NEB - notizie emilbanca - Dicembre 2023

BANCA
Il taglio del nastro della “nuova” scuola d’Infanzia di Cavola
BENTORNATI A SCUOLA
Ancora una volta la sede dell’ex Cassa Rurale di Cavola
è stata offerta all’istituto scolastico locale in cerca di spazi:
dal 15 settembre ospita i bambini della scuola d’infanzia
di GIULIANA BRAIDO
Benvenuti a scuola… anzi, in banca!
Era già successo nel 2019, quando presso la sede della
filiale della Banca sita a Cavola di Toano, nell’Appennino
Reggiano, era stata ospitata una sezione della scuola elementare
in quanto inagibile. La stessa emozione è stata riprovata all’inizio
di quest’anno scolastico quando gli stessi locali, riadattati a un
pubblico ancora più piccolo, sono stati offerti alla locale scuola
d’infanzia in quanto l’edificio del loro istituto è in ricostruzione
avendo il comune di Toano ottenuto a questo scopo specifici
fondi dal PNRR.
E così i locali del primo piano della sede di Emil Banca, il 15
settembre hanno riaperto le porte a una nuova ondata di energia
composta da una trentina di bimbi che divisi in due sezioni ora
vivono qui le loro giornate, animando la piazza antistante la
filiale con i loro giochi e le loro voci.
Un bel momento di festa ha dato il via all’anno scolastico insieme
a tutta la comunità di Cavola che si è ritrovata per l’inaugurazione
ufficiale in un pomeriggio che ha regalato anche un bellissimo
arcobaleno dopo una pioggia minacciosa, come fosse il disegno
di uno dei tanti piccoli che ringraziava per questa opportunità.
Silvia Razzoli, ex dirigente dell’istituto comprensivo di Toano
nonché referente del Comitato Soci dell’Appennino reggiano,
in occasione di un’intervista rilasciata su questa iniziativa ha
dichiarato: “se in una comunità c’è unità di intenti, volontà,
chiarezza dell’obiettivo e disponibilità di interlocutori, in
questo caso pubblico e privato che sono in grado di dialogare,
si possono fare grandi cose. È il significato e il valore del
“villaggio”. E trovare in Emil Banca interlocutori aperti al dialogo
su problematiche locali è facile perché per sua natura la Banca
è vocata anche a questo”.
È il caso di citare l’antico proverbio africano: “Per crescere un
bambino ci vuole un intero villaggio”.
La sicurezza dei bambini, il diritto all’istruzione e all’accoglienza
devono essere prioritari per una comunità. Per noi che
lavoriamo in Emil Banca, che per di più viviamo all’interno di
queste comunità, lo sono sempre stati. Perchè crediamo che
essere Banca di Credito Cooperativo significhi esserci, non
solo quando conviene ma soprattutto quando c’è bisogno. E
quando la comunità, o meglio il villaggio chiama, la Banca deve
rispondere.
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