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antonio gigli<br />
l’angolo del tifoso<br />
Il tempo degli alibi è finito<br />
Carne o pesce? Pare proprio che il<br />
dilemma sulla materia della quale sia<br />
fatta la Robur non si sciolga. Dopo le<br />
due vittorie consecutive contro Lupa<br />
Roma e Pisa, i più pensavano che la<br />
tanto auspicata scossa fosse cosa<br />
fatta. E invece no, dopo la mini striscia<br />
positiva, ecco arrivare lo squallido pareggio<br />
interno contro il non fenomenale<br />
Arezzo e la sconfitta in quel di Teramo.<br />
Nel mezzo ci sono le dichiarazioni<br />
del presidente critiche verso l’atteggiamento<br />
della squadra e anche quelle<br />
dell’allenatore che ritiene la Robur in<br />
corsa per i play off ma non per il primo<br />
posto, cosa questa, dice Atzori, che<br />
mai gli è stata chiesta. Partendo da<br />
queste ultimi parole e volendo essere<br />
puntigliosi, vorremmo ricordare al mister<br />
bianconero che al momento nemmeno<br />
l’obiettivo play off pare raggiunto,<br />
visti i ben sette punti di distacco<br />
dalla zona suddetta…<br />
La tifoseria, dopo la sconfitta di Teramo,<br />
è in ebollizione. A un terzo del<br />
cammino è doveroso da parte di tutti<br />
fare un esame della situazione per rimediare<br />
o prevenire eventuali situazioni<br />
negative. Cosa significa in soldoni,<br />
questo fatto? Decisioni drastiche? Ancora<br />
non lo sappiamo, ma di certo qualcosa<br />
deve accadere perché non c’è di<br />
peggio che tirare a vivacchiare.<br />
La cosa che ci fa arrabbiare ancora di più, è<br />
che in giro non vediamo squadroni capaci di<br />
ammazzare il campionato. Abbiamo battuto a<br />
casa loro il Pisa e pareggiato con la Spal, le due<br />
favorite del campionato, e non ci sono parse<br />
squadre di fenomeni tali da spadroneggiare. Il<br />
girone B di Lega Pro, quest’anno, pare un campionato<br />
senza leader, l’equilibrio la fa da padrone,<br />
tanto che molte partite sono decise da<br />
singoli episodi. Per questo, quindi, una rosa<br />
come quella della Robur dovrebbe ambire a<br />
qualcosa di più, perché non sempre certe occasioni<br />
si ripresentano.<br />
Magari servirebbe<br />
qualche ritocchino in<br />
fase di calciomer -<br />
cato invernale, ma<br />
pensiamo che già<br />
così, soprattutto do -<br />
po l’innesto di Mastronunzio,<br />
la squadra<br />
possa ambire a<br />
qualcosa di importante.<br />
Abbiamo giocatori<br />
di categoria<br />
che altre società ci<br />
invidiano e allora<br />
cosa manca a questa<br />
squadra? Forse<br />
c’è qualche equivoco<br />
tattico da risolvere<br />
o quantomeno da<br />
sciogliere. Per<br />
esempio abbiamo una torre come Bonazzoli<br />
e non giochiamo sulle fasce<br />
come si deve per servirlo. O ancora: forse<br />
non supportiamo troppo il reparto avanzato,<br />
visto che dal centrocampo partono<br />
poche azioni manovrate a dovere.<br />
Il tempo per chiarire c’è ancora. Non<br />
resta che affrettare le scelte e decidere<br />
quale strada si vuol percorrere, l’importante<br />
è fare qualcosa. La semplice sopravvivenza<br />
serve a poco se non a<br />
smontare l’entusiasmo venutosi a creare<br />
dallo scorso anno. È ovvio che tati tifosi<br />
rimpiangono ancora il bel tempo<br />
perduto delle sfide con Juve o Inter, ma<br />
al tempo stesso sanno bene che possiamo<br />
fare qualcosa di più. La squadra<br />
non ha più alibi, nemmeno quello della<br />
paura casalinga, come ha accennato<br />
tempo fa il mister bianconero. Quale<br />
paura? Forse quella del troppo tifo? Al Franchi la Robur è<br />
sempre stata applaudita, anche quando lo meritava poco,<br />
e la curva l’ha sempre incitata per novanta e passa minuti.<br />
Dove starebbe, quindi, la paura? Meno chiacchiere<br />
e più fatti, dal mister al presidente. Non roviniamo un clima<br />
sano con parole al vento che in situazioni simili non fanno<br />
che alimentare polemiche delle quali, molto sinceramente,<br />
faremmo anche a meno. Facciamo vedere, piuttosto, di<br />
che pasta siamo fatti. Al più presto, possibilmente.<br />
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e un contrasto nel modesto derby con l'Arezzo »<br />
[dicembre 2015]<br />
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