la sicurezza delle piscine nelle strutture ricettive ed alberghiere - Aias

AIAS DOCUMENTO TECNICO OPERATIVO N.4/2010 ©
7.8. Antincendio
Il titolare dell’impianto, per garantire la perfetta gestione della sicurezza deve
predisporre un piano finalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza, al rispetto dei
divieti, delle limitazioni e delle condizioni di esercizio e a garantire la sicurezza delle persone in
caso di emergenza.
In generale il piano dovrà contenere gli elementi di base di in piano della sicurezza di un
piano sportivo elementare; inoltre, il piano della sicurezza dovrà riportare l’indicazione della
capacità della zona spettatori, nonché il massimo affollamento ipotizzabile nello spazio di
attività sportiva.
La densità di affollamento di una piscina deve essere calcolata nella misura di 2 m 2 di
specchio d'acqua per ogni bagnante.
Nel piano dovrà inoltre essere evidenziato (art. 4) il luogo in cui fare riferimento in caso
di emergenza.
Presso l’impianto dovrà essere sempre disponibile il piano della sicurezza che conterrà
tutte le informazioni utili per gli addetti al soccorso.
Parte integrante del piano della sicurezza è il registro dei controlli periodici delle strutture
fisse o mobile della zona spettatori e delle certificazioni richieste dalla normativa vigente in
materia di sicurezza, nonché eventuale verbale di omologazione rilasciato dalle federazioni
sportive interessate.
Il dimensionamento delle uscite di emergenza dipende dal massimo affollamento
consentito; esso è valutabile sulla base delle seguenti densità di affollamento, fissate in:
Milano, 05.07.2010 /DSNet pag. 29 di 34