In punta di sellino n. 1 - ottobre 2023

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14 in punta di sellino NEWS Le notizie e le curiosità da tutto il mondo per chi va in bici CARRIER, BORSE RESISTENTI PER LUNGHI VIAGGI Givi-Bike, azienda di riferimento per il bikepacking, ha presentato Carrier, la borsa impermeabile ideata per il cicloturismo. Con una capienza massima di 3,5 litri, grazie al sistema di chiusura ROLL-TOP, il viaggiatore a due ruote può portare con sè tutto ciò di cui ha bisogno per un’uscita in bicicletta senza doversi preoccupare del maltempo, grazie al tessuto in nylon ripstop alta tenacità e Tpu, che rende la borsa impermeabile e resistente. Carrier è stata progettata per adattarsi perfettamente alla forcella della bicicletta, garantendo una stabilità ottimale durante la pedalata, grazie al suo nuovo sistema di attacco che permette di agganciarla e sganciarla al mezzo con un solo movimento. Inoltre, le stampe logo riflettenti aumentano la visibilità del ciclista sulla strada. SCULTURA ENDURANCE GR, L’ULTIMA NATA IN CASA MERIDA PER IL MONDO GRAVEL All’interno del mondo gravel, accanto agli amanti dell’avventura e del bikepacking, continua a crescere la domanda di biciclette più focalizzate sulle gare, di pari passo all’aumento di competizioni specifiche e di atleti specializzati nella disciplina. Se la Scultura Endurance di Merida aveva già occupato questo spazio, offrendo una geometria confortevole e sportiva adatta al fuoristrada, ampio spazio per gli pneumatici e una velocità ispirata alla Scultura, tra le bici più competitive e capaci su strada, la Scultura Endurance Gr rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione. La nuova bici Merida per le gare su sterrato si basa su un telaio – in carbonio o in alluminio a seconda dei modelli – dal peso ottimizzato con un profilo dei tubi maggiormente aerodinamico, integrazione dei cavi aggiornata, morsetto della sella nascosto, ampio spazio per gli pneumatici e ponte del reggisella rimovibile. Queste caratteristiche, insieme a una geometria più orientata alla corsa e alla conformità della parte posteriore, conferiscono alla Scultura Endurance Gr l’assetto perfetto per una bici da corsa gravel agonistica. La Scultura Endurance Gr sarà disponibile nel mercato italiano in versione Scultura Endurance Gr 5000, a un prezzo indicativo di 3.000,00 €. Dotata di un telaio in carbonio, presenta le seguenti caratteristiche (in base a una taglia M): • Peso del telaio: circa 1124 g • Angolo di sterzo: 73° • Stack: 584 mm • Reach: 380 mm • Spazio per gli pneumatici: 35 mm IL PORTABICI ADATTO A TUTTI Thule Epos è un nuovo portabici da gancio traino, completamente ripiegabile e reclinabile, proposto dall’omonima azienda svedese. Segnaliamo l’innovativo sistema di aggancio telescopico adatto per trasportare biciclette di qualsiasi tipo o dimensione, dalle MTB alle bici da strada, passando per modelli gravel ed e-bike. Il sistema di bracci telescopici, dotati di testa girevole e cinghie rinforzate, rende il portabici versatile e facile da utilizzare. Con Thule Epos si possono trasportare 2 o 3 biciclette del peso complessivo di 60 kg totali, scegliendo se fissarle dal telaio o dalla ruota posteriore. A FORLIMPOPOLI IL BIKE PARK PIÙ GRANDE D’ITALIA Si trova a Forlimpopoli, in provincia di Forlì Cesena, il più grande bike park gratuito d’Italia. È il “BRN Village”, inaugurato lo scorso 3 giugno in occasione della ‘Giornata Mondiale della Bicicletta’. Il progetto è stato realizzato dall’azienda di componentistica guidata dai coceo Gianluca e Marco Bernardi, grazie a un investimento di oltre 10 milioni di euro. Il bike park, accessibile a tutti, è esteso su una superficie di 70 mila metri quadrati. All’interno ci sono sei differenti piste. Di queste, tre sono a pagamento, acquistando un biglietto attraverso l’app MyBRNVillage. Il biglietto serve in particolare a garantire una copertura assicurativa a tutti coloro che utilizzano le piste più impegnative. Oltre all’anello ciclabile che percorre tutto il parco, le due piste gratuite sono quelle didattiche dedicate ai più piccoli. L’accesso alle piste a pagamento parte da 6 euro per l’ingresso serale (dalle 19 alle 21) e 10 euro per il biglietto giornaliero. Dall’app è anche possibile acquistare abbonamenti annuali, noleggiare una bici (BMX, dirt o balance bike) o un transponder. A completamento dell’offerta al ciclista, anche colonnine di distribuzione dell’acqua, punti di ricarica per le bici elettriche, una stazione per il gonfiaggio delle gomme, un lavaggio a bassa pressione, colonnine attrezzate per la manutenzione e rastrelliere con lucchetti di sicurezza e un bike cafè. A PESCARENICO APRE SOQQUADRO, UN PUNTO DI RISTORO CON CICLO OFFICINA E NOLEGGIO BICI Musica, tavolini esterni, un parco giochi per i bambini, la ciclofficina e le docce per i ciclisti: il dehor di Pescarenico, in provincia di Lecco, ha preso vita. Il nuovo Chiosco Soqquadro, nel parco Addio ai Monti è stato inaugurato nel mese di luglio. A tagliare il nastro il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, accompagnato da assessori e consiglieri di Palazzo Bovara, e il nuovo gestore Sam Boutriq che, con Virginia Braga, è proprietario della società Cadaques, che ha vinto il bando per i prossimi 12 anni. Il Chiosco, che si trova lungo la via percorribile in bici che collega Milano con Lecco, si propone come un punto di ristoro e accoglienza per i cicloturistici intenzionati a scoprire la zona in bicicletta, richiamati anche dalle atmosfere manzoniane.
CICLISTA 2.0 È il display che indica la strada in punta di sellino 15 Una panoramica alle app che migliorano l’esperienza in bici. Sono tour planner, ma anche piattaforme social per pedalare in compagnia. Si possono registrare tempi, distanze e prestazioni o usarle semplicemente per non sbagliare direzione Scordatevi il ciclista che si ferma in un bar a chiedere la strada. Dimenticatevi le cartine geografiche e indici puntati per dire: “Noi siamo qui!”. Chi va in bici programma in anticipo l’uscita, ha il dito sull’app, prima, durante e dopo l’escursione. L’applicazione più conosciuta è Strava, usata soprattutto dagli agonisti per tenere traccia delle prestazioni: chilometri percorsi, media oraria, calorie spese, dislivello. Negli ultimi tempi, però, si è sempre più diffusa Komoot, che oggi fa tendenza e ha una vocazione a essere social. Nel periodo della pandemia i tedeschi hanno scaricato molto questa applicazione. A prima vista sembra essere particolarmente adatta ai cicloturisti. Il motto è: scopri, pianifica e condividi le esperienze. Komoot unisce tutte le caratteristiche di un sistema di pianificazione percorsi in un pratico tour planner, un’app disponibile su dispositivi iOS, Android e desktop. Molte sono le funzioni offerte: mappe topografiche, informazioni su distanza, dislivello e durata, integrazione con dispositivi GPS tra cui Wahoo e Garmin (inclusa un’app sviluppata appositamente per Garmin) e un potente algoritmo che permette di includere solo i tipi di strada e sentiero desiderati. Pianificato il percorso, l’app converte il telefono in un dispositivo GPS dotato di voce di navigazione turn-by-turn e consente di adattare l’itinerario anche in movimento. Il sito ha una grafica accattivante, suggerisce, consiglia, offre itinerari. Si può scegliere il tipo di mezzo da impiegare (bici da corsa, mountain bike o gravel) da un menu a tendina e il programma suggerisce itinerari su misura. Basta digitare la località d’interesse e il motore di ricerca ti porta all’interno della cartina dove sono evidenziati gli itinerari consigliati. Il dettaglio orografico è buono, le cartine sono colorate e si vedono bene le strade di percorrenza. Si può scaricare la traccia gpx. Gli itinerari suggeriti nella zona presentano le schede tecniche con tutte le informazioni necessarie per pianificare un viaggio. L’app funziona anche come un social: si può scegliere, per esempio, di seguire un amico nelle sue uscite in bicicletta, che al termine in genere posta qualche foto della sua “impresa”. Come usare l’applicazione Vediamo come l’applicazione crea percorsi su misura per ogni utente. È sufficiente selezionare sport, punto di partenza e destinazione per ricevere un itinerario adatto alle proprie esigenze e alla propria bici. L’applicazione fornisce informazioni dettagliate sul percorso, ad esempio sulla tipologia delle superfici e sul dislivello. In tal modo l’utente può localizzare facilmente e in anticipo le salite più impegnative ed essere sicuro di pedalare solo su strade asfaltate, a meno che non voglia aggiungere un pizzico di avventura includendo degli sterrati. Gli Highlight segnati sulla mappa attraverso punti rossi, sono i consigli dati dai ciclisti locali. Può trattarsi di una salita o di uno sterrato da non perdere, del negozio bici più fornito della zona o addirittura del miglior espresso in città. Per programmare un’uscita in bici non c’è solo Komoot. Il cicloturista può usare anche OpenCycleMap, la versione di OpenStreetMap che dal 2008, ispirato a Wikipedia, evidenzia la presenza di piste ciclabili e ciclovie in un determinato territorio. Si tratta di un progetto collaborativo cui tutti possono partecipare, inserendo o correggendo i dati, nello spirito di creare mappe non sostenute da finalità commerciali. OpenCycle- Map evidenzia anche i punti di vendita e di noleggio biciclette, la presenza di fontanelle per riempire la borraccia, ciclofficine, caffè e toilette. Forse l’unico limite è che i dati non sono aggiornatissimi, però è una buona base di partenza per chi ha bisogno di saperne il più possibile prima di intraprendere un viaggio. Per chi è giustamente preoccupato per i furti consigliamo BiciClope: si inserisce un dispositivo Gps nel manubrio della bicicletta e l’app funziona come un social network. Se la bici viene rubata e passa vicino a uno degli utenti che la utilizzano, il suo smartphone dà immediatamente l’allarme. Con Bike Repair puoi consultare guide dettagliate che ti assistono nella manutenzione e riparazione del mezzo. Indicato per chi vuole fare da sé evitando di passare dal meccanico ciclista. Con Relive, invece, puoi non solo tracciare e condividere le tue uscite, ma anche realizzare dei video in 3D con il racconto delle escursioni. Infine, per chi ama infine scalare le montagne in bicicletta, c’è Climbs.bike, l’app con un database di migliaia di itinerari verticali, comprese le salite delle grandi corse a tappe come il Tour e il Giro d’Italia. Supplemento a NordMilano24 N. 1 - Ottobre 2023 Marketing e pubblicità: DeiNaviganti 3453971562 - 3407012503 Editore: Prima Società Cooperativa Sociale a r.l. via Canzio 11, 2092 Cinisello Balsamo (MI) Testi: Angelo De Lorenzi e Paolo Costa Grafica e impaginazione: Yurij Pezzini Stampa: La Tipografia - Buccinasco (Mi) Immagini: Angelo De Lorenzi (8, le due foto in basso e a pag. 9, 12 le foto in alto), Brn Village (13), Coppa Agostoni (cover, 3 le 2 immagini in basso, 12 foto a metà pagina), Coppa Bernocchi (3, in alto e in basso a destra, 5), Ciclovia appenninica Alte Marche (10), D.Darrault -CRT Centre-Val de Loire (cover, 11 in alto e in basso), Eroica Gaiole in Chianti (12, immagini in fondo alla pagina), Fabio Moto (4), Givi-Bike (13, 14), Mauro Fumagalli (7), Merida (13), Roberto Peia (cover, 2), Wikipedia (4, in alto a destra), Komoot (14), Adobe Stock (6, 8 in alto e a sinistra).
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