Poesie - Provincia di Torino
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L’ANTICA “KOINÈ” E SUCCESSIVE FASI DI CRI-<br />
STALLIZZAZIONE ED EVOLUZIONE NELLE<br />
COMUNITÀ ARBËRESHE D’ITALIA.<br />
La linguistica insegna che, più si va a ritroso nel ricercare le origini<br />
o l’ipotetica “culla” originaria <strong>di</strong> una lingua, più si rivelano i legami<br />
esistenti tra essa e le altre lingue dello stesso contesto, nel nostro<br />
caso, il contesto è l’indo-europeo.<br />
L’arbëreshe, come lingua, -in piccolo- può rappresentare un prezioso<br />
modello per la linguistica: essa può essere esempio <strong>di</strong> come una<br />
lingua, staccatasi dalla sua primaria “culla” linguistica indo-europea,<br />
può essersi evoluta.<br />
La lingua albanese, fino al XIV secolo godeva <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce linguistico<br />
unitario: a favore <strong>di</strong> questa tesi si sono espressi vali<strong>di</strong> esponenti<br />
della cultura arbëreshe/albanese, come il Koliqi ed il Ferrari. Nello<br />
stesso secolo, l’invasione dei balcani da parte degli ottomani, fu<br />
determinante per la coalizzazione <strong>di</strong> tutti gli albanesi che si unirono<br />
nel dover affrontare il nemico comune; ne conseguì in quel frangente<br />
una accentuazione della “koinè” linguistica. Inten<strong>di</strong>amo in<strong>di</strong>care,<br />
con l’uso del termine “koinè”, in questo ambito, la fusione tra i due<br />
maggiori <strong>di</strong>aletti -gjego al nord e tosco al sud- fusione che nel periodo<br />
dell’epopea skanderbeghiana, fu pressochè totale.<br />
Le piccole <strong>di</strong>fferrenziazioni tra le due maggiori varietà della stessa<br />
lingua, non impe<strong>di</strong>vano la comune comprensione: vale anche aggiungere<br />
che gjego e tosco <strong>di</strong> volta in volta sono state elevate a lingua<br />
nazionale.<br />
Prova <strong>di</strong> questo è che, la detta lingua, nonostante la <strong>di</strong>versa provenienza<br />
dei suoi parlanti, a partire dal secolo XIV approdò in Italia in<br />
uno stato pressochè unitario -la “koinè” anzidetta-.<br />
A causa della nuova situazione venutasi a creare per la <strong>di</strong>aspora<br />
dai territori originari, la iniziale unitarietà, si mantenne in una fase <strong>di</strong><br />
cristallizzazione dovuta all’isolamento dei <strong>di</strong>versi inse<strong>di</strong>amenti abitati<br />
dagli arbëreshë. Durante l’arco temporale <strong>di</strong> circa sei secoli <strong>di</strong><br />
permanenza nella nuova patria, per la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> isolamento dei<br />
siti abitativi e la mancanza <strong>di</strong> contatti tra i parlanti la stessa lingua, ne<br />
conseguirono delle <strong>di</strong>fferenti evoluzioni.<br />
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