19.04.2013 Views

20 luglio - storia, arte e cultura

20 luglio - storia, arte e cultura

20 luglio - storia, arte e cultura

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

A poca distanza da Mantova, città fortificata, fra i<br />

paesi di Curtatone e Monanara, il 29 maggio del 18-<br />

48 gli Italiani e, più specificatamente, gli studenti<br />

universitari Toscani, scrissero una delle più belle e<br />

commoventi pagine d’oro del nostro risorgimento. Il<br />

corpo di spedizione austriaco, al comando del Maresciallo<br />

Johann Joseph Radetzky, forte di circa 3-<br />

5.000 uomini e 40 cannoni, usciti dalle loro basi al<br />

fine di aggirare da Sud le truppe sardo-piemontesi, si<br />

STORIA, ARTE, CULTURA...<br />

CURTATONE E MONTANARA Mario Laurini<br />

Curtatone: monumento dedicato ai Volontari del<br />

Battaglione Universitario caduti dal 1848 in poi<br />

trovò davanti le truppe tosco-napoletane che si frapponevano<br />

fra essi e l’esercito di Re Carlo Alberto. I<br />

Volontari erano un piccolo esercito di circa 4.800<br />

uomini e, tra essi, vi erano anche soldati regolari e<br />

civili. Forse non è sufficientemente noto che, fin dall’anno<br />

prima, era stato concesso ai cittadini toscani<br />

di poter costituire la Guardia Civica, mentre agli studenti<br />

universitari era stato permesso di potersi organizzare<br />

in corpi armati. Grande era stato il concorso<br />

dei Volontari nelle piazze per ricevere quelle necessarie<br />

istruzioni che furono loro impartite per lo più<br />

da vecchi soldati napoleonici. Fra i volontari vi fu<br />

anche un assiduo frequentatore con i Macchiaioli del<br />

caffé Michelangelo, Carlo Lorenzini, alias Collodi,<br />

l’autore di Pinocchio. Dalle cattedre delle università<br />

toscane i professori arringavano i propri studenti con<br />

Bandiera Granducato Costituzionale (1848-1849)<br />

parole di fuoco relativamente al problema della nazionalità,<br />

della libertà e dell’unità. Fra questi docenti<br />

brillavano i nomi del Montanelli, del Pilla e del Morotti.<br />

Ancora si ricordano una serie di lezioni impartite<br />

dal chiarissimo professor Silvestro Centofanti,<br />

titolare della cattedra di <strong>storia</strong> della filosofia, e celeberrima<br />

fu l’orazione del 15 marzo 1848 tutta incentrata<br />

sul Risorgimento Italiano. Non possiamo neanche<br />

dimenticare le lezioni che il professore di architettura<br />

Guglielmo Martolini impartiva ai suoi studenti<br />

e che fu anche il primo a mettersi in lista per correre<br />

a combattere in Lombardia. Quando l’insurrezione<br />

europea esplose a Vienna, l’intera penisola si alzò<br />

in piedi e corse alle armi: la Lombardia, il Veneto, i<br />

Ducati minori, il Regno delle Due Sicilie. Il giorno<br />

18 giunse a Pisa la notizia dell’insurrezione di Milano<br />

e gli Universitari corsero in massa ad arruolarsi<br />

nei diversi Battaglioni Volontari e, quando Ricasoli,<br />

ottenuto il permesso di Leopoldo II, diede il via sotto<br />

le pressioni della piazza il 22 marzo a mezzodì, il<br />

Battaglione Universitario era già in marcia dalla Sa-<br />

www.<strong>storia</strong><strong>arte</strong><strong>cultura</strong>.it Pag. 7, n. 6 Luglio <strong>20</strong>08

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!