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VAGNARI - Archeologia.unifg.it - Università degli Studi di Foggia

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fattorie a conoscere un sensibile incremento, insieme<br />

ai vici, ora raddoppiati. Questi ultimi si confermano un<br />

elemento essenziale, anzi centrale, dell’organizzazione<br />

inse<strong>di</strong>ativa tardoantica, anche se <strong>di</strong>versamente da<br />

quanto avevo r<strong>it</strong>enuto non si deve pensare ad una sorta<br />

<strong>di</strong> riemersione dell’assetto vicanico, andato in crisi e<br />

quasi scomparso dopo la rottura rappresentata dalla<br />

fase della romanizzazione, poiché in realtà alcuni vici,<br />

risalenti anche alla fine del IV-III secolo a.C., conobbero<br />

una ininterrotta continu<strong>it</strong>à per tutta l’età romana 24 .<br />

Il caso più significativo è senz’altro rappresentato dal<br />

vicus <strong>di</strong> Montedoro lungo la strada da Aecae a Luceria<br />

25 , sul quale tornerò tra breve.<br />

Un altro elemento <strong>di</strong> nov<strong>it</strong>à è rappresentato anche<br />

dalla significativa presenza in età tardoantica, dopo la<br />

quasi totale scomparsa nella me<strong>di</strong>a età imperiale, delle<br />

piccole fattorie-case coloniche, evidentemente ab<strong>it</strong>ate<br />

352<br />

Giuliano Volpe<br />

a b<br />

12.5. - Valle del Carapelle. Carte dei s<strong>it</strong>i rurali. a) II-metà I a.C.; b) fine I a.C.-I d.C.; c) II-III d.C.; d) IV-VI d.C. (elaborazione R. Goffredo).<br />

da piccoli proprietari e da coloni che trovavano più favorevole<br />

questa forma <strong>di</strong> ab<strong>it</strong>ato sparso rispetto a<br />

quello raggruppato cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dai villaggi.<br />

Si potrebbe pensare che questo fenomeno sia stato<br />

lim<strong>it</strong>ato a due aree privilegiate, cioè a due comparti terr<strong>it</strong>oriali<br />

ad alta intens<strong>it</strong>à inse<strong>di</strong>ativa, indubbiamente caratterizzati<br />

da un spiccata fertil<strong>it</strong>à dei suoli, da<br />

un’efficiente rete viaria con facili collegamenti con le<br />

principali arterie interregionali (la via Traiana, ma<br />

anche la L<strong>it</strong>oranea, la Aecae-Sipontum) e con i porti<br />

(rispettivamente Siponto e Barletta-Trani), prossimi a<br />

importanti e v<strong>it</strong>ali civ<strong>it</strong>ates come Luceria ed Aecae in<br />

24 Sugli aspetti storici e amministrativi dei pagi e dei vici in<br />

età romana e tardoantica cfr. Capogrossi Colognesi 2002; cfr.<br />

anche Tarpin 2002 e To<strong>di</strong>sco 2004.<br />

25 Cfr. Romano, Volpe 2005.<br />

<strong>VAGNARI</strong>. Il villaggio, lʼartigianato, la proprietà imperiale - © 2011 · E<strong>di</strong>puglia s.r.l. - www.e<strong>di</strong>puglia.<strong>it</strong>

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