Fonti, temi e produzioni vitivinicole dal Medioevo al ... - UBI Banca

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842 L’alberello è la forma di allevamento greca più antica. Il cordone speronato è una forma di ispirazione greca.
L’alberata casertana è la forma di allevamento etrusca più alta del mondo. L’alberata modenese (arbustum gallicum) è la forma etrusca più espansa, nel senso del filare dei tutori vivi (olmi) e dell’interfilare. 843
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LA CIVILTÀ DEL VINO Fonti, temi e
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IV © CENTRO CULTURALE ARTISTICO DI
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VI ENTI PROMOTORI: Centro culturale
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VIII Il percorso scientifico che il
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X volume sono messi a fuoco i temi
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XII di metterne a fuoco le specific
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XIV brati durante i lavori alla Fra
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XVI durante la messa, erano sotto g
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ALFIO CORTONESI* La coltivazione de
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Tempus vindemie di Gabriele Archett
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soprattutto a partire dalla seconda
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intervenire la mano stessa del viti
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procedeva a depositare in 18 ‘can
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azione che comportava la riduzione
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Gli studi sulla storia della vite e
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D’altra parte, chi osserva la dis
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posizione eccellente a Parigi e all
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Le zone dove venivano prodotti vini
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gna pensare ad un incrocio tra una
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di Autun aveva dovuto affrontare di
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ivolto la propria attenzione al vin
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secolo, cinque risalivano al XII se
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I vigneti bordolesi nel XIII secolo
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Che si tratti della Borgogna, del B
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Il caso della perpetuità ha dovuto
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vigneti di Saint Pourçain, prima d
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sentante per poter controllare il r
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coperta da due volte ogivali affian
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troppo importante. Essi necessitava
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uirlo a Bruges e addirittura fino a
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Destino dei vigneti francesi nel ba
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Sviluppo della Borgogna sotto il gr
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vità’ del papato ad Avignone ed
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giare tramite carreggio per raggiun
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tani verso i porti inglesi. I calco
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potevano così sperare di raggiunge
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le varietà viticole dette orleanes
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giungere i mercati del nord. Sicura
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siva ha dato l’opportunità di ri
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più vino, se non in piccole quanti
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Fecit ecclesias et plantavit vineas
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XI-XIII di avanzata del processo di
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fortezze e presidi militari al fine
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tarie e degli atti di donazioni fan
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ciare verso la fine del mese di set
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Nella crescita del vigneto e della
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dell’XI secolo si fanno più freq
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ci, insieme ad una rigida politica
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mezzo molto più efficace per un pi
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nità rurale di circa 1600 fuochi,
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tardo medievali nelle principali ci
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Tav. 3 - La riconquista spagnola. T
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MICHAEL MATHEUS* La viticoltura med
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un dato di fatto 5 , mancano ancora
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e quello a vite - sopravvissero con
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sono giunte fino a noi in quantità
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monasteri, da signori laici ed infi
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per il commercio interregionale. La
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citare un esempio, la viticoltura r
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la concorrenza di altre bevande alc
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Tra le varie forme di contratto di
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se, contraevano debiti presso i mer
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mentre quella di pepe e miele ed un
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nel commercio del vino non da ultim
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confini della Wachau. Essi venivano
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Consumo e sapore del vino Nella reg
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Per quanto riguarda invece l’inve
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ottenuti guadagni notevoli con anna
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IOAN LUMPERDEAN* Il vino in Romania
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ni, hanno favorito la coltivazione
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glianza delle coltivazioni. Oltre a
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Carta delle zone viticole rumene ne
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sando un canone in vino. Gli appezz
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quantità e perciò la pianura [que
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coli aumentò considerevolmente. Ne
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attraversavano i Paesi Rumeni, incl
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«Hai guardato di nuovo il fondo de
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Ma il salvatore (soter) sta già di
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Per quanto riguarda il vino, l’in
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alla mescita del vino (52, r. 11; 5
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della serata viene infine portato i
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tarsi del vino locale, che spumeggi
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go inferiore 50 . Il registro del p
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due figure è presentato in una luc
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potere imperiale 70 , o appunto il
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do tardo antico (cosi come, dal VI
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anche prima. La situazione geopolit
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confortevole sicurezza dei metata (
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caso della situazione commerciale d
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La civiltà araba è sorta in ambie
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Interessante è notare come il comm
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Il vino nel Corano e nella Sunna Co
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nato a venderlo devolvendo il ricav
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protetta nei suoi penetrali (i reci
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maturato’, e ancora il ‘bianchi
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do le mie ossa saranno polvere. / P
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Vino di colore e odor di rosa, mesc
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tate dagli arabi da una parte delle
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nella pigiatrice veniva aumentata p
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In base ad un’indicazione tratta
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frutto di una visione della vita di
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E con questa vitalità gagliarda e
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i più fecondi non soltanto nella l
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PARTE SECONDA La civiltà del vino
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GIUSEPPE MOTTA* Il vino nei Padri:
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se è vero che il succo spremuto da
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sa; il vino genera discordie, fa di
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Gaudenzio di Brescia Il bresciano G
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verso il patriarcato di Aquileia. Z
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Nella Vita di Benedetto di Aniane (
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o che zappavano, mieteva con coloro
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dal cedere all’ebbrezza - proiben
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co». Si dilunga poi in suggeriment
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Dal canto suo Evagrio di Antiochia
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avvenisse in un contesto in cui ber
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amplius ei porrigebant» 45 . Le es
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Palladio (363 ca-430 ca) invece, ve
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generazioni monastiche hanno rifiut
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Cassiano le cui Institutiones fissa
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che per spiegare l’utilità della
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so pure che la quantità di vino co
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patrum, V, 4), ma poiché oggi (nos
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appare come una dispensa data a mal
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553) e impossibilitato perciò a fa
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di vino; il mercoledì e il venerd
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mercoledì e venerdì, i fratelli s
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luogo, al tempo e alle più diverse
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maro di Corbie. Innanzitutto, rigua
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icorre il derivato della vite sono
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245
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meno, ma perché avendo mangiato pr
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ficienza, un altro ancora di «pote
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modo del siclo e l’Eptateuco in u
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zione romualdina di nome Giovanni,
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ere vino di notte 146 . Durante le
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so le debolezze individuali, dunque
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Si conferma perciò la presenza sul
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pensi al grande vaso dell’Ultima
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icorrono, inoltre, anche in Udalric
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dovevano essere naturalmente ben la
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se del giorno precedente, e andava
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Le vigne dell’abbazia di Himmerod
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ernardina, sembra attestato per buo
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273
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pare. specialmente nelle grange ing
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tatem de pane et vino» subito dopo
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In questo modo, il fratello ospitat
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che si era andata arricchendo enorm
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superiore si recava nel luogo dove
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ti; in presenza di ospiti, questi s
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di Fulda all’imperatore Carlo si
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varcene del tutto, gli eremiti sono
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e - secondo l’arcivescovo Luca di
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Usi liturgici (e non solo) del vino
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delle istituzioni monastiche 266 .
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e Innocenzo III, commentando Gv 6,
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garanzia di buona qualità e segno
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solo al Padre nostro, cioè dopo la
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Al termine della comunione, le osti
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centro settentrionale e insulare -,
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mento di infusi, bevande o sciroppi
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tanto la birra in Germania quanto i
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vino» 307 . Infatti, terminata la
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nel linguaggio dei segni 313 , rien
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sione scaturiva dalla necessità di
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gni cominciano ad avere una propria
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fonti cenobitiche confermano la pre
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che di vino e miele, in verità, si
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tra quelli più significativi 343 ,
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variabili cioè a seconda dell’et
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NICOLANGELO D’ACUNTO* Il vino neg
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o presunta corruzione presente. Ecc
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di bere vino che colà vigeva. Lo a
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E ancora: «Lupo, in realtà vero a
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sce di considerarli semplicemente c
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ichiesero notevoli innovazioni nel
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dei laici senza incitarli all’imi
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È stato ripetutamente sottolineato
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di Ermelando di Antresis 4 , che so
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l’intercessione del defunto Goar
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secolo, si vorrebbe all’origine d
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Massenzio, nel Poitou 16 , esso vie
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una tradizione tardiva narra che la
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to della chiesa a lui intitolata 24
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la Provenza, nel secondo, fu distol
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na 36 , e, definiti come particolar
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- tocca una parte di rilievo in un
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no in cui lo studioso coglie la pri
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Sul modo in cui veniva assunto il v
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Molto si è scritto, da parte della
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lare l’opera di Enrico da Susa, i
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ti «detestabili» nella breve intr
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la più nota di esse, la su menzion
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Anche in rapporto al nostro tema, p
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L’unica testimonianza attorno a q
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il vomito del celebrante 37 . Altri
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zazione delle campagne, la cui supe
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Un altro brano vieta l’applicazio
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serie di brani, tratti perlopiù da
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pilatio V, stabilisce infine l’ap
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danna emerge in modo ancor più esp
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può cogliere agevolmente l’evolu
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tente, rischiava di compromettere,
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della cifra richiesta (1 o 2 denari
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«Fuge vinum... ne ebrietas superet
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ziano attraverso immagini particola
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cretizzato il loro progetto 117 . C
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esca, pur sottoposta alla pressione
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l’obbligo, per il sacerdote, di d
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Alessandro III volle probabilmente
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Reg. 1, 144 vieta a qualsivoglia pe
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nistica, in verità, è piuttosto c
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vole, nel caso fosse cronica. Tutte
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La casa del vino Collegata in buona
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po stesso, una prova della diffusio
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violenza, ma riprovandoli per la lo
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movimenti eterodossi, conseguenza i
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Tra gli elementi naturali che la Ch
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durante l’anno del giubileo non s
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ne» 8 , che termina con il comando
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suna formula di preghiera. Ha quind
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consacrato, in particolare l’Ordo
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«Ugualmente si dovrebbe dire - con
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va anche vino nuovo per la consacra
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so73 . Un’equiparazione con il ri
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Un’ulteriore specificazione sulla
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IX) 95 e dal sacramentario di Fulda
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Riportiamo il testo in traduzione i
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All’udire tali cose il proconsole
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soltanto al vino: pertanto venne co
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la forza del vino di Giovanni contr
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va lo stesso rituale di benedizione
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e una volta dal maurino Edmond Mart
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Segue una seconda orazione e quindi
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monache si recavano nel refettorio:
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Se ci si prende la briga di sfoglia
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mula finale di kephaloklisia 10 . N
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specificando per quest’ultima che
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testimone glagolitico dell’eucolo
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di forte gradazione e tendente al d
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19,34: Uno dei soldati trafisse con
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l’unguento crismale con il quale
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più pesante, vino o acqua che sia,
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kaˆ to‹j x aÙtoà metalamb£nou
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to durante il pranzo festivo 78 . U
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Per ricordare, con la necessaria pr
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Tenuto conto delle precauzioni di c
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ché non si rischia di confonderlo
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le romano, né nel 1570 né in segu
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Avviato sulla fine del Trecento dal
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testi classici di Columella, Lucano
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L’interesse per l’Oriente greco
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azione dell’invito «bibamus, com
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sganciata dalla trattatistica agron
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torte, ostriche e pasticcini, è in
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PARTE TERZA Tra norme e consumo: la
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CORNELIA COGROSSI* Il vino nel «Co
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24 denari per i vini invecchiati di
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alcune corporazioni in pagamento de
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istituti giuridici e per l’indivi
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della vendita è assicurare lo scam
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l’aumento del prezzo del prodotto
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nativo della consegna: problema di
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di perimento è a carico del vendit
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go di conservazione, nonché al tem
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le, che non comporta pentimenti, re
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Cujas: alcuni usano l’aceto al po
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Fra i tipi di legato conosciuti dal
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Ma il generico legato di dulcia, al
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La lavorazione del vino, le qualit
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go; l’affittuario e il compratore
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tava e si conservava sempre tale 11
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Naturalmente il vino aveva anche al
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* Università degli Studi di Salern
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territori in cui il clima non conse
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e protetto da una pace speciale,
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vino e di bevande alcoliche venga m
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tura, mentre nessuno riguarda in al
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za - a testimoniare l’esistenza i
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Sui settanta capitoli in cui è art
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Istud vinum, bonum vinum, vinum gen
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tuiva metro di giudizio nei rapport
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coltori della zona del Garda i bene
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con cui lo si è indagato 17 non ha
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derazione le conseguenze derivanti
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L’obiettivo, fatti i debiti disti
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lo primario nell’animare e propiz
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aver accompagnato i due promessi sp
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Il fatto quindi che tale proposta d
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gole viti 60 ; ma anche l’aggiorn
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Tutti i provvedimenti, sia quelli a
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Pur provenendo da un mondo più leg
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na o l’altra delle ipotesi, quel
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vendemmia, previa autorizzazione de
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il più libero e agevole possibile
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Verso il dirigismo e la fiscalità
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che caratterizza quelli compiuti da
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damente il periodo durante il quale
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quello venduto nelle taverne 107 .
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ANTONIO IVAN PINI* Il vino del ricc
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distinzione netta tra il prodotto c
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Il vino “orientale”, che sarà
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Federigo Melis, grande storico dell
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to a morte, a scegliersi questa nob
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co di Corsica, il greco di Velletri
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greco e grecizzante - bianco, dolce
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MAURO TAGLIABUE* Bere vino in taver
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nella Cronica di Salimbene de Adam,
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aneddoti che potrebbero vivacizzare
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tracannano vino da grossi boccali r
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zardo, alla lussuria, almeno un alt
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in vista di un’edizione dei pezzi
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Notevole, nella grassa Bologna, il
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dovina facilmente - non solo dei co
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proprio nel suo largo consumo, test
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fisco e fuga dei tavernieri dalla c
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Bruges 59 . Il Quattrocento rivoluz
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taverna vera e propria, abbiamo mod
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favorevole 71 . Senz’altro, vi si
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assommano a un volume di 120.750 li
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nelle taverne è possibile immetter
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to di mescita. Brescia condusse anz
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Verso una regolamentazione dell’a
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go a tale scopo appositamente deput
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GIAN MARIA VARANINI* Le strade del
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anni Venti e Trenta. Basta invece u
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zione del vino, differenziazione de
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te quantitativamente, continuò. Si
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ia dell’agricoltura e dei sistemi
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problemi. Prima di passare all’an
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Anche per altre aree le ricerche re
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estremamente lento, ed incompiuto a
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altre aree geografiche, come quella
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lo, strettamente municipalistico, c
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Per quanto riguarda la circolazione
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mento o - appunto - mercati di pass
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manca qualche altra indicazione del
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Valdobbiadene, Vas, la Valmareno) 7
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so il Friuli (2%), e quasi sono ass
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ALESSANDRO GHISALBERTI* Il vino deg
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to dopo cena; io stesso, annota Arn
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appellaverunt ignem solem, et quida
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vede nella generazione dei ragni e
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za ed il colore dell’oro, ma non
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ANNALISA ALBUZZI* Medicina, cibus e
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mina sanitatis 7 , quanto nei consi
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Quello che ora ci occupa non è, co
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stazioni 25 - ad Arnaldo da Villano
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modo un punto di riferimento irrinu
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ni fiorentine Taddeo Alderotti (†
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zanti, può sembrare semplice e mec
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uptum, con eccesso di tannino 63 ),
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pigrum» 75 , andranno preferiti i
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tifici greci e latini, venivano acc
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del resto, ammette, già per lo sve
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durante l’intera età medioevale
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‘misura’ 118 . A quale quantit
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Ai medici, dunque, spesso non resta
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co-ospedaliere 137 , sono tutte acc
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mento e al parto 143 . Non mancano
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Orientamenti e ipotesi di ricerca I
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li 159 , sia greco-latine, sia, spe
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come emergono dalle fonti ospedalie
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PARTE QUARTA Vite e territorio in e
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Uno dei fenomeni editoriali più in
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sivo ritorno alla terra da parte de
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è anche attenta agli sviluppi dell
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gnerà infatti attendere la seconda
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icerca di principî universali (anc
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dei testi di agronomia. Oltre all
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Il caso degli scrittori di agricolt
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anche se in maniera meno forte ed e
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Ampio spazio è dedicato alle presc
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va di un vero e proprio modello spe
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tina di tipi di vino e ventuno qual
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L’opera si compone di due parti a
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uona parte del trattatello, con fre
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tione, alla concottione, alla diges
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vinicola del territorio bresciano,
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per contro, non apprezza né la qua
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vere di noce moscata!), un altro «
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Come si può facilmente notare, la
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PIETRO GIBELLINI* Il vino nella let
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Ma il vero pensatore dionisiaco - c
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suo nome i corpi si straziano, ma g
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L’accettazione di quel calice, da
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omaggio al podestà del suo vino mi
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ce tutta la sua diffidenza verso l
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Fra banchetti pantagruelici, cene s
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È vero, - disse Renzo: - ora che l
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Ed è parte preziosa dell’ancor p
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Neppure in Cavalleria rusticana, la
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Anche qui è una merce economicamen
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Né un profilo psicologico e morale
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un’osteria all’altra, a spender
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BERNARDO SCAGLIA* La viticoltura br
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scomparsa anche della proprietà co
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poco più di 50 alberi a piò. A pa
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co e non storico-descrittivo. Una s
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stagione della bachicoltura che ha
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privilegio offerto dalle condizioni
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Paolo Tedeschi* Il rinnovamento col
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Page 809 and 810: astava, secondo i contemporanei, a
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Page 817 and 818: mente ridurre gli investimenti nei
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Page 821 and 822: mercato che gradiva sempre più vin
Page 823 and 824: sciana ad affermarsi anche fuori pr
Page 825 and 826: uzione sul mercato. Per arrivare a
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Page 831 and 832: lità. Le tappe successive furono r
Page 833 and 834: BARBARA BETTONI* La degustazione de
Page 835 and 836: medesimo autore individuava attrave
Page 837 and 838: unità abitative. Se dunque da un l
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Page 843 and 844: «vicino alla porta et caneva si re
Page 845 and 846: sono suddivisi in base alla disposi
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Page 851 and 852: nere conversazioni. Spesso le tazzi
Page 853 and 854: MARIO FREGONI* I percorsi storici d
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Page 863 and 864: CONCLUSIONI La coltura della vite n
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Page 867 and 868: legato alla mia abissale incapacit
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Page 875 and 876: in modo da coniugare la solennitas
Page 877 and 878: lini, non trattano del vino nei lor
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Page 883 and 884: 313, 316-320, 322-323, 341, 357, 36
Page 885 and 886: BERNARDI PERINI G., 490, 494 Bernar
Page 887 and 888: Capaci Fernante, cronista, 135 CAPI
Page 889 and 890: Costantino I, imperatore, 23-24, 50
Page 891 and 892: Donatello (Donato Bardi), pittore,
Page 893 and 894: FOURQUIN G., 45, 64, 385-386 FRACHE
Page 895 and 896: GITIN S., 357 Giuda Iscariota, 279,
Page 897 and 898: HOCQUET J.-C., 234, 237-238, 240 HO
Page 899 and 900: LANGENSIEPEN F., 104 Lantelmo, cont
Page 901 and 902: MAROT H., 380 Marrier M., 252 MARRO
Page 903 and 904: Nedda, 766-768 NEDUNGATT G., 467 NE
Page 905 and 906: Pertinace, imperatore, 503 PERTUSI
Page 907 and 908: REINSCH D., 156-157 Remigio (santo)
Page 909 and 910:
SCHWIND E. VON, 543 SCIALOJA V., 50
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Tommaso Becket, arcivescovo di Cant
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WINKELMANN R., 102 WINWRIGHT G., 46
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Aalen, 367, 371 Abbadia San Salvato
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403, 505, 549, 553-554, 558-559, 56
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Bursfeld, monastero benedettino dei
Page 921 and 922:
Cremona, 6, 321, 353, 493, 551-552,
Page 923 and 924:
Friburgo (Freiburg im Bresgau), 111
Page 925 and 926:
408, 412, 419, 435, 451, 453, 458-4
Page 927 and 928:
Mantova, 6, 13, 417, 490, 492, 494,
Page 929 and 930:
New York (Novum Eboracium), 104, 14
Page 931 and 932:
Portogallo, 58, 74, 81, 85-86, 838
Page 933 and 934:
San Gimignano, prov. di Siena, 319,
Page 935 and 936:
Tracia, 148, 154 Transilvania, 101,
Page 937 and 938:
abbazie, abbayes, v. anche monaster
Page 939 and 940:
- paiolo, 142 - piatti, 758, 767 -
Page 941 and 942:
- sarchiatura, 37, 125 - selezione
Page 943 and 944:
- salici, salice, 8, 813, 839 - sal
Page 945 and 946:
- barbieri, 620 - bellatores, 407 -
Page 947 and 948:
- legati, 504, 518, 523 - di vino,
Page 949 and 950:
- di carrube, 529 - di datteri, nab
Page 951 and 952:
- ciclossigenasi-2, 324 - elementi,
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- piazze, plateas, 576, 611, 614, 6
Page 955 and 956:
- caratelli, 588, 661 - carero, 827
Page 957 and 958:
- membra, 665-666 - mente, mentem,
Page 959 and 960:
- del popolo, 453 - dibattito teolo
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digiuno, digiunare, ieiunium, v. an
Page 963 and 964:
- primo dopoguerra, 810 - secondo d
Page 965 and 966:
- rendita, brutta, 800 - censuaria,
Page 967 and 968:
- Sermones ad Fratres Minores, 337
Page 969 and 970:
- comergium, 137 - decime, 240, 381
Page 971 and 972:
- gestiti da comuni, 613 - refettor
Page 973 and 974:
- Sacchi Bartolomeo alias Platina,
Page 975 and 976:
- medicina araba, 493 - farmaceutic
Page 977 and 978:
- trasformazione del pane e vino ne
Page 979 and 980:
- custos caritatis, 256 - ecclesiae
Page 981 and 982:
- pratica della flagellazione, 330
Page 983 and 984:
- lampade, 470-471 - messale, 432 -
Page 985 and 986:
- bresciane, 817-818, 824, 831, 833
Page 987 and 988:
iso, ridere, 561-563 - hilari vultu
Page 989 and 990:
- umanesimo italiano, v. letteratur
Page 991 and 992:
- chiuse alpine, 662 - lombarde, 76
Page 993 and 994:
- raccolta, 69 - ripartizione fra p
Page 995 and 996:
- rossa, 795 - vivai, 138 - Weinber
Page 997 and 998:
- di Bresse, 650 - di Brianum, 744
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- dei colli bergamaschi, 745 - del
Page 1001 and 1002:
- amaro, amer, 690, 753, 796 - amic
Page 1003 and 1004:
627, 632, 634, 641, 645, 650, 657,
Page 1005 and 1006:
- fiore, v. anche puro, purum, 688
Page 1007 and 1008:
- robusto, robusta, 174, 307, 320,
Page 1009 and 1010:
- suave, suavissima, 491, 745 - sub
Page 1011 and 1012:
- profumo della vite in fiore, 196
Page 1013 and 1014:
Presentazione, Giampaolo Mantelli,
Page 1015:
CENTRO CULTURALE ARTISTICO DI FRANC
show all

Fonti, temi e produzioni vitivinicole dal Medioevo al ... - UBI Banca

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