15.04.2013 Views

AZIMUTH

AZIMUTH

AZIMUTH

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

conseguenza che” il potere ama che i cittadini<br />

siano contenti, purché non pensino che<br />

a stare contenti”.<br />

Così si rischia di alimentare la favoletta di<br />

una politica “cattiva” e di una società “buona”,<br />

dove il cittadino non è mai responsabile delle<br />

ruberie, delle distorsioni, dell’illegalità. Questo<br />

non assolve i ladri della politica e lo spettacolo<br />

offerto in questi anni allontana sempre di più<br />

il cittadino dalla cosa pubblica creando un cortocircuito<br />

che vede impegnarsi in politica solo<br />

chi ha affari da difendere e non progetti da<br />

realizzare per il bene di tutti.<br />

Cittadinanza attiva<br />

Ma la democrazia non può funzionare a<br />

lungo se non è sorretta da una cittadinanza<br />

attiva e partecipe. Riconosco che non è facile<br />

per il singolo districarsi nella complessità della<br />

realtà odierna dove si mescolano fattori internazionali<br />

(sui quali ben poco possiamo incidere)<br />

a fattori nazionali o locali. Tuttavia vi<br />

sono molti esempi di uomini e donne che danno<br />

il loro contributo nei vari<br />

ambiti delle vita sociale per<br />

una democrazia partecipata.<br />

La partecipazione politica non<br />

è (solo) essere presenti nell’agone<br />

politico (nei partiti, negli<br />

organi istituzionali, ecc.) o formarsi<br />

un’opinione sulla respublica<br />

e condividere con altri<br />

le proprie idee.<br />

Il cittadino attivo è soprattutto<br />

quello che, nell’ambito<br />

famigliare e lavorativo, negli<br />

spazi pubblici e sociali si impegna<br />

secondo le sue capacità<br />

e competenze a rendere un<br />

po’ migliore il mondo in cui<br />

vive e che cerca di rispettare<br />

le leggi. Solo così la democrazia<br />

può continuare a vivere come<br />

il metodo migliore per la<br />

SCAUTISMO E BENE COMUNE<br />

pacifica convivenza della società. La distanza<br />

tra essere un suddito e un cittadino si misura<br />

in questa assunzione di responsabilità.<br />

Il suddito, anche se si lamenta, vuole rimanere<br />

irresponsabile perché, in fondo, gli conviene<br />

contare sulle pieghe del sistema, sulle<br />

piccole/grandi ingiustizie, sulle relazioni personali<br />

piuttosto che sul merito e il diritto.<br />

Questo di fatto favorisce i furbi o chi è dotato<br />

di mezzi economici che gli consentono<br />

di cavarsela a prescindere dall’etica e dall’equità:<br />

in pratica sfavorendo chi non ha mezzi,<br />

finanziari o di relazione, ma è dotato solo delle<br />

sue capacità e mantiene comportamenti moralmente<br />

corretti.<br />

1 “La democrazia in America”. Il testo ha numerose<br />

edizioni italiane di vari editori.<br />

2 Lo sapevano bene Platone e Aristotele che, pur<br />

da posizioni diverse, avevano una cattiva opinione<br />

dell’antica democrazia ateniese poiché la manipolazione<br />

dell’opinione pubblica aveva portato al disastro<br />

della guerra contro Sparta.<br />

3 Questa tentazione è profondamente radicata nel<br />

nostro Paese dove, accanto alla legittima critica al<br />

malaffare politico, sono spesso dimenticati i comportamenti<br />

eticamente scorretti di tanti cittadini. Non<br />

parliamo solo dell’enorme evasione fiscale ma anche<br />

dell’assalto alle casse pubbliche con metodi truffaldini<br />

(false pensioni di invalidità, fondi alle aziende non<br />

congrui, ecc.), accanto alla piaga della malavita organizzata.<br />

<strong>AZIMUTH</strong> • SCOUT D’EUROPA 2/2013 19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!