N° 2 anno 2012 - People Caring Telecom Italia

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12 di Saveria Gallelli Convention 2012 VISITA AI MUSEI E ChIESA A FORMA DI NAVE Sabato 6 ottobre Alle nove di una splendida mattinata di sole, si parte da Nova Siri alla volta di Rocca Imperiale per visitare i Musei e la Chiesa a forma di nave. Ed ecco, da lontano Rocca Imperiale ci appare come un piccolo grande presepe in cui le case si stringono le une alle altre sotto la protezione dell’imponente Castello Svevo. All’interno del paese le stradine sono strette e tortuose, ma, districandosi con perizia, gli autisti ci portano tranquillamente a destinazione. Prima tappa della nostra visita sono i Musei, tutti ospitati all’interno del monastero dei “Frati Osser- Musei vanti” risalente al 1617 e recentemente restaurato. Il percorso si snoda nelle varie sale dell’edificio dove, oltre al Museo delle Cere, che è quello più conosciuto e che maggiormente affascina il visitatore, sono ospitati altri musei: il Museo Scientifico e del Mare, il Museo Araldico, il Museo del Sapone cristallizzato, il museo Medievale, il Museo Mineralogico. La nostra visita ha inizio dal Museo Scientifico e del Mare che ci trasporta nel meraviglioso mondo marino attraverso una lunga serie di reperti, tutti ori- Pesce pappagallo ginali, raccolti con passione e pazienza dal maestro Giuseppe Tufaro che ci fa da guida. Il Prof. Tufaro con il gruppo soci Si passa, quindi, al “pezzo forte”: il Museo delle Cere, nato nell’anno 2000 per iniziativa dello stesso maestro Tufaro il quale è anche l’autore di tutte le statue, che catturano rapidamente la nostra attenzione regalandoci sorpresa ed emozioni. Il Maestro ci illustra una per una le sue “creature” e nelle sue parole si avverte l’emozione e l’affetto di un padre per i propri figli. Il collega Spina con le statue di cera In ogni statua, in cui si apprezza la straordinaria somiglianza col personaggio che l’ha ispirata,c’è tutto un simbolismo che si evidenzia nella scelta dei colori, delle posture, dei particolari. Procedendo nelle varie sale si resta impressionati da figure imponenti come quella del Ciclope, lunga otto metri e mezzo e da una serie di figure mitologiche, ma soprattutto si resta affascinati davanti alle statue, a grandezza naturale, che rappresentano personaggi che hanno fatto la storia del ‘900 attraverso l’arte, la politica, la religione, la scienza, la cultura, lo spettacolo. Primi fra tutti Papa Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta, Padre Pio, nei cui
Convention 2012 Statue di cera “Rita Levi Montalcino e Charlie Chaplin” volti il Maestro ha saputo cogliere la loro profonda spiritualità. E poi ancora: Benito Mussolini, Charlie Chaplin, Alberto Sordi, Totò, Ernesto Che Guevara, Alcide De Gasperi, Gianni Agnelli e tanti altri. Fuori dal ‘900, oltre alla statua di Giuseppe Verdi, troviamo quella di Federico II di Svevia, personaggio che non poteva mancare in questa galleria, per il posto di primo piano che occupa a Rocca Imperiale, dominata appunto dal suo castello. Nel panorama dei personaggi l’artista inserisce anche un riferimento alla sua vita familiare con la statua della propria nonna e alla storia locale con quella di Alfredo Lutri, eroe della II guerra mondiale, ultima sua creazione. Proseguendo attraverso sale e corridoi, visitiamo gli altri Musei che ci regalano ancora sorprese ed emozioni. Infine risaliamo sul pullman alla volta della caratteristica Chiesa a forma di nave. Siamo nella Chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria, inaugurata nel 2001, dove è custodita una reliquia di San Rocco. E’ ancora il prof. Tufaro a farci da guida. Per la modernità delle forme architettoniche e per la particolare sensibilità che esprime, questa chiesa Interno chiesa 13 rappresenta una delle più importanti bellezze artistiche dell’Alto Jonio. La forma della struttura esterna vuole testimoniare che la Chiesa è una nave che conduce i fedeli a Dio. Essa si adagia su una sorta di palafitte sotterranee; ciò al fine di evitare che un eventuale prosciugamento del lago, presente nel sottosuolo dell’area in cui sorge l’edificio, possa provocare cedimenti della struttura. All’interno della chiesa si possono ammirare varie opere d’arte in cui la bellezza delle figure si fonda armoniosamente con la grande spiritualità che da esse emana. Due, in particolare, le opere che hanno suscitato grande emozione: il Tabernacolo, un mosaico in vetro di Murano le cui tessere, grazie alla luce, creano un particolare gioco di colori e il Croci- Tabernacolo fisso in bronzo, nella cui espressione si può cogliere il sorriso o la sofferenza in base al punto da cui si osserva. Per verificare questa particolarità ci avviciniamo all’altare, sotto al quale è custodita la reliquia di San Rocco, ed osserviamo il Cristo che, da questo punto, sembra davvero sorriderci. La nostra visita è conclusa, fuori il pullman ci aspetta per riportarci in albergo dopo una mattinata ricca di emozioni.
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