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In punta di sellino n. 0 - maggio 2023

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LA VOCE DAL GRUPPO<br />

in <strong>punta</strong> <strong>di</strong> <strong>sellino</strong> 5<br />

Davide Gabburo: “Ha vinto la passione”<br />

I turni, il lavoro nella catena <strong>di</strong> montaggio… L’atleta della Bar<strong>di</strong>ani CSF Faizanè che<br />

stentava ad approdare a una squadra professional aveva lasciato il ciclismo per iniziare<br />

a lavorare, ma poi gli si è presentata l’occasione della vita ed è tornato a correre<br />

Davide Gabburo, classe 1993, veneto <strong>di</strong><br />

Bovolone, è al terzo anno alla Bar<strong>di</strong>ani<br />

CSF Faizanè. Ha una storia particolare:<br />

grande promessa fra i <strong>di</strong>lettanti, plurivittorioso,<br />

faceva fatica a fare il grande<br />

salto tra i professionisti. Quin<strong>di</strong> ha smesso,<br />

è entrato in fabbrica, poi è tornato a<br />

fare il corridore finalmente tra i professionisti.<br />

Che vita fa il corridore?<br />

Sveglia alle 8.30, mi peso, poi un po’ <strong>di</strong><br />

relax. Verso le 10 inizio l’allenamento<br />

con un gruppetto <strong>di</strong> corridori che abitano<br />

nella zona. Se l’allenamento è breve<br />

termino alle 12.30, quando devo stare<br />

più tempo in bici finisco alle 14.30. Poi<br />

pranzo e relax sul <strong>di</strong>vano. Cena e si va<br />

dormire alle 22, massimo 22.30.<br />

Gabburo in gruppo durante una corsa<br />

La gara più <strong>di</strong>fficile?<br />

Durante la partecipazione al mio primo<br />

Giro d’Italia sono caduto, ma volevo arrivare<br />

al traguardo ad ogni costo. Pioveva,<br />

c’era lo sterrato. Ma alla fine sono arrivato.<br />

La corsa più bella?<br />

Sempre una tappa del Giro dello scorso<br />

anno quando il gruppo mi ha concesso<br />

<strong>di</strong> allungare per salutare gli amici e i parenti<br />

del mio Fan Group. La corsa arrivava<br />

dalle mie parti.<br />

Come giu<strong>di</strong>ca i campioni del calibro<br />

<strong>di</strong> Pogačar, Van Der Poel<br />

ed Evenepoel?<br />

Sono forti, non si <strong>di</strong>scute, ma puoi sempre<br />

attaccarli. Nel ciclismo puoi usare<br />

la testa e mettere sempre in <strong>di</strong>fficoltà<br />

l’avversario anche se si chiama Van Der<br />

Poel.<br />

Quanto dura la riunione tecnica del<br />

mattino con il <strong>di</strong>rettore sportivo?<br />

Bastano cinque minuti. Poi in gara, con le<br />

ra<strong>di</strong>oline, deci<strong>di</strong>amo come comportarsi.<br />

LE PAROLE DEL GIRO<br />

AMMIRAGLIA: è l’auto che segue il<br />

corridore, al suo interno, in genere,<br />

c’è il <strong>di</strong>rettore sportivo e il massaggiatore.<br />

Il termine ammiraglia<br />

è un neologismo, coniato dalla creatività<br />

linguistica del giornalista e<br />

scrittore Gianni Brera. Alcune auto<br />

si conquistarono nomignoli particolari.<br />

L’ammiraglia della Bianchi<br />

era la Checca, come ricordano<br />

gli autori Gino Cervi e Paolo Facchinetti<br />

nel volume Il Giro d’Italia<br />

(Bolis E<strong>di</strong>zioni, 2009), mentre quella<br />

della squadra avversaria, la Legnano,<br />

era la Norge perché richiamava<br />

l’imponenza del <strong>di</strong>rigibile.<br />

BAGNOMARIA: l’atteggiamento<br />

del gruppo rispetto al fuggitivo:<br />

è lasciato davanti a tutti, esposto<br />

al vento per stancarlo controllando<br />

il ritardo, per poi recuperare lo<br />

svantaggio prima del termine della<br />

tappa.<br />

Perché aveva chiuso con il ciclismo<br />

e ha iniziato a lavorare?<br />

Passare tra i professionisti era il mio<br />

obiettivo, il mio sogno, ma non si mi presentava<br />

la possibilità, malgrado avessi<br />

vinto parecchio tra i <strong>di</strong>lettanti. A un certo<br />

punto non vedevo più prospettive, ho<br />

deciso <strong>di</strong> mandare in giro dei curriculum<br />

e mi hanno assunto. Sono entrato in catena<br />

<strong>di</strong> montaggio in un’azienda nel<br />

reparto verniciatura, poi sono passato<br />

a un’altra del settore alimentare.<br />

Non si trovava bene in fabbrica?<br />

Di problemi non ne avevo, ma non mi<br />

trovavo a mio agio con i due turni lavorativi.<br />

Al mattino era abituato ad andare<br />

in bici, ad allenarmi. Mi mancava la vita<br />

<strong>di</strong> corridore. <strong>In</strong> fabbrica la giornata finisce<br />

quando smonti, mentre un ciclista fa<br />

sempre la vita <strong>di</strong> atleta con il proposito<br />

<strong>di</strong> raggiungere un obiettivo. Ho passato<br />

qualche mese in fabbrica, poi mi si è<br />

presentata un’occasione e ho accettato<br />

<strong>di</strong> buon grado grazie alla <strong>di</strong>sponibilità<br />

<strong>di</strong> un <strong>di</strong>rettore sportivo che mi ha offerto<br />

una possibilità. Sono tornato a fare<br />

il corridore nell’Amore e Vita, poi sono<br />

passato alla Neri Sottoli, all’Androni<br />

Giocattoli e da tre anni a questa parte<br />

sono alla Bar<strong>di</strong>ani CSF Faizanè.<br />

Dobbiamo seguire una tabella precisa.<br />

Stiamo attenti all’alimentazione e al<br />

peso. È importante il riposo.<br />

Quando potete concedervi un<br />

<strong>di</strong>versivo?<br />

Al termine <strong>di</strong> una gara a tappe capita <strong>di</strong><br />

trovarci a bere assieme una birra fra amici<br />

e compagni <strong>di</strong> squadra.<br />

Se non dobbiamo correre nei giorni seguenti<br />

rientriamo a casa un po’ più tar<strong>di</strong><br />

del solito.<br />

Come si definisce come corridore?<br />

Sono abbastanza veloce e se arrivo con<br />

un gruppetto posso <strong>di</strong>re la mia. Lo scorso<br />

anno sono arrivato secondo <strong>di</strong>etro a<br />

De Gendt nella tappa <strong>di</strong> Napoli del Giro.<br />

Sulle salite <strong>di</strong> cinque, sei chilometri<br />

sono competitivo, mentre in quelle più<br />

lunghe faccio più fatica.<br />

Strategia <strong>di</strong> corsa?<br />

Cerco <strong>di</strong> infilarmi nelle fughe <strong>di</strong> piccoli<br />

gruppi e poi provare a <strong>di</strong>re la mia allo<br />

sprint.<br />

Corridore <strong>di</strong> riferimento? Per chi<br />

faceva il tifo?<br />

<strong>In</strong> televisione seguivo sempre Marco<br />

Pantani.<br />

Davide Gabburo<br />

Come si è preparato al Giro d’Italia<br />

<strong>di</strong> quest’anno?<br />

Ho corso in Africa il Giro del Ruanda,<br />

ho corso in Spagna e ho partecipato ad<br />

alcune in Italia. Mi sono allenato in altura<br />

sull’Etna.<br />

Prima della partenza del Giro farò una<br />

corsa in Germania. Ho dato un’occhiata<br />

al percorso, ma non mi fascio la testa<br />

prima <strong>di</strong> partire. La corsa la fanno dura<br />

i corridori.<br />

Tutte le tappe sono <strong>di</strong>fficili, dobbiamo fare<br />

sempre attenzione.<br />

CAROVANA: l’insieme dei veicoli<br />

pubblicitari che anticipano il passaggio<br />

nelle gran<strong>di</strong> corse a tappe.<br />

CHIUDERE IL BUCO: azione che<br />

permette <strong>di</strong> raggiungere i fuggitivi<br />

aumentando l’andatura del gruppo.<br />

CIMA COPPI: la vetta più elevata<br />

del Giro d’Italia.<br />

GARIBALDI: il libro utilizzato nel<br />

Giro d’Italia, dove si trovano le informazioni<br />

relative alle singole<br />

tappe e in particolare l’altimetria<br />

delle frazioni da affrontare, le crono<br />

tabelle e la segnalazione degli<br />

ultimi chilometri <strong>di</strong> ogni tappa.<br />

MANGIA E BEVI: un tipo <strong>di</strong> percorso<br />

composto da salite e <strong>di</strong>scese <strong>di</strong><br />

pochi chilometri.<br />

RISCIACQUO: un tratto <strong>di</strong> strada<br />

poco impegnativo posto tra due<br />

più impegnativi.<br />

SUCCHIARUOTE: termine con cui<br />

si identifica il ciclista che sta generalmente<br />

in scia facendo meno fatica<br />

e sfruttando in questo modo il<br />

lavoro degli altri.

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