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LA VOCE DAL GRUPPO<br />
in <strong>punta</strong> <strong>di</strong> <strong>sellino</strong> 5<br />
Davide Gabburo: “Ha vinto la passione”<br />
I turni, il lavoro nella catena <strong>di</strong> montaggio… L’atleta della Bar<strong>di</strong>ani CSF Faizanè che<br />
stentava ad approdare a una squadra professional aveva lasciato il ciclismo per iniziare<br />
a lavorare, ma poi gli si è presentata l’occasione della vita ed è tornato a correre<br />
Davide Gabburo, classe 1993, veneto <strong>di</strong><br />
Bovolone, è al terzo anno alla Bar<strong>di</strong>ani<br />
CSF Faizanè. Ha una storia particolare:<br />
grande promessa fra i <strong>di</strong>lettanti, plurivittorioso,<br />
faceva fatica a fare il grande<br />
salto tra i professionisti. Quin<strong>di</strong> ha smesso,<br />
è entrato in fabbrica, poi è tornato a<br />
fare il corridore finalmente tra i professionisti.<br />
Che vita fa il corridore?<br />
Sveglia alle 8.30, mi peso, poi un po’ <strong>di</strong><br />
relax. Verso le 10 inizio l’allenamento<br />
con un gruppetto <strong>di</strong> corridori che abitano<br />
nella zona. Se l’allenamento è breve<br />
termino alle 12.30, quando devo stare<br />
più tempo in bici finisco alle 14.30. Poi<br />
pranzo e relax sul <strong>di</strong>vano. Cena e si va<br />
dormire alle 22, massimo 22.30.<br />
Gabburo in gruppo durante una corsa<br />
La gara più <strong>di</strong>fficile?<br />
Durante la partecipazione al mio primo<br />
Giro d’Italia sono caduto, ma volevo arrivare<br />
al traguardo ad ogni costo. Pioveva,<br />
c’era lo sterrato. Ma alla fine sono arrivato.<br />
La corsa più bella?<br />
Sempre una tappa del Giro dello scorso<br />
anno quando il gruppo mi ha concesso<br />
<strong>di</strong> allungare per salutare gli amici e i parenti<br />
del mio Fan Group. La corsa arrivava<br />
dalle mie parti.<br />
Come giu<strong>di</strong>ca i campioni del calibro<br />
<strong>di</strong> Pogačar, Van Der Poel<br />
ed Evenepoel?<br />
Sono forti, non si <strong>di</strong>scute, ma puoi sempre<br />
attaccarli. Nel ciclismo puoi usare<br />
la testa e mettere sempre in <strong>di</strong>fficoltà<br />
l’avversario anche se si chiama Van Der<br />
Poel.<br />
Quanto dura la riunione tecnica del<br />
mattino con il <strong>di</strong>rettore sportivo?<br />
Bastano cinque minuti. Poi in gara, con le<br />
ra<strong>di</strong>oline, deci<strong>di</strong>amo come comportarsi.<br />
LE PAROLE DEL GIRO<br />
AMMIRAGLIA: è l’auto che segue il<br />
corridore, al suo interno, in genere,<br />
c’è il <strong>di</strong>rettore sportivo e il massaggiatore.<br />
Il termine ammiraglia<br />
è un neologismo, coniato dalla creatività<br />
linguistica del giornalista e<br />
scrittore Gianni Brera. Alcune auto<br />
si conquistarono nomignoli particolari.<br />
L’ammiraglia della Bianchi<br />
era la Checca, come ricordano<br />
gli autori Gino Cervi e Paolo Facchinetti<br />
nel volume Il Giro d’Italia<br />
(Bolis E<strong>di</strong>zioni, 2009), mentre quella<br />
della squadra avversaria, la Legnano,<br />
era la Norge perché richiamava<br />
l’imponenza del <strong>di</strong>rigibile.<br />
BAGNOMARIA: l’atteggiamento<br />
del gruppo rispetto al fuggitivo:<br />
è lasciato davanti a tutti, esposto<br />
al vento per stancarlo controllando<br />
il ritardo, per poi recuperare lo<br />
svantaggio prima del termine della<br />
tappa.<br />
Perché aveva chiuso con il ciclismo<br />
e ha iniziato a lavorare?<br />
Passare tra i professionisti era il mio<br />
obiettivo, il mio sogno, ma non si mi presentava<br />
la possibilità, malgrado avessi<br />
vinto parecchio tra i <strong>di</strong>lettanti. A un certo<br />
punto non vedevo più prospettive, ho<br />
deciso <strong>di</strong> mandare in giro dei curriculum<br />
e mi hanno assunto. Sono entrato in catena<br />
<strong>di</strong> montaggio in un’azienda nel<br />
reparto verniciatura, poi sono passato<br />
a un’altra del settore alimentare.<br />
Non si trovava bene in fabbrica?<br />
Di problemi non ne avevo, ma non mi<br />
trovavo a mio agio con i due turni lavorativi.<br />
Al mattino era abituato ad andare<br />
in bici, ad allenarmi. Mi mancava la vita<br />
<strong>di</strong> corridore. <strong>In</strong> fabbrica la giornata finisce<br />
quando smonti, mentre un ciclista fa<br />
sempre la vita <strong>di</strong> atleta con il proposito<br />
<strong>di</strong> raggiungere un obiettivo. Ho passato<br />
qualche mese in fabbrica, poi mi si è<br />
presentata un’occasione e ho accettato<br />
<strong>di</strong> buon grado grazie alla <strong>di</strong>sponibilità<br />
<strong>di</strong> un <strong>di</strong>rettore sportivo che mi ha offerto<br />
una possibilità. Sono tornato a fare<br />
il corridore nell’Amore e Vita, poi sono<br />
passato alla Neri Sottoli, all’Androni<br />
Giocattoli e da tre anni a questa parte<br />
sono alla Bar<strong>di</strong>ani CSF Faizanè.<br />
Dobbiamo seguire una tabella precisa.<br />
Stiamo attenti all’alimentazione e al<br />
peso. È importante il riposo.<br />
Quando potete concedervi un<br />
<strong>di</strong>versivo?<br />
Al termine <strong>di</strong> una gara a tappe capita <strong>di</strong><br />
trovarci a bere assieme una birra fra amici<br />
e compagni <strong>di</strong> squadra.<br />
Se non dobbiamo correre nei giorni seguenti<br />
rientriamo a casa un po’ più tar<strong>di</strong><br />
del solito.<br />
Come si definisce come corridore?<br />
Sono abbastanza veloce e se arrivo con<br />
un gruppetto posso <strong>di</strong>re la mia. Lo scorso<br />
anno sono arrivato secondo <strong>di</strong>etro a<br />
De Gendt nella tappa <strong>di</strong> Napoli del Giro.<br />
Sulle salite <strong>di</strong> cinque, sei chilometri<br />
sono competitivo, mentre in quelle più<br />
lunghe faccio più fatica.<br />
Strategia <strong>di</strong> corsa?<br />
Cerco <strong>di</strong> infilarmi nelle fughe <strong>di</strong> piccoli<br />
gruppi e poi provare a <strong>di</strong>re la mia allo<br />
sprint.<br />
Corridore <strong>di</strong> riferimento? Per chi<br />
faceva il tifo?<br />
<strong>In</strong> televisione seguivo sempre Marco<br />
Pantani.<br />
Davide Gabburo<br />
Come si è preparato al Giro d’Italia<br />
<strong>di</strong> quest’anno?<br />
Ho corso in Africa il Giro del Ruanda,<br />
ho corso in Spagna e ho partecipato ad<br />
alcune in Italia. Mi sono allenato in altura<br />
sull’Etna.<br />
Prima della partenza del Giro farò una<br />
corsa in Germania. Ho dato un’occhiata<br />
al percorso, ma non mi fascio la testa<br />
prima <strong>di</strong> partire. La corsa la fanno dura<br />
i corridori.<br />
Tutte le tappe sono <strong>di</strong>fficili, dobbiamo fare<br />
sempre attenzione.<br />
CAROVANA: l’insieme dei veicoli<br />
pubblicitari che anticipano il passaggio<br />
nelle gran<strong>di</strong> corse a tappe.<br />
CHIUDERE IL BUCO: azione che<br />
permette <strong>di</strong> raggiungere i fuggitivi<br />
aumentando l’andatura del gruppo.<br />
CIMA COPPI: la vetta più elevata<br />
del Giro d’Italia.<br />
GARIBALDI: il libro utilizzato nel<br />
Giro d’Italia, dove si trovano le informazioni<br />
relative alle singole<br />
tappe e in particolare l’altimetria<br />
delle frazioni da affrontare, le crono<br />
tabelle e la segnalazione degli<br />
ultimi chilometri <strong>di</strong> ogni tappa.<br />
MANGIA E BEVI: un tipo <strong>di</strong> percorso<br />
composto da salite e <strong>di</strong>scese <strong>di</strong><br />
pochi chilometri.<br />
RISCIACQUO: un tratto <strong>di</strong> strada<br />
poco impegnativo posto tra due<br />
più impegnativi.<br />
SUCCHIARUOTE: termine con cui<br />
si identifica il ciclista che sta generalmente<br />
in scia facendo meno fatica<br />
e sfruttando in questo modo il<br />
lavoro degli altri.