo 3.275 36.600<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 37.300<br />

E-DUCATO<br />

E-DUCATO<br />

3,5 t<br />

122 cv, Autonomia 235 km, Batterie 47 KWh.<br />

Portata da 985 a 2.185 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.450 64.400<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 65.400<br />

Passo 4.035 66.500<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 67.600<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.035 67.500<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.035 68.600<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 63.900<br />

Passo 4.035 64.700<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.450 66.900<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 67.900<br />

Passo 4.035 69.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 70.100<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.035 70.000<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.035 71.100<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 66.400<br />

Passo 4.035 67.200<br />

FORD<br />

E-TRANSIT<br />

E-TRANSIT 135<br />

3,5 t<br />

184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 1.650 a 2.090 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 48.500<br />

Passo 3.750 49.300<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 50.500<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 47.000<br />

E-TRANSIT 198<br />

3,5 t<br />

269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 1.650 a 2.090 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 50.300<br />

Passo 3.750 51.000<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 52.300<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 48.800<br />

E-TRANSIT 135<br />

3,9 t<br />

184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 2.050 a 2.490 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 49.000<br />

Passo 3.750 49.800<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 51.000<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 47.500<br />

E-TRANSIT 198<br />

3,9 t<br />

269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 2.050 a 2.490 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 50.800<br />

Passo 3.750 51.500<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 52.800<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 49.300<br />

E-TRANSIT 135<br />

4,3 t<br />

184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 2.400 a 2.840 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 49.500<br />

Passo 3.750 50.300<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 51.500<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 48.000<br />

E-TRANSIT 198<br />

4,3 t<br />

269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 2.400 a 2.840 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 51.300<br />

Passo 3.750 52.000<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 53.200<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 49.800<br />

FUSO<br />

CANTER<br />

CANTER 7 C 15 ECO HYBRID<br />

7,5 t<br />

150 cv, Iveco common rail Turbo waste gate,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 4.805 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-3.850 59.400<br />

IVECO<br />

DAILY<br />

DAILY 35 S 14 NP GAS 3,5 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

795 a 1.457 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 44.300<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 44.800<br />

Passo 4.100 47.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 45.500<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 47.900<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 46.400<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-4.100 43.000<br />

DAILY 35 C 14 NP GAS 3,5 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

531 a 1.329 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 47.600<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 48.100<br />

Passo 4.100 50.800<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 49.300<br />

Passo 4.100 55.500<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 51.700<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 50.200<br />

Passo 4.100 56.400<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-4.100 46.900<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.100 51.100<br />

DAILY 50 C 14 NP GAS 5,2 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

2.256 a 2.919 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.100 56.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 54.500<br />

Passo 4.100 60.700<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 56.900<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 55.400<br />

Passo 4.100 61.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-4.350 51.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 4.100-4.350 55.700<br />

DAILY 60 C 14 NP GAS 6 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

2.725 a 3.464 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.100 59.500<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.100 64.200<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 64.400<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.100 65.100<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-5.100 55.000<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.350 60.100<br />

DAILY 65 C 14 NP GAS 6,5 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

3.225 a 3.964 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.100 61.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.100 65.700<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 61.900<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.100 66.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-5.100 56.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.350 61.600<br />

DAILY 70 C 14 NP GAS 7 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

3.725 a 4.464 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.100 61.900<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.100 66.600<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 62.800<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.100 67.500<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-5.100 57.600<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.350 62.700<br />

Tutti i Daily Np si possono avere con<br />

Hi-Matic con 3 mila euro in più.<br />

EUROCARGO<br />

EUROCARGO 80 EL 21 GAS 9 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata<br />

4.640 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.105-4.815 <strong>11</strong>3.600<br />

EUROCARGO 90 EL 21 GAS 10 t<br />

204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />

5.883 cc, Euro 6. Portata 5.640 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.105-4.815 <strong>11</strong>5.400<br />

EUROCARGO 100 EL 21 GAS <strong>11</strong> t<br />

204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />

5.883 cc, Euro 6. Portata 6.640 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.105-4.815 <strong>11</strong>6.600<br />

EUROCARGO 120 EL 21 GAS 12 t<br />

204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />

5.883 cc, Euro 6. Portata 7.640 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.105-4.815 128.700<br />

EUROCARGO 160 EL 21 GAS 16 t<br />

204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />

5.883 cc, Euro 6. Portata 10.800 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.690-5.670 144.800<br />

S-WAY AD<br />

S-WAY AD 34 GAS 18/44 t<br />

340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

8.709 cc. Portata <strong>11</strong>.295 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.800-6.300 195.900<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.800-6.300 215.000<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.800-6.300 210.300<br />

S-WAY AD 40 GAS 18/44 t<br />

400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />

cc. Portata <strong>11</strong>.295 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.800-6.300 199.900<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.800-6.300 219.000<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.800-6.300 214.300<br />

S-WAY AD 34 6X2 GAS 18/44 t<br />

340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

8.709 cc. Portata <strong>11</strong>.000 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.120-6.050 206.100<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.120-6.050 225.200<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.120-6.050 220.500<br />

S-WAY AD 40 6X2 GAS 18/44 t<br />

400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />

cc. Portata <strong>11</strong>.000 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.120-6.050 210.100<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.120-6.050 229.200<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.120-6.050 224.500<br />

S-WAY AT<br />

S-WAY AT 34 GAS 18/44 t<br />

340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

8.709 cc. Portata <strong>11</strong>.295 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.800-6.300 198.800<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.800-6.300 217.900<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.800-6.300 213.200<br />

S-WAY AT 40 GAS 18/44 t<br />

400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />

cc. Portata <strong>11</strong>.295 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.800-6.300 202.800<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.800-6.300 221.900<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.800-6.300 217.200<br />

S-WAY AT 34 6X2 GAS 18/44 t<br />

340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

8.709 cc. Portata <strong>11</strong>.000 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.120-6.050 209.000<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.120-6.050 228.100<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.120-6.050 223.400<br />

S-WAY AT 40 6X2 GAS 18/44 t<br />

400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />

cc. Portata <strong>11</strong>.000 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.120-6.050 213.000<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.120-6.050 232.100<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.120-6.050 227.400<br />

S-WAY AS<br />

S-WAY AS 46 NP GAS<br />

18/44 t<br />

460 cv, Multipoint Turbo Waste gate, 6 cilindri,<br />

12.882 cc. Portata da 10.500 a <strong>11</strong>.000 kg.<br />

Trattore Cng<br />

Passo 3.800 220.800<br />

Trattore C-Lng<br />

Passo 3.800 239.900<br />

Trattore Lng<br />

Passo 3.800 235.200<br />

Cabinato Cng<br />

Passo 5.700 232.400<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passo 5.700 250.000<br />

Cabinato Lng<br />

Passo 5.700 243.900<br />

S-WAY AS 46 6X2 NP GAS 24/44 t<br />

460 cv, Multipoint Turbo Waste gate, 6 cilindri,<br />

12.882 cc. Portata da 16.000 a 17.000 kg.<br />

Trattore Lng<br />

Passo 4.000 272.400<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 4.200-6.050 238.000<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 4.200-6.050 255.600<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 4.200-6.050 251.600<br />

NISSAN<br />

E-NV<br />

E-NV 200 ELETTRICO<br />

2,3 t<br />

109 cv, Autonomia 280 km, Batterie 40 KWh.<br />

Portata 770 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.725 32.000<br />

OPEL<br />

COMBO-E<br />

COMBO-E<br />

2,4 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata da 676 a 725 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.785 31.700<br />

Passo 2.975 32.600<br />

VIVARO-E<br />

2,9 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata da 926 a 928 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 36.900<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 38.400<br />

MOVANO-E<br />

MOVANO-E<br />

3,5 t<br />

120 cv, Autonomia 248 km, Batterie 75 KWh.<br />

Portata da 610 a 1.<strong>11</strong>5 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 60.000<br />

Passo 4.035 66.400<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 67.400<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.035 81.100<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 82.100<br />

PEUGEOT<br />

E-PARTNER<br />

E-PARTNER<br />

2,4 t<br />

136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />

KWh. Portata da 676 a 725 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.785 31.700<br />

Passo 2.975 32.600<br />

72<br />

73


ALTERNATIVI PESANTI<br />

da 18 a 44 ton<br />

PESANTI<br />

da 18 a 44 ton<br />

E-EXPERT<br />

E-EXPERT<br />

2,9 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata da 926 a 928 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 36.900<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 37.900<br />

E-BOXER<br />

E-BOXER<br />

3,5 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata da 740 a 1.165 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.000 58.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 60.000<br />

Passo 4.035 66.400<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 67.400<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.035 68.400<br />

Cabinato<br />

Passo 3.800 62.200<br />

E-BOXER 4 TON<br />

4 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata da 1.200 a 1.665 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.035 81.100<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 82.100<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.035 83.100<br />

Cabinato<br />

Passo 3.800 77.400<br />

PIAGGIO<br />

PORTER<br />

PORTER BENZINA/METANO 2,1 t<br />

92 cv, Multipoint Naturale, 4 cilindri, 1.498<br />

cc. Portata da 1.055 a 1.195 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 2.650 18.800<br />

Passo 3.070 19.100<br />

L 340 GAS<br />

SCANIA<br />

L<br />

18/44 t<br />

340 cv, Cng - Lng Turbo waste gate, 5 cilindri,<br />

9.291 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.<strong>11</strong>0 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.300-6.500 230.000<br />

L 320 HYBRID 6 X 2<br />

26 t<br />

320 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 5 cilindri,<br />

9.291 cc, Euro 6. Portata 17.429 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 4.700 246.800<br />

SERIE R<br />

R 410 GAS<br />

18/44 t<br />

410 cv, Multipoint Turbo, 6 cilindri, 12.742<br />

cc, Euro 6. Portata 9.850 kg.<br />

Trattore Cng<br />

Passi 3.300-3.750 275.000<br />

Trattore Lng<br />

Passi 3.300-3.750 290.000<br />

VOLKSWAGEN<br />

E-CRAFTER<br />

E-CRAFTER 35 T.A.<br />

3,5 t<br />

136 cv, Autonomia 173 km, Batterie 35,8<br />

KWh. Portata 925 kg.<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.640 70.200<br />

Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 dicembre<br />

<strong>2022</strong>. I modelli sono raggruppati<br />

per famiglia. Accanto al modello,<br />

il peso a terra e (se previsto) il peso<br />

della combinazione.<br />

DAF<br />

CF<br />

CF 230<br />

18 t<br />

234 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />

cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-7.300 93.200<br />

CF 260<br />

18 t<br />

264 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />

cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-7.300 95.600<br />

CF 290<br />

18 t<br />

295 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />

cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-7.300 98.000<br />

CF 300<br />

18 t<br />

299 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.467 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.900 102.900<br />

CF 320<br />

18 t<br />

325 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />

cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-7.300 100.400<br />

CF 370<br />

18/44 t<br />

367 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.142 a<br />

<strong>11</strong>.315 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.800 <strong>11</strong>5.600<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.900 108.900<br />

CF 410<br />

18/44 t<br />

408 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.142 a<br />

<strong>11</strong>.315 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.800 <strong>11</strong>8.000<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.900 <strong>11</strong>1.300<br />

CF 430<br />

18/44 t<br />

428 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />

12.902 cc, Euro 6. Portata da 10.942 a<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>5 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.800 125.200<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.900 <strong>11</strong>8.600<br />

CF 450<br />

18/44 t<br />

449 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata da 10.800 a<br />

<strong>11</strong>.315 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.800 120.400<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.900 <strong>11</strong>5.000<br />

CF 480<br />

18/44 t<br />

483 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />

12.902 cc, Euro 6. Portata da 10.800 a<br />

10.915 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.800 127.700<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.900 121.600<br />

CF 530<br />

18/44 t<br />

530 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.902 cc, Euro 6. Portata da 10.800 a<br />

10.915 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.800 130.100<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.900 124.000<br />

XF<br />

XF 430<br />

18/44 t<br />

428 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />

12.902 cc, Euro 6. Portata da 10.367 a<br />

10.742 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.800 131.300<br />

Cabinato<br />

Passi 4.900-6.900 124.600<br />

XF 450<br />

18/44 t<br />

449 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata da 10.567 a<br />

10.942 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.800 128.900<br />

Cabinato<br />

Passi 4.900-6.900 122.200<br />

XF 480<br />

18/44 t<br />

462 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />

12.902 cc, Euro 6. Portata da 10.367 a<br />

10.742 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.900-6.900 127.100<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.800 133.700<br />

XF 530<br />

18/44 t<br />

530 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.902 cc, Euro 6. Portata 10.742 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.800 136.100<br />

Cabinato<br />

Passi 4.900-6.900 129.500<br />

IVECO<br />

S-WAY AD<br />

S-WAY AD 33<br />

18/40 t<br />

330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.800-6.300 136.300<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 140.400<br />

S-WAY AD 36<br />

18/44 t<br />

360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />

cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150<br />

a <strong>11</strong>.590 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 137.300<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 141.400<br />

S-WAY AD 40<br />

18/44 t<br />

400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />

<strong>11</strong>.590 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 139.900<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 144.000<br />

S-WAY AD 42<br />

18/44 t<br />

420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />

<strong>11</strong>.440 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 144.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 148.300<br />

S-WAY AD 46<br />

18/44 t<br />

460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />

<strong>11</strong>.440 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 145.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 149.300<br />

S-WAY AD 48<br />

18/44 t<br />

480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 145.700<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 149.800<br />

S-WAY AT<br />

S-WAY AT 33<br />

18/40 t<br />

330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.800-6.300 139.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 143.300<br />

S-WAY AT 36<br />

18/44 t<br />

360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />

cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150<br />

a <strong>11</strong>.590 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 140.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 144.300<br />

S-WAY AT 40<br />

18/44 t<br />

400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />

<strong>11</strong>.590 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 142.800<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 146.900<br />

S-WAY AT 42<br />

18/44 t<br />

420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />

<strong>11</strong>.440 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 147.100<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 151.200<br />

S-WAY AT 46<br />

18/44 t<br />

460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />

<strong>11</strong>.440 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 148.100<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 152.200<br />

S-WAY AT 48<br />

18/44 t<br />

480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 148.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 152.700<br />

S-WAY AS<br />

S-WAY AS 42<br />

18/44 t<br />

420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.540 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 156.700<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 160.700<br />

S-WAY AS 46<br />

18/44 t<br />

460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 10.500 a<br />

10.540 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 157.700<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 161.700<br />

S-WAY AS 48<br />

18/44 t<br />

480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 10.500 a<br />

10.540 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 158.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 162.200<br />

S-WAY AS 51<br />

18/44 t<br />

510 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.882 cc, Euro 6. Portata da 10.490 a<br />

10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 160.700<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 164.700<br />

S-WAY AS 57<br />

18/44 t<br />

570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.882 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 163.700<br />

X-WAY<br />

X-WAY AD 33<br />

18/44 t<br />

330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 141.200<br />

X-WAY AD 33 6X4 18/44 t<br />

330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata 10.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 156.300<br />

X-WAY AD 36<br />

18/44 t<br />

360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />

cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 142.200<br />

X-WAY AD 36 6X4 26/44 t<br />

360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />

cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 157.300<br />

X-WAY AD 36 8X4 32/44 t<br />

360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />

cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.420-5.820 169.700<br />

X-WAY AD 40<br />

18/44 t<br />

400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 144.800<br />

X-WAY AD 40 6X4 26/44 t<br />

400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 159.900<br />

X-WAY AD 40 8X4 32/44 t<br />

400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.420-5.820 172.300<br />

X-WAY AD 42<br />

18/44 t<br />

420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />

<strong>11</strong>.440 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 145.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 149.100<br />

X-WAY AD 42 6X4 26/44 t<br />

420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />

18.440 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.200 163.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 164.200<br />

X-WAY AD 42 8X4 32/44 t<br />

420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.420-5.820 176.600<br />

X-WAY AD 46<br />

18/44 t<br />

460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />

<strong>11</strong>.440 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 146.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 150.100<br />

X-WAY AD 46 6X4 26/44 t<br />

460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />

18.440 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.200 164.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 165.200<br />

X-WAY AD 46 8X4 32/44 t<br />

460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.420-5.820 177.600<br />

X-WAY AD 48<br />

18/44 t<br />

480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 146.700<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 150.600<br />

X-WAY AD 48 6X4 26/44 t<br />

480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 17.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.200 164.700<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 165.700<br />

X-WAY AD 48 8X4 32/44 t<br />

480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 22.500 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.420-5.820 178.100<br />

X-WAY<br />

X-WAY AT 33<br />

18/44 t<br />

330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 144.100<br />

X-WAY AT 33 6X4<br />

26/44 t<br />

330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 159.200<br />

X-WAY AT 36<br />

18/44 t<br />

360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />

cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 145.100<br />

X-WAY AT 36 6X4<br />

26/44 t<br />

360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />

cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 160.200<br />

X-WAY AT 36 8X4<br />

32/44 t<br />

360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />

cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.420-5.820 172.600<br />

X-WAY AT 40<br />

18/44 t<br />

400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 147.700<br />

X-WAY AT 40 6X4<br />

26/44 t<br />

400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 162.800<br />

X-WAY AT 40 8X4<br />

32/44 t<br />

400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.420-5.820 175.200<br />

X-WAY AT 42<br />

18/44 t<br />

420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />

<strong>11</strong>.440 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 148.100<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 152.000<br />

X-WAY AT 42 6X4<br />

26/44 t<br />

420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />

18.440 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.200 166.100<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 167.100<br />

X-WAY AT 42 8X4<br />

32/44 t<br />

420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.420-5.820 179.500<br />

X-WAY AT 46<br />

18/44 t<br />

460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.150 a<br />

<strong>11</strong>.440 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 149.100<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.700 153.000<br />

X-WAY AT 46 6X4<br />

26/44 t<br />

460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />

18.440 kg.<br />

74<br />

75


PESANTI<br />

da 18 a 44 ton<br />

PESANTI<br />

da 18 a 44 ton<br />

Trattore<br />

Passo 3.200 167.100<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 168.100<br />

X-WAY AT 48<br />

18/44 t<br />

480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 149.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.800-6.300 153.000<br />

X-WAY AT 48 6X4<br />

26/44 t<br />

480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 17.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.200 167.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 168.600<br />

X-WAY AT 46 8X4<br />

32/44 t<br />

460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.420-5.820 180.500<br />

X-WAY AT 48 8X4<br />

32/44 t<br />

480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 22.500 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.420-5.820 181.000<br />

X-WAY<br />

X-WAY AS 42<br />

18/44 t<br />

420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 157.600<br />

X-WAY AS 46<br />

18/44 t<br />

460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 158.600<br />

X-WAY AS 48<br />

18/44 t<br />

480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

<strong>11</strong>.<strong>11</strong>8 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 159.100<br />

X-WAY AS 51<br />

18/44 t<br />

510 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.882 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 161.600<br />

X-WAY AS 51 6X4 26/44 t<br />

510 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.882 cc, Euro 6. Portata da 17.490 a<br />

17.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.200 179.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 180.700<br />

X-WAY AS 51 8X4 32/44 t<br />

510 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.882 cc, Euro 6. Portata 22.490 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.250-8.520 193.500<br />

X-WAY AS 57<br />

18/44 t<br />

570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.882 cc, Euro 6. Portata 10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.650-3.800 164.600<br />

X-WAY AS 57 6X4 26/44 t<br />

570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.882 cc, Euro 6. Portata da 17.490 a<br />

17.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.200 182.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.200-5.100 183.700<br />

X-WAY AS 57 8X4 32/44 t<br />

570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.882 cc, Euro 6. Portata 22.490 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.250-8.520 196.500<br />

MAN<br />

TGS<br />

TGS 18.400<br />

18/44 t<br />

400 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />

12.419 cc, Euro 6. Portata 10.730 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.900 141.000<br />

TGS 18.430<br />

18/44 t<br />

430 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />

12.419 cc, Euro 6. Portata 10.730 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.900 147.000<br />

TGX 18.470<br />

18/44 t<br />

470 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />

12.419 cc, Euro 6. Portata 10.705 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.900 155.000<br />

TGX 18.540<br />

18/44 t<br />

540 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />

15.256 cc, Euro 6. Portata 10.705 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.900 164.000<br />

TGX 18.580<br />

18/44 t<br />

580 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />

15.256 cc, Euro 6. Portata 10.705 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.900 168.000<br />

TGX 18.640<br />

18/44 t<br />

640 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />

15.256 cc, Euro 6. Portata 10.705 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.900 179.000<br />

MERCEDES<br />

ANTOS<br />

ANTOS 1824<br />

18 t<br />

238 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />

cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 136.000<br />

ANTOS 1827<br />

18 t<br />

272 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />

cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 139.000<br />

ANTOS 1830<br />

18 t<br />

299 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />

cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 142.100<br />

ANTOS 1832<br />

18 t<br />

320 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />

cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 144.200<br />

ANTOS 1833<br />

18 t<br />

326 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />

cilindri, 10.677 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 158.300<br />

ANTOS 1835<br />

18 t<br />

354 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />

7.698 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 147.300<br />

ANTOS 1836<br />

18 t<br />

360 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 10.677<br />

cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 161.600<br />

ANTOS 1840<br />

18/44 t<br />

394 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

10.677 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.000<br />

a 12.150 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.600 169.000<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 164.800<br />

ANTOS 1842<br />

18/44 t<br />

421 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />

cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 170.500<br />

ANTOS 1843<br />

18/44 t<br />

428 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

10.677 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.000<br />

a 12.150 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.600 173.300<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 169.100<br />

ANTOS 1845<br />

18/44 t<br />

449 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />

cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 174.000<br />

ANTOS 1848<br />

18/44 t<br />

476 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />

cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 177.500<br />

ANTOS 1851<br />

18/44 t<br />

510 cv, common rail Turbo singolo asimmetrico,<br />

6 cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata<br />

12.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.900-6.300 181.000<br />

ACTROS<br />

ACTROS 1827<br />

18/40 t<br />

272 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />

cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 151.800<br />

ACTROS 1830<br />

18/40 t<br />

299 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />

cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 154.900<br />

ACTROS 1832<br />

18/40 t<br />

320 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />

cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 156.900<br />

ACTROS 1833<br />

18/40 t<br />

326 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 10.677<br />

cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 164.600<br />

ACTROS 1835<br />

18/40 t<br />

354 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />

7.698 cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 160.000<br />

ACTROS 1836<br />

18/40 t<br />

360 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 10.677<br />

cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 167.900<br />

ACTROS 1840<br />

18/40 t<br />

394 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 10.677<br />

cc, Euro 6. Portata 10.900 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 171.100<br />

ACTROS 1842<br />

18/44 t<br />

421 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

12.809 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a 10.900 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.900 179.600<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 176.000<br />

ACTROS 1843<br />

18/44 t<br />

428 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

10.677 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a 10.900 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.900 179.000<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 175.400<br />

ACTROS 1845<br />

18/44 t<br />

449 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

12.809 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a 10.900 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.900 183.000<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 179.500<br />

ACTROS 1848<br />

18/44 t<br />

476 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

12.809 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a 10.900 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.900 186.500<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 183.000<br />

ACTROS 1851<br />

18/44 t<br />

510 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

12.809 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a 10.900 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.600-3.900 190.000<br />

Cabinato<br />

Passi 4.200-6.000 186.500<br />

RENAULT<br />

SERIE T<br />

T 380<br />

18/44 t<br />

381 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.056<br />

a <strong>11</strong>.279 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.700-3.800 109.100<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.000 105.400<br />

T 430<br />

18/44 t<br />

430 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.056<br />

a <strong>11</strong>.260 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.700-3.800 <strong>11</strong>4.000<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.000 <strong>11</strong>2.300<br />

T 460<br />

18/44 t<br />

460 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.056<br />

a <strong>11</strong>.279 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.700-3.800 <strong>11</strong>6.900<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.000 <strong>11</strong>3.200<br />

T 480<br />

18/44 t<br />

480 cv, iniettori pompa Turbo Waste gate, 6<br />

cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.056<br />

a <strong>11</strong>.279 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.700-3.800 125.000<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.000 121.300<br />

T 520<br />

18/44 t<br />

520 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>11</strong>.056<br />

a <strong>11</strong>.279 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.700-3.800 128.900<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.000 125.200<br />

T HIGHCAB<br />

T HIGHCAB 440<br />

18/44 t<br />

440 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.185<br />

a 10.204 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.700-3.800 130.700<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.000 126.700<br />

T HIGHCAB 480<br />

18/44 t<br />

480 cv, iniettori pompa Turbo Waste gate, 6<br />

cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.185<br />

a 10.204 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.700-3.800 134.600<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.000 130.600<br />

T HIGHCAB 520<br />

18/44 t<br />

520 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.185<br />

a 10.204 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.700-3.800 138.500<br />

Cabinato<br />

Passi 4.000-6.000 134.500<br />

SCANIA<br />

SERIE P<br />

P 250<br />

18 t<br />

250 cv, common rail Xpi turbo vgt, 5 cilindri,<br />

9.291 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.761 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.300-6.500 107.900<br />

P 280<br />

18/35 t<br />

280 cv, common rail Xpi turbo vgt, 5 cilindri,<br />

9.291 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.761 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.300-6.500 <strong>11</strong>0.800<br />

P 320<br />

18/40 t<br />

320 cv, common rail Xpi turbo, 5 cilindri,<br />

9.291 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.761 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.300-6.500 <strong>11</strong>5.200<br />

P 360<br />

18/40 t<br />

360 cv, common rail Xpi turbo, 5 cilindri,<br />

9.291 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.761 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.300-6.500 <strong>11</strong>9.200<br />

SERIE R<br />

R 370<br />

18/44 t<br />

370 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.742 cc, Euro 6. Portata da 10.660<br />

a 10.750 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.550-3.700 162.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.300-6.500 160.300<br />

R 410<br />

18/44 t<br />

410 cv, Multipoint Turbo, 6 cilindri, 12.742<br />

cc, Euro 6. Portata da 10.660 a 10.750 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.550-3.700 166.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.300-6.500 164.300<br />

R 450<br />

18/44 t<br />

450 cv, Common rail Xpi Turbo intercooler, 6<br />

cilindri, 12.742 cc, Euro 6. Portata da 10.660<br />

a 10.750 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.550-3.700 170.900<br />

Cabinato<br />

Passi 3.300-6.500 168.600<br />

R 500<br />

18/44 t<br />

500 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />

12.742 cc, Euro 6. Portata da 10.660<br />

a 10.750 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.550-3.700 175.000<br />

Cabinato<br />

Passi 3.300-6.500 172.700<br />

R 520<br />

18/44 t<br />

520 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 8 cilindri<br />

a V, 16.353 cc, Euro 6. Portata da 10.460<br />

a 10.660 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.550-3.700 184.000<br />

Cabinato<br />

Passi 3.300-6.500 182.100<br />

R 580<br />

18/44 t<br />

580 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 8 cilindri<br />

a V, 16.353 cc, Euro 6. Portata da 10.460<br />

a 10.660 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.550-3.700 190.100<br />

Cabinato<br />

Passi 3.300-6.500 188.200<br />

R 730<br />

18/44 t<br />

730 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 8 cilindri<br />

a V, 16.353 cc, Euro 6. Portata da 10.460<br />

a 10.500 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.550-3.700 202.700<br />

Cabinato<br />

Passi 3.300-6.500 200.900<br />

VOLVO<br />

FM<br />

FM <strong>11</strong>-330<br />

18/40 t<br />

330 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata da 10.600 a<br />

<strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.600 124.900<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-6.500 121.300<br />

FM <strong>11</strong>-370<br />

18/44 t<br />

370 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata da 10.600 a<br />

<strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.700 127.300<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-6.500 123.700<br />

FM <strong>11</strong>-410<br />

18/44 t<br />

410 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.600 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.700-6.500 129.600<br />

FM <strong>11</strong>-450<br />

18/44 t<br />

450 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />

10.837 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.700 130.800<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-6.500 127.300<br />

FM-420<br />

18/44 t<br />

420 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />

cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a <strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.700 132.000<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-6.500 128.400<br />

FM-460<br />

18/44 t<br />

460 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />

12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.850 a<br />

<strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.700 134.400<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-6.500 130.800<br />

FM-500<br />

18/44 t<br />

500 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />

cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a <strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.700 135.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-6.500 133.200<br />

FH<br />

FH 420<br />

18/44 t<br />

420 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />

cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a <strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.500-3.800 136.800<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-6.700 133.200<br />

FH 460<br />

18/44 t<br />

460 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />

12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600 a<br />

<strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.500-3.800 139.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-6.700 135.600<br />

FH 500<br />

18/44 t<br />

500 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />

cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a <strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.500-3.800 142.700<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-6.700 139.200<br />

FH 540<br />

18/44 t<br />

540 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

12.777 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a <strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.500-3.800 146.300<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-6.700 142.700<br />

FH 16<br />

FH 16-550<br />

18/44 t<br />

550 cv, common rail Twin Turbo, 6 cilindri,<br />

16.123 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a <strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.700 167.700<br />

Cabinato<br />

Passi 3.500-6.500 162.900<br />

FH 16-650<br />

18/44 t<br />

650 cv, common rail Twin Turbo, 6 cilindri,<br />

16.123 cc, Euro 6. Portata da 10.600<br />

a <strong>11</strong>.300 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.700 184.300<br />

Cabinato<br />

Passi 3.500-6.500 179.600<br />

FH 16-750<br />

18/44 t<br />

750 cv, common rail Twin Turbo, 6 cilindri,<br />

16.123 cc, Euro 6. Portata 10.600 kg.<br />

Trattore<br />

Passo 3.700 205.800<br />

76<br />

77


MEDI E LEGGERI<br />

da 3,5 a 18 ton<br />

MEDI E LEGGERI<br />

da 3,5 a 18 ton<br />

Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 dicembre<br />

<strong>2022</strong>. I modelli sono raggruppati per<br />

famiglia. Accanto al modello, il peso a terra<br />

e (se significativo) il peso della combinazione.<br />

Dopo la potenza, il costruttore del<br />

motore, se diverso da quello del veicolo.<br />

T.A. sta per trazione anteriore; T.P. sta<br />

per trazione posteriore.<br />

CITROËN<br />

JUMPER<br />

JUMPER BLUE HDI 165<br />

4 t<br />

165 cv, common rail Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da<br />

1.783 a 2.180 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.035 36.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.035 37.400<br />

Cabinato<br />

Passo 3.800 32.100<br />

Passo 4.035 32.400<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.035 33.300<br />

DAF<br />

LF<br />

LF 180 08<br />

7,5 t<br />

184 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />

4.188 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-5.400 52.000<br />

LF 210 08<br />

7,5 t<br />

213 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />

4.188 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-5.400 54.500<br />

LF 230 08<br />

7,5 t<br />

234 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />

4.038 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-5.400 56.900<br />

LF 180 <strong>11</strong>,5<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

180 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />

7.864 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-5.400 58.100<br />

LF 210 <strong>11</strong>,5<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

213 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />

7.864 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-5.400 60.500<br />

LF 230 <strong>11</strong>,5<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

234 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />

7.700 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-5.400 64.100<br />

LF 260 <strong>11</strong>,5<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

264 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />

7.700 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-5.400 66.600<br />

LF 180 16<br />

16 t<br />

184 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.754 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-6.250 69.000<br />

LF 210 16<br />

16 t<br />

213 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 4.460 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.754 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-6.250 71.400<br />

LF 230 16<br />

16 t<br />

234 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.600 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-6.250 75.000<br />

LF 260 16<br />

16 t<br />

264 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.600 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-6.250 77.400<br />

LF 290 16<br />

16 t<br />

295 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.600 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-6.250 79.900<br />

LF 230 18<br />

18 t<br />

234 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />

12.959 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-6.250 82.300<br />

LF 260 18<br />

18 t<br />

264 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />

12.959 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-6.250 84.700<br />

LF 290 18<br />

18 t<br />

295 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />

12.959 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-6.250 87.100<br />

LF 320 18<br />

18 t<br />

325 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata<br />

12.959 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-6.250 89.500<br />

FORD<br />

TRANSIT<br />

TRANSIT 470 T.P. 130 4,7 t<br />

130 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata<br />

da 2.400 a 2.850 kg.<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 33.800<br />

Cabinato<br />

Passi 3.504-3.954 30.300<br />

TRANSIT 470 T.P. 170 4,7 t<br />

170 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata<br />

da 2.400 a 2.650 kg.<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 34.500<br />

Cabinato<br />

Passi 3.504-3.954 31.000<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.504-3.954 31.800<br />

FUART<br />

10<br />

10 10 t<br />

177 cv, Mercedes pompanti singoli intercooler,<br />

4 cilindri, 4.249 cc. Portata<br />

6.400 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 2.600 69.700<br />

Passo 3.000 70.000<br />

FUSO<br />

CANTER<br />

CANTER 7 C 15<br />

7,5 t<br />

150 cv, Iveco common rail Turbo waste<br />

gate, 4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata<br />

5.010 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.800-4.300 53.400<br />

CANTER 7 C 18<br />

7,5 t<br />

175 cv, Iveco common rail Turbo Vgt, 4<br />

cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 5.010<br />

kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-4.750 57.300<br />

CANTER 9 C 18 DUONIC 8,6 t<br />

175 cv, Iveco common rail turbo Vgt +<br />

Egr, 4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata<br />

5.995 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.400-4.750 62.700<br />

ISUZU<br />

SERIE P<br />

P 75<br />

7,5 t<br />

150 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.999 cc, Euro 6. Portata 4.880 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.900-4.475 39.500<br />

P 75 - 190<br />

7,5 t<br />

190 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

5.193 cc, Euro 6. Portata 4.670 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.900-5.300 41.600<br />

SERIE F<br />

F 12<br />

12 t<br />

240 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

5.193 cc, Euro 6. Portata 7.920 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.790-5.320 54.900<br />

F 14<br />

14 t<br />

240 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

5.193 cc, Euro 6. Portata 9.900 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.790-5.320 56.700<br />

IVECO<br />

DAILY<br />

DAILY 50 C 18<br />

5,2 t<br />

180 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.999<br />

cc, Euro 6. Portata da 2.480 a 3.158 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 50.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 50.500<br />

Passo 4.100 52.700<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 51.200<br />

Passo 4.100 57.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 53.600<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 52.100<br />

Passo 4.100 58.300<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.750 47.800<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.350 51.700<br />

DAILY 50 C 21 HI-MATIC 5,2 t<br />

210 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.999 cc, Euro 6. Portata da 2.480<br />

a 3.158 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 54.300<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 54.800<br />

Passo 4.100 57.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 55.500<br />

Passo 4.100 61.700<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 57.900<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 56.400<br />

Passo 4.100 62.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.750 52.100<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.350 56.000<br />

DAILY 70 C 18<br />

7,2 t<br />

180 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.999<br />

cc, Euro 6. Portata da 3.924 a 4.629 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.100 58.600<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.100 63.300<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 59.500<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.100 64.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-5.100 54.000<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-5.100 57.600<br />

DAILY 70 C 21 HI-MATIC 7,2 t<br />

210 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.999 cc, Euro 6. Portata da 3.924<br />

a 4.629 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.100 62.900<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.100 67.600<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 63.800<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.100 68.500<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-5.100 58.300<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-5.100 61.900<br />

EUROCARGO<br />

EUROCARGO 60 E 16<br />

6 t<br />

160 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />

4.485 cc, Euro 6. Portata 2.720 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-4.815 64.800<br />

EUROCARGO 75 E 16 7,5 t<br />

160 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />

4.485 cc, Euro 6. Portata 4.220 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.790-4.815 66.300<br />

EUROCARGO 75 E 19 7,5 t<br />

190 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />

4.485 cc, Euro 6. Portata 4.220 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.790-4.815 68.100<br />

EUROCARGO 75 E 21 7,5 t<br />

210 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />

4.485 cc, Euro 6. Portata 4.220 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.790-4.815 69.300<br />

EUROCARGO 120 EL 19 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

190 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />

4.485 cc, Euro 6. Portata 7.605 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-4.815 81.100<br />

EUROCARGO 120 EL 21 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

210 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />

4.485 cc, Euro 6. Portata 7.605 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-4.815 82.300<br />

EUROCARGO 120 EL 22 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

220 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

6.728 cc, Euro 6. Portata 7.425 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-4.815 84.100<br />

EUROCARGO 120 E 19 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

190 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />

4.485 cc, Euro 6. Portata 7.475 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-6.570 83.500<br />

EUROCARGO 120 E 21 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

210 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />

4.485 cc, Euro 6. Portata 7.475 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-6.570 84.400<br />

EUROCARGO 120 E 22 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

220 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

6.728 cc, Euro 6. Portata 7.295 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-6.570 86.600<br />

EUROCARGO 120 E 25 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

250 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

6.728 cc, Euro 6. Portata 7.295 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-6.570 88.000<br />

EUROCARGO 120 E 28 <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

280 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

6.728 cc, Euro 6. Portata 7.295 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-6.570 90.400<br />

EUROCARGO<br />

EUROCARGO 160 E 21 16 t<br />

210 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />

4.485 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.525 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-6.570 92.600<br />

EUROCARGO 160 E 22 16 t<br />

220 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

6.728 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.345 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-6.570 94.500<br />

EUROCARGO 160 E 25 16 t<br />

250 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

6.728 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.345 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-6.570 95.900<br />

EUROCARGO 160 E 28 16 t<br />

280 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

6.728 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.345 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-6.570 98.300<br />

EUROCARGO 160 E 32 16 t<br />

320 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

6.728 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.345 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.105-6.570 102.000<br />

EUROCARGO 180 E 25 18 t<br />

250 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

6.728 cc, Euro 6. Portata 12.580 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.690-6.570 101.100<br />

EUROCARGO 180 E 28 18 t<br />

280 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

6.728 cc, Euro 6. Portata 12.580 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.690-6.570 103.500<br />

EUROCARGO 180 E 32 18 t<br />

320 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />

6.728 cc, Euro 6. Portata 12.580 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.690-6.570 107.200<br />

MAN<br />

TGL<br />

TGL 12.250<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

250 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />

6.871 cc, Euro 6. Portata 7.370 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.050-5.200 81.000<br />

TGM<br />

TGM 18.290<br />

18/33 t<br />

290 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />

6.871 cc, Euro 6. Portata 12.720 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.575-6.175 98.500<br />

MERCEDES<br />

SPRINTER<br />

SPRINTER 514 CDI T.P.<br />

5 t<br />

143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4<br />

cilindri, 2.143 cc, Euro 6. Portata da 2.390<br />

a 2.550 kg.<br />

Furgone da 9 a <strong>11</strong>,5 mc<br />

Passo 3.665 37.900<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 4.325 40.600<br />

Furgone da 15,5 a 17 mc<br />

Passo 4.325 41.500<br />

SPRINTER 516 CDI T.P.<br />

5 t<br />

163 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4<br />

cilindri, 2.143 cc, Euro 6. Portata da 2.390<br />

a 2.900 kg.<br />

Furgone da 9 a <strong>11</strong>,5 mc<br />

Passo 3.665 39.600<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 4.325 42.400<br />

Furgone da 15,5 a 17 mc<br />

Passo 4.325 43.300<br />

Cabinato<br />

Passo 3.665 38.700<br />

Passo 4.325 39.100<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.665 41.500<br />

Passo 4.325 41.900<br />

SPRINTER 519 CDI T.P.<br />

5 t<br />

190 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri<br />

a V, 2.987 cc, Euro 6. Portata da 2.300<br />

a 2.850 kg.<br />

Furgone da 9 a <strong>11</strong>,5 mc<br />

Passo 3.665 42.000<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 4.325 44.800<br />

Furgone da 15,5 a 17 mc<br />

Passo 4.325 45.600<br />

Cabinato<br />

Passo 3.665 41.100<br />

Passo 4.325 41.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.665 43.900<br />

Passo 4.325 44.300<br />

ATEGO<br />

ATEGO 716<br />

6 t<br />

156 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 2.550 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.020-4.220 76.700<br />

ATEGO 816<br />

7,5 t<br />

156 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 4.190 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.020-4.820 80.800<br />

ATEGO 818<br />

7,5 t<br />

177 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 4.190 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.020-4.820 82.900<br />

ATEGO 821<br />

7,5 t<br />

2<strong>11</strong> cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 4.140 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.020-4.820 86.000<br />

ATEGO 823<br />

7,5 t<br />

231 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 4.140 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.020-4.820 88.100<br />

ATEGO 1218<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

177 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 7.150 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.560-6.260 96.300<br />

ATEGO 1221<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

2<strong>11</strong> cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 7.200 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.560-6.260 99.400<br />

ATEGO 1223<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

231 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 7.050 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.560-6.260 101.500<br />

ATEGO 1224<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

238 cv, common rail turbo, 6 cilindri,<br />

7.698 cc, Euro 6. Portata 7.050 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.560-6.260 105.000<br />

ATEGO 1227<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

272 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />

7.698 cc, Euro 6. Portata 6.800 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.560-6.260 <strong>11</strong>2.900<br />

ATEGO 1230<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

299 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />

7.698 cc, Euro 6. Portata 7.050 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.560-6.260 <strong>11</strong>6.000<br />

ATEGO 1521<br />

15/28 t<br />

2<strong>11</strong> cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 10.050 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.560-5.360 107.800<br />

ATEGO 1523<br />

15/28 t<br />

231 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 10.000 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.560-5.360 109.900<br />

ATEGO 1524<br />

15/28 t<br />

238 cv, common rail turbo, 6 cilindri,<br />

7.698 cc, Euro 6. Portata 9.900 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.560-5.360 120.000<br />

ATEGO 1527<br />

15/28 t<br />

272 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />

7.698 cc, Euro 6. Portata 9.800 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.560-5.360 122.300<br />

ATEGO 1530<br />

15 t<br />

299 cv, common rail turbo, 6 cilindri,<br />

7.698 cc, Euro 6. Portata 10.100 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.560-5.360 125.400<br />

NISSAN<br />

NT<br />

NT 400 4.5 130<br />

4,5 t<br />

130 cv, common rail Turbo, 4 cilindri,<br />

2.953 cc, Euro 6. Portata da 2.647 a<br />

2.680 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 2.500 26.800<br />

Passo 2.900 26.900<br />

Passo 3.400 27.100<br />

NT 400 4.5 150<br />

4,5 t<br />

150 cv, common rail turbo, 4 cilindri,<br />

2.953 cc, Euro 6. Portata da 2.490 a<br />

2.680 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 2.500 28.400<br />

Passo 2.900 28.500<br />

Passo 3.400 28.700<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 2.900 29.600<br />

Passo 3.400 29.800<br />

78<br />

79


MEDI E LEGGERI<br />

da 3,5 a 18 ton<br />

FISCO<br />

Marco Cremonesi<br />

NT 500 7.5 180<br />

NT<br />

7,5 t<br />

177 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />

2.953 cc, Euro 6. Portata da 4.497<br />

a 4.625 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 3.100 43.900<br />

Passo 3.500 44.100<br />

Passo 3.900 44.100<br />

Passo 4.300 44.500<br />

PEUGEOT<br />

BOXER<br />

BOXER BLUE HDI 165<br />

4 t<br />

163 cv, common rail Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da<br />

1.785 a 2.170 kg.<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 36.400<br />

Cabinato<br />

Passo 4.035 32.400<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.035 33.300<br />

RENAULT<br />

MASTER<br />

MASTER 130.45 T.P.<br />

4,5 t<br />

130 cv, common rail Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da<br />

1.947 a 2.151 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 33.100<br />

Furgone doppia cabina H2<br />

Passo 3.682 34.700<br />

MASTER 145.45 T.P.<br />

4,5 t<br />

145 cv, common rail Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da<br />

1.947 a 2.151 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 33.700<br />

Passo 4.332 34.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 34.400<br />

Passo 4.332 35.100<br />

Furgone doppia cabina H2<br />

Passo 3.682 35.300<br />

MASTER 165.45 T.P.<br />

4,5 t<br />

145 cv, common rail Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da<br />

2.040 a 2.151 kg.<br />

Furgone doppia cabina H2<br />

Passo 3.682 36.300<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 34.700<br />

Passo 4.332 35.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.332 36.100<br />

MAXITY<br />

MAXITY 130.45<br />

4,5 t<br />

130 cv, common rail turbo, 4 cilindri,<br />

2.953 cc, Euro 6. Portata 2.680 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.500-3.400 32.700<br />

MAXITY 150.45<br />

4,5 t<br />

150 cv, common rail turbo, 4 cilindri,<br />

2.953 cc, Euro 6. Portata 2.680 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.500-3.400 36.300<br />

MAXITY 180.45<br />

4,5 t<br />

177 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />

2.953 cc, Euro 6. Portata 4.625 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.100-4.300 54.500<br />

SERIE D<br />

D 7.5 180<br />

7,5 t<br />

177 cv, common rail doppia turbina, 4 cilindri,<br />

2.953 cc, Euro 6. Portata 4.582 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.100-4.300 52.300<br />

D 12.210 MED <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

210 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 5.132 cc, Euro 6. Portata<br />

6.935 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 66.400<br />

D 12.240 MED <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

240 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 5.132 cc, Euro 6. Portata<br />

6.935 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 69.300<br />

D 12.250 MED <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

6.584 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 75.400<br />

D 12.280 MED <strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

6.584 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 78.300<br />

D 16.210 MED<br />

16 t<br />

210 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 5.132 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.265 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 69.600<br />

D 16.240 MED<br />

16 t<br />

240 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 5.132 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.265 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 72.500<br />

D 16.250 MED<br />

16 t<br />

250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

10.945 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 78.600<br />

D 16.280 MED<br />

16 t<br />

280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

10.945 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 81.500<br />

D 18.250 HIGH<br />

18 t<br />

250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

12.545 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 80.500<br />

D 18.280 HIGH<br />

18 t<br />

280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

12.545 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 83.400<br />

D WIDE<br />

D 18.250 WIDE<br />

18 t<br />

250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.826 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.500-6.800 84.200<br />

D 18.280 WIDE<br />

18/40 t<br />

280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

da <strong>11</strong>.514 a <strong>11</strong>.826 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.500-3.900 92.800<br />

Cabinato<br />

Passi 3.500-6.800 87.100<br />

D 18.320 WIDE<br />

18/40 t<br />

320 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

da <strong>11</strong>.514 a <strong>11</strong>.826 kg.<br />

Trattore<br />

Passi 3.500-3.900 90.900<br />

Cabinato<br />

Passi 3.500-6.800 90.900<br />

VOLKSWAGEN<br />

CRAFTER<br />

CRAFTER 50 122 T.P.<br />

5 t<br />

122 cv, common rail intercooler, 4 cilindri,<br />

1.968 cc, Euro 6. Portata da 2.089<br />

a 2.800 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.640 36.500<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.640 37.100<br />

Passo 4.490 38.700<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.490 39.700<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.490 41.000<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.490 42.000<br />

Cabinato<br />

Passo 3.640 33.300<br />

Passo 4.490 34.800<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.640 38.000<br />

Passo 4.490 38.500<br />

CRAFTER 50 177 T.P.<br />

5 t<br />

163 cv, common rail doppia turbina, 4<br />

cilindri, 1.968 cc. Portata da 2.089 a<br />

2.800 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.640 39.200<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.640 39.800<br />

Passo 4.490 41.400<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.490 42.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.490 43.700<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.490 44.700<br />

Cabinato<br />

Passo 3.640 36.000<br />

Passo 4.490 37.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.640 40.700<br />

Passo 4.490 41.200<br />

VOLVO<br />

FL<br />

FL 210 - <strong>11</strong>,5<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

210 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 6.610 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 72.600<br />

FL 240 - <strong>11</strong>,5<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

240 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata 6.610 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 75.200<br />

FL 250 - <strong>11</strong>,5<br />

<strong>11</strong>,5 - 12 t<br />

250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

6.610 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 78.500<br />

FL 280 - <strong>11</strong>,55 - 12 t<br />

280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

6.610 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.250-6.500 81.400<br />

FL 240 - 16<br />

16 t<br />

240 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 5.132 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.000 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.070-4.700 77.900<br />

FL 250 - 16<br />

16 t<br />

250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.000 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.070-4.700 81.200<br />

FL 280 - 16<br />

16 t<br />

280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.000 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.070-4.700 84.900<br />

FL 240 - 18<br />

18 t<br />

240 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

5.132 cc, Euro 6. Portata <strong>11</strong>.600 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.070-4.700 77.900<br />

FL 250 - 18<br />

18 t<br />

250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.600 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.070-4.700 81.200<br />

FL 280 - 18<br />

18 t<br />

280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.600 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.070-4.700 84.900<br />

FE<br />

FE 250 - 18<br />

18 t<br />

250 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.400 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.500-6.800 84.200<br />

FE 280 - 18<br />

18 t<br />

280 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.300 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.500-6.800 87.300<br />

FE 320 - 18<br />

18 t<br />

320 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

6 cilindri, 7.698 cc, Euro 6. Portata<br />

<strong>11</strong>.300 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 3.500-6.800 90.300<br />

Secondo la normativa<br />

vigente (articolo<br />

66, comma 5, Tuir),<br />

alle imprese minori<br />

autorizzate all’autotrasporto<br />

in conto terzi, in<br />

sede di determinazione<br />

del reddito d’impresa,<br />

spetta una deduzione<br />

forfetaria a titolo di<br />

spese non documentate<br />

pari a 7,75 euro per i<br />

trasporti personalmente<br />

effettuati dall’imprenditore<br />

oltre il Comune<br />

in cui ha sede l’impresa,<br />

ma nell’ambito della<br />

Regione o di quelle<br />

confinanti, e di 15,49<br />

euro per quelli effettuati<br />

oltre tale ambito.<br />

La deduzione spetta<br />

una sola volta per ogni<br />

giorno di durata del<br />

trasporto, a prescindere<br />

dal numero dei viaggi<br />

effettuati.<br />

COME FUNZIONA<br />

Sarà cura del contribuente<br />

predisporre e<br />

conservare un prospetto<br />

con l’indicazione<br />

dettagliata dei viaggi<br />

effettuati in cui si indicherà<br />

durata, località di<br />

destinazione e estremi<br />

dei relativi documenti<br />

di trasporto o delle fatture<br />

o delle lettere di<br />

vettura ai sensi dell’articolo<br />

56 della legge<br />

298/1974.<br />

Tutti i documenti<br />

probatori menzionati<br />

(di trasporto, fatture e<br />

lettere di vettura) dovranno<br />

essere conservati<br />

fino alla scadenza<br />

del termine fissato per<br />

l’attività di accertamento.<br />

A norma dell’articolo<br />

95, comma 4, Tuir,<br />

è consentito alle imprese<br />

di autotrasporto<br />

che assumono la veste<br />

di soggetti passivi Ires<br />

(quindi le Spa e le Srl)<br />

dedurre 59,65 euro al<br />

giorno in Italia (elevato<br />

a 95,80 euro per<br />

IL MEF PER IL 2021<br />

Sulle deduzioni<br />

forfetarie<br />

Sconti fiscali e<br />

modalità per le spese<br />

non documentate<br />

le trasferte all’estero),<br />

al netto delle spese di<br />

viaggio e di trasporto,<br />

in alternativa alla deduzione<br />

anche analitica<br />

delle spese sostenute in<br />

relazione alle trasferte<br />

effettuate dal proprio<br />

LA LETTERA<br />

dipendente al di fuori<br />

del territorio comunale.<br />

GLI IMPORTI <strong>2022</strong><br />

Il Mef ha comunicato<br />

gli importi relativi agli<br />

sconti fiscali <strong>2022</strong> per<br />

gli autotrasportatori in<br />

Entro quale termine devono<br />

essere trasmesse le dichiarazioni<br />

dei redditi relative all’anno<br />

2021? Edoardo Abbate<br />

Brescia<br />

L’articolo 2 del decreto<br />

322/98 fissa il termine<br />

di presentazione della<br />

dichiarazione dei redditi: per i<br />

soggetti Irpef, al 30 novembre<br />

di ciascun anno; per i soggetti<br />

Ires, all’ultimo giorno dell’<strong>11</strong>°<br />

mese successivo alla chiusura<br />

del periodo di imposta (se l’<br />

esercizio coincide con l’anno<br />

solare si tratta del 30/<strong>11</strong><br />

dell’anno successivo). L’articolo<br />

2 citato specifica che le<br />

persone fisiche e le società o le<br />

associazioni (articolo 6 decreto<br />

600/1973) devono presentare<br />

la dichiarazione tramite banca<br />

o ufficio delle Poste tra il 1°<br />

maggio e il 30 giugno o in via<br />

telematica entro il 30 novembre<br />

dell’anno successivo a quello di<br />

chiusura del periodo di imposta.<br />

Le persone giuridiche devono<br />

presentarla in via telematica<br />

entro l’ultimo giorno dell’<strong>11</strong>°<br />

mese successivo a quello di<br />

conto terzi relativamente<br />

al periodo d’imposta<br />

2021 (comunicato<br />

stampa 125 del 28<br />

giugno <strong>2022</strong>).<br />

In sostanza, si è previsto<br />

l’aumento della<br />

dotazione finanziaria<br />

per le deduzioni forfetarie<br />

per spese non<br />

documentate (articolo<br />

66, comma 5, primo<br />

periodo, Tuir) a favore<br />

degli autotrasportatori<br />

che, per il <strong>2022</strong>, sono<br />

fissate in 55 euro.<br />

La deduzione spetta<br />

anche per i trasporti effettuati<br />

personalmente<br />

dall’imprenditore dentro<br />

il Comune in cui<br />

Ultima chiamata per le dichiarazioni<br />

chiusura del periodo d’imposta.<br />

Quindi: entro il 30/<strong>11</strong>/<strong>2022</strong>, se<br />

il periodo d’imposta coincide<br />

con l’anno solare; entro l’ultimo<br />

giorno dell’<strong>11</strong>° mese successivo<br />

alla chiusura del periodo<br />

d’imposta, se l’esercizio non<br />

coincide con l’anno solare.<br />

In questo ultimo caso, non<br />

rileva la data di approvazione<br />

del bilancio, ma la data di<br />

chiusura del periodo d’imposta.<br />

L’articolo 2 del decreto 322/98,<br />

comma 7, dispone che l’Agenzia<br />

accetti le dichiarazioni<br />

presentate entro 90 giorni<br />

dalla scadenza del termine<br />

(con sanzione amministrativa<br />

per il ritardo). Oltre tale<br />

termine, le dichiarazioni<br />

si considerano omesse, ma<br />

l’Agenzia delle entrate ne<br />

riscuoterà le imposte dovute.<br />

Nel caso le dichiarazioni<br />

venissero ‘scartate’ dal servizio<br />

telematico, si considererebbero<br />

tempestive se trasmesse<br />

nuovamente entro 5 giorni<br />

dalla comunicazione di scarto,<br />

anche se tale termine risultasse<br />

successivo a quanto previsto<br />

dall’art. 2 del decreto 322/98.<br />

Martedì<br />

1 novembre<br />

DIVIETO<br />

Dalle 9 alle 22<br />

è vietato circolare<br />

fuori dai centri<br />

abitati con<br />

veicoli di peso<br />

superiore alle 7,5<br />

tonnellate.<br />

Giovedì<br />

8 dicembre<br />

DIVIETO<br />

Dalle 9 alle 22<br />

è vietato circolare<br />

fuori dai centri<br />

abitati con<br />

veicoli di peso<br />

superiore alle 7,5<br />

tonnellate.<br />

Lunedì<br />

26 dicembre<br />

DIVIETO<br />

Dalle 9 alle 22<br />

è vietato circolare<br />

fuori dai centri<br />

abitati con<br />

veicoli di peso<br />

superiore alle 7,5<br />

tonnellate.<br />

Sabato<br />

31 dicembre<br />

QUOTE ALBO<br />

Ultimo giorno per<br />

versare le quote<br />

di iscrizione<br />

per il 2023.<br />

ha sede l’impresa, per<br />

il 35 per cento di quella<br />

riconosciuta per i medesimi<br />

trasporti oltre il<br />

territorio comunale.<br />

LA DICHIARAZIONE<br />

Nel modello Unico la<br />

deduzione forfetaria<br />

per i trasporti effettuati<br />

personalmente dall’imprenditore<br />

fuori o nel<br />

Comune in cui ha sede<br />

l’impresa va riportata,<br />

quale variazione in diminuzione,<br />

rispettivamente,<br />

nei quadri Rf e<br />

Rg dei modelli Redditi<br />

<strong>2022</strong> Pf e Sp, a seconda<br />

che il reddito di impresa<br />

sia determinato<br />

in regime di contabilità<br />

ordinaria (quadro Rf) o<br />

di contabilità semplificata<br />

(quadro Rg).<br />

80<br />

81


All’inizio era Virages,<br />

dal nome<br />

del programma varato<br />

dallo Stato francese e<br />

da Renault Vehicules<br />

industriels nel 1980,<br />

finalizzato alla ricerca<br />

e allo sviluppo di soluzioni<br />

mirate al miglioramento<br />

della sicurezza<br />

e della gestione energetica<br />

dei veicoli pesanti.<br />

Da quel programma<br />

nacquero due prototipi<br />

Ve (Véhicule expérimental):<br />

il Ve10<br />

nel 1985 e il Ve20 nel<br />

1988. I precursori di<br />

quell’Ae apparso per la<br />

prima volta sulla scena<br />

nella tarda primavera<br />

del 1990 e che sarebbe<br />

passato alla storia<br />

col nome di Magnum<br />

(nome con cui inizialmente<br />

si identificava<br />

l’allestimento più ricco<br />

ed elegante del pesante<br />

francese).<br />

N°9 SETTEMBRE 2000<br />

Sono passati trentadue<br />

anni dal lancio e ormai<br />

quasi dieci da quando,<br />

nello stabilimento<br />

di Bourg-en-Bresse,<br />

le linee di produzione<br />

sfornavano l’ultimo<br />

esemplare, prima di<br />

lasciare la scena alla<br />

nuova Serie T, ma il<br />

Magnum non è stato<br />

affatto dimenticato. E<br />

sempre, quando ancora<br />

oggi capita di vederne<br />

uno, lo sguardo non<br />

può non soffermarsi su<br />

questa autentica icona<br />

che ha fatto la storia<br />

non solo di Renault<br />

LA PRIMA VOLTA NEL 1990<br />

Magnum, tanta voglia<br />

di stupire<br />

Unico e originale. Con quell’aria yankee, il pesante<br />

della Losanga ha segnato la storia<br />

di Renault Trucks e del trasporto per oltre vent’anni<br />

Un camion semplicemente innovativo. Questo ha voluto essere,<br />

e per vent’anni di fatto lo è stato, il Renault Magnum. <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />

lo presenta ai lettori nel servizio pubblicato sul numero 6/1990.<br />

(oggi Renault Trucks)<br />

e più in generale del<br />

trasporto.<br />

Che fosse destinato<br />

a lasciare un’impronta<br />

lo si era capito fin da<br />

principio. Il Magnum,<br />

scrive <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> nel<br />

servizio di presentazione<br />

apparso sul n.6/1990<br />

«è un camion veramente<br />

innovativo», un<br />

modello «che spezza<br />

la tradizione e propone<br />

soluzioni originali,<br />

pensate con la massima<br />

razionalità, molto<br />

promettenti sul piano<br />

della sicurezza e del<br />

comfort».<br />

Niente prima e nessuno<br />

dopo è stato come<br />

lui. Al piano superiore<br />

la cabina ‘integrale’<br />

(3.770 mm di altezza)<br />

con pavimento piat-<br />

CORREVA L’ANNO<br />

1990<br />

to, niente plancia ma<br />

solo un cruscotto avvolgente,<br />

1.870 mm<br />

di verticale libera (che<br />

sarebbero diventati due<br />

metri nel 2008). Al piano<br />

inferiore, completamente<br />

separato, il ‘modulo<br />

tecnico’, la sala<br />

macchine presidiata dal<br />

motore V8 di 16,4 litri<br />

per 503 cavalli. E poi<br />

i gradini per l’accesso<br />

posizionati dietro l’asse<br />

sterzante.<br />

In quel 1990 ancora<br />

non lo sapevamo, ma<br />

era nato un mito.<br />

Dieci anni dopo il debutto, il pesante stradale<br />

francese, ribattezzato Magnum nel 1997,<br />

affronta l’ennesimo Supertest di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>.<br />

Il servizio è pubblicato sul n.9/2000.<br />

periodico di cultura,<br />

economia e tecnica dell’autotrasporto<br />

Fondato nel 1962<br />

Autorizzazione del tribunale di Milano<br />

n. 6041 del 20 settembre 1962<br />

Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L.<br />

353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1,<br />

comma 1, LO/MI.<br />

Registro nazionale della stampa<br />

n. 4596 del 20/04/1994<br />

n. iscrizione R.O.C. 2880 del 30-<strong>11</strong>-2001<br />

Direttore responsabile<br />

Maurizio Cervetto<br />

Direzione tecnica e prove<br />

Alberto Gimmelli<br />

In redazione<br />

Stefano Agnellini, Fabio Butturi,<br />

Ornella Cavalli,<br />

Fabrizio Dalle Nogare,<br />

Stefano Eliseo, Fabio Franchini,<br />

Riccardo Schiavo,<br />

Cristina Scuteri<br />

Impaginazione e grafica<br />

Marco Zanusso<br />

Hanno collaborato<br />

Sergio Bolis, Gabriele Bolognini,<br />

Ivana Cattaneo, Marco Cremonesi,<br />

Maria Grazia Gargione,<br />

Renato Scialpi, Roberto Sommariva,<br />

Riccardo Venturi<br />

Gestione editoriale<br />

Fabio Zammaretti<br />

PUBBLICITÀ<br />

Direzione<br />

via Brembo 27<br />

20139 Milano<br />

tel. 02 55230950<br />

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Industrie grafiche RGM srl, Rozzano (Mi)<br />

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Italia 30 euro, estero 50 euro<br />

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13 del GDPR 679/2016 i dati personali<br />

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82


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