alba settembre 05 - CRIEA

12 Dicembre 2005
Miscellanea
Risponde l’Avvocato
Ho intenzione di acquistare
un’attività commerciale, in particolare
una profumeria. Da qualche
giorno sono molto perplesso in quanto
ho saputo che il locale in cui si trova
la profumeria che sto acquistando è
in affitto. Le chiedo, il locatore, potrebbe
opporsi alla cessione del contratto
di locazione?
Da quanto descrive il nostro lettore,
ci troviamo dinanzi alla fattispecie di
cessione del contratto di locazione di
immobili urbani adibiti ad uso non abitativo.
Sul punto il legislatore è abbastanza
chiaro nella determinazione limiti
e vincoli alla suddetta cessione; in particolare,
ai sensi dell’art 36, I comma,
legge 27 luglio 1978, n.392, il conduttore
può sublocare l’immobile o cedere il
contratto di locazione anche senza il consenso
del locatore, purché venga insieme
ceduta o locata l’azienda, dandone
comunicazione al locatore mediante let-
tera raccomandata con avviso di ricevimento.
Il locatore può opporsi, per gravi
motivi, entro trenta giorni dal ricevimento
della comunicazione. Nel caso di
cessione, il locatore, se non ha liberato il
cedente, può agire contro il medesimo
qualora il cessionario, non adempia le
obbligazioni assunte.
Dal tenore letterale della norma possiamo
rassicurare il nostro lettore in
quanto in caso di locazione di immobili
ad uso commerciale, è legittima la su-
La pittura e la poesia rappresentano da
secoli un binomio inestricabile. Viste entrambe
come manifestazione del pensiero umano,
assieme alla scultura, alla musica, alla filosofia
e al canto, rappresentano da sempre uno
dei modi in cui l’uomo è riuscito a manifestare
i propri stati d’animo e le sue sensazioni
più profonde.
Ma esse assumono anche un valore conoscitivo;
anche il grande filosofo greco Aristotele
era concorde nel ritenere che l’arte fosse
una disposizione creativa accompagnata dalla
ragione e che come tale rientrasse a pieno
titolo nell’attività intellettiva dell’individuo:
il suo posto è tra le virtù superiori, all’interno
dell’attività teoretica, che culmina nella sapienza.
Ecco dunque che lo stesso impulso che
origina l’arte, come sublimazione e perfezionamento
dell’esistenza, crea un mondo gioioso
e armonico dove la parola e i colori si fondono
in una girandola caleidoscopica di sen-
blocazione dell’immobile, addirittura,
anche in presenza di eventuale patto contrario
purché: a) vi sia contestuale cessione
dell’azienda; b) vi sia comunicazione
al locatore mediante lettera raccomandata.
In definitiva, il nostro lettore potrà
acquistare la profumeria, “comprensiva
del contratto di locazione” purché lo
comunichi al locatore. Quest’ultimo entro
trenta giorni dal ricevimento della
raccomandata, potrà opporsi, ma solo
in presenza di gravi motivi.
Per completezza, segnaliamo alcune
decisioni giurisprudenziali che avallano
la suddetta ricostruzione. ( Cass. Civ.,
sez III, 13 aprile 2000, n.4802; Cass.
Civ., sez. III, 22 febbraio 2000, n.1966)
G.T.
Se volete rivolgere le vostre domande
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Milazzo e Ragonesi, due artisti diversi su traettorie affini
Pittura e poesia, un inestricabile binomio
sazioni.
Si ritrova in quest’opera l’esperienza “a
due”, di Pippo Ragonesi e Surya Milazzo;
non si tratta di un semplice catalogo artistico,
ma di un inedito modello espositivo, quale
appunto la poesia e la pittura che permette di
realizzare un viaggio ideale grazie a due artisti
poliedrici.
Le opere presenti non rappresentano una
semplice riscrittura della realtà, ma le atmosfere
e gli spazi evocati dai due artisti sono
stati assimilati, e reinterpretati in un insieme
di immagini che conducono lo spettatore verso
un viaggio affascinante.
L’indubbia padronanza della tecnica cromatica
di Ragonesi, che traspare dalla dosatura
sapiente della vasta gamma dei colori, in
cui caldi e freddi si fondono a dare soluzioni
di rara intensità, crea effetti di luce e profondità
prospettiche assai interessanti.
Parimenti la Milazzo offre al lettore
un’emotività spesso vibrante, originata da una
sintesi non di rado riuscita, fra ispirazione e
tecnica, dove l’uso accorto della parola esalta
l’effetto cromatico, brillante ed armonioso
delle opere.
Un itinerario “a due”, quindi, che vuole
illuminare analogie e differenze, affinità e distanze,
per adottare un andamento che procede
per snodi tematici, per figure, per problemi,
rivelando sintonie e dissonanze.
Si tratta di artisti che, pur attraverso sentieri
diversi, sembrano seguire traiettorie affini,
legate da sottili rapporti e da profonde
convergenze. I Due pensano la pittura e la
poesia come un esercizio lento e difficile, costruito
con sapienza manuale, sensibile ai valori
dei colori e all’onnipotenza dei versi.
Collocandosi nel segno dell’innovazione,
Ragonesi e Milazzo realizzano opere nelle
quali viene indagata la condizione dell’uomo,
spesso sfiorata da dolore, sofferenza e inquietudine.
Maria Giuseppa Fiamingo