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ARTin Progress - Provincia di Cosenza

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casa editrice di fumetto e arte underground Last Gasp, ed esponeva le testate e le fanzine storichedel fumetto underground USA.Chi ha vissuto l’HIU ricorda quanto fosse stimolante quell’esperienza e quanta ricerca simile si stavasperimentando in quegli anni 90 in parti diverse del mondo, ricerca peraltro visibile in Italia soloin quelle occasioni. Io, oltre a stringere rapporti con artisti come Winston Smith, i Firehouse, SpainRodriguez e nmolti altri e a curare direttamente il catalogo dell’edizione 2001, ebbi due mostrepersonali all’interno dell’HIU, nel 1996 e nel 2001. Nel 2000 ammirai sempre là al Leoncavallo ilavori del collettivo Ultrapop di Dario Arcidiacono, Giordano Curreri, Antonio Sorrentino e SandraVirlinzi, che dal 1995 al 2005 riuscirono a portare in gallerie e musei i loro segni totalmente – eorgogliosamente - influenzati dalle cosiddette “subculture”.Un altro passo verso la diffusione di questi immaginari in Italia fu nel 2001 la nascita di MondoBizzarro Gallery, da una costola dell’omonima libreria aperta nel 1995 a Piazza San Martino aBologna. Nel capoluogo emiliano si potevano finalmente vedere esposte le opere di Ryden, Schorr,Coop, Camille Rose Garcia e degli altri esponenti del Pop Surrealismo statunitense, ma nemmenol’illuminata galleria bolognese riuscì a raccogliere a sé un fermento di artisti italiani underground, eforse nemmeno ci provò più di tanto vista la difficoltà di vendere le loro opere ai collezionisti italiani.I veneti Massimo Giacon, Stefano Zattera, Dast e Mauro Chiarotto sono tra i pochi nomi nostrani cheentrarono nella scuderia della galleria bolognese.Nel 2004 Mondo Bizzarro si trasferisce a Roma e nel 2009 cambierà gestione, aprendosi anche allaStreet Art. Nel frattempo nel 2007 aprono a Roma sia la Dorothy Circus Gallery che Mondopop, chesi propone come art agency, oltre che come galleria d’arte sui generis.Mondopop, di cui sono art director, è un progetto che espone assieme opere e gadgets d’artistaproprio per avvicinare più persone comuni possibili all’arte, ha per la stessa ragione un ricchissimosito web di e-commerce di opere d’arte e nasce dall’esigenza di rendere il più possibile visibili lericerche artistiche a cavallo tra Urban Art, Pop Surrealismo e Underground Art di questi decenni.17

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