REVISTA CONNESSIONE - V edição / Abril 2021

di spiegare loro come si fa a ridere quando la vita è molto
triste o lo è stata in passato. Sempre Giorgio, seduto
immancabilmente vicino a me, mi ha chiesto: “ Se io ti
racconto la mia triste vita tu che fai, ridi?”. E io ho rivolto
lo sguardo verso tutti rispondendo così:
“ Io e Giovanni ( il collega che conduceva le sessioni
con me) siamo persone normali , come voi, non siamo
venuti qui a prendervi in giro per i vostri dolori presenti
o passati. Per lavoro viviamo tutti i giorni nel mondo del
dolore, visto che lavoriamo in un ambito sanitario. Tutti
i giorni incontriamo persone che soffrono dolori fisici
e non solo. E poi la vita ha riservato anche a noi dei
dolori più o meno profondi, come a tutti voi . Per mia
esperienza lavorativa ho lavorato in carcere e nei SERT,
quindi so bene, anche se non li ho vissuti personalmente,
che cosa voi avete passato e perché oggi vi trovate
qui in comunità. Non abbiamo nulla da nasconderci. So
che avete cercato la felicità o la serenità nelle sostanze
artificiali. Io e Giovanni vi vogliamo portare ad usare
la risata come stimolatore della produzione di sostanze
naturali, quelle stesse sostanze che il nostro corpo
produce naturalmente e che possono dare solo effetti
positivi. Perché non provare? La prima volta che avete
provato con lo Ydr non è andata bene come pensavate?
È possibile! Ma ditemi : forse che la prima volta che avete
usato la sostanza è andata bene? No, vero? Eppure ci
avete riprovato tante e tante volte fino a restarne dipendenti!!!
Anche se avete primariamente pensato che potevate
smettere quando volevate!!! Ecco, con la risata diventerete
spontaneamente e piacevolmente dipendenti
avendone solo effetti benefici. È gratuita, non porterà a
rubare per comprarla, non porterà in carcere, farà stare
bene, darà serenità. Farà accettare il pianto liberatorio
come sfogo del dolore sapendo che poi la risata riporterà
a star sereno. Darà un’altra luce e la darà anche a chi
ci starà intorno. E a te Giorgio dico: quando e se vorrai
raccontarmi la tua triste vita, io ti ascolterò e piangerò
con te se mi sentirò di piangere. La mia risata arriverà
quando sarai pronto per ridere con me, perché dovremo
stare bene tutte e due. Per questo dico a tutti: lasciateci
provare ancora, non spaventatevi per quello che la risata
può portare nella vostra vita. Nessuno , tanto meno io
e Giovanni, vogliamo prendervi in giro o insegnarvi a
prendere in giro qualcuno o voi stessi!! Regalatevi questa
possibilità”.
Ecco, questo è importante : regalarsi la possibilità, cogliere
l’opportunità del stare male per ridere e stare bene!
Non è semplice ma non impossibile! Ridere è una cosa
seria!
E ora porta il tuo corpo a ridere, su!!!
se sei da solo vai davanti allo specchio e predisponiti
al sorriso, guardandoti negli occhi e poi inizia a ridere
senza mai togliere il contatto visivo;
alza le tue mani al cielo, inspira e pronuncia : OH OH ,
poi metti le tue mani sul petto e pronuncia: AH AH AH;
se sei molto stressato siediti su una sedia o sul divano
appoggiando i piedi sul pavimento, inspira , poggia le
tue mani sul diaframma e battendo velocemente i piedi
sul pavimento pronuncia : OH OH AH AH AH; più
volte;
la tensione può essere allentata anche poggiando le
mani sulle tempie e liberando la risata. Può aiutare eseguendo
l’esercizio con gli occhi chiusi.
In questo periodo è facile che tu possa trovarti a ridere a
solo, dati i limiti disposti dai provvedimenti di sicurezza
per il Covid. Ma se tu hai possibilità di eseguire questi
esercizi con altre persone, ad esempio tuoi familiari, la
cosa risulterà più coinvolgente e facile.
Sii forte, ridi, pensa che tutte le persone del mondo
stanno bene, pensa che la risata fa star bene te e tutte le
persone che ti sono intorno. Pensa che la risata ti fa star
leggero e felice.
Buon mese ridente caro amico lettore!
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Antonella Sancius,
Antonella Sancius
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