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campionamento è stato eseguito sag
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450 100 m T5 400 350 FINE CANALE 30
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Il pendio del Gotschnawang è gener
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Al di sopra della maggior parte del
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4.4.3 La Valanga della Parsennfurgg
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Il lavoro di campo è stato effettu
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Le osservazioni relative alle somig
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Parte A: La zona di distacco La pri
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Parte B: La zona di scorrimento Fig
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La trincea è stata scavata in modo
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Fig. 4.54: 2° trincea, all’inter
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4.4.5 La Valanga della Val Sertig (
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La raccolta dati sul campo è stata
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Per questa valanga purtroppo non è
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Un’ulteriore considerazione sareb
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2° Giorno � Osservazione e valut
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100cm 30cm Fig. 4.71: 2° trincea:
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Tramite una bilancia di precisione
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Molto spesso infatti questo tipo di
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fresca appena caduta: questa genera
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La decisione di mantenere questo da
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Correlazioni valide per valanghe di
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icercato nella scarsità di dati pr
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Per questa tipologia di valanghe è
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Fig. 5.9 La valanga del 19 dicembre
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La velocità delle due parti è sta
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densità di 350 kg/m 3 , per un tot
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Il lavoro di terreno è stato piani
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- Parsennfurgga (# 21): lo strato d
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Fig. 5.23: Vista laterale dello chu
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Quello che però rimane ancora piut
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Al contrario, le valanghe di neve u
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6. UTILIZZO DEI DATI IN UN MODELLO
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dove: Vs è la velocità precedente
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6.2 RAMMS L’Istituto per lo Studi
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6.4 DATI DI INPUT Tra gli eventi os
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6.5 DESCRIZIONE E RISULTATI DELLE P
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ID μ ξ H disp (m) Rho (Kg/m3) Tau
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Come si vede nell’immagine 6.6, i
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che di quello fluidizzato, la secon
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Le velocità indicate dal modello r
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ID μ Xi H disp (m) Rho (kg/m3) Tau
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Nel test “S” (fig. 6.16), mante
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Nel test “P3”, rappresentativo
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ID μ ξ H disp (m) Rho (kg/m3) Tau
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metri. Come si può vedere in figur
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comportamento della valanga senza c
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6.5.4 Gotschnawang (# 41), 15 marzo
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Il modello infatti determina un esp
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seconda (T2) nel deposito denso in
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6.5.5 Analisi Parametrica Per megli
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Volume eroso (m3) 4000 3500 3000 25
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I tre grafici precedenti sono stati
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6.6 CONCLUSIONI L’obiettivo princ
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Nei test relativi alla valanga del
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7. BIBLIOGRAFIA - AA.VV. Avalanches
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RINGRAZIAMENTI Il primo ringraziame