2024_4-TRATTORI

N.4 - 2024 ANNO 29°
APRILE
VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 1720-3503 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/ MI - EURO 3,50
Sul trono
ni
MERCATO: LE VENDITE DI TRATTORI IN EUROPA. PREVALE IL SEGNO MENO
IN CAMPO: LANDINI REX 4-120 GT DYNAMIC ROBOSHIFT, IL RE DEGLI SPECIALI

SOMMARIO
36
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34
44
n° 4 - 2024 - anno 29° - www.trattoriweb.com
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ELIOS 340-320.
Il compatto ELIOS 300 vi entusiasmerà con il suo comfort ogni volta che lo utilizzerete. Nella spaziosa
cabina con il pavimento piano potrete sedere sempre rilassati anche nelle giornate più lunghe.
Per comandare il caricatore frontale e il sollevatore posteriore vi basteranno due dita. Lo stesso vale per il
doppiatore sotto carico TWINSHIFT e per l’inversore REVERSHIFT. Insomma, con questo trattore sarete
ancora più efficienti e lavorare non sarà mai stato più confortevole.
✔ 3 modelli: 103, 92 e 85 CV
✔ Trasmissione 3 gamme e 5 marce (30A / 15R) con REVERSHIFT e TWINSHIFT
✔ Capacità di sollevamento posteriore max 3,24 t
✔ Gommatura posteriore fino a 30”
✔ Peso totale ammesso di 5,2 t
Tecno
Bobcat con Agtonomy realizza un trattore
articolato autonomo a trazione elettrica 8
Linea verde
Bandi Pnrr, in Governo proroga i termini e
semplifica l’iter burocratico 11
Il 2023 di Merlo: prodotte 8.700 macchine e
aumentato il fatturato dell’11,7 per cento 12
Agco investe 70 milioni di euro nello
stabilimento di Linnavuori 13
L’anno nero del green: vendite giù del 9
per cento nel 2023 14
Electric Guss, il futuro dell’irrorazione
secondo John Deere 15
Inchieste
Mercato Europa: il bilancio 2023 è negativo,
ma Francia e Germania lo tengono a galla 16
L’agricoltura 4.0 vale 2,5 miliardi. Anche
senza incentivi gli agricoltori continuano a
investire in tecnologia 22
Speciale Turchia
Alla scoperta del mercato turco tra gli
stand della fiera di Konia 26
48
Perché puntare sulla Turchia. Intervista ad
Alessandro Plebani di ITG 32
Anteprime
New Holland T9 Smarttrax, performance
ancora migliori coi nuovi cingoli 34
I nuovi modelli compatti e sub compatti
Yanmar, da 22 a 60 cavalli 36
Prove in campo
Il Landini Rex 4-120 GT ‘cambia marcia’ e
supera tutti col RoboShift 38
Macchine da raccolta
Case IH rinnova la gamma Axial Flow e
presenta la top di gamma AF 11 44
Mietitrebbie John Deere S7, 4 modelli ad
automazione e connettività avanzata 48
Motori
La nuova moda dei ‘maggiorati’: confronto
tra i 4 cilindri da 5 litri 50
Veteran
La rivoluzione dei Wallis Cub, i primi
trattori al mondo a struttura portante 78
info prodotto
Rubriche
Shop 4. Agri 4.0 5.
Oltre il trattore 54.
A tutto campo 58
Listini 60.
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EMILIANA SERBATOI
BKT
Tutto sotto controllo
Emilprobe è la sonda
di Emiliana Serbatoi
che esegue il monitoraggio
in tempo reale
del liquido presente
nella cisterna, nel serbatoio
da deposito o nel
sistema di stoccaggio a
uso privato e aziendale.
I dati rilevati possono
essere controllati da un
monitor touchscreen e
pure dallo smartphone.
La sonda è dotata di un
sistema di allarme che
quando rileva anomalie
nei valori del carburante
invia sms ed e-mail a
5 utenze telefoniche e
e se c’è una variazione
non attesa che potrebbe
essere collegata a un
furto blocca il sistema
di erogazione del serbatoio.
Emilprobe è inoltre
dotato di un modulo
Gps che, attraverso il
collegamento online,
consente di tracciare la
posizione fisica del serbatoio
a cui è collegato.
Inoltre il sistema presenta
l’ingresso per il collegamento
per un contatore
a impulsi grazie
a cui si registrano i litri
erogati dal serbatoio.
Sopra, il
monitor di
controllo
della sonda
Emilprobe
che monitora
la quantità
di liquido
presente nel
serbatoio.
A destra, il
pneumatico
forestale
radiale BKT
Forestmax.
Sicuro nei boschi
l pneumatico radiale Forestmax è stato
I sviluppato da BKT per le applicazioni
forestali, ma è impiegabile anche per alcune
operazioni agricole come la fresatura del
terreno e la frantumazione di sassi. La sua
carcassa in poliestere multistrato e il fianco
rinforzato sono progettati per resistere alle
severe condizioni operative della silvicoltura.
La robustezza di Forestmax è garantita anche
dalla mescola del battistrada, resistente a tagli
e lacerazioni, e dalla struttura con cinture
in acciaio che riducono significativamente il
rischio di forature. Lo pneumatico presenta
una robusta spalla
aperta che assicura
un’ottima trazione ed
elevata stabilità anche
su terreni accidentati e
irregolari. La resistenza
del battistrada
e il particolare
disegno della spalla
garantiscono ottime
proprietà autopulenti e
lunga durata.
6R250
“JOHN DEERE VINCE
LA BATTAGLIA DEI TITANI”¹
“MASSIMA EFFICIENZA
NEI CONSUMI NELLE
MISURAZIONI PRATICHE
DURANTE IL TRASPORTO” 2
“IL MIGLIOR
INTERNO CABINA” 2
NUOVA GENERAZIONE
SPIRIT 70
“IL NOSTRO
PREFERITO SUL
CAMPO E PER
IL TRASPORTO”¹
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M A D E I N I T A L Y
AS13560.1ITA_IT
Nel suo test multiplo sui trattori più completo di sempre, TREKKER MAGAZINE
(09 e 10/2023) ha messo a confronto sette trattori appartenenti alla categoria
dei 300 CV: Claas Axion 870, Deutz-Fahr 8280 TTV, John Deere 6R 250, Massey
Ferguson 8S.285, McCormick X8.631, New Holland T7.300 and Valtra Q285. Non solo
il modello 6R 250 ha vinto, ma ha anche ricevuto molte recensioni entusiastiche.
¹ TREKKER 09/2023 e 10/2023 (www.trekkermagazine.nl)
² PROFI 12/2023 (www.profi.de) La rivista Profi ha riportato alcuni estratti dell’articolo
di “TREKKER” riguardante il test multiplo sui trattori

AGRI 4.0
KRONE E LEMKEN
Upgrade sul VTE
Maggiore potenza e nuovo attacco frontale per
l’utilizzo in combinata di più attrezzi
Ci sono novità
per il progetto
‘Combined
Powers’, che vede unite
le sinergie di due attori
di primo piano nel
campo della produzione
di macchinari e
attrezzi agricoli: Krone
e Lemken. Per perfezionare
l’operatività
del veicolo agricolo
autonomo (ribattezzato
‘VTE’) i produttori,
infatti, hanno annunciato
l’avvio di ulteriori
prove pratiche che,
oltre ad interessare
l’unità principale della
trattrice, saranno focalizzate
anche sui relativi
processi operativi in
campo.
Grazie ai test in campo
effettuati nell’ultimo
biennio, infatti, la
fruibilità della trattrice
autonoma è stata notevolmente
incrementata
grazie all’introduzione
dell’attacco frontale,
completo di presa di
forza. Di fatto, ora
sono presenti due aree
operative indipendenti
ed intelligenti – una per
l’attrezzo frontale e una
per quello posteriore –
impiegabili sia per la
fienagione che per la
lavorazione del terreno,
portando dunque alle
estreme conseguenze
l’utilizzo in combinata
di più attrezzi. Con il
VTE, per esempio, è
possibile incrementare
la produttività della
falciatura: ne è una
chiara dimostrazione
la combinazione della
falciatrice KRONE
EasyCut F 320 con
la doppia falciatrice
posteriore EasyCut B
950 Collect. Nel caso di
Lemken, d’altro canto,
l’area frontale permette
ad esempio il trasporto
dei rulli delle attrezzature
dedicate all’estirpazione
delle stoppie e,
nel caso delle seminatrici,
lo staffaggio
del serbatoio anteriore
della semenza. Oltre
al miglioramento della
facilità manutentiva,
della fruibilità pratica e
dei supporti dei sensori
per la guida autonoma,
un ulteriore punto di
forza è l’ulteriore sviluppo
dell’azionamento
diesel-elettrico che ora
raggiunge una potenza
di 170 kW/230 cv.
Quattro ruote sterzanti
dotate di ampi pneumatici
assicurano massima
trazione e manovrabilità
abbinata a minima
compattazione del
terreno.
Da non dimenticare che
la soluzione di traino
tramite timone (VTS:
Vehicle Transportation
System), presentata
durante l’Agritechnica
2023, è anche compatibile
con l’attacco
fontale delle attrezzature.
A differenza delle
versioni mostrate alle
scorse fiere di settore
(blu e verde, rispettivamente
per Lemken
e Krone), per il nuovo
modello di VTE si è
optato per una livrea
unitaria, per la quale è
stato scelto il dinamico
colore grigio platino.
XFARM E CONSERVE ITALIA
La rete delle reti
600 dispositivi su 700 ettari di frutteti. La
più ampia rete di monitoraggio in Italia
L
’azienda tech xFarm ha
annunciato di aver avviato
insieme a Conserve Italia i
lavori per la creazione della
più ampia rete di monitoraggio
agronomico d’Italia.
Il progetto lanciato con
Conserve Italia – punto di
riferimento in Europa per le
conserve ortofrutticole e detentrice
di noti marchi come
Valfrutta, Yoga, Cirio, Derby
Blue – intende far diminuire i
tempi di intervento, aumentando
così efficienza e sostenibilità,
qualora si dovessero
presentare problematiche in
campo. Partito a pieno ritmo
a marzo 2024, avrà una
durata di tre anni, con l’obiettivo
di dare un supporto
agronomico alle 200 aziende
agricole presenti in Romagna
che partecipano ai progetti di
filiera per impianti programmati
di frutta da industria e
conferiscono, tramite 7 cooperative,
albicocche, pesche
gialle, nettarine, percoche,
pere e mele.
La rete di monitoraggio
agronomico è diffusa su ben
700 ettari e prevede l’installazione
di 600 sensori forniti
da xFarm Technologies alle
aziende conferenti di
Conserve Italia. Da stazioni
meteo a sensori di umidità
del suolo e di bagnatura
fogliare, questi strumenti, il
cui posizionamento nei frutteti
è già iniziato, renderanno
possibile la creazione di
celle di monitoraggio capaci
di rilevare con precisione
le condizioni ambientali
delle diverse zone in cui sono
dislocati i produttori. Questo
permetterà alle aziende
agricole di usufruire della
strumentazione in modo
ottimizzato e condiviso, così
che ciascuna possa ricevere
una dettagliata reportistica,
necessaria per le scelte agronomiche
interne, mentre i
tecnici di Conserve Italia
possono avere una visione
d’insieme sempre aggiornata
in tempo reale.
UN T PER TUTTE LE ESIGENZE
Quando T sta per TUTTO allora parliamo dei trattori Valtra Serie T. Macchine di estrema precisione grazie alle tecnologie Smart
Farming integrate che si sposano con la massima potenza elargita da un motore AGCO Power a 6 cilindri da 7.400 cc (già dai
175 cv). Sette modelli da 155 a 271 cv, ideali anche per lavori forestali, rispondono a tutte le tue esigenze e possono essere
personalizzati tramite Valtra Unlimited. I trattori Valtra Serie T sono efficienti e confortevoli grazie anche alla sospensione
dell’assale anteriore AIRES e sono disponibili con la guida retroversa TwinTrac, montata direttamente in fabbrica.
Scopri i punti di forza
6

TECNO
Il Bobcat AT450X
dispone di una tecnologia
imformatica
integrata sviluppata da
Agtonomy per muoversi
in autonomia o
comandato da remoto.
Grazie all’intelligenza
artificiale è in grado
di reagire all’ambiente
circostante.
L’intelligenza della lince
Presentato il primo trattore compatto articolato Bobcat a guida
autonoma e trazione elettrica. Sviluppato con Agtonomy utilizza
l’AI per apprendere e adattarsi all’ambiente circostante
Automazione e azzeramento
delle emissioni.
L’agricoltura ha questi
obiettivi nel mirino e un altro
passo avanti in questa direzione
è stato fatto da Bobcat che lo
scorso febbraio in occasione del
CES, il Consumer Electronics
Show di Las Vegas, ha presentato
il primo trattore articolato autonomo
ed elettrico per il settore
agricolo. Si chiama AT450X
e combina il trattore articolato
Bobcat alimentato a batteria
con il software Agtonomy e la
tecnologia informatica integrata
per supportare un funzionamento
autonomo e senza emissioni,
consentendo agli agricoltori di
automatizzare attività ad alta intensità
di manodopera e tempo.
L’AT450X è stato progettato
per svolgere in autonomia o in
remoto attività agricole critiche
in applicazioni compatte, come
vigneti e frutteti. Gli agricoltori
8
possono comandare a distanza
il trattore per eseguire un’ampia
gamma di attività, tra cui la falciatura,
l’irrorazione, il diserbo
di precisione, il trasporto di
prodotti e materiali e altre attività
ad alta intensità di lavoro. La
macchina sfrutta l’intelligenza
artificiale per ‘imparare’dispone
costantemente, e reagire
dinamicamente all’ambiente
circostante. Ad esempio, grazie
a sistemi basati sulla visione, è
in grado di rilevare oggetti noti
e sconosciuti per arrestare automaticamente
le operazioni, se
necessario. È anche in grado di
rilevare i fusti delle colture dalle
erbe infestanti, per applicazioni
di irrorazione più precise e per
ridurre l’uso di prodotti chimici.
Inoltre, con le dovute accortezze,
l’AT450X è in grado di funzionare
24 ore su 24, 7 giorni su
7: un’operatività senza interruzioni
garantita dall’innovativo
sistema di gestione delle batterie
introdotto dai progettisti della
Lince. Quando una batteria si
scarica, viene posta automaticamente
nel vano batterie, per poi
essere sostituita con un’altra,
questa volta carica. In sostanza,
si tratta di un sistema ‘rotativo’,
che ottimizza l’autonomia e
l’operatività, abbattendo i costi
operativi e di manutenzione da
parte degli operatori. Questa
operazione, tra l’altro, non
produce emissioni, e fa sì che il
trattore compatto possa essere
utilizzato anche nelle strutture
di stoccaggio degli alimenti e in
altre strutture agricole chiuse.
Per operare in campo, basta che
gli utenti traccino il percorso
di missione della macchina
tramite l’applicazione mobile
di Agtonomy. Ciò consente
all’utente finale di pianificare,
eseguire e monitorare facilmente
i lavori in corso su un numero
illimitato di macchine collegate
simultaneamente. L’AT450X è
anche in grado di spostarsi sui
pendii con gli attrezzi seguendo
il profilo del terreno per ottenere
risultati professionali in una sola
passata.
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Più tempo per il Pnrr
Proroga dei termini e semplificazioni burocratiche. Il
Governo si attiva per facilitare l’accesso ai bandi del Pnrr
Proseguono gli accorgimenti del
governo in merito al PNRR, il
Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza, fulcro della gran parte
delle strategie economiche per il rilancio
del Sistema Paese e dei vari
comparti manifatturiere della Penisola.
Tra cui spicca, senza dubbio,
quello agromeccanico. Settore per
cui l’esecutivo ha annuncia l’arrivo
di alcuni cambiamenti, in particolare
in merito al bando Meccanizzazione
agricola.
Comunicate direttamente dal Masaf
e commentate poi da Federacma, tra
le novità figura la probabile proroga
di due mesi del termine ultimo per
la presentazione delle domande di
finanziamento, semplificazione sulla
documentazione relativa alla certificazione
ambientale DNSH (Do No
Significant Harm) e la possibilità di
candidare progetti superiori a 70mila
euro per l’agricoltura di precisione
e i sistemi di gestione intelligente
dell’irrigazione.
Le novità sono state accordate con le
Regioni titolari della misura per cui
è previsto lo stanziamento di 400 milioni
di euro. Le modifiche sono state
rese note in un webinar dedicato e
aperto agli stakeholder.
«Confidiamo che l’ampliamento della
finestra temporale e le facilitazioni
burocratiche introdotte possano
permettere ad un numero maggiore di
agricoltori di partecipare al bando,
facendo sì che vengano colte appieno
le possibilità di finanziamento»
ha commentato Andrea Borio, presidente
di Federacma, Federazione
Confcommercio delle associazioni
nazionali dei rivenditori di macchine
agricole e da giardinaggio. «Le
alte aspettative post pandemia sulla
misura, infatti – prosegue Borio – si
sono infrante sul diniego dell’Unione
europea di allargare all’acquisto
di trattori che non fossero elettrici
o a biometano. Pertanto, divengono
fondamentali l’agricoltura di precisione
e i sistemi di gestione intelligente
dell’irrigazione.
Stefano Eliseo
Agricoltura di
precisione e
sistemi di gestione
intelligente
dell’irrigazione
potranno essere
finanziati dal bando
Meccanizzazione
agricola del Pnrr.
LINEA VERDE
Un freno alle
importazioni
Limitare le importazioni dei
prodotti agricoli per evitare
storture del mercato e
concorrenza sleale: è questo
l’intento delle misure appena
approvate dagli Stati membri
dell’UE e dal Parlamento
europeo nei confronti
dell’Ucraina. Richieste a gran
voce dalle sigle di settore e,
soprattutto, dagli agricoltori,
che erano scesi in piazza
con i trattori a protestare
in tutta Europa anche per
questa problematica, le nuove
misure prevedono alcuni
‘meccanismi di salvaguardia’
che si attiveranno nel caso di
superamento di determinate
soglie, individuate con i livelli
medi importati dall’UE nel 2022
e nel 2023. In sostanza, quando
il livello di import supererà
queste soglie, verranno
reintrodotti i dazi doganali, da
cui Kiev era stata esentata
dopo lo scoppio del conflitto
con la Russia, per favorire
un’economia fortemente
provata dagli sforzi bellici e
dalla crisi economica causata
dalle devastazioni provocate da
bombardamenti e operazioni
L’Ue mette un freno alle
importazioni dall’Ucraina.
militari. Tra i prodotti interessati
dalla nuova misura troviamo
pollame, uova e zucchero,
avena, mais, semole e miele,
mentre per ora grano e orzo, di
cui l’Ucraina è tra i più grandi
produttori al mondo, non sono
interessati. «Siamo soddisfatti
dell’esito del voto odierno al
Parlamento europeo in merito
all’attivazione di un freno di
emergenza nel caso di ulteriori
aumenti delle importazioni
dall’Ucraina» ha commentato
il presidente di Confagricoltura
Massimiliano Giansanti.
«La nostra richiesta agli
europarlamentari mirava proprio
a fare in modo che il sostegno
incondizionato all’Ucraina
evitasse la destabilizzazione
dei mercati agricoli nella UE».
11

LINEA VERDE
LINEA VERDE
Va bene così
Merlo non si preoccupa troppo delle difficoltà del mercato
e festeggia un’annata positiva. Nel 2023 ha prodotto 8.700
macchine e il fatturato è cresciuto del l’11,7 per cento
Più volumi e più margine
Un 2024 roseo, nonostante le
stime: è questa, in sintesi, la
visione di Merlo sull’andamento
di mercato in Italia dei sollevatori
telescopici per l’anno in
corso. Nello specifico, le indagini
relative a questo comparto nel nostro
Paese stimano un calo nelle vendite
nell’ordine del 7-10 per cento rispetto
al picco di 3.800 macchine immatricolate
nel 2023. Anche se l’intero
comparto andrà incontro a un calo
strutturale, il produttore di Cuneo è
comunque fiducioso: «Il 10 per cento
non è poco – osserva Giacomo
Blengini, direttore vendite per l’Italia
di Merlo Group -, ma qualsiasi
considerazione deve essere fatta tenendo
conto che gli ultimi sono stati
anni eccezionali: nel 2018 in Italia
sono stati venduti 1.600 telescopici,
quest’anno, pur con il calo atteso,
si prevede l’assegnazione di 3.500
macchine». Il 2023 si è poi dimostrato
denso di soddisfazioni per Merlo,
con l’aumento della produzione fino
a 8.700 macchine (oltre l’80 per cento
delle quali vendute all’estero),
del fatturato (su dell’11,7 per cento)
e dell’occupazione. «Nell’ultimo
anno abbiamo proseguito il percorso
di crescita – sottolinea Blengini -,
confermandoci saldamente sopra il
30 per cento come quote di mercato.
Nel comparto, siamo tra i 4 o 5 big
player globali».
l’ennesimo esercizio
in crescita. Il 2023
«Chiudiamo
che lasciamo alle spalle
evidenzia il consolidamento dei nostri
volumi, con un fatturato che supera
gli 845 milioni di Euro, ma soprattutto
un importante miglioramento della
marginalità, con un EBITDA pari a
81 milioni di Euro, in crescita di oltre
il 43% rispetto al 2022». Con queste
parole Enrico Carraro, Presidente
dell’omonimo Gruppo, ha commentato
il progetto di Bilancio 2023 approvato
lo scorso 22 marzo dal Cda di
Carraro SpA. Per l’esattezza Il fatturato
consolidato al 31 dicembre 2023
raggiunge quota 846,3 milioni di euro,
in aumento del 15,8 per cento rispetto
ai 730,8 milioni del precedente esercizio.
L’EBITDA al 31 dicembre 2023
è pari a 81,1 milioni di euro (9,6 per
cento sul fatturato), in incremento del
43,3 per cento rispetto ai 56,6 milioni
del 2022 (7,7 per cento sul fatturato).
193 milioni per le
pratiche ecologiche
Entrano nel vivo le misure dell’esecutivo
per favorire lo sviluppo
del settore del biogas e migliorare
l’efficienza dell’agricoltura. In linea
con le strategie per la gestione dei
fondi del PNRR in Italia, è stato
firmato il nuovo decreto ministeriale
Pratiche Ecologiche, che
prevede lo stanziamento di oltre
193 milioni di euro. Tra le misure
principali è presente un contributo
in conto capitale, pari a un massimo
del 65% delle spese e fino
a 600mila euro, rivolto a imprese
e progetti di investimento che
vogliano promuovere lo sviluppo
del biogas e azioni per l’efficienza
in agricoltura. Nel provvedimento,
trasmesso alla Corte dei Conti, le
risorse sono indirizzate per il 40%
al sud, con 77,2 milioni destinati
alle Regioni del Mezzogiorno, e
la restante parte nel centro-nord.
La più ampia fetta di risorse, 124
milioni di euro, è diretta a interventi
per migliorare l’efficienza
degli impianti a biogas esistenti e
non convertibili a biometano. Con
54 milioni di euro sono invece
finanziati interventi come macchinari
per la distribuzione efficiente
del concime organico. 15 milioni
di euro, infine, sono previsti per
sostituire vecchi trattori con quelli
più efficienti, dotati di strumenti
per l’agricoltura di precisione
e alimentati esclusivamente a
biometano: uno specifico target
PNRR individua a giugno 2026 la
messa in circolazione di almeno
trecento trattori con le nuove
caratteristiche
L’UE si tutela contro
il grano russo
Per tutelare i prodotti degli Stati
membri e tentare di porre un
freno all’altalena dei prezzi l’UE
ha deciso di imporre nuovi dazi
sul grano russo e bielorusso. I
dazi avranno un impatto minimo
sull’economia dei due Paesi,
stimato intorno ai 40 milioni
di euro, ma sono una mossa a
tutela dei prodotti agricoli UE,
colpiti dal crollo delle quotazioni
causate dall’importazione di
prodotti stranieri a basso prezzo.
La proposta della Commissione
europea consisterebbe
nell’introduzione di una tariffa di
95 euro la tonnellata sui cereali
provenienti dalla Russia e dalla
Bielorussia.
Nel centro delle
Americhe
SDF si espande anche oltreoceano.
La multinazionale
italiana di Treviglio ha
infatti appena inaugurato
una nuova
filiale commerciale in
Messico a Santiago
de Querétaro, capitale
dell’omonimo stato
situato nel centro
del Paese latinoamericano.
Il nuovo
polo SDF, dedicato
ai marchi Deutz-
L’Automobile Club de l’Ouest
(ACO), che organizza la 24
Ore di Le Mans, ha scelto
Claas come fornitore di
soluzioni per la sicurezza
delle corse automobilistiche
per il circuito di Le Mans.
Claas fornirà i
sollevatori telescopici
Scorpion per ciascuna
delle gare organizzate
dall’ACO per i prossimi
tre anni con un picco
di 22 macchine per la
leggendaria 24 Ore
Fahr e SAME, è stato aperto
per supportare direttamente
i distributori e i concessionari
dell’America Latina, mercato
strategico per l’Azienda.
Soluzioni green
Agco accelera sulla transizione ecologica investendo
70 milioni di euro nello stabilimento di Linnavuori
70 milioni di euro a sostegno
delle strategie sostenibili che,
da qui ai prossimi anni, ricopriranno
un ruolo sempre più centrale
all’interno delle dinamiche
aziendali. A tanto ammonta l’investimento
effettuato dal gruppo AGCO
nello stabilimento di Linnavuori in
Finlandia, dove vengono prodotti
motori e componenti. Nel mirino
l’accelerazione nello sviluppo di
soluzioni green per la componentistica.
Il corposo investimento
permetterà di avviare
la costruzione di un laboratorio
di energia pulita per testare
le celle a combustibile
per i carburanti alternativi, in
modo da selezionare le unità
elettriche più efficienti per
la riduzione delle emissioni
delle flotte di mezzi agricoli.
Gli stanziamenti previsti
da AGCO porteranno anche
al miglioramento del centro
Scorpioni sulla pista
di formazione e visite, della sala di
produzione per la lavorazione delle
teste dei cilindri e la fabbricazione di
componenti per i cambi automatici a
variazione continua (CVT). Ma non
solo: è in previsione, infatti, anche
lo sviluppo di un’officina di verniciatura
e capacità di test per i motori
rigenerati. I nuovi edifici, per un totale
di 11.000 metri quadrati, saranno
completati tra il 2024 e il 2025.
di Le Mans che si correrà
il prossimo 15 giugno. Gli
Scorpion funzioneranno
con carburante HVO (olio
vegetale idrotrattato) per
limitare l’impatto del carbonio
della gara.
Occhi puntati
sull’India
Durante la rassegna EIMA Agrimach
India, che si è conclusa
a Bangalore lo scorso 3 marzo,
l’Agenzia italiana per il commercio
estero ICE ha diffuso un
rapporto sul mercato delle macchine,
delle attrezzature e delle
tecnologie elettroniche specifiche
per il settore primario in India.
Secondo quanto si legge nel
documento, il mercato indiano
delle macchine agricole avrebbe
raggiunto nel 2023 un valore
complessivo pari a 13,7 miliardi
Investe e
raddoppia
Dopo una fase di costruzione
durata due anni il produttore
austriaco di macchine
agricole Einböck ha
finalmente completato
l’ampliamento del proprio
stabilimento ‘Werk Dobl’,
che raddoppia così la sua
capacità produttiva. Con un
investimento di 35 milioni di
euro sono stati realizzati il
nuovo reparto di verniciatura,
il magazzino a scaffalature
verticali, il trasportatore
di dollari, e sarebbe destinato a
crescere in modo imponente nei
prossimi dieci anni, raggiungendo
nel 2033 quota 31,6 miliardi di
dollari. Lo studio evidenzia come
il panorama attuale sia dominato
dalle trattrici agricole propriamente
dette, che da sole coprono
l’86% del mercato, seguite dalle
altre tipologie di trattrici (8%)
e dai rimorchi (5%). Le altre
categorie di macchine detengono
una quota complessiva pari
all’1%. Nei prossimi dieci anni
la gamma delle tecnologie sarà
dunque destinata ad ampliarsi in
modo considerevole.
Sempre più
in alto
Con un aumento delle vendite
del 25 per cento rispetto al
2022, Väderstad ha raggiunto
nel 2023 un nuovo fatturato
record di 7 miliardi di corone
svedesi (610 milioni di euro). La
crescita è vertiginosa, considerato
che nell’anno fiscale 2020 il
fatturato di Väderstad era di soli
3,4 miliardi di corone svedesi,
meno di metà dell’attuale. In
totale, Väderstad ha investito
l’equivalente di 43 milioni di euro
nel corso del 2023, con i quali
sono stati completati l’espansione
dello stabilimento svedese
con aree aggiuntive per l’assemblaggio
e la verniciatura, nonché
un nuovo centro clienti e nuovi
uffici nella struttura statunitense
di Wahpeton, nel Nord Dakota.
Väderstad è cresciuto anche nel
numero di dipendenti a livello
globale, dai 2.000 del 2022 ai
2.200 del 2023.
aereo, e i reparti di
assemblaggio e spedizione
che stanno già lavorando a
pieno ritmo. L’investimento
ha previsto anche
l’adeguamento dei reparti
di taglio, della lavorazione
della lamiera e dell’officina di
saldatura.
12
13

LINEA VERDE
LINEA VERDE
Geopolitica, inflazione e cambiamenti
climatici condizionano
l’andamento del mercato delle
macchine e attrezzature per il garden, che
registra una flessione per tutte le principali
tipologie di prodotto. I dati sull’andamento
del settore, forniti dal gruppo
di rilevamento statistico Morgan ed elaborati
dall’associazione dei costruttori
Comagarden che comprende la gran
parte delle case costruttrici, indicano per
il settore una contrazione complessiva
14
187mila motori
in un anno
Nonostante il contesto
macroeconomico difficile,
nell’anno finanziario 2023
Deutz ha ottenuto risultati
record per i ricavi (EBIT) e
ha aumentato il suo fatturato
del 7,8 per cento a circa 2,1
miliardi di euro. L’azienda ha
inoltre aumentato notevolmente
la propria redditività: l’utile
rettificato è aumentato di poco
meno del 35 per cento e il
margine è aumentato di 1,1
punti percentuali al 5,7 per
18 miliardi di investimenti!
Nel 2023 dei record piazza il suo anche
ZF che aumenta il fatturato a
46,6 miliardi di euro dai 43,8 miliardi
del 2022. L’EBIT rettificato è pari a
2,4 miliardi di euro (nel 2022 era di 2 miliardi),
mentre il margine EBIT rettificato
è del 5,1 per cento (4,7 per cento del 2022).
Ridotte anche le passività nette e collocate
con successo obbligazioni per circa 2,4
miliardi di euro sul mercato dei capitali. E
mentre sono in corso programmi sulle performance
per migliorare strategicamente
Per il green è un anno nero
Nel 2023 le vendite di macchine e attrezzature per il
verde in Italia sono calate del 9 per cento
del 9 per cento, per un totale di 1.333.000
unità vendute nel 2023 contro 1.470.000
dell’anno precedente. La flessione ha interessato
tutte le principali tipologie di
prodotto, con le motoseghe in calo dell’8
per cento in ragione di 338 mila unità, i
decespugliatori a scoppio del 16 per cento
a 221 mila unità, i rasaerba giù del 17
per cento (210 mila unità), e addirittura
in calo del 58 per cento è stata la vendita
degli spazzaneve, a causa della riduzione
delle precipitazioni nevose, praticamente
assenti nel 2023. Malissimo anche potatrici
(meno 48 per cento) e arieggiatori,
che arretrano del 30 per cento. Le sole
tipologie di macchine che registrano incrementi
delle vendite sono i biotrituratori
e le tagliasiepi, che hanno archiviato il
2023 con una crescita pari rispettivamente
a 18 e 14 punti percentuali, seguiti dai
soffiatori (più 11 per cento) e dai robot
rasaerba che non interrompono la crescita
degli ultimi anni e anche nel difficile
2023 hanno incrementato seppur di poco
le vendite del 3 per cento.
cento. Con quasi 187.000
motori diesel venduti, Deutz
ha ottenuto una forte crescita
organica nel segmento
Classic e ha aumentato il
proprio margine all’8,8 per
cento. Il produttore tedesco
ha così raggiunto il limite
superiore delle previsioni sugli
utili specificate l’ultima volta a
novembre. Per il nuovo anno
finanziario, Deutz prevede
un fatturato compreso tra
1,9 e 2,1 miliardi di euro e
un margine EBIT prima degli
oneri straordinari compreso
tra il 5,0 e il 6,5 per cento.
Sei startup su
cui puntare
John Deere ha comunicato
i nomi delle aziende scelte
per il suo programma Startup
Collaborator 2024, volto ad
approfondire l’interazione
dell’azienda con le startup
la cui tecnologia potrebbe
aggiungere valore per i clienti
agricoli e delle costruzioni. Le
sei aziende sono Constellr, che
misura la temperatura della
superficie terrestre con livelli di
precisione senza precedenti;
Geminos che usa l’IA per
la redditività, ZF ha anche annunciato un
gigantesco piano di investimenti mirati
di 18 miliardi di euro, da gestire entro il
2026. Di questi, circa 10,6 miliardi di euro
saranno spesi in ricerca e sviluppo e più di
7 miliardi di euro saranno investiti in immobili,
impianti e attrezzature. Caute, invece,
le previsioni per l’anno fiscale 2024.
In presenza di tassi di cambio stabili e considerando
le operazioni societarie previste,
ZF prevede un fatturato di Gruppo di oltre
45 miliardi di euro nel 2024.
FPT a pieno ritmo
in Argentina
A soli due anni di distanza dal
motore numero 150.000, lo stabilimento
FPT di Cordoba, in Argentina,
festeggia lo storico traguardo
dei 200mila motori prodotti. Protagonista
di questo storico traguardo
è un motore Cursor 13 Euro VI
calibrato specificamente per le
esigenze del mercato brasiliano.
Tutti i motori Cursor prodotti nello
stabilimento sono infatti destinati
al Brasile. Inaugurato nel 2012, lo
stabilimento di Córdoba produce i
motori della gamma media NEF e
i motori pesanti Cursor 9, 10, 11 e
13 che vengono utilizzati da CNH
Industrial, Palmero e Caimán
per le macchine per l’agricoltura
e le costruzioni, da Iveco per i
veicoli commerciali leggeri, medi e
pesanti, da Himoinsa, Elektrogen,
Powgen e Casa Fenk per le applicazioni
di power generation.
comprendere e sfruttare
la causalità e migliorare il
processo decisionale delle
aziende; SB Quantum,
focalizzata sulla navigazione
basata su un nuovo
magnetometro quantistico;
Fermata Energy, leader nella
tecnologia della piattaforma di
ricarica bidirezionale Vehicleto-Everything
(V2X); goFlux,
che studia soluzioni digitali per
connettere l’ecosistema per le
transazioni di trasporto merci;
Cloudscape Labs specializzata
in software di gestione della
produzione nei cantieri.
Tutto sulle foreste
Presentato il nuovo portale SINFor delle foreste, dove
sono raccolti tutti i dati sul patrimonio forestale italiano
Nella ‘Giornata internazionale delle
foreste’ che si è svolta lo scorso
21 marzo è stato presentato ufficialmente
il nuovo Sistema Informativo
Forestale Nazionale (SINFor). Promosso
dal Masaf e realizzato dal Centro
Politiche e Bioeconomia e dal Centro
Foreste e Legno del CREA, in collaborazione
con il Sistema Informativo Agricolo
Nazionale (SIAN), il nuovo portale
si pone l’obiettivo di raccogliere tutte le
informazioni statistiche, amministrative,
cartografiche e ambientali inerenti alla
materia forestale. Il SINFor è il prodotto
di un costante processo partecipato tra le
istituzioni, gli enti e i soggetti pubblici
e privati, che a vario titolo producono e
utilizzano dati e informazioni relativi al
settore forestale, con l’impegno comune
di mettere a disposizione, in un unico
sistema organizzato e aggiornato nel
IL SONDAGGIO DEL MESE
Giusto imporre dazi sui prodotti
agricoli importati dall’Ucraina?
Rispondi su www.trattoriweb.com
Il sondaggio non ha valore statistico, si tratta di rilevazioni non basate
su un campione elaborato scientificamente
tempo, i dati e le informazioni del vasto
patrimonio di conoscenze disponibile in
materia forestale. Il Sistema è articolato
in due ambienti interconnessi di indagine,
la Carta forestale nazionale e il
Database foreste: la prima raccoglie ed
armonizza tutte le informazioni territoriali
inerenti al patrimonio forestale nazionale,
fornendo un servizio innovativo
a supporto delle scelte politiche e di programmazione,
gestione e pianificazione
forestale; il secondo raccoglie dati e informazioni
strutturati in 147 indicatori,
funzionali a soddisfare le necessità conoscitive
sullo stato del patrimonio boschivo
e del settore forestale nazionale,
a garantire un progressivo monitoraggio
sull’attuazione della Strategia Forestale
Nazionale e adeguate risposte alle esigenze
di reporting a livello nazionale e
internazionale.
LE RISPOSTE
DI MARZO
Il Governo sta facendo
abbastanza per soddisfare
le richieste degli agricoltori?
14%
Sì
86%
No
Elettrico, autonomo
e in flotta
In California, al World Ag
Expo 2024 di Tulare, John
Deere e GUSS Automation
hanno presentato il primo
e finora unico irroratore da
frutteto a guida autonoma
e completamente elettrico
al mondo: Electric GUSS.
Costruito sulla base
dell’irroratore autonomo GUSS
lanciato nel 2023, questo
modello completamente
elettrico consente il controllo
di più sprayer da remoto per
aumentare la produttività
con una maggiore precisione
dell’applicazione e basse
emissioni. Utilizzando una
combinazione di GPS, Light
Detection and Ranging (LiDAR)
e tecnologia proprietaria
per una copertura accurata,
un singolo operatore può
utilizzare e monitorare fino
a otto macchine GUSS
da remoto utilizzando un
computer portatile, senza
quindi doversi esporre ai
trattamenti. La macchina
appena presentata include un
sistema di rilevamento delle
erbe infestanti con irrorazione
localizzata solo dove
necessario. Questa tecnologia
di rilevamento riduce
significativamente la quantità
complessiva di erbicida, con
un conseguente risparmio fino
al 90 per cento di principio
attivo. Il GUSS elettrico
utilizza batterie Kreisel con
autonomia sufficiente per un
intero turno di lavoro quando
sono completamente cariche.
La capacità autonoma include
anche molteplici funzionalità di
sicurezza per evitare pericoli e
sospendere automaticamente
l’operazione di irrorazione
quando nelle immediate
vicinanze sono presenti
persone. L’irroratrice misura
7,16 metri di lunghezza, 1,93
metri di altezza e ha una
larghezza operativa variabile
tra 2,54 e 5,8 metri. Le barre
irroratrici regolabili in altezza
con comando idraulico
e inclinabili verso l’alto
consentono una distanza tra le
file da 5,5 fino a 6,7 metri.
15

MERCATO EUROPA
Il vento è
cambiato
Tra i principali mercati solo in
Francia e Regno Unito aumentano le
immatricolazioni. La Germania è stabile,
e per questo il dato complessivo delle
vendite in Europa non tracolla e cala
solo del 5,6 per cento
John Deere si
conferma anche
nel 2023 il marchio
più amato dagli
agricoltori in
Francia e nella
maggior parte dei
Paesi europei.
Anche lui deve fare
i conti però col
generalizzato calo
delle vendite.
C’è una buona notizia
dalla lettura dei dati
relativi alle immatricolazioni
di trattori in Europa
nel 2023: Francia, Germania
e Gran Bretagna, cioè tre dei
quattro maggiori mercati,
dove in totale vengono vendute
oltre il 50 per cento delle
macchine, non sono calati
o hanno messo a segno lievi
incrementi rispetto al 2022.
Risulati che hanno permesso
di evitare il tracollo
e contenere le perdite totali
del continente entro pochi
punti percentuali, meno 5,6
per cento, passando da poco
più di 162mila a 153mila immatricolazioni.
9mila trattori
in meno a livello continentale
non sono tantissimi, ma
in alcuni Paesi la situazione
è davvero critica, e il calo
del mercato è un sintomo di
un malessere del comparto
agricolo che non per niente
è anche sfociato in noti fatti
di cronaca con proteste e
manifestazioni più o meno
pacifiche.
A parte che nei tre succitati
Paesi infatti, solo nei
Paesi Bassi, in Svizzera e in
Finlandia si registra il segno
più, ma in termini assoluti si
tratta di una manciata di trattori.
Per il resto il calo delle
immatricolazioni
è parecchio
marcato
e spesso è un
calo in doppia
cifra.
Come nel
caso dell’Italia,
terza per
numero di
trattori immatricolati,
giù
del 12,8 per
cento (l’analisi
dettagliata
del mercato
Italia è sul numero
di marzo
di Trattori),
della Polonia, che cala del
12,2 per cento e viene sorpassata
dal Regno Unito al
quarto posto, e della Spagna,
dove prosegue l’emorragia
che ha contraddistinto gli
ultimi anni e non viene raggiunta
neanche quota 9.000
immatricolazioni (peraltro
conteggiando anche sollevatori
e Agv).
Vanno male anche i mercati
dell’est, la Repubblica
Ceca in calo del 16,5 per
cento, l’Ungheria addirittura
del 35,7, la Bulgaria dell’11,
e dei Balcani, con la Serbia
giù del 14,7 per cento.
I PRINCIPALI MERCATI EUROPEI 2023/2022
2023 2022 variazione %
Francia 35.657 34.857 2,3
Germania 30.336 30.360 - 0,1
Italia 17.614 20.206 - 12,8
UK 11.816 11.580 2
Polonia 10.300 11.727 - 12,2
Spagna 8.779 10.304 - 14,8
Austria 5.542 5.849 - 5,2
Portogallo 5.313 5.818 - 8,7
Rep.Ceca 2.819 3.375 - 16,5
Belgio 2.788 3.080 - 9,5
Serbia 2.676 3.137 - 14,7
Paesi Bassi 2.662 2.507 5,8
Ungheria 2.498 3.887 - 35,7
Norvegia 2.619 2.847 - 8
Svezia 2.256 2.361 - 4,4
Svizzera 1.854 1.818 2
Danimarca 1.622 1.852 - 12,4
Finlandia 1.540 1.493 3,1
Bulgaria 1.262 1.418 - 11
Slovenia 1.104 1.365 - 19,1
Croazia 1.021 1.015 0,6
Lituania 975 1.276 - 23,6
Totale 153.053 162.132 - 5,6
Turchia 78.503 67.308 16,6
IL PODIO PAESE PER PAESE
Oro Argento Bronzo
Francia John Deere 20,1 New Holland 12,6 Fendt 11,2
Germania Fendt 20,2 John Deere 19,4 Deutz-Fahr 8,2
Italia New Holland 16,3 John Deere 9,5 A. Carraro 9,2
Polonia New Holland 17,4 John Deere 15,1 Kubota 11,6
UK (2022) John Deere 30,4 New Holland 16,3 Massey F. 10,6
Spagna John Deere 21,9 New Holland 13,2 Fendt 7,1
Portogallo Solis 13,4 New Holland 12,1 Kubota 9,1
Austria Steyr 19,7 John Deere 15 New Holland 14,5
Ungheria John Deere 22 Solis 10,9 New Holland 9,9
Olanda (2022) John Deere 21,8 New Holland 19,2 Fendt 15,6
Rep.Ceca John Deere 19 Solis 9,7 Case IH 8,3
Serbia Foton Lovol 12,2 Belarus 11,7 John Deere 8,7
Belgio John Deere 16,2 New Holland 14,4 Fendt 8,9
Norvegia John Deere 25 Valtra 22,3 Massey F. 17
Svezia John Deere 25,4 Valtra 19,5 Massey F. 15,2
Danimarca John Deere 25,9 Case IH 16,8 New Holland 14,9
Svizzera Fendt 21,5 John Deere 17,7 Deutz-Fahr 10,2
Finlandia Valtra 42,6 New Holland 8,8 John Deere 8,2
Bulgaria John Deere 21,1 Kubota 11,2 New Holland 7
Slovenia New Holland 12,7 John Deere 11,6 Solis 9,3
Lituania John Deere 20,3 Valtra 12,4 Claas 9,4
Turchia New Holland 34,5 Case IH 9,5 Tümosan 8,9
(Quota mercato dei primi tre marchi in %)
Chi invece cresce alla
grande è la Turchia, che
geograficamente fa parte
dell’Europa solo per una piccola
parte, ma ha per le nostre
aziende una grande rilevanza
commerciale e quindi
non può essere ignorata. Nel
2023 il Paese della mezzaluna
ha immatricolato 78.503
trattori, ben il 16,6 per cento
in più del 2022. Tra l’altro ad
aumentare di più sono stati
proprio i brand ‘occidentali’,
anche se prodotti in loco
tramite joint venture, come il
caso di New Holland, Case
IH e SDF, tutti e tre in forte
crescita a conferma di un
interesse sempre maggiore
verso prodotti a maggiore
contenuto tecnologico.
16
17

MERCATO EUROPA
Agco e CNH come gruppi
si spartiscono con John Deere
il podio in praticamente
tutti i Paesi del vecchio
continente, mentre analizzando
le vendite in termini
di brand, a farla da padrone
sono i soliti John Deere e
New Holland, con Fendt a
dire la sua nei mercati più
ricchi e dove salgono le potenze
medie. In termini numerici
si confermano poi
Kubota e il marchio indiano
Solis, che al contrario spopolano
tra le fasce di potenza
più basse.
fermare la buona salute del
settore anche il dato sui telescopici,
cresciuti del 3,7 per
cento da 4.977 a 5.151 unità.
Se il dato dei trattori standard
è il migliore degli ultimi
6 anni, superiore del 4,2
per cento rispetto a quello
del 2022 (quando si registrarono
25.071 trattori venduti),
gli specializzati hanno subito
invece un inatteso calo di
immatricolazioni perdendo
448 unità sul 2022, pari a un
meno 10,6 per cento.
Anche il mercato più
in salute del continente ha
quindi delle criticità, che non
Francia
In Francia nel 2023 sono
stati venduti 26.200 trattori
standard, 3.303 specializzati
e 6.154 trattori compatti e
sub-compatti per spazi verdi,
che in totale fanno 35.657.
La crescita complessiva del
mercato francese è dunque
del 2,3 per cento. A conpermettono
a tutti di stappare
champagne. In leggera
crescita, più 1,8 per cento rispetto
al 2022, il settore dei
trattori garden, che tuttavia
rimane ancora sotto al livello
record di 6.597 immatricolazioni
fatte registrare nel
2021.
A livello di brand primeggia
di gran lunga John Deere,
forte anche nel settore garden,
con una quota di mercato
complessiva del 20,1 per
cento, seguito da New Holland
col 12,6 e da Fendt con
l’11,2 per cento. A guadagnare
più di tutti è New Holland,
che cresce del 16 per cento,
ben imitato da Case IH in risalita
del 6,7 per cento. Nel
complesso il gruppo CNH
passa così dal 17,3 al 19,1
per cento di market share. Fa
un bel balzo in avanti nelle
vendite anche SDF, che coi
tre brand Deutz-Fahr, Same
e Lamborghini piazza 2.002
macchine contro
le 1.805
del 2002, un
bel più 10,9
per cento.
In ripresa
del 7,4 per
cento anche
Kubota, che
nel 2022 era
calato a 2.624
immatricolazioni,
e nel
2023 si riporta
a quota 2.818.
Tra i cali
più vistosi
quelli di Massey
Ferguson
(meno 7 per cento a 2.775
unità), Solis (meno 10,9 per
cento, con 1.409 unità) e
Argo, che con Landini e Mc-
Cormick non va oltre i 580
trattori venduti contro gli
883 del 2022 (meno 34,3 per
cento).
Come gruppo, seppur in
calo, Agco rimane nel complesso
al primo posto delle
vendite con una quota di
mercato del 24,3 per cento.
Germania
Non gode certo del massimo
della salute il mercato tedesco,
che però se non altro nel
FRANCIA
2023 2022 variazione
%
quota
mercato
2023 %
- Fendt 3.976 4.022 -1,1 11,2
- Massey Ferguson 2.755 2.963 -7,0 7,7
- Valtra 1.951 1.932 1,0 5,5
Gruppo Agco 8.682 8.917 -2,6 24,3
John Deere 7.179 7.001 2,5 20,1
- New Holland 4.492 3.873 16,0 12,6
- Case IH 2.312 2.167 6,7 6,5
Gruppo Cnh 6.804 6.040 12,6 19,1
Claas 2.985 2.926 2,0 8,4
Kubota 2.818 2.624 7,4 7,9
- Deutz-Fahr 1.456 1.311 11,1 4,1
- Same 331 370 -10,5 0,9
- Lamborghini 215 124 73,4 0,6
Gruppo SDF 2.002 1.805 10,9 5,6
Solis 1.409 1.581 -10,9 4,0
Iseki 985 1.020 -3,4 2,8
- Landini 197 402 -51,0 0,6
- McCormick 383 481 -20,4 1,1
Gruppo Argo 580 883 -34,3 1,6
Altri 2.213 2.060 7,4 6,2
Totale 35.657 34.857 2,3 100
GERMANIA
2023 2022 variazione
%
quota
mercato
2023 %
- Fendt 6.140 5.319 15,4 20,2
- Massey Ferguson 1.359 1.300 4,5 4,5
- Valtra 1.378 1.119 23,1 4,5
Gruppo AGCO 8.877 7.738 14,7 29,3
John Deere 5.899 6.425 - 8,2 19,4
- Case IH - Steyr 1.792 2.138 - 16,2 5,9
- New Holland 1.578 1.620 - 2,6 5,2
Gruppo CNH 3.370 3.758 - 10,3 11,1
- Deutz-Fahr 2.483 2.381 4,3 8,2
- Same-Lamborghini 370 380 - 2,6 1,2
Gruppo SDF 2.853 2.761 3,3 9,4
Claas 2.092 1.983 5,5 6,9
Kubota 1.978 1.912 3,5 6,5
Solis 1.304 1.383 - 5,7 4,3
Iseki 555 537 3,4 1,8
Altri 3.438 3.863 - 11 11,3
Totale 30.336 30.360 -0,1 100
2023 interrompe la caduta
e si mantiene sui livelli del
2022, a quota 30.336 immatricolazioni
perdendo solo 24
macchine (meno 0,1 per cento).
A tenerlo in piedi sono
peraltro i trattori di potenza
superiore ai 150 cavalli, e
quindi anche di maggior valore,
che vedono le immatricolazioni
passare da 11.795 a
12.702, con un aumento cioè
del 7,7 per cento.
Fino a 50 cavalli le immatricolazioni
calano del 4 per
cento, del 7,9 per cento tra
50 e 100 cavalli, e del 2,4 tra
100 e 150 cavalli.
In questo contesto torna a
sorridere Fendt, che ‘lava
l’onta’ dell’anno precedente,
quando si era visto sorpassa-
New Holland è
campione di vendite
in Italia, Polonia e
soprattutto Turchia,
dove in un mercato
da otre 78mila
macchine detiene
il 34,5 per cento
di market share. In
Europa soffre il calo
di vendite di trattori
di potenze inferiori
ai 150 cavalli.
re da John Deere, riportandosi
sul gradino più alto del
podio delle vendite con una
quota di mercato del 20,2
per cento, pari a 6.140 trattori
venduti, ben il 15,4 per
cento in più rispetto al 2022.
Leadership che diventa più
marcata se si considerano
solo i trattori con potenza
superiore ai 50 cavalli: qui la
percentuale di trattori Fendt
venduti sul totale passa al
25,6, praticamente uno su
4. Ma il gruppo Agco brinda
anche alla performance di
Valtra, che cresce del 23,1
per cento passando da 1.119
a 1.378 immatricolazioni.
Comprendendo Massey Ferguson,
il gruppo Agco cresce
del 14,7 per cento e detiene
18
19

il 29,3 per cento delle quote
di mercato.
Può sorridere anche SDF,
con Deutz-Fahr in crescita
del 4,3 per cento che si
conferma il terzo brand più
‘amato’ dai tedeschi. Chiudono
col segno più anche
Claas, Kubota e Iseki.
Dopo i buoni risultati del
2022 calano invece John
Deere, dell’8,2 per cento,
e Case IH, addirittura del
16,2. Nemmeno Solis riesce
a ripetersi e vende il 5,7 per
cento di trattori in meno rispetto
al 2022, mantenendosi
comunque su ottimi livelli
con 1.304 unità.
UK
Dopo l’assestamento post
Brexit il mercato dei trattori
nel Regno Unito è tornato a
crescere, e complice anche
l’arretramento della Polonia
torna al quarto posto per numero
di immatricolazioni in
13mila trattori venduti.
L’inghilterra si conferma
un mercato ‘ricco’, e nel
2023 la crescita è stata principalmente
al vertice della
fascia di potenza, con la potenza
media dei trattori immatricolati
che ha raggiunto
i 174 cavalli, oltre 5 in più
rispetto al 2022 e oltre il precedente
record stabilito nel
2020.
Purtroppo le statistiche
per brand sono aggiornate
solo al 2022, quando il più
venduto è stato John Deere
con una quota di mercato
del 30,4 per cento (in questo
caso il dato è riferito al totale
di 13.017 trattori di ogni
classe di potenza compresi
i compatti al di sotto dei 50
cavalli). New Holland detiene
il 16,3 per cento di quota
e Massey Ferguson il 10,6. A
levello di gruppi, dietro John
Deere si piazza CNH col 26
per cento di quota e Agco col
22,2.
Fendt può
festeggiare per la
ritrovata leadership
delle vendite in
Germania, dove
con un progresso
del 15,5 per cento
sul 2022 effettua il
controsorpasso su
John Deere. Meno
bene in Francia
dove perde l’1,1 per
cento.
Europa. Le vendite oltremanica
sono aumentate del 2
per cento nel 2023, toccando
quota 11.816 unità, non lontano
dal picco di 12.040 trattori
registrato nel 2019.
I dati forniti dal dipartimento
economico dell’Agricultural
Engineers Association
(AEA) sono poi riferiti ai
soli trattori di potenza superiore
ai 50 cavalli. Prendendo
in considerazione anche i
trattori compatti e subcompatti,
il dato dovrebbe dunque
aumentare di almeno
altre 1.500 unità arrivando
sicuramente ben oltre quota
Polonia
Già ridimensionato
nel
2022, nel 2023
il mercato dei
trattori in Polonia
subisce
un altro pesante
calo del
12,2 per cento
e si assesta su
10.300 nuove
immatricolazioni.
Nel
2021 furono
14.178.
I marchi più
venduti sono New Holland,
John Deere, Kubota, Deutz-
Fahr, Case IH, Massey Ferguson
e Valtra. Solo Kubota
aumenta le vendite di 50 unità
(più 4,4 pr cento) rispetto
all’anno precedente, tutti gli
altri hanno il segno meno.
Mentre però New Holland e
John Deere si possono consolare
poiché perdono meno
rispetto alla media e perciò
aumentano la loro quota di
mercato, Deutz-Fahr, Case
IH, Massey Ferguson e Valtra
devono leccarsi le ferite
poiché calano ben oltre il
12,2 per cento della media.
POLONIA
2023 2022 variazione
%
quota
mercato
2023 %
- New Holland 1.794 1.845 -2,8 17,4
- Case IH 715 911 -21,5 6,9
- Steyr 324 370 -12,4 3,1
Gruppo CNH 2.833 3.126 -9,4 27,5
John Deere 1.555 1.617 -3,8 15,1
- Massey Ferguson 599 885 -32,3 5,8
- Valtra 473 555 -14,8 4,6
- Fendt 318 315 1,0 3,1
Gruppo AGCO 1390 1.755 -20,8 13,5
Kubota 1.195 1.145 4,4 11,6
Deutz-Fahr 913 1.071 -14,8 8,9
Inne 440 371 18,6 4,3
Farmtrac 401 481 -16,6 3,9
Claas 373 469 -20,5 3,6
Zetor 290 825 -64,8 2,8
- Landini 89 75 18,7 0,9
- McCormick 95 95 0,0 0,9
Gruppo ARGO 184 170 8,2 1,8
Altri 726 412 76,2 7,0
Totale 10.300 11.727 - 12,2 100,0
SPAGNA
2023 2022 variazione
%
quota
mercato
2023 %
John Deere 1.926 2.159 -10,8 21,9
- New Holland 1.158 1.498 -22,7 13,2
- Case IH 498 525 -5,1 5,7
- Steyr 2 30 -93,3 0,0
Gruppo CNH 1.658 2.053 -19,2 18,9
- Fendt 628 699 -10,2 7,2
- Massey Ferguson 352 397 -11,3 4,0
- Valtra 369 344 7,3 4,2
Gruppo AGCO 1.349 1.440 -6,3 15,4
- Deutz-Fahr 502 668 -24,9 5,7
- Same 115 252 -54,4 1,3
- Lamborghini 52 113 -54,0 0,6
Gruppo SDF 669 1.033 -35,2 7,6
Kubota 494 709 -30,3 5,6
- Landini 288 449 -35,9 3,3
- McCormick 168 314 -46,5 1,9
Gruppo Argo 456 763 -40,2 5,2
Claas 198 258 -23,3 2,3
A. Carraro 153 187 -18,2 1,7
- BCS 46 39 17,9 0,5
- Ferrari 51 71 -28,2 0,6
- Pasquali 49 80 -38,8 0,6
- Gruppo BCS 146 190 -23,2 1,7
Altri 1.730 1.512 14,4 19,7
Totale 8.779 10.304 -14,8 100,0
Analizzati per fasce di potenza,
i dati segnano degli
incrementi solo nella fascia
al di sotto dei 30 cavalli e al
di sopra dei 200.
Spagna
Un altro mercato in grossa
difficoltà è quello spagnolo,
dove per la prima volta sono
stati immatricolati meno
di 10mila veicoli agricoli,
8.779 per l’esattezza.
Ma il dato è in verità ancora
peggiore. Nel computo degli
8.779 mezzi finiscono infatti
anche telescopici, utility
vehicle e Quad. Secondo le
nostre stime quindi nel 2023
sono stati venduti in Spagna
solo poco più di 7.800 trattori
‘veri’, davvero pochi:
1.926 John Deere, in calo del
10,8 per cento, 1.158 New
Holland (meno 22,7 per cento)
e 628 Fendt (meno 10,2).
I cali sono pesanti e generalizzati
per tutti i marchi tranne
rarissime eccezioni.
A livello di gruppo CNH
arretra del 19,2 per cento,
Agco del 6,3 (tenuto su da
Valtra che è l’unico marchio
a registrare numeri positivi,
in aumento del 7,3 per cento
a quota 369 trattori venduti),
SDF perde il 35,2 per cento,
Kubota il 30,3 e Argo il 40,2.
Male anche Claas in calo del
23,3 per cento, Antonio Carraro
del 18,2 e BCS che coi
suoi 3 marchi insieme cala
del 23,2 per cento.
Sergio Bolis
20
21

AGRICOLTURA 4.0
Eppur
si muove
Nonostante l’arretramento degli sgravi
fiscali, l’agricoltura 4.0 nel 2022 raggiunge
i 2,5 miliardi di euro registrando una
crescita del 20 per cento e spostando il
valore aggiunto dall’hardware al software.
Torna in auge la tracciabilità e si afferma il
carbon farming
Maltempo diffuso e costi
in salita, sono queste
le direttrici che possono
ben definire il 2023. Un
anno difficile che ha gettato
alcuni dei presupposti per le
proteste di questi mesi. Costi
degli input più elevati e
la possibilità di fronteggiare
eventi climatici inusuali e improvvisi
hanno però un nemico
comune, la tecnologia, il
4.0 e la corrispondente agricoltura
di precisione che hanno
tra i loro obiettivi quelli di
far risparmiare input produttivi,
monitorare con attenzione
macchine e colture e estrarre
informazioni dall’enorme
mole di dati in cui siamo costantemente
immersi.
Non può quindi stupire che
nonostante il cospicuo calo
degli incentivi gli agricoltori
italiani non abbiano smesso di
investire in tecnologia, hanno
magari cambiato il focus, ma
hanno ancora una volta sorpreso
tutti spingendo sull’ac-
«La connessione tra sostenibilità e
tecnologie 4.0 è sempre più stretta.
Lo vediamo perché nelle risposte
alle survey l’uso più efficiente delle
risorse, la riduzione di input tra
cui i trattamenti e l’ottimizzazione
dell’acqua sono sempre ai primi
posti. E tutto questo ha un riscontro
preciso in termini di riduzione
dell’impatto ambientale»
Nonostante il cospicuo
calo degli incentivi
gli agricoltori italiani
non hanno smesso di
investire in tecnologia,
hanno magari
cambiato il focus,
ma hanno ancora
una volta sorpreso
tutti spingendo
sull’acceleratore del
cambiamento.
celeratore del cambiamento.
È quanto emerge dai dati
presentati dall’Osservatorio
Smart Agrifood del Politecnico
di Milano: il mercato
dell’agricoltura 4.0 è cresciuto,
segnando un +19% rispetto
al 2022 raggiungendo i 2,5
miliardi di Euro.
«La connessione tra sostenibilità
e tecnologie 4.0 è
sempre più stretta - ci spiega
Chiara Corbo, direttrice
dell’Osservatorio - lo vediamo
perché nelle risposte alle survey
l’uso più efficiente delle
risorse, la riduzione di input
tra cui i trattamenti e l’ottimizzazione
dell’acqua sono
sempre ai primi posti. E tutto
questo ha un riscontro preciso
sia in termini di riduzione
dell’impatto ambientale, sia
sugli aspetti economici e sociali.
In questo senso stiamo
seguendo un progetto europeo
dove abbiamo analizzato oltre
30 casi europei ponendo KPI
precisi e puntuali e i risultati
sono chiari. C’è chi ci spiega
come grazie a un DSS è arrivato
a risparmiare il 35% di
trattamenti, acqua aumentando
al contempo la produzione
in maniera significativa (con
guadagni netti economici e
impatti ambientali ridotti).
C’è chi invece, seguendo i
consigli di strumenti di agricoltura
di precisione, lavorando
con il mais, si è visto
costretto ad aumentare la
quantità di acqua utilizzata
avendo però rese superiori
del 30%, perché la sostenibilità
ha più dimensioni che vanno
adeguatamente bilanciate.
Tutto questo poi ha dei risvolti
sociali non indifferenti per-
I dati avanzano
Dal report si possono estrarre
alti dati interessanti: il 72%
delle aziende agricole italiane
utilizza soluzioni di Agricoltura
4.0 (una cifra sostanzialmente
invariata rispetto al
2022), ma aumenta il numero
di soluzioni medie per azienda
(3,4, rispetto al 3,2 del 2022).
A investire sono principalmente
le aziende che hanno
già intrapreso percorsi di digitalizzazione
negli anni passati.
Per la stessa ragione, la
crescita della superficie italiana
coltivata con tecnologie
digitali risulta moderata, pasché
affidarsi alla tecnologia
spesso da certezze, riduce gli
imprevisti e abbassa lo stress.
Non solo, tirate le somme a
fine anno, i risultati ottenuti
dimostrano che gli investimenti
in strumenti innovativi
sono molto positivi e le nuove
generazioni guadagnano
spazio», le nuove tecnologie
sono, semplificando, un “grimaldello
per l’affermazione
delle nuove generazioni».
Un occhio al mercato
Il calo degli incentivi però
non è stato indolore è ha spinto
verso un cambio nell’allocazione
delle risorse. Il 50%
del mercato è rappresentato
ancora da macchinari connessi
e sistemi di monitoraggio e
controllo dei mezzi, anche se
hanno perso tra il 7 e il 10%, a
favore di software che permettono
di interconnettere la parte
hardware e di analizzare i dati
raccolti.
L’11% della spesa, secondo
i dati presentati è andata nella
direzione di software gestionali
e FMIS (Farm Management
Information System),
l’8% a piattaforme di integrazione
dati, un ulteriore 8%
verso sistemi di mappatura di
coltivazioni e terreni e il 5%
a DSS (Software di supporto
alle decisioni).
«Sicuramente - continua la
dott.ssa Corbo - si è sentito il
calo degli incentivi, il settore,
rispetto al passato ha rallentato
la crescita, ma continua a
crescere. Probabilmente negli
scorsi anni si sono comprati
‘gli hardware’ adesso bisogna
farli funzionare e quindi connettere
e dotarli dei software
adeguati. L’idea che ci stiamo
facendo è che comunque il
settore abbia capito il valore
dei dati e il fatto che la tracciabilità
torni centrale è un
indicatore importante». Una
variazione dell’allocazione
delle spese giustificata anche
dal fatto che spesso i software
hanno modelli di business
che permettono di scalare le
funzionalità e non necessitano
investimenti così onerosi.
«Il 50% del mercato è rappresentato
ancora da macchinari connessi e
sistemi di monitoraggio e controllo
dei mezzi, anche se hanno perso
tra il 7 e il 10%, a favore di software
che permettono di interconnettere la
parte hardware e di analizzare i dati
raccolti. L’11% della spesa è andata
nella direzione di software gestionali»
sando dall’8% del 2022 al
9% del 2023. Tra le soluzioni
maggiormente adottate, dopo
i software gestionali aziendali,
si trovano i sistemi di monitoraggio
e controllo di macchine
e attrezzature e di terreni e
coltivazioni, seguiti dai DSS e
dalle soluzioni basate su dati
satellitari per la mappatura di
coltivazioni e terreni.
A sottolineare la dinamicità
dell’Agricoltura 4.0 è
anche l’aumento di soluzioni
innovative presenti sul mercato
italiano (+10%), accompagnata
da una crescita
rilevante dei provider tecnologici
(+13%) che le offrono.
Tra le aziende dell’offerta
analizzate, il 20% sono startup,
spesso focalizzate sulla
sperimentazione di tecnologie
più ‘disruptive’ come intelligenza
artificiale, machine learning
e robotica. Solo l’8%
delle aziende agricole del
campione, però, può essere
considerato già digitalmente
‘maturo’. Circa il 50% delle
aziende si trova ancora ‘in
cammino’, mentre il restante
42% è costituito da aziende
agricole ferme o comunque
in forte ritardo nel percorso
di adozione delle soluzioni di
Agricoltura 4.0.
Sono dati sostenuti dalla
realtà dei fatti, non è un caso
che si parli di agritech, con
l’apertura di specifici venture
capital e che gli eventi di
settore diano sempre più spazio
all’innovazione, anche a
quella deep, tradizionalmente
appannaggio di settori più remunerativi.
L’aumento della
consapevolezza nel valore
dei dati l’abbiamo testimoniato
per per primi con il nostro
Innovation Agri Tour, dove
abbiamo presentato piattafor-
22
23

AGRICOLTURA 4.0
me quando ancora nessuno ne
parlava. Oggi sono un must,
non solo per coordinare e permettere
di governare tutte le
tecnologie dentro l’azienda
agricola o per presentare in
maniera comprensibile tutti
i dati dell’azienda, ma anche
per riordinare le informazioni
e utilizzarle a seconda delle
necessità: per partecipare a
bandi, per azioni di marketing
o per valorizzare la propria filiera
e per numerosi altri motivi.
La tracciabilità
Dati e piattaforme hanno
un loro cotê quasi necessario
nella tracciabilità, avere tanti
dati e avere delle piattaforme
che li conservano e li razionalizzano
è certamente il primo
passo. Forse è anche per questo
che sono tornate in auge:
l’Osservatorio ha registrato
225 iniziative legate alle tecnologie
per la tacciabilità,
+22% rispetto al 2022.
Interessanti le motivazioni
che spingono a investire in
questa direzione: la necessità
di garantire in maniera diretta
al consumatore finale la qualità,
l’origine e i metodi produttivi.
Diventa sempre più
forte, inoltre, il legame tra
tracciabilità e sostenibilità. La
tracciabilità è, quindi, sempre
più uno strumento per accorciare
la distanza con il consumatore
e valorizzare le produzioni.
Tra le soluzioni più
utilizzate che consentono di
digitalizzare le varie fasi del
processo e sono abilitate da
diverse tecnologie ci sono Internet
of Things (23%), Mobile
App (23%), Cloud (20%)
e tecnologie Blockchain &
Distributed Ledger (17%). La
maggior parte delle soluzioni
(57%) è trasversale a più
settori, ma cresce la quota di
«Altro trend evidenziato è quello del
carbon farming e le pratiche agricole
ad esso connesse che consentono
di ridurre gli impatti dell’agricoltura
sull’ambiente, sequestrando e
stoccando il carbonio nei terreni e nelle
biomasse e limitando le emissioni»
soluzioni specificatamente
dedicate al mondo agricolo.
Queste includono anche una
componente orientata alla
valorizzazione dei dati dal
campo, dalle pratiche agricole
e dai macchinari ai fini della
tracciabilità, cercando, quindi,
di rispondere al bisogno
crescente di reale integrazione
dei dati dal campo alla tavola.
ll carbon farming
Altro trend evidenziato è
quello del carbon farming e le
pratiche agricole ad esso connesse
che consentono di ridurre
gli impatti dell’agricoltura
sull’ambiente, sequestrando
e stoccando il carbonio nei
terreni e nelle biomasse e limitando
le emissioni. Nell’ultimo
anno si è sentito sempre
più parlare di questa pratica,
anche come modello di business
innovativo per gli agricoltori.
Anche qui le connessioni
con i punti precedenti sono
tante: da un lato le piattaforme
garantiscono l’omogeneità dei
dati e favoriscono la raccolta
e la conservazione delle informazioni.
Dall’altro i cambiamenti
climatici spingono
verso il rafforzamento di un
mercato dei crediti e gli agricoltori
verso nuovi asset di
una azienda agricola che alle
colture tradizionali aggiunge
l’energia e i crediti verdi (in
qualunque modo si raccoglieranno).
Dall’analisi di 214 progetti
identificati all’interno del
comparto agroalimentare internazionale,
è emerso che più
dell’80% si concentra in Nord
America ed Europa. Considerando
il numero di crediti erogati,
è invece la Cina a detenere
il primato, seguita dagli
Stati Uniti. Il digitale assume
un ruolo rilevante all’interno
della ‘filiera’ del carbon farming,
potendo supportarne
ogni fase: per questo, gli attori
dell’offerta di soluzioni digitali
dell’Agricoltura 4.0 sono
sempre più interessati ad entrare
in questo settore.
Realtà consolidate sul mercato
stanno integrando all’interno
delle proprie soluzioni
sempre di più funzionalità
dedicate soprattutto al monitoraggio
e alla rendicontazione
del carbonio stoccato. Un
ruolo rilevante viene giocato
dalle startup, spesso coinvolte
nelle progettualità legate a
questo settore, in particolare
in Nord America ed Europa: i
due continenti ospitano il 78%
delle startup mondiali specializzate
nell’offerta digitale per
il carbon farming. Tra le soluzioni
maggiormente proposte,
oltre ai software e ai gestionali
(78%), ci sono le soluzioni
per l’analisi di dati e Big Data
(61%), i sistemi di mappatura
basati su immagini e dati satellitari
(40%) e le soluzioni
basate sull’intelligenza artificiale
e il machine learning
(39%).
Nonostante la forte rilevanza
del tema, l’adozione di pratiche
di carbon farming risulta
ostacolata da diverse criticità.
In primis, la diffusa mancanza
di conoscenza: secondo una
ricerca condotta dall’Osservatorio,
in Italia, solo il 22% delle
aziende agricole del campione
dichiara di conoscere
le pratiche di carbon farming
e il 9% anche di adottarle. A
seguire, ci sono i limiti delle
risorse finanziarie e tecnologiche
(45%), l’assenza di supporto
tecnico e di una consulenza
specializzata (43%) e gli
alti costi per la realizzazione
dei progetti (38%).
Daniele Bettini
STARTUP AL CENTRO
Il report dell’Osservatorio Smartagrifood del Politecnico
di Milano evidenzia un’apertura del mondo agricolo
sempre più attento alle innovazioni tecnologiche e dà
l’opportunità di confrontarsi con il mondo della finanza
più attenta alle startup. Contesti fino a qualche tempo
fa lontani dall’agricoltura. Oggi con una buona dose
di coraggio e tanta lungimiranza Luigi Galimberti,
startupper agrifood, ha contribuito a fondare To Speed
& Partners:
«Come hub generatore di startup e come venture capital
stiamo guardando molti progetti, alcuni sulla conversione
di biomassa vegetale in proteine animali nobili. Mi spiego,
gli allevamenti di bovini e suini (come anche altri), possono
essere semplificati come dei sistemi di conversione di una
biomassa che l’uomo non può mangiare in proteine nobili
che arricchiscono la sua dieta. Ebbene questi allevamenti,
sono sempre più al centro di accese discussioni e proteste,
per via della loro eccezione ‘intensiva’, sia per l’impatto
sull’ambiente sia sul benessere degli animali. A mio avviso,
tralasciando gli aspetti etici che non sono secondari, ma
che non vorrei trattare qui, questi sistemi risultano poco
efficienti e poco sostenibili. Per soddisfare la sempre più
grande richiesta di cibo, dovremo presto trovare dei sistemi
più efficienti, sostenibili e che consumino meno acqua.
Poi c’è l’automazione, il digitale, la sensoristica e i nuovi
agrofarmaci a base biologica e non di sintesi; su questo
stiamo lavorando soprattutto su alcune soluzioni contro
peronospora e flavescenza dorata.
Si parla tanto di software, ma si muove qualcosa
anche in ambito hardware, soprattutto legato alla
meccanizzazione?
in agricoltura dovranno arrivare tutta una serie di
tecnologie che hanno invaso gli altri settori negli ultimi
20/30 anni che per problemi diversi in agricoltura non sono
arrivati. L’automazione e la robotica, insieme ai software,
diminuiranno l’uso di manodopera in agricoltura, il che si badi
bene, non significa sostituire il contadino, ma al contrario,
svolgere quelle mansioni, sottopagate, per le quali oggi
non c’è manodopera, sebbene ci sia una buona domanda,
ebbene questi compiti potranno svolgerli le macchine.
Le aziende agricole del futuro avranno tra i loro asset
produttivi oltre ai loro tradizionali prodotti energia e
crediti verdi, è una rappresentazione che condividete,
quali tecnologie spingono in questa direzione e vedete
nuovi asset?
dividerei le aziende agricole per dimensione... fintanto che
le aziende saranno trattate tutte uguali non ne usciremo.
C’è chi produce commodity come grano, mais, patate,
latte, carne e altro. Poi ci sono le piccole aziende da 20/30
ettari in giù che rappresentano un’altra realtà. Per le prime
occorrono opportune strategie di Paese per renderle
sostenibili nella competizione globale, rappresentano un
asset strategico e possono favorire il nostro processo di
“emancipazione” dai paesi stranieri, le seconde, custodi
della storia e delle tradizioni, dovranno lavorare per
costruirsi diverse linee di reddito. Un paniere ampio che
comprenda didattica, agriturismo, vendita di prodotti della
terra insieme a esperienze, energia, carbon farming o
crediti verdi. Nel caso non bastasse dovrebbero essere
sostenute nel reddito dalla collettività.
Relativamente alla gestione dell’acqua nei vostri
numerosi carotaggi avete incontrato qualcosa di
particolarmente interessante?
l’acqua è un tema di cui si parla tanto, ma secondo me non
nel giusto modo. L’acqua c’è, piove sempre di più in mm/
anno, ma in maniera diversa. Cambiano gli eventi piovosi,
che sono sempre più concentrati e prendono spesso delle
“forme” preoccupanti se non addirittura devastanti. Abbiamo
tutta la tecnologia per affrontare il problema, solo che non
viene utilizzata a sufficienza. Piuttosto guarderei alla sua
applicazione in modo massiccio e ripenserei la coltivazioni
di alcune commodities. Ci sono molte colture che non erano
sostenibili già 20/30 anni fa e che ora rischiano di far saltare
il banco.
24
25

TRACTOR TURCHIA OF THE YEAR
Konya
Agriculture,
giunta
quest’anno
alla ventesima
edizione, è la
più importate
fiera turca
dedicata alle
macchine per
l’agricoltura.
Si svolge
ogni anno e
raccoglie circa
400 espositori
locali ed
esteri con
un’affluenza
di pubblico di
ben 250 mila
visitatori.
Tra i padiglioni
anche i
principali
produttori
europei.
Tanta voglia
d’Europa
La fiera di Konya esprime il valore e le potenzialità
del mercato turco. Accanto ai big non sfigurano
i produttori turchi accomunati dalla volontà di far
breccia anche nel cuore dei farmer europei
Grazie a un invito del
gruppo editoriale turco
Traktormetre, esteso
a tutti i membri della giuria
del Tractor of the Year, abbiamo
avuto la possibilità di
recarci a Konya, città turca nel
cuore dell’Anatolia da oltre un
milione e 300 mila abitanti,
dove ogni anno va in scena la
più importante fiera del Paese
dedicata alla meccanizzazione
agricola. Organizzata da
Tüyap Exhibitions Group in
collaborazione con l’Associazione
turca dei produttori di
attrezzature e macchinari agricoli
(Tarmakbir), la manifestazione
è giunta alla ventesima
edizione raggiungendo nel
2024 il considerevole ‘bottino’
di 250 mila visitatori provenienti
da 83 Paesi spalmati nei
cinque giorni di apertura (dal 5
al 9 marzo).
Notevole anche l’adesione
delle aziende costruttrici
con circa 400 espositori, per
la maggior parte produttori
turchi ma non mancavano i
principali player della meccanizzazione
mondiale alcuni
dei quali proprio nel Paese
della Mezzaluna realizzano
trattori sia per il mercato locale
sia per i mercati europei,
asiatici e africani. Ciò ovviamente
non stupisce visto che
proprio la Turchia, soprattutto
nell’ultimo decennio, ha mostrato
uno sviluppo significativo
nella produzione di macchine
agricole classificandosi
al quarto posto in Europa per
valore della produzione totale
del settore dietro a India, Cina
e Stati Uniti.
Valori record
Un comparto quello domestico
assai altalenante di anno in
anno a livello di immatricolazioni
poiché fortemente condizionato
dall’andamento dei
contributi a sostegno dell’agricoltura
e dalle oscillazioni
della valuta locale, ma capace
di raggiungere picchi come
quello del 2023 con quasi 80
mila trattori prodotti. Numeri
da capogiro che non possono
non attirare i produttori occidentali.
Ecco che con oltre 27 mila
trattori New Holland prodotti e
immatricolati e 7.400 Case IH,
il costruttore più prolifico sul
suolo turco è TürkTraktör,
nato dalla joint venture tra
CNH Industrial e Koç Holding.
26
27

TRACTOR TURCHIA OF THE YEAR
Nell’affollatissimo
padiglione 6 della
fiera di Konya erano
condensati i principali
produttori occidentali
di trattori, alcuni
sia con macchine
realizzate in Turchia
per il mercato interno
e l’export che con
mezzi ‘importati’,
altri solo con trattori
realizzati negli
stabilimenti europei.
Tra le ‘chicche’ il lancio
proprio a Konya degli
ultimi utility di CNH
Industrial (New Holland
T5 e Case Farmall) e la
presentazione di un
prototipo full electric
da 100 cavalli di New
Holland realizzato sulla
base del T3 pedanato.
Non passava
inosservato anche
il Landini 8-310 VS
gemello del McCormick
X8. Strano poi
vedere John Deere e
McCormick affiancati
(l’importatore è lo
stesso).
Nello stabilimento produttivo,
situato a Erenler nella regione
di Sakarya, la joint venture ha
incrementato la capacità produttiva
fino a 50 mila trattori
l’anno, destinati sia al mercato
locale sia all’esportazione.
A testimonianza dell’importanza
della ‘divisione’ turca di
CNH il lancio in esclusiva proprio
a Konya dell’ultima generazione
dei Case IH Farmall A
e C e dei New Hollan T5 cugini
stretti degli Steyr Plus presen-
tati ad Agritechnica. Sempre
allo stand TürkTraktör, anche
un nuovo prototipo di full electric.
Si tratta del T3 Electric
Power, un frutteto plug in in
versione pedanata da 100 cavalli,
per ora previsto solo per
il mercato interno.
Altro colosso occidentale
del mercato domestico è il
Gruppo SDF che tra Deutz-
Fahr e Same ha immatricolato
quasi 11 mila trattori molti dei
quali realizzati in loco nello
stabilimento di proprietà di
Bandirma che ha una capacità
produttiva fino a 15 mila macchine.
Storicamente sul podio dei
marchi stranieri più appetibili
in Turchia c’è anche Massey
Ferguson che lo scorso anno
ha piazzato 6.590 trattori. In
questo caso la maggior parte
dei mezzi venduti dal brand
proviene dagli stabilimenti
indiani di Tafe che assembla
per MF utility fino a 75 cavalli
immessi da Agco nella propria
rete distributiva globale per essere
destinati ai mercati asiatici,
africani e del Sud America.
Tra gli altri big delle nostre
latitudini visti tra i padiglioni
della kermesse di Konya e
rappresentati da filiali o importatori
primeggia Kubota con
2.139 immatricolazioni, seguita
da John Deere con 1.250 e
da Landini con 1.140. Curioso
lo ‘spacchettamento’ del gruppo
Argo con Landini rappre-
sentata direttamente dalla nuova
filiale turca e McCormick
distribuita da Ipso Tarim, già
importatore ufficiale di John
Deere. Anche a queste latitudini
non sfigura la ‘solita’ Solis,
marchio indiano sulla breccia
dei mercati di mezza Europa,
capace di piazzare in Turchia
nel 2023 la bellezza 2.104 trattori.
E poi c’è il capitolo dei
costruttori locali, ovviamente
tutti forti in patria e sempre
più propensi alle esportazioni
con l’Europa nel mirino. Con
quasi 7 mila immatricolazioni
(6.957) il brand turco più
venduto in patria è Tumosan,
seguito da Erkunt con 4.505,
Basak con 3.731 e Hattat con
3.356.
Tumosan è nata come industria
statale nel 1974 ed è
stata privatizzata nel 2004
con l’ingresso nel gruppo Albayrac.
L’azienda oltre ai trattori
produce anche attrezzature
agricole, motori diesel off road
e marini, generatori, muletti e
veicoli bellici. Gli stabilimenti
del gruppo hanno sfornato nel
2023 circa 11 mila trattori per
il mercato locale e l’export ma
sono in grado di realizzarne
fino a 45 mila l’anno, oltre a 75
mila motori.
A listino figurano specializzati
e utility a tre e quattro
cilindri fino a 105 cavalli di potenza
per ora destinati a tutti i
mercati con step di emissionamento
Stage IIIA, quindi Europa
esclusa, ma le unità Stage V
sono in fase di ultimazione ed
equipaggeranno i primi trattori
entro l’autunno. Nelle intenzioni
del brand proprio in ottica
export con focus sull’Europa
c’è poi l’ampliamento della
gamma fino a 125 cavalli entro
un anno e mezzo, 175 cavalli
entro tre anni per arrivare a 215
cavalli entro cinque anni. Tutti
i trattori dai 150 cavalli in su
monteranno motori Tumosan a
28
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TRACTOR TURCHIA OF THE YEAR
Accanto ai ‘soliti noti’
non sfiguravano i tanti
produttori locali di
trattori. Denominatore
comune il lancio di
nuove gamme Stage V,
destinate ovviamente
alla realtà turca ma
pronte per essere
esportate anche nei
mercati occidentali. I
brand più strutturati,
nonché già presenti in
molti Paesi europei,
sono Tumosan, Erkunt,
Basak Tractor e Hattat
con gamme a listino
molto simili che
comprendono trattori
compatti, specializzati
e utlility con potenze
tra i 50 e i 130 cavalli.
Non dimentichiamoci
che la realtà aziendale
turca, pur assorbendo
fino a 80 mila trattori
all’anno, è molto
simile a quella italiana
con aziede molto
frammentate.
Ecco perchè il focus è
sulle potenze medio
basse.
Come accennato in precedenza
il secondo marchio turco
per volumi è Erkunt. Nata nel
lontano 1953, l’azienda di famiglia
specializzata nella lavorazione
del ferro è ancora oggi
una delle principali fonderie
del paese. Il brand trattoristico
risale invece al 2000, con
l’inaugurazione nel 2003 dello
stabilimento di Ankara che
oggi ha una capacità produttiva
di 18 mila trattori all’anno. Già
dal 2007 Erkunt esportava tratsei
cilindri, già in produzione
per i settori bellico e marino.
In cantiere anche un progetto
di trattore mild hybrid (diesel
ed elettrico) fino a 105 cavalli
il cui lancio è previsto entro
tre anni. Allo stand del brand
erano presenti tutti modelli con
in prima fila le curiose gamme
‘classic’ 6000 e 8000 prodotte
su licenza Fiat fin dal lontano
1981 e ancora identiche agli
storici Fiatagri nel look e nella
livrea.
tori ai quattro angoli del globo
sotto il marchio ArmaTrac e,
nel 2017, fu acquistata dal colosso
indiano Mahindra, cha
sua volta nel 2021 rilevò anche
il produttore turco di attrezzature
agricole Hisarlar. La gamma
di trattori comprende specializzati
e utility dai 50 ai 134
cavalli, motorizzati a seconda
dei modelli, con propulsori 3 e
4 cilindri Perkins, Deutz e eCapra.
Quest’ultimo brand caratterizza
le unità realizzate ‘in
casa’ e già in linea con lo Stage
V. Erkunt/Armatrac è presente
anche in molti Paesi europei
ma non in Italia, dove è ancora
a caccia dell’importatore.
Altro solido marchio turco
che si affaccia regolarmente
oltre i confini nazionali e Basak
Tractor. Le origini dell’azienda
risalgono ai primi anni
del secolo scorso con la produzione
di attrezzature agricole,
mentre la realizzazione di
trattori ebbe inizio negli anni
60 con un accordo di licenza
Ford e successivamente (dalla
seconda metà degli anni 70) impiegando
il marchio Steyr, per
poi arrivare a fabbricare i propri
mezzi nel 1996. Nel 2012
l’azienda è entrata nell’orbita
del gruppo Sanko Holding, una
delle principali realtà industriali
turche attivo in dodici aree
di business di proprietà della
famiglia Konukoğlu, con l’obiettivo
di far breccia nel mercato
europeo. Lo stabilimento,
situato nella città di Sakarya
ha una capacità produttiva di
30 mila trattori all’anno. La
gamma contempla trattori da
filari e aziendali fino a 120 cavalli
caratterizzati da un design
estremamente curato e componentistica
di primo livello, da
Deutz per i motori a ZF, Bosch
Rexroth e Carraro per trasmissioni,
idraulica e assali.
Hattat, anch’essa holding
famigliare, nasce nel 1976 e si
specializza come fornitore di
trattori e componentistica per
OEM, inizialmente collabora
con Ford, poi con Universal
Tractor, Ursus e Valtra. Nel
2007 nasce il proprio marchio
di trattori ma non cessa la produzione
conto terzi che si focalizza
su componenti idrauliche,
motoristiche, drive line e assali
sia off road che automotive,
grazie agli stabilimenti dedicati
in Turchia e in India. Tra i
principali clienti figurano John
Deere, CNH Industrial, Caterpillar,
Perkins Agco, Ford e
Mercedes. Il gruppo possiede
anche una fonderia e una divisione
per la produzione di
energia. Nel sito produttivo dedicato
ai trattori che ha una capacità
massima annua di 22.500
unità vengono realizzati trattori
specializzati e da campo aperto
da 50 a 122 cavalli, tutti motorizzati
con unità Fpt Industrial
F28 ed F26, emissionati Stage
V, quindi pronti per i mercati
europei. Stefano Agnellini
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INTERVISTA
Nella foto,
Alessandro
Plebani,
Direttore
tecnico di Itg
(Innovation
Technology
Group),
uno studio
ingegneristico,
specializzato
nell’ideazione
e nella
progettazione
di soluzioni
industriali,
macchine
agricole in
primis.
Sfida
contro il tempo
Il mercato turco è strategico, per le sue dimensioni e perché
rappresenta una porta verso Asia e Medio Oriente. Ha aziende in
crescita che vogliono penetrare in Europa e rappresenta un’opportunità
per uno studio di ingegneria come ITG che ha costituito una joint
venture con un partner locale
Bisogna cogliere le occasioni
quando queste si
presentano, è un po’ il
mantra di ITG, uno studio italiano
di ingegneria che si può
paragonare a una boutique del
trattore con svariati decenni di
professionalità al servizio di
grandi marchi e oggi al servizio
di un mercato sempre più
attento alla qualità e all’evoluzione
tecnologica del prodotto
e quindi esigente.
Flessibilità e targettizzazione
dell’intervento ingegneristico,
caratteristica delle PMI innovative
italiane, in questo caso
si traducono nella capacità di
inserirsi in un mercato specializzato,
come quello delle
macchine agricole, con un
know how prezioso e ricercato.
L’opportunità: il mercato
turco, il quarto al mondo per
dimensione, con 80 mila macchine
prodotte nel 2023; in
grande ascesa, ma soprattutto
strategico perché a cavallo tra
Europa e oriente e in grado di
parlare e di aprire le porte dei
paesi dell’ex blocco sovietico,
del medio Oriente e di tutta
Europa.
Il rischio: quello di lavorare
in un paese importante, con
prospettive, anche perché gio-
mentano giorno per giorno,
così come gli stipendi che
devono essere costantemente
aggiornati». Nonostante
questo però all’ultima fiera
di Konya, che ha visto la partecipazione
di oltre 250 mila
visitatori, le sedi locali di
CNH Industrial e SDF hanno
dichiarato vendite sopra
le aspettative, mentre i loro
concorrenti turchi lamentavano
scarsi risultati.
«Questo perché il mercato
turco richiede mezzi all’avanguardia,
sebbene siano tarati
su trattori a media bassa potenza
(fino a 110 massimo 120
cv, le aziende sono molto parcellizzate,
un po’ come in Italia).
Nessuno vuole rinunciare
non solo alle linee tipiche del
made in Italy, e ai generosi
interni, ma soprattutto all’affidabilità
dei servizi e alle funzionalità
correlate al trattore
che le grandi Cxase hanno già
testato.
È questo il limite dei costruttori
locali, hanno delle
linee poco appealing e degli
interni ancora ruvidi, ma soprattutto
hanno un ecosistema
tecnologico ancora fragile, e
anche in Turchia, nessuno è
disposto a rinunciare a delle
funzionalità che poi si trasformano
in efficienza. Risparmiare
oggi per poi spendere in
carburante o in fermi macchina
domani non è considerato
saggio. Poi con un’inflazione
molto alta chi può investe in
macchine che possono tenere il
mercato, che non perdono rapidamente
valore. È il fenomeno
della reputazione del brand
che si traduce in una macchina
che non si svaluta e mantiene
un eventuale prezzo di rivendita
elevato».
Però, siccome ITG crede al
mercato turco e alle competenze
e alle professionalità che
trova in loco ha investito e ha
costituito una join-venture con
un partner locale affidabile e
ben radicato. «Il mercato turco
è potenzialmente enorme,
guarda a est, ma vuole penetrare
in Europa e il nostro
compito, in questo caso, è
chiaro: traghettare le produzioni
locali verso i benchmark
delle produzioni europee. E le
prospettive ci sono anche perché
le competenze sono presenti
e ben radicate nel territorio.
Non è un caso se CNH
realizza in Turchia 14-15 mila
trattori che già oggi esporta
in Europa e SDF 3 mila, senza
contare i produttori locali che
sono interessanti anche per
altri player se è vero che l’indiana
Mahindra, già proprietaria
di Erkunt, per qualcosa
meno di 20 milioni di dollari
ha comprato la piccola Hisarlar.
Un dato significativo
che rappresenta la scommessa
di chi punta ad aggredire
contemporaneamente i mercati
europei e quello turco
producendo in loco, partendo
dal presupposto che produrre
fuori e per importare in Turchia
è molto complesso come
«il mercato turco richiede mezzi
all’avanguardia, sebbene siano tarati
su trattori a media bassa potenza.
Nessuno vuole rinunciare alle linee
tipiche del made in Italy e alle
funzionalità correlate al trattore che le
grandi Case hanno già testato»
dimostrano le vendite relativamente
contenute di altri big
occidentali che non producono
in loco».
Il mercato in movimento
e la voglia di Europa rappresentano
l’opportunità per gli
ingegneri di ITG group di
lavorare sull’introduzione di
elementi del made in Italy sui
prodotti locali.
«Anche CNH ha portato in
Turchia centri di ricerca e stile
e vogliono affrancarsi dalla
progettazione italiana, questo
per noi rappresenta una grande
opportunità. Ma non è tutto,
basti pensare che una serie
di player locali stanno aprendo
importanti reti vendita tra
Germania, Spagna e Francia.
Sono segnali importanti e
molto dipenderà dalla stabilizzazione
dei prezzi, se dovesse
continuare così sarebbe un
problema e gli investitori inizierebbero
a valutare nuove
opportunità, ma contiamo che
presto la situazione si normalizzi.
Allora chi ha rischiato
sarà premiato».
Daniele Bettini
«il mercato turco è in grande ascesa,
ma soprattutto è molto strategico
perché a cavallo tra Europa e oriente
e in grado di parlare e di aprire
le porte dei paesi dell’ex blocco
sovietico, del medio Oriente e di
tutta Europa»
vane e affamato, ma particolare,
con una storia di grande
instabilità politica alle spalle e
in mezzo a una vera e propria
tempesta finanziaria che porta
altissimi tassi di interesse
e una svalutazione continua
che, nonostante gli sforzi,
sembra non finire mai.
«In questo contesto - ci spiegano
Pierangelo Margutti e
Alessandro Plebani, i soci
italiani di ITG - il problema
è importare le materie prime
(che hanno i prezzi fissati
sui mercati internazionali)
e le componenti che sono
davvero care e i costi au-
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TRACTOR NEW HOLLAND OF THE YEAR
Giganti dal
passo felpato
Sistema di cingoli
migliorato per il model
year 2025 del T9 Smarttrax
che sarà disponibile in
Nord America e Australia.
5 i modelli da 520 a 700
cavalli
Visto in anteprima al National
Farm Machinery
Show 2024 di Louisville,
nel Kentucky, il model year
2025 dell’imponente trattore
quadricingolato e articolato New
Holland T9 SmartTrax presenta
una serie di nuove funzionalità
volte a migliorare ulteriormente
le prestazioni, i costi di esercizio
e semplificare la manutenzione
ordinaria.
Le principali innovazioni riguardano
proprio il sistema di
cingolatura, con l’adozione di
ruote a rulli oscillanti e sospensioni
con supporto antivibrante
che contribuiscono a migliorare
la qualità e il comfort di guida
e a prevenire l’usura irregolare
durante i trasferimenti da campo
a campo. Dei nuovi coprimozzi
trasparenti permettono il controllo
quotidiano immediato dei
componenti dei rulli, mentre per
facilitare la manutenzione e ottimizzare
le prestazioni è stato
eliminato il sistema manuale ed
DA 500 IN SU
Modello T9.520 SmartTrax T9.580 SmartTrax T9.615 SmartTrax T9.655 SmartTrax T9.700 SmartTrax
Motore FPT Cursor 13
Cilindri/cilindrata n/cc 6/12.876
Potenza nominale cv/giri 475/2.100 525/2.100 555/2.100 595/2.100 645/2.100
Potenza massima cv/giri 522/1.900 578/1.900 614/1.900 656/1.900 699/1.900
Marce n a/r
16/2 (Cvt opt.)
Portata pompa l/min
159 (216 con Cvt)
Capacità sollevatore kg 10.092
Passo mm 3.911
Peso kg 24.358 25.038 25.764
Peso max ammissibile kg 30.390
è stato introdotto il sistema di
tensionamento automatico dei
cingoli, un accorgimento che
contribuisce anche ad allungare
la durata della vita del cingolo
stesso.
Il nuovo sistema SmartTrax,
che può adottare cingoli con larghezza
di 30 e 36 pollici (rispettivamente
762 e 914 millimetri),
permette inoltre un aumento della
velocità massima del T9, che
adesso può raggiungere su strada
i 25 km/h con un conseguente
abbattimento dei tempi di trasferimento.
Ma non è tutto, anche
l’autonomia di lavoro è prolungata.
La diversa conformazione
dei cingoli ha infatti consentito
di aumentare del 47 per cento la
Nelle foto qui
a sinistra, il
nuovo sistema
di cingolatura
SmartTrax
che migliora
manovrabilità e
comfort di marcia
e permette di
raggiungere i 25
km/h di velocità
su strada. La
scaletta di accesso
è oscillante per
facilitare l’accesso
anche quando i
cingoli anteriori
e posteriori non
sono allineati.
capienza del serbatoio carburante,
che adesso raggiunge i 1.722
litri su tutti i modelli, mentre il
serbatoio dell’AdBlue ha una
capacità di 322 litri.
Un’altra caratteristica del
design del T9 SmartTrax sono
i gradini di accesso alla cabina
oscillanti, in grado cioè di ruotare
automaticamente quando il
trattore è articolato, evitando che
la scala si estenda oltre i cingoli
e consentendo un’accesso e
un’uscita più facili dalla cabina.
I cinque modelli del T9
SmartTrax sono tutti in versione
PLM Intelligence, cioè già dotati
di tutte quelle combinazioni di
applicazioni digitali, prodotti per
l’agricoltura di precisione e soluzioni
di connettività sviluppate
da New Holland per i suoi trattori
di ultima generazione, e sono
mossi dal 6 cilindri FPT Cursor
13, un motore dall’eccezionale
densità di potenza, paragonabile
a un 16 litri, essendo in grado
di erogare fino a 700 cavalli sul
modello T9.700 SmartTrax al
top della gamma.
Per ora disponibili solo in
Nord America e Australia i T9
SmartTrax Model year 2025 potranno
essere ordinati a partire
dall’estate 2024. Sergio Bolis
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35

TRACTOR YANMAR OF THE YEAR
Garanzia
giapponese
Yanmar introduce il piccolo
idrostatico SA222 da 22 cavalli
e la nuova serie YM3 composta
da due modelli meccanici
compatti da 47 e 60 cavalli
Non solo trattori ma anche
un’ampia selezione di
attrezzature. All’ultima
edizione di Agritechnica la divisione
europea di Yanmar ha
esposto il nuovo modello subcompatto
SA222 e la nuova serie
YM3 e lanciato la gamma di
attrezzi con il marchio YTAGRI
composta da oltre 250 modelli
in 12 categorie, la falciatrice
frontale Dücker per la serie di
trattori YT3 e il caricatore MX
di M-extend, uno dei maggiori
produttori europei di caricatori,
ora disponibile per l’intera gamma
di trattori compatti Yanmar.
La serie YM3 comprende
due modelli da 47 e 60 cavalli
disponibili solo in versione piattaformata
con arco abbattibile
Rops e trasmissione meccanica,
ideali per piccole aziende specializzate
e per i lavori di manutenzione
del verde.
Il modello YM347 monta il
motore 4 cilindri Yanmar TNV
da 2,2 litri mentre il più potente
YM359 la versione ‘maggiorata’
da 3,3 litri. Dotati di sistema
di iniezione common rail,
i TNV sono conformi alla normativa
Stage V sulle emissioni
che abbattono con un filtro antiparticolato
diesel (progettato
da Yanmar), che beneficia di un
lungo intervallo di manutenzione
di 6.000 ore.
La trasmissione comprende
un cambio meccanico soncronizzato
con 12 marce in avanti,
comprese le ridotte, che permette
di raggiungere la velocità
massima di trasferimento di 26
km/h. La presa di forza posteriore
funziona a 540 e 750 giri/
min. L’impianto idraulico è costituito
da una pompa da 21,5 l/
min di portata per lo sterzo e una
da 17 l/min per il sollevatore e
TELAIO O CABINA?
Modello SA 222
Motore
Yanmar 3TNM72
Cilindri/cilindrata n/cc 3/903
Potenza massima cv/giri 22/3.000
Coppia massima Nm/giri 55,7/2.400
Trasmissione
Idrostatica
Portata pompa l/min 15,1 + 13,2
Capacità sollevatore kg 510
Lunghezza max mm 2.699
Passo mm 1.470
Larghezza mm 1.198
Peso con telaio/cab. kg 768/1.100
Peso max ammissibile telaio/cab. kg 1.475/1.700
DUE MODELLI DUE CILINDRATE
Modello YM347A YM359A
Motore Yanmar 4TNV88C Yanmar 4TNV98C
Cilindri/cilindrata n/cc 4/2.189 4/3.319
Potenza massima cv/giri 47/2.800 60/2.500
Coppia massima Nm/giri 142,6/1.950 205/1.600
Marce n a/r 12/12
Portata pompa l/min 17 + 21,5
Capacità sollevatore kg 1.450
Lunghezza max mm 3.715
Passo mm 1.970
Larghezza mm 1.420
Peso kg 2.085
Peso max ammissibile kg 3.660
Nella foto grande e
a sinistra, il nuovo
YM359A con potenza
e dimensioni ideali
per frutteti e lavori
di manutenzione
del verde. In alto, il
modello idrostatico
sub-compatto SA222.
Qui a fianco il modello
YT3 con la falciatrice
frontale Dücker. Sopra,
la gamma di trattori
compatti Yanmar
ora disponibile con i
caricatori frontali MX
di M-extend.
i due distributori. La capacità
massima di sollevamento è di
1.450 chili (1.250 a 610 millimetri).
Il piccolo SA222 a trasmissione
idrostatica, che viene proposto
con una garanzia gratuita
estesa di 5 anni (o 5.000 ore),
sostituisce il precedente modello
SA221 e affianca l’SA426
più potente. Disponibile sia in
versione piattaforma sia con
cabina, l’SA222 offre un eccezionale
comfort per la categoria,
con un sedile dotato di sospensioni
completamente regolabile
e braccioli pieghevoli, e il motore
montato in modo isolante sul
telaio full-frame che riduce al
minimo le vibrazioni nell’area
dell’operatore.
A muoverlo c’è il compatto
3 cilindri 3TNM72 da 900 cc,
capace di erogare 22 cavalli a
3.000 giri. La trasmissione idrostatica
con comando a pedale
singolo permette un controllo
preciso di velocità e potenza
e consente di raggiungere una
velocità massima di 14 km/h.
Il bloccaggio del differenziale
è di serie, e la trazione integrale
a innesto meccanico consente
prestazioni eccellenti anche
nelle condizioni di terreno più
difficili.
Sergio Bolis
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37

IMPRESSIONE
IN CAMPO
Sua maestà
il Rex
L’ultima generazione
del Rex 4 si è rifatta
il look ma soprattuto
offre nuove
funzionalità per
ottimizzare comfort
e prestazioni. Su
tutte il nuovo cambio
robotizzato che
consente di gestire in
automatico 12 marce
in modalità ‘campo’ o
‘strada’.
Rinnovato anche
l’abitacolo ora
disponibile con
sospensione
meccanica.
SCHEDA TECNICA
VEICOLO PROVATO
Il Landini Rex 4-120 GT
Dynamic RoboShift in prova
è costruito nello stabilimento
Argo Tractors di Fabbrico ed è
equipaggiato con pneumatici
BKT Agri Max 420/70 R30
posteriori e 320/70 R20
anteriori. Il modello provato è
allestito con cambio RoboShift
48+16, assale anteriore
sospeso con freni e sensore
di sterzo, pompa idraulica
tripla, sollevatore posteriore
a comando elettronico,
4 distributori posteriori a
comando elettroidraulico, asta
destra idraulica, sollevatore
anteriore + distributori ventrali
e anteriori, cabina sospesa
cat.4, Isobus, ADS
DATI TECNICI
Motore Deutz-AG TCD 2.9
L4 HP Stage V 4 cilindri da
2,9 litri, 113 cv, 420 Nm.
Trasmissione Roboshift
con H-L-M e superriduttore
48+16 40 km/h. Inversore
idraulico con modulazione
innesto. Capacità massima
sollevatore posteriore 3.400
kg, anteriore 1.700 kg. Peso
3.840 kg, peso massimo
consentito 5.250 kg.
CONSUMO* l/h 22,6
AUTONOMIA 3 ore 48’
PREZZO/cv 1.147 euro
Fin dagli albori la gamma Rex di
Landini rappresenta un punto fermo
sull’evoluzione dei trattori da
vigneto e frutteto. Non solo per unità
vendute ma anche e soprattutto per la
continua capacità di rinnovarsi assecondando
le richieste di un segmento
sempre più specializzato. Giunta alla
quarta generazione già da qualche
anno, la serie Rex si è guadagnata
con l’attuale modello di punta, il 120
GT Dynamic Roboshift, la palma di
Best of Specialized 2024, conferitale
all’ultima Agritechnica dalla giuria del
Tractor of the Year.
Effettivamente è difficile chiedere
di più a una macchina da filari che presenta
doti tecnologiche da far invidia a
trattori da campo aperto ben più potenti.
Solo per citarne alcune: l’assale e la
cabina sospesi, il cambio robotizzato,
l’Advanced Driving System (ADS), la
funzione Stop&Action e la consolle
con joystick SmartPilot Plus. Il tutto
condito dalla compatibilità Isobus,
dalla gestione telematica con fleet magement
e dalla possibilità di usufruire
di un innovativo sistema di guida che
permette, con l’ausilio di sensori integrati,
la guida in parallelo automatica
tra i filari.
© Trattori 2024
LANDINI
REX 4-120 GT
ROBOSHIFT
Il Best of Specialized 2024
ha convinto la giuria del
Tractor of the Year per gli
upgrade apportati a livello
di trasmissione, comfort
di guida, automatismi e
dispositivi 4.0
l+ l-
l Trasmissione robotizzata molto intuitiva
e adeguata all’utilizzo tra i filari
l Motore compatto e prestante
l Cabina sospesa confortevole e
caratterizzata da un’ottima visibilità
l L’ADS migliora la sicurezza
PREZZO EURO
128.487 Iva esclusa
* Desunto dalla scheda tecnica del
motore in potenza massima
l La qualità delle plastiche, specie in cabina
l Posteriormente non si possono avere più
di quattro distributori idraulici
l La leva delle gamme tende a impuntarsi
l Il display del cruscotto perde molta
visibilità in condizioni soleggiate
SUSTAINABILITY INDEX
DRIVELINE %
a a a c e 57,6
COMFORT E SICUREZZA
a a a d e 62,5
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO
a a e e e 50,6
MOBILITY REVOLUTION TRACTOR
a a a c e 57
38
39

cv!
120!
110!
100!
90!
80!
70!
60!
50!
40!
IMPRESSIONE
IN CAMPO
TCD 2.9 L4
30!
30!
700! 1.300! 1.900! 2.500!
giri / minuto !
POTENZA CV! COPPIA KGM!
Il grafico, realizzato da Trattori, è disegnato
in modo che le curve di potenza e di
coppia si incontrino al regime di rotazione
in cui si rileva il minor consumo specifico:
154 grammi per cavallo ora a 1.600 giri.
MOTORE
kgm!
48!
46!
44!
42!
40!
38!
36!
34!
32!
Marca e sigla
TCD 2.9 L4 HP
Alesaggio/corsa mm 92/110
Cilindri/cc/valvole 4/2.925/16
Potenza max cv/giri 112/2.000
Potenza nom cv/giri 105/2.200
Potenza specifica cv/litro 38,2
Coppia Nm(kgm)/giri 420(42,8)/1.600
Riserva di coppia % 26
Rapporto di compressione 17:1
Aspirazione
Intercooler
Iniezione
Common rail
Massa kg 237
Massa specifica kg/litro 81,7
Rendimento 0,41
Cons. spec. min. g/cvh/giri 154/1.600
Consumo pot. max litri/h 22,6
Consumo coppia max litri/h 20,5
Autonomia in pot. max ore 3,8
Indice sollecitazione 9
Emissioni
Stage V
INDICE DIESEL TRATTORI 6,9
Il modello a
disposizione dei
giurati del Tractor
of the Year montava
l’assale anteriore
sospeso e il
sollevatore frontale
con prese idrauliche
ventrali. Sotto il
cofano il super
compatto 4 cindri
Deutz TCD da 2,9 litri
emissionato Stage V.
Tutti i componenti
per la ‘pulizia’ dei gas
sono alloggiati nel
vano motore dove
trova spazio anche il
piccolo serbatoio per
l’urea. Elettronico il
sollevatore posteriore
con asta destra
idraulica.
Sempre connesso
Per implementare l’offerta di paccheti
digitali modulari per il precision farming, la
tracciabilità e la gestione delle flotte Argo
Tractor ha stipulato un accordo di partnership
con xFarm Technologies, azienda Ag
Tech specializzata
in agricoltura digitale
e di precisione.
L’offerta si articola
in due pacchetti,
lo Start Pack è la
soluzione di base
per le macchine
non connesse che
permette la gestione
digitale dell’azienda,
l’autonomia
nella creazione ed
esportazione dei
report, l’accesso
ad un ecosistema
digitale completo.
Per le macchine
connesse è previsto
il pacchetto Pro
Pack che consente
l’invio di mappe
di prescrizione, il
rilevamento dei
confini, la creazione
di traccati AB
da inviare ai trattori, la gestione dei task
ricevuti dal trattore, la creazione automatica
del registro delle attività e la telemetria in
tempo reale.
LA MECCANICA
Di tutto di più
Cambio ‘auto’ robotizzato e
tanta tencnologia
Se l’aspetto estetico è soggettivo è
comunque innegabile che il Blue
Icon del Rex abbinato al muso aggressivo
e ai cerchi neri difficilmente può
non piacere. Sicuramente è bello, ma sarà
anche bravo? Da quello che abbiamo potuto
constatare durante i test dedicati alla
giuria del TOTY la risposta è si. Le peculiarità
dei Rex già le conosciamo ma
le new entry ad hoc per questa versione
Dynamic RoboShift alzano sicuramente
l’asticella in termini di potenzialità delle
macchine da filari.
Il nostro 120 è in configurazione GT,
ovvero il più largo del lotto (1,5 metri)
per applicazioni in sesti d’impianto più
ampi. Sotto il cofano alloggia ovviamente
la versione Stage V del 4 cilindri
Deutz TCD 2.9, unità estremamente
compatta che consente di integrare nel
vano tutti gli elementi per il raffreddamento
e l’emissionamento (DOC, DPF
ed SCR), compreso il piccolo serbatoio
da 7,5 litri dell’urea. L’accesso ai punti
di manutenzione è agevole senza dover
sganciare i fianchetti, grazie all’apposito
sportellino non è necessario sollevare il
cofano per rifornire ladBlue e l’altezza
al volante del mezzo non penalizza in
alcun modo la visibilità o l’agilità sotto
chioma. 112 i cavalli di potenza massima
supporatti da un’esuberante coppia
di 420 Nm e da un’ottima risalita. In
dotazione standard anche la funzione
Engine Memo Switch per memorizzare
e richiamare il numero di giri motore desiderato
per determinate fasi di lavoro.
Insomma, un’unità motore relativamente
semplice che coniuga prestazioni ed
efficienza. Lo dicono le schede tecniche,
lo conferma l’impressione in campo.
Stepless? No automatico
Ma la vera chicca è al capitolo trasmissione
con la possibilità di usufruire, in
alternativa alle opzioni già collaudate
(Speed Four, Hi-Lo Power Four e HML
T-Tronic), dell’innovativo cambio elettroattuato
HML RoboShift robotizzato e
disponibile in versione 36+12 o 48+16
con superriduttore. In sostanza premendo
il tasto APS (Auto powershift) al centro
del joystick l’automatismo agisce sia
sulle quattro marce che sui tre rapporti
sotto carico secondo gli assetti predefiniti
‘autofield’ e autoroad’. Il cambio marcia
sotto carico può essere operato anche direttamente
con i pulsanti + e – sempre
sul joystick e, con gli stessi comandi ma
tenendo premuto il pulsante sul retro del
Joystick, si cambia marcia. Resta manuale
l’inserimento delle gamme, operazione
che si effettua però unicamente
a inizio lavoro. Molti si aspettavano già
per questa generazione del Rex un cambio
continuo ma gli ingegneri di Fabbrico
hanno preferito percorrere questa strada
intermedia che all’atto pratico raggruppa
i vantaggi di una trasmissione meccanica
40
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IMPRESSIONE
IN CAMPO
TRASMISSIONE
Trasmissione elettroattuata HML Robo-
Shift, robotizzata e disponibile in versione
36+12 o 48+16 con superriduttore. Le 4
marce più 3 sotto carico (HML), sono completamente
robotizzate, mentre le gamme
classiche sono manuali. La modalità
automatica è disponibile con il tasto APS
(Auto powershift) in due assetti: autofield e
autoroad. L’inversore è elettridraulico con
modulazione dell’aggressività.
TRAZIONE
Sia l’innesto della doppia trazione che il
bloccaggio dei differenziali sono a controllo
elettroidraulico. La funzione ‘Auto’ consente
di programmare l’inserimento e il disinserimento.
Assale anteriore sospeso, progettato
e sviluppato in proprio da Argo Tractors
nello stabilimento di Luzzara, con software
di gestione che prevede quattro diverse
configurazioni (Manual, Lock, Soft e Hard).
IMPIANTO IDRAULICO
Doppia pompa standard da 50 più 28 litri
al minuto per sollevatore più diestributoti e
sterzo. Su richiesta impianto a tripla pompa:
la prima da 50 litri al minuto dedicata al
sollevatore e ai distributori posteriori, la seconda
sempre da 36 litri al minuto dedicata
ai distributori anteriori e la terza da 30 litri al
minuto per lo sterzo. L’allestimento top offre
un massimo di 9 distributori elettroidraulici,
4 posteriori, 3 ventrali e 2 anteriori.
STERZO
Di tipo idrostatico con pompa dedicata.
FRENI
Multidisco a bagno d’olio sia posteriori
che anteriori (integrati all’assale sospeso).
Frenatura integrale con innesto istantaneo
della doppia trazione.
PRESA DI FORZA
Frizione multidisco a bagno d’olio con innesto
elettroidraulico modulato. Disponibili
quattro regimi: 540, 540Eco, 1.000 e
1.000Eco. In più, è configurabile anche la
sincronizzata al cambio e la Pto anteriore
a 1.000 giri.
Comandi ben posizionati,
seduta confortevole
e nuova consolle con
joystick multifunzione
SmartPilot Plus.
Ottima la visibilità sui
quattro lati e assai
apprezzato il lavoro della
sospensione meccanica.
Metro e bilancia
Lunghezza mm 4.000
Larghezza mm 1.500
Altezza mm 2.480
Passo mm 2.140
Angolo di sterzo gradi 55
Capacità soll. post kg 3.400
Peso kg 3.840
Serbatoio gasolio/AdBlue l 85/7,5
in termini soprattutto di costi e assorbimenti
avvicinando il comfort delle unità
stepless. Di fatto quando si opera in ‘auto’
ci si scorda effettivamente del cambio e
della frizione, grazie anche alla funzione
Stop&Action che, agendo sul solo pedale
del freno, arresta il mezzo innestando
contemporaneamente la frizione. Sempre
per agevolare la guida è disponibile anche
il nuovo sistema elettroidraulico di sterzo
ADS+ che in automatico corregge i movimenti
indesiderati causati dalle irregolarità
del terreno e riallinea le ruote nella direzione
di marcia regolando anche la rigidità
dello sterzo in base alla velocità. Molto
interessante anche l’innovativo dispositivo
di guida assistita che utilizza sensori
integrati montati sul tetto e sul cofano per
misurare la distanza tra le file e mantenere
il trattore in linea senza l’ausilio di antenne
o satelliti.
Al capitolo idraulica di serie è previsto
un circuito a doppia pompa da 58 più 30 litri
al minuto (la prima dedicata ai servizi, la
seconda allo sterzo). La proposta premium
è invece costituita da una tripla pompa, con
88 litri al minuto totalmente a disposizione
del sollevatore e dei distributori. Questi ultimi
4 posteriormente, meccanici o elettroidraulici,
3 ventrali elettroidraulici e 4+4 attacchi
rapidi posti davanti lateralmente con
deviatore di flusso e selettore a 4 o 6 vie
in uscita. Il sollevatore posteriore elettronico
ha una capacità standard di 34 quintali
grazie a due cilindri supplementari mentre
quello anteriore in optional alza fino a 17
quintali e può essere fornito con Pto a innesto
elettroidraulico da 1.000 giri al minuto.
LA CABINA
Come sui grandi
Piattaforma piana
ed ergonomia al top
L’abitacolo del Rex 4 denominato
Lounge Cab sicuramente non teme
confronti con quanto proposto dalla
più quotata concorrenza. Per le versioni
GT è inoltre disponibile a richiesta anche
un sistema con ammortizzatori meccanici
a molle per un’escursione verticale fino a
60 millimetri che lavorano in simultanea
con la sospensione dell’assale anteriore
per garantire il massimo confort in qualsiasi
condizione. Ergonomica e completa
la nuova consolle su cui spicca il joystick
SmartPilot Plus che controlla oltre il 70%
delle funzioni del trattore tra cui l’azionamento
dei distributori elettroidraulici posteriori
o ventrali grazie al movimento a
crociera. La strumentazione è posizionata
direttamente sul bracciolo multifunzione
del sedile girevole con oscillazione di 8
gradi a sinistra, per accompagnare l’operatore
durante l’ingresso e l’uscita dalla
cabina, e fino a 16 gradi verso destra, per
enfatizzare la visibilità nelle lavorazioni
posteriori e ventrali.
Tra le tecnologie on board l’Isobus con
monitor da 8 pollici per la gestione degli
attrezzi più avanzati, il sistema Fleet and
Farm Management montato di fabbrica
con diagnostica da remoto e il sistema di
telemetria con Geofencing e stato del veicolo
in tempo reale.
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CASE IH
Transizione
progressiva
L’offerta di mietitrebbie Case IH si rinnova
con l’introduzione della nuova serie
Axial-Flow 160 già in consegna nel 2024 e
con la presentazione della gamma 260 che
sarà invece disponibile in Italia dal 2025.
Svelata anche la rivoluzionaria serie AF
che costituirà il futuro vertice di riferimento
della famiglia di macchine da raccolta
del brand
L’introduzione della
Serie 160 vede
l’aggiunta del sistema
di automazione
Harvest Command
alle mietitrebbie
tra i 400 e i 460
cavalli. Il sistema
effettua regolazioni
automatizzate
al variare delle
condizioni, aiutando
gli operatori nel
prendere decisioni e
garantendo maggiore
uniformità di lavoro.
In occasione di Agritechnica
sono state annunciate da
Case IH molteplici importanti
novità relative alla propria
offerta di mietitrebbie. In
rampa di lancio ci sono infatti
ben tre serie di macchine, ciascuna
delle quali verrà introdotta
sul mercato italiano con
una diversa tempistica: l’Axial-Flow
160 già disponibile
da quest’anno in sostituzione
della gamma 150, l’Axial-
Flow 260 che sarà schierata a
partire dal 2025 e l’inedita serie
AF i cui dettagli sulla commercializzazione
nel nostro
Paese non sono ancora stati
precisati in modo ufficiale.
Concentrato di tecnologia
All’interno del primo segmento
Axial-Flow 160 si distinguono
due modelli identificati
con le sigle 6160 e 7160, entrambi
equipaggiati col motore
sei cilindri Fpt Cursor 9
Stage V da 8,7 litri tarato per
44
45

STEYR
Al vertice della
gamma combine
Case IH arriverà
la rivoluzionaria
serie AF, annunciata
durante la kermesse
di Hannover
ed esposta in
anteprima assoluta
a metà febbraio
in occasione del
National Farm
Machinery Show
nel Kentucky (Stati
Uniti).
erogare rispettivamente una
potenza massima di 400 e 460
cavalli.
A scanso di equivoci, va
evidenziato che la nomenclatura
adottata da Case IH per le
sue mietitrebbie prevede quattro
cifre, la prima delle quali
indicata il livello di performance,
mentre le successive
tre richiamano la serie d’appartenenza.
A livello degli organi di lavoro
non si riscontrano differenze
dimensionali tra le due
unità monoassiali Axial-Flow
160, dotate di un singolo rotore
da 762 millimetri di diametro
e 2.794 di lunghezza, azionato
tramite una trasmissione
a cinghia a tre velocità variabili.
La superficie di separazione
totale è di 2,78 metri quadrati.
Il gruppo di pulizia standard
presenta un’area utile di 5,52
metri quadrati; l’allestimento
‘Cross Flow Cleaning’ a flusso
incrociato arriva invece ad
offrire fino 5,4 metri quadrati.
L’intelligente sistema Harvest
Command, dotato di controllo
della pressione dei crivelli e
di apposita telecamera multispettrale
brevettata, garantisce
puntuali regolazioni automatizzate
al variare delle condizioni
di campo assicurando
migliore produttività e uniformità
di processo.
L’Axial-Flow 6160 ha un
serbatoio della granella da
10.570 litri, mentre il modello
7160 è accreditato di un volume
di stoccaggio temporaneo
di 12.500 litri. Il tubo di scarico
delle due macchine serie
160 ha velocità massima pari
a 113 litri al secondo e può
essere ordinato a seconda delle
esigenze scegliendo tra tre
opzioni di lunghezza (fino 7,8
metri).
In cabina le soluzioni per
l’agricoltura di precisione
Advanced Farming Systems
consentono di ottimizzare
l’efficienza operativa; oltre al
perfezionato pacchetto di guida
assistita AccuGuide, merita
una menzione sia l’innovativa
tecnologia AFS AccuSync
per la condivisione di mappe
di copertura e tracciati, sia
l’AFS Connect per il monitoraggio
dei dati e la gestione di
funzioni da remoto.
260, ci si vede nel 2025
Per quanto riguarda il piano
più alto dell’offerta di mietitrebbie
Case IH in termini
di potenza, nel 2024 in Italia
continuerà ad essere commercializzata
la gamma Axial-
Flow 250 che ha condiviso i
listini negli ultimi anni con la
serie 150. La nuova famiglia
260, caratterizzata da un’evoluta
elettronica, sarà infatti
disponibile a partire dal prossimo
anno. Tre i modelli previsti,
ognuno dei quali spinto
da un diverso motore sei cilindri
Fpt Stage V: l’Axial-Flow
7260 col Cursor 11 da 11,1 litri
e 498 cavalli, l’Axial-Flow
8260 col Cursor 13 da 12,9
litri e 571 cavalli e l’Axial-
Flow 9260 col Cursor 16 da
15,9 litri e 634 cavalli.
Per quanto riguarda l’apparato
di lavoro, tutte le macchine
della serie 260 adottano
un singolo rotore da 762 millimetri
di diametro e 2.638 di
lunghezza, con trasmissione
ad albero Power Plus a velo-
cità variabile e inversore. La
superficie di separazione complessiva
è pari di 2,98 metri
quadrati. Il gruppo di pulizia
con capacità di livellamento
del 12,1 per cento ha un’area
crivellante totale di 6,5 metri
quadrati. Sul modello 7260 il
serbatoio della granella ha un
volume standard di 11.100 litri,
ma a richiesta può essere
ordinato da 14.400 litri come
previsto di serie sulle Axial-
Flow 8260 e 9260. Diverse le
opzioni di configurazione del
relativo tubo di scarico, con
velocità massima di 159 litri
al minuto e lunghezze fino 8,8
metri.
In cabina il doppio display
AFS Pro 1200 assicura un
controllo intuitivo dei parametri
della macchina, nonché
di tutte le funzioni di automazione
e smart farming.
Con l’acquisto delle nuove
mietitrebbie Axial-Flow
160 e 260, Case IH offrirà ai
clienti un pacchetto di protezione
avanzata denominato
Safeguard Connect che comprenderà
una combinazione
dei propri migliori servizi, tra
cui un abbonamento al portale
telematico AFS Connect e al
sistema di assistenza premium
MaxService.
Verso un nuovo orizzonte
L’Axial-Flow 9260 non rappresenterà
la macchina da
raccolta più potente di Case
IH perché la posizione di
vertice è stata già prenotata
dalla rivoluzionaria serie AF,
annunciata durante la kermesse
di Hannover ed esposta in
anteprima assoluta a metà
febbraio in occasione del National
Farm Machinery Show
nel Kentucky (Stati Uniti). Al
momento questa inedita serie
è costituita da un unico modello
battezzato con la sigla
AF11, le cui principali specifiche
tecniche corrispondono
a quelle della signora in giallo
New Holland CR11.
Le due ammiraglie montano
lo stesso motore sei cilindri
Fpt Cursor 16 Stage V da 775
cavalli di potenza massima,
vantano un’identica capacità
del serbatoio granella (20.000
litri) e soprattutto condividono
la medesima architettura
dell’apparato trebbiante e di
separazione con doppio rotore
assiale. A differenza della
CR11 che si appresta a debuttare
sul mercato, non ci sono
ancora notizie certe in merito
al lancio dell’AF11 in Italia.
Diego Vagnini
46
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TRACTOR JOHN OF DEERE THE YEAR
Un Cervo
nel grano
Quattro modelli totali, due
sistemi propulsivi (il JD9X
da 9 litri e il JD14X da 13,6
litri). John Deere presenta
la sua concezione di
mietitrebbia del futuro.
Digitale e interconnessa
È
ricaduta ancora sul Commodity
Classic di Houston,
in Texas, la scelta di
John Deere per svelare al mondo
le sue più importanti novità
agrimeccaniche di questa stagione.
Dopo l’annuncio bomba
dei nuovi quadricingolati 9RX,
il Cervo ha infatti presentato le
nuove imponenti mietitrebbie
della serie S7.
Si tratta delle punte di diamante
che John Deere intende
schierare nel settore della raccolta
e che portano in dote cabina,
design e denominazione
rinnovati. Una serie di sofisticate
funzionalità integrate per
l’agricoltura di precisione già
collaudate e apprezzate sulle
sorelle maggiori, le mietitrebbie
X9.
Gamma da cui i progettisti
hanno preso spunto per creare
i nuovi modelli S7. A rimacarlo
i tratti dinamici dei pannelli
laterali, che riprendono proprio
quelli della X9, che sarà
anch’essa rinnovata per i MY
2025 con l’introduzione della
tecnologia di rilevamento
della granella.
A spiccare è anche il
nuovo stile della denominazione
che, in base alle
logiche John Deere, indica la
tecnologia del separatore, la famiglia
del modello, la capacità
complessiva.
Tradizione e innovazione
Tornando alle nuove S7 sono
quattro nuovi modelli di mietitrebbie,
e sono tutti equipaggiati
con i motori JDX di ultimissima
generazione (sviluppati
dalla divisione motoristica del
brand), in grado di garantire potenze
comprese tra i 467 e i 625
cavalli. Mentre il motore JD9X
da 9 litri alimenta la S7 700, il
JD14X da 13,6 litri è montato
sulla S7 800, S7 850 e S7 900.
Sistemi propulsivi in grado di
garantire prestazioni in tutte le
condizioni di raccolta. In particolar
modo, il motore JD14X
con HarvestMotion raggiunge
la potenza massima al regime
motore ridotto di appena 2000
giri/min. Inoltre, la nuova S7
prende in prestito dall’X9 il
sistema di gestione dei residui
per migliorare ulteriormente
l’efficienza complessiva durante
le operazioni di raccolta. La
coclea di scarico della S7 è anche
dotata di terminale regolabile,
controllabile dalla cabina,
per un riempimento più semplice
e più preciso del rimorchio
agricolo che affianca il mezzo
durante le operazioni in campo.
I motori delle
nuove S7
sono i JDX di
ultimissima
generazione
(sviluppati
dalla divisione
motoristica del
brand), in grado
di garantire
potenze
comprese tra
i 467 e i 625
cv. Mentre il
motore JD9X da
9 litri alimenta
la S7 700, il
JD14X da 13,6
litri è montato
sulla S7 800, S7
850 e S7 900.
Le nuove S7 portano in dote
anche l’automazione avanzata
per la raccolta tramite pacchetti
tecnologici opzionali, tra cui
spicca l’Harvest Settings Automation
(Automazione delle
impostazioni per la raccolta) che
permette di regolare automaticamente
cinque impostazioni di
lavorazione, adattandole ai limiti
di perdita granella, dei corpi
estranei e di granella spezzata.
Questi nuovi dispositivisono
anche ingrado di regolare in
modo predittivo la velocità di
avanzamento: il sistema sviluppato
dai progettisti del Cervo,
infatti, triangola la struttura del
raccolto tramite le mappe satellitari
della vegetazione e il
feedback della videocamera di
bordo, direttamente sul campo.
Strumento da cui è possibile rilevare
anche l’altezza del raccolto,
proprio per adeguare di conseguenza
la velocità del mezzo.
La nuova cabina, la stessa
del modello di punta X9, è dotata
di CommandCenter G5Plus
che consente funzionalità per
l’agricoltura intelligente tra cui
AutoTrac, Data Sync documen-
tazione di bordo. All’interno
della cabina è presente anche
un nuovo display ad alta definizione
sul montante ad angolo,
dotato di interfaccia user
friendly e lettura digitale delle
prestazioni della mietitrebbia,
che migliora l’esperienza generale
dell’operatore. Il ricevitore
StarFire integrato garantisce,
poi, l’eccezionale stabilità del
segnale e l’accuratezza di 2,5
cm tra una passata e l’altra
Il mosaico delle funzionalità
4.0 è completato da JDLink,
che fornisce la connettività a
due vie per il caricamento automatico
dei dati del raccolto e
della macchina nel John Deere
Operations Center e per il monitoraggio
da remoto. Si tratta del
non plus ultra in fatto di sistemi
di connettività per ottimizzazare
l’operatività aziendale.
Stefano Eliseo
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49

TRACTOR CONFRONTO OF THE 5 LITRI YEAR
Les jeux
sont faits
La famiglia Core di Agco Power si
allarga. La canna da 1,25 litri si fraziona
a 4 cilindri e getta il guanto di sfida
in questo micro-segmento, che ha
conosciuto una luminosa primavera
negli ultimi anni. Ai veterani MTU e
Volvo Penta, si affiancano i finlandesi,
Deutz, Kubota e Isuzu
Il Fendt 728 Vario,
che compare anche
nelle pagine di
seguito, è motorizzato
dal Core75. È
la stessa cilindrata
unitaria del Core50,
presentato ad Agritechnica.
Questo
motore si confronta
con le altre unità da
5 litri che trovate
nella tabella.
Correva l’anno 2019,
Bauma Monaco. Kubota
riceveva il Diesel of
the Year per il V5009. Un 5
litri che ha fatto scuola. Sono
infatti sei i quadricilindrici
maggiorati che compaiono nel
confronto che proponiamo su
queste pagine.
Cominciamo dall’ultimo
arrivato, il Core 50 di Agco
Power. Completa in basso
la neonata gamma Core, che
riscrive l’alfabeto del braccio
motoristico del Gruppo
Agco. Un network galvanizzato
dall’ingresso sostanziale
di Tafe (Tractors and farm
equipment limited) nel pacchetto
azionario. Il gruppo
indiano si posiziona sul terzo
gradino del podio degli Oem
mondiali del settore agricolo.
Le sinergie non mancano,
come ha confermato ai nostri
microfoni Massimo Ribal-
done, Cto e President Business
Development di Tafe.
«L’India ha oggi una base industriale
che consente di costruire
a costi ragionevoli con
tecnologie consolidate, ma la
qualità comunque si paga e i
costi vanno estesi alla necessità
di una struttura centrale
europea, commerciale e di
marketing a supporto degli
importatori dei vari Paesi. La
nostra è dunque una gamma
global con una piattaforma
comune per tutti i mercati e
upgrade scalabili a seconda
dell’area di riferimento. I motori
da 75 cavalli Stage V sono
prodotti in India sulla base
delle unità Tier 4 Final montate
sui Massey Ferguson».
Dal Core75 al Core50
Avanguardia del rinnovamento
finnico è stato il Core75. Annunciato
in modalità low speed,
è stato seguito a stretto giro di
posta da una medium speed.
Non è dunque escluso che
anche i frazionamenti del 5
litri possono rimpinguarsi, a
seconda del fabbisogno captive
e dell’impatto sul free market.
La canna è modulare e il
monoblocco scaturisce dalla
stessa penna ingegneristica.
Replichiamo dunque le osservazioni
espresse in occasione
del confronto di aprile, con le
dovute eccezioni.
La canna da 1,25 litri finì
sotto il microscopio nell’architettura
a 6 cilindri. Un
monoblocco, scrivemmo, che
non si posiziona sul podio degli
Indici del confronto, ma
eccelle per il momento torcente,
che lo posiziona in seconda
posizione dietro a MTU, scalando
la classifica in quanto a
coppia a potenza massima.
Rispetto al podio sconta
DA 5 A 5,2 LITRI
Marca AGCO POWER DEUTZ ISUZU KUBOTA MTU VOLVO PENTA
Modello CORE50 TCD 5.2 4HK1 V5009 R4 1000 TAD572VE
A x C mm - C/A 110 x 132 - 1,20 110 x 136 - 1,24 115 x 125 - 0,81 110 x 132 - 1,20 110 x 135 - 1,23 110 x 135 - 1,23
N. cilindri - litri 4 - 5,01 4 - 5,17 4 - 5,19 4 - 5,01 4 - 5,13 4 - 5,13
Potenza intermittente kW - rpm 165 - 1.700 170 - 2.300 145 - 2.100 157 - 2.200 170 - 2.200 160 - 2.200
Pme bar 23,7 17,5 9 17,4 18,4 17,3
Velocità lineare pistone m/s 7,5 10,4 8,8 9,7 9,9 9,9
Coppia max Nm - rpm 950 - 1.200 951 - 1.300 686 - 1.200 882 - 1.500 951 - 1.400 902 - 1.200
Pme a coppia max bar 24,3 23,6 9,3 22,5 23,8 22,5
Riserva di coppia % 47,7 46 37,4 46 46 46,3
Coppia a potenza max Nm 921 706 657 686 735 696
% Potenza a coppia max (kW) 72,4 (119) 76,20 (130) 59,50 (86) 88,30 (139) 82,10 (140) 70,90 (113)
Nello specifico
Potenza kW/litro 32,8 32,8 15,3 31,3 33,1 31,2
Coppia Nm/litro 189,3 183,9 - 175,7 185,3 175,7
Potenza areale kW/dm2 43,42 44,74 - 41,32 44,74 42,11
Metro e bilancia
Peso kg 590 530 470 620 540 560
L x W x H mm 923x664x1.171 921x695x902 1.019x776x1.034 898x656x972 818x755x1.033 772x859x995
Ingombro m3 0,72 0,58 0,82 0,57 0,64 0,66
Massa/potenza kg/kW 3,6 3,1 3,2 3,9 3,2 3,5
Densità globale kg/litri 117,6 102,5 49,8 123,6 105,2 109,1
Densità di potenza kW/m3 229,2 293,1 176,8 275,4 265,6 242,4
Densità assoluta t/m3 0,82 0,91 0,57 1,09 0,84 0,85
Densità relativa litri/m3 6,97 8,91 11,51 8,80 8,02 7,78
Indici
ELASTICITÀ 7,9 12,9 10,6 9,9 11 12,8
PRESTAZIONI 6,8 6,8 3,6 6,5 6,8 6,5
SOLLECITAZIONE 10,6 11,3 6 10,7 11,2 10,8
LEGGEREZZA 14,4 12,6 7,3 15,4 12,7 13,5
COMPATTEZZA 16 19,5 6,6 18,9 17,8 16,3
DIESEL INDUSTRIALI 7,2 7,7 6,2 7,2 7,6 7,5
50 51

TRACTOR CONFRONTO OF THE 5 LITRI YEAR
qualche punto percentuale sulla
sovrapposizione delle curve
di potenza, esattamente il 20%,
rispetto alla lepre di Friedrichshafen,
il 6R1000. Una scelta
conservativa, esemplificata
dalla velocità del pistone, ancorata
ad appena 7,5 metri al
secondo. Del resto, la prima
applicazione della canna da
1,25 dm 3 è stato il Fendt 728
Vario, che si è aggiudicato il
Tractor of the Year 2023.
Nell’architettura di questo
motore non solo i parametri termodinamici
si rivelano degni di
cronaca. Come ci disse Tommi
Puomisto, Marketing Manager
di Agco Power, al più recente
Bauma Monaco: «È un dato di
fatto che la tecnologia non sia
pronta sul mercato al 100%
per un approccio neutrale al
carbonio, ma dobbiamo compiere
tutti i passi tecnologici
per avvicinarci ad essa. Il consumo
specifico è di 188 g/kWh
(siamo ben lieti di confrontarlo
con quello di qualsiasi altro
concorrente con le sue schede
tecniche pubbliche. I valori di
consumo specifico sono spesso
superiori a 200 g/kWh)».
Affinità e divergenze
Le analogie si confermano
anche a livello prestazionale?
La potenza specifica passa da
29,6 chilowatt per litro a 32,8.
Leggermente inferiore la coppia
specifica, che si guadagna
però il titolo di prima della
classe nel parallelo con i cinque
rispettivi pari taglia.
Nel tête-à-tête con il fratello
più grande, il Core50 scatta in
avanti nella riserva di coppia
e spiazza la concorrenza nella
sovrapposizione delle curve di
coppia a potenza massima. Su
950 Newtonmetro di picco, patrimonio
che consente ad Agco
di affiancare Deutz al vertice,
addirittura 921 rimangono disponibili
al valore apicale della
potenza, quando ci si aspetterebbe
una decrescita più sensibile
della curva, che rimane sostanzialmente
stabile da 1.200
a 1.900 giri.
Anche Agco Power si è
orientata alla rimozione della
valvola di ricircolo, onde minimizzare
il calore, compattare
le masse radianti ed evitare
eventuali ricadute sul consumo
specifico.
L’Indice Diesel si rivela
premiante per il nerboruto del
lotto, il 5,2 di Deutz. A livello
dimensionale l’Agco si avvicina
all’impostazione del 5.2, da
quando l’alesaggio del motore
di Colonia ha guadagnato un
millimetro (da 109 a 100 mm) e
la corsa due (da 134 a 136 mm).
Il 5,2 litri è stato tra i primi
della famiglia a rinunciare
all’Egr, uno dei dogmi dell’ingegneria
meccanica tedesca.
Un motore che avrebbe tanto
da raccontare al mercato delle
macchine mobili da lavoro,
anche in considerazione della
pressione media effettiva, che
lascia spazio a possibili sollecitazioni
dello stantuffo e a una
implementazione dell’efficienza
complessiva.
Si diceva di Kubota, che ha
varcato le colonne d’Ercole dei
110 chilowatt proprio con il 5
litri. Del 4 cilindri giapponese
colpiscono le dimensioni, che
risultano estremamente compatte.
A Osaka hanno appoggiato
il piede sull’acceleratore
della pme, contrariamente alla
consuetudine di Kubota, che
predilige valorizzare la robustezza
del monoblocco agli eccessi
in camera di combustione.
Con 17,4 bar la canna da
1,250 litri è in grado di accompagnare
le prestazioni e gonfiare
le curve specifiche senza
‘mettere ansia’ al pistone. Il regime
di rotazione, come accennato,
è in linea con i concorrenti
virtuosi e la velocità lineare del
pistone ancorata sotto il fatidico
valore di 10 metri al secondo.
Egr si o Egr no?
Come risulta dalla premiazione
del V5009, al Bauma Monaco,
‘dalla metà dell’ultimo
decennio, e sempre più spesso
a partire dal IIIB, il vero motore
del motore a combustione
interna sono state le norme
sulle emissioni. Nessun costruttore
ha trovato un’alternativa
alla coppia Dpf/Scr.
L’unico elemento di diversificazione
è stato l’Egr. La strategia
di Kubota di migliorare
Dall’alto,
procedendo da
sinistra, il Core50
di Agco Power,
il Deutz Tcd 5.2,
l’Isuzu HK41, il
Kubota V5009,
l’MTU R4
1000, che dal
lago di Costanza
si appresta a
transitare sulle
sponde del Reno.
Infine, il Volvo
Penta Tad572VE.
il sistema di post-trattamento
e i parametri di combustione
si è rivelata premiante’.
Isuzu ha traghettato questa
unità in Tier 4 Final/Stage V
senza stravolgerne il mood.
Basse sollecitazioni e nessun
azzardo dal punto di vista
prestazionale, per un motore
essenzialmente concepito per
lavorare in cantiere.
Rolls-Royce Power Systems
e Volvo Penta puntano
su due cavalli di razza, ampiamente
testati e affidabili. La
serie 1000 conferma un’architettura
sofisticata, accurata sia
nella sovralimentazione che
nell’iniezione.
Il 4R si ‘fa in quattro’: 115,
129, 150 e 170 chilowatt, a
2.200 giri. Questa serie, fino
alle altre modulazioni di cilindrata
fino alla 1500, sarà
commercializzata da Deutz, in
attesa del 2028, quando entrerà
a regime l’accordo con Daimler
Truck. I motori heavy-duty
continueranno ad essere costruiti
da Daimler Truck nello
stabilimento Mercedes-Benz di
Mannheim e spediti alla Deutz
per l’assemblaggio finale, mentre
i motori medi saranno completamente
prodotti a Colonia.
Anche gli svedesi non
scherzano, in materia di soluzioni
raffinate. La turbina a
geometria variabile è un’eredità
della ricerca stradale per
i pesanti; la centralina Ems
(Engine management system)
governa il sistema ed è predisposta
per la gestione del
controllo in remoto. La pratica
polveri sottili è affidata alle
alte temperature in camera.
All’inevitabile trade-off
degli ossidi di azoto provvede
il duetto Egr, a monte, e Scr,
a valle del processo combustivo.
Il modulo di post-trattamento
risulta così compresso
nella lunghezza e sgravato dagli
oneri di rigenerazione.
Fabio Butturi
52
53

OLTRE IL TRATTORE
Il semirimorchio
Fliegl SZS 300 BL
Ultra ha un lato rigido
rinforzato con una
griglia interna e un
telone di copertura che
fissa il carico ed evita
perdite di prodotto.
Il peso lordo è di 29
tonnellate.
Veloce e sicuro
Il nuovo semirimorchio Fliegl SZS 300 BL Ultra per il trasporto
di balle quadrate o rotonde ha un ponte lungo 13 metri e largo
2,48. Un telo di copertura fissa il carico ed evita le perdite
L’ultima novità in
casa Fliegl è il
semirimorchio SZS
300 BL Ultra, progettato
appositamente per il
trasporto efficiente di
balle rotonde e quadrate.
L’utilizzo dei camion in
agricoltura offre infatti
numerosi vantaggi e
soddisfa la crescente
esigenza di soluzioni di
trasporto efficienti in
agricoltura, consentendo di
trasferire i prodotti in modo
più rapido e sicuro.
Con un peso totale di ben
29.000 chili e una capacità
di carico verticale di 11.000
chili, l’SZS 300 BL Ultra è
una soluzione robusta e resistente,
col ponte del rimorchio
di grandi dimensioni
che consente di posizionare
razionalmente il carico
su 13 metri di lunghezza
e 2,48 metri di larghezza.
Nonostante le dimensioni
generose l’SZS 300 BL
Ultra è molto stabile e per
facilitare la movimentazione
e il parcheggio del rimorchio
è dotato di una gamba
di supporto comprensiva di
cambio. Un robusto telone
di copertura con cinghie
di tensionamento integrate
disposto in continuo sul
lato lungo garantisce poi un
fissaggio semplice ed efficace
delle balle trasportate
e riduce notevolmente la
perdita di materiale durante
la guida.
L’SZS 300 BL Ultra può
essere configurato individualmente
con il fissaggio
idraulico del carico a destra
o a sinistra. Il lato rigido
è rinforzato con una griglia
interna, che garantisce
stabilità e funge da fermo
durante il carico. Il semirimorchio
viene azionato in
modo comodo e intuitivo
tramite un’unità di controllo
Col sistema di controllo Profiline i coltivatori Flexcare possono azionare
individualmente gli elementi di ogni zappa.
Col nome Flexcare,
Pöttinger
ha voluto sottolineare
la flessibilità di
applicazione in una
ampia varietà dei
suoi coltivatore, che
ora sono ancora più
versatili e precisi grazie
alla possibilità di
essere equipaggiati
opzionalmente con il
sistema di controllo
comfort Profiline.
Disponibile su tutti i
modelli Flexcare fino
a 16 file, il sistema
di controllo comfort
Profiline consente di
azionare gli attrezzi
direttamente utilizzando
il terminale
del trattore ISOBUS
o altri terminali di
manuale a semplice effetto.
Questa unità di controllo
intuitiva consente al conducente
di azionare il sistema
CONTROLLO TOTALE
controllo compatibili,
eseguendo immediatamente
ogni
funzione semplicemente
premendo
un pulsante o il
touchscreen. L’alimentazione
dell’olio
idraulico è regolata
da un sistema di rilevamento
del carico in
modo da richiedere
al trattore solo la
potenza effettivamente
necessaria
senza sprechi di
carburante. Ogni
elemento della zappa
è dotato di un cilindro
idraulico a doppio
effetto in modo che la
zappa possa essere
sollevata toccando il
display o controllata
automaticamente dai
segnali GPS a fine
campo e negli angoli
del campo. Tutte le
zappe ossono essere
sollevate contemporaneamente
alla fine
del campo e ogni
elemento della zappa
è controllato individualmente
per poter
essere disattivato se
il campo si assottiglia
in un angolo. Gli
attrezzi da diserbo
vengono sollevati
e abbassati con
estrema precisione
utilizzando ISOBUS
e ciò avviene automaticamente
quando
si attraversano le corsie
di coltivazione.
Luigi Cerutti
idraulico di fissaggio del carico
in modo preciso e senza
sforzo per fissare il carico in
sicurezza. Enzo Attori
FAE
Vai e fresa
Due nuove testate fresaceppi SCL
per i veicoli radiocomandati FAE
RCU55 e RCU75
a nuova fresaceppi SCL/RCU è un attrezzo multifunzionale
espressamente dedicato ai veicoli
L
cingolati radiocomandati RCU55 e RCU75 prodotti
dalla FAE, che così possono ampliare ancor più la
loro già ottima versatilità. La SCL/RCU, di fatto,
si presta come un attrezzo per i settori della silvicoltura
e del gardening, ideale per la rimozione
dei ceppi in foreste, parchi, lungo strade, sponde
di fiumi o in ambienti agricoli. Compatta e maneggevole,
la gamma SCL/RCU presenta un disco di
triturazione particolarmente robusto per affrontare i
ceppi e le radici più ostinate potendo arrivare fino
a 45 centimetri di profondità nel modello SCL/
La fresaceppi FAE SCL/RCU ha un rotore da 570 o da 660
millimetri di diametro.
RCU55 più piccolo e fino a 50 centimetri di profondità
per la versione SCL/RCU75. I due modelli
differiscono anche per dimensioni e pesi, col rotore
che varia di diametro da 570 a 660 millimetri. E-
stremamente compatte grazie al motore Direct Drive
che riduce al minimo le attività di manutenzione
ordinaria, i due modelli pesano rispettivamente 330
e 380 chili e godono di grande maneggevolezza: i
comandi idraulici proporzionali dello spostamento
laterale consentono infatti all’operatore di far oscillare
la fresa per triturare il materiale su un’ampia
superficie senza muovere il veicolo.
Roberto Nesta
FINO A MEZZO METRO
Modello
SCL/RCU55 SCL/RCU75
Larghezza di lavoro mm 850 950
Larghezza totale mm 1.120
Diametro rotore mm 570 660
Larghezza rotore mm 107 112
Profondità di lavoro max mm 450 500
Diametro trituraz. max mm 350 400
Peso kg 330 380
54
55

OLTRE IL TRATTORE
On the go
I nuovi erpici rotanti Rotago F possono essere regolati durante l’utilizzo
per variare la profondità di lavoro in base alle esigenze
La gamma di erpici
rotanti Rotago F
che Kverneland ha
recentemente introdotto nel
proprio portafoglio prodotti si
distingue per la possibilità di
regolazioni ‘on the go’, cioè
in movimento, della barra
livellatrice e della profondità
di lavoro. Questa nuova
generazione di erpici offre
all’operatore la possibilità
di variare la profondità di
lavoro direttamente dalla
cabina del trattore utilizzando
i distributori idraulici in caso
di macchina basic o attraverso
i nostri monitor Kverneland
Tellus Pro/Tellus GO+ nel
56
caso di versione ISOBUS,
nonché con i monitor del
trattore. Opportunità che
unisce alla sostenibilità la
riduzione dei costi, poiché
ogni centimetro di profondità
lavorato corrisponde a
140 tonnellate di terreno
mosso all’ettaro dunque la
FINO A 6 METRI
precisione nella regolazione
della profondità consente
di ottimizzare i consumi e
ridurre l’ammontare di CO2
rilasciata. Il brevettato sistema
di adattamento alla profondità
con cassa spinta assicura la
regolazione perpendicolare
della profondità evitando
Modello
Rotago F
Larghezza di lavoro mm 4.000 - 4.500 - 5.000 - 6.000
Larghezza di trasporto mm 3.000
Rotori n 16 - 18 - 20 - 24
Coltelli n 32 - 36 - 40 - 48
Dimensione coltelli mm 15 x 330
Peso kg 2.800 - 2.950 - 3.150 - 3.550
Potenza minima richiesta cv 130 - 140 - 160 - 180
Sono 4 i modelli
di erpici rotanti
Rotago F con
larghezze di lavoro
di 4, 4,5, 5 e 6 metri.
Durante il trasporto
si ripiegano
idraulicamente con
un ingombro di 3
metri.
un’ulteriore regolazione
del terzo punto del trattore
o del rullo posteriore. Un
parallelogramma garantisce
alle casse dell’erpice
di rimanere parallele al
terreno. Le stesse possono
essere sollevate in modo
indipendente anche dalla
barra livellatrice. Tutte
queste regolazioni possono
essere monitorate con sensori
elettronici per proteggere gli
organi dai sovraccarichi. Le
casse dei nuovi Rotago F sono
autoportanti e nello stesso
tempo più leggere, riducendo
le potenze impiegate. Gli
erpici Rotago F possono
Lo stendimanichetta automatico Easy Drip può essere abbinato
a qualsiasi modello di macchina Forigo.
Progettato da
Forigo con
l’intento di ridurre
significativamente
la necessità di
manodopera per
le aziende e i
professionisti del
settore orticolo,
Easy Drip è uno
stendimanichetta
automatico a
gestione elettronica
in grado non solo
di stendere la
manichetta, ma
anche di tagliarla
automaticamente
a fine campo.
Unitamente alla sua
grande autonomia
di lavoro, ciò
elimina la necessità
di personale a
terra, riducendo
inoltre essere accoppiati con
le nuove barre di semina
CB-F ed il nuovo serbatoio
frontale f-drill per effettuare
contemporaneamente
preparazione del letto di
STENDE E TAGLIA
drasticamente i
costi operativi.
Gestibile facilmente
dalla cabina del
trattore tramite un
intuitivo display
che offre un
controllo preciso e
semplice dell’intero
processo, Easy
Drip è dotato
di un collettore
completamente
elettrico con un
sistema integrato
di rilevamento
che sincronizza
lo sbobinamento
con la velocità
di avanzamento
del trattore.
Caratteristica
questa che assicura
una distribuzione
uniforme e precisa
della manichetta.
Un altro dei punti
di forza Easy
Drip è la sua
versatilità, essendo
compatibile con
qualsiasi modello
di macchina Forigo,
dalle interratrici
e aiuolatrici alle
baulatrici, per
adattarsi alle
diverse esigenze
del settore. Inoltre,
se montato sulla
paccia-seminatrice
Modula Jet, può
essere abbinato
a un tagliatele
elettronico, così
da aumentare
ulteriormente la
sua efficienza e
precisione.
Luigi Cerutti
semina e semina, ottimizzando
ulteriormente le operazioni.
Il nuovo esclusivo sistema
di accoppiamento permette
lo sgancio rapido di tutto
l’apparato di semina, mentre
per un miglior
bilanciamento
in condizioni
difficili di
trasporto stradale,
una particolare
ruota pivotante
supporta il cantiere
aumentandone la
sicurezza senza
necessità di
scollegare il terzo
punto. Enzo Attori
SUPERTINO
Semplice e versatile
Il fasciatore trainato ABS 15 ST può
anche essere azionato senza prese
idrauliche collegate al trattore
a serie dei fasciatori per balle ABS di Supertino
è una soluzione semplice e affidabile
L
per piccole e medie aziende, disponibile sia in
versione portata sia trainata. Il modello ABS 15
ST è un fasciatore trainato collegato al trattore
tramite timone e attacco a tre punti, fornito con
pneumatici di misura 205/60-15. Il fasciatore è
dotato di pinza per il carico e lo scarico della
Il fasciatore ABS 15 ST può lavorare con balle di diametro
compreso tra 900 e 1.600 millimetri.
balla, e sistema di bloccaggio film e taglio automatico
al ribaltamento. L’equipaggiamento di
serie prevede due prese idrauliche da innestare
alla trattrice per comandare l’attrezzo direttamente
dalla cabina. Come optional si può inoltre
scegliere di avere l’impianto idraulico incorporato
nella macchina per l’utilizzo senza prese
alla trattrice. Un contagiri elettronico RC80 tiene
conto dei giri del film e del numero di balle
parziali e totali, permettendo così di avere un
preciso controllo del lavoro svolto. Sulla piattaforma
sono presenti due rulli trainanti, dei quali
uno basculante, con velocità di rotazione regolabile
su quattro rapporti in modo di fasciare in
maniera ottimale balle con un diametro compreso
tra 900 e 1.600 millimetri. Il dispositivo
estensore film, prodotto da Supertino, permette
invece di usare bobine da 500 o da 750 mm.
L’operazione di carico della bobina viene facilitata
dal ribaltamento dell’alloggiamento porta
bobina, che permette la regolazione ottimale
della tensione ed una migliore estensione della
pellicola.
Pietro Toschi
57

A TUTTO CAMPO
Da sinistra, Stefano Saglia,
Daniel Camponeschi,
Angelo Baronchelli, Laura
Serafini (moderatrice),
Anna Lazzari, Ettore
Prandini e Piero Gattoni.
sistema più equilibrato. Seglia
ha identificato i fattori di competitività
del sistema Italia per
la stimolazione del biometano:
una rete di trasporto del gas
diffusa ed efficiente e il sistema
capillare di distruzione, che in
prospettiva è applicabile anche
all’idrogeno. Infine, il mercato
dell’autotrazione, unico in Europa
con un parco circolante di
800mila veicoli e la presenza di
1.500 distributori circa (fonte
Assogasmetano, ndr).
La mattinata ha previsto anche
la visita al recente impianto
di Gottolengo, equipaggiato
motoristicamente da Jenbacher.
A questo punto, concediamo
parola all’ufficio stampa di
Green Arrow.
Proseguiamo la cronistoria
della saga del biogas, in
questa balbettante fase di
transizione. Il pensiero unico
dell’elettrificazione appare in
discussione, perlomeno nella
interpretazione di attore univoco
della decarbonizzazione.
Il Consorzio Italiano Biogas è
tra i paladini della dignità del
gas da biomasse, biometano
compreso, in continuità con
quanto previsto dal Decreto
Ministeriale Biometano 2018.
Ed è stato proprio questo
lo spunto dal quale è scaturita
la scintilla della tavola
rotonda: “Biometano. Dove
siamo arrivati. E dove stiamo
andando”. Dove? La direzione
è stata impressa, o perlomeno
abbozzata, dal Decreto Nuovo
Biometano 2022. Ci troviamo
al riparo dalle intemperie, in
questo piovigginoso lunedì di
marzo, nell’incanto neoclassico
di Palazzo Cigola Martinoni,
nel bresciano. Ha aperto
le danze Angelo Baronchelli,
fondatore di AB Energy. L’imperativo
categorico deve essere
migliorare l’efficienza e la
BIOMETANO. LA TAVOLA ROTONDA DI CIGOLE
Per il Mix energetico
Il biometano ha messo la freccia, verde, per l’esattezza.
Green Arrow Capital è infatti l’investitore dei sette impianti
operativi, realizzati da Lazzari&Lucchini. L’intenzione è di
inaugurarne altri sei entro il 2025
conversione al biometano, senza
dimenticarsi degli impianti
che non possono riconvertirsi,
per questioni dimensionali e
di lontananza dalla rete. Anna
Lazzari, fondatrice della
Lazzari&Lucchini, specializzata
nella produzione di energia
da fonti rinnovabili, ha sottolineato
la forte interazione tra il
biometano e il mondo agricolo.
Per citare qualche dato,
conferiscono negli impianti
a vocazione “rurale” di L&L
170 allevamenti e 50 aziende
agricole. Messaggio ai naviganti
da parte di Anna Lazzari:
deve essere aggiornata la
parte incentivante, indicizzata
sulla maggiorazione dei
costi a carico delle imprese. È
intervenuto Daniele Camponeschi,
fondatore di Green
Arrow Capital, specializzata in
investimenti alternativi, con 2
miliardi di euro in Aum (Asset
under management) raccolti
dal 2012. Secondo Camponeschi,
l’economia circolare
passa per la finanza circolare.
In quest’ottica ritiene un valore
aggiunto gli investimenti nel
comparto del biometano, nel
quale Green Arrow investe da
circa un lustro. Immancabile
l’intervento di Piero Gattoni, il
presidente del CIB. Il messaggio
è chiaro: il biometano
avrà un ruolo nella transizione
dei trasporti. «Solo i burocrati
pensano che lo stradale sarà
esclusivamente elettrico», è
il commento. La stilettata di
Gattoni è rivolta all’Unione
Europea, che ritiene il gas metano
un carburante di passaggio.
«La transizione» secondo
il Presidente del CIB, «non è
solo il passaggio da un carburante
all’altro, è un cambio
di paradigma». Il biometano
svolge una funzione essenziale
anche perché implementa la
competitività dell’agricoltura,
valorizzando le culture di
secondo raccolto. L’apporto
nel comparto del trasporto è
stimabile in 1 miliardo di metri
cubi decarbonizzato.
Dai corrodoi del Ministero
Giovanni Perrella, della
Segreteria tecnica del Dipartimento
energia del MASE,
ha rassicurato sulla priorità
assegnata dal per Governo al
biometano. Nelle intenzioni,
corrisponderà al 6% dell’obiettivo
del 30,7% di biocarburanti
assegnato dalla UE. Il traguardo
finale è il 100% di metano
di origine “bio”, che farebbe
dell’Italia il secondo paese in
Europa dopo la Danimarca.
Perrella ha fatto riferimento
ai 2,3 miliardi di metri cubi di
biometano previsti dal PNRR
per impieghi non riconducibili
ai trasporti, tipicamente industriali,
per le aziende che non
sono elettrificabili. Nota finale
per gli incentivi all’acquisto
di 300 trattori a biometano.
E qui la palla passa di diritto
ad Ettore Prandini, Presidente
Coldiretti, che addebita
all’olandese Frans Timmermans
la drammatizzazione
dell’impatto degli allevamenti
sulle emissioni in atmosfera.
Secondo Prandini, la zootecnia
italiana ha un dato di emissioni
inferiore all’8%, che scende
sotto il 5% nel caso di risorse
rinnovabili. «Siamo favorevoli
al biogas» ha puntualizzato
Prandini, «e all’estensione a
chi ha un incentivo scaduto,
soprattutto per le aziende
lontane dalla rete». L’endorsement
del presidente di
Coldiretti è rivolto alle attività
consortili, in ambito zootecnico.
Per esplicitare il concetto,
500 capi di bestiame sono
compatibili con un impianto
di biogas da 500 kWe. Serve
dunque aumentare la massa
critica, oer salire di taglia.
Prandini si allinea a Gattoni
nell’idea di favorire l’utilizzo
di sottoprodotti, riconoscendo
un ulteriore spazio di crescita a
questa pratica virtuosa. Infine
Stefano Seglia, del collegio di
Arera, ha citato i 65 miliardi
di m3 cubi gas consumati in
Italia nel 2023, dovuti principalmente
a tre fattori: il minore
ricorso alle centrali turbogas, i
cambiamenti climatologici e la
curva declinante dell’utilizzo
di gas nel settore industriale.
Ne esce che il fabbisogno si
è contratto di 10 miliardi di
m3. L’apporto del biometano,
stimato in 5,8 miliardi m3,
contribuirebbe sostanzialmente
al 10% del consumo.
I rigassificatori di Piombino
e di Ravenna consentono un
E i numeri di Green Arrow
È stato tagliato il traguardo del
portafoglio di 7 impianti di produzione
di biometano. La partnership
con Lazzari&Lucchini,
avviata nel 2020, mira adesso
a raddoppiare con un secondo
portafoglio di minimo 6 asset,
che entreranno in funzione
entro il 2025. Tornando ai sette
impianti operativi, ciascuno
con una capacità di circa 300
Sm3/h di gas, producono biometano
grazie al solo recupero
di effluenti zootecnici e sottoprodotti
agricoli. Insomma,
il messaggio è chiaro: no alla
competizione ‘food-no food’.
I sette impianti, tutti situati in
provincia di Brescia, costruiti e
finanziati tra il 2020 e il 2023,
sono incentivati ai sensi del
Decreto Ministeriale ‘Biometano
2018’. Alcuni dati della
sinergia tra Green Arrow e
Lazzari&Lucchini: 17.850.000
standard metri cubi di biometano
annui, che alimentano circa
1.855 veicoli, tra mezzi pesanti
e autovetture. Si ragiona, in altri
termini, di 14.000 tonnellate
di petrolio all’anno risparmiate,
una riduzione stimata di oltre
30.000 tonnellate all’anno di
CO2. L’impianto di trattamento,
a ciclo continuo, è dotato
di una sezione di separazione
liquido/solido, una vasca di
denitrificazione, una vasca
di ossidazione e vasche di
stoccaggio.
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CAMPO APERTO
CAMPO APERTO
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
Prezzi Iva esclusa aggiornati al 1 apprile
2024.
Viale dell’Industria 15/17
20010 Pregnana Milanese (Mi)
tel. 02/93510385
fax 02/93510431
www.caseih.com
Farmall 55 A
45.250 euro
Cabina optional. Motore Fpt; common
rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 55 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 2.880 kg; rimorchiabile
11.520 kg; lungh. x largh.
3.856 x 1.922 mm; passo 2.078 mm.
Farmall 65 A
46.239 euro
Cabina optional. Motore Fpt; common
rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 65 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 2.880 kg; rimorchiabile
11.520 kg; lungh. x largh.
3.856 x 1.922 mm; passo 2.078 mm.
Farmall 75 A
47.785 euro
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo
intercooler common rail; 3 cilindri;
2.931 cc; 75 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 2.880 kg; rimorchiabile 11.520 kg;
lungh. x largh. 3.856 x 1.922 mm; passo
2.078 mm.
Farmall 90 A
65.871 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri;
3.595 cc; 90 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 4.000 kg; rimorchiabile 16.000 kg;
lungh. x largh. 4.396 x 1.910 mm; passo
2.350 mm.
Farmall 100 A
69.371 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri;
3.595 cc; 101 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 4.000 kg; rimorchiabile 16.000 kg;
lungh. x largh. 4.396 x 1.910 mm; passo
2.350 mm.
Farmall 55 C
57.222 euro
Cabina optional. Motore Nef; Turbo
aftercooler Common rail; 4 cilindri;
3.387 cc; 58 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;
lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo
2.285 mm.
Farmall 65 C
58.433 euro
Cabina optional. Motore Nef; Turbo
aftercooler Common rail; 4 cilindri;
3.387 cc; 65 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;
lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo
2.285 mm.
Farmall 75 C
60.021 euro
Cabina optional. Motore Nef; Turbo
aftercooler Common rail; 4 cilindri;
3.387 cc; 75 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;
lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo
2.285 mm.
Farmall 90 C
75.520 euro
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo
aftercooler Common rail; 4 cilindri;
3.595 cc; 90 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;
lungh. x largh. 4.147 x 1.923 mm; passo
2.285 mm.
Farmall 100 C
79.741 euro
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.595
cc; 101 cv; cambio 12/12 marce con
inversore idraulico optional; tara 3.600
kg; rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x largh.
4.147 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.
Farmall 110 C
82.725 euro
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo
aftercooler Common rail; 4 cilindri;
3.595 cc; 110 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico; tara 3.700 kg;
rimorchiabile 14.800 kg; lungh. x largh.
4.147 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.
Farmall 120 C
86.726 euro
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo
aftercooler Common rail; 4 cilindri;
3.595 cc; 117 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico; tara 3.700 kg;
rimorchiabile 14.800 kg; lungh. x largh.
4.147 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.
Luxxum 100
96.321 euro
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.387
cc; 99 cv; cambio 32/32 marce con
inversore idraulico; tara 4.390 kg;
rimorchiabile 17.560 kg; lungh. x largh.
4.197 x 2.100 mm; passo 2.420 mm.
Luxxum 110
98.820 euro
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.387
cc; 107 cv; cambio 32/32 marce con
inversore idraulico; tara 4.390 kg;
rimorchiabile 17.560 kg; lungh. x largh.
4.197 x 2.100 mm; passo 2.420 mm.
Luxxum 120
102.320 euro
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.387
cc; 117 cv; cambio 32/32 marce con
inversore idraulico; tara 4.390 kg;
rimorchiabile 17.560 kg; lungh. x largh.
4.197 x 2.100 mm; passo 2.420 mm.
Vestrum 100
116.743 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
110 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.
VESTRUM 100 CVXDRIVE € 131.072
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Vestrum 110
119.943 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
120 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.
VESTRUM 110 CVXDRIVE € 134.446
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Vestrum 120
124.243 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
130 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.
VESTRUM 120 CVXDRIVE € 139.713
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Vestrum 130
128.043 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
140 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.
VESTRUM 130 CVXDRIVE € 144.010
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Maxxum 115
124.520 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
125 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 4.890 kg;
rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.
Maxxum 125
129.078 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
135 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 4.890 kg;
rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.
MAXXUM 125 CVXDRIVE € 168.585
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MAXXUM 125 MC € 147.505
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
Maxxum 135
133.636 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
145 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 4.890 kg;
rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.
MAXXUM 135 CVXDRIVE € 173.233
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MAXXUM 135 MC € 152.066
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
Maxxum 145
136.643 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
155 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.010 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.
MAXXUM 145 CVX € 176.268
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MAXXUM 145 MC € 155.076
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
Maxxum 150
140.872 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728 cc;
158 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.020 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.
MAXXUM 150 CVX € 180.754
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MAXXUM 150 MC € 159.517
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
Puma 140
144.306 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio
18/6 marce con inversore idraulico;
tara 6.980 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo
2.789 mm.
Puma 150
149.329 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio
18/6 marce con inversore idraulico;
tara 6.980 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo
2.789 mm.
Puma 150 CVXDrive
189.935 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 7.240 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm;
passo 2.789 mm.
PUMA 150 MC € 165.643
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico; tara 6.980 kg;
Puma 165
157.298 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728
cc; 180 cv; cambio 19/6 marce con
inversore idraulico; tara 6.980 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.719 x 2.150 mm; passo 2.789 mm.
PUMA 165 CVXDRIVE € 196.400
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.240 kg;
PUMA 165 MC € 173.183
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico; tara 6.980 kg;
PUMA 175 CVXDRIVE € 203.775
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.240 kg;
Puma 185 AFS
237.559 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio
19/6 marce con inversore idraulico;
tara 8.650 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm; passo
2.884 mm.
PUMA 185 CVXDRIVE AFS
€ 258.920
Cambio continuo con inversore
idraulico;
PUMA 185 MC € 209.869
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico;
Puma 200 AFS
244.004 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 220 cv; cambio
19/6 marce con inversore idraulico;
tara 8.650 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm; passo
2.884 mm.
PUMA 200 CVXDRIVE AFS
€ 265.503
Cambio continuo con inversore
idraulico;
PUMA 200 MC € 216.314
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico;
Puma 220 AFS
252.769 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 240 cv; cambio
19/6 marce con inversore idraulico;
tara 8.650 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm; passo
2.884 mm.
PUMA 220 CVXDRIVE AFS
€ 284.710
Cambio continuo con inversore
idraulico;
PUMA 220 MC € 225.079
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico;
Puma 240 CVXDrive AFS
292.029 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 260 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 8.650 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;
passo 2.884 mm.
Puma 260 CVXDrive AFS
304.669 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728
cc; 280 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 8.650 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.017 x 2.334 mm; passo 2.884 mm.
Optum 270 CVXDrive
333.312 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 288 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;
passo 2.995 mm.
Optum 300 CVXDrive
350.715 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 313 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;
passo 2.995 mm.
Optum 340 CVXDrive
370.715 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728
cc; 340 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 10.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.700 x 2.536 mm; passo 2.995 mm.
Magnum 340
403.663 euro
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;
6 cilindri; 8.709 cc; 375 cv;
cambio 19/4 marce con inversore
idraulico; tara 12.850 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 6.428
x 2.550 mm; passo 3.055 mm.
MAGNUM 340 CVXDRIVE € 425.993
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Magnum 380 CVX
455.909 euro
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;
6 cilindri; 8.709 cc; 417 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 12.850 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 6.428
x 2.550 mm; passo 3.055 mm.
Magnum 400
432.167 euro
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;
6 cilindri; 8.709 cc; 435 cv;
cambio 21/5 marce con inversore
idraulico; tara 12.850 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 6.428
x 2.550 mm; passo 3.055 mm.
Via Torino 9/11
13100 Vercelli
tel. 0161/298411
fax 0161/298498
www.claas.com
Elios 210
46.425 euro
Cabina optional. Motore Nef; Turbo
aftercooler Common rail; 4 cilindri;
3.387 cc; 75 cv; cambio 24/24 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.010 kg; rimorchiabile 12.040 kg;
lungh. x largh. 3.814 x 1.644 mm; passo
2.186 mm.
Elios 220
55.420 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri;
3.595 cc; 85 cv; cambio 24/24 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.550 kg; rimorchiabile 14.200 kg;
lungh. x largh. 4.041 x 1.644 mm; passo
2.186 mm.
ELIOS 320 € 76.685
Cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 3.635 kg; rimorchiabile
14.540 kg; ; passo 2.286 mm.
Elios 230
58.325 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri;
3.595 cc; 92 cv; cambio 24/24 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.550 kg; rimorchiabile 14.200 kg;
lungh. x largh. 4.041 x 1.644 mm; passo
2.186 mm.
ELIOS 330 € 79.590
Cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 3.635 kg; rimorchiabile
14.540 kg; ; passo 2.286 mm.
Elios 240
60.430 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.595
cc; 103 cv; cambio 24/12 marce con
inversore idraulico; tara 3.550 kg;
rimorchiabile 14.200 kg; lungh. x largh.
4.041 x 1.644 mm; passo 2.186 mm.
103 cavalli con Cpm
ELIOS 340 € 81.525
Cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 3.635 kg; rimorchiabile
14.540 kg; ; passo 2.286 mm.
Arion 410
92.510 euro
Con cabina. Motore Nef; 4 cilindri;
4.485 cc; 90 cv; cambio 16/16 marce
con inversore idraulico; tara 4.800 kg;
rimorchiabile 19.200 kg; lungh. x largh.
4.372 x 2.100 mm; passo 2.489 mm.
Arion 420
96.665 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
4 cilindri; 4.485 cc; 100 cv; cambio
16/16 marce con inversore idraulico;
tara 4.800 kg; rimorchiabile 19.200 kg;
lungh. x largh. 4.372 x 2.100 mm; passo
2.489 mm.
Arion 430
104.040 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
4 cilindri; 4.485 cc; 114 cv; cambio
16/16 marce con inversore idraulico;
tara 5.200 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 4.444 x 2.100 mm; passo
2.525 mm.
Arion 440
105.220 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
125 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.200 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.444 x 2.100 mm; passo 2.525 mm.
Arion 450
107.155 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
135 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.300 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.444 x 2.100 mm; passo 2.525 mm.
Arion 460
112.020 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
145 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.300 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.444 x 2.100 mm; passo 2.525 mm.
Arion 470
116.250 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
155 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.300 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.444 x 2.100 mm; passo 2.525 mm.
Arion 510
122.790 euro
Con cabina. Motore John Deere;
intercooler; 4 cilindri; 4.525 cc;
125 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.950 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.443 x 2.400 mm; passo 2.564 mm.
ARION 510 CMATIC € 141.525
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Arion 530
133.825 euro
Con cabina. Motore John Deere;
intercooler; 4 cilindri; 4.525 cc;
145 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 6.000
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.503 x 2.400 mm; passo
2.564 mm.
Con powerboost
ARION 530 CMATIC € 152.560
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Arion 610
142.680 euro
Con cabina. Motore John Deere;
turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 145 cv;
cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 6.530 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.759 x
2.400 mm; passo 2.820 mm.
ARION 610 CMATIC € 162.965
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Arion 550
145.785 euro
Con cabina. Motore John Deere;
intercooler; 4 cilindri; 4.525 cc;
165 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 6.410 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.508 x 2.400 mm; passo 2.564 mm.
Con powerboost
ARION 550 CMATIC € 164.115
Cambio continuo con inversore
idraulico;
185 cavalli con Cpm
Arion 630
157.305 euro
Con cabina. Motore John Deere;
turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 165 cv;
cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 6.740 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.764 x
2.400 mm; passo 2.820 mm.
ARION 630 CMATIC € 177.590
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Arion 650
175.565 euro
Con cabina. Motore John Deere;
turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 185 cv;
cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 6.980 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.818 x
2.400 mm; passo 2.820 mm.
ARION 650 CMATIC € 195.960
Cambio continuo con inversore
idraulico;
ARION 660 CMATIC € 202.535
Tara 7.860 kg;
205 cavalli con Cpm
Axion 800
218.250 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 205 cv; cambio
24/24 marce con inversore idraulico;
tara 8.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
60
61

CAMPO APERTO
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
GF SERIE 1003
CON OPTITEDD
lungh. x largh. 5.428 x 2.400 mm; passo
2.980 mm.
Axion 810
227.690 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio
24/24 marce con inversore idraulico;
tara 8.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.428 x 2.400 mm; passo
2.980 mm.
AXION 810 CMATIC € 250.970
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Axion 830
234.175 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 235 cv; cambio
24/24 marce con inversore idraulico;
tara 8.400 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.428 x 2.400 mm; passo
2.980 mm.
AXION 830 CMATIC € 257.455
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Axion 850
248.410 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 264 cv; cambio
24/24 marce con inversore idraulico;
tara 8.700 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.428 x 2.400 mm; passo
2.980 mm.
AXION 850 CMATIC € 279.060
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Axion 870 CMatic
291.330 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 280 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 9.050 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.428 x 2.400 mm;
passo 2.980 mm.
Axion 920 CMatic
364.360 euro
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;
6 cilindri; 8.709 cc; 325 cv;
cambio continuo; tara 12.500 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.744 x 2.500 mm; passo 3.150 mm.
Axion 930 CMatic
377.560 euro
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;
6 cilindri; 8.709 cc; 355 cv;
cambio continuo; tara 12.500 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.744 x 2.500 mm; passo 3.150 mm.
Axion 940 CMatic
391.860 euro
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;
6 cilindri; 8.709 cc; 385 cv;
cambio continuo; tara 13.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.744 x 2.500 mm; passo 3.150 mm.
Axion 950 CMatic
402.900 euro
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;
6 cilindri; 8.709 cc; 410 cv;
cambio continuo; tara 13.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.744 x 2.500 mm; passo 3.150 mm.
Axion 960 CMatic
417.980 euro
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;
6 cilindri; 8.709 cc; 445 cv;
cambio continuo; tara 13.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.744 x 2.500 mm; passo 3.150 mm.
Xerion 4200 Saddle Trac
484.565 euro
Con cabina. Motore Mercedes; 6
cilindri; 10.677 cc; 462 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 15.600 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 7.884 x 2.490 mm;
passo 3.600 mm.
Cabina centrale fissa
SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15
24047 Treviglio (Bergamo)
tel. 0363/4211
www.deutz-fahr.com
www.sdfgroup.com
4070 E
36.030 euro
Senza cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv;
cambio 12/3 marce; tara 3.000
kg; rimorchiabile 12.000 kg; lungh.
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo
2.100 mm.
4080 E
39.250 euro
Senza cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio
12/3 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.782 mm; passo 2.100 mm.
4090 E
44.040 euro
Senza cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv;
cambio 15/15 marce; tara 3.000
kg; rimorchiabile 12.000 kg; lungh.
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo
2.100 mm.
4100 E
46.190 euro
Senza cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio
15/15 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.782 mm; passo 2.100 mm.
5070 D Keyline
43.070 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.795 mm; passo 2.100 mm.
5080 D Keyline
44.720 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.795 mm; passo 2.100 mm.
5090 D Keyline
47.700 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.882 mm; passo 2.100 mm.
5100 D Keyline
51.670 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.882 mm; passo 2.100 mm.
5070 D Ecoline
45.240 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio
10/10 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x
1.940 mm; passo 2.100 mm.
5080 D
50.990 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio
30/15 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x
1.940 mm; passo 2.100 mm.
5080 D ECOLINE € 46.000
Cambio 10/10 marce;
5090 D
54.510 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio
30/15 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.200 kg;
rimorchiabile 12.800 kg; lungh. x
largh. 3.430 x 1.940 mm; passo
2.100 mm.
5090 D ECOLINE € 49.460
Cambio 10/10 marce;
5090.4 D
55.590 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio
30/15 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.300 kg; rimorchiabile
13.200 kg; lungh. x largh. 3.560 x
2.005 mm; passo 2.230 mm.
5090.4 D ECOLINE € 50.570
Cambio 10/10 marce;
5100.4 D
61.190 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio
30/15 marce con inversore idraulico;
tara 3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg;
lungh. x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo
2.230 mm.
5090 D TTV
88.420 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832
kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;
passo 2.141 mm.
5090.4 D TTV
91.710 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;
passo 2.271 mm.
5100 D TTV
90.680 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832
kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;
passo 2.141 mm.
5100.4 D TTV
94.720 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;
passo 2.271 mm.
5110.4 D TTV
98.240 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;
passo 2.271 mm.
5080 G
52.840 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio
16/16 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile
14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x
2.037 mm; passo 2.295 mm.
5090 G
54.800 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio
16/16 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.620 kg;
rimorchiabile 14.480 kg; lungh. x
largh. 4.100 x 2.037 mm; passo
2.295 mm.
5090 G PLUS € 57.450
Tara 3.800 kg; rimorchiabile 15.200
kg; lungh. x largh. 4.130 x 2.065 mm;
passo 2.350 mm.
5090.4 G Plus
59.800 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio
16/16 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.800 kg;
rimorchiabile 15.200 kg; lungh. x
largh. 4.130 x 2.065 mm; passo
2.350 mm.
5100 G
60.320 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio
16/16 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.920 kg;
rimorchiabile 15.680 kg; lungh. x
largh. 4.260 x 2.065 mm; passo
2.400 mm.
5110 G Plus
65.280 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 106 cv;
cambio 10/10 marce con inversore
idraulico optional; tara 4.220
kg; rimorchiabile 16.880 kg; lungh.
x largh. 4.265 x 2.209 mm; passo
2.400 mm.
5110 G
62.450 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio
16/16 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.920 kg; rimorchiabile
15.680 kg; lungh. x largh. 4.260 x
2.065 mm; passo 2.400 mm.
5120 G
68.650 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio
10/10 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile
14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x
2.037 mm; passo 2.300 mm.
5105
76.170 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 3.621 cc; 110 cv;
cambio 20/20 marce con inversore
idraulico; tara 4.150 kg; rimorchiabile
16.600 kg; lungh. x largh. 4.145 x
2.170 mm; passo 2.370 mm.
5115
80.530 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 3.621 cc; 119 cv;
cambio 20/20 marce con inversore
idraulico; tara 4.500 kg; rimorchiabile
18.000 kg; lungh. x largh. 4.145 x
2.170 mm; passo 2.370 mm.
5125
83.240 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 3.621 cc; 126 cv;
cambio 20/20 marce con inversore
idraulico; tara 4.500 kg; rimorchiabile
18.000 kg; lungh. x largh. 4.145 x
2.170 mm; passo 2.370 mm.
6120
92.750 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 126 cv; cambio
30/30 marce con inversore idraulico;
tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo
2.540 mm.
6120 TTV € 102.090
Cambio continuo con inversore
idraulico;
6140
102.810 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 3.621 cc; 136 cv;
cambio 30/30 marce con inversore
idraulico; tara 5.300 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.428 x
2.374 mm; passo 2.550 mm.
6140 TTV € 111.700
Cambio continuo con inversore
idraulico;
6130
97.900 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 136 cv; cambio
30/30 marce con inversore idraulico;
tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo
2.550 mm.
6130 TTV € 107.030
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Agrotron 6155.4
122.350 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 4.038 cc; 156
cv; cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 7.080 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x
largh. 4.428 x 2.456 mm; passo
2.453 mm.
AGROTRON 6155.4 TTV € 149.280
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.540 kg; ; passo
2.543 mm.
Agrotron 6155
127.610 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 156
cv; cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 6.750 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x
largh. 4.142 x 2.416 mm; passo
2.767 mm.
AGROTRON 6155 TTV € 154.340
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 8.230 kg;
Agrotron 6165.4
125.620 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.038
cc; 164 cv; cambio 30/15 marce
con inversore idraulico; tara 7.080
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.428 x 2.456 mm; passo
2.543 mm.
AGROTRON 6165.4 TTV € 152.610
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.540 kg;
Agrotron 6165
130.060 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 164 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 6.750 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.142 x
2.416 mm; passo 2.767 mm.
AGROTRON 6165 TTV € 158.800
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 8.230 kg;
Agrotron 6175.4
131.920 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler
common rail; 4 cilindri;
4.038 cc; 171 cv; cambio 30/15
marce con inversore idraulico;
tara 7.080 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.428 x 2.456
mm; passo 2.543 mm.
AGROTRON 6175.4 TTV € 160.600
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.540 kg;
Agrotron 6175
136.340 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 176
cv; cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 7.530 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x
largh. 4.317 x 2.472 mm; passo
2.767 mm.
AGROTRON 6175 TTV € 165.110
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 8.290 kg;
Agrotron 6185
145.930 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 188 cv;
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62

CAMPO APERTO
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 8.105 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.317 x
2.472 mm; passo 2.767 mm.
AGROTRON 6185 TTV € 172.099
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 8.340 kg;
Agrotron 6205
158.090 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 207 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 8.200 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.398 x
2.500 mm; passo 2.848 mm.
AGROTRON 6205 TTV € 183.390
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 8.580 kg;
Agrotron 6215
163.470 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 212 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 8.200 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.398 x
2.500 mm; passo 2.848 mm.
AGROTRON 6215 TTV € 188.900
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 8.580 kg;
Agrotron 7230 TTV
207.630 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 226 cv;
cambio continuo; tara 8.200 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
4.817 x 2.500 mm; passo 2.817 mm.
Agrotron 7250 TTV
210.080 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 246
cv; cambio continuo; tara 8.200
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.817 x 2.500 mm; passo
2.817 mm.
Agrotron 8280 TTV
259.920 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.057
cc; 287 cv; cambio continuo; tara
9.500 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.100 x 2.550 mm; passo
2.918 mm.
Agrotron 9290 TTV
269.750 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 7.755 cc; 295 cv;
cambio continuo; tara 12.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.268 x 2.550 mm; passo 3.135 mm.
Agrotron 9310 TTV
276.500 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 7.755 cc; 312 cv;
cambio continuo; tara 12.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.268 x 2.550 mm; passo 3.135 mm.
Agrotron 9340 TTV
286.510 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 7.755 cc; 336 cv;
cambio continuo; tara 12.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.268 x 2.550 mm; passo 3.135 mm.
Via dell’Industria 63
36042 Breganze (Vi)
tel. 0445/385311
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207 S Vario
115.622 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3
cilindri; 3.298 cc; 77 cv; cambio
continuo; tara 4.100 kg; rimorchiabile
16.400 kg; lungh. x largh. 4.119 x
1.970 mm; passo 2.370 mm.
208 S Vario
118.450 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3
cilindri; 3.298 cc; 84 cv; cambio
continuo; tara 4.140 kg; rimorchiabile
16.560 kg; lungh. x largh. 4.119 x
2.170 mm; passo 2.370 mm.
209 S Vario
121.773 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3
cilindri; 3.298 cc; 94 cv; cambio
continuo; tara 4.220 kg; rimorchiabile
16.880 kg; lungh. x largh. 4.119 x
2.170 mm; passo 2.370 mm.
210 S Vario
125.744 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3
cilindri; 3.298 cc; 104 cv; cambio
continuo; tara 4.220 kg; rimorchiabile
16.880 kg; lungh. x largh. 4.119 x
2.170 mm; passo 2.370 mm.
211 S Vario
131.879 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3
cilindri; 3.298 cc; 111 cv; cambio
continuo; tara 4.010 kg; rimorchiabile
16.040 kg; lungh. x largh. 4.068 x
2.186 mm; passo 2.319 mm.
311 Vario
151.354 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
4 cilindri; 4.397 cc; 113 cv; cambio
Continuo marce; tara 4.850 kg;
rimorchiabile 19.400 kg; lungh. x largh.
4.336 x 2.220 mm; passo 2.420 mm.
312 Vario
156.106 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4
cilindri; 4.397 cc; 123 cv; cambio
continuo; tara 4.850 kg; rimorchiabile
19.400 kg; lungh. x largh. 4.336 x
2.220 mm; passo 2.420 mm.
313 Vario
161.168 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4
cilindri; 4.397 cc; 133 cv; cambio
continuo; tara 5.100 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.336 x
2.320 mm; passo 2.420 mm.
314 Vario
168.922 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc; 142
cv; cambio continuo; tara 5.100 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.336 x 2.320 mm; passo 2.420 mm.
512 Vario
189.160 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 4.038 cc; 131 cv;
cambio continuo; tara 6.050 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
4.453 x 2.450 mm; passo 2.560 mm.
513 Vario
194.234 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 4.038 cc; 141 cv;
cambio continuo; tara 6.050 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
4.453 x 2.450 mm; passo 2.560 mm.
514 Vario
202.240 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 4.038 cc; 156 cv;
cambio continuo; tara 6.400 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
4.453 x 2.450 mm; passo 2.560 mm.
516 Vario
213.196 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.038
cc; 171 cv; cambio continuo; tara
6.400 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.453 x 2.505 mm; passo
2.560 mm.
614 Vario
222.621 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 4 cilindri; 5.018 cc;
164 cv; cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.087 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.197 x 2.550 mm; passo 2.720 mm.
616 Vario
232.964 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 4 cilindri; 5.018 cc;
184 cv; cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.177 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.197 x 2.550 mm; passo 2.720 mm.
618 Vario
247.552 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 4 cilindri; 5.018 cc;
204 cv; cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.177 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.197 x 2.550 mm; passo 2.720 mm.
620 Vario
262.086 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 4 cilindri; 5.018 cc;
224 cv; cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.300 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.197 x 2.550 mm; passo 2.720 mm.
714 Vario
228.102 euro
Con cabina. Motore Deutz; 6 cilindri;
6.057 cc; 150 cv; cambio continuo;
tara 7.735 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.240 x 2.550 mm;
passo 2.783 mm.
716 Vario
238.600 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 171 cv;
cambio continuo; tara 7.735 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.
718 Vario
253.407 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 188 cv;
cambio continuo; tara 7.790 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.
720 Vario
268.161 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 209 cv;
cambio continuo; tara 7.980 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.
722 Vario
279.576 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 228 cv;
cambio continuo; tara 7.980 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.
724 Vario
293.676 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 246 cv;
cambio continuo; tara 7.980 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh.
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.
720 Vario Gen 7
282.399 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.527 cc; 203
cv; cambio continuo; tara 9.000 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.516 x 2.570 mm; passo 2.900 mm.
722 Vario Gen 7
293.815 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.527 cc; 223
cv; cambio continuo; tara 9.000 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.516 x 2.570 mm; passo 2.900 mm.
724 Vario Gen 7
307.915 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.527 cc; 243
cv; cambio continuo; tara 9.000 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.516 x 2.570 mm; passo 2.900 mm.
726 Vario Gen 7
316.913 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.527
NEW CATEGORIES, NEW VISION...
TOTY
HighPower
HighPower
YEAR
YEAR
THE OF
TRACTOR
TRACTOR
2025
TOTY
Specialized
Specialized
YEAR
YEAR
THE OF
TRACTOR
TRACTOR
2025
® ®
® ®
TOTY
MidPower
MidPower
YEAR
YEAR
THE OF
TRACTOR
TRACTOR
2025
TOTY
YEAR
YEAR
THE OF
TRACTOR
TRACTOR
2025
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Sustainable
Sustainable
® ®
® ®
TOTY
YEAR
YEAR
THE OF
TRACTOR
TRACTOR
2025
TOTY
YEAR
YEAR
THE OF
TRACTOR
TRACTOR
2025
® ®
Utility
TotyBot
® ®
64

CAMPO APERTO
CAMPO APERTO
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
cc; 262 cv; cambio continuo; tara
9.400 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.516 x 2.650 mm; passo
2.900 mm.
728 Vario Gen 7
325.007 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.527 cc; 303
cv; cambio continuo; tara 9.400 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.516 x 2.650 mm; passo 2.900 mm.
930 Vario
370.558 euro
Cabina optional. Motore Man; intercooler
common rail; 6 cilindri;
9.037 cc; 296 cv; cambio continuo;
tara 11.300 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;
passo 3.150 mm.
933 Vario
384.922 euro
Cabina optional. Motore Man; intercooler
common rail; 6 cilindri;
9.037 cc; 326 cv; cambio continuo;
tara 11.300 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;
passo 3.150 mm.
936 Vario
396.231 euro
Cabina optional. Motore Man; intercooler
common rail; 6 cilindri; 9.037 cc;
DAMAX SRL
Via Roma, 89/93
Gottolengo (BS)
Tel. 030/9517176
Fax 030/9517175
damax@damax.it
www.damax.it
355 cv; cambio continuo; tara 11.400
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.975 x 2.710 mm; passo 3.150 mm.
939 Vario
407.097 euro
Cabina optional. Motore Man; intercooler
common rail; 6 cilindri;
9.037 cc; 385 cv; cambio continuo;
tara 11.400 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.710 mm;
passo 3.150 mm.
942 Vario
412.102 euro
Cabina optional. Motore Man; intercooler
common rail; 6 cilindri; 9.037 cc;
415 cv; cambio continuo; tara 11.780
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.975 x 2.710 mm; passo 3.150 mm.
1038 Vario
419.943 euro
Cabina optional. Motore Man; intercooler;
6 cilindri; 12.419 cc; 396
cv; cambio continuo; tara 14.000 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
6.350 x 2.750 mm; passo 3.300 mm.
1042 Vario
439.045 euro
Cabina optional. Motore Man; intercooler;
6 cilindri; 12.419 cc; 435
cv; cambio continuo; tara 14.000 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
6.350 x 2.750 mm; passo 3.300 mm.
... FAI LA
DIFFERENZA!
1046 Vario
452.849 euro
Cabina optional. Motore Man; intercooler;
6 cilindri; 12.419 cc; 476
cv; cambio continuo; tara 14.000 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
6.350 x 2.750 mm; passo 3.300 mm.
1050 Vario
463.892 euro
Cabina optional. Motore Man; intercooler
common rail; 6 cilindri;
12.419 cc; 517 cv; cambio continuo;
tara 14.000 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 6.350 x 2.750 mm;
passo 3.300 mm.
Via E. Fermi, 16
20090 Assago (Mi)
tel. 02/48866501
fax 02/4880378
www.jcb.com
Fastrac 4160 iCon
299.600 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 6.596 cc; 177 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 7.575 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.400 x 2.550 mm;
passo 2.980 mm.
Fastrac 4190 iCon
328.000 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.596
cc; 211 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 7.575 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.400 x 2.550 mm; passo 2.980 mm.
Fastrac 4220 iCon
387.200 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.596
cc; 238 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 7.575 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.400 x 2.550 mm; passo 2.980 mm.
Fastrac 8290 iCon
440.000 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 306 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 11.250 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 5.650
x 2.550 mm; passo 3.120 mm.
Fastrac 8330 iCon
492.000 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 348 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 11.250 kg; rimorchia-
STENDIMANICHETTA AUTOMATIZZATA
3E -4E - 5E
SPANDICONCIME D1700R 16 FILE
bile 20.000 kg; lungh. x largh. 5.650
x 2.550 mm; passo 3.120 mm.
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SP Nuova Rivoltana 2/A - 20090 Segrate (Milano)
tel. 02/51650377
fax 02/5471133
www.kubota-eu.com
M 4063
36.734 euro
Cabina optional. Motore turbo; 4 cilindri;
3.331 cc; 66 cv; cambio 18/18 marce
con inversore idraulico; tara 2.570
kg; rimorchiabile 10.280 kg; lungh. x largh.
3.700 x 1.850 mm; passo 2.135 mm.
M 4073
41.754 euro
Cabina optional. Motore turbo common
rail; 4 cilindri; 3.331 cc; 74 cv;
cambio 18/18 marce con inversore
idraulico; tara 2.570 kg; rimorchiabile
10.280 kg; lungh. x largh. 3.700 x
1.850 mm; passo 2.135 mm.
M 5092
52.983 euro
Senza cabina. Motore turbo common
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 93 cv;
cambio 18/18 marce con inversore
idraulico; tara 3.220 kg; rimorchiabile
12.880 kg; lungh. x largh. 4.155 x
2.195 mm; passo 2.250 mm.
M 5092 Q
64.203 euro
Con cabina. Motore turbo common
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 94 cv;
cambio 36/36 marce con inversore
idraulico; tara 3.420 kg; rimorchiabile
13.680 kg; lungh. x largh. 4.155 x
2.195 mm; passo 2.250 mm.
M 5112
57.423 euro
Senza cabina. Motore turbo Common
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 107 cv;
cambio 18/18 marce con inversore
idraulico; tara 3.220 kg; rimorchiabile
12.880 kg; lungh. x largh. 4.155 x
2.195 mm; passo 2.250 mm.
M 5112 Q
68.609 euro
Con cabina. Motore turbo Common
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 115 cv;
cambio 36/36 marce con inversore
idraulico; tara 3.420 kg; rimorchiabile
13.680 kg; lungh. x largh. 4.155 x
2.195 mm; passo 2.250 mm.
M 6101
86.007 euro
Con cabina. Motore turbo Common
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 102 cv;
cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 4.300 kg; rimorchiabile
17.200 kg; lungh. x largh. 4.315 x
2.270 mm; passo 2.440 mm.
M 6111
89.714 euro
Con cabina. Motore turbo Common
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 110 cv;
cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 4.300 kg; rimorchiabile
17.200 kg; lungh. x largh. 4.315 x
2.270 mm; passo 2.440 mm.
M 6121
96.924 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
6.124 cc; 121 cv; cambio 24/24 marce
con inversore idraulico; tara 4.845 kg;
rimorchiabile 19.380 kg; lungh. x largh.
4.475 x 2.330 mm; passo 2.685 mm.
M 6131
99.329 euro
Con cabina. Motore turbo common
rail; 4 cilindri; 6.124 cc; 131 cv;
cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 5.560 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.475 x
2.330 mm; passo 2.685 mm.
M 6141
103.990 euro
Con cabina. Motore turbo Common
rail; 4 cilindri; 6.124 cc; 141 cv;
cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 4.845 kg; rimorchiabile
19.380 kg; lungh. x largh. 4.475 x
2.330 mm; passo 2.685 mm.
M 6122
103.646 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
6.124 cc; 123 cv; cambio 24/24 marce
con inversore idraulico; tara 6.000 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.475 x 2.330 mm; passo 2.690 mm.
M 6132
106.839 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
6.124 cc; 132 cv; cambio 24/24 marce
con inversore idraulico; tara 6.000 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.475 x 2.330 mm; passo 2.690 mm.
M 6142
110.031 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
6.124 cc; 143 cv; cambio 24/24 marce
con inversore idraulico; tara 6.000 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.475 x 2.330 mm; passo 2.690 mm.
M 7133
116.970 euro
Con cabina. Motore turbo common
rail; 4 cilindri; 6.124 cc; 130 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 6.820 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.770 x
2.500 mm; passo 2.720 mm.
M 7133 KVT € 145.846
Cambio continuo con inversore
idraulico;
M 7153
122.404 euro
Con cabina. Motore turbo common
rail; 4 cilindri; 6.124 cc; 150 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 6.570 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.770 x
2.500 mm; passo 2.720 mm.
M 7153 KVT € 151.280
Cambio continuo con inversore
idraulico;
M 7173
129.635 euro
Con cabina. Motore turbo common
rail; 4 cilindri; 6.124 cc; 170 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 6.570 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.770 x
2.500 mm; passo 2.720 mm.
M 7173 KVT € 158.511
Cambio continuo con inversore
idraulico;
SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15
24047 Treviglio (Bergamo)
tel. 0363/4211
www.lamborghini-tractors.com
www.sdfgroup.com
Crono 70
36.560 euro
Senza cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio
12/3 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.782 mm; passo 2.100 mm.
Crono 80
39.810 euro
Senza cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio
12/3 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.782 mm; passo 2.100 mm.
Crono 90
44.610 euro
Senza cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio
15/15 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.782 mm; passo 2.100 mm.
Crono 100
46.730 euro
Senza cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio
15/15 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.782 mm; passo 2.100 mm.
Spire 70 Trend
44.740 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.795 mm; passo 2.100 mm.
Spire 80 Trend
46.010 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.795 mm; passo 2.100 mm.
Spire 90 Trend
48.950 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.882 mm; passo 2.100 mm.
Spire 100 Trend
51.560 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.882 mm; passo 2.100 mm.
Spire 70 Target
46.340 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio
10/10 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x
1.940 mm; passo 2.100 mm.
Spire 80
51.450 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio
30/15 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.200 kg; rimorchiabile
12.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x
1.940 mm; passo 2.100 mm.
SPIRE 80 TARGET € 47.120
Cambio 10/10 marce;
Spire 90
54.940 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio
30/15 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.200 kg;
rimorchiabile 12.800 kg; lungh. x
largh. 3.430 x 1.940 mm; passo
2.100 mm.
SPIRE 90 TARGET € 50.560
Cambio 10/10 marce;
Spire 90.4
56.060 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio
30/15 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.300 kg;
rimorchiabile 13.200 kg; lungh. x
largh. 3.560 x 2.005 mm; passo
2.230 mm.
SPIRE 90.4 TARGET € 51.670
Cambio 10/10 marce;
Spire 100.4
62.000 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio
30/15 marce con inversore idraulico;
tara 3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg;
lungh. x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo
2.230 mm.
Spire 90 VRT
88.420 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832
kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;
passo 2.141 mm.
Spire 90.4 VRT
91.710 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;
passo 2.271 mm.
67

CAMPO APERTO
CAMPO APERTO
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
Spire 100 VRT
90.680 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832
kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;
passo 2.141 mm.
Spire 100.4 VRT
94.720 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;
passo 2.271 mm.
Spire 110.4 VRT
98.240 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;
passo 2.271 mm.
Strike 80 LD
54.110 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio
16/16 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile
14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x
2.037 mm; passo 2.300 mm.
Strike 90 LD
56.100 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio
16/16 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile
14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x
2.037 mm; passo 2.300 mm.
STRIKE 90 MD € 58.960
Tara 3.750 kg; rimorchiabile 15.000
kg; l ungh. x largh. 4.100 x 2.065 mm
Strike 90.4 MD
61.310 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio
16/16 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.800 kg; rimorchiabile
15.200 kg; lungh. x largh. 4.130 x
2.065 mm; passo 2.350 mm.
Strike 100 MD
61.830 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 102 cv; cambio
16/16 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.920 kg; rimorchiabile
15.680 kg; lungh. x largh. 4.260 x
2.065 mm; passo 2.400 mm.
Strike 110 HD
67.120 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 106 cv; cambio
10/10 marce con inversore idraulico
optional; tara 4.220 kg; rimorchiabile
16.880 kg; lungh. x largh. 4.265 x
2.209 mm; passo 2.400 mm.
Strike 110 MD
63.970 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio
16/16 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.920 kg; rimorchiabile
15.680 kg; lungh. x largh. 4.260 x
2.065 mm; passo 2.400 mm.
Strike 120 HD
70.390 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio
10/10 marce con inversore idraulico
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile
14.400 kg; lungh. x largh. 4.100 x
2.037 mm; passo 2.300 mm.
Spark 120
93.190 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio
30/30 marce con inversore idraulico;
tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo
2.540 mm.
SPARK 120 VRT € 105.060
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 5.500 kg;
Spark 130
100.990 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 126 cv; cambio
30/30 marce con inversore idraulico;
tara 5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 4.428 x 2.392 mm; passo
2.550 mm.
SPARK 130 VRT € 110.110
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 5.800 kg;
Spark 140
105.350 euro
Con cabina. Motore Same; turbo;
4 cilindri; 3.850 cc; 136 cv; cambio
30/30 marce con inversore idraulico;
tara 5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 4.428 x 2.423 mm; passo
2.550 mm.
SPARK 140 VRT € 114.310
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 5.800 kg;
Spark 155.4
126.980 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 4.038 cc; 156 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 7.080 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.428 x
2.456 mm; passo 2.543 mm.
SPARK 155.4 VRT € 150.560
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.540 kg;
Spark 155
132.510 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 156 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 7.200 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.428 x
2.456 mm; passo 2.767 mm.
SPARK 155 VRT € 156.180
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.830 kg;
Spark 165.4
130.250 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.038
cc; 164 cv; cambio 30/15 marce
con inversore idraulico; tara 7.080
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.428 x 2.456 mm; passo
2.543 mm.
SPARK 165.4 VRT € 153.890
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.540 kg;
Spark 165
132.920 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 164 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 7.200 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.428 x
2.456 mm; passo 2.767 mm.
SPARK 165 VRT € 158.330
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.830 kg;
Spark 175.4
136.550 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.038
cc; 171 cv; cambio 30/15 marce con
inversore idraulico; tara 7.080 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.428 x 2.456 mm; passo 2.543 mm.
SPARK 175.4 VRT € 161.880
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.540 kg;
Spark 175
138.550 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 176 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 7.200 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.603 x
2.486 mm; passo 2.767 mm.
SPARK 175 VRT € 165.380
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 7.980 kg;
Spark 185
149.150 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 188 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 7.200 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.603 x
2.486 mm; passo 2.767 mm.
SPARK 185 VRT € 175.610
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 8.200 kg;
Spark 205
161.320 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 207 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 7.930 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.684 x
2.486 mm; passo 2.848 mm.
SPARK 205 VRT € 187.210
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 8.400 kg;
Spark 215
166.740 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 212 cv;
cambio 30/15 marce con inversore
idraulico; tara 7.930 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.684 x
2.486 mm; passo 2.848 mm.
SPARK 215 VRT € 192.730
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 8.400 kg;
Mach 230 VRT
210.890 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 226 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 8.200 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.817 x 2.550 mm;
passo 2.868 mm.
Mach 250 VRT
216.200 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
6 cilindri; 6.057 cc; 246 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 8.200 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.817 x 2.550 mm;
passo 2.868 mm.
Via Matteotti 7
42042 Fabbrico (Reggio Emilia)
tel. 0522/656111
fax 0522/656476
www.la
4-60
57.279 euro
Con cabina. Motore Kohler; Turbo
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 61
cv; cambio 24/24 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.200
kg; rimorchiabile 12.800 kg; lungh.
x largh. 4.321 x 1.730 mm; passo
2.230 mm.
4-70
58.503 euro
Con cabina. Motore Kohler; Turbo
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 68
cv; cambio 24/24 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.200
kg; rimorchiabile 12.800 kg; lungh.
x largh. 4.321 x 1.730 mm; passo
2.230 mm.
4-80
60.337 euro
Con cabina. Motore Kohler; Turbo
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 75
cv; cambio 24/24 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.200 kg;
rimorchiabile 12.800 kg; lungh. x largh.
4.321 x 1.730 mm; passo 2.230 mm.
5-85
69.688 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo intercooler
common rail; 3 cilindri;
2.931 cc; 75 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo
2.316 mm.
5-100
81.627 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri;
3.595 cc; 95 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo
2.316 mm.
5-100 HC € 90.252
5-110
85.034 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri;
3.595 cc; 102 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo
2.316 mm.
5-110 HC € 93.608
5-120
87.895 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri;
3.595 cc; 114 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo
2.316 mm.
6-125 H
101.827 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 3.621 cc; 119 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico; tara 4.600 kg; rimorchiabile
18.400 kg; lungh. x largh. 4.176 x
2.075 mm; passo 2.420 mm.
6-135 H
104.750 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 3.621 cc; 126 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico; tara 4.600 kg; rimorchiabile
18.400 kg; lungh. x largh. 4.176 x
2.075 mm; passo 2.420 mm.
NEW
TRATTORI FASTRAC ICON
6-135 Robo Six
126.725 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
125 cv; cambio 40/40 marce con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.360 x 2.056 mm; passo 2.560 mm.
6-145 Robo Six
129.098 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
135 cv; cambio 40/40 marce con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.360 x 2.056 mm; passo 2.560 mm.
6-155 Robo Six
132.141 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
cc; 144 cv; cambio 40/40 marce
con inversore idraulico; tara 5.500
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.360 x 2.056 mm; passo
2.560 mm.
7-165 Robo Six
143.512 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
Porta in campo
l’innovazione
La nuova generazione di trattori JCB Fastrac iCON ti offre una piattaforma elettronica per
personalizzare l’utilizzo della tua macchina come non hai mai visto prima: iCONFIGURE,
per un controllo su misura di operatore; iCONNECT, tecnologie avanzate per l’agricoltura di
precisione; iCONTROL, per una migliore operatività. I nuovi trattori Fastrac iCON delle serie
4000 e 8000 ti permettono di raggiungere livelli più elevati di prestazioni e funzionalità.
JCB Fastrac iCON: tutto quello che vorresti da un trattore ora puoi averlo.
cc; 155 cv; cambio 54/27 marce
con inversore idraulico; tara 6.400
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo
2.600 mm.
7-170 Robo Six
149.949 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio
54/27 marce con inversore idraulico;
tara 6.550 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo
2.750 mm.
7-175 Robo Six
147.608 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
cc; 166 cv; cambio 54/27 marce
con inversore idraulico; tara 6.400
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo
2.600 mm.
7-180 Robo Six
154.045 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 166 cv; cambio
54/27 marce con inversore idraulico;
tara 6.550 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo
2.750 mm.
7-200
176.228 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728
cc; 180 cv; cambio 54/27 marce
con inversore idraulico; tara 7.350
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.360 x 2.430 mm; passo
2.820 mm.
7-210
182.720 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio
54/27 marce con inversore idraulico;
tara 7.350 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.360 x 2.430 mm; passo
2.820 mm.
7-230
189.289 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio
54/27 marce con inversore idraulico;
tara 7.350 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.360 x 2.430 mm; passo
2.820 mm.
Lindner/Macchine Agricole Sanoll
39044 Egna (Bolzano)
Via Isola di Sopra, 30
tel 0471/813355
www.sanoll.it
Lintrac 75 LS
86.400 euro
Con cabina. Motore Perkins; turbo;
4 cilindri; 3.387 cc; 76 cv; cambio
16/16 marce con inversore idraulico;
UN’AZIENDA, OLTRE 300 MACCHINE.
68
JCB S.p.A. Via E. Fermi, 16 – 20090 Assago (MI) – marketing.italia@jcb.com
Telefono: +39 02 48866401
www.jcb.com

CAMPO APERTO
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
tara 3.750 kg; rimorchiabile 15.000 kg;
lungh. x largh. 3.469 x 1.978 mm; passo
2.304 mm.
Lintrac 80 4WD
119.280 euro
Con cabina. Motore Perkins; turbo;
4 cilindri; 3.387 cc; 102 cv;
cambio continuo; tara 3.750 kg;
rimorchiabile 15.000 kg; lungh. x
largh. 3.469 x 1.978 mm; passo
2.304 mm.
LINTRAC 95 LS € 107.880
Cambio 16/8 marce con inversore
idraulico; lungh. x largh. 3.469 x 2.194
mm; passo 2.400 mm.
LINTRAC 95 LS ALPIN € 108.360
Lungh. x largh. 3.469 x 2.166 mm
Lintrac 115 LS
113.400 euro
Con cabina. Motore Perkins; turbo;
4 cilindri; 3.387 cc; 113 cv; cambio
16/8 marce con inversore idraulico;
tara 3.750 kg; rimorchiabile 15.000 kg;
lungh. x largh. 3.469 x 2.194 mm; passo
2.400 mm.
Lintrac 100 4WD
125.520 euro
Con cabina. Motore Perkins; turbo;
4 cilindri; 3.387 cc; 117 cv;
cambio continuo; tara 3.750 kg;
rimorchiabile 15.000 kg; lungh. x
largh. 3.469 x 1.978 mm; passo
2.375 mm.
Lintrac 130 4WD
136.560 euro
Con cabina. Motore Perkins; turbo;
4 cilindri; 3.387 cc; 136 cv;
cambio continuo; tara 3.750 kg;
rimorchiabile 15.000 kg; lungh. x
largh. 3.469 x 2.226 mm; passo
2.420 mm.
70
Via Provinciale 39
43100 San Quirico di Trecasali (Parma)
tel. 0521/371901
fax 0521/371920
ww w.masseyferguson.com
MF 4708M
58.190 euro
Cabina optional. Motore Sisu;
turbo; 3 cilindri; 3.298 cc; 82 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.100
kg; rimorchiabile 12.400 kg; lungh.
x largh. 4.454 x 1.565 mm; passo
2.250 mm.
MF 4709M
61.370 euro
Cabina optional. Motore Sisu;
turbo; 3 cilindri; 3.298 cc; 92 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.100
kg; rimorchiabile 12.400 kg; lungh.
x largh. 4.454 x 1.565 mm; passo
2.250 mm.
MF 4710M
71.600 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo;
3 cilindri; 3.298 cc; 100 cv; cambio
12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.100 kg;
rimorchiabile 12.400 kg; lungh. x
largh. 4.454 x 1.565 mm; passo
2.250 mm.
MF 5S 105 Dyna-4
106.660 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
4 cilindri; 4.397 cc; 105
cv; cambio 16/16 marce con inversore
idraulico; tara 5.300 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x
largh. 4.331 x 2.020 mm; passo
2.550 mm.
MF 5S 105 DYNA-6 € 109.960
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
MF 5S 115 Dyna-4
109.510 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
4 cilindri; 4.397 cc; 115 cv;
cambio 16/16 marce con inversore
idraulico; tara 5.300 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.331 x 2.020
mm; passo 2.550 mm.
MF 5S 115 DYNA-6 € 112.810
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
MF 5S 125 Dyna-4
113.250 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;
125 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.300
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo
2.550 mm.
MF 5S 125 DYNA-6 € 116.550
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
MF 5S 135 Dyna-4
116.100 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;
135 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.300
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo
2.550 mm.
MF 5S 135 DYNA-6 € 119.400
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
MF 5S 145 Dyna-4
118.950 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.397
cc; 145 cv; cambio 16/16 marce
con inversore idraulico; tara 5.300
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo
2.550 mm.
MF 5S 145 DYNA-6 € 122.250
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
MF 6S 135 Dyna 6
131.530 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 4 cilindri; 4.910 cc;
135 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.700 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.700 x 2.280 mm; passo 2.670 mm.
MF 6S 135 DYNA VT € 163.760
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MF 6S 145 Dyna 6
134.380 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4
cilindri; 4.910 cc; 145 cv; cambio
24/24 marce con inversore idraulico;
tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;
passo 2.670 mm.
MF 6S 145 DYNA VT € 166.610
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MF 6S 155 Dyna 6
138.480 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4
cilindri; 4.910 cc; 155 cv; cambio
24/24 marce con inversore idraulico;
tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;
passo 2.670 mm.
MF 6S 155 DYNA VT € 170.260
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MF 6S 165 Dyna 6
143.090 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4
cilindri; 4.910 cc; 165 cv; cambio
24/24 marce con inversore idraulico;
tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;
passo 2.670 mm.
MF 6S 165 DYNA VT € 174.870
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MF 6S 180 Dyna 6
150.430 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
Common rail; 4 cilindri; 4.910 cc;
180 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.700 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.700 x 2.280 mm; passo 2.670 mm.
MF 6S 180 DYNA VT € 179.150
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MF 7S 155 Dyna 6
145.940 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 6.596 cc; 155 cv;
cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 6.200 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.900 x
2.500 mm; passo 2.880 mm.
MF 7S 155 DYNA VT € 176.440
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MF 7S 165 Dyna 6
150.840 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 6
cilindri; 6.596 cc; 165 cv; cambio
24/24 marce con inversore idraulico;
tara 6.200 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.900 x 2.500 mm;
passo 2.880 mm.
MF 7S 165 DYNA VT € 181.340
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MF 7S 180 Dyna 6
158.920 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 6.596 cc; 180 cv;
cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 6.300 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.900 x
2.500 mm; passo 2.880 mm.
MF 7S 180 DYNA VT € 189.720
Cambio continuo con inversore
idraulico;
MF 7S 190 Dyna VT
192.570 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.596
cc; 190 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 6.300
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.900 x 2.500 mm; passo
2.880 mm.
MF 7S 210 Dyna VT
195.070 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.596
cc; 210 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 6.300 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x
largh. 4.900 x 2.500 mm; passo
2.880 mm.
MF 8S 205 Dyna VT
236.960 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.365
cc; 205 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 8.700
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo
3.050 mm.
MF 8S 205 DYNA-7 € 199.230
Cambio 28/28 marce con inversore
idraulico;
MF 8S 205 DYNA-E-POWER
€ 203.300
MF 8S 225 Dyna VT
242.660 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.365
cc; 225 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 8.700
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo
3.050 mm.
MF 8S 225 DYNA-7 € 204.930
Cambio 28/28 marce con inversore
idraulico;
MF 8S 225 DYNA-E-POWER
€ 209.000
MF 8S 245 Dyna VT
248.360 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.365
cc; 245 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 8.700
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo
3.050 mm.
MF 8S 245 DYNA-7 € 210.630
Cambio 28/28 marce con inversore
idraulico;
MF 8S 245 DYNA-E-POWER
€ 214.700
MF 8S 265 Dyna VT
254.060 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.365
cc; 265 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 8.700
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo
3.050 mm.
MF 8S 265 DYNA-7 € 216.330
Cambio 28/28 marce con inversore
idraulico;
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VADO E TORNO EDIZIONI
www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste
Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv.
in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI
GENNAIO N. 1 - 2023
ANNO 32°- euro 5,00
Prima immissione:
9 gennaio 2023
N.1 - 2023 ANNO 28°
GENNAIO
GENNAIO-FEBBRAIO
EURO 5,00
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D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)
art. 1, comma 1, LO/MI
CAMPO APERTO
CAMPO APERTO
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
MF 8S 285 Dyna VT
259.760 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.365
cc; 285 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 8.700
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo
3.050 mm.
MF 8S 305 Dyna VT
262.260 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.365
cc; 305 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 8.700
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo
3.050 mm.
MF 9S 285
288.920 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 285 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; sollevatore 12.000 kg;
tara 10.900 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.600 x 2.550 mm;
passo 3.100 mm.
MF 9S 310
296.050 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 310 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; sollevatore 12.000 kg;
tara 10.900 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.600 x 2.550 mm;
passo 3.100 mm.
MF 9S 340
304.600 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 340 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
sollevatore 12.000 kg; tara 10.900
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.600 x 2.550 mm; passo
3.100 mm.
MF 9S 370
317.960 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 370 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
sollevatore 12.000 kg; tara 10.900
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.600 x 2.550 mm; passo
3.100 mm.
MF 9S 400
324.910 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 400 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
sollevatore 12.000 kg; tara 10.900
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.600 x 2.550 mm; passo
3.100 mm.
MF9S 425
328.830 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 425 cv; cambio
continuo con inversore idraulico; sollevatore
12.000 kg; tara 10.900 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.600 x 2.550 mm; passo 3.100 mm.
72
Via Matteotti 7
42042 Fabbrico (Reggio Emilia)
tel. 0522/656111
fax 0522/656476
www.mccormick.it
X 4.60
57.279 euro
Con cabina. Motore Kohler; Turbo
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 61
cv; cambio 24/24 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.200 kg;
rimorchiabile 12.800 kg; lungh. x largh.
4.321 x 1.730 mm; passo 2.110 mm.
X 4.70
58.503 euro
Con cabina. Motore Kohler; Turbo
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 68
cv; cambio 24/24 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.200 kg;
rimorchiabile 12.800 kg; lungh. x largh.
4.321 x 1.730 mm; passo 2.110 mm.
X 4.80
60.337 euro
Con cabina. Motore Kohler; Turbo
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 75
cv; cambio 24/24 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.200 kg;
rimorchiabile 12.800 kg; lungh. x largh.
4.321 x 1.730 mm; passo 2.110 mm.
X 5-85<
69.688 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo intercooler
common rail; 3 cilindri; 2.931
cc; 75 cv; cambio 12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.850
kg; rimorchiabile 15.400 kg; lungh. x largh.
4.263 x 2.020 mm; passo 2.316 mm.
X 5-100
81.627 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.595
cc; 95 cv; cambio 12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.850
kg; rimorchiabile 15.400 kg; lungh. x largh.
4.263 x 2.020 mm; passo 2.316 mm.
X 5-100 HC € 90.252
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Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
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cc; 102 cv; cambio 12/12 marce con
inversore idraulico optional; tara 3.850
kg; rimorchiabile 15.400 kg; lungh. x largh.
4.263 x 2.020 mm; passo 2.316 mm.
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87.895 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.595
cc; 114 cv; cambio 12/12 marce con
inversore idraulico optional; tara 3.850
kg; rimorchiabile 15.400 kg; lungh. x largh.
4.263 x 2.020 mm; passo 2.316 mm.
X 6.125
101.827 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 3.621 cc; 119 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico; tara 4.600 kg; rimorchiabile
18.400 kg; lungh. x largh. 4.176 x
2.075 mm; passo 2.420 mm.
X 6.135
104.750 euro
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;
4 cilindri; 3.621 cc; 126 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico; tara 4.600 kg; rimorchiabile
18.400 kg; lungh. x largh. 4.176 x
2.075 mm; passo 2.420 mm.
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Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
125 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.500 x 2.200 mm; passo 2.560 mm.
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129.098 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
135 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.500 x 2.200 mm; passo 2.560 mm.
X 6.415
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Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
145 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.500 x 2.200 mm; passo 2.560 mm.
X 7.417
145.032 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
155 cv; cambio 54/27 marce con
inversore idraulico; tara 6.850 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.070 x 2.430 mm; passo 2.600 mm.
X 7.617
151.469 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio
54/27 marce con inversore idraulico;
tara 6.850 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo
2.600 mm.
X 7.418
149.128 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
166 cv; cambio 54/27 marce con
inversore idraulico; tara 6.850 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.070 x 2.430 mm; passo 2.600 mm.
X 7.418 VT-DRIVE € 171.935
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idraulico;
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155.565 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 166 cv; cambio
54/27 marce con inversore idraulico;
tara 6.850 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo
2.600 mm.
X 7.618 VT-DRIVE € 178.371
Cambio continuo con inversore
idraulico;
X 7.620
176.228 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728 cc;
180 cv; cambio 54/27 marce con
inversore idraulico; tara 7.010 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.260 x 2.430 mm; passo 2.820 mm.
X 7.621
182.720 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio
54/27 marce con inversore idraulico;
tara 7.010 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo
2.820 mm.
X 7.623
189.289 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio
54/27 marce con inversore idraulico;
tara 7.010 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo
2.820 mm.
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192.047 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 8.300 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.360 x 2.550 mm;
passo 2.820 mm.
X 7.623 VT-Drive
196.845 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 8.300 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.360 x 2.550 mm;
passo 2.820 mm.
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201.643 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 230 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 8.300 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.360 x 2.550 mm;
passo 2.820 mm.
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Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 264 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 10.800 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.150 x 2.930 mm;
passo 3.000 mm.
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Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 310 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 10.800 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.150 x 2.930 mm;
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rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 55 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 2.630 kg; rimorchiabile
10.520 kg; lungh. x largh.
3.915 x 1.600 mm; passo 2.123 mm.
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rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 65 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 2.650 kg; rimorchiabile
10.600 kg; lungh. x largh.
3.915 x 1.600 mm; passo 2.123 mm.
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cc; 75 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 2.670 kg; rimorchiabile 10.680
kg; lungh. x largh. 3.915 x 1.600 mm;
passo 2.123 mm.
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con inversore idraulico optional;
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con inversore idraulico optional;
tara 2.700 kg; rimorchiabile 10.800 kg;
lungh. x largh. 3.884 x 1.938 mm; passo
2.132 mm.
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tara 2.700 kg; rimorchiabile 10.800 kg;
lungh. x largh. 3.884 x 2.008 mm; passo
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Cabina optional. Motore Nef; Turbo
aftercooler Common rail; 4 cilindri;
3.387 cc; 99 cv; cambio 24/24 marce
con inversore idraulico; tara 3.380 kg;
rimorchiabile 13.520 kg; lungh. x largh.
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T 5.100 EC
84.220 euro
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.387
cc; 99 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.350 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.161 x 1.992 mm; passo 2.380 mm.
T 5.110 EC
86.695 euro
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.387
cc; 107 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.350 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.161 x 1.992 mm; passo 2.380 mm.
T 5.120 EC
90.395 euro
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.387
cc; 117 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.350 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.161 x 1.992 mm; passo 2.380 mm.
T 5.110 AC
103.491 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
cc; 110 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.
T 5.110 DC € 96.570
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
T 5.120 AC
106.367 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
cc; 120 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.
T 5.120 DC € 99.198
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
T 5.130 AC
110.754 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
cc; 130 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.
T 5.130 DC € 103.309
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
T 5.140 AC
114.415 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
cc; 140 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.
T 5.140 DC € 106.897
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico;
T 6.145
104.412 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
125 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.430 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.
145 cavalli con EPM
T 6.145 AC € 123.922
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 5.680 kg;
145 cavalli con Epm
T 6.145 DC € 112.743
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 5.430 kg;
145 cavalli con EPM
T 6.155
107.607 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
135 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.430 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.
155 cavalli con EPM
T 6.155 AC € 127.634
Cambio continuo con inversore
idraulico; tara 5.680 kg;
155 cavalli con EPM
T 6.155 DC € 115.842
Cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 5.430 kg;
155 cavalli con EPM
T 6.160
112.778 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
145 cv; cambio 16/16 marce con
inversore idraulico; tara 5.740 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.
168 cavalli con EPM
T 6.160 AC € 133.620
Cambio continuo con inversore
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T 6.160 DC € 121.776
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idraulico;
168 cavalli con EPM
T 6.180
107.277 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 159 cv; cambio
16/16 marce con inversore idraulico;
tara 5.610 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.189 x 2.280 mm; passo
2.642 mm.
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T 6.180 AC € 135.822
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idraulico;
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6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio
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tara 5.800 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm; passo
2.734 mm.
175 cavalli con EPM
T 7.175 AC € 151.731
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idraulico;
175 cavalli con EPM
T 7.175 SW II € 138.240
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico;
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120.970 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio
18/6 marce con inversore idraulico;
tara 5.800 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm; passo
2.734 mm.
T 7.190 € 134.605
Tara 6.000 kg;
190 cavalli con EPM
T 7.190 AC € 154.674
Cambio continuo con inversore
idraulico;
190 cavalli con EPM
T 7.190 SW II € 142.001
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico;
190 cavalli con EPM
T 7.195 S € 157.100
190 cavalli con EPM
T 7.210
138.960 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728
cc; 180 cv; cambio 18/6 marce con
inversore idraulico; tara 6.000 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.347 x 2.446 mm; passo 2.734 mm.
210 cavalli con EPM
T 7.210 AC € 160.166
Cambio continuo con inversore
idraulico;
210 cavalli con EPM
T 7.210 SW II € 145.604
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico;
210 cavalli con EPM
T 7.215 S € 164.922
210 cavalli con EPM
T 7.225 AC
165.655 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 6.000 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm;
passo 2.734 mm.
225 cavalli con EPM
T 7.230 € 171.850
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico; tara 7.300 kg; lungh. x largh.
5.773 x 2.470 mm; passo 2.884 mm.
225 cavalli con EPM
T 7.230 AC € 193.115
Cambio continuo con inversore
idraulico;
225 cavalli con EPM
T 7.230 SW II € 179.800
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico;
225 cavalli con EPM
T 7.245
179.813 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 220 cv; cambio
18/6 marce con inversore idraulico;
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm; passo
2.884 mm.
245 cavalli con EPM
T 7.245 AC € 201.086
Cambio continuo con inversore
idraulico;
245 cavalli con EPM
T 7.245 SW II € 187.761
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico;
245 cavalli con EPM
T 7.260
187.777 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 240 cv; cambio
18/6 marce con inversore idraulico;
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;
lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm; passo
2.884 mm.
260 cavalli con EPM
T 7.260 AC € 209.056
Cambio continuo con inversore
idraulico;
260 cavalli con EPM
T 7.260 SW II € 195.724
Cambio 18/6 marce con inversore
idraulico;
260 cavalli con EPM
T 7.270 AC
217.028 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 260 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm;
passo 2.884 mm.
270 cavalli con EPM
T 7.275 AC
241.502 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 273 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;
passo 2.995 mm.
T 7.290 AC
251.532 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 288 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;
passo 2.995 mm.
T 7.315 AC
266.108 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 313 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;
passo 2.995 mm.
T 8.380 AC
291.352 euro
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;
6 cilindri; 8.709 cc; 342 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 10.840 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 6.369
x 2.534 mm; passo 3.450 mm.
377 cavalli con EPM
T 8.380 UC € 269.481
Cambio 18/4 marce con inversore
idraulico; tara 10.650 kg;
377 cavalli con EPM
T 8.410 AC
303.687 euro
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;
6 cilindri; 8.709 cc; 374 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 10.915 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 6.369
x 2.534 mm; passo 3.450 mm.
404 cavalli con EPM
T 8.410 UC € 282.336
Cambio 18/4 marce con inversore
idraulico; tara 10.650 kg;
404 cavalli con EPM
T 8.435 AC
325.665 euro
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;
6 cilindri; 8.709 cc; 417 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 12.514 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 6.369
x 2.534 mm; passo 3.450 mm.
429 cavalli con EPM
T 8.435 UC € 302.194
Cambio 21/5 marce con inversore
idraulico;
429 cavalli con EPM
SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15 24047 Treviglio
(Bergamo) tel. 0363/4211
www.same-tractors.com
www.sdfgroup.com
Argon 70
35.160 euro
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 65 cv; cambio 12/3
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.782 mm; passo 2.100 mm.
Argon 80
38.330 euro
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 75 cv; cambio 12/3
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.782 mm; passo 2.100 mm.
Argon 90
43.030 euro
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 88 cv; cambio 15/15
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.782 mm; passo 2.100 mm.
Argon 100
45.230 euro
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 97 cv; cambio 15/15
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x
1.782 mm; passo 2.100 mm.
Dorado 70 Natural
42.650 euro
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 65 cv; cambio 15/15 marce;
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.795 mm;
passo 2.100 mm.
Dorado 80 Natural
43.680 euro
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 75 cv; cambio 15/15 marce;
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.795 mm;
passo 2.100 mm.
Dorado 90 Natural
47.340 euro
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 88 cv; cambio 15/15 marce;
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.882 mm;
passo 2.100 mm.
Dorado 100 Natural
49.950 euro
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 97 cv; cambio 15/15 marce;
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.882 mm;
passo 2.100 mm.
Dorado 80
49.880 euro
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 75 cv; cambio 30/15 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800 kg;
lungh. x largh. 3.430 x 1.940 mm; passo
2.100 mm.
DORADO 80 CLASSIC € 45.210
Cambio 10/10 marce;
Dorado 90
53.400 euro
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 88 cv; cambio 30/15 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800 kg;
lungh. x largh. 3.430 x 1.940 mm; passo
2.100 mm.
DORADO 90 CLASSIC € 48.650
Cambio 10/10 marce;
Dorado 90.4
54.480 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 88 cv; cambio 30/15
marce con inversore idraulico optional;
tara 3.300 kg; rimorchiabile
13.200 kg; lungh. x largh. 3.560 x
2.005 mm; passo 2.230 mm.
DORADO 90.4 CLASSIC € 49.780
Cambio 10/10 marce;
Dorado 100.4
60.080 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 102 cv; cambio 30/15
marce con inversore idraulico; tara
3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg; lungh.
x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo
2.230 mm.
Dorado 90 CVT
88.420 euro
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 88 cv; cambio continuo
con inversore idraulico; tara
3.958 kg; rimorchiabile 15.832 kg;
lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;
passo 2.141 mm.
Dorado 90.4 CVT
91.710 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 88 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 4.058 kg; rimorchiabile
16.232 kg; lungh. x largh.
4.768 x 1.745 mm; passo 2.271 mm.
Dorado 100 CVT
90.680 euro
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 97 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 3.958 kg; rimorchiabile
15.832 kg; lungh. x largh.
4.638 x 1.745 mm; passo 2.141 mm.
Dorado 100.4 CVT
94.720 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 102 cv; cambio continuo
con inversore idraulico; tara 4.058 kg;
rimorchiabile 16.232 kg; lungh. x largh.
4.768 x 1.745 mm; passo 2.271 mm.
Dorado 110.4 CVT
98.240 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 113 cv; cambio continuo
con inversore idraulico; tara 4.058 kg;
rimorchiabile 16.232 kg; lungh. x largh.
4.768 x 1.745 mm; passo 2.271 mm.
Explorer 80 LD
51.290 euro
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 75 cv; cambio 16/16 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;
lungh. x largh. 4.100 x 2.037 mm; passo
2.295 mm.
Explorer 90 LD
53.290 euro
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;
2.887 cc; 88 cv; cambio 16/16 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.620 kg; rimorchiabile 14.480 kg;
lungh. x largh. 4.100 x 2.037 mm; passo
2.295 mm.
EXPLORER 90 MD € 55.730
Tara 3.860 kg; rimorchiabile 15.440
kg; lungh. x largh. 4.130 x 2.065 mm;
passo 2.350 mm.
Explorer 90.4 MD
58.080 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 88 cv; cambio 16/16 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.800 kg; rimorchiabile 15.200 kg;
lungh. x largh. 4.130 x 2.065 mm; passo
2.350 mm.
Explorer 100 MD
58.600 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 102 cv; cambio 16/16 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.920 kg; rimorchiabile 15.680 kg;
lungh. x largh. 4.260 x 2.065 mm; passo
2.400 mm.
Explorer 110 HD
63.430 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 106 cv; cambio 10/10 marce
con inversore idraulico optional;
tara 4.220 kg; rimorchiabile 16.880 kg;
lungh. x largh. 4.265 x 2.209 mm; passo
2.400 mm.
Explorer 110 MD
60.750 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 113 cv; cambio 16/16 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.920 kg; rimorchiabile 15.680 kg;
lungh. x largh. 4.260 x 2.065 mm; passo
2.400 mm.
Explorer 120 HD
66.710 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 116 cv; cambio 10/10 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;
lungh. x largh. 4.100 x 2.037 mm; passo
2.300 mm.
Virtus 120
87.940 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 116 cv; cambio 30/30
marce con inversore idraulico; tara
5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo
2.540 mm.
Virtus 130
95.740 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 126 cv; cambio 30/30
marce con inversore idraulico; tara
5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.428 x 2.392 mm; passo
2.550 mm.
Virtus 140
100.150 euro
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;
3.850 cc; 136 cv; cambio 30/30
marce con inversore idraulico; tara
5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.428 x 2.423 mm; passo
2.550 mm.
Viale dell’Industria 15/17
20010 Pregnana Milanese (Mi)
tel. 02/93510385
fax 02/93510431
www.steyr-traktoren.com
Kompakt 4055 S
67.725 euro
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.387
cc; 58 cv; cambio 12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 2.880
kg; rimorchiabile 11.520 kg; lungh. x largh.
4.001 x 2.154 mm; passo 2.102 mm.
Kompakt 4065 S
68.951 euro
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.387
cc; 65 cv; cambio 12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 2.880
kg; rimorchiabile 11.520 kg; lungh. x largh.
4.001 x 2.154 mm; passo 2.102 mm.
Kompakt 4080
80.485 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.595
cc; 80 cv; cambio 12/12 marce con inversore
idraulico optional; tara 3.600
kg; rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x largh.
4.036 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.
Kompakt 4090
80.986 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri;
74
75

CAMPO APERTO
CAMPO APERTO
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e
3.595 cc; 90 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;
lungh. x largh. 4.036 x 1.923 mm; passo
2.285 mm.
Kompakt 4100
84.716 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri;
3.595 cc; 101 cv; cambio 12/12 marce
con inversore idraulico optional;
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;
lungh. x largh. 4.036 x 1.923 mm; passo
2.285 mm.
Kompakt 4110 PS
92.624 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.595
cc; 110 cv; cambio 12/12 marce con
inversore idraulico; tara 3.600 kg;
rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x largh.
4.036 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.
Kompakt 4120 PS
96.685 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.595
cc; 117 cv; cambio 12/12 marce con
inversore idraulico; tara 3.600 kg;
rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x largh.
4.036 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.
Multi 4100
96.709 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.595
cc; 102 cv; cambio 32/32 marce con
inversore idraulico; tara 4.450 kg;
rimorchiabile 17.800 kg; lungh. x largh.
4.197 x 2.100 mm; passo 2.420 mm.
Multi 4110
99.215 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.595
cc; 112 cv; cambio 32/32 marce con
inversore idraulico; tara 4.450 kg;
rimorchiabile 17.800 kg; lungh. x largh.
4.197 x 2.100 mm; passo 2.420 mm.
Multi 4120
102.570 euro
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler
Common rail; 4 cilindri; 3.595
cc; 122 cv; cambio 32/32 marce con
inversore idraulico; tara 4.450 kg;
rimorchiabile 17.800 kg; lungh. x largh.
4.197 x 2.100 mm; passo 2.420 mm.
Expert 4110 CVT
134.344 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
cc; 110 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.
Expert 4120 CVT
137.717 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
cc; 120 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.
Expert 4130 CVT
142.867 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
cc; 130 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.
Expert 4140 CVT
147.162 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
cc; 140 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 5.500 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.
Profi 4115 CVT
165.862 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485
cc; 125 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 4.890 kg;
rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.
Profi 4125
151.788 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
135 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 4.890 kg;
rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.
PROFI 4125 CVT € 170.512
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Profi 4135
155.226 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
145 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 4.890 kg;
rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.
PROFI 4135 CVT € 175.219
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Profi 4145
158.235 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;
155 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.010 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.
PROFI 4145 CVT € 179.370
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Profi 6150
162.561 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728 cc;
158 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.020 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.
PROFI 6150 CVT € 182.621
Cambio continuo con inversore
idraulico;
Impuls 6150 CVT
194.832 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 7.240 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm;
passo 2.789 mm.
Impuls 6165 CVT
201.180 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728
cc; 180 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 7.240
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo
2.789 mm.
IMPULS 6175 CVT € 208.558
Absolut 6200 CVT
274.619 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 9.150 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;
passo 2.884 mm.
Absolut 6220 CVT
281.156 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 220 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 9.150 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;
passo 2.884 mm.
Absolut 6240 CVT
301.132 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 240 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 9.150 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;
passo 2.884 mm.
Absolut 6260 CVT
310.247 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 260 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 9.150 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;
passo 2.884 mm.
Absolut 6280 CVT
322.887 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728
cc; 280 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 9.150
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.017 x 2.334 mm; passo
2.884 mm.
Terrus 6290
341.887 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler;
6 cilindri; 6.728 cc; 288 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 10.500 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;
passo 2.995 mm.
Terrus 6315
359.289 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728
cc; 313 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 10.500
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.700 x 2.536 mm; passo
2.995 mm.
Terrus 6340
379.289 euro
Con cabina. Motore Nef; intercooler
common rail; 6 cilindri; 6.728
cc; 340 cv; cambio continuo con
inversore idraulico; tara 10.500
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.700 x 2.536 mm; passo
2.995 mm.
Via dell’Industria 63
36042 Breganze (Vi)
tel. 0445/385311
A 75
67.084 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3
cilindri; 3.298 cc; 75 cv; cambio
12/12 marce con inversore idraulico;
tara 3.700 kg; rimorchiabile 14.800
kg; lungh. x largh. 4.078 x 2.195 mm;
passo 2.250 mm.
A 85
70.448 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3
cilindri; 3.298 cc; 85 cv; cambio
12/12 marce con inversore idraulico;
tara 3.700 kg; rimorchiabile 14.800
kg; lungh. x largh. 4.078 x 2.195 mm;
passo 2.250 mm.
A 95
73.448 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 3 cilindri; 3.298 cc;
95 cv; cambio 12/12 marce con
inversore idraulico; tara 3.700
kg; rimorchiabile 14.800 kg; lungh.
x largh. 4.078 x 2.195 mm; passo
2.250 mm.
A 105
76.824 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
4 cilindri; 4.397 cc; 105 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico; tara 4.305 kg; rimorchiabile
17.220 kg; lungh. x largh. 4.367 x
2.195 mm; passo 2.430 mm.
A 105 H4 € 80.576
Cambio 16/16 marce con inversore
idraulico;
A 115
79.824 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
4 cilindri; 4.397 cc; 115 cv;
cambio 12/12 marce con inversore
idraulico; tara 4.305 kg; rimorchiabile
17.220 kg; lungh. x largh. 4.367 x
2.195 mm; passo 2.430 mm.
A 115 H4 € 83.576
Cambio 16/16 marce con inversore
idraulico;
A 125
83.856 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;
125 cv; cambio 12/12 marce con
inversore idraulico; tara 4.540 kg;
rimorchiabile 18.160 kg; lungh. x largh.
4.389 x 2.195 mm; passo 2.500 mm.
A 135
86.856 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;
135 cv; cambio 12/12 marce con
inversore idraulico; tara 4.540
kg; rimorchiabile 18.160 kg; lungh.
x largh. 4.389 x 2.195 mm; passo
2.500 mm.
G 105 A
113.964 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
4 cilindri; 4.397 cc; 105 cv;
cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 5.140 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.452 x
2.380 mm; passo 2.550 mm.
G 105 H € 111.824
G 105 V € 118.670
G 115 A
116.704 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
4 cilindri; 4.397 cc; 115 cv;
cambio 24/24 marce con inversore
idraulico; tara 5.140 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.452 x
2.380 mm; passo 2.550 mm.
G 115 H € 114.564
G 115 V € 121.410
G 125 Eco A
119.444 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;
125 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.140
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.452 x 2.380 mm; passo
2.550 mm.
G 125 ECO H € 117.304
G 125 ECO V € 124.150
G 135 A
121.439 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;
135 cv; cambio 24/24 marce con
inversore idraulico; tara 5.140
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 4.452 x 2.380 mm; passo
2.550 mm.
G 135 H € 119.299
G 135 V € 126.145
N 135 A
145.002 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4
cilindri; 4.910 cc; 135 cv; cambio
30/30 marce con inversore idraulico;
tara 6.500 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.726 x 2.550 mm;
passo 2.665 mm.
N 135 D € 158.313
Cambio continuo con inversore
idraulico;
N 135 H € 142.926
Cambio 20/20 marce con inversore
idraulico;
N 135 V € 153.634
Cambio 30/30 marce con inversore
idraulico;
N 155 Eco A
148.218 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4
cilindri; 4.910 cc; 155 cv; cambio
30/30 marce con inversore idraulico;
tara 6.500 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.726 x 2.550 mm;
passo 2.665 mm.
N 155 ECO D € 163.933
Cambio continuo con inversore
idraulico;
N 155 ECO H € 144.970
Cambio 30/30 marce con inversore
idraulico;
N 155 ECO V € 156.850
N 175 A
152.834 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4
cilindri; 4.910 cc; 165 cv; cambio
30/30 marce con inversore idraulico;
tara 6.500 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 4.726 x 2.550 mm;
passo 2.665 mm.
N 175 D € 166.451
Cambio continuo con inversore
idraulico;
N 175 H € 150.758
Cambio 20/20 marce con inversore
idraulico;
N 175 V € 159.368
Cambio 30/30 marce con inversore
idraulico;
T 145 A
165.669 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 6.596 cc; 155 cv;
cambio 30/30 marce con inversore
idraulico; tara 7.300 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 5.800 x
2.500 mm; passo 2.995 mm.
T 145 H € 159.268
T 145 V € 170.449
T 155 A
169.839 euro
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 6
cilindri; 6.596 cc; 165 cv; cambio
30/30 marce con inversore idraulico;
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.800 x 2.500 mm;
passo 2.995 mm.
T 155 D € 183.002
Cambio continuo con inversore
idraulico;
T 155 H € 163.438
Cambio 30/30 marce con inversore
idraulico;
T 155 V € 174.619
T 175 Eco A
181.683 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.365
cc; 175 cv; cambio 30/30 marce
con inversore idraulico; tara 7.300
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 5.800 x 2.500 mm; passo
2.995 mm.
T 175 ECO D € 194.846
Cambio continuo con inversore
idraulico;
T 175 ECO H € 174.342
T 175 ECO V € 186.463
Cambio 30/30 marce con inversore
idraulico;
T 195 A
192.051 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 7.365 cc; 195
cv; cambio 30/30 marce con inversore
idraulico; tara 7.300 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x
largh. 5.800 x 2.500 mm; passo
2.995 mm.
T 195 D € 205.214
Cambio continuo con inversore
idraulico;
T 195 H € 184.710
Cambio 30/30 marce con inversore
idraulico;
T 195 V € 196.831
T 215 A
202.781 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 7.365 cc; 215
cv; cambio 30/30 marce con inversore
idraulico; tara 7.300 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x
largh. 5.800 x 2.500 mm; passo
2.995 mm.
T 215 D € 215.944
Cambio continuo con inversore
idraulico;
T 215 H € 195.440
Cambio 30/30 marce con inversore
idraulico;
T 215 V € 207.561
T 235 D
227.274 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 7.365 cc; 220 cv; cambio
continuo con inversore idraulico;
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000
kg; lungh. x largh. 5.800 x 2.500 mm;
passo 2.995 mm.
T 235 A
214.111 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 7.365 cc; 235 cv;
cambio 30/30 marce con inversore
idraulico; tara 7.300 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 5.800 x
2.500 mm; passo 2.995 mm.
T 235 H € 206.770
T 235 V € 218.891
T 255 A € 225.195
T 255 H € 217.854
T 255 V € 229.975
Q 225
243.412 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 7.365 cc; 230 cv;
cambio 30/30 marce con inversore
idraulico; tara 10.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 6.076 x
2.550 mm; passo 3.050 mm.
Q 245
248.962 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.365
cc; 245 cv; cambio 30/30 marce
con inversore idraulico; tara 10.000
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 6.076 x 2.550 mm; passo
3.050 mm.
Q 265
256.362 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.365
cc; 265 cv; cambio 30/30 marce
con inversore idraulico; tara 10.000
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 6.076 x 2.550 mm; passo
3.050 mm.
Q 285
263.762 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.365
cc; 285 cv; cambio 30/30 marce
con inversore idraulico; tara 10.000
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.
x largh. 6.076 x 2.550 mm; passo
3.050 mm.
Q 305
271.162 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler
common rail; 6 cilindri; 7.365
cc; 305 cv; cambio 30/30 marce con
inversore idraulico; tara 10.000 kg;
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.
6.076 x 2.550 mm; passo 3.050 mm.
S 274 SmartTouch
299.303 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 270 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868
x 2.550 mm; passo 3.105 mm.
S 294 SmartTouch
305.103 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 295 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868
x 2.550 mm; passo 3.105 mm.
S 324 SmartTouch
320.233 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 320 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868
x 2.550 mm; passo 3.105 mm.
S 354 SmartTouch
333.243 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 350 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868
x 2.550 mm; passo 3.105 mm.
S 374 SmartTouch
339.521 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 370 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868
x 2.550 mm; passo 3.105 mm.
S 394 SmartTouch
354.021 euro
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;
6 cilindri; 8.419 cc; 400 cv;
cambio continuo con inversore
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868
x 2.550 mm; passo 3.105 mm.
76
77

VETERAN CLUB
Rivoluzione strutturale
L’americana Wallis ebbe il merito di produrre nel 1913 il primo
trattore al mondo a struttura portante. Una rivoluzionaria culla in
acciaio accoglieva motore e trasmissione
Quando nel 1891 quel genio
visionario di Jerome
Increase Case morì, fu
suo genero, Henry M. Wallis a
prendere le redini della divisione
attrezzi agricoli. Nonostante
il business degli aratri procedesse
molto bene, Henry cominciò
a pensare alla fabbricazione di
trattori con motore a benzina in
alternativa alle tante locomotive
stradali già in opera. Dopo anni
di studi e sperimentazioni decise
di adottare per il suo futuro
trattore la struttura a ‘triciclo’ e
fondò nel 1912 la Wallis Tractor
Company a Cleveland, in Ohio.
Il primo trattore prodotto fu il
Bear, un mezzo con struttura
convenzionale, comune a tutti i
trattori dell’epoca, un telaio che
78
Volantino pubblicitario creato per un
concessionario Wallis di Sacramento,
California. Sotto, esposizione di Cub Junior
sul piazzale di un concessionario. In basso,
un esemplare di un Wallis Cub perfettamente
restaurato e funzionante.
ospitava motore, trasmissione,
posto guida e accessori vari.
Ma subito dopo, nel 1913,
naque il celeberrimo Cub
che presentava una grande
‘culla’ di acciaio sagomato
che fungeva da struttura
portante ospitando la coppa
del motore e la trasmissione.
Anteriormente sosteneva il
supporto della ruota sterzante
centrale mentre posteriormente
uscivano i due semiassi
delle ruote motrici. Non si
era mai visto nulla di simile,
nonostante avesse un
motore potente, un quattro
cilindri da 25 cv poi portati a
44, era un mezzo molto più
compatto e leggero rispetto
a tutti gli altri. Fu una vera
rivoluzione, basti pensare che
quella struttura, opportunamente
modificata, è presente
ancora oggi su alcuni trattori
contemporanei. La culla in
acciaio, oltre a costituire la
spina dorsale del trattore,
proteggeva gli organi meccanici
dalla terra, dalla polvere
e dall’acqua. Per accedere ai
cuscinetti dell’albero motore,
in entrambi i lati della culla
erano presenti quattro finestrelle
amovibili.
La monoruota sterzante anteriore
era dotata di un grosso
supporto che ospitava due
molle a spirale che fungevano
da ammortizzatori. Considerato
che dal posto guida
la ruota non era visibile, per
evitare di partire quando era
sterzata causando gravi danni,
i tecnici montarono sul supporto
un’asta che sorreggeva
un piccolo orso, il logo della
Wallis.
Nel 1916 la Wallis presentò
un modello ancora più compatto
e leggero, il Cub Junior,
che conservava in scala
ridotta tutte le innovazioni del
fratello maggiore. Ebbe un
grande successo e pensarono
di esportarlo anche in Europa,
Italia compresa. Seguirono
altri modelli ma nel 1928 la
J.I. Case Plow Work decise
di cedere la Wallis alla
Massey-Harris, che continuò
a vendere trattori a marchio
Wallis per qualche tempo per
poi farlo scomparire.
Cultura, storia, tecnica, impieghi
e mercato delle macchine agricole
Fondato nel 1996
Direttore responsabile
Stefano Agnellini
In redazione
Fabio Butturi, Ornella Cavalli,
Fabrizio Dalle Nogare, Stefano Eliseo,
Fabio Franchini, Riccardo Schiavo,
Cristina Scuteri, Luca Vitali
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