traduzione letterale in italiano - Velise Bonfante

Teodoro) Zia Mira, non è da te fare certe cose!
Mira) Ho un gran prurito alle mani che faccio fatica a tenerle ferme.
Nonna) (Agitando il bastone) Guarda il mio bastone quanto prurito ha!
Bice) (Scostandolo) Spostati cara la mia gioia, Teodoro lascia fare a noi, lo sappiamo che tu non
c’entri.
Teo) Io non c’entro. Guarda che l’idea è stata mia, solo mia, e Gastone da amico, voleva solo
aiutarmi, glielo chiesto io di aiutarmi.
Scena 12 - La colpa è tutta di Gastone
Bice) Appunto. Bell’amico. Vedi, la colpa è tutta di Gastone
Mira) (Sempre più minacciosa, a Gastone) A questo punto, noi vogliamo che parli, e guarda che
dovrà essere una confessione completa.
Bice) Senza lasciar fuori nessun particolare.
Nonna) Ricorda che sei sotto sempre al mio bastone ed è meglio che essere sotto giuramento.
Bice) Parla!
Mira) Parla e cerca di essere chiaro.
Teo) Mi pare unprocesso questo!
Bice) Certo che è un processo.
Mira) Un colpevole, prima o dopo, deve essere condannato, noi, vogliamo condannarlo prima che
diventi colpevole.
Gastone) Colpevole di che? Di loro qualcosa Teodoro (le guarda a una a una) sai che le tue zie, in
questo momento, mi fanno paura?
Teo) Cosa devo dire, non capisco perchè ce l’abbiano con te.
Gastone) Ce l’hanno proprio con me. E difendimi!
Mira) Giusto, lei ha diritto di parlare in presenza di un avvocato.
Nonna) Lo dice sempre anche Perry Mason. Parli, e alla svelta, come lui, noi non ci abbiamo mica
tempo da perdere.
Teo) Perché parlate in italiano?
Mira) Perché così ci capisce meglio.
Mira) E allora?
Bice) Allora cosa volevi fare con la corda e col cemento?
Gastone) Teodoro mi ha domandato un piacere e io volevo solo aiutarlo, e voi dovreste ringraziami,