NICOLA ALESSANDRININato a Macerata nel 1981 dove vive e lavora, alternando schizofrenicamente il lavoro di illustratoree graphic designer, ad una sua più sincera, cupa, acida, malata ricerca artistica sui rapporti fraindividuo e società, fra comunicazione pubblicitaria e percezione individuale, fra reale e virtuale.Diplomatosi nel 2002 presso l‘Accademia di Belle Arti di Macerata, da anni è attivo nell‘ “underground”artistico nazionale e internazionale. Iper-deco‘, pop, surrealiste, politiche, apocalittiche le opere diAlessandrini ridescrivono con ironia dissacrante e acidi cromatismi un immaginario di personagginoti ed iconici della nostra cultura popolare ma devastati, perforati, tagliati, “irriveriti” da una pitturache mescola una stesura pittorica ricercata e sofisticata a tinte piatte, vettoriali e sporcature gestuali,elementi optical, astratti. Bambini deformi, suicidi, mostruosi e per questo ancora più intimamenteumani, personaggi di cartoni animati martirizzati come moderni San Sebastiani, iconici ricordi delnostro immaginario collettivo che, non più amici, ci ringhiano contro tutta la loro noia abusata sonosolo alcune delle creature fantastiche ed iperboliche, quasi uscite da un romanzo di Joe Lansdale,che prendono forma nelle sue opere.24
ALLEGRA CORBONata a Milano nel 1968, ha trascorso tre anni vivendo e lavorando con la compagnia inglese MutoidWaste Co. e ha anni di esperienza con la compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio.Nel ‘99 ha fondato la sua compagnia teatrale Mama Ferox.I lavori pittorici sono direttamente correlati alla sua vita artistica, ricca di contaminazioniiconografiche dello sconfinato underground contemporaneo.Allegra ha due figli: Lola e Ezra. Espone in Italia e a livello intenazionale, inoltre dal 2008 cura ilFestival di Urban Art “Pop Up!” di Ancona, un evento che ospita le più note firme internazionali dellastreet art.25