traduzione letterale in italiano - Velise Bonfante

tende.
Mira) Mai!
Bice) Mai? Che ti viene in mente? Vieni giù che mi fai venire il torcicollo! (Guarda meglio la
sorella) Come sei pallida. Non stai bene? (La sorella non parla e lei insiste) Cosa è
successo?
Nonna) (Entra recitando) “Sant’Antonio della barba bianca, fammi trovare ciò che mi manca...”
Bice) Hai perso ancora qualcosa mamma?
Nonna) (Si gratta la testa) Sì, ma non mi ricordo più cosa ho perso. Che fai sulla scala Mira? Hai
perso qualcosa anche tu la sopra?
Mira) Io non ho perso niente, è il nostro Teodoro che ha perso la trebizonda.
Nonna) A beh, allora non è niente di grave, trebizonda più trebizonda meno, da quando ha passato il
morbillo, non è mai stato tanto a bolla (a livello) (esce recitando) “Sant’Antonio...”
Mira) La trebisonda, il nostro Teodoro? Stai dando i numeri? Scendi da lì che andiamo a mettere su
le tende.
Scena 9 - La corda sul solaio
Teo) (Teo rientra dal giardino) Hai finito con la scala zia?
Mira) (È sempre sulla scala, sale più in alto) No, non ancora… ho... ho da tirare giù le ragnatele.
Bice) Le ragnatele?
Mira) Certo, questa casa è piena di ragnatele e di ragni.
Teo) Di ragni?
Mira) Sì, c’è pieno di ragni, insomma-cioè, mi servirà tutta la notte per ammazzarli tutti dai tanti
che sono.
Bice) (Guardandosi attorno) Ragnatele? Ragni? Dove?
(Teo la guarda perplesso poi attraversa la stanza per uscire, Mira cerca di fermarlo)
Mira) Fermalo, fermalo Bice insomma-cioè tienilo, non farlo andare sul solaio.
Teo) (Si ferma stupito) Come fai a sapere che io sto andando sul solaio?!
Mira) Eh, insomma-cioè, il fatto è che … me lo sono immaginato.
Bice) (A Teo) Cara la me gioia, la tua zia è piena di immaginazione, dillo a me dove stavi andando.
Teo) Sul solaio zia Bice.
Bice) Cosa vai a fare sul solaio?
Teo) Eh, non posso dirtelo.