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Rivista bandistica Banda nazionale giovanile Giovani bandisti svizzeri ospiti di festival internazionali prestigiosi La Banda nazionale giovanile (BNG) ha tenuto il suo campo annuale dal 6 al 14 luglio a Estavayer-le-Lac. In occasione della nostra visita, ci siamo resi conto di quanto sia impegnativa questa esperienza per i circa 70 componenti dell’orchestra di fiati. Le prove iniziano già il mattino presto, e il lavoro è molto intenso: durante le prove di sezione singoli passaggi dei brani vengono cantati, affinché l’intonazione entri nell’orecchio, mentre il ritmo viene acquisito battendolo con le mani. Naturalmente poi le composizioni vengono studiate con lo strumento. Nelle prove d’assieme avviene l’orchestrazione dei singoli registri, con un lavoro che richiede grande concentrazione. Ma le ricompense per tanto impegno non mancano. Incontro con il compositore Uno dei momenti che resteranno nella memoria dei partecipanti è stato l’incontro con la compositrice Irena Grieg, della quale l’orchestra ha studiato il brano The Morning after. La signora Grieg ha ascoltato l’esecuzione e si è detta entusiasta di come la direttrice Isabelle Ruf-Weber e gli strumentisti si siano immedesimati nella sua non facile opera. La discussione ha toccato quasi tutte le singole battute, e la compositrice ha spiegato ai giovani il significato del brano e il ruolo dei singoli registri nei vari passaggi. Le risposte alle domande formulate hanno permesso agli esecutori di farsi un’idea chiara dell’interpretazione di The Morning after. Un’orchestra per fiati di grande valore Josef Gnos, promotore di questa esperienza nel 1995, ci ha spiegato che la BNG al momento della sua costituzione era classificabile nella seconda categoria di difficoltà. Oggi l’orchestra è in grado di suonare pezzi di categoria eccellenza. Gli esami di ammissione sono molto selettivi, e chi ha già partecipato una volta non viene riammesso automaticamente, ma deve dimostrare di essere ancora all’altezza del complesso. Il livello così raggiunto permette alla formazione di essere invitata ad eventi musicali di importanza internazionale. Il più prestigioso è senz’altro il Mid Europe di Schladming (Austria), del quale riferiamo separatamente. Graditi ospiti dello «Jungfrau Music Festival» Giovedì sera un caloroso pubblico ha accolto i giovani musicisti al Casino di Interlaken. Albert Lüthi, presidente ad interim del comitato organizzativo dello «Jungfrau Music Festival», ha accolto l’orchestra e gli ascoltatori dichiarando che «la presenza della BNG è un grande evento per la manifestazione». Sotto la direzione di Isabelle Ruf-Weber l’orchestra ha aperto il concerto con Hebridean Rhapsody del compositore svizzero Oliver Waespi. L’esecuzione molto equilibrata ha saputo trasportare il pubblico entusiasta nel piccolo arcipelago scozzese. Prendendo la parola, il responsabile del campo Erich Schwab ha ringraziato l’Associazione bandistica svizzera e l’Associazione svizzera delle bande giovanili per il generoso sostegno che riservano annualmente alla BNG. In questi tempi di crisi finanziaria, non è evidente che organizzazioni e sponsor finanzino quasi completamente un campo musicale come questo. A questo punto Josef Gnos ha diretto il Morceau de Concert op. 94 di Camille Saint-Saëns. L’interpretazione del cornista Florian Abächerli è stata uno degli eventi della serata. Nato nel 1982, Abächerli ha vinto il primo premio del concorso svizzero di musica per la gioventù nel 2001. È stata poi la volta di The Morning after di Irena Grieg, un brano di non facile ascolto, che però sa conquistare gli ascoltatori attenti e che conoscano la storia della composizione e della compositrice. Il rapporto tra i vari registri dell’orchestra esprime la relazione tra colori e luce. L’orchestra esce trionfante dall’oscurità di un mondo distrutto per entrare in un nuovo mondo fatto di luce e di speranza. L’opera ha vinto il primo premio della WASBE (World Association for Symphonic Bands and Ensembles) nel 2001 ed è stata eseguita per la prima volta a Lucerna in occasione della decima conferenza internazionale dell’associazione. Il Poema Alpestre di Franco Cesarini è stato poi diretto da Jo- Strumenti a fiato alla radio Sabato, 17.8, 12.35, rete 2 Concert band Band of the Royal Marines, Inghilterra dir. Jim Camps Domenica, 18.8, 12.50, rete 2 Acquerelli popolari Filarmonica Faidese dir. Renato Lucchini Domenica, 18.8, 12.05, rete 1, 19.30, rete 2 Concerto bandistico Orchestra di fiati della Svizzera Italiana dir. Carlo Balmelli sef Gnos, che ha saputo guidare l’orchestra in un’esecuzione vivace della non facile opera. Dopo che Erich Schwab ha ringraziato i vari responsabili dei registri per il grande lavoro svolto, non solo dal punto di vista musicale, ma anche da quello umano, Isabelle Ruf-Weber ha diretto l’ultimo brano in programma, I commedianti di Dmitri Kabalewski nell’arrangiamento di Jens Jourdan, dando vita a un raffinato dialogo tra i vari registri strumentali con diversi solisti. Il pubblico naturalmente non si è accontentato dei brani in programma, ma ha richiesto ancora dei bis, ed è stato ricompensato con Sulasol di Pertti Pekkanen, Gandria di Giovan Battista Mantegazzi e il pasodoble Flores de España di Pascual Pérez Chovi. Heinz Baumann (trad. e adatt. SRG) Sabato, 24.8, 12.35, rete 2 Concert band Brass Band Berner Oberland dir. James Gourlay Domenica, 25.8, 12.50, rete 2 Acquerelli popolari Musica cittadina di Locarno dir. Giorgio Coppi Domenica, 25.8, 12.05, rete 1, 19.30, rete 2 Concerto bandistico Civica Filarmonica di Lugano dir. Franco Cesarini 34 UNISONO 15 •2002
Una personalità illustre del panorama bandistico svizzero Il 12 giugno 2002, all’età di 95 anni, Fridolin Bünter ci ha lasciati per sempre, restituendo la sua anima al Creatore. Con la dipartita dell’istruttore musicale Fridolin Bünter l’intero panorama bandistico del nostro paese e, in particolare, la musica militare, perdono una delle loro personalità più illustri e più sfuggenti, che per circa sessant’anni ha messo il proprio sapere a disposizione della crescita della musica per fiati nel nostro paese e che, operando nei principali organi decisionali, ha forgiato gli avvenimenti più significativi. In Svizzera nessun altro musicista può vantare un impegno tanto duraturo a favore dell’esistenza e dello sviluppo di diversi ambiti della musica per fiati, in veste di istruttore musicale, socio fondatore dell’Associazione svizzera dei capifanfara, maestro di banda, esperto, a differenti livelli in federazioni civili di portata nazionale e cantonale. La sua competenza non è mai stata messa in dubbio in nessuna delle funzioni che ha rivestito. Attività in seno alla musica militare Terminata la scuola reclute nel 1928, Fridolin Bünter nello stesso anno ha superato la scuola di sottufficiale, per poi essere promosso nell’ambito della fanfara al grado di sergente nel 1931 ed assolvere il servizio di prova nel 1933 come aspirante istruttore. Nel 1935 è stato nominato istruttore trombettiere, funzione che ha svolto sulle piazze militari di Lucerna e Aarau fino al 1944. Dal 1945 al 1972 l’aiutante sottufficiale Fridolin Bünter è stato attivo sulla piazza militare di Zurigo, congedandosi da essa in occasione del primo «Show della musica militare svizzera» (19–22 ottobre 1972). Durante la manifestazione, al Palazzo dei congressi di Zurigo, Fridolin Bünter è stato salutato ufficialmente dagli alti funzionari del mondo politico e militare convenuti, che lo hanno onorato e ringraziato per i servizi resi alla musica militare svizzera. Nell’ambito di 72 scuole reclute più di 2000 futuri strumentisti militari, sottufficiali e capifanfara hanno potuto trarre un beneficio durevole dalle qualità umane e musicali dell’aiutante Fridolin Bünter. È doveroso menzionare anche le eccezionali imprese musicali di Fridolin Bünter alla direzione di diverse grandi formazioni, quali: dal 1939 al 1945 le fanfare della quinta e dell’ottava divisione; negli anni 1954, 1960, 1963, 1967 e 1971 le fanfare delle Felddivisionen 6 e 7; nel 1962 la neocostituita fanfara della divisione di montagna 12; il 17 ottobre 1963, per la prima volta nella storia della musica militare svizzera, la fanfara del Feldarmeekorps 2 durante una sfilata a Dübendorf. Attività in seno alle federazioni Nel 1934 Fridolin Bünter, insieme ad alcune altre persone, fondò l’Associazione svizzera dei sottufficiali trombettieri, allo scopo di offrire ai giovani sottufficiali, impossibilitati a seguire privatamente delle lezioni al Conservatorio, una formazione continua che li sostenesse nell’esercizio delle loro funzioni durante i corsi di ripetizione della truppa. Contrariamente a quanto avveniva per gli ufficiali di tutti gli altri tipi di truppe, all’epoca nell’ambito della musica militare non c’era la possibilità di offrire ai quadri militari dei corsi di aggiornamento. Questa opportunità è stata introdotta solo nel 1995 con la creazione del grado di ufficiale anche per i capifanfara! L’aiutante F. Bünter capì già allora, giustamente, che solo un direttore ben preparato può ambire ad essere ben accetto sia orizzontalmente, che verticalmente. Nel 1945 troviamo Fridolin Bünter tra i fondatori della Federazione dei direttori dell’Associazione federale di musica, di cui fu direttore dal 1967 al 1977, diventandone poi presidente onorario. Dal 1948 al 1987 Fridolin Bünter è stato al servizio della Federazione bandistica zurighese come membro della commissione musica, contribuendo per quarant’anni con validi impulsi alla formazione di suonatori e maestri. Maestro di banda ed esperto di giuria Nella sua lunga carriera di maestro di bande civili, Bünter ha diretto 14 società. La prima apparizione in pubblico fu nel 1929 alla testa della Società musicale di Vitznau, e con la stessa società, 65 anni più tardi, Bünter ha diretto il suo ultimo concerto il 24 novembre 1994. Le seguenti società hanno approfittato a lungo della sua fruttuosa direzione: 1945–1977 la Metallharmonie Zürich-Wiedikon, 1947–1958, 1961–1964 e 1975–1987 la Musikgesellschaft Obersiggenthal (AG), 1963–1980 la Stadtmusik Schaffhausen. In qualità di apprezzato e dotato esperto Fridolin Bünter ha partecipato a cinque feste federali, innumerevoli feste cantonali, regionali e concorsi. In queste occasioni le sue valutazioni sono state sempre apprezzate ed accolte con il dovuto rispetto. Al suo occhio e al suo orecchio allenato non sfuggiva proprio niente, il suo lavoro era professionale a tutti gli effetti! Istruttore e pedagogo musicale Il prof. Arnold Spescha, corettore della scuola cantonale grigionese, in passato capofanfara e allievo di Bünter, nel libro «Musikinstruktor Fridolin Bünter» descrive il pedagogo Bünter in modo molto appropriato, conciso ed esaustivo: «L’istruttore militare Rivista bandistica In memoria del musicista Fridolin Bünter pretendeva molto dai suoi trombettieri: impegno totale dal punto di vista militare e musicale, atteggiamento positivo, rispetto, principi patriottici. Con i suoi sottufficiali era ancora più severo: richiedeva impegno illimitato, ubbidienza, ma anche autonomia. Sapeva stimolare, mettere alla prova la resistenza. Ma apprezzava con piacere un caporale o un sottufficiale che sapeva imporglisi. Era un istruttore musicale severo con i suoi soldati, dotato di rigore militare e incapace di scendere a compromessi. Forma, contenuto, severità e, allo stesso tempo, bontà paterna, serietà e charme sono le caratteristiche dell’istruttore musicale Fridolin Bünter» (traduzione della redazione). Nel libro, anche il docente e pedagogo musicale Herbert Frei di Mellingen (AG) si esprime a proposito della personalità carismatica di Bünter: «Per Fridolin Bünter la disciplina non è mai stata solo un fattore superficiale, formale, bensì una filosofia di vita e l’espressione di un ordine interiore ed esteriore che costituisce la base di ogni azione. Era una persona leale, che non portava mai rancore e che non ritornava a considerare eventi ormai conclusi. Dava più importanza a un nuovo inizio, alle prospettive future, che non a una retrospettiva astiosa. Fridolin Bünter ha lavorato su di sé per tutta la vita. Questo spiega come mai sia stato un maestro amato e apprezzato fino a tarda età. Con la sua vitalità mai intorpidita, la sua sete di sa- UNISONO 15 •2002 35
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