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VADO E TORNO EDIZIONI<br />
www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste<br />
Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv.<br />
in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
OTTOBRE N. 10 - <strong>2023</strong><br />
ANNO 32°- euro 5,00<br />
IN QUESTO NUMERO<br />
BATTERIE VS FUEL CELL ALLA RESA<br />
DEI CONTI, LE NOVITÀ MAN PER IL<br />
BUSWORLD, ISUZU CITIVOLT 12, VAN<br />
HOOL PER MARINO, LA STORIA DEL<br />
LUXURY BUS, FOCUS UK<br />
e-leganza<br />
del<br />
leader
Sommario<br />
<strong>Autobus</strong> n° 10 - <strong>2023</strong> - anno 32°<br />
RUBRICHE<br />
POST-IT<br />
D’Auria, quarant’anni<br />
di storia (dell’autobus)<br />
4<br />
RETI&ENERGIA<br />
Iveco - ChargePoint: il fleet<br />
management è integrato<br />
8<br />
TECNO<br />
Forsee Power ora<br />
scommette anche sull’Lfp<br />
6<br />
MAPPAMONDO<br />
Hess si espande per<br />
‘rifornire’ Lione e Ginevra<br />
10<br />
Periscopio<br />
Otokar acquisisce<br />
Mauri e apre in<br />
Italia la sua terza<br />
controllata europea<br />
13<br />
Decolla il mercato<br />
dell’autobus:<br />
raddoppiati i<br />
numeri 2022<br />
14<br />
Il coach con le<br />
‘celle’: al Busworld.<br />
Temsa e CaetanoBus<br />
corrono assieme<br />
16<br />
Inchiesta<br />
20<br />
FOCUS MERCATO<br />
REGNO UNITO<br />
Le strategie dei<br />
costruttori alle prese<br />
con il ritorno<br />
della domanda<br />
IL PUNTO<br />
BATTERIE VS IDROGENO<br />
Quanto costa un chilometro su bus fuel cell?<br />
E a batteria? Eurac fa i conti in tasca alle due<br />
tecnologie e apre il dibattito<br />
IL CROSSWAY CAMBIA VOLTO<br />
Con il lancio della versione Low Entry a<br />
batteria il Crossway si rinnova nel design e<br />
nella tecnologia (oltre che nel logo)<br />
18 28<br />
ABBONATI<br />
SUBITO<br />
eDAILY.<br />
Sprigiona una nuova energia.<br />
. JUST ELECTRIC<br />
PRESENTAZIONE<br />
MAN lancia il suo primo Le elettrico<br />
e l’Intercity Le da 14,4 metri. E<br />
scommette sulla fabbrica batterie<br />
24<br />
Una sgambata con l’Isuzu Citivolt.<br />
Il gruppo turco entra nel segmento<br />
del 12 metri elettrico<br />
30<br />
Rubriche<br />
Listini 44.<br />
100% Connesso<br />
- Un nuovo mondo di servizi<br />
digitali e integrati<br />
- Manutenzione e riparazione su misura<br />
e assistenza avanzata<br />
Sostenibile<br />
- Zero emissioni e batterie<br />
con energia installata da 111 kWh<br />
- Costi operativi ottimizzati<br />
Versatile<br />
- Soluzione compatta per missioni con linee brevi<br />
e ridotta capacità di passeggeri<br />
Performante<br />
- Esclusivo telaio portante a longheroni<br />
- Motore da 140kw con funzione Hi-Power<br />
e modalità Eco<br />
14<br />
COACH E COMFORT<br />
VAN HOOL PER<br />
MARINOBUS<br />
La flotta di<br />
Astromega con<br />
allestimento a 3<br />
poltrone singole<br />
riporta in auge un<br />
concept già visto<br />
(poche volte) in<br />
passato<br />
IL SONDAGGIO DEL MESE<br />
Sono iniziati gli incontri sindacali per il rinnovo<br />
del contratto nazionale autoferrotranvieri. Si<br />
arriverà un accordo entro la fine dell’anno?<br />
Rispondi su<br />
www.vadoetorno.com<br />
Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate su un<br />
campione scientifico<br />
LE RISPOSTE<br />
DEL MESE SCORSO<br />
In Austria, tatuarsi la scritta<br />
‘KlimaTicket’ consente di viaggiare<br />
gratis per un anno. Una politica valida<br />
per sostenere il tpl?<br />
8%<br />
sì<br />
92%<br />
no<br />
3
TRAGUARDI IMPORTANTI<br />
Post-it<br />
Le generazioni cambiano, la storia resta<br />
IL GRUPPO D’AURIA COMPIE QUARANT’ANNI<br />
«S<br />
iamo artigiani, siamo sarti e i<br />
vestiti su misura sono sempre<br />
stati il nostro forte». Così Andrea<br />
D’Auria fotografa una delle marce in<br />
più del gruppo che ha fondato insieme ai<br />
fratelli e che oggi vede al timone anche la<br />
seconda generazione. Un binomio vincente,<br />
perché in famiglia – e in azienda – tutti<br />
cercano di far tesoro delle conoscenze altrui,<br />
il che ha reso la realtà di Sant’Egidio<br />
del Monte Albino (Salerno) un carrozziere<br />
punto di riferimento in Italia e in Europa.<br />
Forte di 40 anni di storia.<br />
Passato, presente e futuro: le due generazioni<br />
sono sangue anima e cuore dell’azienda.<br />
«Il contesto nel quale operiamo è stato<br />
spesso ostico verso l’imprenditoria e solo<br />
la caparbietà e la voglia di emergere hanno<br />
fatto sì che oggi il Gruppo D’Auria sia<br />
TM<br />
una delle aziende di riferimento nel mondo<br />
autobus italiano ed europeo. Vincere il<br />
pregiudizio che spesso condanna le aziende<br />
del Sud non è stato facile, solo con i fatti è<br />
stato possibile invertire il volume d’affari<br />
che ci vede oggi come azienda fornitrice<br />
di autobus e servizi delle principali realtà<br />
del Nord, nonostante enormi distanze», ci<br />
racconta in un’intervista che abbiamo realizzato<br />
e nella quale dialoga con Isidoro,<br />
Project Engineer del Gruppo (la versione<br />
integrale la trovate su <strong>Autobus</strong>web).<br />
Ed è proprio Isidoro ad aggiungere un a-<br />
spetto importante: «Tutti i componenti della<br />
famiglia D’Auria partecipano attivamente<br />
alla gestione dell’azienda, ricoprendo molto<br />
spesso ruoli di responsabilità all’interno<br />
dei vari reparti. Il passaggio del testimone<br />
sta avvenendo quindi coniugando la spinta<br />
innovativa alla lunga esperienza maturata<br />
in quarant’anni di storia, alleggerendo<br />
sempre più i tre fondatori dalle grandi responsabilità<br />
gestionali, lasciando così a noi<br />
della seconda generazione più ampi spazi<br />
di manovra».<br />
MEZZI, SOLUZIONI, POLITICHE<br />
E TECNOLOGIE PER<br />
UN SISTEMA DI MOBILITà<br />
SOSTENIBILE DELLE PERSONE<br />
8 - 10 MAGGiO 2024<br />
FIERAMILANO – RHO<br />
In contemporanea con<br />
8 - 11 MAGGIO, 2024 | fieramilano<br />
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LA NOVITÀ DI FORSEE POWER<br />
Tecno<br />
Quando anche la batteria è ‘zen’<br />
IL SISTEMA È DISPONIBILE IN MODULI DA 36 E 55 KWH<br />
Un nuovo sistema di batterie a base chimica<br />
Lfp, ovvero litio, ferro e fosfato,<br />
per Forsee Power. Il suo nome (omen)?<br />
Zen Lfp. Una novità che si pone l’obiettivo<br />
di garantire l’operatività per l’intera giornata<br />
di lavoro ad autobus, camion e veicoli fuoristrada<br />
elettrici.<br />
Il sistema di batterie Zen Lfp - disponibile<br />
in moduli da 36 e 55 kWh - sarà prodotto in<br />
Europa, Nord America e Asia-Pacifico.<br />
La mossa annunciata da Forsee Power è un’altra<br />
indicazione del fatto che qualcosa sta cambiando<br />
nel panorama europeo della produzione<br />
di batterie: mentre all’inizio del boom dei veicoli<br />
elettrici la maggior parte dei fornitori occidentali<br />
di batterie si concentrava sull’opzione<br />
Nmc, ora le Lfp stanno guadagnando terreno.<br />
Anche BorgWarner (Akasol), per esempio,<br />
ha recentemente aggiunto questa formula alla<br />
sua offerta. Questa tendenza è stata anticipata<br />
dalle proiezioni di BloombergNef: «Le batterie<br />
Lfp hanno guadagnato una quota di mercato<br />
significativa negli ultimi tre anni». La società<br />
di consulenza sostiene che le Lfp abbiano rappresentato<br />
circa il 40 per cento delle vendite<br />
globali di veicoli elettrici nel 2022. Zen Lfp<br />
offre una densità energetica di 240 Wh/L (i<br />
Wh/kg non sono menzionati) e la possibilità<br />
di ‘impilare’ fino a due moduli, consentendo<br />
una moltitudine di possibilità di integrazione<br />
per ottimizzare tutto lo spazio disponibile nel<br />
veicolo. Il progetto di Forsee Power è conforme<br />
alla norma Iso 26262 Asil-C ed è compatibile<br />
con numerosi standard industriali (tra<br />
cui R100-3, R10.6, Ais-038 rev.2, Sae J2464<br />
e Sae J2929). È inoltre compatibile con il formato<br />
standard del settore C-box Lfp per una<br />
facile sostituzione, è più compatto e in grado<br />
di fornire fino al 20 per cento di potenza in<br />
più. Questa nuova linea di prodotti offre una<br />
durata fino a 6.000 cicli e un’ottimizzazione<br />
dei costi legati alla chimica Lfp, fornendo così<br />
un costo totale di proprietà (Tco) molto basso<br />
agli operatori, sottolinea Forsee Power.<br />
Rete Partner<br />
DIWA NXT
Reti & energia<br />
IVECO BUS PUNTA SU CHARGEPOINT<br />
Un partner per gestire il sistema<br />
FLOTTE E INFRASTRUTTURE DI RICARICA: NASCE UN NUOVO SERVIZIO<br />
Iveco Bus e ChargePoint hanno firmato<br />
un accordo che consente al costruttore di<br />
autobus di offrire il portafoglio di software<br />
per flotte di ChargePoint alla sua base di<br />
clienti in tutt’Europa.<br />
L’esperienza combinata delle due aziende<br />
«supporterà gli operatori del trasporto nella<br />
loro transizione verso l’elettromobilità,<br />
fornendo un’offerta ottimale per la gestione<br />
della flotta e dell’infrastruttura di ricarica»,<br />
affermano i partner. In pratica, saranno<br />
messi a disposizione degli operatori i dati<br />
sullo stato dei veicoli, delle batterie e<br />
dell’infrastruttura di ricarica, consentendo<br />
loro di ottimizzare la gestione della flotta.<br />
Ciò consentirà un monitoraggio proattivo<br />
per la gestione della carica, la previsione<br />
dell’autonomia, la pianificazione dei percorsi<br />
e degli orari, semplificando la gestio-<br />
ne delle operazioni dei veicoli. Questo nuovo<br />
servizio consente al costruttore di fornire ai<br />
propri clienti una soluzione terza con nuove<br />
ed estese funzionalità, rafforzando la propria<br />
posizione di specialista in soluzioni complete<br />
di mobilità elettrica.<br />
«La partnership è un’ottima notizia per i<br />
nostri clienti. Ora possiamo offrire in modo<br />
integrato la gestione della flotta dai dati<br />
dei veicoli Iveco Bus e dalle stazioni di<br />
ricarica. In questo modo, i depositi di autobus<br />
possono essere gestiti attraverso un<br />
unico strumento, in linea con la strategia di<br />
Iveco Bus di fornire soluzioni chiavi in mano»,<br />
ha dichiarato Marco Franza, Head of<br />
Energy Management Solutions, Iveco Group.<br />
André ten Bloemendal, Senior Vice President<br />
Europe di ChargePoint gli ha fatto eco: «Il<br />
passaggio a parchi mezzi Zev sta accelerando<br />
rapidamente: l’introduzione della nostra soluzione<br />
di gestione della flotta basata su cloud<br />
con Iveco Bus offre soluzioni integrate per gli<br />
operatori che passano ai veicoli elettrici».<br />
C<br />
M<br />
Y<br />
CM<br />
MY<br />
CY<br />
CMY<br />
K
Mappamondo<br />
HESS HA VINTO DUE GARE PER 248 E-BUS A LIONE E GINEVRA<br />
Flotte jumbo tra Francia e Svizzera<br />
E CI SONO OPZIONI PER ULTERIORI 241 MEZZI<br />
Consumi ridotti con<br />
EcoLife.<br />
Hess fornirà un totale di 248 autobus<br />
a zero emissioni a Lione e Ginevra.<br />
Il costruttore svizzero si è infatti<br />
aggiudicato due gare per l’elettrificazione<br />
delle flotte nelle due città.<br />
Nei prossimi quattro anni, l’azienda consegnerà<br />
un totale di 127 autobus snodati<br />
a trazione elettrica in Francia e 121 e-bus<br />
biarticolati alla città svizzera. Le due commesse<br />
includono anche la fornitura dell’infrastruttura<br />
di ricarica e opzioni per altri<br />
241 veicoli entro il 2030.<br />
La capacità produttiva a disposizione del<br />
gruppo elvetico sarà ampliata sia a Bellach<br />
che nel nuovo stabilimento in Portogallo.<br />
Il numero di dipendenti del gruppo salirà<br />
a circa 800 unità. Solo a Bellach verranno<br />
creati circa 40 nuovi posti di lavoro, soprattutto<br />
nei settori della<br />
diagnostica, della<br />
meccanica, dell’automazione<br />
e dello<br />
sviluppo di software.<br />
Inoltre, nei prossimi<br />
mesi saranno attuate<br />
misure strutturali per<br />
l’espansione e l’ottimizzazione<br />
della<br />
produzione, annuncia<br />
il costruttore.<br />
A Lione la rete di bifilare<br />
sarà estesa, ma i<br />
tratti più lunghi delle<br />
L<br />
’operatore scozzese Lothian ha siglato<br />
un ordine per cinquanta nuovi<br />
autobus Volvo Bzl Electric a due<br />
piani, con carrozzeria Mcv, per la capitale<br />
scozzese Edimburgo.<br />
Grazie a un un investimento di oltre 24<br />
milioni di sterline, Lothian introdurrà<br />
questi nuovi veicoli in due lotti nel 2024,<br />
con i primi double decker attesi al loro<br />
debutto sulle strade di Edimburgo all’inizio<br />
della primavera.<br />
L’introduzione di autobus più puliti ed e-<br />
cologici nella flotta è fondamentale per la<br />
strategia ambientale ‘Driving towards Net<br />
Zero’ recentemente firmata dall’operatore.<br />
La strategia delinea i piani dell’azienda per<br />
i prossimi investimenti in autobus e infrastrutture<br />
a zero emissioni, che contraddistingueranno<br />
il resto del decennio.<br />
I 50 Volvo Bzl Electric a due piani offri-<br />
10<br />
nuove linee non saranno dotati di linee aeree.<br />
I veicoli in circolazione su questi tratti faranno<br />
affidamento esclusivamente sulla batteria.<br />
I nuovi veicoli di Lione andranno a integrare<br />
una flotta di 34 veicoli dello stesso tipo già<br />
in servizio dal febbraio 2021. La città francese<br />
si è prefissa l’obiettivo di smantellare<br />
gli autobus diesel entro il 2026.<br />
A Ginevra, l’operatore Tog mira invece ad a-<br />
vere una flotta cento per cento elettrica entro<br />
il 2030. Qui Hess fornirà un sistema chiavi in<br />
mano composto da veicoli e infrastrutture di<br />
ricarica. Queste ultime sono firmate Hitachi<br />
Energy (le due aziende sono parter nel progetto<br />
Tosa). I primi e-bus di Hess dovrebbero<br />
entrare in servizio nel 2025. I veicoli si ricaricheranno<br />
tramite stazioni di ricarica rapida<br />
presso i capolinea e in fermate selezionate.<br />
Volvo elettrifica Edimburgo<br />
ranno un maggiore comfort e viaggi più<br />
silenziosi, ospitando ciascuno oltre 70<br />
passeggeri e disponendo di wifi, sedili con<br />
schienale alto e punti di ricarica Usb.<br />
I nuovi autobus saranno alimentati dalla<br />
driveline elettrica Volvo, che prevede un<br />
motore elettrico da 200 kW accoppiato a un<br />
cambio automatizzato a due stadi. Ciascun<br />
veicolo è dotato di cinque pacchi batteria<br />
agli ioni di litio che forniscono un massimo<br />
di 470 kWh, offrendo un’autonomia dichiarata<br />
fino a 300 chilometri.<br />
Nel frattempo, per quanto riguarda il mercato<br />
europeo, Volvo Buses ha siglato ufficialmente<br />
un accordo con il gruppo egiziano<br />
Mcv. In base ai patti, la collaborazione<br />
si estenderà anche allo sviluppo di un e-bus<br />
per i profili di missione interurbani.<br />
I primi urbani con chassis Volvo carrozzato<br />
da Mcv saranno sul mercato nel 2025.<br />
Midibus elettrici<br />
sull’asse Cina - Lituania<br />
Altas Auto va oltre il mini<br />
con Zhongtong<br />
Altas Auto (distribuito in Italia da<br />
D’Auria) allargherà la propria offerta<br />
di bus elettrici in collaborazione<br />
con i cinesi di Zhongtong. L’azienda<br />
lituana, specializzata in minibus,<br />
ha annunciato che il suo listino sarà<br />
presto impreziosito da due modelli di<br />
taglia midibus. Il primo, da 7,5 metri<br />
di lunghezza e 2,1 in larghezza, sarà<br />
presentato in anteprima al Busworld<br />
<strong>2023</strong> in versione ‘vision’. Capacità?<br />
37 passeggeri. Sulla base di questo<br />
prototipo, le due aziende mirano a<br />
mettere in campo un’intera line up<br />
di midibus elettrici progettati per il<br />
mercato europeo. Successivamente<br />
sarà lanciato un 8,7 metri.<br />
Una flotta di King<br />
Long per Malta<br />
20 milioni investiti per la<br />
transizione<br />
L’azienda di trasporto pubblico maltese<br />
ha annunciato un investimento<br />
di 20 milioni di euro per l’elettrificazione<br />
del sistema di tpl con l’inaugurazione<br />
del primo deposito di ricarica<br />
per e-bus e il lancio di 30 mezzi.<br />
I nuovi elettrici King Long Amigo<br />
da 12 metri sono equipaggiati con<br />
aria condizionata, porte Usb e wifi.<br />
Sono dotati di una tecnologia avanzata<br />
delle batterie, che garantisce<br />
un’autonomia fino a 300 chilometri<br />
con una singola carica, secondo<br />
l’operatore. La maggior parte degli<br />
autobus può essere ricaricata durante<br />
la notte, garantendo un servizio<br />
ininterrotto dalla mattina alla sera.<br />
Le partenze frequenti e le soste brevi caratterizzano il trasporto urbano e incrementano i costi di gestione. Gli<br />
autobus urbani e interurbani equipaggiati con la seconda generazione del cambio automatico ZF-EcoLife consentono<br />
di risparmiare ulteriormente carburante rispetto alla prima generazione, senza ricorrere a motori elettrici aggiuntivi,<br />
grazie anche alla predisposizione di serie della funzione Start-Stop. Ulteriori fattori di risparmio sono il programma<br />
di marcia autoadattivo TopoDyn Life, l’ampia rapportatura totale del cambio a sei marce, il retarder primario<br />
integrato e il doppio sistema di raffreddamento. EcoLife è quindi vantaggioso per l’economia del servizio, l’ambiente<br />
e il comfort di marcia. ZF-EcoLife, una scelta di qualità senza scendere a compromessi. zf.com/bus<br />
PAD. 6 - STAND C39-C45
OTOKAR ACQUISISCE MAURI BUS SYSTEM<br />
La famiglia si allarga<br />
Periscopio<br />
IN ITALIA LA TERZA CONTROLLATA EUROPEA DEL COSTRUTTORE TURCO<br />
Otokar registra un<br />
trend di crescita<br />
con soddisfacenti<br />
risultati di vendita.<br />
Negli anni scorsi<br />
il costruttore ha<br />
firmato accordi<br />
quadro sul<br />
mercato italiano,<br />
nell’ambito dei<br />
quali ha ricevuto<br />
ordini per bus<br />
Vectio e Kent nel<br />
2022. La maggior<br />
parte dei mezzi<br />
che entreranno<br />
in servizio nei<br />
prossimi mesi in<br />
Toscana e Puglia,<br />
saranno alimentati<br />
a gas naturale. Di<br />
recente Otokar<br />
ha anche ricevuto<br />
ordinativi per<br />
autobus elettrici<br />
che saranno<br />
impiegati in<br />
diverse città<br />
italiane», dichiara<br />
l’azienda.<br />
Mauri Bus System dopo essere stata<br />
per anni il dealer autorizzato in Italia<br />
del brand Otokar, entra a far parte<br />
della famiglia della casa turca, che ne ha<br />
ultimato l’acquisizione.<br />
Già, perché l’azienda brianzola è l’ultimo<br />
tassello di un processo di espansione europea<br />
messo in campo dall’Oem; la nuova<br />
controllata aiuterà Otokar a realizzare le sue<br />
ambizioni di crescita per il mercato italiano,<br />
rende noto il gruppo.<br />
Attualmente Otokar ha quattro controllate<br />
estere e le esportazioni rappresentano oltre<br />
il 70 per cento del fatturato. Con questa acquisizione<br />
Otokar va ad aggiungere una controllata<br />
italiana alle sue attività europee, al<br />
fianco delle società già presenti nel Vecchio<br />
Continente, in Francia e Romania.<br />
Tramite questa acquisizione «Otokar si attende<br />
un cambio di passo nel mercato tricolore,<br />
soprattutto grazie al rinnovamento del<br />
portafoglio di veicoli a zero emissioni. Ad<br />
oggi Mauri Bus System, che ha contribuito in<br />
modo significativo al successo di Otokar nel<br />
mercato italiano degli autobus, ha consegnato<br />
oltre 700 autobus Otokar», commentano<br />
dalla Turchia. L’azienda italiana, che l’anno<br />
scorso ha festeggiato il suo 101° anniversario,<br />
infatti, segue la vendita e il post vendita<br />
sul territorio.<br />
Kerem Erman, vice direttore generale di O-<br />
tokar, dichiara: «Siamo molto lieti di accogliere<br />
Mauri Bus System all’interno del gruppo<br />
Otokar. Con questa acquisizione facciamo<br />
Otokar, società del Gruppo<br />
Koç, ha acquisito Mauri Bus<br />
System, da anni rivenditore<br />
autorizzato in Italia dei<br />
mezzi della casa turca<br />
fare un salto di qualità alla nostra già positiva<br />
partnership, che dura da quasi 13 anni.<br />
Da sempre il fattore principale del successo<br />
di Otokar è stato l’approccio verso il cliente.<br />
Con l’acquisizione saremo più che mai vicini<br />
ai nostri clienti in Italia e sapremo capire<br />
ancora meglio le loro esigenze e aspettative».<br />
Sottolineando gli obiettivi di crescita dell’azienda<br />
per il mercato europeo, Erman prosegue:<br />
«L’Italia è uno dei nostri mercati più<br />
importanti, sulle cui strade gli autobus Otokar<br />
per il trasporto di passeggeri circolano sin<br />
dal 2010. Siamo convinti che questa operazione<br />
consentirà di migliorare ulteriormente<br />
i già buoni risultati di Otokar nel paese».<br />
In merito all’accordo, Umberto Mauri, amministratore<br />
unico di Mauri Bus System,<br />
commenta: «Siamo molto orgogliosi di entrare<br />
a far parte di Otokar, un brand di respiro<br />
globale. Sono certo che questo accordo ne<br />
rafforzerà la presenza sul mercato italiano sul<br />
fronte della vendita e del post vendita».<br />
IRIZAR-SCANIA PER FLIXBUS<br />
Entro il 2025, Flixbus e Scania mirano a<br />
equipaggiare fino a 50 autobus con la tecnologia<br />
bio Lng. Irizar sta integrando a tal<br />
scopo l’Irizar i6s Efficient con il telaio Scania<br />
dotato di bombole.<br />
Flix sta studiando anche altre soluzioni per<br />
i viaggi a lunga distanza: vale la pena ricordare<br />
che il gruppo verde-arancio ha l’obiettivo<br />
di introdurre in Europa coach a celle a<br />
combustibile entro il 2024. E a proposito di<br />
produttori, Irizar, partner di Scania, ha un<br />
coach a idrogeno pronto per essere presentato<br />
al Busworld Europe <strong>2023</strong>.<br />
Come primo obiettivo, le due aziende mirano,<br />
appunto, a dotare la propria flotta di 50<br />
autobus a Lng (gas liquefatto) dei partner di<br />
Flixbus. Le tecnologie utilizzate, sviluppate<br />
e prodotte da Scania, sono concepite per<br />
consentire l’uso di Lng e bio-Lng in modo<br />
intercambiabile per facilitare la transizione<br />
verso la soluzione di gas più sostenibile.<br />
Nella fase iniziale del progetto, i Classe III<br />
funzioneranno con diverse miscele di carburante<br />
di origine bio e fossile.<br />
13
È stata pubblicata la classifica provvisoria del<br />
Mobility as a Service for Italy, meglio conosciuto<br />
con l’acronimo di MaaS4Italy.<br />
In cima troviamo la Provincia autonoma di<br />
Bolzano, seguita da Emilia-Romagna e Piemonte.<br />
Giù dal podio, al momento, il Veneto.<br />
Quinta piazza per la Puglia, dunque Campania<br />
e Abruzzo. L’importo del contributo<br />
finanziabile per ciascuno dei sette progetti<br />
selezionati è pari a euro 2,3 milioni, per un<br />
totale complessivo di euro 16,1 milioni..<br />
Dal primo di <strong>ottobre</strong>, in Area C, a Milano,<br />
possono entrare e circolare solo gli<br />
autobus Euro VI. Una stretta di Palazzo<br />
Marino che però non piace a Regione<br />
Lombardia. Che, infatti, chiede una deroga<br />
al provvedimento.<br />
L’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità<br />
sostenibile, Franco Lucente, ha<br />
incontrato aziende e lavoratori che operano<br />
nel settore del trasporto turistico,<br />
scolastico ed aziendale, parlando di penalizzazione<br />
eccessiva per i bus turistici<br />
e scolastici.<br />
Prosegue l’investimento di Italo sull’intermodalità.<br />
Dopo l’acquisizione di Itabus<br />
e l’avvio dei servizi treno più bus con un<br />
solo biglietto valido per entrambi i mezzi,<br />
la società ha deciso di espandere il proprio<br />
network. I servizi Italo-Itabus, attivi<br />
in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia,<br />
hanno ottenuto risultati positivi nella stagione<br />
estiva: Pompei, Sorrento, Gallipoli,<br />
Milazzo sono solo alcune delle mete che<br />
hanno riscontrato maggior apprezzamento<br />
da parte dei viaggiatori.<br />
14<br />
MAAS4ITALY<br />
MILANO CHIUDE I VARCHI<br />
INTERMODALITÀ ALLARGATA<br />
L’IDROGENO MADE IN ITALY<br />
Debutta al Busworld Europe di Bruxelles<br />
facendosi notare: Rampini ha scelto il<br />
palcoscenico più importante per il mondo<br />
bus&coach per svelare la nuova generazione<br />
del midibus a idrogeno Hydron. Un<br />
mezzo che eredita le principali caratteristiche<br />
dell’elettrico a batteria Eltron, ed è<br />
caratterizzato da un sistema a celle a combustibile<br />
da 30 kW in grado di supportare<br />
il sistema di trazione ‘Hy4Drive’. Hydron,<br />
totalmente made in Italy, entrerà in produzione<br />
all’inizio del 2024.<br />
Periscopio<br />
I DATI ANFIA (SONO POSITIVI)<br />
È un mercato che vola<br />
BUS: +94%, ELETTRICI +145%. IVECO TIRA, BENE SETRA<br />
La capienza dei nuovi<br />
filobus è di 85 passeggeri,<br />
dei quali 21<br />
con posto a sedere;<br />
prevista una postazione<br />
per passeggeri con<br />
disabilità motorie e<br />
una separata per bambini<br />
in passeggino.<br />
Il pianale è interamente<br />
ribassato, privo di<br />
gradini interni.<br />
Tre porte permettono<br />
la salita e la discesa,<br />
con un dislivello massimo<br />
da terra di 32<br />
cm, che si riducono<br />
a 25 in fermata, dove<br />
il bus può inclinarsi<br />
lateralmente per<br />
facilitare l’accesso a<br />
bordo. Per aiutare i<br />
passeggeri a orientarsi<br />
in città, è stato<br />
previsto un sistema di<br />
indicazione, attraverso<br />
display, della<br />
direzione di marcia e<br />
di altoparlanti per la<br />
diffusione di annunci<br />
vocali. L’illuminazione<br />
è a LED per un miglior<br />
risparmio energetico.<br />
Otto nuovi filobus<br />
(Solaris Trollino<br />
12 con equipaggiamento<br />
Kiepe Electric)<br />
sono entrati a far parte<br />
della flotta di Tep Parma.<br />
E all’orizzonte sono in arrivo<br />
25 bus entro fine anno<br />
e ulteriori autobus elettri-<br />
Completano le<br />
dotazioni la pedana<br />
manuale per la salita<br />
di passeggeri in<br />
carrozzina e l’impianto<br />
di condizionamento<br />
dell’aria separato per<br />
autista e passeggeri.<br />
Il mercato autobus <strong>2023</strong> sta doppiando<br />
i dati 2022. Ebbene sì, i numeri<br />
tratti dai portali statistici Anfia non<br />
lasciano spazio a dubbi: con 2.672 immatricolazioni<br />
nel periodo gennaio-31<br />
agosto <strong>2023</strong> contro le 1.378 del medesimo<br />
periodo del 2022 (conteggiando anche<br />
midibus e scuolabus, purché over 8<br />
ton), la crescita non è distante dalla tripla<br />
cifra: +94 per cento. Degna di nota è la<br />
crescita delle trazioni a zero emissioni: i<br />
174 bus elettrici immatricolati nei primo<br />
otto mesi di quest’anno corrispondono a<br />
un +145 per cento sul 2022. E, ciò che<br />
più conta, rappresentano uno share del<br />
22,6 per cento delle immatricolazioni di<br />
bus urbani. L’interurbano è il segmento<br />
che registra la maggior crescita, un +148<br />
per cento che si riflette nei numeri in costante<br />
boom del Crossway, che è stato<br />
immatricolato 1.005 volte al 31 agosto.<br />
Urbani? +74 per cento. Coach? +33<br />
per cento.<br />
Ora uno sguardo alle alimentazioni.<br />
Dell’elettrico si è già detto. Il grosso<br />
della torta se lo sono spartiti Byd (67<br />
unità), Solaris (51) e Rampini (22). Fa<br />
un bel tonfo l’Lng: zero immatricolazioni<br />
<strong>2023</strong> fanno da contraltare alle 72<br />
dell’anno passato. Bene l’ibrido (grazie<br />
al mild-hybrid): un +350 per cento che<br />
si traduce in 289 libretti. Mercedes-Benz<br />
ha uno share del 98 per cento. Metano?<br />
Segue in aumento proporzionale la crescita<br />
complessiva del mercato.<br />
Idrogeno? Zero. Basterà la gara Tper,<br />
appena aggiudicata a Solaris, per imprimere<br />
slancio a questo segmento?<br />
Otto è il numero perfetto<br />
ci (i primi per la città) in<br />
consegna nel 2024 (sempre<br />
forniti dal costruttore<br />
polacco, tramite Consip).<br />
L’acquisto dei nuovi filobus<br />
ha richiesto un investimento<br />
di 5,2 milioni<br />
di euro, interamente finanziati<br />
dal Piano Strategico<br />
Nazionale Mobilità<br />
Sostenibile del Ministero<br />
dell’Ambiente e della Sicurezza<br />
Energetica.<br />
Oltre ai nuovi filobus, nelle<br />
prossime settimane arriveranno<br />
altri 10 bus autoarticolati<br />
ibridi che saranno<br />
in servizio da <strong>ottobre</strong> sulle<br />
linee urbane prolungate<br />
fuori città e principalmente<br />
sulla linea 5.<br />
ELTRON<br />
Full Electric<br />
Disponibile nella versione 2 o 3 porte<br />
231 kWh e fino a 300 km di autonomia<br />
Two Sides of the Green Coin.<br />
Fino a 48<br />
Lunghezza 8 m<br />
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Dimensioni<br />
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passeggeri<br />
Larghezza 2.2m<br />
Digitali<br />
compatte per i<br />
Urbano<br />
all'avanguardia<br />
centri urbani<br />
Monoscocca<br />
HYDRON<br />
Fuel Cell Range Extender<br />
Hy4drive System fino a 400 km di autonomia
CAETANOBUS, TEMSA E TOYOTA<br />
Periscopio<br />
Sei mani, zero emissioni<br />
NEL 2024 IL LANCIO DEL CLASSE III A CELLE A COMBUSTIBILE<br />
CaetanoBus e Temsa hanno annunciato<br />
il lancio, nel 2024, di un coach<br />
a celle a combustibile, sviluppato<br />
congiuntamente. Il veicolo sarà basato sul<br />
Temsa Hd12 a batteria, con tecnologia fuel<br />
cell proveniente dal partner (e azionista)<br />
di CaetanoBus, Toyota. L’obiettivo è di<br />
arrivare alla produzione di serie nel 2025.<br />
La prima versione ad essere prodotta sarà<br />
quella a 2 assi, cui seguirà una versione a<br />
3 assi. Secondo le informazioni finora diffuse,<br />
i mezzi saranno in grado di utilizzare<br />
idrogeno sia a 350 bar che a 700 bar, grazie<br />
alla tecnologia Toyota H2 Dual System.<br />
Autonomia del coach? Le aziende sostengono<br />
che saranno in grado di percorrere<br />
fino a 1.000 km con un solo rifornimento.<br />
Il segmento dei coach a celle a combustibile<br />
sta iniziando a ‘popolarsi’, con I-<br />
rizar che presenterà al Busworld <strong>2023</strong> di<br />
Bruxelles il suo i6S Efficient Hydrogen.<br />
I progetti di Flixbus che guardano al 2025,<br />
del resto, sono noti.<br />
CaetanoBus sottolinea che l’azienda «conosce<br />
molto bene i requisiti operativi<br />
dei pullman, essendo il produttore della<br />
flotta di pullman National Express per il<br />
Regno Unito e per diversi operatori del<br />
mercato iberico».<br />
CaetanoBus si sta concentrando molto sul<br />
segmento degli autobus urbani a celle a<br />
combustibile. Nella prima metà del <strong>2023</strong><br />
sono state immatricolate in Europa 96<br />
unità di questo segmento, rispetto alle<br />
52 dello scorso anno (+84 per cento). Il<br />
costruttore portoghese si colloca al pri-<br />
L’obiettivo è<br />
di avviare la<br />
produzione<br />
di serie nel<br />
2025. La<br />
prima a essere<br />
prodotta sarà<br />
una versione<br />
a 2 assi, cui<br />
seguirà una<br />
versione a 3<br />
assi.<br />
Autonomia?<br />
Fino a 1.000<br />
km con<br />
un solo<br />
rifornimento.<br />
mo posto con 28 unità, seguito da vicino<br />
da Van Hool con 26. La Germania è al<br />
momento il Paese con il maggior numero<br />
di Fceb in funzione (senza considerare<br />
quelli immatricolati prima del 2012):<br />
167 veicoli.<br />
l’<strong>Autobus</strong><br />
che si legge<br />
Dieci cinesi sulle Prealpi<br />
Da Zhengzhou a Bergamo il passo è<br />
breve: dieci nuovi autobus elettrici,<br />
firmati Yutong, per Atb Bergamo,<br />
che ha scelto di presentarli in occasione<br />
della Settimana Europea della Mobilità.<br />
Non sono i primi elettrici di sempre: gli<br />
Yutong 12E si aggiungono ai primi dodici<br />
e-bus adottati nel 2018; oggi, con l’ingresso<br />
dei dieci mezzi elettrici, la flotta<br />
è ‘diesel free’ al 58,6 per cento. Con<br />
l’obiettivo entro il <strong>2023</strong> di una completa<br />
conversione.<br />
I dieci mezzi sono dotati di dieci pacchi<br />
di batterie per un totale di 350 kWh che<br />
garantiscono un’autonomia dichiarata di<br />
400 km. La ricarica del mezzo con colonnine<br />
elettriche da 120 kW dura 3 ore. La<br />
velocità massima è di 85 km/h, sono 3 le<br />
porte per l’accesso e possono trasportare<br />
fino a 83 passeggeri, di cui 29 seduti, 53<br />
in piedi, più un posto per le persone in<br />
carrozzina. I mezzi vestono livrea Atb con<br />
i tipici colori rosso e giallo.<br />
16<br />
L’acquisto dei mezzi rientra nel piano a-<br />
ziendale di rinnovo della flotta e beneficia<br />
dei fondi stanziati dal Piano Strategico Nazionale<br />
della Mobilità Sostenibile e dal decreto<br />
attuativo 234/2020 che hanno permesso,<br />
per questa tranche di nuovi autobus, di<br />
coprire il 54 per cento della spesa a cui Atb<br />
ha aggiunto una quota di cofinanziamento<br />
di 2,25 milioni oltre a circa 322mila euro<br />
per le infrastrutture di ricarica (finanziate<br />
al 35,5 per cento).<br />
Air Campania<br />
Nata la nuova società<br />
regionale di tpl<br />
Benvenuta Air Campania. Si chiama<br />
così la nuova società regionale di tpl<br />
nata dalla fusione tra Air Spa e Air<br />
Campania Srl, che ha come socio unico<br />
la Regione e un capitale sociale di<br />
oltre 30.5 milioni di euro.<br />
Air Campania conta circa 1.200 dipendenti<br />
e gestisce il trasporto pubblico<br />
locale su gomma assicurando<br />
i servizi nelle province di Avellino,<br />
Benevento, Caserta, Napoli e Salerno;<br />
i collegamenti con Campobasso, Foggia,<br />
Isernia ed è in attesa della nuova<br />
autorizzazione del Mit per riprendere<br />
le corse verso Roma. Inoltre, gestisce<br />
l’impianto della funicolare di Montevergine.<br />
Percorre 30 milioni di km<br />
l’anno e registra un 16 milioni di passeggeri.<br />
La società dispone di una flotta<br />
di 700 bus, che sarà ringiovanita con<br />
200 nuovi coach a basse emissioni.<br />
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INCHIESTA Lo studio Eurac su e-bus a batteria e fuel cell<br />
2,3 A ZERO PALLA AL CENTRO<br />
Uno studio mette a<br />
confronto i costi ‘tank<br />
to wheel’ delle due<br />
tecnologie in forza a Sasa.<br />
Dati e margini di sviluppo<br />
I<br />
costi di rifornimento degli autobus fuel<br />
cell sono 2,3 volte superiori a quelli<br />
degli e-bus a batteria. E non è la lobby<br />
delle batterie a dirlo, ma l’istituto di ricerca<br />
Eurac, con base a Bolzano, nell’ambito di<br />
uno studio pubblicato sul Journal of Energy<br />
Storage e realizzato sulla base di dati forniti<br />
dall’operatore Sasa, uno degli operatori<br />
leader in Europa, nonché apripista italiano,<br />
della tecnologia fuel cell.<br />
In base ai dati<br />
dello studio,<br />
l’efficienza<br />
Tank-to-wheel<br />
degli autobus<br />
fuel cell è molto<br />
più bassa di<br />
quella dei bus a<br />
batteria. Nello<br />
specifico: tra<br />
2 e 2,45 volte<br />
inferiore. I costi<br />
operativi per i<br />
bus a batteria<br />
e ad idrogeno<br />
della flotta Sasa<br />
risultano essere<br />
di 0,55 euro/km<br />
e 1,27 euro/km.<br />
Idrogeno oltre 13 euro / kg<br />
Un trio di precisazioni è tuttavia d’obbligo.<br />
La prima: lo studio (intitolato ‘Monitored<br />
data and social perceptions analysis of battery<br />
electric and hydrogen fuelled buses in<br />
urban and suburban areas’) non chiama in<br />
causa il costo di possesso (Tco) dei mezzi,<br />
ma esclusivamente i ‘running costs’, ovvero<br />
il costo chilometrico in termini di rifornimento<br />
(tank-to-wheel). Costi d’acquisto<br />
e di manutenzione non sono conteggiati.<br />
Seconda precisazione: lo studio ha nelle<br />
sue ‘assumptions’ i seguenti costi: 13,80<br />
euro per kg di idrogeno e 0,40 euro per<br />
kWh per la ricarica sulle strade pubbliche.<br />
Si tratta dei prezzi per privati alle stazioni<br />
di rifornimento, rilevati durante il periodo<br />
trattato dallo studio. Ovvero, dal gennaio<br />
2021 all’aprile 2022, e qui veniamo alla<br />
terza precisazione: lo studio è stato pubblicato<br />
a oltre un anno di distanza dalla fine<br />
del periodo attenzionato, per cui evidenze<br />
del paper potrebbero essere state nel frattempo<br />
modificate o rese obsolete dai fatti.<br />
Lo studio contiene dati approfonditi<br />
sull’efficienza degli autobus elettrici a<br />
batteria e a celle a combustibile e sul loro<br />
consumo energetico.<br />
La ricerca è stata condotta nell’ambito<br />
del progetto Lifealps, finanziato dall’Ue<br />
nell’ambito del programma Life Ip della<br />
Commissione europea.<br />
La flotta Sasa comprendeva, nel periodo attenzionato<br />
dallo studio, tre Solaris Urbino 12<br />
Electric e due articolati sempre a batteria. Si<br />
prosegue, in ambito fuel cell, con 12 Solaris<br />
Urbino 12 Hydrogen. Presenti all’appello, al<br />
tempo, anche quattro Mercedes O530 Citaro<br />
a idrogeno (classe 1999), nel frattempo andati<br />
fuori servizio. È bene precisare, ancorché<br />
sia noto, che Sasa opera su 20 linee urbane,<br />
20 suburbane e 3 urbane notturne.<br />
Parola ad Eurac<br />
Veniamo alle risultanze dello studio.<br />
«L’efficienza media monitorata tank-to-<br />
Lo studio ha nelle sue ‘assumptions’<br />
i seguenti costi: 13,80 euro per kg di<br />
idrogeno e 0,40 euro per kWh per<br />
la ricarica sulle strade pubbliche. Si<br />
tratta dei prezzi per privati alle stazioni<br />
di rifornimento, rilevati durante<br />
il periodo trattato dallo studio.<br />
wheel (Ttw) per i due diversi modelli<br />
Fceb è stata di 10,07 kg H2/100 km e<br />
9,31 kg H2/100 km, mentre l’efficienza<br />
Ttw monitorata per i due modelli Beb<br />
è stata di 137 kWh/100 km e 153,80<br />
kWh/100 km», si legge (tradotto: i Solaris<br />
a idrogeno immatricolati nel 2021<br />
consumano il 10 per cento in meno dei<br />
12enni Mercedes).<br />
Numeri che, logicamente, dicono poco<br />
fino quando non vengono convertiti in<br />
un’unità di misura comune. Cosa che<br />
gli studiosi Eurac effettuano, usando un<br />
fattore di conversione di 33,33 kWh/kg<br />
H2.<br />
Ne risulta «un’efficienza media Ttw dei<br />
modelli a idrogeno rispettivamente di<br />
310,24 kWh/100 km e 335,75 kWh/100<br />
km». Il confronto a questo punto è cosa<br />
semplice: «I risultati dell’efficienza Ttw<br />
degli Fceb sono molto più bassi dell’efficienza<br />
dei Beb; infatti, è tra 2 e 2,45<br />
volte inferiore».<br />
Mano al portafogli<br />
Sulla scorta di questo dato, da gennaio<br />
2021 ad aprile 2022, dopo aver percorso<br />
circa 500.000 chilometri, viene calcolato<br />
che Sasa abbia speso circa 511.300<br />
euro per rifornire e ricaricare la flotta a<br />
zero emissioni.<br />
Il 74 per cento dei casi è andati ai mezzi fuel<br />
cell, che pure hanno coperto il 56 per cento<br />
del mezzo milione di chilometri iniziale.<br />
I costi di rifornimento per i mezzi a batteria<br />
e ad idrogeno della flotta Sasa risultano essere<br />
pertanto, rispettivamente, di 0,55 euro/<br />
km e 1,27 euro/km.<br />
L’idrogeno vince al freddo<br />
Così si torna al punto di partenza: a parità<br />
di distanza coperta, i costi operativi<br />
dei bus fuel cell sono 2,3 volte superiori<br />
a quelli dei bus a batteria. Ma c’è un<br />
‘ma’. Le due tecnologie non sono sullo<br />
stesso piano in termini di comportamento<br />
in condizioni climatiche sfidanti.<br />
I risultati dello studio indicano una (molto)<br />
maggiore variabilità nel consumo di<br />
energia per gli autobus elettrici a batteria<br />
rispetto a quelli alimentati a celle a<br />
combustibile. Lo studio rivela che per<br />
gli Fceb, nel periodo osservato, il valore<br />
massimo di consumo Ttw è stato superiore<br />
di un valore compreso tra 16 e 19<br />
per cento rispetto alla media. Per i bus<br />
a batteria, l’aumento dei consumi può<br />
arrivare addirittura oltre il 72 per cento<br />
rispetto al dato medio (forchetta tra 27 e<br />
72 per cento). Insomma: il freddo estremo<br />
ha ripercussioni ben più gravi sulle<br />
batterie che sulle fuel cell.<br />
Resta il fatto che sarebbe sufficiente una<br />
riduzione dei costi al chilo dell’idrogeno<br />
per tagliare sensibilmente lo iato di costi<br />
tra le due tecnologie (i margini ci sono).<br />
Per gli Fceb,<br />
nel periodo osservato,<br />
il valore<br />
massimo di<br />
consumo Ttw è<br />
stato superiore<br />
di un valore<br />
compreso tra<br />
16 e 19 per<br />
cento rispetto<br />
alla media. Per<br />
i bus a batteria,<br />
l’aumento<br />
può arrivare<br />
addirittura oltre<br />
il 72 per<br />
cento in condizioni<br />
climatiche<br />
estreme.<br />
18<br />
19
INCHIESTA Le strategie industriali dei costruttori britannici<br />
RISALENDO LA CHINA<br />
I costruttori<br />
attivi sul mercato<br />
del Regno<br />
Unito puntano<br />
a raggiungere<br />
i livelli di<br />
produzione<br />
pre-pandemia<br />
e, in alcuni casi,<br />
a superarli,<br />
anche tramite<br />
espansione sul<br />
mercato internazionale.<br />
Un<br />
viaggio nelle<br />
strategie industriali<br />
dei pricipali<br />
player.<br />
I costruttori attivi sul mercato britannico stanno<br />
assistendo a un ritorno in grande stile della<br />
domanda. Pur focalizzandosi sul mercato<br />
domestico, stanno man mano estendendo il<br />
proprio interesse all’Europa continentale. Il focus,<br />
ça va sans dire, è sull’elettrico (che ha uno share<br />
oltre il 50 per cento nel Classe I)<br />
Di primo acchito, la cancellazione<br />
della fiera Coach & Bus Uk, prevista<br />
per il novembre <strong>2023</strong>, non<br />
promette nulla di buono per il mercato<br />
britannico. Gli organizzatori hanno citato<br />
tra le cause la mancata partecipazione di<br />
diversi costruttori a causa dei vincoli di bilancio<br />
post-pandemia, della vicinanza del<br />
Busworld, e della difficoltà ad avere mezzi<br />
da esporre in una fase di libro ordini pieno<br />
e catene di fornitura ancora a singhiozzo.<br />
E in effetti, la maggior parte dei costrut-<br />
tori attivi sul mercato del Regno Unito<br />
segnala un maggiore utilizzo della capacità<br />
produttiva.<br />
Gli Oem puntano a raggiungere i livelli di<br />
produzione pre-pandemia e, in alcuni casi,<br />
a superarli, anche tramite espansione sul<br />
mercato nazionale e internazionale.<br />
Alexander Dennis<br />
«La nostra capacità produttiva per il <strong>2023</strong><br />
è quasi al completo e abbiamo un livello<br />
ragionevolmente buono di ordini per il<br />
2024», afferma Paul Davies, presidente e<br />
direttore generale di Alexander Dennis,<br />
forte di un ampliamento delle linee di produzione<br />
presso la sede centrale di Larbert,<br />
che consentirà al gruppo di produrre fino a<br />
700 bus l’anno. «La nostra capacità produttiva<br />
rimane orientata alla flessibilità, che è<br />
molto importante in tempi come questi, in<br />
cui c’è molta incertezza», spiega Davies.<br />
Per i mercati britannici, quest’anno Alexander<br />
Dennis si concentra sulla gamma di<br />
autobus a zero emissioni di nuova generazione,<br />
con l’Enviro100Ev e l’Enviro400Ev<br />
a due piani. Per quanto riguarda il primo,<br />
l’azienda afferma che i pre-ordini sono in<br />
linea con le aspettative, in vista del lancio<br />
effettivo del modello sul mercato previsto<br />
per l’anno prossimo.<br />
«Il mercato degli autobus del Regno Unito<br />
ha sofferto di una carenza di investimenti<br />
per diversi anni prima della pandemia e,<br />
negli ultimi anni, abbiamo assistito a livelli<br />
molto bassi di immatricolazioni di<br />
nuovi autobus rispetto alle medie storiche»,<br />
afferma Davies. Il 2022 si è chiuso<br />
a circa 1.800 mezzi immatricolati: gli oltre<br />
3mila di norma nella fase pre Covid sono<br />
ancora lontani.<br />
I mercati internazionali continuano a essere<br />
un elemento chiave della strategia di Alexander<br />
Dennis, che dal 2019 fa parte del<br />
gruppo Nfi, con base in Canada. Il fiore<br />
all’occhio dell’export è l’Enviro500Ev da<br />
82 posti, che l’azienda ha in consegna a<br />
Hong Kong. Ma le ambizioni di Alexander<br />
Dennis guardano al nord America, dove<br />
«sta tornando l’interesse per gli autobus a<br />
due piani per il tpl - sempre Davies -. Abbiamo<br />
acquisito nuovi ordini. In Europa<br />
continentale, ci stiamo concentrando sulla<br />
realizzazione di double-decker ‘su misura’<br />
per esigenze specifiche, come quelli che abbiamo<br />
costruito per la Svizzera e Berlino».<br />
Dopo il coinvolgimento nella sperimentazione<br />
di flotta driverless CavForth in Scozia,<br />
segnalato come il primo servizio di<br />
autobus a guida autonoma al mondo, quale<br />
ruolo avrà questa area di ricerca e sviluppo<br />
nelle future strategie del costruttore? «L’interesse<br />
per le tecnologie di guida autonoma<br />
crescerà ulteriormente nei prossimi anni,<br />
dato che progetti come CavForth e la Dubai<br />
World Challenge for Self-Driving Transport<br />
dimostrano la fattibilità di una serie<br />
di casi d’uso - conclude il presidente -. I<br />
quadri giuridici e operativi dei diversi paesi<br />
comporteranno ritmi di adozione differenti.<br />
Stiamo sviluppando soluzioni flessibili che<br />
possono essere adattate ai requisiti locali».<br />
Equipmake<br />
Il produttore di drivetrain elettriche<br />
Equipmake continua a concentrare attenzione<br />
e sforzi su progetti di conversione<br />
di autobus diesel in elettrico. È in corso la<br />
consegna di 12 veicoli all’operatore First<br />
in quel di York. I modelli Optare Versa retrofittati<br />
in elettrico hanno come obiettivo<br />
dichiarato un’autonomia compresa tra 240<br />
e 400 km. Nel frattempo, nel Galles meridionale,<br />
Equipmake ha firmato un accordo<br />
con Newport Transport per il repower di<br />
otto veicoli a due piani. Questa notizia arriva<br />
dopo la sperimentazione londinese di<br />
un New Routemaster retrofittato.<br />
A livello internazionale, Equipmake ha<br />
all’attivo una partnership in sud America<br />
per la fornitura del powertrain elettrico al<br />
costruttore Agrale. L’e-bus di nuova realizzazione<br />
è attualmente in prova a Buenos<br />
Aires. Equipmake sta inoltre avviando<br />
progetti in Indonesia con un partner locale.<br />
«Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi per<br />
quest’anno, e l’anno prossimo l’obiettivo<br />
sarà più che raddoppiato», afferma l’amministratore<br />
delegato Ian Foley, amministratore<br />
delegato di Equipmake. Un nuovo<br />
sviluppo per Equipmake è l’ingresso nel<br />
segmento coach. L’azienda ha compiuto il<br />
repowering di un Van Hool T917 a tre assi<br />
per Westway Coaches, con un’autonomia<br />
dichiarata di 350 km. La portata aggiuntiva<br />
consentita dalla configurazione a tre<br />
assi ha reso più agevole l’installazione di<br />
catena cinematica e batterie e meno significativo<br />
l’impatto delle masse sulla capacità<br />
passeggeri. Grazie all’installazione dei<br />
moduli a ridosso delle ruote posteriori, lo<br />
spazio per i bagagli non risulta intaccato.<br />
Secondo Equipmake, è possibile anche il<br />
ripotenziamento dei mezzi a due assi, che<br />
però avrebbe un impatto sulla capacità della<br />
bagagliera.<br />
«Un coach nuovo può costare 500.000<br />
sterline (581.000 euro) - prosegue Foley -.<br />
Per un operatore che sta cercando di acquistare<br />
un nuovo veicolo, la decisione è<br />
ardua: tra qualche anno la circolazione di<br />
coach con motore a combustione potrebbe<br />
essere vietata nelle città. Il retrofit diventa<br />
pertanto un’opzione meno rischiosa rispetto<br />
all’acquisto del nuovo»<br />
A seconda della capacità della batteria, il<br />
costo di conversione di un pullman varia<br />
da circa 170.000 sterline (197.700 euro) a<br />
230.000 sterline (267.500 euro), secondo i<br />
dati forniti da Equipmake.<br />
Mellor<br />
Dopo il lancio della nuova gamma a emissioni<br />
zero Sigma nell’agosto 2022, Mellor<br />
(parte del gruppo WnvTech) ha incassato<br />
Le vendite<br />
di Wrightbus<br />
per l’anno in<br />
corso, a luglio,<br />
erano pari a<br />
254 unità e il<br />
gruppo prevede<br />
di costruire<br />
oltre 600 veicoli<br />
nel <strong>2023</strong><br />
(il 90 per cento<br />
dei quali a<br />
zero emissioni,<br />
in crescita dal<br />
64 per cento<br />
del 2022).<br />
Wrightbus è<br />
in procinto di<br />
espandersi in<br />
Europa, a partire<br />
da Colonia<br />
in Germania.<br />
20<br />
21
ordini per circa 150 mezzi (a cui si aggiunge<br />
la previsione di produrre 250 minibus<br />
diesel Euro VI nel corso di quest’anno).<br />
L’azienda ha una ripartizione delle vendite<br />
al 50 per cento tra il mercato nazionale e<br />
quello internazionale. In Europa, la commessa<br />
più importante è stata ricevuta da<br />
Connect Bus per 42 unità di Sigma 7 per<br />
Göteborg, in Svezia. E si attendono news<br />
su una fornitura canadese che dovrebbe iniziare<br />
nel primo scorcio di 2024.<br />
Quest’anno Mellor ha lanciato anche due<br />
modelli di e-bus a pianale alto che puntano<br />
tutto sull’accessibilità per diversamente<br />
abili (previsto sollevatore per sedie a rotelle).<br />
Basato sul Sigma 7, il veicolo può<br />
trasportare fino a sette carrozzine, mentre<br />
la versione derivata dal Sigma 9 può trasportarne<br />
fino a 10. Mellor prevede di annunciare<br />
a breve il lancio del suo primo<br />
minibus elettrico nella categoria M2.<br />
Dopo il lancio<br />
della nuova<br />
gamma a<br />
emissioni zero<br />
Sigma, Mellor<br />
ha incassato<br />
ordini per circa<br />
150 mezzi.<br />
L’azienda ha<br />
una ripartizione<br />
delle vendite<br />
al 50 per cento<br />
tra il mercato<br />
nazionale e<br />
internazionale.<br />
In Europa, la<br />
commessa più<br />
importante<br />
è quella di<br />
Connect Bus<br />
per 42 unità<br />
di Sigma 7 per<br />
Göteborg.<br />
Pelican - Yutong<br />
Pelican Bus & Coach, importatore e distributore<br />
di Yutong nel Regno Unito, si<br />
appresta a lanciare al Busworld il primo<br />
double-decker elettrico U11Dd, con un secondo<br />
veicolo test previsto per dicembre.<br />
Il mezzo, forte di 68 sedute, è stato introdotto<br />
per allargare l’offerta di una gamma<br />
elettrica che già presenta autobus da 10 e<br />
12 metri. Yutong guarda anche al Classe<br />
III. Pelican sta infatti per lanciare il Gte14,<br />
un autobus elettrico a tre assi da 61 posti e<br />
13,97 metri di lunghezza. La prima commessa<br />
è già andata a segno, con 14 veicoli<br />
ordinati dall’operatore interurbano scozzese<br />
Ember. Il Gte14 si aggiunge all’altro modello<br />
coach a batteria TCe12 da 50 posti,<br />
oltre agli autobus diesel di Pelican da 12<br />
e 9 metri.<br />
Le vendite e gli ordini di Pelican raggiungeranno<br />
quest’anno oltre 100 pullman diesel<br />
e oltre 100 autobus e pullman elettrici.<br />
«Questo significa che i nostri numeri sono<br />
in aumento rispetto all’anno scorso sia per<br />
i veicoli diesel che per quelli elettrici -, afferma<br />
Ian Downie, responsabile di Pelican<br />
Bus & Coach -. Oltre a questo aumento,<br />
abbiamo continuato a investire, spostando<br />
la sede di Yutong da un’officina con cinque<br />
postazioni a una che ne ha venti, inaugurata<br />
a settembre».<br />
Switch Mobility<br />
Per il mercato britannico, Switch Mobility<br />
(ex Optare) ha fornito i suoi primi elettrici<br />
Metrocity a Stagecoach nel giugno <strong>2023</strong>.<br />
«In Nord America c’è un crescente interesse<br />
per i bus a due piani -, ha dichiarato<br />
Paul Davies, presidente e Ceo<br />
di Alexander Dennis -. In Europa continentale<br />
ci stiamo concentrando sugli<br />
ordini di bus a due piani personalizzati,<br />
come quelli per la Svizzera e Berlino».<br />
Parte di un ordine di 20 veicoli, Switch sta<br />
consegnando varianti da 8,7 e 9,5 metri<br />
con un’autonomia dichiarata di 270 km.<br />
Già nel novembre 2022, il gruppo aveva<br />
dichiarato che la declinazione a batteria<br />
del Metrocity avrebbe permesso al modello<br />
di mantenere la sua posizione di rilievo<br />
nel mercato britannico.<br />
In Europa non si hanno ulteriori notizie<br />
sull’avvio della produzione nello stabilimento<br />
Switch di Valladolid, in Spagna. A<br />
luglio 2022, Switch aveva previsto l’inizio<br />
della produzione di bus per il mercato<br />
europeo entro 12 mesi presso il nuovo<br />
impianto, dove erano previste due linee<br />
di produzione. L’India continua a essere<br />
il mercato più importante per Switch, che<br />
del resto è di proprietà di Ashok Leyland,<br />
parte del gruppo Hinduja, con sede<br />
a Mumbai. Tra le commesse più significative<br />
ricevute negli scorsi mesi figurano 71<br />
Switch EiV 12 per Jsw Steel (da usare per<br />
il trasporto dipendenti) .L’autobus da 12<br />
metri è specifico per il mercato indiano e<br />
utilizza la stessa piattaforma tecnologica<br />
dello Switch e1, progettato per l’Europa.<br />
All’inizio di quest’anno, Switch ha anche<br />
iniziato la consegna del primo di 200 e-<br />
bus a due piani EiV 22 per Brihanmumbai<br />
Electric Supply and Transport (Best),<br />
a Mumbai.<br />
Wrightbus<br />
Dopo l’entrata in amministrazione controllata<br />
nel 2019 e la successiva acquisizione<br />
da parte di Jo Bamford, membro della famiglia<br />
che detiene il produttore britannico<br />
di escavatori Jcb, le fortune di Wrightbus<br />
sono tornate a crescere. Le vendite di<br />
quest’anno hanno toccato quota 254 a luglio.<br />
Wrightbus prevede di produrre oltre<br />
600 veicoli nel corso del <strong>2023</strong> (oltre il<br />
90 per cento dei quali a emissioni zero,<br />
in crescita rispetto al 64 per cento del<br />
2022). Oltre il 90 per cento degli ordini<br />
riguarda il Regno Unito e l’Irlanda, anche<br />
se il primo approdo in Europa è vicino:<br />
Wrightbus ha vinto una gara di bus fuel<br />
cell a Colonia. Nel mirino, afferma la ca-<br />
sa, ci sono anche i mercati dell’estremo<br />
oriente e dell’Australia.<br />
«Stiamo crescendo più velocemente di<br />
qualsiasi altro grande produttore di autobus<br />
in Europa - dichiara Jean-Marc Gales,<br />
Ceo di Wrightbus -. Da quando l’azienda<br />
è stata rilevata da Jo Bamford nel 2020,<br />
l’espansione è stata rapida, passando da<br />
50 dipendenti a oltre 1.200». Il gruppo<br />
nordirlandese ha a listino bus elettrici a<br />
batteria e a celle a combustibile, in configurazioni<br />
a uno o due piani. L’idrogeno<br />
Nel Regno Unito sono stati immatricolati<br />
685 bus elettrici nel 2022, in<br />
crescita del 27 per cento sull’anno<br />
precedente. Il paese si attesta stabilmente<br />
in cima alla classifica degli<br />
stati europei con il più cospicuo<br />
immatricolato a zero emissioni.<br />
è un interesse particolare per Jo Bamford,<br />
che ha anche fondato il produttore di idrogeno<br />
Ryze, e Wrightbus sta sviluppando<br />
un impianto di produzione di idrogeno<br />
verde nella sua sede di Ballymena. L’azienda<br />
spera di metterlo in funzione all’inizio<br />
del 2025.<br />
Facendo eco ai sentimenti di tutti i produttori<br />
del Regno Unito e dell’Irlanda del<br />
Nord, Wrightbus auspica che il governo<br />
incoraggi la stabilità del mercato sul lungo<br />
termine, oltre ad accelerare l’erogazione<br />
del fondo per gli autobus a zero emissioni.<br />
«Vorremmo vedere un piano di finanziamento<br />
a più lungo termine e una pianificazione<br />
annuale con il numero di autobus<br />
a emissioni zero che il governo britannico<br />
vuole vedere in servizio -, afferma Gales -.<br />
Ciò consentirebbe ai produttori britannici<br />
di pianificare in modo efficiente l’ampliamento<br />
degli impianti di produzione e di<br />
promuovere maggiori investimenti nella<br />
nostra catena di fornitura nazionale».<br />
Alex Byles<br />
Non si hanno<br />
aggiornamenti<br />
sull’inizio della<br />
produzione<br />
nello stabilimento<br />
Switch<br />
Mobility di<br />
Valladolid, in<br />
Spagna. A<br />
luglio 2022,<br />
Switch prevedeva<br />
di iniziare<br />
la produzione<br />
di autobus<br />
per il mercato<br />
europeo entro<br />
12 mesi.<br />
22<br />
23
PRESENTAZIONE MAN Lion’s City 12 E Le - Lion’s Intercity Le 14<br />
Il Leone di Monaco di Baviera ruggisce due<br />
volte e si fa sentire fino a Bruxelles, dove<br />
in occasione del Busworld Europe svela al<br />
mondo del bus&coach le ultime due novità<br />
di prodotto: per la prima volta MAN firma un<br />
Low Entry elettrico, il Lion’s City E Le. Al suo<br />
fianco, un Classe II a tre assi e tre porte: Lion’s<br />
Intercity Le, benvenuto<br />
Siamo stati all’interno della storica fabbrica<br />
di motori a combustione interna<br />
MAN di Norimberga. Qui, dal 2025,<br />
come abbiamo già avuto modo di raccontarvi<br />
sulle colonne digitali di <strong>Autobus</strong>web, sorgerà<br />
una fabbrica di batterie, dove il Leone assemblerà<br />
– quando l’impianto sarà a pieno<br />
regime – circa centomila moduli l’anno. Che,<br />
tradotto in produzione giornaliera, significa<br />
274 al giorno. Batterie che saranno poi destinate<br />
ad autobus e camion elettrici. Cento i<br />
milioni di investimento per la casa nei prossimi<br />
cinque anni, di cui circa un quarto – per<br />
l’esattezza 24 milioni di euro – è arrivato dal<br />
governo federale della Baviera.<br />
Con il Busworld nel mirino, MAN ha invitato<br />
la stampa di settore non solo a calpestare<br />
l’area dove in futuro sorgerà la fabbrica di<br />
assemblaggio batterie e gli spazi storici e<br />
attuali dove gli operai montano pezzo per<br />
pezzo i motori, ma anche di toccare con<br />
mano due importanti novità. Due novità di<br />
In foto, in<br />
livrea azzurra i<br />
14,4 metri del<br />
Lion’s Intercity<br />
Le. Al suo<br />
fianco, in giallo<br />
spumeggiante il<br />
Lion’s City 12 E<br />
Le. Sullo sfondo<br />
il Tge 5.180.<br />
Due novità<br />
di prodotto<br />
ufficialmente<br />
presentate a<br />
Bruxells, dal<br />
7 al 12 <strong>ottobre</strong>.<br />
Bene, quali?<br />
Per la prima<br />
volta MAN<br />
firma un Low<br />
Entry elettrico,<br />
il MAN<br />
Lion’s City<br />
12 E Le, affiancato<br />
dai<br />
14,4 metri,<br />
con tre assi<br />
e tre porte,<br />
di un Classe<br />
II che punta<br />
a ritagliarsi<br />
fette di<br />
mercato: e,<br />
allora, benvenuto<br />
anche<br />
al Lion’s<br />
Interciry Le<br />
motorizzato<br />
diesel Euro<br />
VI.<br />
24ALLUNGA IL PASSO<br />
24<br />
25
PRESENTAZIONE MAN Lion’s City 12 E Le - Lion’s Intercity Le 14<br />
prodotto che saranno ufficialmente presentate<br />
a Bruxells, dal 7 al 12 <strong>ottobre</strong>.<br />
Bene, quali? Per la prima volta MAN firma<br />
un Low Entry elettrico, il MAN Lion’s City<br />
12 E Le, affiancato dai 14,4 metri, con tre<br />
assi e tre porte, di un Classe II che punta a<br />
ritagliarsi fette di mercato: e, allora, benvenuto<br />
anche al Lion’s Intercity Le motorizzato<br />
diesel Euro VI.<br />
Dal suburbano...<br />
La versione elettrica del Leone cittadino viene<br />
fornita ora dunque anche in declinazione<br />
Low entry. Ovviamente, questo 12 metri è<br />
costruito sull’ossatura del modello con motore<br />
di trazione centrale e batterie modulari,<br />
con un plus, ovvero quello di garantire un<br />
livello di comfort maggiore grazie al pavimento<br />
su due livelli. Con un massimo di 41<br />
posti a sedere per i passeggeri e 28 in piedi,<br />
uno spazio speciale per sedie a rotelle e passeggini<br />
e un posteriore privo di torre motore<br />
in un layout a ingresso ribassato, il Lion’s<br />
City 12 E Le si rende appetibile tanto per<br />
le linee urbane quanto per quelle suburbane.<br />
Un aspetto da sottolineare? Il fatto che i sedili<br />
posteriori del veicolo siano tutti rivolti v erso<br />
la direzione di marcia garantisce il comfort<br />
dei passeggeri anche nei viaggi più lunghi.<br />
Il motore elettrico ha una potenza continua<br />
di 160 kW, mentre quella massima di 240<br />
CARTA D’IDENTITÀ MAN LION’S CITY 12 E LE<br />
Lunghezza mm 12.182<br />
Larghezza mm 2.550<br />
Altezza mm 3.320<br />
Passo mm 6.005<br />
Motore<br />
elettrico centrale<br />
Potenza continua kW 160<br />
Potenza massima kW 240<br />
Capacità batterie kWh 480<br />
N° massimo posti a sedere 41<br />
N° porte 2<br />
CARTA D’IDENTITÀ MAN LION’S INTERCITY LE 14<br />
Lunghezza mm 14.435<br />
Larghezza mm 2.550<br />
Altezza mm 3.424<br />
Assi 3<br />
Passo mm 7.000 / 1.470<br />
Motore<br />
6 cilindri D1556 LOH, diesel<br />
Potenza kW/Cv 243/330 - 265/360<br />
Coppia/giri Nm/rpm 1.400 - 1.600 / 900<br />
Capacità serbatoio l 350<br />
Capacità AdBlue l 40<br />
Trasmissione ZF 6 AP 1620 Ecolife 2<br />
N° porte 3<br />
N° massimo passeggeri 127<br />
N° massimo posti a sedere 63<br />
Questo 12<br />
metri elettrico<br />
punta a<br />
garantire<br />
un livello<br />
di comfort<br />
elevato. «In<br />
particolare,<br />
il fatto che i<br />
sedili posteriori<br />
del veicolo<br />
siano tutti<br />
rivolti verso<br />
la direzione<br />
di marcia<br />
garantisce il<br />
comfort dei<br />
passeggeri<br />
anche nei<br />
viaggi più<br />
lunghi», ci<br />
sottolinea<br />
Heinz Kiess,<br />
Head of<br />
Product and<br />
Marketing Bus.<br />
kW; sei i pacchi batteria per una capacità<br />
massima di 480 kWh.<br />
...all’interurbano<br />
Alta capacità, vasta flessibilità e spazi davvero<br />
ariosi. Questa l’estrema sintesi del nostro approccio<br />
con il Lion’s Intercity Le 14 a tre assi:<br />
un modello che punta sull’efficienza e soddisfa<br />
le esigenze e i bisogni dei profili di missione<br />
Classe II. Con la sua lunghezza di 14,43 metri,<br />
l’autobus presenta fino a 63 posti a sedere e<br />
una capacità massima di 127 passeggeri, un<br />
raggio di sterzata compatto di 23,8 metri grazie<br />
all’asse di trazione sterzante e sollevabile,<br />
terza porta opzionale nella parte posteriore e<br />
un moderno cockpit digitale in due varianti opzionali.<br />
Ecco, questa è una novità di entrambi i<br />
nuovi modelli del Leone: la nuova piattaforma<br />
elettronica, infatti, sarà montata su tutti i bus<br />
e coach MAN e Neoplan, a partire dall’anno<br />
venturo. Il pezzo forte è appunto il cockpit<br />
ridisegnato, dominato da un display centrale<br />
digitale, da 12 pollici, in cui spicca un’area di<br />
messaggi di notifica che informa il conducente<br />
sullo stato del veicolo ed eventuali anomalie.<br />
Il motore del Classe II è il D15 da 6 cilindri<br />
e 9 litri abbinato al modulo EfficientHybrid.<br />
Il propulsore è disponibile nelle due varianti<br />
di potenza 330 cavalli (243 kW) e 360 cavalli<br />
(265 kW) con una coppia massima rispettivamente<br />
di 1.400 Nm e 1.600 Nm.<br />
Il sistema di iniezione common rail funziona<br />
ora con una pressione di 2.500 bar: questo<br />
spettro di potenza rende l’interurbano ideale<br />
per il funzionamento in aree con una topografia<br />
impegnativa. Tutti i motori MAN per<br />
il Lion’s Intercity Le sono equipaggiati con il<br />
cambio automatico a convertitore di coppia<br />
ZF Ecolife 2 a sei rapporti. Fabio Franchini<br />
Alta capacità,<br />
vasta<br />
flessibilità e<br />
spazi davvero<br />
ariosi. Questa<br />
l’estrema<br />
sintesi<br />
del nostro<br />
approccio<br />
con il Lion’s<br />
Intercity Le<br />
14 a tre assi:<br />
un modello<br />
che punta<br />
sull’efficienza<br />
e soddisfa<br />
le esigenze<br />
e i bisogni<br />
dei profili di<br />
missione per<br />
il mondo del<br />
Classe II.<br />
26<br />
27
ANTICIPAZIONE Iveco Bus Crossway Le Elec<br />
Il libro ordini per<br />
il 12 metri Classe<br />
I è già aperto<br />
da un anno. Per<br />
l’intercity Le si<br />
parte con il 12<br />
metri a maggio<br />
2024.<br />
presentata in versione aggiornata al salone).<br />
Capacità massima? 485 kWh (69 per modulo),<br />
con possibilità di ricarica anche tramite<br />
pantografo. Sarà disponibile in versioni da<br />
12 e 13 metri, mentre esce di scena la taglia<br />
da 10,8 metri e quella a tre assi. Nuova di<br />
zecca la suite di Adas, che poggia su piattaforma<br />
elettronica aggiornata. A fine 2024 sarà<br />
disponibile con mirrorcam in luogo degli<br />
specchietti.<br />
Il Classe II arriva a maggio<br />
Tabella di marcia? Il libro ordini per il 12<br />
metri Classe I è già aperto da un anno. Per<br />
l’intercity (parliamo sempre di Low Entry) si<br />
parte con il 12 metri a maggio 2024, seguirà<br />
il 13 metri a partire da <strong>ottobre</strong>.<br />
Sedute? Fino a 42 sul dodecametrico, fino a<br />
48 sul 13 metri, per una capacità massima,<br />
contando anche i passeggeri in piedi, intorno<br />
ai 70 effettivi.<br />
Uno sguardo al resto della componentistica e<br />
al layout. Per quanto riguarda il blocco motore<br />
- inverter Iveco Bus continua ad affidarsi<br />
a Siemens (ora Accelera by Cummins). Nel<br />
2024 arriva la nuova gamma Elfa 3 con picco<br />
di potenza da 310 kW e 3.000 Nm di coppia<br />
massima, il tutto per meno di 300 kg. Da 3 a<br />
5 pacchi batteria possono essere accomodati<br />
al tetto, nello spazio compreso tra l’assale anteriore<br />
e la porta centrale. Tra le caratteristiche<br />
dei nuovi moduli Fpt vi è il fatto che non<br />
prevedono sistema di raffreddamento in caso<br />
di applicazioni per ricarica plug-in. La climatizzazione<br />
è a carico dell’impianto al tetto con<br />
pompa di calore Thermoking.<br />
Dal 2025 sbarcherà sul Crossway l’impianto<br />
a Co2 Konvekta Ul700.<br />
Il Crossway<br />
nelle sue<br />
varie declinazioni<br />
è stato<br />
immatricolato<br />
1.005 volte<br />
nei primi otto<br />
mesi del<br />
<strong>2023</strong>. 420<br />
le unità immatricolate<br />
nel medesimo<br />
periodo<br />
dell’anno passato<br />
(+140<br />
per cento).<br />
IN E-VOLUZIONE<br />
Al Busworld il lancio del Crossway<br />
Low Entry Elec con nuovo design.<br />
Un vero cambio di passo nella<br />
storia del Classe II più venduto in<br />
Europa. Le novità estetiche vanno<br />
di pari passo con l’adozione di una<br />
nuova suite di Adas e di batterie<br />
realizzate da Fpt Industrial a Torino.<br />
Sarà a disposizione in versioni da<br />
12 e da 13 metri<br />
I<br />
veco Bus alzerà il sipario sulla nuova<br />
gamma Crossway il 6 <strong>ottobre</strong> al<br />
Busworld. Il giornale che avete tra le<br />
mani ne riporta i dettagli - e un’immagine<br />
- in anteprima. Per il Classe II più venduto<br />
in Europa (oltre 4mila unità all’anno, 2mila<br />
dei quali Low Entry - in crescita - 60mila<br />
mezzi prodotti al <strong>2023</strong>) non si tratta di<br />
mero maquillage ma di una vera e propria<br />
rivoluzione copernicana, che investe tutti i<br />
dettagli dell’autobus a partire dal nuovo logo,<br />
svelato proprio in occasione della fiera.<br />
Rivoluzione in casa Iveco Bus<br />
Il Crossway Low Entry Elec presenta al pubblico<br />
di Bruxelles forte di pacchi batteria Nmc<br />
prodotti in house da Fpt Industrial (gli stessi<br />
che si affiancheranno a Forsee Power per<br />
quanto riguarda la gamma E-Way, anch’essa<br />
CARTA D’IDENTITÀ<br />
Classe I<br />
Classe II<br />
12 metri 13 metri 12 metri 13 metri<br />
Lunghezza mm 12.050 12.050 12.965 12.050<br />
Larghezza mm 2.550 2.550 2.550 2.550<br />
Altezza mm 3.432<br />
Passo mm 6.030 6.030 6.945 6.945<br />
Sbalzo anteriore mm 2.725 2.725 2.725 2.725<br />
Sbalzo posteriore mm 3.295 3.295 3.295 3.295<br />
Sedute n 42 + 2 46 42 + 2 48<br />
Larghezza porte mm 1.200 - 1.200 1.200 - 1.200 1.200 - 1.200 1.200 - 1.200<br />
Motore marca modello Accelera by Cummins Elfa 3<br />
Tipologia<br />
Centrale a magneti permanenti<br />
Potenza max / cont. kW 310 / 185<br />
Coppia max / cont. Nm 3.000<br />
Peso motore kg 290<br />
Batteria marca / modello<br />
Fpt Industrial eBS69<br />
Fornitore celle<br />
Microvast<br />
Formula batterie<br />
Nmc<br />
Densità energetica Wh/kg 178<br />
Dimensione modulo mm 1.785 x 700 x 250<br />
Capacità batteria kWh 346 - 416 - 485 346 - 416 - 485 416 - 485 416 - 485<br />
Tecnologia di ricarica plug-in - pant. plug-in - pant. plug-in - pant. plug-in - pant.<br />
28<br />
29
PRESENTAZIONE Isuzu Citivolt 12<br />
È il primo dodici metri elettrico di sempre<br />
targato Isuzu, che dopo aver scelto la via<br />
elettrica per un midibus come il Novociti<br />
Volt, ha deciso di entrare con forza nel<br />
segmento dei dodecametrici. Una novità<br />
che sarà in vetrina a Ibe e al Busworld, dove<br />
si alzerà il sipario su un altro mezzo. Intanto,<br />
scopriamo questo Classe I...<br />
Dal Summit Uitp di Barcellona di<br />
giugno <strong>2023</strong> è emersa chiaramente<br />
la trazione elettrica della transizione<br />
energetica. L’elettrico è al centro della strategia<br />
industriale anche di Isuzu, che dopo<br />
aver lanciato sul mercato un midibus come<br />
il Novociti Volt, ha svelato da qualche<br />
tempo un urbano – nella dimensione regina<br />
dei 12 metri – che vuole imporsi sul mercato:<br />
Citivolt 12... nomen omen! Andiamo<br />
a scoprire insieme l’ultima novità di una<br />
casa che, nell’arco dei primi otto mesi del<br />
<strong>2023</strong>, ha immatricolato in Italia 50 unità,<br />
più che raddoppiando il dato (magro) del<br />
Nella foto di<br />
apertura, con<br />
le serigrafie<br />
dell’Isuzu<br />
Bus Euro<br />
Tour <strong>2023</strong>, Il<br />
Citivolt 12 in<br />
dote al dealer<br />
Isuzu Officine<br />
Mirandola.<br />
A pulsare silenziosamente<br />
sotto la scocca<br />
troviamo i<br />
classici motori<br />
calettati ai<br />
mozzi targati<br />
Zf, modello<br />
AxTrax. Una<br />
garanzia la<br />
firma di Friedrichshafen.<br />
La potenza<br />
massima del<br />
motore è di<br />
250 kW, mentre<br />
quella continua<br />
di 120<br />
chilowatt. La<br />
formula chimica<br />
scelta per<br />
le batterie –<br />
allocate al tetto<br />
– è Nmc e<br />
la loro capacità<br />
varia da un<br />
minimo di 225<br />
a un massimo<br />
di 450 kWh,<br />
passando per<br />
300 e 375.<br />
30IL DODICESIMO UOMO<br />
31
PRESENTAZIONE Isuzu Citivolt 12<br />
medesimo periodo del 2022.<br />
Misure e meccanica<br />
Iniziamo il racconto di questo Classe I<br />
dando qualche dato relativo alle misure:<br />
la lunghezza è di 12.030 millimetri, la<br />
larghezza è quella standard di 2.550 mm,<br />
mentre l’altezza massima di 3.400 mm. Il<br />
passo è di 5.850 mm, mentre gli sbalzi<br />
sono di 2.700 davanti e di 3.480 dietro.<br />
Tutto nella norma.<br />
A pulsare silenziosamente sotto la scocca<br />
troviamo due motori calettati ai mozzi<br />
targati Zf, modello AxTrax. Una garanzia<br />
la firma del gigante di Friedrichshafen. La<br />
potenza massima del motore è di 250 kW,<br />
mentre quella continua di 120 chilowatt.<br />
La formula chimica scelta per le batterie<br />
– allocate al tetto – è Nmc e la loro capacità<br />
varia da un minimo di 247,5 a un<br />
massimo di 495 kWh, passando per opzioni<br />
da 330 e 412,5. I moduli garantiscono<br />
un’autonomia dichiarata dal costruttore<br />
fino a 480 chilometri.<br />
La ricarica delle batterie avviene in corrente<br />
continua con presa Ccs di tipo 2,<br />
con potenza di 150 kW. Le tempistiche<br />
per rifornire completamente i moduli sono<br />
stimati in due - tre ore erogando la potenza<br />
massima di, appunto, 150 kW.<br />
Una nota su sospensioni, freni e sterzo.<br />
Anteriormente agiscono due sospensioni<br />
pneumatiche con soffietti, due sospensioni<br />
indipendenti, oppure pneumatiche a controllo<br />
elettronico, a seconda della scelta.<br />
Posteriormente, le sospensioni pneumatiche<br />
sono quattro (con soffietti) oppure a<br />
Anteriormente agiscono due sospensioni<br />
pneumatiche con soffietti, due<br />
sospensioni indipendenti, oppure<br />
pneumatiche a controllo elettronico.<br />
Posteriormente, le sospensioni pneumatiche<br />
sono quattro (con soffietti)<br />
oppure a controllo elettronico.<br />
I moduli<br />
garantiscono<br />
un’autonomia<br />
dichiarata dal<br />
costruttore<br />
fino a 480<br />
chilometri.<br />
Mica male...<br />
La ricarica<br />
delle batterie<br />
avviene in<br />
corrente<br />
continua con<br />
presa Ccs di<br />
tipo 2, con<br />
potenza di<br />
150 kW.<br />
Le tempistiche<br />
per rifornire<br />
completamente<br />
i moduli<br />
sono stimati<br />
in due o tre<br />
ore erogando<br />
la potenza<br />
massima di,<br />
appunto, 150<br />
kW.<br />
CARTA D’IDENTITÀ<br />
Lunghezza mm 12.030<br />
Larghezza mm 2.550<br />
Altezza mm 3.400<br />
Passo mm 5.850<br />
Sbalzo anteriore mm 2.700<br />
Sbalzo posteriore mm 3.480<br />
Capacità passeggeri n. 100<br />
Posti a sedere n. 28/34<br />
Porte n. 2/3<br />
Pneumatici 275/70 R 22.5<br />
Motore marca modello<br />
Zf<br />
Motore tipo<br />
AxTrax<br />
Potenza massima kW 250<br />
Potenza continua kW 120<br />
Batterie tipologia<br />
Nmc<br />
Batterie capacità kWh 247,5 - 330 - 412,5 - 495<br />
Autonomia massima km 480<br />
Sistema frenante<br />
disco, Wabco<br />
controllo elettronico. Venendo ai freni, il sistema<br />
frenante è a disco, fornito da Wabco.<br />
Lo sterzo, infine, prevede un servosterzo<br />
idraulico elettrico.<br />
Interni, sicurezza e cockpit<br />
Saliamo ora a bordo di questo urbano<br />
elettrico. Innanzitutto, una nota sulla capacità<br />
massima di passeggeri, che Isuzu<br />
calcola in circa 100. La versione standard<br />
prevede, a seconda della configurazione e<br />
delle postazioni riservate a persone portatrici<br />
di disabilità, dai 28 ai 34 posti a<br />
sedere. Presente di serie la rampa per<br />
agevolare la salita e la discesa di carrozzine.<br />
L’incarrozzamento a bordo avviene<br />
tramite tre porte nella versione standard<br />
del Citivolt 12, oppure attraverso due.<br />
Sia la porta anteriore sia quella posteriore<br />
sono a doppia anta, pneumatiche e<br />
si aprono verso l’esterno. L’area passeggeri<br />
è dominata ovviamente dai sedili,<br />
che possono essere rivestiti in tessuto o<br />
in plastica: come optional la possibilità<br />
di prevedere l’installazione di prese usb.<br />
Di serie il display digitale che indica la<br />
destinazione, così come lo schermo Lcd,<br />
mentre è opzionale la predisposizione per<br />
il wifi. Le ampie finestrature prevedono<br />
vetri singoli. Standard anche il sistema di<br />
riscaldamento e raffreddamento.<br />
Il sistema frenante, a cui abbiamo già<br />
accennato, è completo di Abs, Asr, Ebs<br />
Il sistema frenante è completo di<br />
Abs, Asr, Ebs ed Ebd di serie, e<br />
anche di Esc/Esp come optional. Il<br />
cruise control è standard. Di serie<br />
una ricca serie di tecnologie.<br />
ed Ebd di serie, e anche di Esc/Esp come<br />
optional. Il cruise control è standard.<br />
Di serie una ricca serie di tecnologie: limitatore<br />
di velocità, tachigrafo, i sensori<br />
di parcheggio, il kit di gonfiaggio pneumatici,<br />
la ruota di scorta, i fendinebbia<br />
anteriori-posteriori e il segnale acustico<br />
di retromarcia per segnalare la manovra<br />
agli altri utenti della strada.<br />
Chiudiamo con il cockpit, ideato e realizzato<br />
per dare al conducente un’esperienza<br />
di guida il più possibile confortevole:<br />
può essere totalmente chiuso come optional<br />
oppure semi chiuso di serie.<br />
Ecco dunque la tendina al parabrezza<br />
manuale o elettrica, gli specchietti retrovisori<br />
elettrici e riscaldati, quello di<br />
accostamento, la luce per il sedile e una<br />
presa usb ad hoc per l’autista.<br />
In ultimo, ma non in ordine di importanza,<br />
il sistema di aria condizionata indipendente<br />
per il conducente.<br />
Fabio Franchini<br />
Il cockpit può<br />
essere totalmente<br />
chiuso<br />
come optional<br />
oppure<br />
semi chiuso<br />
di serie. Di<br />
serie anche<br />
la tendina al<br />
parabrezza<br />
manuale o<br />
elettrica, gli<br />
specchietti<br />
retrovisori<br />
elettrici e riscaldati,<br />
quello<br />
di accostamento,<br />
la luce<br />
per il sedile,<br />
una presa usb<br />
e il sistema di<br />
aria condizionata<br />
32<br />
33
PRESENTAZIONE Allestimento 3Xclusive Van Hool - Marino<br />
In foto,<br />
l’Astromega<br />
double-decker<br />
di Van Hool,<br />
entrato a far<br />
parte della<br />
flotta di<br />
MarinoBus, con<br />
lo speciale<br />
allestimento<br />
3Xclusive.<br />
L’allestimento<br />
3Xclusive<br />
prevede ben<br />
tre tipologie<br />
di sedili<br />
passeggeri,<br />
tutte di<br />
Kiel, volendo<br />
identificare<br />
una sorta<br />
di ‘classi’<br />
di comfort,<br />
analogamente<br />
ai bipiano<br />
di Itabus. Ma<br />
a differenza<br />
dei Neoplan<br />
Skyliner, la<br />
‘prima classe’<br />
si trova<br />
al secondo<br />
piano, dove<br />
42 sedili singoli,<br />
disposti<br />
a file di tre,<br />
offrono le<br />
medesime<br />
condizioni di<br />
una business<br />
class<br />
ferroviaria.<br />
SÌ, VIAGGIARE...<br />
Livelli di comfort, privacy e facilità di<br />
movimento superiori: l’allestimento<br />
3Xclusive confezionato da Van Hool per il<br />
piano alto degli Astromega, recentemente<br />
entrati nella flotta del Picchio, offre le stesse<br />
condizioni di una business class ferroviaria.<br />
Provare per credere...<br />
La notizia che Marino abbia nuovamente<br />
acquistato da Van Hool gli autobus a<br />
due piani non sorprende più di tanto,<br />
ma ciò che è veramente interessante, questa<br />
volta, è l’allestimento interno sviluppato<br />
dal costruttore belga, sulla base di una<br />
specifica richiesta della dinamica azienda di<br />
trasporto pugliese.<br />
L’allestimento, denominato 3Xclusive, prevede<br />
ben tre tipologie di sedili passeggeri,<br />
tutte di Kiel, volendo identificare una sorta<br />
di ‘classi’ di comfort, analogamente ai bipiano<br />
di Itabus.<br />
Ma a differenza dei Neoplan Skyliner, la ‘prima<br />
classe’ si trova al secondo piano, dove 42<br />
sedili singoli, disposti a file di tre, offrono le<br />
medesime condizioni di una business class<br />
ferroviaria. In questo caso la selleria scelta<br />
è la Avance X300, interamente in pelle nera<br />
e con una cucitura rossa a rombi che la<br />
rende particolarmente elegante. Le dotazioni<br />
prevedono il bracciolo abbattibile da ambo i<br />
lati, il poggiagambe regolabile, il poggiatesta<br />
alzabile, il tavolino posteriore, la rete portariviste,<br />
l’appoggiapiedi registrabile. La privacy<br />
viene garantita attraverso due linee aggiuntive<br />
di tendine scorrevoli (a colori volutamente alternati<br />
tra rosso e grigio chiaro) fissate ai bordi<br />
delle cappelliere, così da separare lateralmente<br />
ogni posto, consentendo ai passeggeri di usare<br />
le luci di lettura o le bocchette aria in modo<br />
totalmente indipendente ed evitando di disturbare<br />
i vicini di fila. Per i sedili posizionati<br />
34<br />
35
PRESENTAZIONE Allestimento 3Xclusive Van Hool - Marino<br />
In foto, a<br />
destra, si può<br />
apprezzare la<br />
selleria scelta,<br />
Avance X300,<br />
interamente in<br />
pelle nera e con<br />
una cucitura<br />
rossa a rombi<br />
che la rende<br />
particolarmente<br />
elegante. Le<br />
dotazioni<br />
prevedono<br />
il bracciolo<br />
abbattibile da<br />
ambo i lati, il<br />
poggiagambe<br />
regolabile, il<br />
poggiatesta<br />
alzabile,<br />
il tavolino<br />
posteriore, la<br />
rete portariviste,<br />
l’appoggiapiedi<br />
registrabile.<br />
I 18 posti al piano inferiore sono classici,<br />
doppi. Si tratta della serie Avance<br />
1020, anch’essa in pelle con finiture rosse,<br />
con poggiatesta fisso. Risaltano tutti<br />
gli accessori per massimizzare la comodità,<br />
come il poggiagambe regolabile.<br />
nel centro sono stati installati specifici gruppi<br />
di cortesia derivati dalle canalizzazioni delle<br />
cappelliere ma necessariamente posizionati a<br />
sporgere, oltre la rotaia delle tendine di separazione.<br />
Inoltre, il maggiore distanziamento<br />
delle file permette di reclinare lo schienale di<br />
4 gradi senza interferire assolutamente con gli<br />
spazi per le persone sedute dietro. Comfort<br />
decisamente ad alti livelli.<br />
Al piano ‘terra’...<br />
Di stampo più tradizionale i 18 posti al piano<br />
inferiore, con una classica disposizione a<br />
sedili doppi, dove comunque risaltano tutti<br />
gli accessori del caso per massimizzare la<br />
comodità, incluso il poggiagambe regolabile.<br />
In questo caso si tratta della serie Avance<br />
1020, anch’essa in pelle con finiture rosse,<br />
con poggiatesta fisso. Sempre al piano inferiore,<br />
posizionato trasversalmente dietro all’autista,<br />
troviamo il sedile Vip della serie Avance<br />
470, caratterizzato da un bracciolo più largo<br />
del normale e da uno schienale reclinabile<br />
di ben 25 gradi. Sarà normalmente utilizzato<br />
dal secondo autista per riposare, ma non<br />
si esclude possa presentare in futuro diverse<br />
destinazioni d’uso.<br />
Rimanendo al posto guida, non possiamo<br />
ignorare il gradevole cruscotto, provvisto di<br />
un grande display centrale a colori e la strumentazione<br />
distribuita ai lati, con i comandi<br />
del veicolo sul lato sinistro e la gestione di<br />
clima e infotainment su quello destro (oltre ai<br />
tasti delle porte), integrati dalla pulsantiera del<br />
cambio e dal volante multifunzione. Curiosa<br />
la scelta di un ‘joystick’ per la gestione dello<br />
sbrinamento dei vetri al posto guida, della luce<br />
individuale e del frontbox. Poco più sotto,<br />
sul pannello laterale, trova infine collocazione<br />
la centralina di comando per gli indicatori<br />
di percorso.<br />
Durante il viaggio i passeggeri possono godere<br />
di un impianto di infotainment Bosch<br />
Cm-X 19 audio e video, con visione delle<br />
immagini provenienti da un lettore Dvd, dal<br />
navigatore o dalla telecamera frontale, attraverso<br />
5 monitor da 22” e uno da 7”.<br />
I rivestimenti, tutti rigorosamente personalizzati<br />
in pelle nera e rossa, sembrano quasi<br />
quelli di un motorhome e non quelli di un autobus<br />
di linea. D’altra parte, i carrozzieri come<br />
Van Hool si prestano ancora ad accontentare<br />
il cliente nelle sue richieste più estreme, colmando<br />
quel vuoto lasciato dai costruttori più<br />
grossi. E anche nella zona riservata al ristoro<br />
troviamo un frigo da 90 litri, una macchina<br />
per il caffè, e ben due toilette: una di fronte<br />
UNA STORIA MUNDIAL<br />
L’Astromega nasce nel<br />
1982 come autobus bipiano<br />
da 12 metri a carrozzeria<br />
autoportante, in alternativa<br />
ad analoghi prodotti Van<br />
Hool realizzati su telaio.<br />
Il suo riuscito progetto<br />
consente al costruttore<br />
belga di farsi conoscere in<br />
vari Paesi del mondo, tra<br />
cui il Giappone, dove tuttora<br />
esporta numerosi pullman.<br />
I successivi sviluppi<br />
alla porta posteriore e una sulla scala.<br />
Potenza e sicurezza sotto la scocca<br />
Passando alla parte meccanica, questa è affidata,<br />
come da tradizione, ad un motore Daf-<br />
Paccar Mx13 a sei cilindri da 530 cavalli,<br />
cui è abbinato un cambio automatico Allison<br />
T525R in grado di gestire ottimamente i<br />
2.500 Nm di coppia. L’impianto di alimentazione<br />
prevede un serbatoio di gasolio da<br />
720 litri e uno per l’urea da 75, perfettamente<br />
adeguato a servire le linee a lunga percorrenza<br />
senza bisogno di rifornimenti intermedi.<br />
Ricca la dotazione dedicata alla sicurezza ed<br />
all’assistenza alla guida. Agli oramai obbli-<br />
prevedono una variante<br />
più lunga, per arrivare<br />
al 1997, anno del lancio<br />
della gamma T9, la cui<br />
evoluzione diventa l’attuale<br />
serie Tdx, piattaforma<br />
parzialmente in comune con<br />
il modello turistico di punta<br />
a guida ribassata: l’Altano.<br />
Disponibile anche in Classe<br />
II (per linea interurbana)<br />
si presta a numerosissime<br />
personalizzazioni di<br />
allestimento interno, a<br />
dispetto delle linee esterne<br />
rigorose ed imponenti;<br />
la grande flessibilità in<br />
fase di progettazione e<br />
produzione asseconda le<br />
esigenze della clientela<br />
mantenendo livelli di qualità<br />
piuttosto elevati, riuscendo<br />
a strappare sempre più<br />
importanti quote di mercato<br />
ai più blasonati Setra<br />
e Neoplan.<br />
gatori Ldw (controllo corsia), Aebs (frenatura<br />
avanzata di emergenza) e sistema di spegnimento<br />
incendi (con interruttore per l’eventuale<br />
attivazione manuale dal posto guida),<br />
si aggiunge un evoluto sistema di controllo<br />
attivo delle sospensioni (Frequency Selective<br />
Damping), un Cruise control con Acc (adattivo<br />
in base alla distanza con il veicolo che<br />
precede), un impianto di controllo della pressione<br />
e della temperatura degli pneumatici,<br />
un sistema di rilevamento fumo e temperatura<br />
nel vano bagagli e nel riscaldatore frontale.<br />
Completa la dotazione, il box portasciportabagagli,<br />
ovviamente coordinato e<br />
marchiato Van Hool.<br />
Sempre al piano<br />
inferiore,<br />
posizionato<br />
trasversalmente<br />
dietro<br />
all’autista,<br />
troviamo il sedile<br />
Vip serie<br />
Avance 470,<br />
caratterizzato<br />
da un bracciolo<br />
più largo<br />
del normale e<br />
da uno schienale<br />
reclinabile<br />
di 25°. Usualmente<br />
utilizzato<br />
dal secondo<br />
autista<br />
per riposare,<br />
non si esclude<br />
altra destinazione<br />
d’uso.<br />
36<br />
37
STORIA Cenni di allestimenti luxury<br />
LA STORIA DAL FINESTRINO<br />
Dalle carrozze trainate da cavalli alle<br />
flotte di coach, dai turistici standard alle<br />
ammiraglie. Cambiano le motorizzazioni,<br />
cambiano le tecnologie, ma una cosa - pur<br />
plasmandosi a favore del comfort - rimane<br />
sempre centrale: il sedile passeggero.<br />
Un breve viaggio alla (ri)scoperta di alcuni<br />
modelli in cui la seduta singola era regina<br />
Per quanto originale, l’idea dei tre<br />
sedili singoli non è completamente<br />
nuova e tecnicamente non è così<br />
scontata.<br />
La sua realizzazione, infatti, è possibile<br />
soltanto con un pianale uniforme e privo di<br />
corridoio centrale incassato, caratteristica relativamente<br />
recente e tuttora non utilizzata<br />
da tutti i costruttori. Sugli autobus ad un piano,<br />
ad esempio, è ancora minoritaria e solo<br />
in quei casi si sono potuti studiare allestimenti<br />
speciali, rimasti peraltro quasi sempre<br />
esemplari unici. Sugli autobus a due piani,<br />
invece, il piano superiore ha solitamente il<br />
pavimento piatto e comunque non vincolato<br />
ad elementi strutturali o di meccanica. Ed<br />
è proprio tra gli autobus a due piani che<br />
contiamo alcune precedenti esperienze sui<br />
layout innovativi, quasi sempre a firma di<br />
quel ‘geniaccio’ di Konrad Auwaerter.<br />
Tra i primi Neoplan Skyliner infatti, alla fine<br />
degli anni ‘60, ci furono dei City Sightseeing<br />
per Berlino, dove i sedili superiori erano disposti<br />
al centro ed orientati verso l’esterno a<br />
45°, così da ottimizzare la visione per tutti<br />
i passeggeri e creare nel mezzo un ‘rialzo’<br />
sfruttabile per il corridoio sottostante. Curioso,<br />
in questo caso, anche l’accesso dal<br />
Tre sedili<br />
singoli? Il primo<br />
esempio<br />
conosciuto è<br />
nientepopodimeno<br />
italiano<br />
e ha oltre<br />
cinquant’anni:<br />
risale infatti<br />
al 1970 (circa)<br />
il progetto<br />
del Fiat<br />
306 Rally,<br />
esemplare<br />
unico realizzato<br />
dalla<br />
carrozzeria<br />
Orlandi di Modena,<br />
assieme<br />
al Centro<br />
Ricerche Fiat.<br />
Obbiettivo?<br />
Assicurare un<br />
elevato livello<br />
di comfort a<br />
tutti i passeggeri,<br />
a<br />
prescindere<br />
dalla loro posizione.<br />
38<br />
39
portellone posteriore. Sempre di Neoplan il<br />
progetto del Superskyliner (diventato poi Megaliner),<br />
con la possibilità di avere (sempre<br />
al secondo piano) tre poltroncine singole, con<br />
corridoio spostato a sinistra, o ancora i triposti<br />
per massimizzare la capienza nelle varianti<br />
di linea. Ma tornando ai tre sedili singoli, il<br />
primo esempio conosciuto è nientepopodimeno<br />
che italiano e ha oltre cinquant’anni.<br />
È del 1970 (circa) il progetto del Fiat 306<br />
Rally, esemplare unico realizzato dalla carrozzeria<br />
Orlandi di Modena, assieme al Centro<br />
Ricerche Fiat. Obiettivo, anche in quel<br />
caso, assicurare un elevato livello di comfort<br />
a tutti i passeggeri, a prescindere dalla loro<br />
posizione. In quel caso, però, erano presenti<br />
effettivamente due stretti corridoi, così da<br />
rendere agevole l’accesso a qualsiasi posto.<br />
Il 306 Rally rimase comunque un prototipo<br />
mai commercializzato, ma le sue linee esterne<br />
gettarono le basi per quello che poi sarebbe<br />
diventato l’autobus di punta della Fiat per i<br />
quindici anni successivi: il Fiat 370.<br />
Fiat 306 Rally<br />
Il disegno mostra chiaramente la disposizione<br />
dei sedili con poltroncine separate<br />
ed equidistanti, cui nella parte posteriore<br />
si aggiunge un salottino e una toilette. La<br />
foto anticipa la linea dei futuri 370 ma la<br />
griglia nello sportello centrale tradisce la<br />
presenza di un motore ausiliario per l’aria<br />
condizionata. Immagini tratte dal volume<br />
‘Orlandi 1859-1985’ di Paolo Marenzi, Industrie<br />
grafiche Arbe S.p.A., Modena 1985.<br />
Neoplan DD<br />
I sedili del piano superiore sono posi-<br />
In foto, a<br />
destra, il<br />
Fiat Rally. Il<br />
disegno mostra<br />
chiaramente la<br />
disposizione<br />
dei sedili con<br />
poltroncine<br />
separate ed<br />
equidistanti,<br />
cui nella parte<br />
posteriore si<br />
aggiunge un<br />
salottino e una<br />
toilette. La<br />
foto anticipa<br />
la linea dei<br />
futuri 370<br />
ma la griglia<br />
nello sportello<br />
centrale<br />
tradisce la<br />
presenza di<br />
un motore<br />
ausiliario<br />
per l’aria<br />
condizionata.<br />
Sui bus a un<br />
piano è ancora<br />
minoritaria<br />
la configurazione<br />
singola<br />
e solo in<br />
sparuti casi<br />
si sono potuti<br />
studiare<br />
allestimenti<br />
speciali, rimasti<br />
peraltro<br />
quasi sempre<br />
esemplari<br />
unici. Sui DD,<br />
invece, il piano<br />
superiore<br />
ha solitamente<br />
il pavimento<br />
piatto,<br />
non vincolato<br />
ad elementi<br />
strutturali o<br />
meccanici.<br />
L’idea dei tre sedili singoli non è nuova<br />
e tecnicamente non è così scontata.<br />
La sua realizzazione, infatti, è possibile<br />
soltanto con un pianale uniforme e privo<br />
di corridoio centrale incassato, caratteristica<br />
relativamente recente e tuttora<br />
non utilizzata da tutti i costruttori.<br />
zionati nel centro ed orientati a quarantacinque<br />
gradi verso l’esterno (come<br />
potete vedere nelle due foto in banco<br />
e nero qui sopra) così da creare spazio<br />
sufficiente per il corridoio sottostante.<br />
Il passaggio risulta in questo modo agevole<br />
su entrambi i livelli e migliora la<br />
visione del panorama. Immagini tratte<br />
dal volume “Neoplan Doppeldecker-<br />
Busse”, Gottlob Auwaerter GmbH &<br />
co., Stuttgart 1980.<br />
Superskyliner<br />
Quello che poi diverrà Megaliner, il Superskyliner<br />
si prestava già a personalizzazioni<br />
estreme, come questa versione - la potete<br />
ammirare nelle due foto quadrate nella pagina<br />
accanto, con un piano superiore attrezzato tutto<br />
a poltroncine singole (con impianto audio<br />
indipendente).<br />
Ivan Poli<br />
40<br />
41
Manutenzione oggi<br />
COORDINARE E STUDIARE LA TERZA FUNZIONE DELLA MANUTENZIONE<br />
Interagire per gestire... bene<br />
PER SAPER RISPONDERE A ‘DI CHI SONO LE CHIAVI DEL PARCO’?’<br />
Fra quelle esaminate finora, la funzione<br />
di ‘gestione della manutenzione’<br />
è quella che si trova maggiormente a<br />
interagire con l’esercizio, dando vita a un<br />
rapporto talora anche conflittuale che devia<br />
da aspetti che hanno a che fare con la filosofia<br />
organizzativa stessa di un’azienda.<br />
È in carico alla terza funzione<br />
la gestione dell’elenco delle<br />
vetture disponibili, dato che<br />
fotografa la realtà del parco<br />
all’uscita di ogni turno<br />
Di chi sono le chiavi del parco? Non tutte<br />
le organizzazioni aziendali delle realtà di<br />
tpl sono simili, da questo punto di vista.<br />
In alcuni casi il parco veicoli è assegnato<br />
di default all’esercizio; è dunque l’esercizio,<br />
con le difficoltà del caso, a dover<br />
essere in grado di richiedere gli interventi<br />
La ‘terza funzione<br />
di manutenzione’<br />
mantiene lo scopo<br />
primario di gestire<br />
il processo dal<br />
punto di vista<br />
dell’organizzazione<br />
temporale delle<br />
operazioni,<br />
garantendo<br />
la massima<br />
‘disponibilità al<br />
servizio’, ossia che<br />
risultino disponibili<br />
ad inizio turno tutte<br />
le vetture richieste<br />
dall’esercizio.<br />
di manutenzione e dunque a fermare quei<br />
veicoli per i quali è prevista l’effettuazione<br />
di attività di manutenzione preventiva<br />
(i cosiddetti ‘tagliandi’) o a seguito di una<br />
prima valutazione dei guasti segnalati che<br />
richieda di chiamare l’assistenza tecnica.<br />
In altri casi i veicoli sono in mano ai depositi<br />
dotati di area officina, ossia all’area<br />
manutenzione stessa, e vengono assegnati<br />
ai servizi solamente all’atto della vestizione<br />
dei turni, quando è chiara la disponibilità<br />
complessiva delle vetture atte al servizio;<br />
queste ultime sono quelle non previste quali<br />
oggetto di lavorazioni di manutenzione<br />
correttiva o destinate a soste per manutenzione<br />
preventiva. Questo modello è molto<br />
più semplice da gestire, se visto dal punto<br />
di vista dell’area manutenzione, perché<br />
consente una maggiore libertà nella definizione<br />
dei turni di lavorazione ed è caratteristica<br />
soprattutto di chi opera in ambito<br />
urbano e suburbano.<br />
Un ulteriore modello è quello che prevede i<br />
cosiddetti ‘servizi di piazzale’, facenti parte<br />
anch’essi dell’area manutenzione, i quali<br />
contribuiscono e cooperano con l’esercizio<br />
nella corretta vestizione dei turni potendosi<br />
occupare, oltre che delle normali operazioni<br />
di deposito (lavaggio, controlli, rifornimento,<br />
parcamento), anche della cosiddetta<br />
piccola manutenzione corrente.<br />
Obiettivo disponibilità<br />
Da quanto sopra deriva un panorama complesso<br />
e variegato nel quale, a prescindere<br />
dal modello adottato, la ‘terza funzione di<br />
manutenzione’ mantiene lo scopo primario<br />
di gestire il processo dal punto di vista<br />
dell’organizzazione temporale delle operazioni,<br />
garantendo la massima ‘disponibilità<br />
al servizio’, ossia che risultino disponibili ad<br />
inizio turno tutte le vetture richieste dall’esercizio<br />
per il soddisfacimento dello stesso.<br />
Nei contratti di acquisto di servizi di manutenzione<br />
(siano essi in full service o strutturati<br />
quali semplici interventi di assistenza<br />
postvendita a chiamata), la disponibilità di<br />
proprio Key Performance Indicator - utilizzato<br />
maggiormente per valutare la efficienza<br />
di una struttura manutentiva - è<br />
centrale proprio nel caso del full service o<br />
nella manutenzione conseguente agli acquisti,<br />
secondo la formula dei capitolati basati<br />
sul costo del ciclo di vita dei componenti<br />
(cosiddetti ‘contratti Lcc’).<br />
Laddove la manutenzione sia internalizzata<br />
tale parametro non è comunque trascurato,<br />
potendo essere utilizzato per misurare l’efficienza<br />
del processo di manutenzione nell’ambito<br />
del miglioramento continuo previsto dal<br />
sistema di gestione integrato aziendale.<br />
I tool della terza funzione<br />
È in carico alla terza funzione la gestione<br />
dell’elenco delle vetture disponibili, un<br />
dato che fotografa la realtà del parco a-<br />
ziendale in un determinato istante di tempo,<br />
Stabilisce di volta in<br />
volta non solo i fermi in<br />
macchina ma anche a<br />
chi - interno o esterno -<br />
destinare le lavorazioni<br />
È evidente come le gerarchie<br />
interne aziendali rischino di<br />
interferire con le necessità<br />
pratiche ed economiche<br />
dell’azienda stessa<br />
tipicamente all’uscita di ogni turno.<br />
La stessa può essere puramente cartacea,<br />
anche se sono diffusi software di manutenzione<br />
in grado di agevolare questo compito.<br />
La difficoltà operativa della terza funzione<br />
deriva dalla natura ibrida della stessa (interazione<br />
continua fra manutenzione ed esercizio,<br />
con possibile confusione di ruoli); in<br />
assenza di un commitment forte, il rischio<br />
(che in alcune realtà italiane diventa certezza)<br />
è che nonostante si preveda di fermare<br />
alcune vetture perché da destinarsi a operazioni<br />
di manutenzione correttiva (purché non<br />
riguardino aspetti di sicurezza), l’esercizio<br />
può comunque pretendere di avere le stesse<br />
macchine in servizio. Risulta evidente come<br />
le gerarchie interne aziendali da questo punto<br />
di vista rischino di interferire rispetto alle necessità<br />
pratiche ed economiche dell’azienda.<br />
Gli strumenti organizzativi fondamentali<br />
in mano alla gestione della manutenzione<br />
sono i seguenti:<br />
• grado di elasticità nella definizione delle<br />
scadenze di manutenzione preventiva (tagliandi);<br />
tale grado di libertà è fondamentale<br />
in presenza soprattutto di risorse limitate<br />
sia nel personale di manutenzione sia nella<br />
disponibilità di ricambi;<br />
• possibilità di validare o meno i fermi<br />
macchina in funzione dell’analisi dei guasti<br />
svolta a seguito segnalazioni di anomalia<br />
da parte del servizio (gestione a due step:<br />
segnalazione di guasto, successiva eventuale<br />
apertura della commessa/ordine di officina);<br />
• possibilità di definire i guasti bloccanti<br />
ossia quelli che, accertati o meno, interferiscono<br />
con la sicurezza dei passeggeri<br />
e con la sicurezza stradale (identificazione<br />
dei cosiddetti ‘organi di sicurezza’).<br />
Per chi dispone di un software di manutenzione,<br />
l’elenco delle segnalazioni di guasto<br />
da parte degli autisti (più propriamente<br />
degli effetti di guasto, per la mancanza di<br />
competenza da parte degli operatori di esercizio<br />
nell’effettuare una diagnosi e ricerca<br />
guasti efficace) e il classico scadenziario di<br />
manutenzione sono i due strumenti in mano<br />
alla terza funzione.<br />
È infine quest’ultima che, nelle strutture che<br />
si sono dotate di una politica di make or buy<br />
definita, stabilisce di volta in volta non solo<br />
i fermi in macchina ma anche a chi destinare<br />
le lavorazioni ossia alle proprie strutture<br />
interne di manutenzione, oppure alle officine<br />
convenzionate qualificate per svolgere lavori<br />
di meccatronica, carrozzeria, gommista.<br />
Ma questa è un’altra storia, e la vedremo<br />
nella prossima puntata. Alessandro Sasso,<br />
presidente ManTra<br />
42<br />
43
Motore anteriore<br />
Linea<br />
INDCAR<br />
Mobi<br />
Lunghezza mm 8.000* / 8.500**<br />
Posti n. 31 - 41 / 33***<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 180 - 210<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo euro<br />
Classe I: 170.000 / 180.000<br />
scuolabus: 124.000 / 126.000<br />
linea: 140.000 / 142.000<br />
* disponibile in versione Classe I, scuolabus,<br />
linea<br />
** disponibile in versione Classe I low<br />
entry, scuolabus, linea<br />
*** 45 / 50 su scuolabus<br />
Wing<br />
Lunghezza mm 7.700<br />
Posti n. 28 / 24 / 21*<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 180 - 210<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo € 148.000/145.000/158.000<br />
* versione Turismo Th, con sollevatore<br />
su porta d’emergenza posteriore<br />
Mago2<br />
Lunghezza mm 8.800<br />
Posti n. 30 / 32 / 34*<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 220<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo € 180.000/182.000/178.000<br />
* versione Cabrio<br />
Next L8<br />
Lunghezza mm 8.700<br />
Posti n. 34 / 30<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 220 - Mb / 238<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo euro 192.000 / 190.000<br />
Predisposto per montaggio sollevatore<br />
su porta emergenza centrale<br />
Next L9/10<br />
Lunghezza mm 9.400 / 10.000<br />
Posti n. 38* / 42<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 220 - Mb / 238<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo euro 210.000<br />
* 36 su veicolo con sollevatore<br />
ISUZU<br />
Novo Ultra<br />
Lunghezza mm 7.305<br />
Posti n. 29* / 33**<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />
Trasmissione<br />
automatica<br />
Prezzo euro Classe II: 108.000<br />
Classe III: 115.000<br />
scuolabus***: 88.000<br />
* versione Classe III<br />
** versione ClasseII<br />
*** modello Novo Scuolabus, 45 posti<br />
Turquoise scuolabus<br />
Lunghezza mm 7.720<br />
Posti n. 50<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />
Trasmissione<br />
automatica<br />
Prezzo euro 98.000<br />
Novo Citi*<br />
Lunghezza mm 7.502<br />
Posti n. 54<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />
Trasmissione<br />
automatica<br />
Prezzo euro 110.000<br />
* Classe I<br />
MERCEDES<br />
Sprinter City 45 - 75<br />
Lunghezza mm 7.400 / 8.500<br />
Posti n. 28 / 38<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 651 / 140 - 160<br />
Trasmissione aut. 7G-Tronic Plus<br />
Prezzo euro 190.000 / 270.000<br />
Sprinter Basic 45 - Mobility<br />
45 - Transfer 45<br />
Lunghezza mm 7.400<br />
Posti n. - / 18 / 22<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 651 / 140<br />
Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus<br />
Prezzo € 115.000/170.000/160.000<br />
Sprinter Travel 75<br />
Lunghezza mm 8.500<br />
Posti n. 21<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 651 / 160<br />
Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus<br />
Prezzo euro 240.000<br />
TEMSA<br />
Prestij Sx<br />
Classe. III - Cl. II - Scuolabus<br />
Lunghezza mm 7.168<br />
Posti n. 29 / 35 / 45<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 150<br />
Trasmissione<br />
manuale<br />
Prezzo € 112.000 / 205.000 / 90.000<br />
AYATS<br />
Horizon intercity<br />
Lunghezza mm 13.350 / 14.350<br />
Posti n. 96 / 106<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore<br />
Mercedes<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 532.000 / 540.000<br />
IRIZAR<br />
i4 su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 10.700* / 11.480**<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 320<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 266.500 / 269.100<br />
* disponibile in versione L<br />
** disponibile in versione H, M ed L<br />
Lunghezza mm 12.200*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 320 / 410<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 270.400 / 274.300<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
Lunghezza mm 12.920*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 320 / 410<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 276.900 / 280.800<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
Lunghezza mm 13.640 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 410<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 309.400<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
i4 integrale<br />
Lunghezza mm 10.700*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 273.000<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 12.200*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 278.200 / 282.100<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 12.920*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 284.700 / 289.900<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 13.640 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 328.900 / 332.800<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 14.980 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 339.300 / 343.200<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
i3 integrale<br />
Lunghezza mm 10.800 / 12.050<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 296.400 / 306.800*<br />
* 302.900 € per i3 12.05 con 341 cv<br />
Lunghezza mm 12.750<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 312.000 / 315.900<br />
Lunghezza mm 14.980 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 365.300 / 370.500<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
IVECO BUS<br />
Crossway<br />
Lungh. mm 10,8 / 12 / 13<br />
Posti n. 47 / 55 /59<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 360<br />
Trasm. man. / aut. / aut. 4 o 6 marce<br />
Prezzo € 260.700/266.600/277.300<br />
MAN<br />
Lion’s Intercity<br />
Lungh. mm 12 / 13<br />
Posti n. 70 / 74<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Man / 290<br />
Trasm. man. / aut. / a 4 o 6 marce<br />
Prezzo euro 345.000 / 373.000<br />
Lion’s City LE / U<br />
Lungh. mm 12 / 12<br />
Posti n. 83<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Man 290 / 320<br />
Trasmissione aut. / a 4 o 6 marce<br />
Prezzo euro 355.000 / 397.000<br />
44<br />
45
Linea<br />
Turismo Linea<br />
MERCEDES<br />
Intouro - Intouro M - Intouro L<br />
Lungh. mm 12.100 / 12.600 / 13.300<br />
Posti n. 51 / 55 / 59<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 936 / 295<br />
Trasm. manuale Go 190<br />
Prezzo € 308.750/321.750/338.000<br />
Sollevatore Prm a 31.500 euro<br />
Citaro Ü - LE Ü - LE MÜ*<br />
Lungh. mm 12.100 / 12.200 / 13.200<br />
Posti n. 82 / 84 / 88**<br />
Motorizzazione<br />
Diesel***<br />
Motore/cv Om 936 / 295<br />
Trasmissione aut. Voith Diwa.6<br />
Prezzo € 422.500/419.250/448.500<br />
* in versione 2 o 3 porte<br />
** 83 su versione 3 porte (da 461.500 €)<br />
*** modulo mild hybrid a 24.800 euro<br />
Citaro GÜ<br />
Lungh. mm 18.100<br />
Posti n. 127<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 470 / 355<br />
Trasmissione aut. Voith Diwa.6<br />
Prezzo € 598.000<br />
Tutti i Citaro Classe II prevedono rampa<br />
Prm a 2.500 euro<br />
SCANIA<br />
Interlink Ld<br />
Lunghezza mm<br />
10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*<br />
Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63<br />
Motorizzazione<br />
Diesel**<br />
Motore/cv Scania Dc09 / 320***<br />
Trasmissione<br />
aut. / Zf Ecolife<br />
Prezzo euro<br />
327.611/338.428/344.867/379.637<br />
* tre assi<br />
** anche Cng su versione da 12.190 mm.<br />
Prezzo 422.907€<br />
*** opzionale motore Scania Dc09 da<br />
360 cavalli<br />
Interlink Md<br />
Lunghezza. mm<br />
10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*<br />
Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania Dc09 / 360**<br />
Trasmissione<br />
aut. / Zf Ecolife<br />
Prezzo €<br />
343.580/357.488/366.244/402.096<br />
* tre assi<br />
** opzionale motore Dc13 da 410 cavalli<br />
sul 13.990 mm<br />
SETRA<br />
415 - 416 - 418 Le Business<br />
Lungh. mm 12.300 / 13.000 / 14.600*<br />
Posti seduti n. 49 / 53 / 61<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 936 / 295<br />
Trasmissione manuale Go 190<br />
Prezzo € 370.500/384.750/432.250<br />
* tre assi<br />
Rampa Prm 2.500 euro<br />
SOLARIS<br />
Interurbino<br />
Lunghezza mm 12<br />
Posti n. Fino a 65<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx-11/ 341<br />
Trasmissione Zf Ecolife - Voith Diwa<br />
Prezzo euro 401.000<br />
TEMSA<br />
Ld* 12 - 13<br />
Lunghezza mm 12.365 / 13.080<br />
Posti n. 55 / 59<br />
Motore/cv Daf Mx-11 / 367<br />
Trasmissione Zf aut. - manuale<br />
Prezzo euro 326.000 / 342.000<br />
Omologabile anche in Classe III<br />
* versione Sb Plus con motore Fpt da<br />
320 cavalli e cambio automatico Allison<br />
T350R o meccanico Zf. Prezzi: 308.000<br />
per il 12 metri, 326.000 per il 13<br />
Md9* - Md9 Le**<br />
Lunghezza mm 9.480 / 9.536<br />
Posti n. 39 / 36<br />
Motore/cv Fpt N67 / 320***<br />
Trasm.<br />
man. Zf - aut. Allison<br />
Prezzo euro 233.000 / 226.000<br />
* omologabile anche in Classe III<br />
** omologabile anche in Classe I<br />
*** Cummins Isb 6.7 250 cv per Md9 Le<br />
Md7 Plus<br />
Lunghezza mm 7.745<br />
Posti n. 33<br />
Motore/cv Fpt / 186<br />
Trasm.<br />
man. Zf - aut. Allison<br />
Prezzo euro 205.000<br />
Omologabile anche in Classe III<br />
Prestij SxMd7 Plus<br />
Lunghezza mm 7.168<br />
Posti n. 35*<br />
Motore/cv Fpt / 150<br />
Trasm.<br />
man. M038S5<br />
Prezzo euro 178.000**<br />
Omologabile anche in Classe III e scuolabus<br />
*29 in Classe III e 45 nella versione<br />
scuolabus<br />
***185.000 per il Classe III e 147.000 per<br />
lo scuolabus<br />
VOLVO<br />
8908R<br />
Lunghezza mm 12.300 / 13.200<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 320 / 350<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift*<br />
Prezzo euro 309.000 / 329.000<br />
* con cambio Zf 6AP1400B a 315.000 /<br />
335.000 €<br />
Lungh. mm 14.000 / 14.900 (6x2)<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 350<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 339.000 / 357.000<br />
8908Rle<br />
Lungh. mm 10.800* / 12.000 / 13.000<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 320 / 350<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift**<br />
Prezzo € 289.000/299.000/319.000<br />
* anche con motore 280 cv e cambio Zf<br />
a 285.000 €<br />
** con cambio Zf 6AP1400B a<br />
295.000/305.000/325.000 €<br />
Lungh. mm 13.700 / 14.700 (6x2)<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 350<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo € 335.000 / 345.000<br />
VDL<br />
Futura Fmd2<br />
Lungh. mm 12.900 / 13.500 / 14.800*<br />
Posti n. 57 / 61 / 67<br />
Motore/cv Daf 370 / 370 / 410<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 317.000/327.000/350.000<br />
* tre assi<br />
Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile<br />
anche con pedana disabili e cambio<br />
automatico<br />
Futura Fdd2<br />
Lungh. mm 13.100 / 14.100 (6x2)<br />
Posti n. 79 / 91<br />
Motore/cv Daf / 530<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 645.000 / 655.000<br />
Disponibile anche con rampa disabili e<br />
cambio automatico<br />
IVECO BUS<br />
EVADYS<br />
Lunghezza mm 12.000<br />
Posti n. 49*/53**<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore marca/cv Fpt Cursor 9/400<br />
Trasmissione mec./auto/automatiz.<br />
Prezzo euro 312.900/302.200<br />
*Porta doppia con rampa. **Porta singola<br />
con rampa<br />
IRIZAR<br />
i8 su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 12.380 / 13.380<br />
Posti n. 50 / 55<br />
Motore/cv Scania 450 / 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 368.750 / 416.250<br />
Lunghezza mm 14.380 / 15.380<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Scania 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 422.500 / 431.250<br />
i8 integrale<br />
Lunghezza mm 12.380 / 13.380<br />
Posti n. 51 / 55<br />
Motore/cv Daf Mx11/13 449 / 482<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 371.250 / 413.750<br />
Lunghezza mm 14.380 / 15.380<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Daf Mx13 530<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 426.360 / 435.000**<br />
* disponibile anche i8 Integral 14.38 con<br />
Daf 482 cv a 421.250 €<br />
i6 su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 10.800/12.350<br />
Posti n. 47 / 55*<br />
Motore/cv Scania 410**<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 303.750 / 306.250*<br />
*50 con pedana<br />
**disponibile anche i6 10,80 con Scania<br />
410 cv a 312.500 €<br />
Lunghezza mm 12.370<br />
Posti n. 53<br />
Motore/cv Scania 450*<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 342.500<br />
Lunghezza mm<br />
13.350 (6x2)<br />
Posti n. 55<br />
Motore/cv Scania 410<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 312.500 / 321.200*<br />
* disponibile anche i6 13.35 con motore<br />
450 cv a 330.330 €<br />
Lunghezza mm<br />
13.370 (6x2)<br />
Posti n. 59<br />
Motore/cv Scania 450 / 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 383.750 / 390.000<br />
Lungh. mm 14.350/14.370 (6x2)<br />
Posti n. 63 / 63<br />
Motore/cv Scania 450 / 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 362.500 / 393.750<br />
Lunghezza mm<br />
15.370 (6x2)<br />
Posti n. 69<br />
Motore/cv Scania 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 401.250<br />
i6 integrale<br />
Lunghezza mm 10.800<br />
Posti n. 47<br />
Motore/cv Daf Mx11 408<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 307.500 / 316.250<br />
46<br />
45 47
Turismo<br />
Turismo<br />
Lunghezza mm 12.350 / 12.370<br />
Posti n. 55* / 53<br />
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 315.750 / 347.500<br />
* 53 con pedana<br />
Lunghezza mm 13.350<br />
Posti n. 59*<br />
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 322.500** / 333.750<br />
* 52 con pedana<br />
** anche versione a 328.750 €, sempre<br />
408 cv<br />
Lunghezza mm<br />
13.370 (6x2)<br />
Posti n. 59<br />
Motore/cv Daf Mx13 482<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 388.750<br />
Lungh. mm 14.350 / 14.370 (6x2)<br />
Posti n. 63<br />
Motore/cv Daf Mx13 482 / 530<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 371.250* / 413.750<br />
* anche versione a 396.250 €, sempre<br />
482 cv<br />
Lunghezza mm<br />
15.370 (6x2)<br />
Posti n. 69<br />
Motore/cv Daf Mx13 530<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 410.000<br />
i6S su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 12.350<br />
Posti n. 55*<br />
Motore/cv Scania 410 / 450<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 315.000 / 323.750<br />
*50 con pedana<br />
Lunghezza mm<br />
15.350 (6x2)<br />
Posti n. 71<br />
Motore/cv Scania 450<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 370.000<br />
i6S integrale<br />
Lunghezza mm 12.350<br />
Posti n. 55*<br />
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 321.250 / 326.250<br />
* 53 con pedana<br />
Lunghezza mm<br />
15.350 (6x2)<br />
Posti n. 71<br />
Motore/cv Daf Mx11 482<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 378.750<br />
MAN<br />
Lion’s Coach<br />
Lunghezza mm 12.101 / 13.091<br />
Posti n. 55 / 57<br />
Motore/cv Man / 420<br />
Trasm. mec. / automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 392.000 / 416.000<br />
Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Man / 460<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 432.000 / 440.000<br />
MERCEDES<br />
Tourismo Rhd - M/2 Rhd<br />
Lunghezza mm 12.300 / 13.100<br />
Posti n. 51 / 55<br />
Motore/cv Om 470 / 422<br />
Trasm. mecc. Go 210 / rob. Go 250<br />
Prezzo euro 488.500 / 512.300<br />
Tourismo M/3 Rhd - L<br />
Lungh. mm 14.100 / 15.100 (6x2)<br />
Posti n. 55 / 59<br />
Motore/cv Om 470 / 422<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo euro 530.100 / 546.000<br />
Su tutti i Tourismo, sollevatore Prm a<br />
29.700 €. Toilette a 11.800 €<br />
NEOPLAN<br />
Tourliner<br />
Lunghezza mm 12.101 / 13.091<br />
Posti n. 55 / 57<br />
Motore/cv Man / 460<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 424.000 / 448.000<br />
Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Man / 460<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 464.000 / 472.000<br />
Cityliner<br />
Lungh. mm 12.240/12.990*/13.990*<br />
Posti n. 55 / 59 / 65<br />
Motore/cv Man 460 / 500 / 500<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo € 480.000/512.000/520.000<br />
* tre assi<br />
Skyliner<br />
Lunghezza mm<br />
14.000 (6x2)<br />
Posti n. 85<br />
Motore/cv Man / 500<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 720.000<br />
SCANIA<br />
Touring Hd<br />
Lunghezza mm 12.090<br />
Posti n. 55<br />
Motore/cv Scania Dc13 / 410*<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 326.667<br />
* opzionale motore Scania Dc13 450 cv<br />
Lunghezza mm<br />
12.070 (6x2)<br />
Posti n. 63<br />
Motore/cv Scania Dc13 / 450<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 375.000<br />
SETRA<br />
S 511 Hd - S 515 Hd<br />
Lunghezza mm 10.500 / 12.300<br />
Posti n. 43 / 51<br />
Motore/cv Om 470 / 388 - 422<br />
Trasmissione<br />
mecc. Go-210<br />
Prezzo euro 452.000 / 500.600<br />
S 516 Hd/2 - Hd/3* - Hdh*<br />
Lungh. mm 13.100/13.100/13.300<br />
Posti n. 55<br />
Motore/cv Om 470 / 422 - 422- 470<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo € 521.600/548.600/608.900<br />
* tre assi<br />
S 517 Hd - Hdh<br />
Lungh. mm 13.900 / 14.200 (6x2)<br />
Posti n. 59<br />
Motore/cv Om 470 / 422 - 470<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo € 556.300 / 625.700<br />
S 531 Dt<br />
Lungh. mm<br />
14.000 (6x2)<br />
Posti n. 83<br />
Motore/cv Om 471 / 510<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo euro 736.800<br />
Su tutti i Setra (esclusi S 511 Hd, S 531<br />
Dt e gli Hdh) sollevatore Prm a 26.500 €.<br />
Su tutti i Setra (esclusi S 531 Dt e gli<br />
Hdh), toilette a 11.300 euro.<br />
TEMSA<br />
Hd 12 - 13<br />
Lungh. mm 12.276 / 13.076<br />
Posti n. 55 / 59<br />
Motore/cv Daf Mx-11 / 435<br />
Trasmissione Zf Astronic - man.<br />
Prezzo € 296.000 / 325.000<br />
Maraton 12 - 13<br />
Lungh. mm 12.365 / 13.080<br />
Posti n. 53 / 57<br />
Motore/cv Daf Mx-11 / 435<br />
Trasmissione<br />
Zf - man.<br />
Prezzo € 337.000 / 344.000<br />
VAN HOOL<br />
Ex11* - Ex15**<br />
Lunghezza mm 10.700 / 12.480<br />
Posti n. 39 / 51<br />
Motore/cv Daf Mx11 / 341 - 408<br />
Trasm. Daimler Go / Zf Traxon<br />
Prezzo €<br />
Ex11L 230.000<br />
Ex11H 252.500<br />
Ex15L 231.000<br />
Ex15M 252.500<br />
Ex15H 255.000<br />
* disponibile in versione L ed H<br />
** disponibile in versione L, M ed H<br />
Ex16* - Ex17H<br />
Lungh. mm 13.260** / 14.220***<br />
Posti n. 63 / 65<br />
Motore/cv Daf Mx11-13 / 341 - 483<br />
Trasm.<br />
Prezzo €<br />
Daimler Go / Zf Traxon<br />
Ex16L 232.000<br />
Ex16M 255.000<br />
Ex16H 279.500<br />
Ex17H 284.500<br />
* disponibile in versione L, M ed H<br />
** Ex16H lungo 13.385 su tre assi (59<br />
posti)<br />
*** tre assi<br />
Astron Tx16 - Tx17 (6x2)<br />
Lunghezza mm 13.200 / 14.040<br />
Posti n. 55 / 59<br />
Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 353.200 / 359.000<br />
Astronef Tx15-Tx16-Tx17 (6x2)<br />
Lungh. mm 12.300 / 13.200 / 14.040<br />
Posti n. 51 / 55 / 59<br />
Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 351.000/356.800/362.400<br />
48<br />
49
Altano Tx17-Tx18-Tx19 (6x2)<br />
Lungh. mm 12.300 / 13.200 / 14.040<br />
Posti n. 59 / 63 / 67<br />
Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 376.000/382.300/388.500<br />
Altano Tdx20-Tdx21 (6x2)<br />
Lungh. mm 13.560 / 14.590<br />
Posti n. 63 / 67<br />
Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 394.100 / 401.800<br />
Astromega Tdx25-Tdx27 (6x2)<br />
Lungh. mm 13.150 / 14.105<br />
Posti n. 81 / 89<br />
Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 440.000 / 451.700<br />
VDL<br />
Futura Fmd2<br />
Lungh. mm 12.875 / 13.475 / 14.845*<br />
Posti n. 57 / 61 / 67<br />
Motore/cv Daf 370 / 370 / 410<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 349.000 / 360.000 / 352.000<br />
* tre assi<br />
Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile<br />
anche con pedana disabili e cambio<br />
automatico<br />
Futura Fhd2<br />
Lunghezza mm<br />
10.605 / 12.195* / 12.875* / 13.475<br />
Posti n. 43 / 53 / 57 / 61<br />
Motore/cv Daf 370 / 410 / 410 / 410<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo €<br />
352.000 / 374.000 / 380.000 / 386.000<br />
* disponibili anche con pedana disabili.<br />
Da 1 a 6 posti per carrozzine a bordo<br />
Lunghezza mm 13.945 / 14.845 (6x2)<br />
Posti n. 63 / 67<br />
Motore/cv Daf / 450<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 418.000 / 429.000<br />
Disponibili anche con pedana disabili e<br />
cambio automatico<br />
50<br />
Turismo<br />
Futura Fdd2<br />
Lunghezza mm 13.085 / 14.145 (6x2)<br />
Posti n. 79 / 91<br />
Motore/cv Daf / 530<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 710.000 / 721.000<br />
Disponibile anche con rampa disabili e<br />
cambio automatico<br />
VOLVO<br />
9700<br />
Lunghezza mm 12.400 / 13.100<br />
Posti n. 55 / 57<br />
Motore/cv Volvo D13K 430 / 420<br />
Trasmissione<br />
-Volvo I-Shift<br />
Prezzo euro 368.000 / 377.000<br />
Lungh. mm 13.100/13.900/15.000 (6x2)<br />
Posti n. 59 / 63 / 65<br />
Motore/cv Volvo D13K 460<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift<br />
Prezzo € 390.000 / 398.000 / 407.000<br />
9900<br />
Lunghezza mm 12.400<br />
Posti n. 53<br />
Motore/cv Volvo D13K 460<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift<br />
Prezzo euro 382.000<br />
Lungh. mm 13.100 / 13.900 (6X2)<br />
Posti n. 57 / 61<br />
Motore/cv Volvo D13K 460<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift<br />
Prezzo euro 402.000 / 415.000<br />
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Fabrizio Dalle Nogare,<br />
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Ferrari, Claudio Frutti, Ivan Poli,<br />
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