traduzione letterale in italiano - Velise Bonfante

Mira) (Indicando il luogo dove è lei - sottointendendo “in questo mondo” ) Da questa parte.
(Indicando il pavimento con l’indice) È qui, qui, qui che devi restare, da questa parte!
Teo) (Va nel posto indicato dalla zia, si avvicina, la osserva bene, è molto perplesso) Qui (guarda il
pavimento) qui?... sempre qui...
Mira) Qui con noi due devi stare.
Teo) Zia, posso tornare dopo a mettermi qui, da questa parte con voi due? Vado ad appoggiare
questa roba e torno (esce in giardino a deporre la corda canticchiando la sua canzone).
Bice) Non mi sembra molto dispiaciuto di morire.
Mira) Sono tutte finte. Si vede che ci vuole bene e non vuole che noi ci preoccupiamo per lui.
Bice) Cara la me gioia, chissà di dentro invece come starà male.
Mira) Bisognerebbe farlo parlare, che non gli venga l’ulcera.
Bice) In questo momento l’ulcera è la roba che mi preoccupa di meno.
Mira) Hai ragione, basterebbe che cambiasse idea e che non si ammazzasse più.
(SUONA IL TELEFONO Mira va a rispondere)
Mira) Pronto... ah sei ancora tu Gastone... No... ti ho già detto che Teodoro non ti parlerà più
assieme, non verrà più al telefono… come morto, non è morto. Ti piacerebbe ehh... (butta
giù la cornetta) impostore d’un impostore!!
Bice) Era ancora quello là?
Mira) Certo. Briscola! come era insistente.
Bice) Non c’è tempo da perdere, dobbiamo fare proprio qualcosa per il nostro Teodoro, e alla svelta
prima che sia troppo tardi.
Mira) Cosa si può fare per convincerlo?
Bice) Bisognarebbe fargli capire che la vita è bella. Che vivere è bello.
Mira) Se potrebbe prendergli qualcosa che lo tenga legato a questo mondo.
Bice) Ah idea! Ci faremo dare un cagnolino dalla Rosy. È un pezzo che insiste per avere un
cagnolino.
Mira) E gli compreremo la tromba... e se vuole anche il saxofono e la baterìa.
Teo) (Rientra dal giardino canticchiando ) Do re mi fa sol... zie, c’è fuori un tramonto che è d’oro.
Un venticello ha raccolto le nuvolette e ora sono tutte rosse. Pare che il cielo si sia
incendiato. Il sole pare una brace accesa… ci sono di quei colori che sono la fine del mondo.
Mira) La fine del mondo (sussurra sempre sottovoce) è niente in confronto alla morte… quelli che
muoiono i tramonti poi non li vedono più.
Teo) Poveretti... hai ragione!