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LA RIFLESSIONE
LA FAMIGLIA OGGI.
Fragilità e sfide
nel mutato contesto
multiculturale
e multireligioso
a cura della redazione
www.diocesimazara.it
n. 04 - 30 aprile 2023
Il contesto multiculturale e
multireligioso sempre più
diffuso impone una rivisitazione
della realtà coniugale
e familiare sul piano dei modelli,
non più ancorabili all’unica
tipologia del
matrimonio fra cattolici. In
particolare, diverse le problematiche
a cui prestare attenzione e
che comprendono i matrimoni tra
battezzati cattolici e battezzati
non cattolici (è il caso dei matrimoni
misti in senso giuridicamente
proprio), i matrimoni tra
battezzati e non battezzati (chiamati
essi pure per estensione, ma
Nuove sensibilità
e nuovi modelli
e nuove tutele
impropriamente sotto il profilo
giuridico, matrimoni misti), i matrimoni
civili dei cattolici, le convivenze,
le unioni di fatto nelle
diverse modalità, comprese le
unioni omosessuali. Pur essendo
fattispecie diverse la cui considerazione
in questa sede non
può trovare spazio adeguato,
esse tuttavia riportano l’attenzione
sulla famiglia e impongono
una riflessione di carattere multidisciplinare
(antropologico, sociologico,
etico, giuridico) per
I condizionamenti
e gli apporti del
fenomeno migratorio
superare, nelle forme possibili,
sia un annacquamento del modello
famiglia, sia l’assenza di
tutela giuridica per talune situazioni
indotte da mutate sensibilità
esistenziali e culturali.
All’interno della Chiesa esiste
una forte consapevolezza di
queste diverse problematiche
sulle quali Papa Francesco ha
promosso una riflessione a
largo raggio nella prospettiva
della sinodalità, partendo da
una analisi un po’ preoccupata
della realtà per richiamare
l’attenzione e l’impegno pastorale
della Chiesa su alcune
sfide come i matrimoni misti o interreligiosi,
le famiglie monoparentali,
una cultura del
non-impegno e della presupposta
instabilità del vincolo, i fenomeni
migratori e la
riformulazione dell’idea stessa di
famiglia, il diffondersi del fenomeno
delle madri surrogate
(utero in affitto); e in ambito più
strettamente ecclesiale, l’indebolimento
o abbandono della fede
nella sacramentalità del matrimonio
e nel potere terapeutico
della penitenza sacramentale.
Se, poi, si considerano le problematiche
concernenti le famiglie
immigrate, le sfide
aumentano di numero e di gravità
a motivo dell’inadeguatezza
delle politiche
migratorie elaborate negli ultimi
decenni. Alcune esemplificative:
ricongiungimento familiare,
lavoro (spesso nero),
disoccupazione, rientro in patria,
richiedenti asilo e rifugiati politici,
il problema casa. Se per un
verso si assiste, perciò, a una
transizione di modelli familiari
dovuti alle migrazioni, dall’altro,
in ragione del nuovo contesto
multietnico e multiculturale da
una parte, ed ecclesiale, ecumenico
e interreligioso dall’altra, si
avverte la necessità di favorire
un processo condiviso di integrazione,
rendendo le famiglie corresponsabili
e protagoniste della
vita sociale ed ecclesiale nei territori
in cui vivono. In ogni caso,
il tema famiglia deve occupare
un posto di rilievo nell’agenda
di tutte le istituzioni perché
essa rappresenta la cartina di
tornasole dello stato di salute
di una società, compresa la realtà
ecclesiale.
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LA COMUNITÀ FAMILIARE CARTINA DI TORNASOLE DI UNA SOCIETÀ