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la sicurezza delle piscine nelle strutture ricettive ed alberghiere - Aias

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AIAS DOCUMENTO TECNICO OPERATIVO N.4/2010 ©<br />

h) se disponibili, le conclusioni tratte da eventuali azioni di sorveglianza sanitaria già<br />

intraprese.<br />

Oltre al<strong>la</strong> valutazione del rischio chimico occorre formare <strong>ed</strong> informare il personale sul<strong>la</strong> corretta<br />

manipo<strong>la</strong>zione <strong>delle</strong> sostanze nonché su precauzioni <strong>ed</strong> azioni adeguate da intraprendere per<br />

proteggere loro stessi <strong>ed</strong> altri <strong>la</strong>voratori sul luogo di <strong>la</strong>voro.<br />

Idonea segnaletica deve essere applicata in corrispondenza <strong>delle</strong> zone in cui sono conservati i<br />

prodotti chimici; in ogni caso deve essere imposto e fatto rispettare, durante <strong>la</strong> manipo<strong>la</strong>zione<br />

dei prodotti, il divieto di fumare e di mangiare e bere.<br />

Il datore di <strong>la</strong>voro provv<strong>ed</strong>e affinché <strong>la</strong> natura del contenuto dei contenitori e <strong>delle</strong> condutture e<br />

gli eventuali rischi connessi siano chiaramente identificabili.<br />

I <strong>la</strong>voratori esposti agli agenti chimici devono essere sottoposti al<strong>la</strong> sorveglianza sanitaria<br />

quando sono pericolosi per <strong>la</strong> salute e sono, secondo i criteri per <strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione, molto<br />

tossici, tossici, nocivi, sensibilizzanti, corrosivi, irritanti, tossici per il ciclo riproduttivo,<br />

cancerogeni e mutageni di categoria 3.<br />

La sorveglianza sanitaria deve essere effettuata:<br />

a) prima di adibire il <strong>la</strong>voratore al<strong>la</strong> mansione che comporta l’esposizione;<br />

b) periodicamente, di norma una volta l’anno o con periodicità diversa decisa dal m<strong>ed</strong>ico<br />

competente con adeguata motivazione riportata nel documento di valutazione dei rischi<br />

e resa nota ai rappresentanti per <strong>la</strong> <strong>sicurezza</strong> dei <strong>la</strong>voratori, in funzione del<strong>la</strong> valutazione<br />

del rischio e dei risultati del<strong>la</strong> sorveglianza sanitaria;<br />

c) all’atto del<strong>la</strong> cessazione del rapporto di <strong>la</strong>voro. In tale occasione il m<strong>ed</strong>ico competente<br />

deve fornire al <strong>la</strong>voratore le eventuali indicazioni re<strong>la</strong>tive alle prescrizioni m<strong>ed</strong>iche da<br />

osservare.<br />

5.1.3. Agenti Fisici<br />

Nell’ambiente di <strong>la</strong>voro “<strong>piscine</strong>” possono essere presenti rischi legati ai seguenti agenti fisici:<br />

microclima<br />

illuminazione dell’ambiente<br />

rumore ambientale<br />

Il microclima è caratterizzato dai parametri termoigrometrici e di venti<strong>la</strong>zione e devono,<br />

pertanto, essere raggiunti e mantenuti partico<strong>la</strong>ri valori di temperatura, di umidità re<strong>la</strong>tiva, di<br />

velocità e di numero di ricambi dell’aria.<br />

Nelle sezioni <strong>delle</strong> attività natatorie e di balneazione l’illuminazione artificiale deve assicurare<br />

condizioni di visibilità tali da garantire <strong>la</strong> <strong>sicurezza</strong> dei frequentatori <strong>ed</strong> il controllo da parte del<br />

personale.<br />

I requisiti acustici passivi <strong>ed</strong> il rumore generato dall’attività devono far riferimento al<strong>la</strong> normativa<br />

vigente in materia.<br />

5.2. Rischi per <strong>la</strong> <strong>sicurezza</strong><br />

Gli addetti al trattamento <strong>delle</strong> acque <strong>delle</strong> <strong>piscine</strong> e al pronto soccorso ai bagnanti possono<br />

essere esposti sia ai rischi di natura infortunistica, connessi con le attività re<strong>la</strong>tive alle pulizie dei<br />

luoghi comuni, di cura e di soggiorno degli ospiti, sia a rischi legati con l’igiene del <strong>la</strong>voro; di<br />

seguito sono riportati due elenchi non esaustivi che interessano tali aspetti.<br />

Mi<strong>la</strong>no, 05.07.2010 /DSNet pag. 15 di 34

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