In punta di sellino n. 1 - ottobre 2023

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8 in punta di sellino ITINERARI TOP Un percorso di delizie nella terra del gusto L’itinerario slow nella Food Valley Bike, fra città d’arte e case coloniche, per pedalare lungo gli argini del Po e nei luoghi verdiani, che furono d’ispirazione anche a Giovannino Guareschi Un nome anglossasone, la Food Valley Bike, per proporre agli appassionati di bici un itinerario italianissimo, uno scrigno a cielo aperto fatto di cultura, natura e saperi contadini, buona cucina e delizie architettoniche. Non c’è contrasto, piuttosto amalgama. L’itinerario muove dalla signorile Parma, un incanto di città, né troppo piccola, né troppo grande, ricca di chiese, musei e monumenti da visitare. Il “marchio di fabbrica” di queste terre è un mix di cultura, arte e buona cucina. Lasciata Parma il suggerimento è quello di dirigersi verso il comune di Mezzani e poi Colorno per visitare la reggia estiva di delizie, con il suo caratteristico giardino alla francese, dove nobili e signori trascorrevano il tempo libero fra battute di caccia e giardinaggio. È considerata la Versailles dei Duchi di Parma. Il nobile edificio presenta grandi sale da parata ornate da preziosi arredi; stucchi e affreschi ostentano il lusso della corte ducale. L’Osservatorio Astronomico e la maestosa cappella di corte completano la visita al complesso monumentale. Tra una pedalata e l’altra non mancate di assaggiare le specialità del luogo, come gli anolini e il tortello dolce, accompagnati dal Lambrusco servito nella tazza, alla maniera contadina, come si usa qui. storia». Parole di Giovannino Guareschi, l’autore della fortunatissima saga di don Camillo e Peppone, resa celebre dalle pellicole interpretate da Gino Cervi e Fernandel. Proprio di fronte al “Grande Fiume” trovava ispirazione per i suoi racconti. Lasciata la bici sul prato veniva spesso a pescare nel Po. Con questo accompagnatore immaginario proseguiamo l’itinerario a due ruote sul sentiero della Food Valley Bike. nella quattrocentesca Piazza Verdi si erge la scultura in bronzo dedicata al Maestro. Poco avanti c’è il teatro, ubicato nella Rocca, di fondazione duecentesca ampiamente rimaneggiato, che oggi si Il centro storico di Parma. Da visitare la cattedrale e il battistero. presenta nell’aspetto che gli fu dato nella seconda metà dell’Ottocento. Assomiglia a una bomboniera, ha una capienza massima di 300 persone e venne inaugurato il 15 agosto 1865. Pedalare lungo il Po... A nord dell’itinerario, sempre lungo la ciclabile, si lambisce il Po, con il suo movimento lento e l’incedere secolare delle acque. Si pedala fra i campi, le balle gialle raccolte, i poderi e i sentieri contadini. E la natura suggerisce le storie. Basta fermare la bici sulla strada «a guardare una casa colonica affogata in mezzo al granturco e alla canapa, e subito nasce una La nobile facciata della reggia di Colorno. Lasciata Colorno alle spalle si raggiunge Sissa Trecasali, poi Rocca Bianca fino ad arrivare a Zibello, nel regno del culatello. Le cantine dove viene stagionato conservano i segreti della sua produzione. Lasciate le tentazioni gastronomiche si continua a pedalare in tutta sicurezza fra sentieri e ciclabili. Arriviamo in piena zona verdiana. Il punto d’approdo dell’itinerario è infatti Busseto; CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PERCORSO Lunghezza percorso: circa 80 chilometri Percorrenza: su piste ciclabili e tracciati gravel Difficoltà: abbastanza semplice. Il percorso è interamente in pianura e la difficoltà può essere rappresentata dal chilometraggio se non si è sufficientemente allenati. Sito di riferimento: www.foodvalleybike.com Il Po ha ispirato i racconti di Giovannino Guareschi.
ITINERARI TOP in punta di sellino 9 Sopra: il carrarmato che si trova a Brescello diventato simbolo del paese. A sinistra: la statua raffigurante Don Camillo a Brescello. Sotto: alcune delle bici usate nelle pellicole di Peppone e don Camillo. A destra: la famosa campana di Peppone. Nella terra di Giuseppe Verdi Busseto è una bella cittadina. I portici di via Roma accolgono una salsamenteria storica che accoglie i suoi ospiti con le arie di Giuseppe Verdi. Ai tavoli arriva tutto il ben di Dio della zona: formaggi, salumi, salsine e aperitivi. Se vi va di fare due passi per smaltire ci sono da vedere l’esterno della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, che attesta la presenza dei Gesuiti nella cittadina, e la Collegiata di San Bartolomeo Apostolo, dove, sopra l’altare della prima cappella a sinistra, c’è il Crocifisso utilizzato nei film della saga di don Camillo e Peppone. Fuori dall’itinerario suggerito dalla Food Valley Bike, a pochi chilometri a sud di Busseto, si incontra Roncole Verdi, con la casa natale del musicista, che è anche il paese dove si insediò Giovanni Guareschi e famiglia nel 1952, dopo l’esperienza professionale vissuta a Milano. Qui si trova la Mostra Antologica permanente Giovannino nostro babbo, voluta dai due figli, Carlotta e Alberto, ricavata dai locali del ristorante che lo scrittore fece costruire e gestì – con non grande fortuna – per un certo periodo. In questi locali si trova l’interessantissimo archivio dello scrittore. Per gli appassionati delle storie di don Camillo si segnala la possibilità di visitare Brescello con una piccola deviazione all’inizio del percorso suggerito dalla Food Valley Bike. Una volta raggiunta Mezzani si svolta a destra per raggiungere il luogo dove sono state effettuate le riprese del film. A Brescello c’è il museo dedicato alla saga guareschiana, le statue di Peppone e don Camillo, un carrarmato russo e il mitico battocchio, la campana del parroco. A destra e sotto: la Rocca Pallavicino con la statua di Giuseppe Verdi e le indicazioni dei percorsi cicloturistici della zona. Sotto, a destra: la casa natale di Giuseppe Verdi a Roncole di Busseto. INFORMAZIONI PER ORGANIZZARE UN VIAGGIO Food Valley Bike Piazza Libertà 1, 43058 Sorbolo (PR) Tel. 0521 669611 E-mail: info@unione.bassaestparmense.pr.it Iat di Busseto Piazza Giuseppe Verdi 10, 43011 Busseto (PR) Tel. 0524 92487 E-mail: info@bussetolive.com Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone Via Cavallotti 24, 42041 Brescello (RE) Tel. 0522 482564 E-mail: ufficioturismo@comune.brescello.re.it
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