Directives de montage 2013 - R. Nussbaum AG

Prova di tenuta / Prova di resistenza
Prova di tenuta / Prova di resistenza
Conformemente alle direttive W3 della SSIGA, tutte le condutture dell’acqua potabile,
fintanto siano ancora visibili, devono essere sottoposte a una prova di pressione.
Per questa prova si possono impiegare diversi metodi di collaudo e mezzi ausiliari.
Nussbaum consiglia il metodo di collaudo con acqua.
Prova di tenuta
1. Riempire e spurgare l’impianto.
2. Aumentare la pressione lentamente fino a 4 bar e mantenerla per 60 minuti (compensazione
termica).
3. Regolare la pressione su 4 bar e controllare per 60 minuti.
4. Controllo visivo di tutti i collegamenti, per verificarne la tenuta e la profondità d’innesto
(marcatura!). Dopo 60 minuti la pressione registrata deve essere, come minimo,
pari a 3.5 bar. Qualora la pressione di prova dovesse essere < 3.5 bar senza che da
un controllo visivo risultino delle perdite, occorre eseguire un nuovo controllo.
Prova di resistenza
5. Scaricare l’impianto dalla prova di tenuta.
6. Aumentare la pressione lentamente fino a 1 volta e ½ la pressione d’esercizio, come
minimo fino a 15 bar e controllare per 30 minuti.
7. Dopo 30 minuti la pressione registrata deve essere, come minimo, pari a 12 bar.
Per diversi motivi, sono meno adatti o inadatti metodi di prova
con
– Acqua/glicole: la SSIGA non lo permette, perché nessun antigelo possiede
un’omologazione dell’UFSP
– Aria compressa: non è ammissibile secondo le direttive W3 a causa
dell’elevato potenziale di pericolo
– Aria: ammissibile e igienicamente ineccepibile, ma richiede molto tempo
e un elevato lavoro di collaudo
– Gas inerti: necessari solo in caso di elevatissime esigenze igieniche,
richiedono personale appositamente istruito
– Sistemi per prove di tenuta: permettono un controllo molto preciso,
ma sono collegati a costi molto elevati e richiedono un’apposita istruzione
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Istruzioni per la posa