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Gli alimenti non devono necessariamente<br />
essere conditi; per quanto sia difficile da<br />
credere, questi prodotti sono un surplus<br />
del quale, tendenzialmente, si potrebbe<br />
anche fare a meno. D’altro canto,<br />
prodotti come l’olio extravergine d’oliva<br />
e certi semi oleosi (ad es le mandorle),<br />
contribuiscono ad apportare vitamine<br />
liposolubili, fitosteroli, antiossidanti, acidi<br />
grassi essenziali ecc, oltre che a prevenire<br />
le così dette malattie del metabolismo.<br />
4<br />
Limitare lo<br />
zucchero<br />
discrezionale (o<br />
aggiunto) e gli alimenti<br />
che lo contengono<br />
(dessert, snack, frutta<br />
conservata ecc).<br />
Una domanda<br />
che raramente ci<br />
poniamo prima<br />
di mangiare è:<br />
“Qual è la funzione<br />
di questo alimento?”. Lo zucchero e<br />
gli alimenti zuccherati non hanno una<br />
funzione ben precisa, se non quella<br />
di sbilanciare la dieta. Sarebbero da<br />
evitare, ma la trasgressione saltuaria<br />
può essere un fattore determinante<br />
per il mantenimento di una dieta<br />
complessivamente corretta. L’esubero<br />
aumenta il rischio di sovrappeso, diabete<br />
mellito tipo 2, ipertrigliceridemia e carie<br />
dentaria.<br />
5Ascoltare il<br />
proprio stimolo<br />
della sete e<br />
soddisfarlo con<br />
l’acqua. Un uomo adulto sano<br />
dovrebbe bere circa 2 litri di acqua<br />
al giorno, anche se circa una metà<br />
“dovrebbe” provenire dagli alimenti.<br />
Purtroppo, non è possibile uniformare il<br />
livello di assunzione per tutti e la regola<br />
generale sarebbe quella di assumere<br />
circa 1 ml di acqua ogni caloria di cibo.<br />
Pertanto, è necessario affidarsi ai propri<br />
impulsi e prediligere sempre l’acqua<br />
rispetto alle altre bevande.<br />
6Limitare il sale<br />
discrezionale (o<br />
aggiunto) e gli alimenti<br />
che lo contengono<br />
(salumi, formaggi,<br />
snack ecc).<br />
Come per lo zucchero, anche il sale<br />
aggiunto e gli alimenti che lo contengono<br />
(disidratati e conservati) non sono<br />
necessari. Il così detto “oro bianco”, un<br />
tempo fondamentale alla sopravvivenza<br />
(per le sue doti conservative), oggi è<br />
responsabile dell’aumento del rischio di<br />
ipertensione arteriosa primaria, di alcuni<br />
disagi gastrici e di certe forme tumorali.<br />
Infatti, associandosi molto spesso ad<br />
alimenti potenzialmente nocivi (ricchi<br />
di grassi saturi o idrogenati, colesterolo,<br />
acrilamide, policiclici aromatici ecc),<br />
è in parte correlato ai disagi che ne<br />
conseguono.<br />
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