Rapporto sullo stato di irrigazione in Lombardia - Inea

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Un obiettivo di miglioramento può essere rappresentato, sicuramente, da una diversa distribuzione delle acque finalizzata ad un risparmio della risorsa, anche attraverso l’adozione di una contribuenza basata non più soltanto sulla superficie servita, ma anche sull’effettivo consumo d’acqua. La difficoltà, come facilmente intuibile, sta proprio nella misurazione dei prelievi d’acqua da parte dei singoli utenti. 5.13 Fossa di Pozzolo 5.13.1 Comparto irriguo Il territorio del Consorzio di bonifica Fossa di Pozzolo (fig. 5.29) si estende su una superficie amministrativa di 48.488 ettari e interessa il territorio di 20 Comuni, 17 dei quali nel territorio della Provincia di Mantova e i restanti in quella di Verona. Il suo territorio è delimitato a Sud e ad Ovest dal fiume Mincio ed è caratterizzato dalla presenza di numerose opere relative alla sistemazione idraulica del bacino Fissero-Tartaro-Canalbianco, che consentono lo scolo delle acque attraverso una serie di canali in parte naturali, in parti artificiali. Figura 5.29 - Inquadramento territoriale del Consorzio di bonifica Fossa di Pozzolo Fonte: Elaborazioni INEA su dati SIGRIA Lombardia Il Consorzio nasce nel 1991 e deriva dall’accorpamento di 3 Consorzi preesistenti (“Fossa di Pozzolo”, “Roverbella ed Uniti” e “Isolo di Goito”) e dalla soppressione di altri piccoli Con- 166
sorzi di miglioramento fondiario, che operavano all’interno del territorio consortile. Da un punto di vista irriguo, il territorio consortile è suddiviso in 6 Comprensori, Fossa di Pozzolo, Seriola di Salionze, Isolo di Goito, Naviglio di Goito, Campomale e Fisseretto e 16 Distretti. In due casi i Comprensori coincidono con l’omonimo Distretto (Isolo di Goito, Naviglio di Goito). Gli schemi principali sono quelli a servizio di più Distretti e con prelievi dal fiume Mincio, come nel caso del Fossa di Pozzolo, della Seriola di Salionze e dello schema di Goito. Gli altri schemi sono a sviluppo più limitato e riguardano spesso solo un unico Distretto. La superficie totale dei Comprensori rappresenta circa il 91% della superficie amministrativa dell’Ente, con un valore più alto della media regionale, così come la superficie attrezzata dell’Ente, che rappresenta l’84,6% del territorio amministrato (tab. 5.39). Tabella 5.39 - Caratteristiche strutturali dell’Ente Comprensorio Distretto Superfici (ha) Totale Attrezzata Irrigata Fossa di Pozzolo Fossa di Pozzolo 4.304 4.040 3.805 Gardesana 4.943 4.590 3.000 Molinella 8.977 8.819 7.200 Tartagliona 13.471 12.350 7.465 Agnella 936 670 630 Fossamana 2.205 1.990 1.900 Allegrezza 2.507 2.478 2.320 Totale Comprensorio 37.343 34.937 26.320 Seriola di Salionze Seriola Sifonisti 136 118 80 Dispensatori 2.968 2.707 2.416 Prevaldesca 147 140 130 Totale Comprensorio 3.251 2.965 2.626 Isolo di Goito Isolo di Goito 317 300 291 Totale Comprensorio 317 300 291 Naviglio di Goito Naviglio di Goito 2.279 2.205 1.830 Totale Comprensorio 2.279 2.205 1.830 Campomale Cavalletto sx 70 65 63 Cavalletto dx 186 177 177 Totale Comprensorio 256 242 240 Fisseretto (Dugale) Dugale di Governolo 220 182 180 Cavo Motta Fisseretto 345 200 190 Totale Comprensorio 565 382 370 Totale Ente irriguo 44.011 41.031 31.677 Superficie amministrativa Ente irriguo 48.488 Fonte: Elaborazioni INEA su dati SIGRIA Lombardia Nel complesso, si può dire che vi è una buona utilizzazione della rete a fini irrigui anche se non elevatissima: al 2004, il rapporto tra superficie attrezzata e irrigata è mediamente del 77%, con valori oscillanti tra il 100% per il Distretto Cavalletto Dx e il 60% del Distretto Tartagliona che, peraltro, è il più esteso del territorio consortile. Per quanto attiene al tipo di agricoltura irrigua praticata, nella zona di antica tradizione irrigua dell’Ente la coltura tipica è, tradizionalmente, rappresentata dal prato stabile. Tuttavia, con 167
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