Rapporto sullo stato di irrigazione in Lombardia - Inea
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La portata concessa è scaduta nel 1987 ed è pari a 5,418 m3 /s; attualmente è <strong>in</strong> fase <strong>di</strong> r<strong>in</strong>novo.<br />
L’Ente titolare della concessione del 1934 era il Consorzio privato della Roggia Vetra, oggi<br />
non più esistente. Questa fonte oggi serve sia il Consorzio S<strong>in</strong>istra Oglio (50%) sia il Consorzio<br />
Irriguo Seriola Vecchia (restante 50%). Il volume prelevato nell’anno <strong>di</strong> riferimento è pari a 49<br />
milioni <strong>di</strong> m3 . Vi è un’ulteriore concessione <strong>di</strong> 0,334 m3 /s che fa riferimento alle cosiddette “acque<br />
nuove” successive alla regolazione del lago d’Iseo, <strong>di</strong> cui è titolare il Consorzio dell’Oglio che<br />
la ripartisce ai consorziati.<br />
Tutta la rete ha esclusiva funzione irrigua. La rete <strong>di</strong> adduzione è costituita da un canale a<br />
cielo aperto della lunghezza <strong>di</strong> oltre 36 km, che si sdoppia <strong>di</strong>ventando la Seriola Nuova <strong>di</strong> Chiari.<br />
La rete secondaria si <strong>di</strong>parte a pett<strong>in</strong>e e costituisce circa il 59% della rete pr<strong>in</strong>cipale (tab. 5.26).<br />
Tabella 5.26 - Caratteristiche dello schema Seriola Nuova<br />
Caratteristiche tecniche Tipo <strong>di</strong> utilizzazione (m) Tipologia (m) Lunghezza (m)<br />
Irrigua Non specificato<br />
Adduzione 36.159 36.159 36.159<br />
Secondaria 51.977 51.977 51.977<br />
Totale schema 88.136 88.136 88.136<br />
Fonte: Elaborazioni INEA su dati SIGRIA Lombar<strong>di</strong>a<br />
Strutturalmente si tratta quasi sempre <strong>di</strong> canali <strong>in</strong> terra (su circa l’11% della rete su cui<br />
non sono <strong>di</strong>sponibili <strong>in</strong>formazioni).<br />
Lo schema Travagliata-Trenzana (fig. 5.16) trae orig<strong>in</strong>e dal fiume Oglio.<br />
Anche <strong>in</strong> questo caso la portata concessa è scaduta nel 1987 ed è pari a 6,182 m3 /s; attualmente<br />
è <strong>in</strong> fase <strong>di</strong> r<strong>in</strong>novo. Gli Enti titolari della concessione del 1934 erano i Consorzi riuniti delle<br />
Rogge Trenzana e Travagliata, ora confluiti nel Consorzio S<strong>in</strong>istra Oglio. Vi è un’ulteriore concessione<br />
<strong>di</strong> 0,526 m3 /s che fa riferimento alle cosiddette “acque nuove” successive alla regolazione<br />
del lago d’Iseo, <strong>di</strong> cui è titolare il Consorzio dell’Oglio che la ripartisce ai consorziati. Il<br />
volume prelevato nel 2004 è stao <strong>di</strong> circa 75 milioni <strong>di</strong> m3 .<br />
A servizio dello schema, <strong>in</strong>oltre, vi è un’altra fonte, ovvero il depuratore <strong>di</strong> Chiari, che è<br />
posto sul ramo adduttore pr<strong>in</strong>cipale della rete. Esiste una convenzione, stipulata nel 1956 e r<strong>in</strong>novata<br />
alla f<strong>in</strong>e degli anni ottanta, tra l’Ente gestore del depuratore (COGEME) ed il Consorzio<br />
per lo scarico del depuratore nel canale adduttore Travagliata-Trenzana. La portata me<strong>di</strong>amente<br />
trattata dal depuratore è <strong>di</strong> 50 l/s.<br />
La rete <strong>di</strong> adduzione è costituita da un unico tratto lungo oltre 20 km (tab. 5.27). Il 76%<br />
della rete è rappresentato da rete secondaria. Quest’ultima <strong>in</strong>izia all’<strong>in</strong>gresso del Distretto Trenzana<br />
e Boschetti ed è costituita da 2 gran<strong>di</strong> rami (ramo Trenzana e ramo Travagliata) dai quali si<br />
<strong>di</strong>partono altri canali secondari.<br />
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