C-Ausbildung, Freiw. Zivildienst, Lehrgang Kufstein - Weißes Kreuz

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ra della Giunta Provinciale è in contraddizione
con la legge n. 42/1999. (disposizioni
relative alle professioni sanitarie) e il decreto
ministeriale n. 739/1994 (regolamentazione
e profilo professionale degli infermieri).
La sentenza non mette in discussione che
la regolamentazione della formazione dei
soccorritori sanitari sia di competenza della
Provincia Autonoma di Bolzano, ma è del
parere che la stessa abbia oltrepassato nella
contestata delibera le sue competenze relative
ai livelli di formazione dei cosiddetti
soccorritori, in quanto tale livello di formazione
sarebbe riservato esclusivamente ai soli
infermieri professionali.
In particolare nella motivazione della sentenza
viene ribadito che la collaborazione
e l’assistenza al medico sarebbe un’attività
tipica degli infermieri professionali.
Le competenze concrete dei soccorritori
sanitari sarebbero da ricondurre invece solo
indirettamente al profilo professionale degli
infermieri, in quanto non esiste alcuna
normativa che le definisca chiaramente, e
secondo tale sentenza, non è possibile che le
competenze delle due categorie (infermieri e
soccorritori) si sovrappongano.
Senza riferimento ad una legge specifica,
il TAR dichiara quindi che l’assistenza al
medico di soccorso sia un’attività riservata
esclusivamente all’infermiere professionale.
Nel corso del procedimento la Croce
Bianca ha sollevato più volte l’obiezione,
sostenendo che la legge in questo contesto
non prevede che tali competenze siano riservate
esclusivamente agli infermieri e che
il relativo profilo professionale non significa
l’esclusività delle prescritte attività, come
viene anche sottolineato da altri profili professionali.
La sentenza su questo non ha
preso posizione.
La contestata delibera della Giunta Provinciale
è stata completamente annullata con la
semplice, ma non condivisibile motivazione
che i soccorritori sanitari non possono assistere
il medico di soccorso, in quanto tale
attività deve essere riservata esclusivamente
agli infermieri professionali.
Cosa significa ciò in concreto:
È da precisare che la sentenza pronunciata
dal TAR non riguarda tutte le attività di
trasporto svolte con
RTW (ambulanza di soccorso), NKTW
(ambulanza di soccorso multiuso) e KTW
(ambulanza di trasporto), per le quali sono
previsti i livelli di formazione A e B.
Ha invece conseguenze per quanto riguarda
le attività sul NAW (ambulanza di soccorso
avanzato), NEF (automedica) e RTH (eliambulanza).
Questa sentenza non riguarda la composizione
dell’equipaggio dell’ambulanza di
soccorso NAW e NEF (cioè come devono
essere equipaggiati i mezzi di soccorso), che
è regolamentata dalla delibera N. 4923 del
23. 12. 2002.
Questa stabilisce che, accanto al medico
d’urgenza, deve essere impiegato un soccorritore
(od un infermiere) con la formazione
idonea per tale sistema d’emergenza. La delibera
prevede altresì che le Aziende Sanitarie,
con il consenso dell’Assessore alla Sanità,
possono utilizzare in via sperimentale
infermieri professionali sulle ambulanze di
soccorso. Da ciò si desume che l’equipaggio
dei nostri mezzi di soccorso sia composto in
modo corretto.
Per quanto riguarda l’equipaggio degli elicotteri
(RTH), la delibera della Giunta
Provinciale n. 328 del 10. 2. 2003, tuttora in
vigore, stabilisce che i due componenti del
personale medico, consistono in un medico
d’urgenza ed un infermiere professionale
oppure soccorritore, che abbia l’adeguata
formazione sanitaria.
Dobbiamo sempre tenere presente che,
sia nel soccorso con l’ambulanza, sia
nell’elisoccorso, la nostra controparte è la
Provincia Autonoma di Bolzano, con la
quale abbiamo stipulato le specifiche convenzioni.
Il nostro committente, vale a dire la Provincia
Autonoma di Bolzano, ha stabilito, tramite
le sopraccitate delibere, la composizione
delle ambulanze e degli elicotteri (RTH).
Dette direttive, rimaste invariate, sono state
sempre rispettate appieno dalla Croce Bianca.
Con questa sentenza del TAR sono però
mutate fondamentalmente le competenze
dei nostri collaboratori-soccorritori in
possesso della formazione del livello „C“.
Il TAR nella sua sentenza è del parere, che
l’assistenza medica (nel nostro caso medico
d’emergenza) non è solo un’attività tipica
degli infermieri, ma è una prestazione di
esclusiva competenza della loro categoria.
Questa sentenza ha avuto ulteriori ripercussioni
e ha provocato un peggioramento in
tutto il settore di soccorso:
• di conseguenza, in caso d’interventi in zone
impervie gli uomini del soccorso alpino non
possono più assistere il medico d’emergenza
durante il soccorso di un paziente acuto;
• durante le grandi manifestazioni è garantita
la presenza del medico – così come
previsto dalla normativa –,ma la sua capacità
d’azione in caso d’emergenza è molto limitata;
• anche i soccorritori degli elicotteri Pelikan
1, 2 ed Aiut Alpin Dolomites, non possono
più assistere il medico d’emergenza, come
finora, ed usare gli strumenti necessari;
• i medici di base, in casi d’interventi
d’emergenza, non potranno piú essere assistiti
dai soccorritori delle nostre sezioni
periferiche;
• anche in caso di gestione di una maxiemergenza,
la terapia medica viene notevolmente
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