In punta di sellino n. 1 - ottobre 2023

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4 in punta di sellino L’EVENTO Il Trittico, su e giù per le strade di Lombardia Tre corse di antico lignaggio, ma sempre attuali e che si disputano in rapida successione: Coppa Agostoni (28 settembre), Coppa Bernocchi (2 ottobre) e Tre Valli Varesine (3 ottobre). Tre gare in linea, tre storie. Tre grandi sfide di ciclismo in terra lombarda Era il ciclismo d’agosto, a due passi da casa, a km zero. Era la consolazione di chi non andava in vacanza, ma poteva godersi lo spettacolo dei corridori sulle proprie strade. Erano le gare di selezione per la Nazionale Azzurra, per alcuni ciclisti rappresentavano l’ultima possibilità di far parte della squadra in procinto di partecipare alla prova iridata. La salita del Lissolo, in Brianza, era una vetrina di stile per Gianni Bugno, che non aveva mai bisogno di alzarsi sul sellino, anche nei tratti più duri. Poi il cambiamento di data ha stravolto molte cose, ma non ha intaccato il fascino di queste corse. Oggi le gare del Trittico Lombardo si svolgono a fine estate, dopo i Campionati Mondiali d’agosto e prima del Giro di Lombardia, la classica delle foglie morte, preludio del termine della stagione ciclistica e per questo venata di un filo di melanconia come tutte le cose che finiscono. Trittico perché sono tre gare che si recitano come una giaculatoria. Coppa Agostoni (28 settembre), Coppa Bernocchi (2 ottobre) e Tre Valli Varesine (3 ottobre). Tre è il numero perfetto. La prima gara esalta la Brianza a forte vocazione ciclistica: partenza e arrivo da Lissone, poi su e giù in un circuito che è la vetrina ideale per corridori capaci di resistere e attaccare negli strappi brevi e secchi della gara. L’albo d’oro della corsa annovera corridori di classe: Tafi, Jalabert, Casagrande e Pozzato, solo per fare qualche nome. Nel 2021 vinse Gianni Moscon. La Coppa Bernocchi è alla portata di corridori dotati di un ottimo spunto. Quest’anno la corsa partirà da Parabiago, per celebrare il centenario della vittoria del primo campione del mondo italiano di ciclismo su strada, Libero Ferrario, che nel 1923 conquistò il titolo ai Campionati Mondiali di Zurigo. Non solo, nello stesso anno il campione nato e vissuto a Parabiago vinse anche la Coppa Bernocchi. Hanno vinto la gara corridori importanti e ruote veloci: Viviani, Nibali, Colbrelli e il muggiorese Giacomo Nizzolo. Nel 2021 trionfò Remco Evenepoel, il fenomeno belga. Lo scorso anno ha vinto Davide Ballerini. La corsa propone lo spettacolare Circuito della Valle dell’Olona: qui i corridori si trovano ad affrontare, ad ogni giro, il “Piccolo Stelvio“, una salita lunga 1.685 metri, per un dislivello di 120 metri ed una pendenza media del 7,1%, con un massimo del 14% nel tratto più impervio. La premiazione della Bernocchi edizione 2022. I corridori impegnati sui tornanti del Piccolo Stelvio nella Valle Olona. Spazio anche alle donne La Tre Valli Varesine è il gran finale del Trittico Lombardo. Organizzata dalla Società Ciclistica Alfredo Binda, è sempre stato un appuntamento internazionale di altissimo livello agonistico, che ha visto partecipare i più forti corridori di sempre da Bartali a Coppi, Motta, Gimondi, Saronni, Moser e più di recente Nibali, Philippe Gilbert, Sonny Colbrelli, Thibaut Pinot, Alejandro Valverde. Lo scorso anno ha vinto Tadej Pogacar, il fenomeno sloveno, molto genio e un pizzico di sregolatezza. La corsa è anche una vetrina per il ciclismo femminile. La Società Ciclistica Alfredo Binda dal 2021 organizza infatti la Tre Valli Varesine Women’s Race che quest’anno, martedì 3 ottobre, vedrà disputarsi la 3° edizione. Lo scorso anno la competizione ha visto trionfare la nostra fuoriclasse Elisa Longo Borghini, in fuga con un tempo da record. Seconda la statunitense Veronica Ewers e terza l’iberica Ane Santesteban. Angelo De Lorenzi COPPA BERNOCCHI, CHE SPETTACOLO IL CIRCUITO NELLA VALLE DELL’OLONA! Alejandro Valverde, vincitore del Trittico Lombardo 2022. Il podio della Coppa Agostoni dello scorso anno quando vinse l’olandese Sjoerd Bax. La Coppa Bernocchi è una corsa di grande e lunga tradizione, che si corre da oltre un secolo: “Quest’anno siamo arrivati infatti alla 104esima edizione – spiega Luca Roveda, Presidente della Us Legnanese ASD, società organizzatrice della gara – e non ci siamo fermati nemmeno durante la guerra. Nel palmarès della corsa abbiamo nomi che hanno fatto la storia del ciclismo, come Coppi, Bartali, Gimondi, Nibali ed Evenepoel. La corsa prevede un circuito di 16 chilometri nella Valle dell’Olona da ripetere 8 volte: è uno spettacolo per chi viene a vedere la gara!”. “La Bernocchi ha un rapporto molto stretto con il territorio – aggiunge Roveda – che si è rafforzato negli ultimi tempi con il coinvolgimento dei Comuni dove passa la gara. Abbiamo istituito i traguardi volanti con premi ai corridori per ravvivare la gare nei comuni di Parabiago, Nerviano, San Vittore Olona, Cerro Maggiore e Busto Arsizio e coinvolgiamo anche quest’anno le scuole del territorio che chiudono il giorno della gara per permettere ai ragazzi di assistere al transito dei corridori sul circuito”. “Siamo un gruppo di volontari ed è la passione per il ciclismo che ci anima”.
in punta di sellino 5 LO SPONSOR “Amiamo il ciclismo, sport dall’animo popolare” Il Gruppo Banco BPM da anni è main sponsor delle gare del Trittico Lombardo. Marco Aldeghi, responsabile della Direzione Territoriale Milano e Lombardia Nord, racconta le ragioni di questa scelta Il ciclismo è spesso andato a braccetto con gli sponsor e viceversa: un connubio perfetto, un matrimonio riuscito e un sodalizio destinato a individuare forme via via più innovative di coinvolgimento. Un importante istituto di credito, Banco BPM, è il main sponsor delle gare del Trittico Lombardo, ovvero la Coppa Agostoni, la Coppa Bernocchi e la Tre Valli Varesine. Parliamo di questo impegno e coinvolgimento con Marco Aldeghi, responsabile della Direzione Territoriale Milano e Lombardia Nord del Gruppo Banco BPM. Qual è il motivo che vi ha spinto a essere il main sponsor delle gare del Trittico Lombardo? Quando abbiamo iniziato a prendere in considerazione la possibilità di comunicare il ruolo della nostra banca attraverso il sostegno al ciclismo ci siamo subito entusiasmati al progetto. Il nostro claim, infatti, è essere banca di territorio, cioè una banca vicina alla comunità, alle famiglie, alla piccola e media impresa. Siamo molto radicati nei territori interessati dalle tre gare: Lissone con tutto il comparto del mobile e la Brianza manifatturiera, Legnano storica area della Banca di Legnano, il triangolo industriale Gallarate-Busto-Varese. Ci piace scendere sulle strade ad aspettare i corridori con i nostri striscioni assieme alle persone che vivono qui. Attraverso la sponsorizzazione di queste gare vogliamo che la gente ci incontri, veda i nostri marchi, prenda confidenza con quell’immagine di banca popolare che ci contraddistingue. Durante il Covid sembrava fossimo tutti avviati unicamente verso i servizi online, ora nonostante i servizi online siano stati implementati sta tornando sempre più in auge la banca di prossimità, perché quando si ha bisogno di fare un’operazione importante, come un mutuo o una consulenza per un prestito aziendale, il cliente sente la necessità di costruire un rapporto fiduciario con la persona. Marco Aldeghi, responsabile della Direzione Territoriale Milano e Lombardia Nord del Gruppo Banco BPM. In quale tipo di sponsorizzazione credete? Deve costituire un investimento in grado di garantire un ritorno sociale. Le sponsorizzazioni, per come le intendiamo noi, devono supportare lo sport, i giovani, le persone diversamente abili, le donne e tutta la comunità. Chiediamo agli organizzatori di allestire anche gare femminili o per gli atleti diversamente abili e qualcuno in poco tempo è riuscito a organizzare queste competizioni che prima non c’erano. Sotto il marchio del Trittico Lombardo, infatti, operiamo affinché, accanto alle gare dei professionisti, ci siano anche le competizioni aperte ai giovani così come le gare femminili e affinché si dia attenzione a una vision green, tramite l’utilizzo di auto elettriche da parte degli organizzatori. In altre parole, facciamo in modo che le attività siano in linea con quelle della nostra banca. Per raggiungere questo obiettivo chiediamo agli organizzatori delle singole gare un impegno annuo e continuativo. VARESE IN BICI Il Progetto Binda 2023: un anno di pedalate Tante iniziative a partire dalla primavera sino ad autunno inoltrato nel segno delle due ruote, grazie alla passione e all’intraprendenza di una società che ama profondamente il ciclismo Alfredo Binda. La Società Ciclistica Alfredo Binda, organizzatrice della Tre Valli Varesine, promuove, a partire dalla primavera, una ricca serie di iniziative legate al mondo del ciclismo. Il calendario delle manifestazioni ha coinvolto tutte le categorie, dai giovanissimi ai grandi campioni del ciclismo internazionali. Ecco i prossimi appuntamenti: sabato 30 settembre è in programma la 2° Tre Valli Varesine Gravel Experience, su un percorso misto asfalto e sterrato aperto a tutti con bici da strada, mountain bike e biciclette elettriche. Il 30 settembre si disputerà la crono della Gran Fondo Tre Valli Varesine 2023 che precede la 7° edizione della Gran Fondo Tre Valli Varesine Uci Gran Fondo World Series didomenica 1° ottobre, appuntamento internazionale per chi ambisce alla qualificazione al Campionato del Mondo di Gran Fondo 2024. Il gran finale domenica 3 ottobre con la Tre Valli Varesine riservata alle donne giunta quest’anno alla terza edizione e la 102ª edizione della corsa riservata ai professionisti, con partenza alle 12 da Busto Arsizio. «Lo scorso anno per noi della S.C. Binda è stata la “tempesta perfetta” – afferma Renzo Oldani, Presidente della Società Ciclistica Alfredo Binda – La stagione si è conclusa con oltre 2.800 iscritti alla Gran Fondo provenienti da tutta Italia e una forte partecipazione internazionale con 25 Paesi del Mondo rappresentati. La seconda edizione della Tre Valli Varesine Women’s Race | e-work ha visto in gara le 125 migliori atlete al mondo. La 101ª Tre Valli Varesine – UCI Pro- Series ha visto protagonisti i più forti professionisti di ciclismo posizionandosi al 10° posto del ranking mondiale, prima di molte gare blasonate. E come se non bastasse il Comitato direttivo dell’AIOCC al completo con Christian Prudhomme Direttore Generale del Tour de France a dare il via alla gara. Il nostro obiettivo quest’anno è mantenere standard qualitativi così elevati. Questo è possibile solo con un solido lavoro di squadra tra l’instancabile staff della S.C. Binda, i volontari, le istituzioni, le aziende, le associazioni e le Forze dell’Ordine animati tutti da una fortissima passione per il nostro sport e un grande amore per il nostro territorio».
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