hochplateau natz - schabs

Dal comuNe | Comunità ComPrensoriale Valle isarCo
s.o.s. zebra
Tutti noi ne conosciamo il significato e
sappiamo come ci dobbiamo comportare.
Ma ne siamo davvero cosi sicuri?
Norme per automobilisti:
> Ai pedoni, che dimostrano l’intenzione
di voler attraversare una strada, bisogna
dare sempre la precedenza.
Multa: 154 € / 8-16 punti
> In caso di assenza di strisce pedonali,
il guidatore deve attendere finchè il
pedone abbia raggiunto in modo sicuro
l’altro lato della strada.
Multa: 154 € / 4-8 punti
> Un veicolo, che si ferma sulle strisce
pedonali, per permettere ad un pedone
l’attraversamento, non deve essere
sorpassato.
Multa: 154 € / 10-20 punti
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oPuScolo iNformativo Sul tema Delle StriSce PeDoNali
> Sulle strisce pedonali non è permessa
la sosta o il parcheggio. E’ altrettanto
vietata la sosta sulle strisce pedonali a
seguito di un incolonnamento.
Multa: 38 € / 80 € rimozione
> Se persone con problemi motori attraversano
una strada, bisogna sempre
fermarsi completamente.
Multa: 154 € / 8-16 punti
> Situazioni di pericolo, causate da un
comportamento sbagliato di anziani
o bambini, devono essere previste ed
evitate in tempo.
Multa: 154 € / 8-16 punti
> Per attraversare la strada bisogna sempre
utilizzare le strisce pedonali, se
queste non sono distano più di 100 m
dal punto di attraversamento.
Multa: 24 €
> Incroci e piazze non devono essere
attraversate diagonalmente, ma ad
angolo retto.
Multa: 24 €
> In presenza del marciapiede, questo va
usato. In caso di sua assenza, bisogna
camminare sul lato sinistro della strada,
in direzione contraria al senso di marcia.
Multa: 24 €
> Nei sensi unici sprovvisti di marciapiede,
bisogna camminare sempre sul lato
significativi incrementi in bilancio
Con il canone demaniale per l’uso di
acque pubbliche, che i gestori di centrali
idroelettriche devono versare alla
tesoreria, le amministrazioni comunali
incassano annualmente 11 milioni di
euro: ciascun comune in cui è ubicato
un impianto riscuote una quota fissa
di 35.357,14 euro, indipendentemente
dalle dimensioni, mentre il restante
75% viene ripartito in base ad alcuni
criteri predeterminati. Naz-Sciaves,
che incamera il canone versato dalla
centrale idroelettrica di Bressanone, è
considerato “comune sede di impianto”
poiché, da un lato, i torrenti Isarco e Rienza
lambiscono i suoi confini e alimentano
la centrale e, dall’altro, perché al di sotto
del confine comunale con Spinga scorre
una condotta forzata, che nei pressi
del distributore Ladestatt s’incrocia con
quella proveniente dal bacino artificiale
di Fortezza e da lì prosegue fino a Rasa,
Elvas, Kranebitt e alla centrale situata
nella stretta di Hachl. Quali “comuni sede
d’impianto” per questa centrale sono considerati
Bressanone, Varna, Naz-Sciaves,
Fortezza, Rio Pusteria, Luson e Rodengo,
che annualmente possono contare su
destro della strada seguendo il senso
di marcia. Multa: 24 €
> Quando è buio, sui tratti extra-urbani
bisogna camminare sul bordo della
strada singolarmente, una persona
dietro all’altra.
Multa: 24 €
> E’ vietato attraversare la strada davanti
ad un autobus fermo per una sosta.
Multa: 24 €
Norme per pedoni:
> Sulle strisce pedonali la bici deve essere
spinta a mano.
> Al buio indossare abiti chiari.
> Di sera indossare bande catarifrangenti,
gilet muniti di inserti catarifrangenti,
oppure utilizzare una torcia elettrica.
> Dotarsi di borse con bande catarifrangenti.
> Non attraversare mai le zebre inaspettatamente.
> Manifestare chiaramente l’intenzione
di voler attraversare le strisce pedonali.
> Iniziare l’attraversamento sulle strisce
pedonali solo quando non ci sono
pericoli.
iNtroiti Del caNoNe iDrico
658.626,64 euro, ripartiti in base a un
coefficiente fissato di recente. Questo
prevede che al Comune di Rodengo
spetti il 17,39% di tali importi, a Luson
il 6,71%, a Rio Pusteria l’11,43%, a
Fortezza il 12,34%, a Varna il 14,20%, a
Bressanone il 19,20% e a Naz-Sciaves il
18,73%. In particolare, per quest’ultimo
comune, la nuova ripartizione si traduce
in maggiori entrate per 163.130,72
euro; nel bilancio di previsione 2012,
alla voce canone demaniale per l’uso
di acque pubbliche, sono stati invece
stanziati 163.165,56 euro.