I Tamburini di Mendrisio - Schweizer Blasmusikverband
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Rivista ban<strong>di</strong>stica UNISONO 3 • 2006<br />
<strong>di</strong> Stans si può leggere che il primo tamburino,<br />
Ludy Näpffly, fu eletto nel 1569, ed il suo<br />
compito era quello <strong>di</strong> partecipare ad ogni<br />
manifestazione o cerimonia pubblica.<br />
I <strong>Tamburini</strong> <strong>di</strong> <strong>Mendrisio</strong><br />
e le loro attività<br />
I <strong>Tamburini</strong> partecipano ogni anno a numerose<br />
manifestazioni, come il carnevale <strong>di</strong><br />
<strong>Mendrisio</strong> e il Palio degli Asini, i concerti <strong>di</strong> gala<br />
delle Filarmoniche <strong>di</strong> <strong>Mendrisio</strong> e <strong>di</strong> Bisuschio;<br />
un appuntamento imper<strong>di</strong>bile è anche<br />
l’annuale Raduno degli Alpini italiani: con loro<br />
il Gruppo è stato a Genova, Cremona, Brescia<br />
e l’anno scorso a Parma. Al gruppo capita<br />
spesso <strong>di</strong> esibirsi nella vicina Italia; nel 2000<br />
hanno partecipato a un raduno ban<strong>di</strong>stico internazionale,<br />
esibendosi in un intermezzo<br />
davanti a ben 15000 persone.<br />
Ma i <strong>Tamburini</strong> non si limitano a prendere<br />
parte ad appuntamenti puramente ban<strong>di</strong>stici.<br />
Forse qualcuno si ricorderà <strong>di</strong> averli visti insieme<br />
al conosciutissimo Bigio nella trasmissione<br />
Hotel Fortuna, nel 1996. Nel 2002, con<br />
quelli <strong>di</strong> Bellinzona, i <strong>Tamburini</strong> <strong>di</strong> <strong>Mendrisio</strong><br />
sono stati invitati ad esibirsi alla Notte delle<br />
batterie in Liguria, una manifestazione in memoria<br />
<strong>di</strong> Enrico Lucchini, maestro <strong>di</strong> tutti i<br />
gran<strong>di</strong> batteristi del Nord Italia. Nell’ottobre<br />
2004 il gruppo era all’OLMA <strong>di</strong> San Gallo, insieme<br />
alla Polizia Cantonale, per rappresentare<br />
il cantone Ticino all’interno del corteo.<br />
Nel 2005 hanno partecipato alla PercFest italiana;<br />
ultimamente sono stati presenti<br />
all’Open Air <strong>di</strong> Ponte Capriasca, che presenta<br />
musica rock, e alla rassegna <strong>di</strong> musica folk ticinese<br />
a Bellinzona.<br />
A tutti questi appuntamenti non è chiaramente<br />
mai mancato Andrea Bregonzio, l’instancabile<br />
guida dei <strong>Tamburini</strong>, che ci ha gentilmente<br />
concesso un po’ del suo tempo.<br />
Andrea, come ti sei avvicinato allo<br />
stu<strong>di</strong>o del tamburo?<br />
All’età <strong>di</strong> 6 anni (1972) mio padre fu costretto<br />
a regalarmi una batteria; nel 1976 avevo un<br />
gruppo musicale a <strong>Mendrisio</strong> formato da chitarra<br />
(io), voce (Giuseppe Laplaca) e batteria<br />
(Roberto Me<strong>di</strong>ci). Siccome i chitarristi erano<br />
molto pochi, mi misi a questo strumento<br />
anche se avrei preferito la batteria. Il batterista,<br />
che era alle prime armi ma molto interessato,<br />
aveva sentito che si era da poco formata<br />
una scuola <strong>di</strong> tamburo presso l’asilo nord<br />
<strong>di</strong> <strong>Mendrisio</strong>. Siccome le alternative erano<br />
Foto <strong>di</strong> gruppo del raduno estivo a Prato<br />
poche, decidemmo <strong>di</strong> partecipare alla prima<br />
lezione <strong>di</strong> quel corso. Da quel giorno non ho<br />
più smesso.<br />
Come sei arrivato a <strong>di</strong>rigere<br />
i <strong>Tamburini</strong> <strong>di</strong> <strong>Mendrisio</strong>?<br />
È stata una scelta «naturale». Ho iniziato a far<br />
parte dei <strong>Tamburini</strong> <strong>di</strong> <strong>Mendrisio</strong> nel 1976.<br />
Nel 1986 l’istruttore, Paolo Tettamanti, ha lasciato<br />
l’incarico e qualcuno doveva continuare,<br />
altrimenti il gruppo sarebbe verosimilmente<br />
«defunto». Devo ammettere che è<br />
stato molto facile: io ero gasatissimo perché<br />
stavo facendo la scuola reclute come tamburino<br />
(è nella fanfara militare che ho imparato<br />
veramente a suonare) e a <strong>Mendrisio</strong> in quel<br />
periodo, complice probabilmente anche<br />
quel nostro (dei Momò) modo «festaiolo» <strong>di</strong><br />
affrontare le cose, c’erano molti giovani che<br />
si erano avvicinati al tamburo. Ricordo che a<br />
un certo punto eravamo talmente in tanti (se<strong>di</strong>ci!)<br />
che dovevamo fare dei gruppi <strong>di</strong> lavoro<br />
<strong>di</strong>sseminati in tutti i locali della sede della Civica<br />
(i più anziani mi aiutavano in questo<br />
compito). Uno dei locali che spesso usavamo,<br />
e non mi vergogno certamente a <strong>di</strong>rlo,<br />
erano i gabinetti!<br />
Di tutte le tue esperienze come<br />
tamburino, ce n’è qualcuna in<br />
particolare che ami ricordare?<br />
Ricordo <strong>di</strong> aver partecipato alla festa dei tamburi<br />
e pifferi a Wil quando ero molto piccolo.<br />
Venne anche mio padre e alla sera, dopo la<br />
manifestazione vera e propria, mi <strong>di</strong>sse che<br />
dovevo fare come tutti gli altri e suonare il<br />
tamburo per le vie <strong>di</strong> Wil. Non mi persi d’animo<br />
e, da solo, mi misi a sfilare per le vie citta<strong>di</strong>ne<br />
con mio padre <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> me. Mi sentivo<br />
un eroe perché stavo facendo qualcosa<br />
che mio padre non sapeva fare e perché tutti<br />
quelli che mi incontravano si stupivano nel<br />
vedere questo piccolino con un tamburo<br />
quasi più grande <strong>di</strong> lui. In<strong>di</strong>menticabile.<br />
Poi sicuramente la Notte dei Batteristi <strong>di</strong> Milano;<br />
con il gruppo <strong>di</strong> «élite» ticinese abbiamo<br />
ricevuto complimenti dai migliori batteristi<br />
e percussionisti italiani quali Ellade<br />
Ban<strong>di</strong>ni, Walter Calloni, Maxx Furian, Christian<br />
Meyer e Paolo Pellegatti.<br />
Seguirete la Civica <strong>di</strong> <strong>Mendrisio</strong><br />
alla Festa Federale <strong>di</strong> Lucerna?<br />
Senz’altro. La Civica <strong>di</strong> <strong>Mendrisio</strong> ha sempre<br />
<strong>di</strong>mostrato un’ottima considerazione nei nostri<br />
confronti e in tutte le occasioni importanti<br />
chiede la nostra partecipazione. Peccato<br />
che ciò non valga per gli altri gruppi del Cantone;<br />
secondo me i tamburini sono anche il<br />
biglietto da visita della banda.<br />
La Festa Federale è sempre un momento <strong>di</strong><br />
particolare importanza. Consente <strong>di</strong> tastare il<br />
polso e <strong>di</strong> confrontarsi con le altre realtà della<br />
Svizzera. Questo, anche se in misura minore,<br />
vale anche per noi tamburini. È una bella<br />
Raduno degli Alpini a Parma, 2005<br />
occasione <strong>di</strong> incontrare i colleghi attivi nelle<br />
altre società e ciò a maggior ragione se si pensa<br />
che, per motivi <strong>di</strong>versi, ci siamo dovuti<br />
«sganciare» dalla Federazione Svizzera. Fra<br />
l’altro, mi viene da domandarmi … macosa ne<br />
sarebbe <strong>di</strong> una Festa Federale senza la sfilata<br />
delle bande con i tamburini???? (scherzo …)<br />
Come è organizzato lo stu<strong>di</strong>o del<br />
tamburo nella Civica, e cosa <strong>di</strong>resti<br />
ai ragazzi per invogliarli ad<br />
avvicinarsi a questo strumento?<br />
Siccome gli allievi sono pochi, riusciamo a seguire<br />
singolarmente i nostri ragazzi senza far<br />
riferimenti ad un programma specifico. Per il<br />
tamburo la tecnica è l’elemento più importante<br />
e quin<strong>di</strong> è qui che si investono gli sforzi<br />
maggiori. Però, per non rendere lo stu<strong>di</strong>o<br />
troppo «noioso», già a partire dal primo anno<br />
integriamo gli allievi nel gruppo facendo suonare<br />
parti semplici <strong>di</strong> cassa o piccole percussioni.<br />
La nostra scuola smetterà <strong>di</strong> esistere<br />
quando smetteremo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertirci suonando<br />
insieme (e non solo).<br />
Chi vuole iniziare deve sapere che, contrariamente<br />
a quanto capitava anni fa, il tamburo<br />
non è lo strumento <strong>di</strong> ripiego per chi ha fallito<br />
con il clarinetto, il sassofono o la tromba.<br />
Non è facile come potrebbe sembrare, ma<br />
neppure impossibile.<br />
La Federazione Ticinese<br />
dei <strong>Tamburini</strong><br />
La Federazione Ticinese dei <strong>Tamburini</strong> (FTT)<br />
è nata nel 1972 e comprende attualmente tre<br />
sezioni, per un totale complessivo <strong>di</strong> una<br />
quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> membri tra soci attivi ed allievi.<br />
Questa federazione comprende i <strong>Tamburini</strong><br />
della Civica Filarmonica <strong>di</strong> <strong>Mendrisio</strong>, i <strong>Tamburini</strong><br />
della Civica Filarmonica <strong>di</strong> Lugano e la<br />
Società <strong>Tamburini</strong> METRICMIC <strong>di</strong> Bellinzona.<br />
I suoi promotori sono, insieme ad Andrea<br />
Bregonzio, Marco Malossa, Valerio Felice, Reto<br />
De Pedrini e Jürg Poltera.<br />
La FFT organizza da tre anni dei raduni estivi<br />
a Prato, finalizzati a conoscersi meglio e a<br />
suonare <strong>di</strong>vertendosi. I <strong>di</strong>versi istruttori delle<br />
società (<strong>Mendrisio</strong>, Lugano, Bellinzona e Locarno)<br />
formano dei gruppi <strong>di</strong> allievi con i quali<br />
approfon<strong>di</strong>re <strong>di</strong>versi temi (principi <strong>di</strong> tecnica,<br />
perfezionamento dei movimenti della<br />
mano, brani, ecc …).<br />
Per informazioni sui <strong>Tamburini</strong> <strong>di</strong> <strong>Mendrisio</strong>:<br />
http://web.ticino.com/tamburini-mendrisio.